Commenti alla frase di Oscar Wilde
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Il giornalismo è un'arma che spara su tutto quello che vede ma non ha la vista di un aquila e a volte sembra un cieco che cammina alla ricerca della vista perduta mentre la letteratura è l'amante perdutamente tua che non mente e sbarca di fantasia con la vista di un cieco senza andare alla ricerca della vista perduta se ci vede già bene e ti nutre la mente perché se capita pure che il giornalismo pubblichi il falso non centra con la letteratura che ti rivela un'altra verità come alla ricerca dell'arca perduta con le tavole della legge di Dio mentre il giornalismo così come sta messo mi sembra in parte letteratura da ignoranti.
Da: GianniData: domenica 19 settembre 2021 alle ore 21:42 -
Questo ai tempi di O Wilde, quando si leggeva
Oggi non legge più nessuno e il giornalismo penetra in maniera subdola, invasiva e surrettizia attraverso la TV, confondendo e condizionando il nostro cervello
OctoDa: Octo GenariusData: domenica 19 settembre 2021 alle ore 20:06 -
La sua opinione m'ha fatto ridere perché pare che il signor Wilde avesse premonizione di ciò che è attuale ora. Certo che ci sono bravi giornalisti, però la gran parte della gente tende a leggere solo i titoli senza badare all' articolo, figuriamoci se hanno desiderio di leggere un libro. Aggiungi a ciò il fatto che gira una massa di disinformazioni, al posto di informazioni e si ha esattamente ciò che Wilde ha affermato, purtroppo.
Da: Gladys BozanicData: domenica 19 settembre 2021 alle ore 11:16 -
Come sempre, appare l'ironia al vetriolo di Wilde. Qui vuole semplicemente contrapporre l'ignoranza di un certo, becero, disonesto giornalismo, oggi quotidianamente alla ribalta, con la profondità culturale e di contenuto di una "buona " letteratura. Mi chiedo: " Ma oggi, c' è ancora chi legge libri ? E, soprattutto, libri di ottima consistenza e contenuto, tout court, sapiente ? Riflettiamoci!
Da: GiusyData: domenica 19 settembre 2021 alle ore 7:35