PDF GRATIS
Accedi
OK
Non ancora registrato?
Registrati
DOWNLOAD PDF
:
Registrati
e scarica le frasi degli autori in formato PDF. Il servizio è gratuito.
Toggle navigation
Sezioni
Temi
Frasi sulla pace
Frasi sull'estate
Frasi sulla montagna
Frasi sul mare
Frasi sull'Europa e sugli europei
Frasi sulle elezioni
Frasi sui fiori
Frasi sugli esami
Frasi sulla sabbia
Frasi sul matrimonio
Indice dei temi
Tutti i temi (1328)
Frasi
Commenti alle frasi
Frasi belle
Frasi divertenti
Frasi bellissime
Frasi celebri
Frasi famose
La frase di oggi
Newsletter
Incipit
Epitaffi
Proverbi
Meme
Le frasi più lette
Le frasi più lette ieri
Le frasi dei film più lette
Le immagini più viste
Le storie più lette
Le poesie più lette
I proverbi più letti
I temi più visitati
I film più visti
Gli autori più letti
Le parole più cercate
Frasi con immagini
Frasi belle con immagini
Frasi da condividere
Immagini per le storie Instagram
Immagini di copertina per Facebook
Frasi dei film
Le migliori di sempre
Frasi promozionali dei film
Elenco di tutti i film
Elenco film per genere
Elenco di tutti i registi
Incipit dei film
Frase film della settimana
Storie
L'industriale e il pescatore
Il genere di amore che voglio
Matrimonio in crisi
Il cane, l'asino e l'importanza delle gentilezze
I libri e il setaccio
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
La volpe e l'uva
Tutte le storie
Poesie
Oroscopo
Oroscopo di aprile
Ariete
Toro
Gemelli
Cancro
Leone
Vergine
Bilancia
Scorpione
Sagittario
Capricorno
Acquario
Pesci
Oroscopo Newsletter - Registrati
Tutti gli oroscopi
Autori
Arte
Cinema
Economia
Letteratura
Moda
Musica
Politica
Religione
Scienze
Sport
Storia
TV
Varie
Indice degli autori
Aforismi Fine - parte 24
Frasi trovate
:
3.893
Rusty Nail
: Voglio che tu mi porti una cosa.
Melissa
: Tutto quello che vuoi.
Rusty Nail
: Allora voglio che mi porti un po' di speed.
Melissa
: Non so che cosa sia.
Nick
: Droga, in pratica sono delle metanfetamine.
Kayla
: Pure corrieri della droga, ma cazzo!
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Melissa
: Harley Heritage Softail Classic del '92, scarichi Fish Tail, sedile Corbin e cromature.
Nick
: Wow sei molto maschile Melissa, senza offesa.
Bobby
: Ok aspetta fammi indovinare allora... avevi un ragazzo fissato per le moto!
Kayla
: Gary Braddock, ho sempre pensato che fosse molto sexy.
Melissa
: Ha insegnato a tutte due ad andare in moto, credo avesse in mente una cosa a tre.
Nick
: E chi potrebbe biasimare il povero Gary Braddock?
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Bobby
: Perché stai facendo tutto questo?
Rusty Nail
: Voglio che tu sappia cosa si prova quando ti viene portato via qualcosa.
Bobby
: Mi hai già portato via tutto ormai.
Rusty Nail
: No non tutto, non ancora.
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Melissa
: Perché ci stai facendo questo?
Rusty Nail
: Così siamo pari.
Melissa
: Ti ho detto che ci dispiace per la macchina, non pensavamo che qualcuno tornasse a casa.
Rusty Nail
: Non è soltanto per la macchina.
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Melissa
: Grazie per non essere andato alla polizia.
Rusty Nail
: Oh non lo farei mai e mi aspetto lo stesso da te.
Melissa
: Scusi non capisco, perché dovrei andare alla polizia?
Rusty Nail
: Perché ora io ho qualcosa di tuo... il tuo ragazzo.
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Kayla
[riferendosi alla macchina fumante]
: Cosa c'è?
Bobby
: Si è fuso, per caso hai mai pensato di controllare l'olio?
Kayla
: Non ci capisco niente di questa roba.
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno usa più il CB.
Kayla
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono davvero mortificata, mi creda, abbiamo avuto un'emergenza ma le riporteremo l'auto e le pagheremo tutti i danni, per questo le ho lasciato il numero.
Melissa
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Sei uno che ama il rischio... molto bene, allora ho proprio quello che fa per te.
Rusty Nail
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Vuoi vedere com'è un dito tagliato di fresco? Guarda nel cruscotto.
Rusty Nail
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Allora, fammi un po' vedere dove porti l'anello di fidanzamento.
Rusty Nail
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Scommetto che non stai zitto per più di 10 minuti.
Bobby
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Nessuno ruberà l'auto di nessuno... la prenderemo in prestito.
Bobby
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho 33628 amici per la precisione, ma Kayla è il numero 1.
Nick
Dal film:
Radio Killer 2 - Fine della corsa
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima di tutto ce li hai i requisiti?
|
Ce l'hai
|
un occhio di vetro, denti finti o una gruccia,
|
un tirante o un uncino,
|
seni di gomma, inguine di gomma,
|
|
rattoppi a qualcosa che manca? Ah
|
no? E allora che mai possiamo darti?
|
Smetti di piangere.
|
Apri la mano.
|
Vuota? Vuota. Ma ecco una mano
|
|
che la riempie, disposta
|
a porgere tazze di tè e sgominare emicranie,
|
e a fare ogni cosa che gli dirai.
|
La vorresti sposare?
|
È garantita,
|
|
ti tapperà gli occhi alla
fine
della vita
|
e del dolore.
|
Con quel sale ci rinnoviamo le scorte.
|
Vedo che sei nuda come un verme.
|
Che te ne pare di questo vestito-
|
|
Un po' rigido e nero, ma niente male.
|
Lo vorresti sposare?
|
È impermeabile, infrantumabile, abile
|
contro il fuoco e imbombardabile.
|
Credi a me, ti ci farai sotterrare.
|
|
E adesso, scusa, hai vuota la testa.
|
Ho la cosa che fa per te.
|
Su, su, carina, esci fuori dal guscio.
|
Ecco ti piace questa?
|
Nuda per cominciare come una pagina bianca
|
|
ma in venticinqu'anni d'argento,
|
d'oro in cinquanta, potrà diventare.
|
Una bambola viva, sotto ogni aspetto.
|
Sa cucire, sa cucinare,
|
sa parlare, parlare, parlare.
|
|
E funziona, non ha una magagna.
|
Qua c'è un buco, che è una manna.
|
Qua un occhio, una vera visione.
|
Ragazzo mio, è l'ultima occasione.
|
La vorresti sposare, sposare, sposare?
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
L'aspirante
Frasi di Sylvia Plath
I tulipani sono troppo eccitabili, è inverno qui,
|
guarda quanto ogni cosa sia bianca, quieta e innevata.
|
Imparo la pace, mentre si posa quieta a me vicina
|
come la luce su questi muri bianchi, questo letto, queste mani.
|
Non sono nessuno; niente a che fare con le esplosioni.
|
Ho dato il mio nome e i vestiti alle infermiere
|
la mia storia all'anestesista e il mio corpo ai chirurghi.
|
|
Hanno appoggiato la mia testa tra cuscino e bordo del lenzuolo
|
come un occhio fra palpebre bianche che non si chiuderanno.
|
Stupida pupilla, di tutto deve fare incetta.
|
Le infermiere passano e ripassano, non disturbano,
|
passano come i gabbiani verso terra nelle loro cuffie bianche,
|
facendo cose con le mani, uguali l'una all'altra,
|
così che è impossibile dire quante siano.
|
|
Il mio corpo è un sasso per loro, vi si apprestano come l'acqua
|
ai sassi sui quali deve scorrere, levigandoli garbata.
|
Mi danno il torpore con i loro aghi luccicanti, mi danno il sonno.
|
Adesso ho perduto me stessa sono stanca di bagagli -
|
la mia borsa di pelle come un nero portapillole,
|
mio marito e il bambino sorridono nella foto di famiglia;
|
i loro sorrisi mi agganciano la pelle, piccoli ami sorridenti.
|
|
Ho gettato cose in mare, io cargo di trent'anni
|
tenacemente attaccata al mio nome e indirizzo.
|
Hanno strofinato via tutti i miei affetti.
|
Impaurita e denudata sulla plastica verde della barella
|
ho guardato la mia teiera, il comò della biancheria, i miei libri
|
affondare lontani, e l'acqua arrivarmi sopra la testa.
|
Sono una suora adesso, mai stata così pura.
|
|
Non volevo fiori, volevo soltanto
|
sdraiarmi a palme in su completamente vuota.
|
Come si sia liberi, non avete idea quanto liberi -
|
la pace è così grande che abbaglia,
|
non chiede nulla, un'etichetta col nome, qualche bazzecola.
|
Con questa, alla
fine
, chiudono i morti; li immagino
|
masticarsela come un'ostia da Comunione.
|
|
I tulipani sono troppo rossi in primo luogo, mi feriscono.
|
Anche attraverso la carta da regalo li sentivo respirare
|
piano, attraverso la bianca fasciatura, come un bimbo mostruoso.
|
|
Rossastri parlano alla mia ferita, le rispondono.
|
Sono traditori: sembrano ondeggiare, anche se mi tirano giù,
|
scompigliandomi con le loro lingue inattese e il colore,
|
una dozzina di rossi piombi intorno al mio collo.
|
|
Prima nessuno mi sorvegliava, adesso sono sorvegliata.
|
I tulipani si voltano verso di me, e la
fine
stra dietro
|
dove quotidianamente la luce si allarga e si assottiglia,
|
io mi vedo, piatta, ridicola, ombra di carta ritagliata
|
fra l'occhio del sole e gli occhi dei tulipani,
|
non ho faccia, ho voluto cancellarmi.
|
I vividi tulipani consumano il mio ossigeno.
|
|
Prima che arrivassero l'aria era abbastanza calma,
|
pulsava, respiro dopo respiro, senza scompiglio.
|
Poi i tulipani l'hanno riempita di un gran rumore.
|
Ora l'aria spinge e gli vortica attorno come un fiume
|
spinge e vortica attorno a una macchina rosso-ruggine affondata.
|
Concentrano la mia attenzione, che era felice
|
giocando e riposando senza impegnarsi.
|
|
Anche i muri sembrano riscaldarsi tra loro.
|
I tulipani dovrebbero stare dietro le sbarre come bestie pericolose;
|
si aprono come la bocca di un grosso felino africano,
|
ed io mi accorgo del mio cuore: apre e chiude
|
la sua ampolla di rossi boccioli per vero amor mio.
|
L'acqua che assaggio è calda e salata come il mare,
|
e viene da un paese lontano come la salute.
Sylvia Plath
Titolo della poesia:
I tulipani
Frasi di Sylvia Plath
Sono stata io la prima a proporre una trasmissione di cucina, ma alla
fine
non me l'hanno fatta fare. Ero stata presa per condurre La Prova del Cuoco, poi mi è stata scippata da Antonella Clerici che veniva da un flop di Canale 5 e, quindi, è evidente pensare che la sua sia stata una raccomandazione. Non ne avevo mai parlato prima, ma adesso non voglio più tacere.
[Settimanale Nuovo, 2012]
Marisa Laurito
Frasi di Marisa Laurito
Ricorda che alla
fine
, non guarderemo lo sfondo, non seguiremo la corsa degli sgusci... Ascolteremo la musica.
[A John Knoll, responsabile degli effetti visivi dei tre episodi di Star Wars, 1999]
George Lucas
Frasi di George Lucas
[Durante una visita a Maranello alla sede della Ferrari nel 2014]
Sono sempre stato appassionato di vetture da competizione e di gare automobilistiche e per me la Ferrari è la macchina sportiva per definizione. L'adoro dalla
fine
degli anni Sessanta, per me è qualcosa di speciale che ho nel cuore da quando ero bambino. Ferrari è sinonimo di eccellenza.
George Lucas
Frasi di George Lucas
Non avevo assolutamente idea che il cammino sarebbe stato così lungo. Sono felice che sia andata così: Star Wars non è più solo una lotta del Bene e del Male. È una storia di persone che scelgono il loro sentiero, di amici e di mentori, di sogni perduti e tentazioni, di guerre e, alla
fine
, di redenzione.
George Lucas
Frasi di George Lucas
Io non pensavo di candidarmi però mi hanno raccontato una cosa che non mi è piaciuta: quando qualcuno ha fatto il mio nome c'è stato chi ha detto di no, accampando la scusa che una mia candidatura avrebbe fatto schierare i romanisti contro la Pdl. Alla
fine
però hanno candidato Ciarrapico, un ex-presidente della Roma che ha ottant'anni suonati. Ma su!
Claudio Lotito
Cit. da
Intervista a La Stampa, 10 marzo 2008
Frasi di Claudio Lotito
Bisogna dare giudizi alla
fine
, non nella fase endoprocedimentale.
Claudio Lotito
Cit. da
Intervista a Datasport, 17 gennaio 2008
Frasi di Claudio Lotito
Ai tempi di Tangentopoli un procuratore di Milano sentì un tintinnio di manette. Se arriveranno quelle manette, forse il sistema riacquisterà credibilità. Ho attivato una task force perché il mondo del calcio non può essere una zona franca. C'è una giustizia, non solo sportiva, che dovrà accertare se certe malattie sono patologiche. Se a
fine
campionato verrà riscontrato ciò, servirà una medicina, o addirittura un bisturi.
Claudio Lotito
Frasi di Claudio Lotito
Il tuo muso nero è la sola cosa di cui quei capoccioni della grande casa hanno parlato in queste ultime ore. Di colpo, bianchi che non hanno mai fatto una pensata nella vita, se ne escono con mille idee per farti fuori. E bada, molte di queste idee hanno in comune fotterti le parti basse.
Beh, capisco che sembra una buona idea, ma in effetti quando stacchi le palle a un negro, si svuota di sangue boh, in quanto?... sette minuti... buona parte. Buonissima parte.
Allora ho detto, cazzarola, i negri che vendiamo a LeQuint Dickey fanno una
fine
peggiore. E quelli giù a dire, frustiamolo a morte, gettiamolo ai mandingo, in pasto ai cani di Stonsa, allora io, che c'è di speciale, che c'è? Lo facciamo continuamente, porco demonio! I negri che vendiamo a LeQuint Dickey fanno una
fine
peggiore. Guarda combinazione, non so come mai, Miss Lara se ne esce con la brillante idea di dare il tuo culo a LeQuint Dickey Mining Co. E come schiavo della LeQuint Dickey Mining Co. da adesso in poi fin quando morirai, ogni giorno per tutto il giorno, non farai che alzare e abbassare una mazza, trasformando grand sassi in piccoli sassi.
E quando arrivi lì, quelli ti levano il nome, ti danno un numero e una mazza in mano e dicono, al lavoro! Una parola insolente e ti tagliano la lingua e lo sanno fare bene, non perdi sangue. Oh lo sanno fare benissimo! Ti fanno lavorare ogni giorno per tutto il giorno finché ti spacchi la schiena quel giorno ti danno un colpo di mazza e ti buttano nella fossa dei negri. E quella sarà la
fine
della tua storia, Django.
Stephen
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Keoma
: Pa', perché abbiamo combattuto?
William
: Cosa?
Keoma
: La guerra... a che serve la guerra?
William
: A che serve? Non lo so neanch'io. Io penso che dopo aver massacrato gli indiani dovevamo dimostrare di essere generosi. E abbiamo dato ai negri la libertà. Ora che ci sentiamo giusti possiamo ricominciare a uccidere.
[Sospiro]
Sei mai stato innamorato?
Keoma
: Non come te.
William
: Tua madre... è da quando non c'è più che sto cercando qualcosa... E tu che stai cercando, ragazzo mio?
Keoma
: Me stesso, credo. Voglio capire chi sono, dare un significato a tutto quello che faccio. Se vivo ci sarà pure una ragione, ma... ho paura che non mi basterà più, quando la scoprirò. E intanto me ne vado in giro a cercare, e anche quando la terra dorme io continuo a chiedermi perché vivo.
William
: È successo anche a me quando tua madre fu uccisa, e quando sei andato via. Io vorrei fare qualcosa, Keoma, ma... è strano, per tutta la vita ho sfidato la morte, mi stava davanti e non avevo paura. Ora sono vecchio, sono quasi alla
fine
, ho voglia di vivere e ho paura.
Dal film:
Keoma
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. King Schultz
:
[Riferito a Smitty Bacall]
Oooh che
fine
ha fatto Mr. Sparo-a-tutti-i-bianchi-e-mi-pagano?
Django "Freeman"
: C'è il figlio con lui.
Dr. King Schultz
: Beh meglio. Avrà un suo caro con sè. Può perfino lasciare le sue ultime parole. Se ne va meglio di molti altri. Una
fine
così neanche se la merita.
[...]
Vuoi salvare tua moglie facendo il mio lavoro? E' questo il mio lavoro. Uccido uomini e vendo i loro corpi in cambio di denaro. Questo corpo ha un valore di 7.000 dollari. Ora smettila di tentennare e spara.
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Prego, prendete appunti. Sul corpo non sono presenti ferite che stiano ad indicare un'omicidio. La cassaforte è intatta, pertanto si esclude la rapina come movente. La scienza che studia le impronte digitali ha stabilito che non ve ne sono altre, a parte quelle della vittima, sulla maniglia della porta, perciò nessun altro è entrato o uscito dalla stanza. La
fine
stra è chiusa con il catenaccio dall'interno, quindi nessuno è entrato o uscito di li, e questo esclude l'omicidio come causa della morte. Non vi è traccia di Whisky nel bicchiere e neanche nell'alito della defunta. Non sono presenti fibre del tappeto sulle suole delle scarpe, a significare che la stessa non lo ha mai calpestato. C'è un segno sulla punta della scarpa destra dove è venuto via il lucido, vi sono tracce del suddetto lucido sul lembo rivoltato del tappeto. Vi sono tracce di polline sui bordi delle narici. Pertanto deduco, dalle prove raccolte, che la defunta è entrata nella stanza con un mazzo di fiori, li ha sistemati nel vaso, vicino alla porta... ha preso il vaso con una mano tenendo nell'altra il bicchiere da Whisky. Ha attraversato la stanza diretta alla bottiglia del Whisky, ha avvicinato troppo i fiori al naso e, quando ha starnutito, il piede sinistro è scivolato involontariamente in avanti, lei è inciampata con la punta della scarpa sul tappeto, ha battuto la testa sul pavimento ed è morta per commozione celebrare. In altre parole non è stato un omicidio a uccidere questa donna, ma un incidente causato da uno semplice starnuto. E in effetti non si tratta di una donna, ma di un uomo... che porta una parrucca fatta di crine di cavallo!
Quentin Cooke
Dal film:
Bandidas
Scheda film e trama
Frasi del film
Alla fin
fine
, la via più semplice per essere felici è fare il bene.
Helen Keller
Cit. da
The Simplest Way to be Happy
Commenti:
3
Frasi di Helen Keller
Vuoi sapere perché sono tornato indietro così presto? Sono arrivato fino alla
fine
della nostra strada. Non ricordavo dove si trovava la strada per la vecchia città. Ho preso qualche strada nei boschi. Non c'era niente di familiare. Nemmeno un dannato albero. Mi ha spaventato a morte. Per quello sono tornato di corsa da te. Così avrei potuto vedere la tua bella faccia e avrei potuto sentirmi al sicuro e sentirmi ancora me.
Norman
Dal film:
Sul lago dorato
Scheda film e trama
Frasi del film
Signori, capisco che voi avete avuto dei problemi, ma quando avete un momento... Gradirei non passare il resto dell'inverno legato a questo maledetto divano del CAZZO!
[Alla
fine
del test col sangue]
Garry
Dal film:
La cosa (1982)
Scheda film e trama
Frasi del film
Uomo del bar
: Gli offri un dito e si pigliano tutto il braccio, questa è la vera verità. Noi italiani stavamo bene a pascolare le pecore. Poi abbiamo voluto fare un paese industriale, paese industriale. Noi italiani siamo fatti così, "rossi" "neri" alla
fine
tutti uguali.
Michele
: Ma chi è che sta parlando? Chi è? Rossi e neri sono tutti uguali? Ma che, siamo in un film di Alberto Sordi? Sì, bravo, bravo... . Te lo meriti Alberto Sordi!
Dal film:
Ecce bombo
Scheda film e trama
Frasi del film
No veramente non... non mi va. Ho anche un mezzo appuntamento al bar con gli altri. Senti, ma che tipo di festa è? Non è che alle dieci state tutti a ballare i girotondi ed io sto buttato in un angolo... no. Ah no, se si balla non vengo. No, allora non vengo. Che dici vengo? Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una
fine
stra, di profilo, in controluce. Voi mi fate "Michele vieni di là con noi, dai" ed io "andate, andate, vi raggiungo dopo". Vengo, ci vediamo là. No, non mi va, non vengo.
Michele
Dal film:
Ecce bombo
Scheda film e trama
Frasi del film
[Pattume ricomincia a gettarsi sull'anacoreta gridandogli nell'orecchio; l'eremita tenta invano di scrollarselo di dosso]
Pattume
: Pater!
Pantaleo
:
[spaventato]
Chi è? Stai ita!
Pattume
: Pater, Pater! Io son qui veniuto per mi confessare lo meo grande peccato perocché tu solo fortificato dalli digiuni e dalle esotiche speculazioni ne potrai reggere botta tanto mai è esso orripilante! Paateeeer!!
Pantaleo
: Figlio, non mi pizziccare comsì! Face caldo! Lassame l'orecchio!
Pattume
: Romito dammi la 'recchia ché vi versi dentro la mia piramidale nequizia!
[Finalmente Pantaleo allontana da sé il pover uomo]
Pattume
: Te ne fo preghiera, Pater. Ti impetro.
[Pattume con uno scatto d'ira getta un pugno sulla catasta di libri e si alza in piedi]
Ossia te ne fo dovere! Romito, fatti umìle, di fronte allo umano peccato, ed in virtù de li poteri tui, ascolta, ed absolve, se puoi. Te lo impongo!
[L'eremita rimane un attimo interdetto]
Pantaleo
: È giusto. È giusto. Veni, filio!
[Pantaleo accoglie sotto la sua coperta Pattume che dall'interno di quel confessionale siffatto si sente bisbigliare nel descrivere il peccato all'anacoreta. Verso la
fine
del racconto le espressioni di Pantaleo passano dalla sufficienza all'incredulità, al rifiuto, al puro terrore]
Pantaleo
: EH?! NO!
Pattume
: E SÌÌÌ!
Pantaleo
: NOO!
Pattume
: SÌÌÌ!!
Pantaleo
: NOOO!!
Pattume
: SÌÌÌÌÌ!!!
Pantaleo
: NOOOOOOO!!!
[All'urlo di Pantaleo un terremoto scuote la caverna e un'enorme faglia si apre nel terreno
: tutti scappano, mentre Pattume, ridendo, e Pantaleo, ancora ululante, finiscono inghiottiti nelle profondità della terra]
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Aiitaaa! Chi ode questo mio richiamo mi soccorra! Ohidimé! Chi me l'avesse detto dover rifar la... la
fine
dello sòricio
[sorcio]
, nella fonda tenebra! Opritemi! Traetemi di qua!
[rimasto sotto lo scafo ribaltato della nave]
Brancaleone
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
Connor MacLeod
: Come ci si batte contro quel selvaggio?
[Il Kurgan]
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
: Col cuore, la fede e l'acciaio. E alla
fine
ne resterà solo uno.
Dal film:
Highlander
Scheda film e trama
Frasi del film
Devi tenere segreto il tuo dono fino al giorno dell'adunanza, in cui saremo in pochi e verremo attratti in terra lontana. Ed alla
fine
ne resterà soltanto uno.
Juan Sánchez Villa-Lobos Ramírez
Dal film:
Highlander
Scheda film e trama
Frasi del film
Prima di parlare domandati se ciò che dirai corrisponde a verità, se non provoca male a qualcuno, se è utile, ed in
fine
se vale la pena turbare il silenzio per ciò che vuoi dire.
Buddha
Frasi di Buddha
Bea, pensami. Pensami ora. Nella parte di questo mondo dove tu sei voltati. Voltati ora. Sono io, il tuo Zanna.
[...]
Ok così, Bea.
Fine
delle trasmissioni. Non ho ancora letto la tua lettera, quindi non posso sapere che mi hai lasciato.
Zanardi
Dal film:
Paz!
Scheda film e trama
Frasi del film
Bancomat
: Pronto, chi è? Chi? Giovanni Storti? E lei chi è? Ah, è la moglie. Non lo so se ha sbagliato numero ma sicuramente ha sbagliato persona, o forse ha sbagliato numero ma ha trovato la persona giusta, o ... mi'! M'ha mandato a fanculo! Lo stesso carattere del marito! Mi', che famiglia! Sequestrato ... anzi eliminato!
[Riferito al telefonino che butta dal
fine
strino]
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Bancomat
: In Africa, tutte le mattine, quando sorge il sole, una gazzella muore.
Clara
: Muore?
Bancomat
: Si sveglia già morta, perché si vede che non stava molto bene il giorno prima e allora... Comunque, sempre in Africa, no? Tutte le mattine, quando sorge il sole, un leone, appena si sveglia, comincia a correre per evitare di fare la
fine
della gazzella che è morta il giorno prima. E poi, correndo, vede che c'è la gazzella morta il giorno prima lì e visto che... "Che cosa corro a fare? Mi fermo e gli dò due mozzicate". Comunque, dove voglio arrivare? Non è importante che tu sei un crotalo o un pavone. L'importante è che se muori, me lo dici prima.
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Al
: C'è un tipo di colore...
Jack
: Che tipo di colore?
Al
: Un tipo di colore!
Jack
: Sì, ho capito, ma rosso, verde...
Al
: Mii, un negro! Un tipo di colore negro! Non la racconto più!
John
: No, dai...
Al
: Non la racconto più!
John
: Al, racconta la barzelletta, dai, racconta!
[ Rivolgendosi a Jack]
E tu aspetta e lascialo raccontare!
Jack
: Ma che minchia ho detto?
Al
: Allora... c'è un negro che bussa alla porta di un night club...
John
: Ah, ho capito... è quella che poi apre lo spioncino e lo tira fuori con le dita nel naso!
Al
: Ecco, ho capito quella che dici. È bellissima! È un capolavoro della barzelletta. Ma non è quella!
Jack
: Ma qual è quella che lo tira fuori con lo spioncino?
Al
: Mii Jack, sto raccontando un'altra barzelletta!
John
: Jack, sta raccontando un'altra barzelletta... e fagliela raccontare! Dai, Al.
Al
: Allora... c'è un negro che bussa alla porta di un night club...
John
: Aaah... è quella che poi lui va in un altro night club!
Al
: Quella!
John
: Che lui corre forte...
Al
: Sì, però non me la rovinare... lasciamela raccontare.
Jack
: Ma quando si ride in questa barzelletta?
John
: Jack, è una barzelletta... si ride alla
fine
!
Al
: È una barzelletta, e si ride alla
fine
!
Jack
: Ho capito, ma mi sto annoiando!
Al
: Mii, ma puoi aspettare! T'hanno dato trent'anni, puoi anche aspettare!
Jack
: Va bene, allora... allora aspetteremo!
John
: Aspetta un attimo Al, ma come mai a lui hanno dato trent'anni e a noi cinquanta?
Al
: Mii Johnny, pure tu... sto raccontando una barzelletta! Mii, la sto odiando 'sta barzelletta! Allora: C'è 'sto cazzo di negro che è due ore fuori dalla porta di questo night club di merda! E il portiere gli risponde...
Dal film:
Così è la vita
Scheda film e trama
Frasi del film
È l'asprezza dei buoni alla giustizia af
fine
.
Lucio Anneo Seneca
Frasi di Lucio Anneo Seneca
Da dietro la parete giunse il suono invadente e volgare di una sveglia, e Dominique sobbalzò come se la suoneria ma che aspettavano a farla smettere! dovesse svegliare lei, alle tre del pomeriggio. Provò un senso di vergogna. Perché? Quel rumore sgraziato le suscitava solo ricordi dolorosi, spiacevoli, malattie, incombenze che la constringevano ad alzarsi nel cuore della notte o all'alba, ma lei non stava dormendo, non si era nemmeno assopita. Neanche per un momento la sua mano aveva smesso di cucire; a dire il vero, un attimo prima era come un cavallo da circo che, lasciato da solo a eseguire un esercizio, ha continuato a girare in tondo e, sentendo la voce di un intruso, ha un sussulto e si ferma di botto.
Georges Simenon
Cit. da
La
fine
stra dei Rouet ‐ Incipit
Frasi di Georges Simenon
[Dante e Randal tornano al fast food dopo essere andati a girare con i go-kart durante l'orario di lavoro, per sfogarsi dopo l'incontro con "Cetriolo"]
Becky
: Grazie ragazzi, grazie... Muovetevi!
Dante
: Mi dispiace...
Becky
[Rivolta ad una coppia di clienti di colore]
: Era il numero 2 che voleva?
Signora di colore
: Si, il formato maxi.
Becky
: 13 e 84,
[Al microfono]
voglio due speciali e un cow-boy.
Randal
:
[Rivolgendosi ad Elias a cui aveva affidato la friggitrice]
Allora, come vanno le patate?
Elias
:
[Sollevando il cestello pieno di patatine bruciate]
Non mi pare stiano benissimo!
Randal
: Gesù, ma che fai? Togliti da questa friggitrice prima di farci bruciare vivi tutti!
Elias
: Siete voi che avete abbandonato il posto!
Randal
: Era troppo chiederti di guardare le patatine? È la macchina che fa tutto il lavoro, cos'è deve trasformarsi in un mega cazzutissimo robot perché tu possa prenderla sul serio? Ma va a dormire va!
Becky
: Arrivano un po' di patatine o no?
Signora di colore
: Senta, non ho tutta la sera.
Becky
: Un attimo.
[Si gira verso la cucina]
Signore di colore
: Dovrebbero prendere dei messicani a lavorare qui, quelli sono più...
Signora di colore
: Non si perdono in chiacchiere...
Signore di colore
: Ah lo so, un messicano mi ha fatto perdere il lavoro... quello stronzo tirava su un muro in 30 secondi.
Becky
[a Randal e Dante]
: Si può sapere dove siete andati?
Dante
: Stendiamo un velo...
Becky
: Lo so che è l'ultimo giorno, ma finché sei ancora qui devi fingere che te ne importa qualcosa.
Randal
: Non te la prendere con lui, un pezzo di merda che veniva a scuola con noi si è presentato qui per dirci che siamo dei falliti, così avevo bisogno di uscire e sfogare un po' di rabbia, se proprio lo vuoi sapere...
Signora di colore
[rivolta al marito]
: Ha detto pezzo di merda? Che ci fanno con un pezzo di merda?
Signore di colore
: Non lo so, qualche stranezza da bianchi... I bianchi fanno fare di tutto alle loro donne.
Signora di colore
: Che cosa?
Signore di colore
: Vuoi provare un pezzo di merda?
Becky
[sempre rivolta verso la cucina]
: Lo sai quante volte ho avuto qui persone con cui ero andata a scuola? Ho servito perfino uno a cui avevo fatto un pompino dopo il ballo di
fine
anno...
Randal
: E io allora che ho servito tuo fratello?
Becky
: Non ci posso credere! Un superfigo come te messo all'angolo da uno stronzetto che viene qui a buttare merda sul suo lavoro al Mooby?
Randal
: Che vada affanculo ok? Prima o poi vedrai che combino anch'io qualcosa e lascio il segno, ma fino ad allora quello che faccio non è comunque una perdita di tempo, sono i mattoni per fare la piramide.
Signora di colore
: Perché intanto non ci fai un po' di quelle patatine del cazzo?
Randal
: Stanno arrivando.
Signore di colore
[alla moglie]
: Tu sei credente in Cristo, non puoi usare un linguaggio così!
Signora di colore
: Non c'è nessuno della mia chiesa qui...
Dal film:
Clerks II
Scheda film e trama
Frasi del film
[Michele Abbagnano si è tolto il guanto
: non ha un braccio di legno, ma un braccio apparentemente normale]
Ispettore capo
: Io lo sapevo che dietro a tutte le vostre commedie c'è sempre una sola verità tangibile... basta avere la pazienza e la forza di cercarla...
Michele Abbagnano
: Ah! esiste una sola verita!.. una solamente... mi fa specio che avete studiato!
[solleva il braccio: la mano spenzola inerte]
questo è paralizzato...
[sbatte ripetutamente il braccio sul
fine
strino e sul tavolino dello scompartimento]
paralizzato veramente! e la gente non lo vuole vedere, le fa impressione! come la miseria! e io invece lo faccio diventare importante, con tutte la storie che ci racconto sopra... il braccio falso è l'unica cosa vera per la gente, qua la verità è quella che si vede, e io con questa verità ci campo...
Ispettore capo
: Sì però io queste sue storie non posso scriverle sul rapporto... io ho bisogno di fatti concreti!
Michele Abbagnano
: No, voi vi fissate sopra la commedia del braccio perché non volete vedere la tragedia che ci sta indietro... il fatto è che i calci sono sempre diversi, ma il culo è sempre il mio...
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Ispettore capo
: Allora, come si chiama?
[Michele Abbagnano non risponde; l'ispettore consulta dei fogli]
Abbagnano Michele... paternità?... N.N... data di nascita?... quando è nato?
Michele Abbagnano
: Il giorno che non ne potetti fare a meno...
Ispettore capo
: Due ottobre ventisette...
Michele Abbagnano
: E se non arrivavate voi oggi potevate scrivere anche la data di morte...
Ispettore capo
: Lei non si sarebbe mai buttato...
[7]
Michele Abbagnano
: E che altro potevo fare? mi volevano pigliare tutto, tutto quello che mi serve per campare...
Ispettore capo
: Uno che fa tutte queste scene per sopravvivere alla
fine
non si suicida.
Michele Abbagnano
: Ah, e allora per vivere uno si deve suicidare veramente? e poi che ne potete sapere quanto potevo resistere attaccato là fuori con una mano sola!
Ispettore capo
: Eh già, sì... l'altra lei non ce l'ha, vero?
Michele Abbagnano
: Nossignore.
Ispettore capo
: Come mai?
Michele Abbagnano
: E che ve lo dico a fare?
Ispettore capo
: Perché io lo devo scrivere sul rapporto.
Michele Abbagnano
: ...Durante la guerra io mi trovavo vicino a coso... là... come si chiama...
Ispettore capo
: Stalingrado.
Michele Abbagnano
: Eh!.. un freddo terribbile, neve ghiaccio dappertutto: un inverno così non ve lo potete neanche immaginare...
Ispettore capo
: Fischiava il vento e urlava la bufera...
Michele Abbagnano
: Ci stavate anche voi?
Ispettore capo
: No, io stavo al Ministero...
Michele Abbagnano
: E in che epoca?
Ispettore capo
: Dal quarantatré.
Michele Abbagnano
: E non vi ricordate di me?
Ispettore capo
: No...
Michele Abbagnano
: E io nel cinquanta facevo il marmista al Ministero del Trasporto a Roma!.. una sera fischiava il... c'era una tramontana terribbile, e una lastra di marmo mi cadde qua sopra e mi tagliò tutti i tendìni dell'avambraccio, e siccome non si poteva fare niente, gentilmente me la amputarono lì stesso là...
Ispettore capo
: E l'altro braccio, il destro, se l'è sfracellato in mezzo a due respingenti, vero?
Michele Abbagnano
: No, era sempre il sinistro, ma prima che me lo tagliavano!
Ispettore capo
: E quello stritolato dal cingolo di un carro armato inglese in Africa durante una tempesta di sabbia?
Michele Abbagnano
: Eh, è passato tanto tempo ma è successo veramente!
Ispettore capo
: E quello bruciato per salvare i bambini dall'incendio?
Michele Abbagnano
: E purtroppo anco questo è successo!
Ispettore capo
: Ma lei quante braccia ha? è successo tutto a lei?
Michele Abbagnano
: Non propriamente a me, ma è successo a tanta gente, non poteva capitare pure ammè?
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Picone
: Quella, la signora, adesso sta impiantando un grande allevamento di polli vicino a Paestum...
Sign.ra Valmarana
: Ci proviamo!
Michele Abbagnano
: Signo', e perché non fate una società con me? voi ci mettete i soldi, io ci metto la fame, a
fine
mese contiamo il guadagno, e dividiamo a metà...
[...]
Sign.ra Valmarana
: Ma lei se ne intende di animali?
Michele Abbagnano
: Modestamente tengo la casa piena...
Sign.ra Valmarana
: E di che razza sono?
Michele Abbagnano
: Zoccole, signora! razza zoccola... ma io le vedo solo la notte. Quando mi sveglio ci stanno sempre occhietti che mi guardano... qualunque cosa faccio, loro mi guardano...
Sign.ra Valmarana
: Ma sono topi?
Michele Abbagnano
: Topi, sorci...
Sign.ra Valmarana
: Pantegane?
Michele Abbagnano
: No, no, proprio vicine, però non ci diamo fastidio, io arispetto a loro e loro arispettano a me! so' persone di famiglia oramai, ma ci vediamo poco: facciamo orari diversi...
Dal film:
Café Express
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla miniserie Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu]
Nella fiction non si è parlato di cocaina; era molto presente in quegli anni e in quel giro dove Rino finì negli ultimi anni e fu anche responsabile della sua tragica
fine
. La storia ha ignorato il vero guaio di Rino, la cocaina.
Antonello Venditti
Frasi di Antonello Venditti
Sarà quel che sarà questa vita è solo un'autostrada che mi porterà alla
fine
di questa giornata.
Antonello Venditti
Cit. da
Ricordati di me
Frasi di Antonello Venditti
Il signor Jones, della Fattoria Padronale, serrò a chiave il pollaio per la notte, ma, ubriaco com'era, scordò di chiudere le
fine
strelle. Nel cerchio di luce della sua lanterna che danzava da una parte all'altra attraversò barcollando il cortile, diede un calcio alla porta retrostante la casa, da un bariletto nel retrocucina spillò un ultimo bicchiere di birra, poi si avviò su, verso il letto, dove la signora Jones già stava russando.
Non appena la luce nella stanza da letto si spense, tutta la fattoria fu un brusio, un'agitazione, uno sbatter d'ali. Durante il giorno era corsa voce che il Vecchio Maggiore, il verro Biancocostato premiato a tutte le esposizioni, aveva fatto la notte precedente un sogno strano che desiderava riferire a tutti gli animali. Era stato convenuto che si sarebbero riuniti nel grande granaio, non appena il signor Jones se ne fosse andato sicuramente a dormire. Il Vecchio Maggiore (così era chiamato, benché fosse stato esposto con il nome di Orgoglio di Willingdon) godeva di così alta considerazione nella fattoria che ognuno era pronto a perdere un'ora di sonno per sentire quello che egli aveva da dire.
George Orwell
Cit. da
La fattoria degli animali
‐ Incipit
Frasi di George Orwell
Si ferma il sesso spirando, io mi giro, spirante.
|
Fonte della mia vita, in te m'avvolgo e affondo.
|
Amore, amore, amore - il braciere raggiante
|
che mi dà, con l'orgasmo, la spiegazione del mondo.
|
|
Povera carne senile, che vibra insoddisfatta,
|
la mia si ribella alla morte annunciata.
|
Voglio ancora invadere quell'angusto anfratto
|
dove il maggior diletto mi propizia l'amata.
|
|
Domani, mai più. Oggi stesso, forse,
|
mi si congela il nervo, mi svanisce il piacere
|
prima che, deliziosa, cessi l'esplorazione.
|
|
L'orgasmo dunque coroni l'ora della mia
fine
|
e possa io partire, l'essere nella pienezza,
|
imperlando di seme l'eremo irreparabile.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Si ferma il sesso spirando
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Amor - come parola essenziale
|
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
|
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
|
unisca anima e sesso, membro e vulva.
|
|
Chi osa dir di lui che é solo anima?
|
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
|
fino a sbocciare in un vivido grido
|
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
|
|
Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
|
fuso, dissolto, torna all'origine
|
degli esseri, che Platone vide completi:
|
é uno, in due perfetto: due in uno.
|
|
Integrazione a letto o già nel cosmo?
|
Dove ha
fine
la stanza e giunge agli astri?
|
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
|
a quell'estrema regione, eterea, eterna?
|
|
Al delizioso tocco della clitoride,
|
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
|
In un minuscol punto di quel corpo,
|
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.
|
|
La penetrazione via via squarcia le nubi
|
e svela soli tanto sfolgoranti
|
che mai l'umana vista ha sopportato,
|
ma, trafitto di luce, continua il coito.
|
|
E continua e si estende in tale guisa
|
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
|
come attiva astrazione che si fa carne,
|
l'idea di godere sta godendo.
|
|
E in un patir di gaudio, tra parole,
|
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
|
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
|
é quando l'amore muore d'amor, divino.
|
|
Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
|
nell'umida caverna vaginale,
|
di quella morte che é dolce più del sonno:
|
la quiete dei sensi, soddisfatta.
|
|
Allora si instaura la pace. Pace di dei,
|
adagiati sul letto, come statue
|
vestite di sudore, grate per quanto
|
ad un dio aggiunge l'amor terreno.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Amor - come parola essenziale
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Non sarò il poeta di un mondo caduco.
|
Non canterò neppure il mondo futuro.
|
Sono legato alla vita e guardo i miei compagni.
|
Sono taciturni ma nutrono grandi speranze.
|
In mezzo a loro, scruto l'enorme realtà.
|
Il presente è immenso, non allontaniamoci.
|
Non allontaniamoci troppo, teniamoci per mano.
|
|
Non sarò il cantore di una donna, di una storia,
|
non dirò i sospiri all'imbrunire, il paesaggio visto dalla
fine
stra,
|
non distribuirò narcotici o lettere di suicida,
|
non fuggirò alle isole né sarò rapito dai serafini.
|
Il tempo è la mia materia, il tempo presente, gli uomini presenti,
|
la vita presente.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Mani congiunte
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Ora ne ricordo uno, prima ne ricordavo un altro.
|
|
Verrà un giorno in cui nessuno sarà ricordato.
|
|
Allora nello stesso oblio si fonderanno.
|
Una volta ancora la carne unita, e le nozze
|
che in se stesse si compiono, come ieri e sempre.
|
|
Poiché eterno è l'amore che unisce e separa, e eterna la
fine
|
(era già cominciata, prima di essere), e siamo eterni,
|
fragili, nebbiosi, balbuzienti, frustrati: eterni.
|
|
E anche l'oblio è ricordo, e lagune di sonno
|
sigillano col loro negrume ciò che amammo e fummo un giorno,
|
o che mai fummo, ma che anche così brucia in noi
|
come la fiamma che dorme nei ciocchi buttati nella legnaia.
|
|
[da "Chiaro Enigma", 1951]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Permanenza
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Silenzioso cubo di tenebra:
|
un salto, e sarebbe la morte.
|
Ma è soltanto, sotto il vento,
|
l'integrazione nella notte.
|
|
Nessun pensiero d'infanzia,
|
né nostalgia né vano proposito.
|
Esclusivamente la contemplazione
|
di un mondo enorme e immobile.
|
|
La somma della vita è nulla.
|
Ma la vita ha questo potere:
|
nell'oscurità assoluta,
|
come un liquido, circola.
|
|
Suicidio di ricchezza, scienza...
|
L'anima severa si interroga
|
e subito tace. E non sa
|
se è notte, mare o distanza.
|
|
Triste faro dell'Isola Rasa.
|
|
[da "Sentimento del mondo", 1940]
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Notturno alla
fine
stra dell'appartamento
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
"Radio Baccano", mondo cristiano, indù, buddista, ebreo, musulmano.
Fine
del mondo, passa parola! Dentro la mente Fuori da scuola.
Jovanotti
Cit. da
Radio Baccano
Frasi di Lorenzo Cherubini
La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto, scrivi tu la
fine
: io sono pronto.
Jovanotti
Cit. da
Cade la pioggia
Frasi di Lorenzo Cherubini
La storia ci insegna non c'è mai
fine
all'orrore | la vita ci insegna che vale solo l'amore.
Jovanotti
Cit. da
Salvami
Frasi di Lorenzo Cherubini
Bella come una mattina d'acqua cristallina | come una
fine
stra che m'illumina il cuscino | calda come il pane | ombra sotto un pino | mentre t'allontani stai con me forever.
Jovanotti
Cit. da
Bella
Frasi di Lorenzo Cherubini
Andrà tutto bene alla
fine
. E se non andasse bene, vuol dire che non è ancora la
fine
.
[Attribuita]
John Lennon
Frasi di John Lennon
Aveva sangue di drago, ma alla
fine
il fuoco si è estinto. Il suo nome era Aemon Targaryen. E ora la sua guardia si è conclusa.
[Sam]
George R. R. Martin
Cit. da
L'ombra della profezia
Frasi di George R. R. Martin
‐ È soltanto un altro castello abbandonato. ‐ Meera Reed scrutò la desolazione di rovine, macerie, erbacce. "No, non è soltanto un altro castello abbandonato." Il pensiero rimbalzò nella mente di Brandon Stark, Bran lo Spezzato. "Questo è il Forte della Notte. Ed è l'ultimo con
fine
del mondo."
George R. R. Martin
Cit. da
Il portale delle tenebre ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
L'ultimo giorno di gennaio del 1915, sotto il segno dell'Acquario, in un anno di una grande guerra, al con
fine
con la Spagna, nell'ombra di monti francesi, io venni al mondo. Fatto a immagine di Dio, quindi libero per natura, fui tuttavia schiavo della violenza e dell'egoismo, ad immagine del mondo in cui ero nato. Quel mondo era il quadro dell'inferno, pieno di uomini come me, i quali amavano Dio eppure lo odiavano, e. nati per amarlo, vivevano nel timore e nella disperazione di contrastanti appetiti.
A poche centinaia di miglia dalla casa dove nacqui, si andavano raccogliendo i soldati che imputridivano nelle trincee fangose, tra i cavalli uccisi e i pezzi da settantacinque sfondati, in una foresta d'alberi senza rami, lungo la Marna.
Thomas Merton
Cit. da
La montagna delle sette balze ‐ Incipit
Frasi di Thomas Merton
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse anche di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia. La barchetta beccheggiò, s'inclinò, si raddrizzò, affrontò con coraggio i gorghi infidi e proseguì per la sua rotta giù per Witcham Street, verso il semaforo che segnava l'incrocio con la Jackson. Le tre lampade disposte in verticale su tutti i lati del semaforo erano spente, in quel pomeriggio d'autunno del 1957, e spente erano anche le
fine
stre di tutte le case. Pioveva ininterrottamente ormai da una settimana e da due giorni si erano alzati i venti.
Stephen King
Cit. da
It ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
La vita di ciascuno, intendendo quella vera, non la semplice esistenza fisica, comincia in momenti diversi. La vera vita di Thad Beaumont, un ragazzo nato e cresciuto nel quartiere di Ridgeway a Bergenfield, New Jersey, ebbe inizio nel 1960. In quell'anno gli accaddero due fatti. Il primo formò la sua vita e il secondo per poco non vi pose
fine
.
Stephen King
Cit. da
La metà oscura ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Quasi tutti pensavano che l'uomo e il ragazzo fossero padre e figlio.
Attraversavano il paese diretti verso sudovest su una vecchia Citroën, tenendosi sulle strade secondarie, sostando spesso. Si fermarono in tre luoghi prima di giungere a destinazione; la prima volta nel Rhode Island, dove l'uomo alto con i capelli neri lavorò in una fabbrica tessile; quindi a Youngstown, nell'Ohio, dove passò tre mesi alla catena di montaggio d'una fabbrica di trattori; e in
fine
in una piccola città californiana vicino al con
fine
con il Messico, dove fece il benzinaio e si mise a riparare le piccole auto europee con un successo che gli riuscì del tutto imprevisto e gradito.
Stephen King
Cit. da
Le notti di Salem ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Jake andò a quella che di sicuro sarebbe stata la sua morte ricordando due cose che gli aveva detto Roland Deschain, il suo vero padre. Le battaglie che durano cinque minuti generano leggende che vivono mille anni. E: non è indispensabile che tu muoia felice, ma devi morire soddisfatto, perché hai vissuto la tua vita dall'inizio alla
fine
e sempre si serve il ka.
Stephen King
Cit. da
La torre nera
Frasi di Stephen King
Bisogna sempre sapere quando una fase giunge alla
fine
. Concludere un ciclo, chiudere un uscio, terminare un capitolo: non importa come lo si definisca, ciò che conta è lasciare nel passato quei momenti di vita che sono finiti.
Paulo Coelho
Cit. da
Lo Zahir
Frasi di Paulo Coelho
Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza
fine
.
Virginia Woolf
Commenti:
4
Frasi di Virginia Woolf
Noi spalmiamo il tempo come meglio possiamo, ma alla
fine
il mondo se lo riprende tutto.
Stephen King
Cit. da
I lupi del Calla
Frasi di Stephen King
"Dillo di nuovo e lo farò, Susan. Non so se è una promessa o un avvertimento o tutte e due le cose insieme, ma... dillo di nuovo e lo farò."
Non c'era bisogno di chiedergli a che cosa alludesse. Le sembrò che il terreno si muovesse e più tardi avrebbe riflettuto che per la prima e unica volta in vita sua aveva avuto la sensazione precisa del ka, un vento che giungeva non dal cielo ma dal sottosuolo. Mi ha raggiunta, in
fine
, pensò. Il mio ka, nel bene o nel male.
"Roland!"
"Sì, Susan."
Gli appoggiò la mano sotto la fibbia della cintura e strinse, senza mai distogliere gli occhi da quelli di lui.
"Se mi ami, amami"
"Aye, signora. Ti amo."
Roland si sbottonò la camicia confezionata in una parte del Medio-Mondo che lei non avrebbe mai visto e la prese tra le braccia.
Stephen King
Cit. da
La sfera del buio
Frasi di Stephen King
"Aye!" grida. "Aye, molto bene. Voi del castello, a me! Pistoleri, a me! A me, vi dico!"
"Quanto ai pistoleri, Roland", gli risponde Cuthbert, "io sono già qui. E noi due siamo gli ultimi." Roland lo guarda, poi lo abbraccia sotto il cielo feroce. Sente ardere il corpo di Cuthbert, sente la sua tremante magrezza suicida. Eppure ride ancora. Bert sta ancora ridendo. "Va bene", dice Roland con la voce roca, guardando lo sparuto drappello dei compagni. "Ci lanceremo all'attacco. Senza quartiere." "Sì, senza quartiere, assolutamente!" ribadisce Cuthbert. "Non accetteremo la resa se ce la offriranno." "In nessun caso!" gli fa eco Cuthbert ridendo più forte che mai. "Dovessero gettare le armi anche tutti i duemila." "Allora suona quel cazzo di corno." Cuthbert alza il corno alle labrba insanguinate e soffia uno squillo possente... l'ultimo squillo, perché quando un minuto dopo (o forse sono cinque, o dieci, il tempo non ha senso in questa battaglia finale) cadrà dalle sue dita, Roland lo lascerà nella polvere. Lo strazio e la sete di sangue gli faranno dimenticare il Corno dell'Eld. "E ora, amici miei... hile!" "Hile!" grida l'ultima dozzina sotto quel sole scorticante. È la loro
fine
, la
fine
di Gilead, la
fine
di tutto, e Roland non ha più niente da perdere. L'antica furia rossa, folle e feroce, gli avvolge la mente, soffoca tutti i pensieri. Un'ultima volta, allora, pensa. Che così sia. "A me!" grida Roland di Gilead. "Avanti! Per la Torre!" "La Torre!" grida accanto a lui Cuthbert, vacillando. Leva verso il cielo il Corno di Eld in una mano, la rivoltella nell'altra. "Niente prigionieri!" urla Roland. "NIENTE PRIGIONIERI!"
Stephen King
Cit. da
I lupi del Calla
Frasi di Stephen King
Anche amandola si era mosso in silenzio e soltanto alla
fine
il suo respiro si era rotto ed era rimasto sospeso per qualche istante. Sembrava uscito da una fiaba o da un mito, una creatura fantastica e pericolosa. Era un uomo da esaudire desideri? Lei pensava che la risposta fosse affermativa e che avrebbe visto accontentato il suo.
Stephen King
Cit. da
L'ultimo cavaliere
Frasi di Stephen King
Andrà tutto bene alla
fine
. E se non va bene, non è la
fine
.
John Lennon
Commenti:
1
Frasi di John Lennon
Alla
fine
per convivere con la paura c'erano solo due regole (era arrivato alla conclusione che DOMINARE la paura fosse una pia illusione) e le ripeté a se stesso ora che aspettava nella sua cella.
DEVO ACCETTARE LE COSE SU CUI NON HO CONTROLLO.
DEVO TRASFORMARE LE MIE AVVERSITÀ IN VANTAGGI.
La seconda regola si traduceva nell'amministrare con la massima oculatezza tutte le risorse disponibili e fare progetti tenendole bene a mente.
Stephen King
Cit. da
The Dome
Frasi di Stephen King
Più è la fatica che hai fatto per aprire un pacco, meno alla
fine
ti importa di che cosa ci trovi dentro.
Stephen King
Cit. da
La storia di Lisey
Frasi di Stephen King
Di grande in Lovecraft c'è proprio questo aspetto; sembra sempre che ti dica: «Ho questa cosa orribile per le mani ma non posso descrivertela, se te la descrivessi diventeresti pazzo all'istante e quindi non lo farò». E per me è come se dicesse: «È successo qualcosa, ed è stato incredibilmente sexy. Oh, Dio mio se è stato sexy! Se lo sapessi ti metteresti a correre per strada ululando, ma non posso dirtelo perché non voglio che tu cominci a comportarti in quel modo». Provoca senza eccedere, senza fare un passo in più. Cosa che può lasciare il lettore nello stato d'animo di chiedersi: «Be', Lovecraft si comportava così perché stava bluffando e cosa fosse l'orrore davvero non lo sapeva». E allora penso che occorra farlo quel passo in più e sono stato criticato per questo perché quando l'orrore è disvelato ecco che non è più così brutto come lo si dipingeva. Ma questo è quello che succede ed è la ragione per cui alla
fine
il romanzo dell'orrore manca sempre la mira. Perché è come puntare la luce.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
Per quanto riguarda i miei libri, be', si tratta di prendere una decisione di fondo e cioè: vuoi vendere il libro per farne un film oppure no? Alla
fine
, spesso, non resta che assumere l'atteggiamento tipo "mi aspetto il peggio, tutto quello che viene tanto meglio". Ne ho discusso fra me e me e alla
fine
ho concluso che anche se ne fanno un pessimo film, alla
fine
a uscirne distrutto è il film, il libro no, quello non possono distruggerlo. Il libro rimane. Io sono uno che si occupa di libri. E per quanto anche il cinema sia una forma d'arte non la ritengo all'altezza del fare libri.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
[Su Shining di Stanley Kubrick]
Ci sono parti che mi sono piaciute e parti invece che non mi sono piaciute affatto. Pari e patta insomma. Kubrick ha dichiarato di aver voluto fare un film dell'orrore ma non credo che sapesse esattamente cos'è un film dell'orrore. Quello che viene fuori alla
fine
è una semplice tragedia famigliare.
Stephen King
Cit. da
L'orrore secondo Stephen King
Frasi di Stephen King
Il bello della mania religiosa è che ha la capacità di spiegare tutto. Una volta che Dio (o Satana) sia accettato come causa prima di tutto ciò che accade nel mondo dei mortali, nulla viene lasciato al caso... o al mutamento. Una volta che ci si sia impadroniti perbene di formule magiche quali «Ora noi vediamo come in uno specchio scuro» e «Misteriose sono le vie che Egli sceglie per porre in atto le Sue meraviglie,» si può buttare allegramente la logica dalla
fine
stra. La mania religiosa è uno dei pochi metodi infallibili per reagire ai ghiribizzi del mondo, perché elimina totalmente il puro caso. Per il perfetto maniaco religioso, tutto ha un suo scopo.
Stephen King
Cit. da
L'ombra dello scorpione
Frasi di Stephen King
Eran le sei del pomeriggio, un giorno
|
chiaro festivo. Dietro al Faro, in quelle
|
parti ove s'ode beatamente il suono
|
d'una squilla, la voce d'un fanciullo
|
che gioca in pace intorno alle carcasse
|
di vecchie navi, presso all'ampio mare
|
solo seduto; io giunsi, se non erro,
|
a un culmine del mio dolore umano.
|
|
Tra i sassi che prendevo per lanciare
|
nell'onda (ed una galleggiante trave
|
era il bersaglio), un coccio ho rinvenuto,
|
un bel coccio marrone, un tempo gaia
|
utile forma nella cucinetta,
|
con le
fine
stre aperte al sole e al verde
|
della collina. E fino a questo un uomo
|
può assomigliarsi, angosciosamente.
|
|
Passò una barca con la vela gialla,
|
che di giallo tingeva il mare sotto;
|
e il silenzio era estremo. Io della morte
|
non desiderio provai, ma vergogna
|
di non averla ancora unica eletta,
|
d'amare più di lei io qualche cosa
|
che sulla superficie della terra
|
si muove, e illude col soave viso.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
In riva al mare
Frasi di Umberto Saba
È bene ritrovare in noi gli amori
|
perduti, conciliare in noi l'offesa;
|
ma se la vita all'interno ti pesa
|
tu la porti al di fuori.
|
|
Spalanchi le
fine
stre o scendi tu
|
tra la folla: vedrai che basta poco
|
a rallegrarti: un animale, un gioco
|
o, vestito di blu,
|
|
un garzone con una carriola,
|
che a gran voce si tien la strada aperta,
|
e se appena in discesa trova un'erta
|
non corre più, ma vola.
|
|
La gente che per via a quell'ora è tanta
|
non tace, dopo che indietro si tira.
|
Egli più grande fa il fracasso e l'ira,
|
più si dimena e canta.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Il garzone con la carriola
Frasi di Umberto Saba
L'importante non è quello che trovi alla
fine
di una corsa... L'importante è quello che provi mentre corri.
Prof. Martinelli
Dal film:
Notte prima degli esami
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Quella notte è andata così, non ho baciato Claudia e non c'è stato il lieto
fine
. Eppure me la ricorderò sempre perché era una notte speciale. Ma io la magia di quella notte, come spesso succede nella vita, non l'ho più ritrovata.
Luca
Dal film:
Notte prima degli esami
Scheda film e trama
Frasi del film
[A Charles, alla
fine
del ricevimento di Angus e Laura]
Non è stato un piacere non conoscerti!
Carrie
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
Il vantaggio di essere considerato un coglione è che la gente non pensa mai che hai un secondo
fine
.
Tom
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
[Brancaleone e gli altri membri dell'armata mentre aspettano il rogo legati al palo]
Fabbro
: Bella
fine
!
Brancaleone
: Non è per la
fine
che fo doglianza, ma per lo principio. Io fui tratto in inganno da quella pergamena.
Taccone
: È lo vero. Fu colpa nostra, se stemo qui. Perdonaci Brancaleone.
Brancaleone
: A che vale ora recriminare, fratelli? Amiamo e perdoniamo nell'ora del trapasso.
L'armata in coro
: Amiamo e perdoniamo.
Teofilatto
: Ascolta Brancaleone: anco io ti feci grave torto, e voglio confessare.
Brancaleone
: Sparambia lo fiato fratello. Nulla mi tange omai. Amiamo e perdoniamo nell'ora del trapasso.
L'armata in coro
: Amiamo e perdoniamo.
Teofilatto
: Ascolta. Io chiedo il tuo perdono. Fui io ad abusare di Matelda.
Brancaleone
: Ah! Traditore infamato! Homo di frode! Fango! Schifezza di Bisanzio! Vien qui che t'azzanno! Maladetto!!
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
[Brancaleone si rivolge all'armata]
Brancaleone
: L'homo allo mio servizio non teme né piova né sole né foco né vento!
Mangold
: Lo qvale servizio? Semo tutti allo pari!
Brancaleone
: Silenzio! Io vi sono duce!! E però
[perciò]
mi dovete obbedienza e dedizione. Lo nostro cammino sarà cosparso di sudore, lacrime e sanguine. Siete voi pronti a tanto? Respondete a una voce.
[Brusio]
Siete voi pronti a morire pugnando? Noi marceremo per giorni, settimane et mesi, ma in
fine
averemo castella, ricchezze et bianche femmine dalle grandi puppe. Taccone: 'nnalza le insegne!
Taccone
: No le tengo!
Brancaleone
: Bene! E tu levale in alto! E voi, bifolchi, ponetevi all'ombra di esse, escite dalla fanga, che io farò di voi cinque un'armata...
Abacuc
: Duce, semo quattro.
Brancaleone
: Be' io farò di voi quattro!, un'armata veloce et ardita che sia veltro e lione al tempo istesso!
Dal film:
L'armata Brancaleone
Scheda film e trama
Frasi del film
Cetto
: Senti Melo, presto io sarò sindaco; quindi tu, per legge, vice-sindaco. Però ci sono delle cose da mettere a posto: tu devi cambiare, Melo. Certo, io sono mancato, e un figlio senza padre può prendere una brutta piega. Ma ora sono tornato. Melo, ti ho visto l'altra sera in moto, e avevi il casco: non va bene Melo, ho un nome in paese. Tu sei il mio orgoglio, mi sono sacrificato, mi sono impegnato per te, tu sei il mio capolavoro, ti ho insegnato tutto... Te lo sei dimenticato? Quando avevi 11 anni ti ho dato le prime lezioni di guida, ti ricordi? Quando ne avevi 12 che ho fatto?
Melo
: Mi hai insegnato a picchiare i compagni della classe che non mi facevano copiare.
Cetto
: Bravo. Quante volte ti ho detto di non mettere mai il casco, potrebbero pensare che sei timido! Ti devi fare rispettare! Si comincia dando la precedenza a un incrocio e finisce che ti prendono per ricchione. E come se non bastasse, in
fine
mente, mi cadi su una ragazza senza minne, piatta. Dove ho sbagliato?
[...]
Mi è caduto il mondo, sai? Piatta: che dolore che mi hai fatto prendere, Melo.
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
Il tempo si prende tutto, che tu lo voglia o no. Il tempo si prende tutto, il tempo lo porta via, e alla
fine
c'è solo oscurità. Talvolta incontriamo altri in quella oscurità e talvolta li perdiamo di nuovo là dentro.
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde
Frasi di Stephen King
Conosci Marcel Proust? Scrittore francese, perdente assoluto: mai fatto un lavoro vero, amori non corrisposti, gay; passa vent'anni a scrivere un libro che quasi nessuno legge, ma è forse il più grande scrittore dopo Shakespeare. Comunque, arrivato alla
fine
della sua vita, si guarda indietro e conclude che tutti gli anni in cui ha sofferto erano gli anni migliori della sua vita, perché lo hanno reso ciò che era. Gli anni in cui è stato felice, tutti sprecati: non gli hanno insegnato niente.
[rivolto a Dwayne]
Frank
Dal film:
Little Miss Sunshine
Scheda film e trama
Frasi del film
Sta piuttosto a noi il votarci qui al grande compito che ci è dinnanzi: che da questi morti onorati ci venga un'accresciuta devozione a quella causa per la quale essi diedero, della devozione, l'ultima piena misura; che noi qui solennemente si prometta che questi morti non sono morti invano (per nulla); che questa nazione, guidata da Dio, abbia una rinascita di libertà; e che l'idea di un governo del popolo, dal popolo, per il popolo, non abbia a perire dalla terra.
Abraham Lincoln
Cit. da
Discorso di Gettysburg
Frasi di Abraham Lincoln
I coraggiosi uomini, vivi e morti, che qui combatterono, lo hanno consacrato, ben al di là del nostro piccolo potere di aggiungere o portar via alcunché. Il mondo noterà appena, né a lungo ricorderà ciò che qui diciamo, ma mai potrà dimenticare ciò che essi qui fecero. Sta a noi viventi, piuttosto, il votarci qui al lavoro incompiuto, finora così nobilmente portato avanti da coloro che qui combatterono.
Abraham Lincoln
Cit. da
Discorso di Gettysburg
Frasi di Abraham Lincoln
Noi ci siamo raccolti su di un gran campo di battaglia di quella guerra. Noi siamo venuti a destinare una parte di quel campo a luogo di ultimo riposo per coloro che qui dettero la loro vita, perché quella nazione potesse vivere. È del tutto giusto e appropriato che noi compiamo quest'atto. Ma, in un senso più ampio, noi non possiamo inaugurare, non possiamo consacrare, non possiamo santificare questo suolo.
Abraham Lincoln
Cit. da
Discorso di Gettysburg
Frasi di Abraham Lincoln
Or sono sedici lustri e sette anni che i nostri avi costruirono su questo continente una nuova nazione, concepita nella Libertà e votata al principio che tutti gli uomini sono creati uguali. Adesso noi siamo impegnati in una grande guerra civile, la quale proverà se quella nazione, o ogni altra nazione, così concepita e così votata, possa a lungo perdurare.
Abraham Lincoln
Cit. da
Discorso di Gettysburg
Frasi di Abraham Lincoln
Promisi che avrei fatto del mio meglio e tutti applaudirono, come se avessi pronunciato il discorso di Gettysburg.
Stephen King
Cit. da
La lunga marcia
Frasi di Stephen King
J. D. Salinger... John Knowles... perfino James Kirkwood e quel tizio... Don Bredes, hanno distrutto il significato della parola adolescenza. Se hai sedici anni non puoi più parlare decentemente dei problemi e delle pene dell'adolescenza. Ne parli con la stessa
fine
zza con cui glielo metteresti in culo a Ron Howard con uno spiedo.
Stephen King
Cit. da
La lunga marcia
Frasi di Stephen King
[più tardi; non si è ancora giunti ad un accordo]
Melville
: Si tratta di dare una quota tutti e a tutto. Ecco, ci sono otto di noi, vuol dire 8 quote per questo; poi ci sono quattro veicoli, quindi sono 4 per loro. Fanno 12 quote, esatto? Poi cinque di noi sono scesi sul luogo del disastro, e ci toccano 5 quote: siamo arrivati a 17, esatto? A queste 17 quote aggiungiamo un numero di quote pari al numero di persone in ogni veicolo: sono 3 per il vostro gruppo, 2 per il vostro, 2 per noi ed una per lei, esatto? Così siamo ad un totale di 25 quote. Ora 350.000 diviso 25 fanno 14.000 dollari per quota. Ora facciamo i conti. Vorrebbe dire che: voi prendete 3 quote perché siete tre persone, una quota perché avete la macchina, una quota per essere sceso sul luogo del disastro e altre 3 quote perché siete 3 passeggeri sulla macchina, il che vorrebbe dire un totale di 8 quote, vale a dire 112.000 dollari.
Dingy
: E questo terrebbe conto di tutto, compresa l'emancipazione della donna!
Pike
: Aspettate un momento, vediamo un po': se ho ben capito io prendo una quota perché sono una persona, una quota per essere sceso giù, una quota per il camion e una quota perché sono il passeggero del camion, ma comunque rivoltate le cose io non prendo mai tanto quanto prendono tutti gli altri!
Melville
:
[sospira]
Lasci che glielo spieghi un'altra volta. Vede, loro sono un gruppo, loro, tutti e tre, loro, loro si prendono 112.000 dollari, esatto? Quegli altri là, loro, se ne prendono 97.000; noi, noi ce ne prendiamo 84.000. E lei tutto da solo si mette in tasca 56.000 dollari, da solo.
[la proposta non piace al camionista ed alla
fine
...]
Benjy
: Sentite, l'abbiamo pensata in diciasette modi diversi e tutto quello che abbiamo pensato è stato inutile, perché in qualsiasi modo la mettiamo a qualcuno non piace il sistema, e quindi c'è un solo modo di risolvere tutto e cioè ogni uomo, compresa la vecchia megera, per conto suo.
Dingy
: Quindi auguri e che vinca il migliore!
Benjy
: Giusto. Meno che lei, signora, che possa venirle un accidente!
Dal film:
Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo
Scheda film e trama
Frasi del film
Signori, il successo politico costa, e se qualcuno pensa di piegarmi alle leggi della convenienza, alle leggi del trasformismo e dell'opportunismo, ebbene questo qualcuno, che da mesi non fa altro che legiferare sul prezzo del miele industriale, sul colore delle strisce pedonali, sulle scuole di flauto traverso e di flauto dolce, sulla pericolosità delle cacche dei piccioni nei nostri centri storici, ecco, questo qualcuno si dovrà ricredere. Ecco, io preferisco uomini brillanti ed estrosi, anche se un po' mascalzoni, a uomini grigi, noiosi, ma onesti. Perché, alla
fine
, il grigiore, la noia, e anche l'eccessiva onestà, faranno senz'altro più danni al Paese.
Botero
Dal film:
Il portaborse
Scheda film e trama
Frasi del film
L'applauso è lo sprone delle menti forti, il
fine
e lo scopo di quelle deboli.
Charles Caleb Colton
Cit. da
Lacon
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
Questa pagina è stata utile? Speriamo di sì.
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
LE PIÙ BELLE le inviamo via e-mail
E-mail
OK