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Indice degli autori
Aforismi Nostre - parte 5
Frasi trovate
:
1.203
Un corpo di buona qualità ha come motore l'entusiasmo per la vita, un corpo di cattiva qualità si concentra sui propri guai. E si piega all'omologazione. Che è un ottimo modo di rimanere intrappolati dentro le
nostre
età.
Alessandra Ferri
Cit. da
marieclaire.com, intervista, 3 marzo 2017
Frasi di Alessandra Ferri
Elisa crede in quello che fa, è una testarda come noi cantautori che ci siamo fatti amare negli anni ' 60 sostenendo a tutti i costi le
nostre
idee.
Gino Paoli
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 28 ottobre 2001
Frasi di Gino Paoli
Mi è giunta voce di un uomo
che parla in modo così magnifico
che se solo pronuncia il loro nome
le donne gli si offrono.
Se sto muto di fronte al tuo corpo
mentre il silenzio sboccia come tumori sulle
nostre
labbra
è perché odo un uomo salire le scale
e schiarirsi la gola fuori dalla nostra porta.
[Poem, Stranger Music, 1995]
Leonard Cohen
Frasi di Leonard Cohen
Graves (Grindelwald)
: Sciocchi. Capite che cosa avete fatto?
Picquery
: L'Obscuriale è stato ucciso per mio ordine, signor Graves.
Graves (Grindelwald)
: Sì. E la storia ne terrà debito conto, Madama Presidente. Stasera si è consumata l'ingiustizia!
Picquery
: Si era reso responsabile della morte di un No-Mag. Poteva smascherare l'intera comunità. Ha infranto una delle
nostre
più sacre leggi.
Graves (Grindelwald)
: Una legge che ci tiene rintanati come topi di fogna! Una legge che soffoca la nostra vera natura! Una legge che costringe a vivere nella paura, a farsi piccoli per non rischiare di essere scoperti! Le chiedo, Madama Presidente... lo chiedo a tutti voi... questa legge che protegge? Noi? O loro?
[fa per andarsene]
Mi rifiuto di inchinarmi oltre.
Picquery
: Auror, alleggerite il signor Graves della sua bacchetta e riportatelo indietro.
Dal film:
Animali fantastici e dove trovarli
Scheda film e trama
Frasi del film
War Machine
[rivolto a Falcon]
: Il segretario Ross ha una medaglia d'onore del Congresso. Una in più delle tue.
Falcon
: Diciamo che concordiamo su questa cosa. Quanto passerà prima che ci bolleranno come comuni criminali?
War Machine
: 117 Paesi voglioni firmare quell'accordo. 117! E tu insisti con "No! Calma, tranquilli.".
Falcon
: Per quanto starai con il piede in due scarpe?
Visione
: Io ho un'equazione.
Falcon
: Ah, adesso sì che si fa giorno...
Visione
: In questi otto anni, da quando il signor Stark si è presentato come Iron Man, il numero di persone con abilità sovrumane è cresciuto a livello esponenziale. E, nello stesso periodo, il numero di eventi virtualmente apocalittici è cresciuto con un tasso commisurato.
Captain America
: Vuoi dire che è colpa nostra?
Visione
: Potrebbe esserci un rapporto causa-effetto. La nostra forza può attrarre minacce. Le minacce provocano conflitti. I conflitti generano catastrofi. Una sorveglianza... Una sorveglianza è un'idea che non possiamo non considerare.
War Machine
: Boom...
Vedova Nera
[rivolto a Tony Stark]
: Tony? Sei curiosamente silenzioso e poco logorroico...
Capitan America
: Perchè ha già deciso come fare!
Iron Man
: Oh, mi conosci bene... in realtà lotto contro un'emicrania elettromagnetica. Capito, Capitano? Sono dolorante, sofferente... Chi ha messo i fondi del caffè nel tritarifiuti? Gestisco forse un Bed & breakfast per motociclisti?
[mostra l'ologramma di un ragazzo]
Oh, lui è Charles Spencer, a proposito. Un ragazzo in gamba, laureato in ingegneria informatica, media voti altissima, fresco di assunzione, voleva passare all'Intell in autunno, ma la sua anima aveva bisogno di esperienze prima di parcheggiarsi dietro una scrivania, di vedere il mondo... forse di sentirsi utile. Charlie non voleva andare a Las Vegas o a Fort Lauderdale a differenza di me, nè a Parigi o a Amsterdam. Molto divertenti! Ha voluto trascorrere la sua estate a costruire case sostenibili per i poveri. Dove? In Sokovia! Voleva fare la differenza, forse? Chi lo sa? Gli è crollato un palazzo addosso mentre noi giocavamo ai salvatori! Non c'è nessuna decisione da prendere. Dobbiamo essere rimessi in riga in qualunque modo. Io ci sto. Se non ci mettono un freno siamo senza confini e non siamo migliori dei cattivi.
Capitan America
: Non ti arrendi se nel tuo turno di guardia muore una persona?
Iron Man
: Chi si vuole arrendere?
Capitan America
: Dobbiamo assumerci le responsabilità per le
nostre
azioni. Questo documento sposta solo la colpa.
War Machine
: Mi dispiace, Steve... è pericolosamente arrogante! Stiamo parlando delle Nazioni Unite, non è il consiglio di sicurezza mondiale, non è lo S.H.I.E.L.D., non è l'Hydra!
Capitan America
: No, ma sono gestite da delle persone che hanno degli obiettivi, e gli obiettivi cambiano.
Iron Man
: Questo è un bene, per questo sono qui! Quando ho capito di cosa erano capaci le mie armi nelle mani sbagliate, ho chiuso, ho cessato la produzione!
Captain America
: Tony, tu hai "deciso" di farlo! Se firmiamo, rinunciamo al nostro diritto di decidere! Se ci mandassero in un luogo dove non riteniamo giusto andare? Se noi volessimo andare in un luogo e ce lo impedissero? Forse non siamo perfetti, ma le mani più sicure rimangono le
nostre
!
Iron Man
: Se adesso noi non accettassimo, si imporranno più avanti! E' più che sicuro! E non sarà bello!
Scarlet Witch
: Dici che verrebbero a prendermi?
Visione
: Noi ti proteggeremo!
Vedova Nera
: Forse Tony ha ragione: se abbiamo le mani sul volante possiamo ancora sterzare, se le togliamo...
Falcon
: Tu non sei quella che ha mandato il governo a quel paese qualche anno fa?
Vedova Nera
: Sto solo... cerco di valutare. I nostri errori sono di dominio pubblico. Dobbiamo riguadagnare la loro fiducia.
Iron Man
: Fermi tutti! Scusa... ho sentito male o mi hai dato ragione?
Vedova Nera
: Oh, posso ritrattare?
Iron Man
: No no no! E' impossibile, grazie! Inaudito... Ok, caso chiuso, ho vinto!
Dal film:
Captain America - Civil War
Scheda film e trama
Frasi del film
Di che legge abbiamo oggi bisogno? Attualmente noi viviamo in un sistema socialista, sotto un potere popolare in cui le vaste masse lavoratrici del popolo, operai e contadini in primo luogo, reprimono la resistenza controrivoluzionaria dei proprietari fondiari e dei capitalisti, nell'interesse della costruzione socialista. È dunque chiaro che la nostra legge deve essere un'arma per salvaguardare il nostro sistema socialista e le
nostre
esperienze socialiste, un'arma della dittatura del proletariato.
[29 aprile 1958]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
[Sul brodo]
La mia idea era quella di valorizzare un elemento basilare della nostra cultura gastronomica e attribuirgli il giusto valore. Se ci si pensa, il brodo è da sempre un ingrediente imprescindibile da molte
nostre
ricette. Io desideravo scinderlo e proporlo nella sua essenza, affinché il commensale potesse coglierne appieno gusto e sapore e comprendere come la sua degustazione completasse l'esperienza in maniera sincera e ineccepibile.
Andrea Berton
Frasi di Andrea Berton
In Italia, nonostante tutto, non riusciamo sufficientemente a fare squadra. Siamo troppo individualisti, così non sfruttiamo appieno le
nostre
potenzialità. Però la situazione è migliorata
[...]
Ma occorre ancora qualcosa, per conquistare la leadership; altrove riescono meglio a unirsi; dobbiamo superare le invidie, perché abbiamo tutto. Dobbiamo slegarci dagli stereotipi "lasagna e spaghetti"; già in buona parte è avvenuto, un tempo quando andavo all'estero mi chiedevano di cucinare la pasta al pomodoro - che va bene, intendiamoci. Il problema era che la nostra cucina era percepita come solo quello. Oggi non accade più così.
Andrea Berton
Cit. da
identitagolose.it, intervista, 17 maggio 2018
Frasi di Andrea Berton
Non sono così presuntuoso da pensare che ci sia una fascia elitaria con cui parlare perché loro capiscono, mentre l'uomo della strada non comprenderebbe le
nostre
idee. Quindi Lo Stato Sociale deve arrivare a più persone possibili. La strada è ancora lunga perché siamo in sette miliardi su questa Terra, ma vogliamo arrivarci con le
nostre
idee, liberi di sentirci dire Non mi piacete per niente. Però vogliamo parlare, da sempre, a tutti. È una delle cose ideologicamente pure da portare avanti.
Lodo Guenzi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 1° maggio 2018
Frasi di Lodo Guenzi
Sono cresciuta in una famiglia molto laica, direi atea. Mio nonno e mia nonna si sposarono in municipio nel 1917, mio nonno era un socialista anarchico, mia nonna veniva da una famiglia tradizionalmente cattolica che abbandonò per sposarlo. Però non erano mangiapreti, avevano una mentalità tollerante, un'aspirazione profonda per una società giusta e libera. Non c'era odio, era contemplato che l'educazione fosse il frutto di una scelta in libertà con fondamentali di rispetto reciproco per tutti. Anche i cattolici dalle
nostre
parti sono stati galantuomini, più civili della media. Questo mi ha impedito di essere schierata poi come tanti miei colleghi.
Liliana Cavani
Cit. da
stateofmind.it, intervista, 24 giugno 2015
Frasi di Liliana Cavani
Vorrei si superasse il concetto di uguaglianza e di difesa dei diritti di base
[delle donne]
. È necessario un totale cambio di rotta, uno spostamento dal patriarcato al matriarcato: il solo modo in cui gli ideali per i quali ci battiamo ancor oggi, dopo che lo hanno fatto già le
nostre
nonne, cessino di essere solo idee astratte e diventino fatti, realtà quotidiana.
Shailene Woodley
Cit. da
vanityfair.it, intervista, 12 marzo 2017
Frasi di Shailene Woodley
Signore e Signori, sarò breve. Qui la questione non risiede in qualche regolamento non rispettato o in certe libertà che qualcuno di noi si è preso con le
nostre
ospiti femminili. Perché è vero.
[fa l'occhiolino]
Ma non si può ritenere un intero gruppo responsabile del comportamento di pochi individui malati e pervertiti. Perché se così fosse, non dovremmo dare la colpa alle strutture stesse del college? E se le strutture stesse del college risultassero colpevoli, non sarebbe come mettere sotto accusa le stesse istituzioni educative? Io lo chiedo a te, Greg: non corrisponderebbe in questo caso a mettere sotto accusa l'intera società americana? Bene, tu puoi pure pensarla come credi, ma noi non permetteremo che qui si getti del fango sul buon nome degli Stati Uniti d'America. Ho finito.
Eric Stratton
Dal film:
Animal House
Scheda film e trama
Frasi del film
Bimba
: Corri! Corri! Corri!
Matthew
: Non mi prendi! Non mi prendi!
Madre
: Bravissima! Corri così, che lo prendi! Corri così, che lo prendi!
Matthew
: Sono molto più veloce di te!
Madre
: Brava!
Bimba
: E adesso ti prendo io!
Madre
: Va bene, adesso basta. Basta, tutti in casa, forza, che è ora di fare merenda!
Bimbi
: Sì!
Madre
: Bambini, ubbidite!
Domestico
: Il signore è desiderato al telefono.
Bimbi
: Non vogliamo rientrare a casa! Dai, corri, corri!
Uomo Dalle Mani Curate
: Sì?
Smoking Man
: Siamo in allerta. Il gruppo si riunisce.
Uomo Dalle Mani Curate
: È in atto un'emergenza?
Smoking Man
: Sì. L'appuntamento è per stasera, a Londra. Si studierà una strategia.
Uomo Dalle Mani Curate
: Chi ha convocato la riunione?
Smoking Man
: Strughold. Era a Tunisi, è partito poco fa.
Matthew
: Ahi! Mamma!
Madre
: Matthew! Matthew! Cos'è successo, amore mio? James! James, venga ad aiutarmi!
Matthew
: Mamma, mi fa male la gamba!
Madre
: Forza, tesoro, adesso chiamiamo sùbito il dottore.
Matthew
: Mi fa male, mamma!
Uomo Dalle Mani Curate
: È arrivato Strughold?
Uomo
: Sì, signore. L'attendono in biblioteca.
Conrad Strughold
: Eravamo in apprensione. Alcuni di noi hanno fatto un lungo viaggio, eppure lei arriva per ultimo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Domando scusa. Mio nipote è caduto e si è rotto una gamba.
Strughold
: Per ingannare la noia dell'attesa, abbiamo guardato dei video che ci preoccupano ulteriormente.
Uomo Dalle Mani Curate
: Ulteriormente rispetto a cosa?
Strughold
: Siamo costretti a rivedere la nostra posizione, il nostro piano, per alcuni eventi biologici che si impongono all'attenzione.
I Anziano
: Il virus ha subìto una mutazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Dando luogo a cosa?
Strughold
: A una nuova entità biologica extraterrestre.
Uomo Dalle Mani Curate
: Misericordia... divina.
Strughold
: La configurazione dell'infezione di massa deve indurci a riconsiderare la filosofia stessa del nostro apporto alla loro operazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: Qui non si tratta più di colonizzazione! Stiamo parlando di ripopolamento incontrollato! Tutto il lavoro di questi decenni... Se fosse vero, vorrebbe dire che ci hanno strumentalizzati, che siamo vittime di un inganno!
I Anziano
: Potrebbe sempre essere un caso isolato.
Smoking Man
: E chi ce lo assicura?
Strughold
: Comunicheremo loro cosa abbiamo scoperto, e le
nostre
conclusioni, mettendo a disposizione uno dei corpi infettati dall'organismo in incubazione.
Uomo Dalle Mani Curate
: E con quali speranze? Per sentirci dire che è vero? Che non siamo altro che materia digeribile finalizzata alla nascita di nuovi stirpi aliene? Collaborando non faremo che elemosinare il nostro annientamento.
Strughold
: Collaborare è la nostra ultima e unica possibilità di salvezza.
Smoking Man
: Hanno bisogno di noi per ultimare i preparativi.
Strughold
: Continueremo ad usarli come loro stanno usando noi. Guadagneremo il tempo necessario per mettere a punto... il nostro vaccino.
Uomo Dalle Mani Curate
: A quanto vedo il mio ritardo ha sortito gli effetti di un'assenza: è già stata elaborata una strategia.
Smoking Man
: C'è un'altra complicazione. Mulder ha visto il cadavere di una delle presunte vittime dell'attentato, e ora è tornato a Dallas. Qualcuno gli ha dato un'imbeccata.
Uomo Dalle Mani Curate
: Di chi si tratta?
Smoking Man
: Di Kurtzweil, pensiamo.
Uomo Dalle Mani Curate
: Nessuno è disposto a credere a Kurztweil, o ai suoi libercoli. È un eccentrico farneticante.
I Anziano
: Mulder però gli crede.
Smoking Man
: Allora Kurtzweil va eliminato.
Strughold
: La stessa cosa vale per Mulder.
Uomo Dalle Mani Curate
: Uccidete Mulder, e le ossessioni di un singolo si trasformeranno come per incanto in una crociata.
Strughold
: E allora non ci rimane che privarlo di quanto ha di più caro, qualcosa che ami più della sua stessa vita.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Jana Cassidy
: In seguito ai fatti di Waco e Ruby Ridge, e alle polemiche sull'uso della forza nella repressione delle organizzazioni eversive, al Ministero della Giustizia si avverte la necessità di individuare al più presto i responsabili dei catastrofici danni arrecati alla cosa pubblica con attentati terroristici, nonché del pesante tributo di sangue che ne è conseguito. Restano ancora da chiarire molti dettagli, tuttavia il Ministro in persona ci sollecita a un'esauriente relazione sull'accaduto in modo da poter rilasciare una dichiarazione ufficiale. Risulta che cinque persone hanno perso la vita nell'esplosione. L'agente specia... L'agente speciale in capo Darius Michaud che stava tentando il disinnesco della bomba, tre vigili del fuoco di Dallas e un bambino. Vorrei dare inizio all'udienza della...
Mulder
: Domando scusa. I vigili del fuoco e il bambino si trovavano nell'edificio?
Cassidy
: Agente Mulder, visto il ritardo con cui si presenta all'udienza, la pregherei di aspettare fuori, così l'agente Scully ci potrà esporre la sua versione dei fatti senza che le venga inflitta la stessa mancanza di riguardo.
Mulder
: Il palazzo era sgombro, a quanto ne so.
Cassidy
: Aspetti il suo turno, agente Mulder. È pregato di uscire.
Walter S. Skinner
: Si sieda, stanno ancora interrogando l'agente Scully.
Mulder
: Riguardo a cosa?
Skinner
: Alla sua presenza in un edificio diverso dal presunto obiettivo.
Mulder
: Scully era con me.
Skinner
: Lei non si rende conto di cosa c'è in ballo. Danni materiali per quarantacinque milioni di dollari, cinque vittime e neanche un'ipotesi sui colpevoli. La versione che sta prendendo forma
è che si poteva evitare.
Mulder
: Vogliono dare la colpa a noi?
Skinner
: Agente Mulder, sappiamo entrambi che se si mette male, si mette male per l'FBI. Un capro espiatorio bisogna trovarlo.
Mulder
: Se è questo che vogliono, diano pure la colpa a me. Scully non c'entra.
Skinner
: In questo istante sta dicendo la stessa cosa di lei.
Mulder
: No, ho violato io il protocollo. Ho lasciato l'agente in capo a disinnescare da solo la bomba, ignorando una fondamentale regola tattica.
Skinner
: L'agente Scully sostiene d'averla costretta ad uscire...
Mulder
: No.
Skinner
: ... contro la sua volontà.
Mulder
: No.
Scully
: Vogliono lei, signore.
Skinner
: Grazie.
Mulder
: Non so cosa hai detto, ma non sei tenuta a proteggermi.
Scully
: Non ho detto altro che la verità.
Mulder
: Vogliono dividerci. Guai se glielo consentiamo.
Scully
: Purtroppo ci hanno già divisi. Le
nostre
vite si separano.
Mulder
: Cosa? Come sarebbe a dire?
Scully
: Dopodomani ho un altro incontro con la Commissione per l'assegnazione a un nuovo incarico.
Mulder
: Ma se ci hanno messi insieme loro!
Scully
: Semplicemente perché volevano che io invalidassi le tue indagini sul paranormale, però... credo che stavolta la posta in gioco sia più grossa.
Mulder
: Non è con te che ce l'hanno. Vogliono colpire me.
Scully
: Loro non c'entrano. Mulder, io ho rinunciato a una carriera in medicina perché ero intimamente convinta di poter dare il meglio di me stessa nel FBI, ma le cose hanno preso un'altra piega. E adesso, se... se per caso avessero intenzione di trasferirmi a Omaha, o a Cleveland, o in qualche altra sede periferica, è chiaro che il mio interesse per l'FBI non potrebbe più essere lo stesso. Non dopo le cose che ho visto e fatto.
Mulder
: Ti dimetti.
Scully
: Forse faresti bene a chiederti se anche in te qualcosa è cambiato.
Skinner
: Agente Mulder, tocca a lei.
Scully
: Ti chiedo perdòno. Mulder. In bocca al lupo.
Dal film:
X-Files
Scheda film e trama
Frasi del film
Con le
nostre
restituzioni sono state finanziate oltre 7mila imprese generando ben 16mila posti di lavoro. Siamo orgogliosi di aver finanziato il microcredito alle Pmi che rappresentano la spina dorsale della nostra economia. Continueremo a rinunciare alle eccedenze introducendo maggiori meccanismi di controllo, ma resta un dato di fatto: le istituzioni possono essere più sobrie ed efficienti, serve solo la volontà politica.
Riccardo Fraccaro
Cit. da
ilsole24ore.com, 30 marzo 2018
Frasi di Riccardo Fraccaro
Le misure economiche restrittive attualmente in vigore contro la Russia vanno superate. A beneficiarne sarà l'Italia e in primis il comparto agroalimentare. Dal 2014 è stato bloccato l'export di frutta a verdura, formaggi, carne e salumi. In sostanza le sanzioni le hanno pagate le
nostre
imprese agricole.
Gian Marco Centinaio
Cit. da
agi.it, intervista, 24 giugno 2018
Frasi di Gian Marco Centinaio
Il 18 giugno sono stato al Consiglio Ue per dire con chiarezza che non accettiamo compromessi al ribasso sulla politica agricola europea. Gli investimenti in questo settore sono fondamentali per i territori. L'Europa deve capirlo e deve cambiare. Non può ragionare in modo burocratico su ciò che va sulle
nostre
tavole.
Gian Marco Centinaio
Cit. da
agi.it, intervista, 24 giugno 2018
Frasi di Gian Marco Centinaio
Se penso a un settore emblematico delle politiche sbagliate a livello europeo penso al riso, che da pavese conosco molto bene. Grazie a dei pessimi accordi europei veniamo invasi di riso di Paesi asiatici che non rispettano le
nostre
regole sanitarie e lavorative. Non si può andare avanti così, danneggiando le
nostre
imprese agricole in maniera folle. Le arance dal Marocco o l'olio dalla Tunisia fanno parte della stessa storia. Prima devono venire i produttori italiani.
Gian Marco Centinaio
Cit. da
agi.it, intervista, 24 giugno 2018
Frasi di Gian Marco Centinaio
Saavik
: Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Il Tenente Saavik chiama Enterprise, ci sentite? Ci sentite?
McCoy
: Si sta riprendendo.
Kirk
: Pavel...
Saavik
: Ci sentite? È inutile, Ammiraglio, le frequenze sono molto disturbate.
McCoy
: Se l'Enterprise ha eseguito gli ordini, ormai dev'essere lontana. Se non ha ubbidito, allora... è finita...
David
: Anche per noi, a quanto pare.
Carol
: Non capisco. Chi è il responsabile di tutto questo? Chi è Khan?
Kirk
: Ah, è una lunga storia.
David
: Beh, abbiamo tutto il tempo che vogliamo.
Kirk
: Non c'è qualcosa da mangiare? Non so voialtri, ma io sono affamato.
McCoy
: Come può pensare a mangiare in un momento come questo?
Kirk
: Il nostro primo dovere è quello di sopravvivere.
Carol
: C'è del cibo, nel cunicolo del Genesi. Sufficiente almeno per una vita intera, se necessario. Puoi approfittarne...
McCoy
: Ma non è questo, Genesi?
Carol
: Questo? Gli ingegneri della Flotta Stellare hanno impiegato più di dieci mesi per scavare tutto quello che vedete. Quello che abbiamo all'interno lo abbiamo fatto in un giorno. David, fa' vedere al dottor McCoy e al Tenente le
nostre
riserve di sopravvivenza.
David
: Non possiamo restare qui inattivi.
Kirk
: Sì, perché no?
David
: Okay, tanto per avere qualcosa da fare. Venite!
Saavik
: Ammiraglio...
Kirk
: Come il suo istruttore è solito dire, mi piace pensare che c'è sempre una via di scampo. Ho fatto quello che volevi. Sono stato lontano. Perché non me l'hai detto?
Carol
: Come puoi chiedermelo? Saremmo stati felici? Avremmo mai potuto? Tu avevi il tuo mondo, e io il mio, e volevo che lui stesse nel mio, non a caccia nell'universo con suo padre. In realtà... ti assomiglia moltissimo. In tante cose. Ti prego, dimmi cosa senti dentro.
Kirk
: C'è un uomo là fuori che non vedevo da quindici anni, e che vuole uccidermi. Tu mi mostri un figlio che vorrei poter aiutare. Mio figlio... La vita che poteva essere... e che non è stata. Come mi sento? Vecchio. Distrutto.
Carol
: Lascia che ti mostri una cosa che ti farà sentire giovane, giovane come se il mondo fosse nuovo.
Joachim
: Energia ad impulso ripristinata.
Khan
: Eccellente! Il tempo è segnato per l'Enterprise!
Kirk
: Carol, hai fatto tutto questo in un giorno?
Carol
: La Matrice si è formata in un giorno. Le forme di vita crescono in sèguito, con un ritmo estremamente accelerato...
McCoy
: Kirk! È fantastico! Ha mai visto niente di simile?
Carol
: Sono orgogliosa di tutto questo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Preston
: Ammiraglio, ha dato l'ordine?
Kirk
: Sì, Preston. Velocità Warp.
Preston
: Sì Signore...
Scott
: È restato al suo posto... Mentre gli allievi sono fuggiti!
Spock
: Ammiraglio, sono Spock.
Kirk
: Sì, Spock.
Spock
: La sala macchine riferisce che l'energia ausiliaria è stata ripristinata. Possiamo procedere con potenza d'impulso.
Kirk
: A tutta forza a Regula 1. Chiudo!
McCoy
: Mi dispiace molto, Scotty.
Sulu
: Ci avviciniamo a Regula e al Laboratorio Spaziale Regula 1.
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, qui nave stellare Enterprise, rispondete! Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, qui Enterprise, rispondete, prego! Qui Enterprise, mi sentite? Stazione Spaziale Regula 1, mi sentite? Prego, rispondete! Non c'è risposta, Signore.
Kirk
: I sensori, Comandante?
Spock
: Analizzatori e sensori tutt'ora inattivi. Non è possibile accertare cosa c'è all'interno della Stazione.
Kirk
: Non posiamo sapere se la Reliant è ancora in zona.
Spock
: Precisamente.
Kirk
: Cosa mi può dire di quel planetoide?
Spock
: Regula è classificata "D". Consiste di vari minerali irrilevanti. Praticamente è una grossa pietra nello spazio.
Kirk
: La Reliant può essersi nascosta là dietro.
Spock
: Sì. Esiste una possibilità.
Kirk
: Sala macchine?
Scott
: Signorsì!
Kirk
: Signor Scott, ha potenza per i nostri trasportatori?
Scott
: Pochissima, Signore.
Kirk
: Scendiamo su Regula.
McCoy
: Ci potrebbe essere Khan!
Kirk
: C'è già stato! E non ha trovato ciò che voleva. Può fare a meno di qualcuno? Possono esserci feriti.
McCoy
: Sì, posso fare a meno di me.
Saavik
: Chiedo scusa, Ammiraglio, le cito il Paragrafo 15: nessun Ammiraglio in comando può raggiungere una zona pericolosa senza una scorta armata.
Kirk
: Non esiste questo paragrafo! D'accordo, venga anche lei! Signor Spock, la nave è sua.
Spock
: Jim! Mi raccomando.
McCoy
: Stia tranquillo, Spock.
Saavik
: Segni di vita indeterminati.
Kirk
: Fasatori pronti. Dividiamoci!
McCoy
: Ah! Jim! Non c'è ancora rigor mortis. Non dev'essere successo da molto, Jim.
Kirk
: Carol...
Uhura
: Nave Enterprise chiama laboratorio Spaziale Regula 1, rispondete, prego!
Saavik
: Ammiraglio, venga, presto!
Uhura
: Dottor Marcus, risponda, la prego!
Kirk
: Oh, mio Dio...
Uhura
: Rispondete alla chiamata, prego!
Saavik
: Capitano Uhura, è il Tenente Saavik. Qui tutto bene, restate in attesa, chiudo.
Chekov
: Oh, Signore... è stato Khan! Lo abbiamo trovato su Ceti Alpha 5...
Kirk
: Calma, Pavel.
Chekov
: Ha... ha messo degli animali nei nostri corpi, per dominare le
nostre
menti.
McCoy
: È al sicuro adesso, stia calmo.
Chekov
: Voleva farci parlare, rivelare segreti. Ma l'abbiamo sconfitto. Credeva di averci dominato, ma... non c'è riuscito. Il Comandante è stato molto forte.
Kirk
: Comandante, dov'è il dottor Marcus? Dove sono i materiali del Genesi?
Terrell
: Non li ha trovati. Anche le banche dei dati erano vuote.
Kirk
: Cancellate?
Terrell
: Ha torturato quella gente. Ma nessuno di loro gli ha detto niente. Lui... infuriato, ha tagliato a tutti la gola. Voleva distruggere tutto quanto il laboratorio. Ma aveva fretta di tornare sulla Reliant in tempo per affrontare e distruggere lei.
Saavik
: Dov'è l'equipaggio della Reliant? Tutti morti?
Terrell
: Abbandonati su Ceti Alpha 5. È completamente fuori di sé. Accusa lei della morte della moglie, Ammiraglio.
Kirk
: Lo so di cosa mi accusa. I mezzi di salvataggio sono al loro posto. Dov'è la sala trasportatori? È arrivato fin qui!
Chekov
: Ho l'impressione di no. La maggior parte del tempo l'ha passata chiedendo informazioni all'equipaggio.
Saavik
: Ci sono novità?
Kirk
: L'unità è rimasta accesa... Il che significa che nessuno si è ricordato di spegnerla.
McCoy
: Quella gente è riuscita a salvare il Progetto Genesi... a prezzo della vita?
Saavik
: No, non può essere così. Queste sono le coordinate di un punto all'interno di Regula, un planetoide che noi sappiamo essere senza vita.
Kirk
: Se è arrivato allo stadio 2 dev'essere avvenuto nel sottosuolo. Doveva avvenire nel sottosuolo, così ha detto.
Saavik
: Lo stadio 2 di che cosa?
Kirk
: Kirk a Enterprise!
Spock
: Qui Spock!
Kirk
: Comandante Spock, rapporto avarie!
Spock
: Ammiraglio, se vogliamo attenerci al Regolamento, come è solito fare il Tenente Saavik, le ore potrebbero sembrarle giorni...
Kirk
: La ascolto, Comandante, parli pure!
Spock
: La situazione è molto grave. Per sei giorni non avremo energia principale. Quella ausiliaria è temporaneamente fuori uso. Per ripristinarla saranno necessari due giorni... nella migliore delle ipotesi.
Kirk
: Quindi non potete scortarci?
Spock
: Per adesso no.
Kirk
: Comandante Spock! Se non ha
nostre
notizie entro un'ora, recuperi tutta l'energia possibile, e porti l'Enterprise alla Base Stellare più vicina. E avverta il Comando appena fuori dalla portata d'interferenza.
Uhura
: Signore, non la lasceremo lì!
Kirk
: Uhura, se non avrà
nostre
notizie, nessuno avrà colpa di quello che succederà! Kirk, chiudo. Allora, Signori: potete restare qui, oppure...
Terrell
: Se lei ce lo permette, Ammiraglio, vorremo dividere il rischio con lei.
Kirk
: Bene! Andiamo! Saavik...
McCoy
: Andiamo? E dove andiamo, Kirk?
Kirk
: Dove sono andati loro.
McCoy
: E se non fossero andati da nessuna parte?
Kirk
: Sarebbe la nostra grande occasione di toglierci di mezzo.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Khan
: Ridurre a metà potenza d'impulso. Dimostriamoci amichevoli...
Joachim
: Ridurre a metà potenza d'impulso.
Sulu
: Reliant nella nostra sezione e stesso quadrante. In rallentamento.
Saavik
: Signore? Mi permette di citarle il Paragrafo 12? All'avvicinarsi di una nave, se le comunicazioni non sono state stabilite...
Spock
: Tenente! L'Ammiraglio Kirk conosce il Regolamento.
Saavik
: Signorsì!
Kirk
: Possibile che il loro sistema di comunicazione non funzioni?
Spock
: Ciò spiegherebbe moltissime cose...
Joachim
: Chiedono comunicazione, Signore.
Khan
: Non gli daremo soddisfazione.
Joachim
: Hanno sempre gli schermi abbassati.
Khan
: Certo! Noi siamo una grande Flotta amichevole. Ah, Kirk, mio vecchio amico, conosci l'antico proverbio di Klingon che dice: "la vendetta è un piatto che è meglio gustare freddo"? Ed è molto freddo... nello spazio.
Kirk
: È tutto molto strano... Allarme giallo!
Saavik
: Energizzare schermi difesa!
Uhura
: È arrivato un messaggio in chiaro: le loro bobine di carica hanno interferito sul loro sistema di comunicazione.
Kirk
: Spock!
Spock
: Controllo. Circuito normale, Ammiraglio.
Joachim
: Non hanno ancora sollevato gli schermi, Signore.
Khan
: Solleviamo i nostri!
Spock
: Stanno alzando gli schermi!
Khan
: Fasatori sul bersaglio!
Joachim
: Fasatori puntati sul bersaglio!
Spock
: Stanno puntando i fasatori!
Kirk
: Su gli schermi!
Khan
: Fuoco!
Kirk
: Faccia alzare quegli schermi, Sulu!
Sulu
: Sto provando, Signore!
Cadetti
: Di qui! Presto, presto! Vieni! Presto, vieni! Dai! Vieni! Forza! Forza! Via! Via!
Sulu
: Non ho abbastanza energia!
Equipaggio
: I visori non funzionano! Lo sportello di destra dell'energizzatore!
Kirk
: Scotty!
Equipaggio
: Attivare! Attivare!
Kirk
: Uhura! Spenga i visori!
Uhura
: Signor Scotty, a rapporto!
Scott
: Siamo a mal partito, Signore! L'energizzatore principale è in avaria!
Kirk
: Provi l'energia ausiliaria!
Scott
: Sì! Sì, Signore!
Kirk
: Rapporto avarie.
Spock
: Sapevano esattamente dove colpirci.
Kirk
: Chi sapeva dove colpirci, e perché?
Spock
: Una cosa è certa: non possiamo fuggire con l'energia ausiliaria.
Kirk
: Visuale! Tutta l'energia sui fasatori!
Spock
: Troppo tardi!
Kirk
: Attenti! Scotty! Cos'è rimasto?
Scott
: Solo le batterie, Signore!Posso inserire le batterie tra pochi minuti!
Kirk
: Non li abbiamo pochi minuti! C'è energia per i fasatori?
Scott
: Per pochi colpi, Signore!
Spock
: Non bastano contro i loro schermi!
Kirk
: Chi diavolo sono?
Uhura
: Ammiraglio! Il Comandante della Reliant sta segnalando! Vuole discutere i termini della nostra resa.
Kirk
: Visuale sullo schermo!
Uhura
: Ma Ammiraglio...
Kirk
: Lo faccia! Finchè siamo in tempo.
Uhura
: Visuale, Signore...
Kirk
: Khan!
Khan
: Lei si ricorda ancora di me, Ammiraglio. Non posso fare a meno di esserne toccato. Io naturalmente mi ricordo di lei.
Kirk
: Che significa quest'attacco? Dov'è l'equipaggio della Reliant?
Khan
: Io credevo che i miei piani fossero più che lampanti. Ho intenzione di prendermi la rivincita su di lei, Ammiraglio. Ho privato di energia la sua nave, e prima di andarmene ho intenzione di toglierle la vita. Ma prima volevo che lei sapesse chi sarà l'autore della sua distruzione.
Kirk
: Khan... Se è me che vuole... mi farò condurre a bordo. Risparmi il mio equipaggio
Khan
: Le faccio una controproposta: accetterò i suoi termini se... se... in aggiunta alla sua persona, lei mi consegnerà i dati e tutto il materiale relativo al Progetto chiamato... Genesi.
Kirk
: Genesi? Che cos'è?
Khan
: Non offenda la mia intelligenza, Kirk.
Kirk
: Mi dia almeno il tempo di richiamare i dati sul computer.
Khan
: Le darò sessanta secondi, Ammiraglio.
Kirk
: Sgombrate la Plancia!
Spock
: Almeno sappiamo che non ha il Genesi.
Kirk
: Continui ad annuire come se le dessi degli ordini. Signor Saavik, elabori i dati della console di comando della Reliant.
Saavik
: La console della Reliant?
Kirk
: Presto!
Khan
: Quarantacinque secondi!
Spock
: Il codice del prefisso?
Kirk
: È tutto quello che abbiamo.
Saavik
: Dati elaborati, Signore!
Khan
: Ammiraglio!
Kirk
: Li stiamo cercando!
Khan
: Ammiraglio!
Kirk
: La prego... La prego deve darci tempo. La Sala Comando è distrutta, il computer in avaria.
Khan
: Il tempo è un lusso che non può permettersi, Ammiraglio!
Kirk
: Maledizione!
Khan
: Allora, Ammiraglio?
Kirk
: Fra poco ci siamo, Khan!
Spock
: Il numero di codice della Reliant è: 16309.
Saavik
: Non riesco a capire...
Kirk
: Deve imparare perché le cose funzionano su una nave stellare.
Spock
: Ogni nave ha un suo codice...
Kirk
: ... per impedire al nemico di fare ciò che stiamo tentando noi: usare la nostra console per costringere la Reliant ad abbassare i suoi schermi.
Spock
: Sempre che non abbia cambiato codice. È piuttosto intelligente.
Khan
: Quindici secondi, Ammiraglio!
Kirk
: Khan, chi ci assicura che manterrà la parola?
Khan
: Io non ho nessuna parola da mantenere, Ammiraglio. Dal mio punto di vista lei non ha alcuna alternativa.
Kirk
: Lei è stato chiarissimo! Pronti a ricevere la nostra trasmissione! Signor Sulu! Fasatori sul bersaglio, e attendere il mio ordine!
Sulu
: Fasatori puntati!
Khan
: Il tempo è scaduto, Ammiraglio!
Kirk
: Ecco che arriva. Ora, Signor Spock!
Joachim
: Signore! Stanno scendendo i nostri schermi!
Khan
: Li sollevi!
Joachim
: Non ci riesco!
Khan
: Dov'è l'ausiliario? L'ausiliario!
Kirk
: Fuoco! Fuoco!
Khan
: Fuoco! Fuoco!
Joachim
: Non possiamo far fuoco, Signore!
Khan
: Perché non possiamo?
Joachim
: Hanno danneggiato il comando fotonico e la barra warp! Dobbiamo ritirarci!
Khan
: Nooo!
Joachim
: Dobbiamo, Signore!
Khan
: Nooo!
Joachim
: L'Enterprise può aspettare! Non può andare da nessuna parte, Signore!
Sulu
: Ce l'ha fatta!
Kirk
: No, non ho fatto niente! Mi sono fatto sorprendere come un idiota. Sto diventando vecchio. Signor Saavik, continui pure a citare i regolamenti! Vediamo di scoprire a quanto ammontano le
nostre
avarie.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Uhura
: Stazione Spaziale Regula 1, prego, rispondete! Dottor Marcus, la prego, risponda! Qui Enterprise che chiama! È inutile, non risponde nessuno da Regula 1.
Spock
: Ma la linea non è bloccata...
Uhura
: No, Signore, è regolare.
Spock
: Ci sono due possibilità: o non sono in grado di rispondere, o non hanno intenzione di rispondere...
Kirk
: Quanto distano?
Spock
: 12 ore e 43 minuti, velocità attuale.
Kirk
: Cedere il Genesi, ha detto. Che significa, in nome di Dio, cederlo a chi?
Spock
: Al di là del riferimento biblico, Ammiraglio, potrebbe agevolare la mia analisi sapere che cos'è Genesi.
Kirk
: Uhura, dica al dottor McCoy di raggiungerci nel mio alloggio.
Uhura
: Signorsì!
Kirk
: Signor Saavik: a lei il Comando.
McCoy
: L'infermeria è in stato di allarme. Qualcuno vuol dirmi cosa sta succedendo?
Kirk
: Computer! Richiesta procedura di sicurezza e accesso al resoconto Progetto Genesi.
Computer
: Identificarsi per retina scan.
Kirk
: Kirk. Ammiraglio James T.
Computer
: Identificazione positiva.
Kirk
: La relazione, prego.
Carol
: Progetto Genesi: questa è una proposta della Federazione.
Spock
: Carol Marcus.
Kirk
: Sì.
Carol
: Cos'è esattamente il Genesi? Beh, per semplificare, Progetto Genesi è la vita dall'assenza di vita. È un processo in cui la struttura molecolare è riorganizzata a livello sub-atomico nella materia che genera vita di uguale massa. Lo stadio 1 dei nostri esperimenti è stato condotto in laboratorio. Lo stadio 2 sarà sperimentato su una coltura in assenza di vita. Lo stadio 3 vedrà il processo tentato su scala planetaria. È nostra intenzione introdurre il dispositivo Genesi in una zona preselezionata di un corpo spaziale privo di vita, una luna o un altro pianeta inanimato. Il dispositivo viene azionato, provocando istantaneamente ciò che noi chiamiamo Effetto Genesi. La materia viene riorganizzata, e il risultato è una rigenerazione vitale. Invece di una luna morta, avremo un pianeta vivente che respira, capace di mantenere qualsiasi forma di vita decidessimo di depositarvi.
Spock
: Affascinante.
Carol
: La luna riorganizzata, simulata qui, rappresenta una frazione minima del potenziale Genesi, e un punto di partenza nel caso la Federazione volesse condurre questi esperimenti su vasta scala. Se consideriamo i problemi cosmici di popolazioni e rifornimento di cibo, l'utilità di questo processo diventa palese. Ciò conclude la nostra proposta. Grazie per la vostra attenzione.
Spock
: È letteralmente la Genesi, Ammiraglio.
Kirk
: La forza della creazione.
Spock
: Hanno portato avanti i loro esperimenti?
Kirk
: Il nastro è stato fatto circa un anno fa. Suppongo abbiano raggiunto lo stadio 2.
McCoy
: Ma non pensate... al pericolo che implica tutto questo? Supponga... supponga che venisse usato dove già esiste la vita...
Spock
: È ovvio che la distruggerebbe, Dottore. A favore della sua nuova Matrice.
McCoy
: La sua nuova Matrice? Lei ha idea di cosa sta dicendo?
Spock
: Non era mia intenzione valutare le sue implicazioni morali, Dottore. Quando si è trattato di storia cosmica, è stato sempre più facile distruggere, che creare.
McCoy
: Ora non più! Ora possiamo fare le due cose contemporaneamente! Secondo il mito, la terra fu creata in sei giorni.E adesso che cosa succede? Adesso arriva Genesi! Ora ve la faremo in sei minuti!
Spock
: Andiamo, Dottor McCoy. Deve imparare a dominare le sue passioni. Saranno la sua rovina. La logica consiglia...
McCoy
: La logica? Mio Dio, quest'uomo parla di logica! Noi stiamo parlando di un'apocalisse cosmica! Lei ha sangue Vulcan! Non umano!
Saavik
: Plancia all'Ammiraglio Kirk. I sensori rilevano una nave in avvicinamento rapido nella nostra zona.
Kirk
: È identificata?
Saavik
: Una delle
nostre
, Ammiraglio. La Reliant.
Spock
: La Reliant?
Kirk
: Provi i canali di emergenza. Visuale, Signor Saavik.
Dal film:
Star Trek 2 - L'ira di Khan
Scheda film e trama
Frasi del film
Le mafie hanno avuto origine nel Sud, ma da almeno quarant'anni hanno risalito la penisola, si sono insediate nel Nord ‐ dove il grado di sofisticazione della presenza mafiosa è molto più elevato e quindi molto più difficile da scoprire ‐ e hanno esteso le loro attività all'Europa e al resto del mondo. Le organizzazioni italiane sono funeste protagoniste della globalizzazione del crimine: anche i cartelli della droga tendono ad adottare i modelli organizzativi delle
nostre
mafie.
Giuseppe Pisanu
Cit. da
Corriere della sera, 23 ottobre 2009
Frasi di Giuseppe Pisanu
Siamo venuti qua anche per portare le
nostre
facce e le
nostre
facce comunque arrivano in ogni caso per quelle che sono e il fatto di come voi le vedete che poi alla fine ci fa provare quel po' di sana e insana confusione vivendo tra palco e realtà.
Luciano Ligabue
Cit. da
Introduzione a "Tra palco e realtà", Milano, stadio San Siro, 1997
Frasi di Luciano Ligabue
Le
nostre
truppe sono tutte a Dunkirk e non possiamo raggiungerle.
Dal film:
L'ora più buia
Scheda film e trama
Frasi del film
I grandi spacciatori di droga, che sono i nemici principali della nostra gioventù, devono essere impiccati agli alberi delle
nostre
città. Perché meritano non soltanto la pena di morte, ma meritano la pubblica esecrazione, e la condanna deve essere talmente vistosa da togliere a chichessia la voglia di spacciare droga in grandi quantità.
[da un comizio tenuto in Roma per la campagna elettorale, elezioni politiche 1987]
Giorgio Almirante
Frasi di Giorgio Almirante
L'ambiente è una cosa seria, centrale, e appartiene a tutti. Non c'è maggioranza o opposizione nella salvaguardia delle
nostre
terre.
Sergio Costa
Cit. da
quotidiano.net, intervista, 2 giugno 2018
Frasi di Sergio Costa
Da un lato l'indebolimento della famiglia e la lotta per i matrimoni gay e la teoria del gender nelle scuole, dall'altro l'immigrazione di massa che subiamo e la contestuale emigrazione dei nostri giovani all'estero. Sono tutte questioni legate e interdipendenti, perché questi fattori mirano a cancellare la nostra comunità e le
nostre
tradizioni. Il rischio è la cancellazione del nostro popolo.
Lorenzo Fontana
Cit. da
Dall'intervento al convegno dell'associazione "Pro Vita Onlus", cit. Corriere.it, 2016
Frasi di Lorenzo Fontana
La sciura
["signora" in dialetto milanese]
Kyenge è andata a trovare i giocatori della nazionale di calcio, si vede che ha tanto tempo a disposizione. Ha detto che la Nazionale di calcio è un modello di quello che dovrebbe essere l'Italia di domani. Ma preoccupati dei disoccupati e degli esodati invece di girare l'Italia da turista, a spese
nostre
, sparando cazzate.
[8 settembre 2013]
Matteo Salvini
Frasi di Matteo Salvini
Penso che i paesi latinoamericani si stiano avviando verso la loro liberazione. Beninteso, questa liberazione sarà lunga e difficile, perché interessa la totalità dei paesi sudamericani. Infatti non è pensabile che vi sia un uomo libero in un paese schiavo, né un paese libero in un continente schiavo. In Argentina, in dieci anni di governo giustizialista, siamo vissuti liberi in una nazione sovrana. Nessuno poteva intromettersi nelle
nostre
faccende interne senza fare i conti non noi. Ma in dieci anni la sinarchia internazionale, ossia l'insieme delle forze imperialiste che dominano attualmente il mondo, ha avuto ragione di noi.
Juan Perón
Frasi di Juan Perón
Voglio che tu sii meglio di una regina, se andiamo d'accordo come dico io!... Tutto il paese sotto i piedi voglio metterti!... Tutte quelle bestie che ridono adesso e si divertono alle
nostre
spalle!... Vedrai! vedrai!... Ha buon stomaco, mastro-don Gesualdo!... da tenersi in serbo per anni ed anni tutto quello che vuole... e buone gambe pure... per arrivare dove vuole... Tu sei buona e bella!... roba fine!... roba fine sei!...
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Ieri all'ora nona mi dissero:
|
il Drago è certo, insediato nel centro
|
del ventre come un re sul suo trono.
|
E calmo risposi: bene! Mettiamoci
|
in orbita: prendiamo finalmente
|
la giusta misura davanti alle cose;
|
e con serenità facciamo l'elenco:
|
e l'elenco è veramente breve.
|
|
Appena udibile, nel silenzio,
|
il fruscio delle
nostre
passioncelle
|
del quotidiano, uguale
|
a un crepitare di foglie
|
sull'erba disseccata.
David Maria Turoldo
Frasi di David Maria Turoldo
365 Grazie a mia moglie
[...]
Lo dico a me stesso per dirlo a tutti i mariti: l'Italia la ribaltiamo come un calzino partendo dalle
nostre
famiglie e dalle donne, madri o moglie che siano, che le tengono in piedi.
Danilo Toninelli
Cit. da
Post su Facebook, 8 marzo 2017
Frasi di Danilo Toninelli
Ufficiale SS
: Non possiamo arrenderci senza combattere. Ce lo impone l'onore.
Schenck
: E in che modo vorrebbe difendere il suo onore?
Ufficiale SS
: Restiamo compatti qui e quando arrivo i russi gli scarichiamo addosso le
nostre
armi, ma tenendo l'ultimo colpo per noi.
Schenck
: Che cosa diavolo dice? Quindi uccidere e suicidarsi per preservare il nostro prestigio sarebbe l'unica via d'uscita che abbiamo?
Ufficiale SS
: Noi siamo ufficiali delle SS, non possiamo sopravvivere al Führer.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Hitler
: Generale Von Greim, io la nomino ora come comandante supremo della Luftwaffe e la promuovo anche generale feldmaresciallo. Sulle sue spalle graverà un'enorme responsabilità, dovrà ricostituire da zero le
nostre
forze aeree. Troppe persone hanno sbagliato, dovrà essere spietato. La vita non perdona alcuna debolezza. Il cosiddetto senso di umanità è una chiacchiera dei luridi porci! Indulgere alla pietà è un peccato mortale! Io dico che chi mostra pietà verso i deboli tradisce le leggi di natura.
Goebbels
: I forti possono trionfare solo dopo aver estirpato i deboli.
Hitler
: Personalmente per obbedire a questa legge di natura mi sono sempre vietato di provare la minima compassione per chiunque. Ho affrontato ogni resistenza interna nel Reich con la brutale fredda decisione con cui ho stroncato ogni reazione dei popoli stranieri assoggettati. Non è possibile fare altrimenti. Le scimmie, ad esempio, colpiscono a morte qualunque altra scimmia sia estranea alla loro comunità. E quello che è giusto per le scimmie dev'essere giusto, in linea di massima, anche per gli uomini.
[controlla un registro consegnatoli da un generale]
Himmler ha presentato a Lubecca un'offerta di capitolazione alle potenze occidentali tramite il conte Bernadotte. È stata la radio inglese ad annunciarlo. Himmler! Dei tanti che potevano tradire doveva essere proprio Himmler! Il più fido dei miei fidi! Questo è il più vile di tutti i tradimenti! Göring sì, lui è il più corrotto dei corrotti! E Speer anche! Su quale artista si può fare affidamento?! E chiunque altro, di chiunque altro avrei potuto capirlo! Ma Himmler... deve avergli dato di volta il cervello per attribuirsi il potere deve aver dichiarato che sono malato o forse anche già morto!
Weidling
: Mein Führer, i russi compiono continue azioni di sfondamento, non abbiamo altre riserve, non giungono più rifornimenti per via aerea. Questo vuol dire che non possiamo aspettarci l'arrivo di munizioni.
Mohnke
: A nord i russi sono quasi al ponte di Weidendammer, a est sono a Lustgarten, a sud a Potsdamer Platz, a ovest al Tiergarten, ovvero a tre o quattrocento metri dalla Cancelleria.
Adolf Hitler
: Per quanto potete resistere?
Weidling
: Uno o due giorni al massimo.
Hitler
: Vale anche per il quartiere governativo?
Mohnke
: Sì, Mein Führer.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Keitel
: A rischio di ripetermi, la 9ª Armata deve ritirarsi o verrà circondata e annientata! Dobbiamo far presto, oppure...
Hitler
: La 9ª Armata non arretrerà di un metro. Dica a Busse che deve mantenere la posizione.
Jodl
: Mein Führer, perderemo la 9ª Armata.
Hitler
: Dovremo respingere fuori dai nostri confini la soldataglia sovietica penetrata da Nord e da Oriente, sferrando una controffensiva di inaudita e inarrestabile violenza!
Jodl
: Con quali forze, Mein Führer?
Hitler
: La divisione di Steiner attaccherà qui, da Nord, e si congiungerà con la 9ª Armata.
Krebs
: La 9ª Armata non è in grado di muovere verso Nord, le forze nemiche sovrastano le
nostre
unità di 10 a 1.
Hitler
: Wenck! Dovrà dare il suo appoggio con la 12ª Armata!
Jodl
: Mein Führer, la 12ª è diretta a Ovest verso l'Elbe.
Hitler
[batte la mano sul tavolo]
: E allora faccia subito dietro-front!
Jodl
: Scoprendo il fronte occidentale...!
Hitler
: Basta coi suoi dubbi, esegua i miei ordini! A me sembra di essere stato abbastanza chiaro, Jodl!
Goebbels
: Prima o poi le potenze occidentali capiranno che solo noi possiamo bloccare i bolscevichi, che siamo l'ultimo baluardo contro le orde asiatiche, dobbiamo tenere Berlino ancora qualche giorno per poter trattare con gli americani.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
Hitler
[Osservando il plastico della Nuova Berlino]
: Caro Speer, i bombardamenti sulle
nostre
città hanno un lato positivo, è molto più facile sgomberare le macerie che dover abbattere gli edifici. Una volta vinta la guerra potremo ricostruire le città molto più in fretta. Quante ore abbiamo trascorso insieme a studiare i piani della Nuova Berlino, lei è un uomo di genio Speer. Davvero, solo io e lei siamo arrivati a capire che non sarebbe certo immaginabile un Terzo Reich di negozi e impianti industriali, solo grandi alberghi e grattacieli. Questo Terzo Reich diverrà uno scrigno per l'arte e per la cultura e dovrà restarlo per millenni, abbiamo davanti agli occhi le città antiche, le acropoli, vediamo le città del medioevo con i loro duomi e sappiamo che gli uomini hanno bisogno di un punto di riferimento. Eh già Speer, questa era la mia grande visione e lo è ancora adesso.
Fegelein
: Mein Führer, per poter realizzare i suoi progetti dovrà lasciare Berlino. Eva, diglielo anche tu.
Eva Braun
: È il Führer, sa cos'è giusto fare...
Traudl Junge
: Lei deve lasciare Berlino, lo dicono tutti, i russi stanno per tagliarci fuori.
Hitler
: Non posso farlo, bambina, mi vedrei come un monaco tibetano che dopo la preghiera se ne va con la ciotola delle offerte vuota, no, resterò a Berlino. Rovescerò la situazione o soccomberò. Speer, che cosa pensa lei?
Speer
: Che dovrà restare in scena finché non calerà il sipario.
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
"Questo è il mio testamento politico. Da quando nel 1914 impegnai le mie modeste forze come volontario nella prima guerra mondiale in cui il Reich si trovò coinvolto sono ormai trascorsi trent'anni. In questi tre decenni ho dedicato i miei pensieri, i miei sforzi e la mia vita unicamente al bene dell'amato popolo tedesco.
[...]
I secoli passeranno, ma dalle rovine delle
nostre
città e dei tanti monumenti continuerà a sgorgare con rinnovata forza l'odio per coloro che sono i responsabili di tali rovine, coloro che sono all'origine di tutto: gli esponenti e sostenitori del giudaismo internazionale."
[dettando a Traudl Junge il proprio testamento politico]
Adolf Hitler
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
La mente è soltanto l'insieme delle
nostre
idee.
Claude-Adrien Helvétius
Cit. da
Dell'uomo
Frasi di Claude-Adrien Helvétius
Noi abbiamo nel nostro appartamento innumerevoli cose che possono distruggerci o avvelenarci, ma non per questo le rifiutiamo: perché ci sono utili e perché abbiamo imparato a usarle in modo razionale. Nelle
nostre
società, invece, ci comportiamo in modo del tutto diverso: scarichiamo l'immondizia nel salotto, affumichiamo l'aria in camera da letto, lasciamo che i bambini giochino con i fiammiferi e con i fili scoperti dell'elettricità in bagno.
[...]
. Non serve pronunciare il «vade retro» allo scaldabagno o alla tintura dei capelli o al sacco dell'immondizia: dobbiamo piuttosto regolarne bene l'uso.
Piero Angela
Cit. da
Quark Economia
Frasi di Piero Angela
I figli riempiono una vita, diventano il centro di tutto: delle emozioni, dell'amore, della dedizione. Quando sono piccoli sono una continua scoperta, via via che i loro occhi e la loro mente si aprono alla vita. Dipendono completamente da noi, e ci rendiamo conto che solo le
nostre
cure permettono loro di vivere, di esprimersi e di svilupparsi.
Man mano che crescono rappresentano un susseguirsi di gioie, di ansie, di soddisfazioni, di preoccupazioni, di momenti felici. I sacrifici fatti per loro non hanno peso. Qualunque genitore queste cose le sa benissimo. Soprattutto le madri.
Piero Angela
Cit. da
Perché dobbiamo fare più figli
Frasi di Piero Angela
Crediamo di essere liberi, mentre la biologia ci dimostra che siamo delle macchine chimiche completamente condizionate dai cromosomi e dall'ambiente che ci circonda.
[...]
. Le
nostre
idee e il nostro comportamento non sono affatto scelti liberamente, ma sono il risultato di un'azione combinata dell'eredità e dell'ambiente.
Quanto alle dittature (e alle ideologie), esse non hanno bisogno di ricorrere ai farmaci o agli elettrodi per provocare cambiamenti biochimici e cerebrali: sono sufficienti i discorsi e la propaganda.
La biologia mostra infatti che la parola e il farmaco hanno un'azione sostanzialmente simile nel cervello: entrambi inducono cambiamenti biochimici e molecolari nell'organizzazione cerebrale.
Piero Angela
Cit. da
L'uomo e la marionetta
Frasi di Piero Angela
Quando Margherita disse che doveva parlarmi, pensai che aspettasse un bambino.
Era un tardo pomeriggio di settembre. Con tutta la luce drammatica dell'estate che finisce, che preannuncia la penombra e i misteri dell'autunno. Un buon momento per sapere che diventerai padre, pensai distintamente mentre ci sedevamo in terrazza, il sole basso alle
nostre
spalle.
Gianrico Carofiglio
Cit. da
Ragionevoli dubbi ‐ Incipit
Frasi di Gianrico Carofiglio
L'amore è inventare l'altro con tutta la nostra fantasia e con tutte le
nostre
forze, senza cedere di un millimetro alla realtà.
Gianrico Carofiglio
Cit. da
Il silenzio dell'onda
Frasi di Gianrico Carofiglio
L'aria vibrava delle
nostre
possibilità infinite, in quelle sere di primavera. Vibrava nei nostri occhi un po' sfuocati dalla birra, sulle
nostre
pelli tese e abbronzate, sui nostri muscoli giovani.
Sulla nostra voglia rabbiosa di tutto.
Gianrico Carofiglio
Cit. da
Ad occhi chiusi
Frasi di Gianrico Carofiglio
Postino
: Buongiorno, signora Wallace, come va oggi?
Madeleine
: Ah, è sempre meglio quando non piove.
Postino
: Hm. Tenga. È per lei.
Madeleine
: Per me?
Postino
: Sì.
Jacques Grosjean
: Signora Wallace, in seguito al recente rinvenimento di un sacco postale smarrito per un incidente aereo il 12 ottobre 1969 sul Monte Bianco, le Poste hanno il piacere di farle pervenire la lettera qui allegata destinata a lei. Accolga, signora Wallace, tutte le
nostre
scuse per questo insolito ritardo. Jacques Grosjean, direttore dell'ufficio relazioni con il pubblico.
Adrien
: Mia cara Mado, sono in esilio. Non dormo più, non mangio più. Penso sempre a te. Vivo nella certezza di aver commesso il peggior errore della mia vita. Ho rinunciato ai soldi e a quella donna. Se tutto va come previsto, tra non molto guadagnerò abbastanza bene per comperare una casa. E a volte mi ritrovo a sognare che un giorno o l'altro verranno tempi migliori. Presto. Che tu mi perdonerai e che potrai raggiungermi un giorno color arancio. Il tuo Adrien, che non ti ha mai amata tanto.
Dal film:
Il favoloso mondo di Amélie
Scheda film e trama
Frasi del film
Francis
: Dunque, entriamo qui dal sistema di riscaldamento sotterraneo, risaliamo qui attraverso il salone delle udienze. La stanza da letto della Moglie Di Pilato è qui. Una volta presa sua moglie, informiamo Pilato che è in nostra custodia, e seduta stanca gli facciamo presenti le
nostre
richieste. Nessuna domanda?
Xerxes
: Quali sono le
nostre
richieste?
Reg
: Diamo a Pilato due giorni per smantellare l'intero apparato dello Stato imperialista Romano. E, se non accetta, la giustiziamo subito.
Mattia
: Le tagliamo la testa?
Francis
: Come inizio... la testa. E gli mandiamo un orecchio ogni ora e un quarto. Così capisce che non scherziamo.
Reg
: E naturalmente noi preciseremo che si deve prendere lui tutta la responsabilità se noi la facciamo a pezzi, e che noi non cederemo mai e poi mai a un vile ricatto!
Commandos
: No al vile ricatto!
Reg
: Ci succhiarunu u sangu, 'sti bastardi! Si preseru tuttu ciò che avevamo. E nun sulu a nuautri, ma ai nostri padri, e ai padri dei nostri padri!
Loretta
: E ai padri dei padri dei padri.
Reg
: Già.
Loretta
: E ai padri dei padri dei padri dei padri.
Reg
: Ci stai scassannu a minchia 'cu 'sta cosa. E in cambio che cosa ci hanno dato loro?
Xerxes
: L'acquedotto.
Reg
: Come?
Xerxes
: L'acquedotto.
Reg
: Ah. Sì, sì. Quello ce l'hanno fatto, è vero.
I Commando
: E anche le fognature.
Loretta
: Oh, sì, le fognature, Reg. Ti ricordi com'era la città prima?
Reg
: Sì, okay, vi concedo che l'acquedotto e le fognature sono due cose che hanno fatto.
Mattia
: E anche le strade.
Francis
: E sì, e sì, vero.
Reg
: Beh, ovviamente, anche le strade. Non c'è neanche bisogno di dirlo, e dai! Ma a parte le fognature, l'acquedotto, e le strade...
II Commando
: L'irrigazione.
Loretta
: Ah...
Xerxes
: La medicina.
Commandos
: Sì. Già. È vero...
III Commando
: La scuola.
Commandos
: Ohh...
Reg
: Okay, okay, fin qui ci siamo.
I Commando
: E il vino.
Commandos
: Sì, è vero, è vero...
Loretta
: Sì!
Francis
: Sì! Quello ci mancherebbe sul serio se i Romani se ne andassero!
Commando
: I bagni pubblici.
Loretta
: E dirò di più: gli asini pubblici in orario. Si circola meglio.
Francis
: Eh, lo sanno mantenere, l'ordine. Solo loro potevano riuscirci, in un paese così.
Commandos
: Eh, eh, eh, eh, eh!
Reg
: Va bene, ma a parte le fognature, vino, medicina, istruzione, asini pubblici in orario, ordine pubblico, irrigazione, strade, spiagge libere non inquinate, bilancia dei pagamenti in attivo... che cosa hanno fatto i Romani per noi?
Xerxes
: Hanno portato la pace.
Reg
: Ah! Figurati! Chiudi il becco!
Mattia
: Sono un povero vecchio. Le mie gambe sono stanche, le mie orecchie sono bianche...
Judith
: Siamo noi, Mattia.
Mattia
: Via libera, ragazzi!
Judith
: E Reg dov'è?
Francis
: Ehm... Oh, Reg! Reg, c'è Judith.
Reg
: È andata storta?
Judith
: Il primo colpo è stato sferrato!
Reg
: Ha scritto la scritta?
Judith
: Sì, cento volte, e a lettere alte tre metri, su tutte le mura del palazzo!
Reg
: Ah, bene. Grandioso. Abbiamo bisogno di attivisti nel movimento, ma... prima di unirti a noi, sappilo: non ce n'è uno qui che non sarebbe felice di morire per liberare il paese dai Romani, una volta per tutte.
Commando
: Beh, uno c'è.
Reg
: Ah, uno c'è? Uno c'è. Ma per il resto, siamo compatti. Sei dei nostri?
Brian
: Sì!
Reg
: D'ora in poi ti chiamerai "Brian, meglio conosciuto come Brian". Digli dell'incursione nel palazzo di Pilato, Francis.
Francis
: Certo. Cospiratori, ecco il piano...
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
Bisogna risalire fino al buon Porfirio, ai compassionevoli pitagorici, per trovare qualcuno che abbia cercato di farci vergognare della nostra cruenta ghiottoneria; oppure bisogna recarsi tra i brahamani. Infatti i nostri monaci, costretti dal capriccio dei fondatori dei loro ordini, a rinunziare alla carne, sono assassini di sogliole e di rombi, quando non lo sono di pernici e di quaglie. E né tra i monaci né nel concilio di Trento né nelle
nostre
assemblee del clero né nelle
nostre
accademie si è mai pensato di chiamare un male quella carneficina universale. Nei concili non vi si è pensato più che nelle taverne.
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
Del resto, noi cessiamo presto di commuoverci per la morte spaventosa degli animali riservati alla nostra tavola. I bambini, che piangono la morte del primo pollo che vedono sgozzare, la seconda volta ridono. Infine, è fin troppo certo che quella spaventosa carneficina messa senza posa in mostra nelle
nostre
beccherie e nelle
nostre
cucine non ci sembra un male: anzi, consideriamo quell'orrore, spesso pestilenziale, come una benedizione del Signore; e possediamo ancor oggi preghiere in cui lo si ringrazia di quegli assassinii. Eppure, c'è forse qualcosa di più abominevole del nutrirsi continuamente di cadaveri?
Voltaire
Cit. da
Il faut prendre parti, ou le principe d'action
Frasi di Voltaire
Siamo tutti fatti di debolezza e di errori; perdoniamoci reciprocamente le
nostre
sciocchezze: è la prima legge di natura.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico
Frasi di Voltaire
ABRAMO
Abramo è uno di quei nomi celebri nell'Asia Minore e in Arabia, come Thoth presso gli Egiziani, l'antico Zarathustra in Persia, Ercole in Grecia, Orfeo nella Tracia, Odino presso i popoli nordici e tanti altri noti più o meno per la loro fama che per una storia incontestata. Intendo qui la storia profana, in quanto nei confronti di quella del popolo ebraico, nostro maestro e nemico, per il quale sentiamo fiducia e odio, essendo stata visibilmente scritta dallo Spirito Santo in persona, nutriamo i sentimenti che dobbiamo nutrire. Ci riferiamo soltanto agli Arabi, che si vantano di discendere da Abramo per via di Ismaele e credono che quel patriarca abbia fondato la Mecca e sia morto in questa città. Il fatto è che la stirpe di Ismaele è stata favorita da Dio in misura infinitamente maggiore della stirpe di Giacobbe. L'una e l'altra, a dire il vero, hanno generato dei ladroni; ma i ladroni arabi sono stati prodigiosamente superiori a quelli ebrei: I discendenti di Giacobbe conquistarono una regione di assai modeste proporzioni, che poi perdettero; i discendenti di Ismaele conquistarono parte dell'Asia, dell'Europa e dell'Africa, fondarono un impero più vasto di quello dei Romani e scacciarono gli Ebrei dale loro caverne, che chiamavano la terra promessa. A giudicare le cose solo in base agli esempi delle
nostre
storie moderne, sarebbe piuttosto improbabile che Abramo fosse stato il progenitore di popoli così diversi; ci dicono che era nato in Caldea e che era figlio di un povero vasaio, che si guadagnava la vita costruendo piccoli idoli di terra. Non è verosimile che il figlio di quel vasaio sia andato a fondare la Mecca a trecento leghe di distanza, sotto il tropico, attraversando deserti impraticabili. Se fu un conquistatore, puntò senza dubbio sul bel paese dell'Assiria; se invece fu soltanto un povero diavolo, come ci viene raffigurato, non ha fondato regni fuori dalla sua patria.
Voltaire
Cit. da
Dizionario Filosofico, 1966 ‐ Incipit
Frasi di Voltaire
A parte ogni considerazione pratica, la mia consapevolezza della natura essenziale del giudaismo respinge l'idea di uno stato ebraico con propri confini, un proprio esercito e una qualche forma di potere temporale, non importa quanto modesta. Ho paura del danno interno che il giudaismo ne deriverebbe, specialmente se tra le
nostre
file cominciasse ad allignare un angusto nazionalismo, contro il quale abbiamo già dovuto combattere con forza anche senza che esistesse uno stato ebraico. Non siamo più gli ebrei del periodo dei Maccabei. Un ritorno a una nazione nel senso politico del termine equivarrebbe all'allontanamento della nostra comunità dalla spiritualizzazione di cui siamo debitori al genio dei nostri profeti.
[Il nostro debito verso il Sionismo - dal discorso intitolato Our Debt to Zionism pronunciato in occasione del Third Seder, National Labor Committee for Palestine, al Commodore Hotel, New York, 17 aprile 1938]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Dobbiamo sforzarci di discernere ciò che nella tradizione da noi assorbita è dannoso per il nostro destino e la nostra dignità, e modellare le
nostre
vite di conseguenza.
[La questione dei negri - discorso alla Lincoln University, in occasione del conferimento di una laurea honoris causa, maggio 1946]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Potremmo dire che «l'eterno mistero del mondo è la sua comprensibilità». È una delle grandi intuizioni di Immanuel Kant che senza tale comprensibilità l'assunzione di un mondo esterno reale sarebbe assurda. Per quanto riguarda la «comprensibilità», l'espressione è qui utilizzata nel suo senso più banale. Vuole riferirsi a: produzione di una qualche sorta di ordine fra le impressioni dei sensi, un ordine prodotto dalla creazione di concetti generali, di relazioni tra questi concetti, e dalle relazioni tra i concetti e l'esperienza sensoriale, relazioni a loro volta determinate in qualunque possibile modo. È in questo senso che il mondo delle
nostre
esperienze sensoriali è comprensibile. Il fatto che sia comprensibile è un miracolo.
[Fisica e realtà - Physik und Realität, Franklin Institute Journal, vol. 221, n. 3, marzo 1936]
Albert Einstein
Cit. da
Out of My Later Years
Frasi di Albert Einstein
Ci si potrebbe attendere (di più, ci si dovrebbe) aspettare che il mondo sia governato da leggi soltanto nella misura in cui interveniamo con la nostra intelligenza ordinatrice: sarebbe un ordine simile a quello alfabetico, del dizionario, laddove il tipo d'ordine creato ad esempio dalla teoria della gravitazione di Newton ha tutt'altro carattere. Anche se gli assiomi della teoria sono imposti dall'uomo, il successo di una tale costruzione presuppone un alto grado d'ordine nel mondo oggettivo, e cioè un qualcosa che, a priori, non si è per nulla autorizzati ad attendersi. È questo il «miracolo» che vieppiù si rafforza con lo sviluppo delle
nostre
conoscenze. È qui che si trova il punto debole dei positivisti e degli atei di professione, felici solo perché hanno la coscienza di avere, con pieno successo, spogliato il mondo non solo degli dei, ma anche dei «miracoli». Il fatto curioso è che noi dobbiamo accontentarci di riconoscere il «miracolo» senza che ci sia una via legittima per andare oltre.
[30 marzo 1952]
Albert Einstein
Cit. da
Lettere a Maurice Solovine
Frasi di Albert Einstein
Le
nostre
prospettive scientifiche sono ormai agli antipodi. Tu ritieni che Dio giochi a dadi col mondo; io credo invece che tutto ubbidisca a una legge, in un mondo di realtà obiettive che cerco di cogliere per via furiosamente speculativa. Lo credo fermamente, ma spero che qualcuno scopra una strada più realistica ‐ o meglio un fondamento più tangibile ‐ di quanto non abbia saputo fare io. Nemmeno il grande successo iniziale della teoria dei quanti riesce a convincermi che alla base di tutto vi sia la casualità, anche se so bene che i colleghi più giovani considerano quest'atteggiamento come un effetto della sclerosi. Un giorno si saprà quale di questi due atteggiamenti istintivi sarà stato quello giusto.
[7 settembre 1944]
Albert Einstein
Cit. da
Lettere a Max Born
Frasi di Albert Einstein
La sola giustificazione dei nostri concetti e dei nostri sistemi di concetti è il fatto che essi servono a rappresentare l'insieme delle
nostre
esperienze; a parte questo, essi non hanno nessuna legittimità. Sono convinto che i filosofi hanno sempre avuto un effetto dannoso sul progresso del pensiero scientifico poiché hanno sottratto molti concetti fondamentali al dominio dell'empirismo, nel quale si trovano sotto il nostro controllo e li hanno portati alle intangibili altezze dell'a priori. Infatti, anche se dovesse risultare che il mondo delle idee non può essere dedotto dall'esperienza attraverso mezzi logici ma è, in un certo senso, una creazione della mente umana, senza la quale non è possibile nessuna scienza, il mondo delle idee risulterebbe altrettanto indipendente dalla natura delle
nostre
esperienze quanto lo sono i vestiti dalla forma del corpo. Questo in particolare è vero per i nostri concetti del tempo e dello spazio, che i fisici sono stati costretti dai fatti a far scendere dall'Olimpo dell'a priori per adattarli e renderli utilizzabili.
Albert Einstein
Cit. da
Il significato della relatività
Frasi di Albert Einstein
La teoria della relatività è strettamente connessa con la teoria dello spazio e del tempo. Inizierò quindi con una breve analisi dell'origine delle
nostre
idee sullo spazio e sul tempo, anche se mi rendo conto che, così facendo, mi addentro in un terreno controverso. Oggetto di tutte le scienze, delle scienze della natura come della psicologia, è il tentativo di coordinare le esperienze e di organizzarle in un sistema logico. ma in che modo le
nostre
abituali idee di spazio e di tempo sono legate al carattere delle
nostre
esperienze?
Albert Einstein
Cit. da
Il significato della relatività ‐ Incipit
Frasi di Albert Einstein
[...]
la tolleranza è l'amichevole apprezzamento delle qualità, delle opinioni e del comportamento degli altri, che sono estranei alle
nostre
abitudini, convinzioni, gusti. Pertanto essere tolleranti non significa essere indifferenti alle azioni, ai sentimenti degli altri: occorre anche la comprensione e il coinvolgimento personale.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
La scienza è una cosa meravigliosa quando non serve a guadagnarsi il pane quotidiano. È meglio guadagnarsi da vivere con un lavoro che si ha la certezza di poter fare. Solo quando non bisogna rendere conto delle
nostre
attività a nessuno, si può provare vero piacere e soddisfazione nella ricerca scientifica.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Dato che le
nostre
esperienze interiori consistono nel riprodurre e combinare le impressioni sensoriali, il concetto dell'anima senza il corpo mi pare del tutto senza significato.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
L'anima e il corpo non sono due cose diverse, ma solo due modi diversi di percepire la stessa cosa. In modo analogo, la fisica e la psicologia rappresentano solo due tentativi diversi di unificare le
nostre
esperienze mediante il pensiero sistematico.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
[...]
chi s'impegna seriamente nella ricerca scientifica finisce sempre per convincersi che nelle leggi dell'Universo si manifesta uno Spirito infinitamente superiore allo spirito umano; noi, con le
nostre
deboli energie, non possiamo far altro che riconoscere la nostra inferiorità nei suoi confronti.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
È vero che la comprensione della verità non è possibile senza una base empirica. Tuttavia più andiamo a fondo, più diventano esaurienti e ampie le
nostre
teorie, meno abbiamo bisogno di conoscenze empiriche per definire quelle teorie.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
Nelle
nostre
ricerche fondamentali nel campo della fisica andiamo a tastoni; nessuno ha fiducia in quel che il collega cerca di sperimentare con tanta speranza.
Albert Einstein
Cit. da
Il lato umano
Frasi di Albert Einstein
La fede in un mondo esteriore indipendente dall'individuo che lo esplora è alla base di ogni scienza della natura. Poiché tuttavia le percezioni dei sensi non dànno che indizi indiretti su questo mondo esteriore, su questo «reale fisico», quest'ultimo non può essere afferrato da noi che per via speculativa. Ne deriva che le
nostre
concezioni del reale fisico non possono mai essere definitive.
[Da: Evoluzione del concetto di realtà fisica]
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
Se consideriamo le
nostre
vite e i nostri sforzi osserviamo, ben presto, che quasi la maggior parte delle
nostre
azioni e dei nostri desideri è collegata all'esistenza di altri esseri umani. Notiamo che la nostra natura somiglia in tutto a quella degli animali sociali.
Albert Einstein
Cit. da
Il mondo come io lo vedo
Frasi di Albert Einstein
[«Lei crede in Dio?»]
Non sono un ateo. Il problema è troppo vasto per le
nostre
menti limitate. Siamo nella posizione di un bimbetto che entra in un'immensa biblioteca piena di libri scritti in molte lingue. Il bambino sa che qualcuno deve aver scritto quei libri. Ma non sa come. Non capisce le lingue in cui sono scritti. Intuisce indistintamente un ordine misterioso nella disposizione dei libri, ma non sa quale sia. Questo, mi sembra, è l'atteggiamento anche del più intelligente degli esseri umani verso Dio. Vediamo un universo meravigliosamente organizzato che obbedisce a certe leggi, ma comprendiamo solo indistintamente queste leggi.
Albert Einstein
Cit. da
Intervista di George Sylvester Viereck, What Life Means to Einstein, 26 ottobre 1929
Frasi di Albert Einstein
La mia religione consiste in una umile ammirazione dello spirito superiore e infinito, il quale si rivela nei dettagli minuti che riusciamo a percepire con le
nostre
menti fragili e deboli. Ecco la mia idea di Dio, la convinzione profondamente emotiva della presenza di una razionalità suprema che si rivela nell'universo incomprensibile.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
Bisogno spartire il proprio tempo tra la politica e le equazioni. Ma per me, le
nostre
equazioni sono molto più importanti.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
La mia sensazione di inferiorità intellettuale nei Suoi confronti non riesce a rovinare la grande delizia delle
nostre
conversazioni, soprattutto perché la Sua benevolenza paterna verso tutti noi ci trattiene dal piombare nello sconforto.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
Emancipatevi dalla schiavitù mentale, | nessuno all'infuori di noi stessi può liberare le
nostre
menti, | non temete l'energia atomica | perché nessuno di loro può fermare il tempo, | per quanto tempo dovranno uccidere ancora i nostri profeti | mentre noi ce ne stiamo da parte e guardiamo. | Alcuni dicono che questo è solo un aspetto, | siamo noi che dobbiamo riempire il libro, | non vuoi aiutarci a cantare questi canti di libertà?
Bob Marley
Cit. da
Redemption Song
Frasi di Bob Marley
L'abitudine rende le
nostre
prove più forti e più credute; essa spiega l'automa, e questo trascina l'intelletto senza che se ne accorga.
[...]
Bisogna acquistare una credenza più facile, che è quella dell'abitudine la quale, senza violenza, senza artificio, senza argomentazione, ci fa credere le cose e inclina tutte le
nostre
facoltà a questa credenza in modo che la nostra anima vi cada naturalmente.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
L'unica cosa che ci consola delle
nostre
miserie è il divertimento, e intanto questa è la maggiore tra le
nostre
miserie. Perché è esso che principalmente ci impedisce di pensare a noi stessi e ci porta inavvertitamente alla perdizione. Senza di esso noi saremmo annoiati, e questa noia ci spingerebbe a cercare un mezzo più solido per uscirne. Ma il divertimento ci divaga e ci fa arrivare inavvertitamente alla morte.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Tutto questo mondo visibile non è che un impercettibile segmento nell'ampio cerchio della natura. Nessuna idea le si accosta. Abbiamo voglia di gonfiare le
nostre
concezioni, al di là degli spazi immaginabili; noi riusciamo soltanto a partorire atomi rispetto alla realtà delle cose. È una sfera infinita il cui centro è dappertutto e la circonferenza da nessuna parte.
Blaise Pascal
Frasi di Blaise Pascal
Neil Armstrong
: That's one small step for man, one giant leap for mankind.
Forrest
: Dovrò tornare in Vietnam, pensavo. Ma invece decisero che io potevo combattere meglio i comunisti giocando a ping-pong. Così mi ritrovai nelle Forze Speciali, girando tutto il Paese, per far vedere ai veterani feriti come si gioca a ping-pong. Ero così bravo, che qualche anno dopo l'esercito mi mise nella squadra della nazionale di ping-pong. Eravamo i primi americani che visitavano il paese della Cina in un milione di anni o cose così. E qualcuno disse che la pace nel mondo era nelle
nostre
mani, ma io giocavo solo a ping-pong. Quando tornai a casa, ero diventato una celebrità, più famosissimo anche di Pinocchio.
Dick Cavett
: Ed ecco a voi Forrest Gump. Signore. Signor Gump, si accomodi. Allora... Forrest Gump, John Lennon.
John Lennon
: Bentornato a casa.
Cavett
: Ha fatto un grosso viaggio. Può dirci... com'è questa Cina?
Forrest
: Beh... Nel paese della Cina, la gente a stento ci ha niente di niente.
Lennon
: Nessuna proprietà?
Forrest
: E in Cina, loro non vanno mai in chiesa.
Lennon
: Nemmeno religioni?
Cavett
: Ah... Difficile da immaginare.
Lennon
: È facile se ci provi, Dick.
Forrest
: Qualche anno dopo, quel simpatico giovanotto inglese tornava a casa per vedere il suo figlioletto, e mentre firmava degli autografi, non so proprio perché, qualcuno gli sparò.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Forrest
: Due settimane dopo, lasciai il Vietnam.
Cronista
: La cerimonia ha preso l'avvio con un franco discorso del presidente riguardo ad un ulteriore intensificazione della guerra in Vietnam. Il presidente Johnson ha conferito quattro Medaglie d'Onore a uomini di ciascuna delle Forze Armate.
Lyndon B. Johnson
: L'America ha un debito di gratitudine con te, figliolo. Mi hanno detto che sei stato ferito. Dove ti hanno colpito?
Forrest
: Nel posteriore, signore.
Johnson
: Dev'essere uno spettacolo. Sarei curioso di vederlo. Ah, ah, ah, ah, ah! Perbacco, figliolo!
Forrest
: E dopo, mamma se ne andò in albergo a sdraiarsi un po', così io mi misi a passeggiare per vedere la capitale della nostra Nazione.
Isabel
: Ho qui i veterani. Che ci devo fare con loro?
Hilary
: Come mai sei venuta così tardi? È mezz'ora che ti stiamo aspettando! Metti subito tutti in fila, hai capito?
Forrest
: Per fortuna che mamma riposava, perchè le strade erano piene zeppe di persone che guardavano tutte le statue e i monumenti. Alcune persone poi strillavano e spingevano.
Hilary
: Avanti, coraggio, mettiti in fila. Bene. E ora seguitemi! Forza! Diamoci da fare!
Forrest
: Dovunque andavo dovevo mettermi in fila.
Isabel
: Forza, seguitemi!
Hilary
: Tutti in fila, per favore, ragazzi! Muoversi, muoversi! Resta qui.
Veterano
: Lo sai? Sei un brav'uomo se fai questa cosa. Bravo!
Forrest
: Okay.
Abbie Hoffman
: ... un fottuto impostore che sta alla Casa Bianca! Johnson, non ti seguiremo mai più! Mai più!
Forrest
: C'era un uomo che faceva una chiacchieratina. E non so perché, per camicia aveva una bandiera americana.
Hoffman
: E adesso farò venire qui sopra i soldati che vi parleranno della guerra...
Forrest
: E gli piaceva tanto usare quella parolaccia che comincia per "F". "F" questo, "F" quello... E quando usava quella parolaccia che comincia per "F", la gente, non so perché, beh, applaudiva sempre.
Hoffman
: ... questi ragazzi dovranno dire a Johnson dove se la deve ficcare la sua fottuta guerra! Ehi! Ehi! Ehi! Ehi, amico! Vieni quassù, bello!
Hillary
: Forza, forza! Avanti, tu, sali! Avanti. Su, muoversi, muoversi, muoversi!
Spettatrice
: Vai, amico, parla.
Hoffman
: Parlaci un po' della guerra, amico.
Forrest
: La guerra nel Vietnam?
Hoffman
: La guerra nel Viet-fottuto-nam! Sì!
I Spettatore
: Voce!
II Spettatore
: Mai più il Vietnam!
Forrest
: Beh... C'era solo una cosa che potevo dire sulla guerra nel Vietnam. C'è solo una cosa che posso dire sulla guerra nel Vietnam. Nel Vietnam il tuo...
I Spettatrice
: Microfono!
II Spettatrice
: Voce!
Hillary
: Te lo spacco sulla testa, brutto porco schifoso!
Isabel
: Ma che cazzo ha combinato?
I Spettatore
: Non si sente niente!
II Spettatore
: Più forte!
I Spettatrice
: Microfono!
II Spettatrice
: Voce!
Hillary
: Questo... Questo qua! Dammelo! Ci siamo!
Forrest
: E non ho altro da dire su questa faccenda.
Hoffman
: Sei stato grande, amico. Hai detto tutto. Come ti chiami, amico?
Forrest
: Mi chiamo Forrest. Forrest Gump.
Hoffman
: Forrest Gump.
Folla
: Gump!
Jenny
: Forrest! Forrest!
Forrest
: Jenny!
Jenny
: Forrest! Ehi!
Forrest
: Fu il momento più felice della mia vita. Jenny e io eravamo di nuovo come pane e burro. Mi portò in giro e mi presentò anche dei suoi nuovi amici.
Ruben
: Tira questa tenda, bello! E sposta il tuo culo bianco lontano dalla finestra. Non lo sai che siamo in guerra qui?
Jenny
: Ehi, senti! È a posto! È a posto! È uno di noi.
Masai
: Te lo dico io chi siamo noi.
Wesley
: Dove diavolo sei stata?
Jenny
: Per caso ho incontrato un mio amico, lui. Non immaginavo che mi stessi aspettando. Credevo che...
Masai
: Il nostro scopo è di proteggere i nostri leader di colore dall'attacco razzista di quei maiali che vogliono brutalizzare i nostri leader neri, violentare le
nostre
donne, e distruggere le
nostre
comunità nere.
Wesley
: Chi è l'ammazzabambini?
Jenny
: È quel mio caro amico di cui ti ho parlato. Forrest Gump. Forrest, questo è Wesley. Viviamo insieme a Berkeley, lui è il presidente della sezione universitaria degli studenti di sinistra.
Masai
: E ti voglio dire un'altra cosa.
Wesley
: Ti devo parlare.
Jenny
: Sì, ma aspetta un minuto.
Wesley
: No, adesso, maledizione!
Masai
: Noi siamo qui per offrire protezione e aiuto a quelli che hanno bisogno del nostro aiuto, perchè noi, le Pantere Nere, siamo contro la guerra nel Vietnam. Sì, siamo contro ogni guerra in cui i soldati neri vengono mandati al fronte a crepare per un paese che li odia.
Wesley
: Allora?
Masai
: Sì, siamo contro ogni guerra in cui i soldati neri vanno a combattere e vengono brutalizzati e uccisi nelle loro comunità mentre di notte dormono nei loro letti. Sì, siamo contro tutte queste azioni razziste e imperialiste dei bianchi...
Jenny
: Smettila! Smettila! Forrest! Basta! Basta!
Wesley
: Oddio... Non avrei mai dovuto portarti qui. Avrei dovuto saperlo che avresti fatto soltanto puttanate!
Forrest
: Non dovrebbe picchiarti quello, Jenny.
Jenny
: Andiamo, Forrest.
Forrest
: Scusate se ho rovinato la vostra festa della Pantera Nera.
Jenny
: Quando fa così gli viene senza volerlo, davvero.
Forrest
: Io non ti farei mai del male, Jenny.
Jenny
: Questo lo so bene, Forrest.
Forrest
: Volevo essere il tuo... fidanzato.
Jenny
: Quest'uniforme è da sballo, Forrest. Ti fa bellissimo. Sul serio.
Forrest
: Sai una cosa?
Jenny
: Cosa?
Forrest
: Sono contento che stiamo insieme nella nostra capitale.
Jenny
: Anch'io, Forrest.
Forrest
: Andammo in giro tutta la notte, Jenny e io...
Jenny
: Devo dirti un sacco di cose. È incredibile cosa mi è successo...
Forrest
: ... parlando soltanto. Mi raccontò di tutti i viaggi che aveva fatto e di come aveva scoperto il modo di allargare la sua mente e di imparare a vivere in armonia, che deve stare da qualche parte verso ovest, perchè lei andò a finire in California.
Hippie
: Ehi. Qualcuno vuol venire a San Francisco?
Jenny
: Ci vengo io.
Hippie
: Sarà uno schianto!
Forrest
: Fu una notte davvero speciale per noi due. Per me poteva non finire mai. Non te ne andare, Jenny.
Jenny
: È necessario, Forrest.
Wesley
: Jenny? Le cose ci sono sfuggite di mano. È solo questa guerra e quel bugiardo figlio di puttana di Johnson... Non ti farei mai del male. Lo sai questo.
Forrest
: Sai cosa penso io? Penso che ora è meglio se torni a Greenbow, in Alabama!
Jenny
: Forrest, abbiamo una vita diversa noi due.
Forrest
: Questa tu la devi tenere.
Jenny
: Forrest, io non la posso accettare.
Forrest
: L'ho avuta solo facendo quello che mi hai detto di fare.
Jenny
: Perchè sei così buono con me?
Forrest
: Sei la mia ragazza.
Jenny
: Sarò sempre la tua ragazza.
Forrest
: E tutt'a un tratto se n'era andata. Via di nuovo dalla mia vita.
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Sergente Istruttore
: Gump! Qual è il tuo solo scopo in quest'esercito? L'hai imparato?
Forrest
: Fare tutto quello che mi dice, sergente istruttore!
Sergente
: Maledizione, Gump! Sei un maledetto genio. È la risposta più azzeccata che abbia sentito. Devi avere un maledetto quoziente intellettivo di 160. Sei maledettamente dotato, militare Gump. Ascoltatemi, lavativi! Quello lì è uno...
Forrest
: Ora, non so perché, io nell'esercito ci stavo come un pesce dentro l'acqua. Non è così difficile. Devi solo rifare il letto lindo e pinto, e stare in piedi diritto, e a ogni domanda rispondere sempre: "Sì, sergente istruttore!".
Sergente
: Sono stato chiaro?
Plotone
: Sì, sergente istruttore!
Bubba
: Non devi fare altro che trascinare le reti sul fondo. Se la giornata è buona peschi più di cinquanta chili di gamberi. E se tutto va bene, due uomini che pescano per dieci ore, meno quello che spendi in nafta, ci fai un sacco...
Forrest
: Sergente istruttore!
Sergente
: Gump! Perché hai montato quell'arma così in fretta, Gump?
Forrest
: Perché l'ha detto lei, sergente istruttore.
Sergente
: Cristo Santo benedetto! Ora la compagnia ha un nuovo record. Se non fosse un peccato sprecare un bravissimo soldato semplice, ti raccomanderei per la Scuola Ufficiali, Gump. Tu diventerai un un generale un giorno, Gump! Ora smonta quell'arma e va' avanti!
Bubba
: Comunque, come ti dicevo, il gambero è un frutto del mare. Te lo puoi fare sia arrosto, che bollito, grigliato, al forno, saltato. C'è lo spiedino di gamberi, gamberi con cipolle, zuppa di gamberi, gamberi fritti in padella, con la pastella, a bagnomaria, gamberi con le patate, gamberi al limone, gamberi strapazzati, gamberi al pepe, minestra di gamberi, stufato di gamberi, gamberi all'insalata, gamberi e patatine, polpette di gamberi, tramezzini coi gamberi. E questo è tutto, mi pare.
Forrest
: Di notte, nell'esercito, ti senti solo solo. Ci sdraiavamo sulle
nostre
brande e avevo nostalgia di mamma. E avevo nostalgia di Jenny.
Soldato
: Ehi, Gump, rifatti gli occhi sulle tette di questa.
Forrest
: E viene fuori che Jenny si era cacciata in un pasticcio per certe sue foto con adosso il maglione dell'università. E che perciò l'avevano cacciata. Ma non era stata una brutta cosa, perchè uno che ci ha un teatro a Memphis, nel Tennessee, vide quelle foto e offrì a Jenny un lavoro: cantante in uno spettacolo. Alla prima occasione, presi l'autobus per Memphis per vederla in quello spettacolo.
Presentatore
: Lei era Ambra, Fiamma Ambra! Un bell'applauso, ragazzi! Molto brava, Fiamma. E ora, per la gioia degli occhi e delle orecchie, direttamente da Hollywood, in California, la nostra famosa bellezza beatnik. Facciamo un grossissimo applauso all'appetitosa Bobbie Dylon!
Pubblico
: Bobbie! Sei grande, Bobbie!
Jenny
: How many roads must a man walk down / Before you call him a man? / Yes, 'n' how many seas must a white dove sail / Before she sleeps in the sand? ...
Forrest
: Aveva realizzato il suo sogno. Era una cantante folk.
Jenny
: ... Yes, and how many times must the cannon balls fly...
Pubblico
: Cos'è questa roba? Aaah...
Jenny
: ... Before they're forever banned? ...
Pubblico
: Lèvati quella chitarra, tesoro! Dacci sotto, dacci sotto! Ehi, qualcuno dovrebbe darle un'armonica! Ah, ah, ah, ah, ah! Facci vedere un po' di roba!
Jenny
: ... The answer, my friend, is blowin' in the wind / The answer is blowin' in the wind.
Pubblico
: Ehi, tesoro, guarda! Lévati quella chitarra!
I Spettatore
: Ho qualche cosa per te, vieni. Stronza!
Jenny
: Ehi!
I Spettatore
: Ma che fai?
Jenny
: Ma che sei scemo? Sto cantando una canzone, io!
Pubblico
: Ah, fai sparire quella chitarra! Facci vedere!
Jenny
: Paulie, fallo sparire!
Pubblico
: Abbiamo pagato per vedere, sai!
Jenny
: Giù quelle mani!
Pubblico
: Non fare la preziosa.
Jenny
: Sta' zitto! Sta' zitto!
I Spettatore
: Ma che fai, fai la superba? Vieni qui... No!
II Spettatore
: Ehi, che stai facendo?
Jenny
: Forrest, ma che ci fai qui? Ma che ci fai qui?
Pubblico
: Oooh... Ma che fa? Ma che te la porti via?
Jenny
: Che fai? Basta, mettimi giù!
Pubblico
: Brava! Brava! Uh, uh, uh!
Dal film:
Forrest Gump
Scheda film e trama
Frasi del film
Per ora... Metteremo da parte il nostro odio... Metteremo da parte le
nostre
armi. Abbiamo attraversato la lunga notte dei fuochi e coloro che erano nostri padroni adesso sono nostri servi! E noi, che non siamo esseri umani, possiamo permetterci di dimostrarci umani! Il destino è volontà di Dio e se il destino dell'uomo è quello di essere dominato, è volontà di Dio che venga dominato con pietà e comprensione. Quindi... Vi risparmiamo la nostra vendetta, perché stanotte abbiamo assistito alla nascita del Pianeta delle Scimmie!
Cesare
Dal film:
1999 - Conquista della Terra
Scheda film e trama
Frasi del film
Melissa Lewis
[sui calcoli inviati da Rich]
: E la missione si concluderebbe con il ritorno a Terra 211 giorni dopo.
Rick Martinez
: Può funzionare?
Melissa Lewis
: Ho analizzato i numeri, sono giusti.
Alex Vogel
: È una rotta geniale.
Chris Beck
: E allora... perché tutto questo mistero?
Rick Martinez
: Perché va contro la decisione della NASA.
Melissa Lewis
: Sì, se eseguiamo questa manovra dovranno mandarci dei rifornimenti o moriremo, abbiamo l'opportunità di forzargli la mano.
Beth Johanssen
: E quindi... lo facciamo?
Melissa Lewis
: Dipendesse da me, non ci penserei due volte.
Rick Martinez
: Scusa, ma è così, no? Dipende da te?
Melissa Lewis
: No, non questa volta... Questa è un'ipotesi che la NASA ha espressamente escluso, quindi... stiamo parlando di ammutinamento, e non è una parola che pronuncio alla leggera, perciò o siamo tutti d'accordo o non se ne fa niente.
[Martinez fa per parlare]
E prima di rispondermi, valutate le conseguenze: se manchiamo il punto d'incontro dei rifornimenti, siamo morti. Se manchiamo la fionda gravitazionale della Terra, siamo morti. Se facciamo tutto alla perfezione, dovremmo aggiungere 533 giorni alla nostra missione. 533 giorni in più prima di rivedere le
nostre
famiglie. 533 giorni di viaggio spaziale imprevisto in cui qualsiasi cosa può andare storta. E se qualche cosa va storta... siamo morti.
Rick Martinez
: Per me va bene.
Melissa Lewis
: Calmo, cowboy, vacci piano. Tu ed io siamo dei militari, potremmo finire davanti alla Corte Marziale tornati a casa.
Rick Martinez
: Ah sì, è vero...
Melissa Lewis
: E quanto a voi, ragazzi, vi posso garantire che non sarete mai più rispediti nello spazio.
Chris Beck
: Va bene. Quindi se vogliamo provarci, cosa dovremmo fare?
Alex Vogel
: Io pianifico la rotta e la metto in atto.
Beth Johanssen
: Overriding a distanza, possono prendere in mano Hermes da Controllo Missione.
Melissa Lewis
: Puoi disabilitarlo?
Beth Johanssen
: Hermes ha quattro computer di volo in esubero collegati a tre sistemi di comunicazione in esubero, non possiamo spegnere i sistemi, perderemmo telemetria e guida; non possiamo spegnere i computer, ci servono per controllare la navicella. Dovrò disattivare l'overriding remoto su ciascun sistema, è nel sistema operativo, dovrò entrare nel codice.
Rick Martinez
: Okay, ma in parole comprensibili che cosa vuol dire?
Beth Johanssen
: Lo posso fare.
Melissa Lewis
: Bene... Ma serve una decisione unanime.
Alex Vogel
: Se lo facciamo, saranno più di 900 giorni nello spazio. Ce n'è più che a sufficienza per una vita intera, quindi... okay.
Rick Martinez
: Anch'io voto sì.
Chris Beck
: Andiamo a riprenderlo.
Melissa Lewis
: Johanssen?
Beth Johanssen
: ...Sì!
Rick Martinez
: Evvai!
Dal film:
The Martian
Scheda film e trama
Frasi del film
Se sarò eletto, la prima cosa che farò è espellere i 100 mila clandestini che ci sono in Lombardia: persone abbandonate a loro stesse che costituiscono un enorme problema sociale e di sicurezza. Da amministratore cittadino ha ben presente l'allarme che destano nei cittadini gli eserciti di immigrati allo sbando nelle
nostre
strade e vicino alle stazioni. In un anno e mezzo dal mio addio, quella di Varese è diventata un Far West.
Attilio Fontana
Cit. da
huffingtonpost.it, 22 gennaio 2018
Frasi di Attilio Fontana
La società moderna si basa su tradizioni velenose che non hanno futuro. Ma noi possiamo indirizzare le
nostre
vite verso altri valori, come la creatività, il self-development e il lavoro.
Pavel Durov
Frasi di Pavel Durov
La privacy è in definitiva più importante delle
nostre
paura di brutte situazioni, come il terrorismo. Se si guarda all'ISIS, sì, c'è una guerra in corso in Medio Oriente. In ultima analisi, ISIS saprà trovare un modo per comunicare con le sue cellule, e se un qualche mezzo non fosse sicuro per loro, ne troveranno un altro. Non dobbiamo sentirci in colpa per questo. Stiamo ancora facendo la cosa giusta, la protezione della privacy dei nostri utenti.
Pavel Durov
Frasi di Pavel Durov
Le
nostre
mamme hanno lottato e ottenuto dei diritti per noi. Oggi la donna lavora, può votare e divorziare. Quello che però manca è un'evoluzione emotiva, che porti veramente ad accettare questo tipo di cambiamento. La violenza sulle donne ci fa capire che quel tipo di educazione è ancora profondamente radicata in molte persone che non hanno compreso che la donna non è una loro proprietà.
Stefania Rocca
Frasi di Stefania Rocca
La radio trasmetterà la canzone che ho pensato per te | e forse attraverserà l'oceano lontano da noi | l'ascolteranno gli americani che proprio ieri sono andati via | e con le loro camicie a fiori colorano le
nostre
vie | e i nostri giorni di primavera che profumano dei tuoi capelli | e dei tuoi occhi così belli spalancati sul futuro | e chiusi su di me nel novecentocinquanta.
Amedeo Minghi
Cit. da
1950
Frasi di Amedeo Minghi
Gli uomini li conosco bene, bisogna metterli al centro delle
nostre
vite, sorridergli con sicurezza ma lasciargli il loro ruolo di maschi. Con leggerezza. So che non tutte saranno d'accordo, ma per me è così. E vale ancor di più alla nostra età, che i progetti di famiglia e carriera li abbiamo già realizzati: cosa c'è di meglio che dedicare il nostro tempo all'amore?
Eleonora Giorgi
Cit. da
Corriere.it, intervista, 1° maggio 2016
Frasi di Eleonora Giorgi
Solo dopo che ho conosciuto la malattia, la sua ingiustizia e casualità e ho scoperto che siamo infinitamente adattabili, che cambiamo idee e ideali seguendo i peggioramenti, che le
nostre
richieste diventano minime: ci basta respirare, trascinarci, tirare avanti.
Cesarina Vighy
Cesarina Vighy
Cit. da
L'ultima estate
Non è come se fossimo in grado di continuare a bruciare carbone nelle
nostre
centrali elettriche. Anche il carbone è una risorsa limitata. Dobbiamo trovare alternative, ed è un'idea migliore trovare alternative prima di aspettare che finisca il carbone, e nel frattempo, Dio sa quanti miliardi di tonnellate di CO2 sono state sepolte sottoterra nell'atmosfera.
[It's not as though we can keep burning coal in our power plants. Coal is a finite resource, too. We must find alternatives, and it's a better idea to find alternatives sooner then wait until we run out of coal, and in the meantime, put God knows how many trillions of tons of CO2 that used to be buried underground into the atmosphere.]
Elon Musk
Frasi di Elon Musk
Quando arrivai a Milano mi iscrissi all'Accademia di Brera, era tutto più rigoroso, tra esami e lezioni, e ricordo ancora il test di ingresso con la modella nuda: per me che, fino a quel momento, l'avevo vista sempre in costume, era una novità. Da lì ho fatto due anni di Pittura e poi sono passato a Nuove Tecnologie, volevo realizzare le mie locandine per andare a suonare nei locali e, nel frattempo, prendevo lezioni da Stefano Verderi de Le Vibrazioni e imparavo a conoscere l'ambiente. È stato un percorso universitario che mi ha influenzato tantissimo, direi quasi in maniera puntigliosa. Il 90% delle
nostre
grafiche le elaboro io e, proprio per gli studi che ho fatto, vedo errori dappertutto.
Stash
Cit. da
Vanity Fair, 12 maggio 2016
Frasi di Stash
Le figlie si portano i padri ai nostri concerti. Loro vedono il moderno, i genitori le sfumature, le
nostre
ispirazioni. E sai cosa assicura questo? Il futuro: per andare avanti, è importante coinvolgere così tanta gente diversa.
Stash
Cit. da
Rolling Stone, intervista del 6 ottobre 2015
Frasi di Stash
Se i simboli della felicità sono quelli del successo e della perfezione, nell'età in cui cominci a concepire il tuo progetto di felicità ti senti subito schiacciato. Invece io voglio riscoprire quello stile veramente occidentale di educazione che ci ha insegnato Socrate: conoscerci con le
nostre
luci e ombre. Ma oggi sembra che debbano esserci solo le luci: quelle irreali del Photoshop. La nostra unicità invece passa per i nostri limiti.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Racconto i ragazzi senza stereotipi, Sette, 17 agosto 2012
Frasi di Alessandro D'Avenia
C'è una fragilità insita nell'essere adolescenti che è la ricchezza di questa età: per la prima volta si percepisce la propria unicità, che nel contempo si ha una paura matta di non riuscire a realizzare. Vedo più fragilità perché il tessuto sociale oggi è più sfilacciato: la famiglia è più debole, e la crisi sta togliendo, prima ancora che uno stile di vita forse al di sopra delle
nostre
possibilità, l'immagine stessa del futuro. Noi siamo animali simbolici, ma se non riusciamo a immaginarci il futuro nell'età stessa in cui i simboli sono fatti per essere eccessivi, è chiaro che ci abituiamo a simboli disperanti, che generano personalità narcisistiche o autolesionistiche.
[Da Racconto i ragazzi senza stereotipi, Sette, 17 agosto 2012]
Alessandro D'Avenia
Frasi di Alessandro D'Avenia
Non penso che
[la mia]
sia letteratura per ragazzi, ma per uomini e donne che sperano nel futuro e l'unico modo è imparare ad amare davvero, con le
nostre
fragilità, cadute, fallimenti. A quarant'anni ne ho collezionati così tanti da sapere che in futuro potrà andare solo meglio.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, intervista del 1° giugno 2017
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quel giorno
[quando Silvia ha confessato a Leo di avergli volontariamente dato il numero sbagliato di Beatrice]
ho scoperto che le
nostre
metà non combaciano perfettamente e solo un abbraccio può farci combaciare. Senza la tua presenza il mondo si è svuotato. Mi manca tutto di te: la risata, lo sguardo, i congiuntivi mancanti, gli sms, le chiacchierate... Tutte quelle cose insignificanti che valgono tutto per me, perché sono tue. (Silvia)
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
Quando ci sembra di non pensare a niente, in realtà noi pensiamo a quello che ci sta a cuore. L'amore è una specie di forza di gravità: invisibile e universale, come quella fisica. Inevitabilmente il nostro cuore, i nostri occhi, le
nostre
parole, senza che ce ne rendiamo conto vanno a finire lì, su ciò che amiamo, come la mela con la gravità.
[...]
Anche chi pensa di non amare nulla ama qualcosa. E i suoi pensieri vanno lì, senza che se ne renda conto. Il punto non è se amiamo o no, ma cosa amiamo.
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Frasi di Alessandro D'Avenia
L'Italia ha importato dalla Romania il 40% dei loro criminali. Mentre la Romania sta importando dall'Italia le
nostre
imprese e i nostri capitali.
[Gaffe, da un post su Facebook, cit. Repubblica.it, 10 aprile 2017 - Di Maio ha mal interpretato alcune parole del Procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita, che aveva dichiarato: «Qualche tempo fa ‐ qualche anno, ma la situazione non è cambiata ‐ il ministro rumeno, degli Interni se non sbaglio, ci comunicò che di tutti i mandati di cattura europei che riguardavano cittadini rumeni il 40% proveniva dall'Italia. Quindi questo significa che quattro rumeni su dieci che avevano deciso di andare a delinquere avevano scelto il nostro paese come luogo nel quale andare a delinquere]
Luigi Di Maio
Frasi di Luigi Di Maio
Signori della corte. "Bocca baciata non perde ventura."
[2]
Ma io vi dico, parafrasando un testo ben più alto e ben più sacro: "Chi guarda una donna con desiderio, ha già commesso peccato nel cuor suo." Perciò, mentre il treno trasportava Mariannina Terranova verso la sua tragica meta, mentre la trasportava inarrestabile come inarrestabile era il fato che la spingeva, lei, piccola e povera creatura del sud, avvolta nell'antico scialle scuro, simbolo del pudore delle
nostre
donne, le mani congiunte a torturarsi in grembo, quel grembo da Dio condannato... sacra condanna, ai beati tormenti della maternità, mentre il treno correva, così, come un incubo incessante, dove risuonava il mistico fragore delle ruote e degli stantuffi, e alle orecchie deliranti della povera Mariannina Terranova,
[imitando un treno]
disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata, disonorata... Ma l'onore, signori miei, l'onore, che cos'è l'onore? Terremo ancora per valida la definizione che di esso dà il Tommaseo, nel suo monumentale dizionario della lingua italiana, quando lo definisce come "il complesso degli attributi morali e civici che rendono un uomo rispettabile e rispettato nell'ambito della società in cui vive", o lo butteremo noi tra il ciarpame delle cose vecchi, inutili, sorpassate?
[mostrando poi le lettere anonime ricevute da Mariannina]
Lettere, lettere vergate da anonime ma simboliche mani, lettere illeggibili, che offenderebbero l'attività di quest'aula, tacitiane tal'altre come questa, in una sola parola compendio la sorte dell'infelice Mariannina: "cornuta!" O come questa, che addirittura affida alla icasticità di un'immagine l'espressione del pensiero.
[mostrando il disegno di una mano che fa il gesto delle corna]
Avvocato De Marzi
Dal film:
Divorzio all'italiana
Scheda film e trama
Frasi del film
Natale non è altro che questo immenso
|
silenzio che dilaga per le strade,
|
dove platani ciechi
|
ridono con la neve
|
altro non è che fondere a distanza
|
le
nostre
solitudini,
|
stendere nella notte un ponte d'oro.
|
Sono qui col tuo dono che il mio illumina
|
di dieci stelle-lune,
|
guidandomi per mano
|
dove vibra un riverbero
|
di fuochi e di lanterne (verde e viola),
|
di girandole e insegne di caffè.
|
Un pino a destra
|
per appendervi quattro nostalgie
|
e la mia fede in te, bianca cometa
|
in cima.
Maria Luisa Spaziani
Titolo della poesia:
Lettera di Natale
Frasi di Maria Luisa Spaziani
Affascinate, cieli, con la vostra purezza
|
queste notti d'inverno
|
e siate perfetti!
|
Volate più vive nel buio di fuoco, silenziose meteore,
|
e sparite.
|
Tu, luna, sii lenta a tramontare,
|
questa è la tua pienezza!
|
|
Le quattro bianche strade se ne vanno in silenzio
|
verso i quattro lati dell'universo stellato.
|
Il tempo cade, come manna, agli angoli
|
della terra invernale.
|
|
Noi siamo diventati più umili delle rocce,
|
più attenti delle pazienti colline.
|
|
Affascinate con la vostra purezza queste notti di Avvento,
|
o sante sfere,
|
mentre le menti, docili come bestie,
|
stanno vicine, al riparo, nel dolce fieno,
|
e gli intelletti sono più tranquilli delle greggi che
|
pascolano alla luce delle stelle.
|
|
Oh, versate, cieli il vostro buio e la vostra luce sulle
nostre
|
solenni vallate;
|
e tu, viaggia come la Vergine gentile
|
verso il maestoso tramonto dei pianeti,
|
o bianca luna piena, silente come Betlemme!
Thomas Merton
Titolo della poesia:
Avvento
Frasi di Thomas Merton
Ho incontrato Filippa
[Lagerback]
che mi ha salvato. Ho capito che sarebbe stata la donna della mia vita, mi è sempre stata accanto. Stella è arrivata sull'onda di questo amore, è il senso delle
nostre
vite.
Daniele Bossari
Frasi di Daniele Bossari
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