Commenti alla frase di James Matthew Barrie

• Il sospetto ti rode l' anima
  ma ti avvisa del pericolo
  e ti consente di navigare in alto mare
  e persino tra gli scogli
  Octo

  Da: Octo Genarius

  Data: mercoledì 29 settembre 2021 alle ore 10:21

• Gli avversari della tua vita non sono come gli avversari di chi gioca a biliardino che si diverte anche se perde ma se vince è sempre meglio comunque nel gioco della vita sopratutto qui sulla tavola del bel paese vince spesso chi fa il furbo e quando a volte mi ritrovo a combattere tutto solo contro l'aria disperato e senza scampo è perché il mio avversario dopotutto se ne sta comodo in poltrona come già morto a guardare Bud Spencer che sfera pugni agli avversari che volano per aria e se io sgancio pugni all'aria mio unico avversario poi perdo contro me stesso perché il mio avversario che non vuole rivedermi spera invece che mi arrivi come dall'aria un pugno k.o.

  Da: Gianni

  Data: martedì 28 settembre 2021 alle ore 21:40

• Difficile ipotizzare che qualcosa di onesto possa sopravvivere nell' animo di chi è portato a pensar male del suo prossimo, amico o nemico che sia. di conseguenza la frase è condivisibile solo in prima lettura.
  ma in realtà è un nonsense.
  carlo pachetti

  Da: Carlo Pachetti

  Data: martedì 28 settembre 2021 alle ore 14:34

• Ogni rapporto dove c' è un avversario, in una società civile, dovrebbe essere regolato da regole, nel campo dello sport, ossia da leggi in tutti gli altri campi, quindi non ci dovrebbe essere necessità di sospetti riguardanti comportamenti sanzionabili. Se nasce il dubbio significa che si sospetta innanzitutto che tali regole vengano rispettate, tutelate e sanzionate, quindi a competere sono l' onestà o disonestà di ciascun partecipante.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: martedì 28 settembre 2021 alle ore 10:20

• Perché, forzatamente, dobbiamo avere degli avversari e dei bassi motivi? Perché ci deve sempre essere nei rapporti umani e fra i popoli una contrapposizione di presunta superiorità e, tornando alla frase di Kipling, perché essere convinti di una superiorità dell'altro, dell'asiatico, dell'africano, forse per sensi di colpa di un passato di sopraffazione di cui nessuno di noi, oggi, è responsabile? Per motivi culturali, di antichità, di civiltà, di scellerato colonialismo, di presunte sane pratiche di pensiero e atteggiamento, di religione? E' sufficiente non ascoltare più falsi profeti e seguire insensati atteggiamenti; è sufficiente ripristinare l'intrinseco, giusto valore alla libertà, che non deve essere più intesa come "faccio ciò che mi pare". E concludo: perché questa apatia, questa "stanchezza di vivere", questa deriva esistenziale ? Far nascere creature è facile, basta uscire dagli attuali schemi, dagli egoismi distruttivi, dalle nostre comodità e, umilmente, riandare alla ricerca dell'amore, battersi per esso; studiare il nostro passato, interiorizzare i principi cristiani e tutto, proprio tutto questo, porterà ad un nuovo Umanesimo e Rinascimento, non di conquista, ma di giusto equilibrio fra i popoli.

  Da: Giusy

  Data: martedì 28 settembre 2021 alle ore 6:43

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