Commenti alla frase di Umberto Eco
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E come si fà a misurarne la dose, questo è il dilemma, prima che raggiunga livello di guardia..
Da: RiccardoData: mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 8:59 -
DEMOCRAZIA è senso dell'altro...
Oggi se ne e' perso il concetto e la definizione..Da: GiusyData: mercoledì 12 gennaio 2022 alle ore 8:35 -
Se io dovessi applaudire a certe frasi mi ritroverei a dovermi sdebitare per riconquistare la mia libertà dopo averla appena ammazzata perché inghiottire un piatto d'ingiustizia seppur digeribile per evitare in futuro ingiustizie maggiori in realtà non si tratta che di un lurido tranello per proseguire verso la prossima democrazia e cosi via le successive fino a che non ci si ritroverà davanti al quadro di una gioconda democrazia sì dove poter citar che adesso ci pensa lui per esempio ma dico solo per esempio che è appena spuntato il nonno Mario Draghi come lui stesso si definisce e io lo vedo così diverso ma giocondo come Mario Balotelli che forse giocava da turco e per questo è finito in Turchia.
Da: GianniData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 21:46 -
Qualcuno ha detto: "preferisco l'ingiustizia al disordine" Felix Houphouet Boigny, padre dell'indipendenza della Còte d'Ivoire (Costa d'Avorio, stato dell'ovest Africa) lo ripeteva spesso per far notare quanto la stabilità, a dire il vero la pace fosse necessaria ad assicurare a tutti ciò che un popolo desidera... Quindi si diceva che per evitare il peggio, riusciva a "frenare" ogni atto suscettibile di generare disordine sin dal principio.
Da: Victor NelsonData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 21:22 -
Sarebbe interessante sentire il parere del professore oggi, riguardo alla "democrazia", e che ne direbbe riguardo a quanto sia stata elevata l' asticella delle ingiustizie da dover essere sopportate per sostenerla. Credo che riguardo a ciò non conta il parere individuale, ma quello delle masse e credo che chi le studia sappia benissimo dov' é il limite e le conseguenze, quindi non resta che sperare che il tutto venga contenuto entro il limite della sopportazione, perché i conti, al fin fine li paghiamo noi tutti.
Da: Gladys BozanicData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 12:57 -
Se una democrazia intesa come luogo di leggi che difendano l umano, l animale e la natura che ci ospita, il debole e l indifeso, ammette un ingiustizia verso una pur limitata minoranza, a mio avviso non può più chiamarsi democrazia.
Da: CristinaData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 10:41 -
Un si' convinto al mio incomparabile Prof. di Storia è Filosofia al Liceo a Bologna.
Lezioni straordinarie di sapienza...Da: GiusyData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 9:14 -
In nome della rosa va detto che sembra il passaggio dalla politica dell'oppio dei popoli (il comunismo) alla democrazia per malati di droga bisognosi di metadone.
La democrazia è il governo della dittatura del consenso. Dove il consenso e l'accordo sono così ampi da soddisfare la stragrande maggioranza degli elettori.
LEONARDODa: Leonardo ParmaData: lunedì 10 gennaio 2022 alle ore 8:20