Commenti alla frase di Honoré de Balzac
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Cara Giusy, gli influencer, ossia i nuovi tiranni come Lei li ha qualificati, non si sono messi da soli in tale posizione, li ha piazzati lì facendo loro guadagnare un mucchio di soldi la stupidaggine di chi li segue, perché non si può qualificare come ignoranza o inconsapevolezza. I loro seguaci sono della generazione " nata col telefonino in mano", sanno benissimo ciò che fanno, hanno però altri metri di valori. Per fortuna non tutti i giovani sono così, né hanno bisogno d' avere idoli da copiare, pensano col proprio cervello, hanno i propri interessi ed il proprio stile... e, anche troppo spesso non sono valorizzati come si meritano, perché al posto della meritocrazia troneggia il detto " mi manda Picone".
Da: Gladys BozanicData: giovedì 23 maggio alle ore 21:28 -
In risposta al signor Claudio... non mi pare che l'onestà di una persona sia determinata dal fatto che sia nullatenente, sono ben altri i valori che la determinano, come non è detto che uno ricco non possa essere persona onesta. Nulla da rimproverare a chi ha onestamente raggiunto il benessere, nè da fargli i conti in tasca come spende il proprio denaro.
Oggigiorno però ne sono piene le pagine dei giornali di coloro che dovrebbero essere d' esempio e non mi meraviglia il malcontento dei giovani, additati come pigri e nullafacenti, mentre non sono ascoltati, nè rispettati, come se la generazione dei loro genitori si fosse scordata a chi lasceranno questo mondo, oppure credono che vivranno in eterno ?Da: Gladys BozanicData: giovedì 23 maggio alle ore 21:03 -
I governi dovrebbero essere imparziali nel prendere decisioni che andranno poi ad influenzare la vita dei cittadini. I soldi hanno da sempre fatto girare il mondo e chi li ha è già in una posizione favoreggiata, motivo per cui dovrebbero essere tassati onestamente e non come succede ora che questi evadono, mentre il peso fiscale ricade sui meno abbienti. Nella maggioranza dei casi i governi favoriscono gli interessi dei loro sostenitori ma, non di rado, pure i facenti parte degli stessi intingono le proprie mani nei soldi pubblici come se si trattasse dei loro portafogli. Credo che nonostante tutto ogni singolo individuo facente parte di un governo è nella posizione di dimostrare il proprio valore di uomo e di professionista, guadagnandosi gli allori o, in caso contrario, la giusta pena... così dovrebbe essere, ma anche quì gioca l'ultima carta il dio Denaro, purtroppo.
Da: Gladys BozanicData: giovedì 23 maggio alle ore 14:18 -
Oggi si dovrebbero rivedere le categorie, ricchi/poveri... e introdurre la categoria dei " nullafacenti, diventati ricchi"...
Il concetto dell'autore è perfettamente calzante per il suo tempo e per quelli precedenti... ma, nel terzo millennio dell'umanità, la prospettiva è mutata e diversificata in base alle nuove "categorie" createsi. Cerco di essere più chiara: gli/le influencer non sono, forse, i nuovi "tiranni" con un potere illimitato su masse ignoranti e, soprattutto, inconsapevoli ?
È chiaro che il mio pensiero non giudica l'altrui pensiero.Da: GiusyData: giovedì 23 maggio alle ore 7:25 -
allora qualsiasi forma di governo e'un atto imperioso per difendere i privilegi dei ricchi(=i furbi e disonesti)a danno perenne dei poveri(=i deboli e persone oneste).e'una perenne lotta tra le tenebre e la luce che diventa,percio',sempre piu'fioca.la storia ci insegna che la scena politica,raramente,presenta personaggi politici credibili e cristallini.berlusconismo ed antiberlusconismo ossia tra scilli e cariddi.
Da: Claudio Cavaliere:Il Moschettiere DelData: lunedì 25 aprile 2011 alle ore 17:16