Frasi di Michele Rech - pagina 3

• Tutto iniziò nell'estate 2016, Pokemon Go era appena uscito e già aveva drasticamente diviso le bacheche Facebook di mezzo mondo, spaccandole in due posizioni così riassumibili: "Ho catturato altri 22 Pidgey! c'ho più piccioni io di Piazza San Marco Lol!" "Che pena tutti a correre dietro a 'sti pokemon. Ai tempi miei si correva appresso alla fica. Non è meglio andare a scopare?"
• Il controllo sulla propria vita non è un traguardo che uno mette in cassaforte e da cui non si torna più indietro, è una battaglia continua, e ogni centimetro che ti sei guadagnato te lo devi difende tutti i giorni, sennò è n' attimo che abbassi la guardia e te se portano via tutto.
  
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• La verità è che io so' una specie de balena spiaggiata. Finché c'avevo intorno delle persone che me pungolavano è come se me davano una scossa, me smuovevano. Ma mo giustamente la gente è invecchiata. Chi c'ha i figli, chi c'ha il lavoro. È normale, il mondo non ti sta appresso per sempre. E quindi alla fine io so' rimasto quella balena spiaggiata che però, senza qualcuno che la pungola, è capace solo a lavorà. E quando non lavora se decompone lentamente su 'sta spiaggia che non è manco più una spiaggia. È un deserto su cui non ce sta niente.
  
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• Me fa paura che na persona che è stata così presente nella vita mia, con cui ho condiviso così tanto, ad un certo punto sparisce.
  Come se fosse na' cometa no? Che ha attraversato la vita nostra, ti eri abituato a vederla e poi però sparisce dietro l'orizzonte.
  Poi rimane na' scia la vedi per un po' e poi manco più quella. E la vita continua come se non fosse mai esistita, cioè la nostra di vita. E che nessuno pensa mai alla vita della cometa, a che gli succede dopo che è passata.
  
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