Segno zodiacale di Johann Gottlieb Fichte
Il segno zodiacale di Johann Gottlieb Fichte è Toro
Segno zodiacale di altri personaggi famosi
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Commento a una frase di Hermann Hesse
Più che inquietante, direi che si è scomodi per chi ci è accanto perché, seppure non si è leoni per nascita, nei momenti decisivi della vita non... Leggi di più
Commento a una frase di Robert Breault
Il segreto della vita. Guardare TUTTO con stupore, umiltà e spirito di lode. Tutto è qui. Leggi di più
Commento a una frase di Hermann Hesse
Le personalità forti, ardite e convinte non passano inosservate... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Vero, Giusy, e credo sia proprio la forza di volontà a determinare la costanza nel perseverare a cercare di realizzare le proprie visioni che da il timbro... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Attenendosi solo a principi non si può fare un solo passo in avanti, si rimane incastonati nella zona confortevole del conosciuto, mentre esperimenta,... Leggi di più
Commento a una frase di Oscar Wilde
Al posto della "forza della personalità" direi, piuttosto, la forza di volontà, più importante della stessa intelligenza nell'avanzare umano; volontà che... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Sono del parere che noi non sappiamo chi siamo perché, se lo sapessimo, sapremmo pure ciò che potremmo essere. È così proprio perché, a volte, ci... Leggi di più
Commento a una frase di Cesare Pavese
È vero, la ricchezza della vita è rappresentata anche dai ricordi, non certo da ciò che uno ha dimenticato, perché se è stato cancellato dai ricordi lo è... Leggi di più
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Un musulmano, un cristiano e un ebreo entrano in un bar. Si siedono, ridono, discutono, e diventano amici. Non è una barzelletta. E' quello che succede quando non si è imbecilli.
‐ Anonimo ‐
Mi dispiace per tutto quello che non potrò mai darti. Non ti comprerò mai un hamburger gigante a quattro piani. Niente super mega! Non ti farò mai sorridere. Volevo soltanto invecchiare insieme a te, come due vecchie tartarughe che ridono contandosi le rughe insieme al capolinea, sul lago del tuo dipinto. Quello era il nostro paradiso. Abbiamo molto da perdere: libri, pisolini, baci e litigi. Oh, Dio, ne abbiamo avuto di straordinari, dei quali ti ringrazio. E grazie per ogni gesto gentile, grazie per i nostri figli, per la prima volta che li ho visti, per avermi sempre fatto sentire orgoglioso di te... per la tua forza, per la tua dolcezza... per come eri e come sei, per come ho sempre desiderato toccarti. Dio, eri tutta la mia vita. E ti chiedo scusa per tutte le volte che ho fallito con te, specialmente questa.