Commenti alla frase di Cesare Pavese
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Dotata di fine sensibilità già in gioventù percepivo moltissimo, soprattutto rispetto ai miei coetanei e alle mie coetanee, e amavo stare con i vecchi: li consideravo un tesoro a cui attingere per la mia vita.
Ora, da vecchia, questo carisma è aumentato ed è diventato sempre più consapevole e forte.
Detto questo, considero il pensiero di Pavese completamente condivisibile: le anime profonde sentono così.Da: GiusyData: domenica 29 gennaio 2023 alle ore 12:23 -
Il cuore celeste della nazionale al mio fianco l amico e'.
Da: Francesca PalloneData: domenica 29 gennaio 2023 alle ore 1:02 -
Questo essere è l'infanzia della mia prossima copia perfetta mentre la mia vita precedente è stata l'infanzia di questa reincarnazione allora mi chiedo se sono immortale dato che ritorno sempre come ritorna il mattino che è l'infanzia del giorno.
Da: GianniData: sabato 28 gennaio 2023 alle ore 20:12 -
Non so per certo se desiderare di conoscere l' infanzia dell' altro sia segno d' amore, è senz' altro curiosità umana innata e non significa che l' altro abbia desiderio di raccontarsi e rivivere certi momenti, soprattutto se spiacevoli. A volte, amare significa proprio non forzare, evitare d' approfondire cicatrici che non scompaiono mai, sono come timbri a caldo impressi nell' anima anche se all' apparenza invisibili. Amare è la tacita comprensione dell' altro, è il coglierne l' essenza dai piccoli gesti, è rispettarne anche il silenzio.
Da: Gladys BozanicData: sabato 28 gennaio 2023 alle ore 9:58 -
La mia sedia e' il mio gioco con la matita blu.
Da: Francesca PalloneData: sabato 28 gennaio 2023 alle ore 8:50