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Commenti alla poesia di Henry van Dike

Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi?
A ignorare quel che il mondo vi deve
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?

A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
i vostri doveri nel mezzo
e la possibilità di fare un po' di più del vostro
dovere in primo piano?

Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
e a cercare di guardare dietro i volti per vedere il cuore ?
A capire che probabilmente la sola ragione
della vostra esistenza non è
ciò che voi avrete dalla Vita,
ma ciò che darete alla Vita?

A non lamentarvi per come va l'universo
e a cercare intorno a voi
un luogo in cui potrete seminare
qualche granello di felicità?
Siete disposti a fare queste cose
sia pure per un giorno solo?

Allora per voi Natale durerà per tutto l'anno.

Titolo della poesia

A Natale
Henry van Dike

  • Non ho più una memoria di ferro ma ricordo ogni cosa sai che devo ricordare e non posso ignorare ciò che il mondo mi deve mentre ciò che devo al mondo lo sto già pagando senza avere alla mano tutti i crimini commessi e se non basta pago già troppe tasse poi se rinuncio ai miei diritti che rappresentano il sangue che ho versato nel passato allora non credo che potrò fare nulla per gli altri se non di ritrovarmi miserabilmente a obbedire a un padrone con la frusta così i miei simili esistono oggi come i miei diritti e come in mano ho la via vera che mi porta dove merito sotto gli occhi di Dio per dare un domani alla vita il nuovo dono che Dio mi darà come un pacco regalo a Natale oh sì da festeggiare ogni giorno dell'anno.

    Se il Natale non ti piace mi dispiace ma non l'ho inventato io e se fossi stato Dio sarei vigliacco anch'io.

    Il mondo è come la politica e quando arriva il Natale tu mangi come un politico.

    Da: Gianni
    Data: sabato 26 dicembre 2020 alle ore 20:40

  • Bella poesia ma, soprattutto al giorno d'oggi dove ci tolgono anche i diritti fondamentali dell'uomo, metterei tutti i diritti sullo stesso piano e con pari dignità di tutti i doveri.

    Da: Stefano
    Data: sabato 26 dicembre 2020 alle ore 10:47

  • Quando dalla confusione delle offerte del mercato della vita, si fa largo la nostra voce interiore, allora è Natale.

    Da: Graziano Sarritzu
    Data: sabato 26 dicembre 2020 alle ore 9:37

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