Commenti alla frase di Ernest Hemingway

• Quel che esprime Hemingway la ritengo una verità inoppugnabile sul piano della comune consapevolezza e sensibilità; mi pare tuttavia che il fattore culturale (o meglio sottoculturale) di un popolo possa non fare percepire al singolo quel che è oggettivamenti giusto o sbagliato. Casi emblematici come gli animali sacri in India o il cannibalismo pongoni, a mio avviso, motivi di riflessione su questa affermazine.

  Da: Francesco Contorno

  Data: mercoledì 14 luglio 2021 alle ore 11:39

• Io sono nato per incarnare la mia parte con la giusta dose di amore e veleno così nel versatile miro sempre a tutto ciò che devo concepire nella morale di quello che sono perché se facessi solo cose umane non sarei a posto con me stesso e transiterei per un ridicolo moralista invece la mia etica mi porta a fare anche quelle cose giuste ma che poi faranno stare un poco male perché la vendetta è giusta su chi ti tradisce per mandarti all'altro mondo con la tua libertà.

  Da: Gianni

  Data: martedì 13 luglio 2021 alle ore 21:02

• Affermazione corretta se il metro di misura è la morale propria, che però non sempre coincide con la morale della società alla quale apparteniamo anzi, ad essere sinceri, possiamo constatare che le due spesso non coincidono perché basate su pregiudizi, ipocrisie e quant' altro da una e dall' altra parte.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: martedì 13 luglio 2021 alle ore 8:36

• Già nel commento di ieri parlai del "vizio" dell'uomo di attribuire a Dio la responsabilità di ciò che facciamo e di ciò che scegliamo di essere durante la nostra vita. In realtà, Dio ci ha dotati di libero arbitrio e mai, in nessun caso, interviene nell'esistenza dell'umanità, in generale, e in quella del singolo, in particolare. Non c'è alcun potere sovrano che ci sovrasta e sceglie per noi... ma solo la nostra libera coscienza, qualora la volessimo ascoltare. Basta con questa assurda, moderna convinzione che libera e sdogana l'uomo dal senso di colpa e dalle sue responsabilità ! Noi siamo padroni e responsabili di noi stessi e del nostro agire. Pertanto, non condivido per niente il concetto dell'autore che erge se stesso a divinità e, purtroppo, il suicidio col quale ha fatto terminare la sua vita, mi conferma questa triste realtà.

  Da: Giusy

  Data: martedì 13 luglio 2021 alle ore 6:30

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