Commenti alla frase di Mark Twain

• Comprendo le tue motivazioni e non ti giudico in nessun modo: l'essenziale è la condivisione e il reciproco rispetto.
  Abito in Emilia-Romagna, sono credente convinta, Teologa di professione e ho insegnato Religione Cattolica in Università, e Scuole di vario ordine e grado.
  A te le conclusioni.

  Da: Giusy

  Data: giovedì 14 novembre alle ore 14:31

• Cara Giusy, tutto vero ciò che contesti e che non differenzia per nulla dalle mie convinzioni. Dipende dall'ambiente nel quale uno lavora, dalle persone che ti affiancano e soprattutto dal paese nel quale vivi quale sarà la tua libertà d'espressione senza che ciò non sia motivo di ritorsioni di vario genere. Le mie esperienze vissute hanno fatto si che ho imparato a tenere i miei pensier e le mie convinzioni per me, cosciente che erano differenti anni luce da quelle che erano accettatee sostenute dalla maggioranza.
  La verità dovrebbe essere la corrispondenza tra il pensiero e la realtà e siccome il pensiero non è universale, ma individuale, non esiste una sola verità.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: giovedì 14 novembre alle ore 1:27

• Mia cara amica, i nostri Padri affermavano:
  "Veritas vitae magistra est" e io, sempre ma, soprattutto, alla mia età, continuo a credere, convintamente, che la Verità e il suo onoraria, sia stata e sia la strada maestra.
  In questo momento storico, più che mai, intendo proclamarla a voce alta, per tentare, in prima, anche se modestissima persona, di far capire che strategie, falsità, il politicamente corretto, uno strumentalizzato ecologismo, le relazioni contorte, ambigue, i generi umani: maschio e femmina, vilmente villipesi, la natalità, mortificata... e potrei andare avanti... non portano a nulla se non alla distruzione dell'umanità e del vero progredire.
  Ita est!

  Da: Giusy

  Data: mercoledì 13 novembre alle ore 17:02

• Cara Giusy, oggigiorno siamo tutti testimoni dei " valori " che spopolano e, a dire la verità significa firmare la propria condanna ed attendere il modo nel quale si verrà colpiti. Purtroppo è ciò che accade nella sfera sociale, come nelle relazioni famigliari. Dire significa essere pronti ad affrontare tutto il peso delle malvagità e della totale mancanza di empatia che verrà esternata in seguito nei nostri confronti. Giunta ad una certa età e con l'esperienza accumulata negli anni credo che sia impossibile cercare di far ragionare chi non lo desidera ed ancora meno fargli cambiare idea o accettare le proprie colpe. La verità fa male soprattutto a chi la dice e non sfiora neppure chi la nega.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: mercoledì 13 novembre alle ore 2:03

• La verità parla da se, non c'è bisogno che uno la dica a chi gli è vicino e lo comprende, tutti gli altri sono liberi d'avere la propria opinione, come del resto sempre accade.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: martedì 12 novembre alle ore 19:08

• La verità va SEMPRE detta.
  I "selezionatori di persone e di idee e valori" capiranno chi hanno di fronte e, probabilmente, riscopriranno e ricorderanno l'antico, ma oggi più che mai attuale e necessario, "Onore delle armi " di vetusta grandezza, invece dell'attuale, miserabile "mostrificazione" dell'avversario.

  Da: Giusy

  Data: martedì 12 novembre alle ore 8:14

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