Il grande freddo

Alex Marshall (Kevin Costner) si suicida senza motivo apparente.

Dopo il funerale i suoi ex compagni di college si riuniscono nella villa dei vecchi compagni, ora marito e moglie, Harold e Sara.

Dopo avere condiviso i sogni e le aspirazioni negli anni sessanta, gli amici si sono persi di vista per circa quindici anni e si ritrovano all'inizio degli anni ottanta, cambiati nelle aspirazioni e nelle aspettative.

L'incontro è l'occasione per ricordare i sogni della giovinezza e confrontarli con il presente, ristabilire rapporti e crearne di nuovi: Karen (JoBeth Williams), delusa dal proprio matrimonio con Richard (Don Galloway), ravviva una vecchia e latente fiamma con Sam, attore fresco di divorzio; Michael (Jeff Goldblum), logorroico giornalista scandalistico, tenta senza successo d'offrirsi a tutte le donne disponibili; la giovane Chloe (Meg Tilly), ragazza di Alex, forse troverà un nuovo amore in Nick (William Hurt), psicologo introverso e segnato dall'esperienza in Vietnam e dalla droga; l'avvocatessa rampante Meg (Mary Kay Place), che desidera un figlio ma non ha un compagno, forse l'avrà da Harold, con la complicità di Sarah (Glenn Close), che si sente ancora in colpa per avere tradito il marito cinque anni prima con Alex.

Curiosità sul film

• Il personaggio di Alex e la sua improvvisa morte sono il motivo per cui il gruppo di amici si ritrova dopo anni di allontanamento. Nel film viene interpretato da un giovanissimo Kevin Costner, che si vede soltanto in una singola scena, solo nel dettaglio delle mani, durante la preparazione per il funerale.
• Gran parte del successo del film si gioca sulla chimica e sull'interazione tra gli attori. Per costruire al meglio le personalità e le loro relazioni, il cast mise in piedi un esercizio in cui attori e attrici avrebbero dovuto cucinare un pasto tutti insieme e consumarlo rimanendo nei panni dei propri personaggi. L'esperienza andò avanti per circa cinque ore.
• I legami tra membri del cast furono indispensabili durante tutte le riprese del film. Per incentivare la collaborazione anche fuori dai ciak, gli attori erano incoraggiati a frequentare il set anche se non avevano scene da girare.
• Durante le audizioni per Il grande freddo Kevin Kline conobbe Phoebe Cates. Dopo circa due anni dal primo incontro, i due iniziarono a frequentarsi; si sposarono nel 1989.
• In fase di sceneggiatura Kasdan si rese conto di aver bisogno di una prospettiva femminile, quindi coinvolse nel progetto Barbara Benedek, autrice televisiva e per altro moglie dell'avvocato di Kasdan. Il team si rivelò un successo, tanto da far guadagnare al film una nomination agli Oscar come Miglior sceneggiatura originale.
• L'intera famiglia di Lawrence Kasdan compare brevemente nel film: i figli Jonathan e Jake interpretano rispettivamente il figlio di Sarah e un fan in cerca dell'autografo di Sam, mentre la moglie Meg fa il suo cameo nei panni di un'assistente di volo.
• La colonna sonora del film è ricca di classici soul degli anni '60, ma un pezzo in particolare conserva un posto d'onore nel cuore del pubblico, sebbene l'originale non sia mai stato ufficialmente incluso nella colonna sonora: si tratta della versione strumentale di "You Can't Always Get What You Want" dei Rolling Stones, suonata nella scena del funerale.