Commenti alla frase di Erasmo da Rotterdam

• Nel gioco della vita ho avuto spesso la sensazione di diventare matto sul serio sì ma non potevo mai pensare a far cambiare le regole del gioco perché queste erano già giuste ma violate continuamente dalla maggior parte dei partecipanti allora grazie a un jolly dalla fede mi sono finto pazzo e grazie alle regole giuste per la via del credo oggi sono mantenuto da tanti piccoli dinosauri che sono i partecipanti sanzionati a pagare le tasse anche per me ma il gioco della vita non è ancora finito e sembrando ancora lungo il finto pazzo deve riuscire contro i veri pazzi che sono i savi dinosauri a non diventare pazzo sul serio con la sua bella intelligenza emotiva e un jolly dopo l'altro per riuscire a cambiare il mondo perché adesso è tutto un manicomio a cielo aperto.

  Da: Gianni

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 21:10

• La vita umana è un gioco dove gli esseri viventi sono giocattoli in un gioco più grande di loro
  
  Octo

  Da: Octo Genarius

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 18:26

• Ad un uomo dotto come lui che il pane l' ha assaggiato, prima d' esprimere il proprio parere, é da credere. Llibero da ogni legame poteva dire bianco al bianco e nero al nero, senza dover sottostare alle " mode di pensiero " del momento. Verrebbe, anzi, da dire che era quasi un veggente, perché la sua frase oggi piú che mai é attuale.

  Da: Gladys Bozanic

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 11:18

• Vero, ma... ogni individuo ha a disposizione l'intelligenza e la volontà per districarsi e dare qualche senso alle follie del destino... ma ancor più, gli esseri umani, se si organizzassero come vera comunità sarebbero in grado di imprimere una direzione ed un senso alla loro vita... renderla meno "pazza"... una accettabile "avventura".

  Da: Luciano Fustinoni

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 10:22

• Erasmo conclude con la profezia messianica del Paradiso ma l'uomo di oggi direbbe in piena coscienza -che sono nato a fare ! -

  Da: Antonio

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 10:10

• Alle volte, sembra davvero da pazzi procedere nella quotidianità per il tempo che ci è stato riservato e che, nel suo insieme, costituisce la nostra vita. Impegno, sofferenza, malattie, morte, lavoro, non sempre scelto ma obbligato dalle necessità e, per questo, non piacevole o accettato intimamente; relazioni umane difficili e snervanti, solitudine, incomprensioni... potrei continuare, ma arresto questa pletora di cose brutte... perche' non è giusto dare della vita solo questa lettura. Infatti, bastano una semplice, splendida aurora, un tramonto infuocato, un sorriso sincero, una silenziosa nevicata, lo sguardo di un figlio, una carezza innamorata, un grazie incondizionato, un: " mi ricordo di te"... per riaprirci all'essere, all'esistenza e capire che è valsa la pena vivere e che la vita è un dono grandioso.

  Da: Giusy

  Data: sabato 28 agosto 2021 alle ore 7:43

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