Commenti alla frase di Giacomo Leopardi
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quando sento parlare di "amicizia"mi trovo in profonda difficolta'ed imbarazzo.infatti,dalla mia esperienza di vita,sono riuscito a capire che questa"benedetta amicizia"e'una sorridente utopia dell'animo umano.infatti come ben chiarisce remo cantoni nella sua opera:"la vita quotidiana":piu'che parlare di amicizia si deve parlare di semplice "conoscenza".i miei simili,cioe'il cosiddetto "prossimo"e'animato,per lo piu'da interessi egoistici e non si pone il problema di interpretare l'"amicizia"come qualcosa di sacro.solo quando dio,nella sua infinita saggezza,si decidera'di dar vita ad una nuova umanita'riveduta e corretta e,cioe'riconoscera' i proprin ingenuin errori e dara'vita ad adamo secondo e ad eva seconda si potra',seriamente,riprendere il discorso sull'amicizia e sugli altri valori fondamentali della vita umana che,a tutt'oggi, sono sterili e parole vuote ossia"flatus vocis".intelligenti pauca.
Da: Vita Est Brevis;Aeterna Est VeritasData: lunedì 1 novembre 2010 alle ore 6:34