Commenti alla frase di Martin Heidegger
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Se il colloquio con la sua unità sorregge il nostro esserci non dura per sempre per donare un futuro a chi cerca se stesso nel pianeta blu visto dall'alto perché quando sei giù ci sono i demoni per soffiarti via l'anima allora se questo non è l'inferno è il paradiso conquistato dalle anime dannate e se quella volta usufruivo di un colloquio con l'unità sanitaria locale e pranzo gratis al centro diurno per diversamente abili di natura psichica or sempre nel pianeta blu mi sono trasferito tra le montagne quassù e in questo estremo nord io vado avanti con la mappa del mio karma e se non parlo con me stesso resto solo come un fesso sì tra chi c'è ma non si sa perché c'è se non per uccidere me.
Da: GianniData: mercoledì 21 luglio 2021 alle ore 21:21 -
Cogito, ergo sum, quindi un colloquio con noi stessi ci permette di guardarci la mattina allo specchio. Inutile cercare perdono o approvazione da un' altra entità, se non siamo capaci di farlo da noi stessi.
Da: Gladys BozanicData: mercoledì 21 luglio 2021 alle ore 9:23 -
Tantissime volte, nei miei commenti, ho indicato il dialogo come unico mezzo per esserci, per far percepire la nostra vicinanza e per creare una sincera e coerente vicinanza al nostro prossimo. Pertanto, accetto l'insegnamento del grande filosofo cattolico, a suo tempo, mio maestro e lo faccio mio.
Da: GiusyData: mercoledì 21 luglio 2021 alle ore 6:10 -
L'uomo nel suo relazionarsi agli altri ha bisogno di un suo personale colloquio, esso determina il contatto intimo a cui l'uomo stesso non può sottrarsi, e per il quale continua a vivere.
L'unità umana, irripetibile e unica si relaziona con l'Unità Suprema che è Dio. La natura umana, nonchè in spirito divina, non può scollegarsi dall'orgine del suo essere.poichè la natura dell'uomo è dotata di una corporeità e da una natura spirituale; l'uomo è nel tutto ed è tale solo nel tutto.Da: GabriellaData: lunedì 9 gennaio 2012 alle ore 15:43