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Commenti alla frase di Christopher Marlowe

  • gledis božanić Datti pace e si felice.

    Da: Hijada
    Data: sabato 26 aprile 2014 alle ore 13:00
  • Carissima signora Hijada, come detto nella mia ultima, e rimango fermamente sul mio pensiero, quello che ovviamente manca piu' di tutto e' la tolleranza. Io non mi soffermero' certamente a spiegarle il mio credo, ne' la mia relazione con la chiesa, e' una cosa mia personale e come tale non ho da convincere nessuno e cosi' neppure lei, di accettarla o no'. Credo che almeno questo non me lo puo' togliere nessuno, il diritto di pensare liberamente ed esprimere, sempre senza offendere nessuno, il mio pensiero.Pertanto la saluto cordialmente e le auguro tanta felicita'.

    Da: gledis božanić
    Data: sabato 26 aprile 2014 alle ore 12:37
  • Carissima gledis božanić faccia una cosa intelligente e saggia,
    RILEGGA ATTENTAMENTE quello che ha scritto lei.La saluto e buona vita.
    P.s.Il grembo della Chiesa è aperto a chiunque sia disposto a rinunciare ad una parte del proprio cervello. Bloor Schleppey

    Da: Hijada
    Data: sabato 26 aprile 2014 alle ore 10:47
  • Carissima signora Hijada, innanzitutto la prego di astenersi nell'etichettarmi in alcun modo, in quanto lei non mi conosce e quindi è pura mancanza d' educazione e se legge bene il mio commento può benissimo dedurre quale sia il mio sentimento riguardo agli animali, in quanto neanche una delle mie parole sono dispregiative nei loro confronti, anzi lungi da ciò. Per favore, legga bene il mio ultimo pensiero ed allora capirà come è vero quello che affermo... a questo mondo quello che manca più di tutto è il senso per la tolleranza.

    Da: gledis božanić
    Data: sabato 26 aprile 2014 alle ore 2:17
  • Sig. Antonino le comunico che sono ATEA anche io ma di una religione ATEA che più atea non si può, sono Raeliana, www.rael.org la mia religione è la scienza quella che salva le vite senza dogmi che colpevolizzano gli esseri viventi. Religione che dovrebbe essere la religione UFFICIALE del pianeta terra. La saluto e buona vita a lei.

    Da: Hijada
    Data: sabato 26 aprile 2014 alle ore 1:20
  • Signora Hijada, credo che Lei sia donna, non sono affatto anonimo in quanto il mio nome è proprio Antonino, comunque ripeto "ognuno deve vivere la propria esistenza come ritiene meglio".
    Sono felice di essere ateo e libero di ogni regola o dogma religioso. Viva la sua vita come meglio crede, auguri.

    Da: Antonino
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 17:53
  • Carissimo amico Anonimo di oggi 25/04/2014 alle ore 14:19
    nella maggioranza dei casi il dispregiativo di bestie è imputabile alla maggioranza dei bipedi sulla terra che si mescolano con gli uomini e le donne COSCIENTI sul minuscolo pianeta blu chiamato pianeta terra, vagante nell'universo infinito che per definizione non ha ne inizio ne fine.Dunque definire bestie quegli esseri che sono torturati dai bipedi terrestri è a dir poco abominevole. IL libero arbitrio è solo degli individui COSCIENTI o meglio di coloro che usano COSCIENTEMENTE la loro sovracoscienza.

    Da: Hijada
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 14:34
  • Carissimi amici, credo che nel nostro cervello, la memoria, la tolleranza, il libero arbitrio, sono elementi del nostro d.n.a., è mia opinione che le religioni sono la causa dei corto circuiti nella nostra mente. Le bestie sono un argomento a parte altrimenti si chiamerebbero in altro modo. Comunque ogni essere è libero di pensare la vita e l'universo a modo proprio, l'importante è viverla con serenità e tranquillità aspettando serenamente che il ciclo nascita - morte si concluda.

    Da: Antonino
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 14:19
  • Carissima gledis božanić hai ragione nell'affermare che (non esiste uomo su questa terra che non abbia un credo, sarebbe assurdo affermarlo) io credo in me stessa e questo mi è più che sufficiente.
    P.s. Gli animali non sono inferiori a noi sono solo stati creati per sopravvivere, mentre la razza umana è stata creata per VIVERE e GIOIRE di se stessa.Se pensi di essere superiore agli animali sei un'arrogante presuntuosa.

    Da: Hijada
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 14:06
  • Carissimi Hijada e Nino....siete liberi di pensare come desiderate, nessuno puo' costringervi a farlo diversamente, come pure nessuno puo' proibire a me di affermare che per avere una cultura e larghe vedute e' necessario comprendere anche questo credo perche' in fin dei conti non esiste uomo su questa terra che non abbia un credo, sarebbe assurdo affermarlo e tutti, almeno lo spero, hanno punti in comune ...sono quelli che ci differenziano dalle bestie, anche se loro per innato istinto il piu' delle volte si comportano verso il prossimo con molta piu' nobilta' d'animo che molti uomini, che si sono oramai scordati che al mondo non possono vivere da soli e che devono accettare la tolleranza come modus vivendi

    Da: gledis božanić
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 13:44
  • Mio caro Cristoforo, apprezzo molto che non sono solo io a pensarlo.

    Da: Nino
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 11:36
  • Considero la religione come un Idiòma per idioti, e ritengo che il solo peccato sia la mancanza di amore incondizionato per se stessi.

    Da: Hijada
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 11:15
  • La religione non può essere in nessun caso un gioco per bambini, essa è una forma specifica e molto complessa della cultura umana. E' ovunque presente sia nella storia che nella geografia e va studiata man mano che le conoscenze delle scienze umane si evolvono. Potremmo definirla un " work in progress " dove, tramite simboli, miti,forme rituali,e rappresentazioni artistiche ci viene dato un orientamento generale del pensiero , di valori ideali e di modelli di riferimento, ma è un lavoro che è costantemente in corso d'opera.
    In quanto all' ignoranza, penso che possa essere trattata come un peccato, solo se attribuita in quanto il soggetto manca di educazione o perchè non desideri apprendere le conoscenze che gli vengono offerte, ma se ciò non gli è concesso, per vari motivi, non può essere definito ignorante, in fin dei conti ancora oggigiorno la chiesa è in possesso di documenti scritti dei quali non desidera che noi veniamo a conoscenza...e mi chiedo, se ciò corrisponde a verità, quali sono i parametri per negare all' umanità tali conoscenze e chi possa essere il giudice supremo a decidere così...quindi il concetto di ignoranza è un concetto relativo ai punti di vista ed al sapere che ci è offerto.

    Da: gledis božanić
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 10:27
  • Fin da bambina e da quando cominciai ad avvinarmi alla religione, il mio atteggiamento fu di rispetto verso qualcosa o qualcuno invisibile ma che mi ha sempre affascinato, forse sara' stato l'immensita' che si raggiunge solo quando riceviamo l'eucaristia. Ricordo la mia prima comunione in cui pregai x la mia mamma ed il,mio papa' che mi hanno voluto bene in modi completsmente diversi. La prima dandomi tanta forza il secondo con tanta dolcezza. Purtroppo entrambi hanno commesso degli errori che involontariamente mi hanno segnato e portato ad essere la persona che sono diventata e di cui vado orogogliosa. Infatti devo ad entrambi tutto questo cosiccome a mia volta ho commesso altri wrrori con i miei figli poiche' ho ignorato dei segnali importanti. Ma ora che me ne sono resa conto sto cercando di cambiare rotta x me stessa ma soprattutto x loro: il bene piu' prezioso che la vita possa donare.

    Da: Anonimo
    Data: venerdì 25 aprile 2014 alle ore 5:45

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