Commenti alla frase di Allen Ginsberg
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Molto interessante Allen Ginsberg, significativa questa sua poesia. E' noto l'aneddoto di quando venne a Roma al festival sulle spiagge vicino Ostia, fine anni '70, e fece un ballo - meditazione - invocazione collettiva per far smettere di piovere... Una sorta di Woodstock all'italiana, che ricordava il leggendario Parco Lambro e il Festival del Re Nudo. Frequentò, quasi come un "collante", tutti i maggiori poeti e scrittori beat della sua generazione, da Corso a Ferlinghetti, da Bukowski a Kerouac, da Henry Miller a Cassady, da Mailer a Fante passando per Burroughs, che Ginsberg andò personalmente a recuperare a Tunisi trovando la sua stanza piena di foglietti sparsi che poi messi insieme composero "Il Pasto Nudo".
Da: FedeData: giovedì 23 maggio 2019 alle ore 3:30