Commenti alla frase di Carmelo Bene
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c.bene ha il cattivo gusto di creare confusione e screditare la funzione sublime della poesia.io direi,in maniera semplice ma chiara,che la poesia e'la storia di un'anima che ha la sottile sensibilita'di leggere nel proprio cuore.
Da: Claudio Cavaliere:Il Moschettiere Del "Verum"Et"Bonum"Data: sabato 9 aprile 2011 alle ore 21:56 -
La poesia è un'isola, dove si creano scogli di pace e scogli di sofferenza, da poter guardare fuori di se per meglio capire il livello della loro consistenza. La poesia è la lirica dell'anima, il termometro delle nostre emozioni, che la sola ragione non può valutare, perché ad essa manca la capacità di elevarsi con fantasia sopra la quotidianità.
Da: RosannaData: domenica 23 gennaio 2011 alle ore 14:16 -
queste riflessioni di c:bene distruggono il fascino poetico della poesia che nasce da una profonda esigenza libera e spirituale del poeta.parlare di malattia e di sofferensa è molto strano e il discorso scivola,maledettamente,nella ditruzione della " vis "poetica. questo è un metro di valutazione, paurosamente,paranoico e schizofrenico.
Da: Vita Est Veri DesideriumData: domenica 23 gennaio 2011 alle ore 10:35 -
Si!!
Distacco dai problemi quotidiani!!
Lontananza dai soliti pensieri!!
Separatezza dal caos della vita!!
Un fantastico vizio!!
Un momento di vera Libertà!!
Suono silente!!
Urgenza di immaginazione!!
Una nuova dimensione parallela!!
Sofferenza condivisa con l' artefice!!
Un grande mezzo di comunicazione!!Da: Stefano LiberaliData: domenica 23 gennaio 2011 alle ore 8:06