Commenti alla frase di Elias Canetti
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Quì non si parla di seguire qualsiasi cosa, si parla di divieti. Da quando veniamo al mondo veniamo educati a rispettare i divieti perché ánche in seguito dovremo rispettarli, come nel traffico, così in tutte le altre sfere della vita. Se non ci fossero divieti ciascuno potrebbe fare ciò che gli pare e non credo che sarebbe piacevole vivere in una totale anarchia.
Da: Gladys BozanicData: domenica 22 giugno alle ore 23:41 -
Sarà anche vero, perché attenendosi civilmente a ciò che regola la vita in una società uno non si pone la domanda, per quanto possa dargli fastidio, se un divieto sia o no da cambiare. L'uomo è malleabile come lo sono i metalli per cui già che nei secoli è stato obbligato ad accettare divieti imposti dalla religione o dalle leggi senza chiedersi il perché s'è oramai scordato di usare il proprio cervello per valutare se il loro effetto fosse positivo, o se fossero affatto necessari.
Da: Gladys BozanicData: domenica 22 giugno alle ore 10:22 -
Questo vale per coloro che seguono qualsiasi cosa, pedissequamente e in modo acritico... ma, fortunatamente, non tutti sono così.
Da: GiusyData: domenica 22 giugno alle ore 6:08