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Commenti alla frase di Albert Einstein
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In gioventù la mia mente non sapeva e credeva che la solitudine fosse come una prigione e cercavo di sfuggirvi mentre la mia anima soffriva poi urlava come tra le fiamme sì ma senza saperlo ero proprio io il suo carceriere perché l'anima aveva sete di libertà mentre io la trascinavo nella società delle anime perdute ma adesso che ho capito sai la tengo lontana e ci sentiamo più liberi pronti alla morte per chi osi violare la felicità della nostra solitudine che vuol dire moltitudine.
La solitudine è come una mela e una solitudine al giorno toglie il medico di torno.
La solitudine è la mela dell'anima e la compagnia è l'orchestra del tuo funerale.Da: GianniData: venerdì 6 novembre 2020 alle ore 21:24