Commenti alla frase di William Shakespeare
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Piangere su di un guaio ormai passato è controproducente a meno che tu non abbia bisogno solo di piangere per poi sentirti consolare da chi mai e poi mai ti ha lasciato e ancora oggi sta con te e se ti va di piangere non c'è problema ma se piangi per un rimpianto allora piaci di meno allo spirito che ti assiste che si trasforma nel tuo vero guaio ma non è da te perché tu quando piangi sei sempre una dolce melodia la sua simpatia.
Da: GianniData: venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 20:28 -
Mi dispiace non avere la stessa idea del Divino poeta Inglese che componeva nelle osterie ma capisco che sia inutile piangere sulle nostre disgrazie -avvenimenti avversi della vita-pero' a mio modo di vedere noi oggi siamo quello che siamo per il nostro "vissuto" sia esso buono o cattivo o brutto e non piangendo sulle nostre disgrazie ma ricordandole magari ci fa apprezzare il presente del quale ci lamentiamo. Il Passato triste e ' la cartina di tornasole per capire il presente
Da: Satta Roberto GavinoData: venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 10:22 -
I guai possono anche passare, le cicatrici rimangono e, anche non volendolo, sono loro che influenzano la nostra vita futura. Non è detto che andranno per forza ad attirarci altri guai, ma daranno in ogni caso un forte timbro sul nostro modo di essere e agire e non a caso si suol dire che poi si soffia anche sul fuoco spento.
Da: Gladys BozanicData: venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 9:51 -
Guardare avanti... SEMPRE !
Da: GiusyData: venerdì 2 dicembre 2022 alle ore 8:04 -
piangere su un guaio passato e'sterile ed e'tempo perso.bisogna riflettere su cio'che ci e'capitato e capire quale errore si e'commesso per non cadere nel inganno di ripeterlo.la vita procede sempre in avanti e la rotaia che guida il treno di se stesso e'l'esperienza per cui dall'errore puo' nascere il futuro bene e viceversa.intelligenti pauca.
Da: Ordo Ipse Est Quiddam DivinumData: martedì 26 ottobre 2010 alle ore 7:07