Commenti alla poesia di Luis Sepulveda
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La più bella storia d'amore è un'illusione come la vita ma la tua stella non è quella fugace che si morde la coda: seguila finché brilla.
Sommare è unire ma sei fra le pietre per un'altra lapide: non sei il guardiano di questo cimitero allora continua nei tuoi passi: non hai bisogno di sottrarre e resti solo tu se non ti vuoi unire alle altre lapidi.
Hai consumato in fretta i colori della tua ingenuità, hai sbranato musica per sfamare il tuo udito, ingoiato polvere per sacrificio dei tuoi passi e hai abbracciato a te stesso... Ora finisci in una bottiglia di buon vino: la giusta casa per un amabile genio.Da: GianniData: venerdì 17 aprile 2020 alle ore 21:58 -
Ora che ci hai lasciato, Luis Sepulveda, se, per caso, ti trovi adagiato, sopra il tenue grigioazzurro di questo cielo d'aprile, vedrai chi, come me, non riusciva a scrutarti come meritavi, in questo mondo assassinato dal virus che ti ha ucciso a Oviedo. Io non lo sapevo che te ne stavi nel ricovero degli appestati europei ed, oggi, dico che ti avrei mandato un amichevole saluto di salute, per la tua vita che stava a scomparire, dalla luce del giorno, laggiù nella regione spagnola dell'Asturia. Adios Luis, Massimo Palladino scrittore veneziano
Da: Massimo PalladinoData: venerdì 17 aprile 2020 alle ore 10:13 -
.. splendida.
La dedico a Mia che non c’è piùDa: GabrieleData: venerdì 17 aprile 2020 alle ore 9:21