Commenti alla frase di Fedor Dostoevskij
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Chi preferisce vivere senza la spada non si deve lamentare di soffrire senza fine ma io che sfodero la spada per la mia libertà ho persino la protezione di una santa che conobbi in una vita precedente oggi immortalata pure in una statua con la spada in mano ma io credo che chiunque usi la spada per difendersi dal male abbia il proprio santo non nano con in mano la spada come la mia bella Giovanna d'Arco che la mia figlia forse fu e dal cielo oggi mi sorride.
Da: GianniData: sabato 2 aprile 2022 alle ore 21:04 -
Se dieci millioni di persone in fuga può essere considerato poca perdita, senza prendere in considerazione il numero dei morti ancora incerto, se tutta la distruzione che vediamo risulta essere la minima perdita di fronte a ciò che si è ottenuto, mi chiedo se Dostojevski sarebbe ancora dello stesso parere. I morti purtroppo non hanno voce in capitolo, ma non l' hanno neanche quelli ancora vivi con le armi in mano, tra di loro non ci sono vinti o vincitori, solo perdenti che dovranno ricostruirsi un' esistenza sulle rovine delle loro vite precedenti. La finanza, l' economia e la geopolitica continueranno a giocare ad un tavolo, su una scacchiera. Non credo siano ignari di ciò che ogni loro mossa andrà a causare e mi chiedo se tutte queste tragedie e quelle che ancora vedremo loro possono considerare come obolo sostenibile e adeguato ai risultati ottenuti, ossia se credono che il risultato possa giustificare il mezzo.
Da: Gladys BozanicData: sabato 2 aprile 2022 alle ore 9:26 -
Incredibilmente realistico e vero.
Di fronte a tanta lungimiranza di pensiero mi inchino e non aggiungo nulla..Da: GiusyData: sabato 2 aprile 2022 alle ore 8:54