Commenti alla frase di Dante Alighieri
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L'Uomo è immagine di Dio non tanto nel corpo ma quanto nello spirito; è proprio attraverso lo spirito,
tramite l'anima, che l'uomo entra in una profonda comunione con Dio Sommo Artefice; per questo
motivo l'Uomo è destinato ad elevarsi dal mondo animale e selvaggio al fine di poter godere dei pre-
ziosi ed unici doni ed ingegnamenti che solo Dio Bene Supremo è in grado di elargire al genere umano.Da: Turinese MarzioData: giovedì 25 marzo 2021 alle ore 21:55 -
Il percorso è di straordinaria follia perché manca di quantità e se non sono nato a viver come un bruto ma per virtute e conoscenza mi ritrovo innanzi all'anima del commercio che ha il potere di unire due popoli speculando e sbaragliando persino la natura dove 1€ vale più di un fiore e non è come ritirare degli abiti in tintoria se la natura che si violenta continuamente non è eterna e pensi che non centri nulla con tua madre che forse adesso balla all'inferno.
Da: GianniData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 21:00 -
...evidentemente, visto il lasso di tempo trascorso da questa riflessione di Dante, siamo geneticamente "bruti"! Il genere umano non cambierà mai, siamo dei predestinati! Ad maiora! ? !
Da: LuigiData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 12:41 -
... già! ed è da sempre facciamo... il contrario. Lo stesso Dante non sempre ha seguito quanto scritto, ma piuttosto ideali contrastanti. L'indole dell'uomo è sbagliata nel profondo! Se invece di farsi guerra da 10. 000 anni, per non dire prima, uccidendo e distruggendo, pensate come sarebbe il mondo oggi, senza mai distruzioni e morti! Se pensate che ogni miliardo di persone nasca un genio, pensate quanti geni avrebbero contribuito nei millenni a migliorare la nostra vita! Saremmo nello spazio da centinaia di anni ed avremmo sconfitto le malattie più gravi, da altrettanti. Già, siamo proprio dei coglioni! Soprattutto chi ci comanda che per primo non ha ancora capito nulla dalla vita! Buon giorno uomo, quando crescerai? Mi conforta il fatto che almeno UNO che ragione c'è: IO! Ma capisco che sono troppo solo e non servirà a nulla... Però... se un secondo umano capisse? Forse forse, potrebbe nascere anche una speranza! Mi fermo, non vorrei creare precedenti o auguri di... morte!
Da: GiovanniData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 11:28 -
Canoscenza e non "conoscenza"
Da: Esposito VincenzoData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 9:18 -
C'è poco da aggiungere è tuto quì
Da: Mario OlivieriData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 9:05 -
La statua di Dante a Trento piange lacrime in rime per il passo incerto del passator cortese cui tolse le pretese che il secutar è la parola. LEONARDO
Da: LeonardoData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 7:33 -
Ma quanta ignoranza! Storpiare una delle più trite e ritrite citazioni di Dante e nessuno che se ne sia accorto prima del nihil obstat, imprimatur!
Qualcuno di buon cuore e buona volontà vada per favore a rileggersi il XXVI canto, verso 120 E CORREGGA questo scempio!Da: GianMarco TavazzaniData: mercoledì 24 marzo 2021 alle ore 5:59