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Aforismi Soli - parte 19
Frasi trovate
:
3.371
[Giorgio Ambro
soli
]
Era una persona che in termini romaneschi, direi, se l'andava cercando.
Giulio Andreotti
Frasi di Giulio Andreotti
[Giulio Andreotti]
È il più intelligente della Dc, ma il più pericoloso.
Giorgio Ambrosoli
Frasi di Giorgio Ambrosoli
Abbiano coscienza dei loro doveri verso se stessi.
Giorgio Ambrosoli
Frasi di Giorgio Ambrosoli
Hildy
: Vedo che sfoggi la
soli
ta grinta.
Walter
: È la prima volta che mi giostro un governatore, cosa posso fare per te?
Hildy
: Ti dispiace se mi metto a sedere?
Walter
: C'è sempre stata la lampada alla finestra per te!
[Walter fa cenno a Hildy di sedersi sulle sue gambe.]
Hildy
: Sono già saltata da quella finestra molto tempo fa.
[Walter prende una sigaretta.]
Hildy
: Posso averne una anch'io? Grazie... e un fiammifero... grazie.
Walter
: Bene bene, quanto tempo è?
Hildy
: Quanto tempo è cosa?
Walter
: Andiamo, lo sai, quanto tempo è che non ci vediamo noi due?
Hildy
: Fammi pensare un attimo, 6 settimane a Rino, poi le Bermuda, 4 mesi circa direi. Eppure mi sembra ieri.
Walter
: Forse era ieri Hildy. Di un po', ti sono mai comparso in sogno?
Hildy
: No, no non funziona più, non mi riconosceresti per come sono cambiata.
Walter
: Oh, sì, invece. Ti riconoscerei sempre ovunque in qualsiasi momento...
Hildy
: «...sempre, ovunque»: ah, ti stai ripetendo, caro, queste sono le parole della tua dichiarazione.
Walter
: Noto che te le ricordi ancora.
Hildy
: Certo, è perché le ricordavo che ho divorziato.
Walter
: Eh, questo non te lo perdonerò mai.
Hildy
: Questo che?
Walter
: Il divorzio! Mia cara.
Walter
: Una cosa che ti fa perdere la fiducia in te stesso, ti dà la sensazione di essere superfluo.
Hildy
: Per la verità i divorzi servono proprio a questo.
Walter
: Ah, tu hai un'idea all'antica del divorzio, come se fosse eterno, fino a che morte non vi riunisca. Oggi però il divorzio non vuol dire più niente, Hildy, sono 2 parole dette da un giudice distratto. Ma tra me e te c'è qualcosa che non potrà cambiare mai!
Hildy
: Uhm, be' in fondo hai ragione, in un certo senso.
Walter
: Certo che ho ragione.
Hildy
: Tu mi piaci, sì, questo è vero. Vorrei che tu non fossi un lestofante.
Walter
: Oh, senti, io...
Hildy
: Perché avevi promesso di non opporti al divorzio e poi invece hai fatto di tutto per ritardare e insabbiare la faccenda.
Walter
: Ah, le mie intenzioni erano buone, ma sai com'è... Non ti manca tanto l'acqua come quando il rubinetto è asciutto.
Hildy
: Un lumacone della tua specie, che noleggia un aereo per scrivere in cielo: "Hildy pensaci bene non dimenticare mai il tuo dolce Walter". Anche il giudice corse alla finestra per vedere cosa succedeva.
Walter
: Be', non faccio per vantarmi, ma al momento mi sembrò un'idea più che eccellente. Dopo tutto ero un marito che non voleva veder distrutto il suo focolare domestico.
Hildy
: Quale focolare?
Walter
: Ma come quale? Quello che ti avevo promesso, non te ne ricordi?
Hildy
: Ma come no, per inaugurarlo dopo la luna di miele vero? Bella luna di miele!
Walter
: Non è colpa mia se proprio allora ci fu una tremenda frana in quella miniera. Io volevo passare la luna di miele con te, Hildy, te lo giuro.
Hildy
: Tutto ciò che so, è che invece di 2 settimane ad Atlantic City con mio marito, ho passato quasi 2 settimane in una miniera come cronista! Non vorrai negarlo, spero.
Walter
: Negarlo? Ne sono orgoglioso, abbiamo battuto tutti con quel servizio!
Hildy
: E anche se fosse? Non mi ero di certo sposata per questo! Oh, ma tanto a che serve? Senti, senti un attimo: quello che sono venuta qui a dirti è di smetterla di telefonarmi dodici volte al giorno e di mandarmi dieci telegrammi...
Walter
: Vado forte con i telegrammi, vero? Lo dicono tutti quanti!
Hildy
: Vuoi ascoltare quello che devo dirti?
Walter
: Lo so, lo so, non vale la pena litigare, sei tornata per lavorare qui con me al giornale, se vediamo poi che da buon amici non funziona, ci risposiamo di nuovo!
Hildy
: Cosa, come?
Walter
: Certo, io non ti serbo nessun rancore, tesoro.
Hildy
: Oh Walter, sei un vero fenomeno, anche se detestabile. Ma vuoi stare un po' zitto fino a che ti ho detto ciò per cui sono venuta a dirti?
Walter
: Andiamo a mangiare qualcosa? Che ne dici?
Hildy
: Ho già un impegno per il pranzo.
Walter
: Disdicilo!
Hildy
: Non posso disdirlo!
Walter
: Ma sì che puoi!
Hildy
: Lasciami le braccia! Vuoi mettermi le manette?
Walter
: Ehi, calma, calma.
Hildy
: Stai a sentire, caro Walter, tu non sei più mio marito, non sei più nemmeno il mio capo, dimenticami per sempre.
Walter
: Cosa diavolo vorresti dire?
Hildy
: Proprio quello che ho detto.
Walter
: Che non ritornerai a lavorare al giornale?
Hildy
: Bravo, giusto, azzeccato in pieno, signor Burns.
Walter
: Aaaah, hai un'offerta migliore!
Hildy
: Ma certo che ho un'offerta migliore!
Walter
: E va bene, accetta pure, lavora per qualcun altro! Ecco qual è la tua gratitudine...
Hildy
: No, non esagerare...
Walter
: Te lo dico cos'eri quando sei venuta a lavorare cinque anni fa: una ragazzina diplomata in giornalismo con l'aria da bambolona!
Hildy
: Se non avevo quell'aria lì, non mi assumevi!
Walter
: È che mi era sembrata un'ottima idea poter avere in redazione una bella bambolona!
Hildy
: Ascoltami Hildy!
Walter
: Io ho fatto di te una grande cronista che però non varrebbe la metà in un altro giornale!
[Scoppia una litigata incomprensibile.]
Walter
: E va bene, come vuoi...
Hildy
: Ascoltami, Walter, ti prego, il giornale dovrà arrangiarsi senza di me e anche tu, non ha funzionato, Walter.
Walter
: Avrebbe funzionato se tu ti fossi accontentata di fare la cronista, ma no signore, tu hai voluto sposarmi e rovinare tutto.
Hildy
: Ah, perché, è così? Io avrei chiesto la tua mano?
Walter
: Be', praticamente sì, perché per due anni interi mi hai fatto gli occhioni languidi: oh Walter! Eppoi la sera in cui mi sono dichiarato ero sbronzo, se tu fossi stata una signora non avresti fatto caso a quello che dicevo!
Hildy
: Brutto villano!
[Hildy lancia una borsa a Walter.]
Walter
: Oh, oh, non hai più l'occhio di una volta, miravi meglio!
Dal film:
La signora del venerdì
Scheda film e trama
Frasi del film
Roy
: Dico che quell'arnese può ucciderci: ci troveranno domattina con la lingua di fuori.
Speed
: Fa' qualcosa, Oscar, digli che si rimetta a giocare!
Oscar
: No, sbrigatevela da
soli
. A voi tocca soltanto una sera alla settimana, io invece sono bloccato qui con Mary Poppins ventiquattr'ore al giorno.
[...]
Roy
: Era meglio prima, con tutto lo sporco e il fumo era meglio prima.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
È sbagliato il sistema, ecco cosa c'è. Un appartamento di otto stanze dove vivono due uomini
soli
non dovrebbe essere più pulito della casa di mia madre.
Oscar
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulla spiaggia di notte
|
sta una bambina con suo padre
|
guardando l'est, il cielo autunnale.
|
Attraverso l'oscurità,
|
mentre depredanti nuvole, funeree nuvole, in nere masse
|
sgorgando,
|
più basse cupe e veloci di traverso al cielo,
|
in mezzo a una trasparente chiara cintura di etere
|
lasciata libera a oriente,
|
ascende vasto e calmo Giove, signore degli astri,
|
e vicino a lui, solo poco più in alto,
|
nuotano le delicate sorelle, le Pleiadi.
|
Sulla spiaggia la bambina che tiene la mano del padre,
|
quelle nuvole funeree che si abbassano vittoriose per
|
divorare tutto,
|
guardando piange in silenzio.
|
Non piangere, bambina,
|
non piangere, mia cara,
|
con questi baci ch'io allontani le tue lacrime,
|
le nuvole depredanti non saranno più a lungo vittoriose,
|
non avranno a lungo il possesso del cielo, divorano le
|
stelle soltanto in apparenza,
|
Giove riemergerà, sii paziente, guarda ancora un'altra
|
notte, le Pleiadi emergeranno,
|
sono immortali, tutte quelle stelle dorate e inargentate
|
brilleranno ancora,
|
le stelle grandi e le piccole brilleranno ancora, durano,
|
i vasti
soli
immortali e le eterne, riflessive lune
|
brilleranno ancora.
|
Allora mia cara piangerai tu sola per Giove?
|
consideri tu sola la sepoltura delle stelle?
|
Qualcosa c'è,
|
(con le mie labbra calmandoti, io aggiungo in un
|
sussurro,
|
ti do il primo consiglio, il primo inganno,)
|
qualcosa c'è di più immortale anche delle stelle,
|
(molte le sepolture, molti i giorni e le notti che passano e
|
svaniscono)
|
qualcosa che durerà più a lungo anche del luminoso
|
Giove,
|
più a lungo del sole e di ogni ruotante satellite,
|
o delle irradianti sorelle, le Pleiadi.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Sulla spiaggia di notte
Frasi di Walt Whitman
Superba musica della tempesta,
|
raffiche che andate così veloci e libere,
|
sibilando per le praterie
|
forte frusciare delle vette degli alberi nella foresta -
|
vento delle montagne
|
fosche forme personificate - voi nascoste orchestre,
|
serenate di fantasmi dai vigilanti strumenti,
|
che mescolate col ritmo della Natura tutte le lingue delle nazioni
|
voi accordi lasciati come da vasti musicisti - voi cori,
|
voi danze religiose informi, libere - voi dall'Oriente
|
tu mormorio dei fiumi, ruggito delle cataratte,
|
voi suoni di distanti fucili con la cavalleria che galoppa,
|
echi degli accampamenti con tutti i differenti richiami
|
del trombettiere,
|
affollandovi in tumulto, riempiendomi la tarda
|
mezzanotte, assoggettandomi impotente,
|
entrando nella mia
soli
taria camera da letto, perché mi
|
avete afferrato così?
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Superba musica della tempesta
Frasi di Walt Whitman
Noi due, quanto a lungo fummo ingannati,
|
ora metamorfosati fuggiamo veloci come fa la Natura,
|
noi siamo Natura, a lungo siamo mancati,
|
ma ora torniamo,
|
diventiamo piante, tronchi, fogliame, radici, corteccia,
|
siamo incassati nel terreno, siamo rocce,
|
siamo querce, cresciamo fianco a fianco nelle radure,
|
bruchiamo, due tra la mandria selvaggia, spontanei
|
come chiunque,
|
siamo due pesci che nuotano insieme nel mare,
|
siamo ciò che i fiori di robinia sono, spandiamo profumi
|
nei sentieri intorno i mattini e le sere,
|
siamo anche sterco di bestie, vegetali, minerali,
|
siamo due falchi, due predatori, ci libriamo in alto
|
nell'aria e guardiamo sotto,
|
siamo due
soli
splendenti, siamo noi che ci bilanciamo
|
sferici, stellari, siamo come due comete,
|
vaghiamo con due zanne e quattro zampe nei boschi,
|
ci lanciamo sulla preda,
|
siamo due nuvole che mattina e pomeriggio avanzano
|
in alto,
|
siamo mari che si mescolano, siamo due di quelle felici
|
onde che rotolano una sull'altra e si spruzzano
|
l'un l'altra,
|
siamo ciò che l'atmosfera è, trasparente, ricettiva,
|
pervia, impervia,
|
siamo neve, pioggia, freddo, buio, siamo ogni prodotto,
|
ogni influenza del globo,
|
abbiamo ruotato e ruotato finché siamo arrivati di nuovo
|
a casa, noi due,
|
abbiamo abrogato tutto fuorché la libertà, tutto fuorché
|
la gioia.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Noi due, quanto a lungo fummo ingannati
Frasi di Walt Whitman
Chi include la diversità ed è Natura,
|
Chi è l'ampiezza della terra e la volgarità e la sessualità
|
della terra, e la grande carità della terra, e il suo equilibrio anche,
|
Chi non per nulla ha guardato dalle finestre degli occhi e
|
non per nulla nel suo cervello ha dato udienza ai messaggeri,
|
Chi contiene credenti e miscredenti, chi è il più maestoso amante,
|
Chi possiede debitamente uomo e donna, la sua una e
|
trina porzione di realismo, spiritualismo, senso estetico o intellettuale,
|
Chi avendo preso in considerazione il corpo trova tutti i suoi
|
organi e le sue parti buone,
|
Chi, fuori dalla teoria della terra e del suo corpo, uomo o
|
o donna, capisce per sottile analogia tutte le altre teorie,
|
la teoria di una città, di un poema, dell'ampia politica di questi stati,
|
Chi crede non soltanto nel nostro pianeta con il suo sole e
|
la sua luna, ma anche in altri pianeti con i loro
soli
e le loro lune,
|
Chi, costruendo la sua casa, non per un giorno, ma per
|
sempre, vede razze, ere, date, generazioni,
|
Il passato, il futuro abitare lì, come lo spazio, insieme, inseparabili.
Walt Whitman
Titolo della poesia:
Kosmos
Frasi di Walt Whitman
Andate, mie canzoni, dai
soli
tari e dagli insoddisfatti,
|
Andate anche da chi ha i nervi a pezzi, dagli schiavi delle convenzioni,
|
Portate loro il mio disprezzo per i loro oppressori.
|
Andate come un'onda d'acqua fresca,
|
portate il mio disprezzo per gli oppressori.
|
|
Parlate contro l'oppressione inconscia,
|
Parlate contro la tirannia di chi è privo di fantasia,
|
Parlate contro i vincoli.
|
Andate dalla borghesia che sta morendo della propria noia,
|
Andate dalle donne dei sobborghi.
|
Andate da quelle orrendamente maritate,
|
Andate da coloro il cui fallimento è celato,
|
Andate dai malaccompagnati,
|
Andate dalla moglie comprata,
|
Andate dalla donna ereditata.
|
|
Andate da coloro che hanno una concupiscenza delicata,
|
Andate da coloro i cui desideri delicati vengono frustrati,
|
Andate come peste sull'ottusità del mondo;
|
Andate contro di essa con il vostro taglio,
|
Rafforzate le corde sottili,
|
Recate fiducia alle alghe e ai tentacoli dell'anima.
|
|
Andate in maniera amichevole,
|
Andate con parlar aperto,
|
Siate tesi a scoprire nuovi mali, nuovi beni,
|
Siate contro ogni forma di oppressione.
|
Andate da coloro che sono ispessiti dalla mezza età,
|
Da coloro che hanno perso ogni tipo d'interesse.
|
|
Andate dagli adolescenti soffocati dalle famiglie-
|
Oh quanto è odioso
|
Vedere tre generazioni della stessa famiglia riunite!
|
E' come un vecchio albero con dei germogli,
|
E con alcuni rami marci e cadenti.
|
|
Andate e sfidate l'opinione pubblica,
|
Andate contro questa schiavitù vegetale del sangue.
|
Siate contro ogni forma di manomorta.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Commissione
Frasi di Ezra Pound
Con usura nessuno ha una
soli
da casa
|
di pietra squadrata e liscia
|
per istoriarne la facciata,
|
con usura
|
non v'è chiesa con affreschi di paradiso
|
harpes et luz
|
e l'Annunciazione dell'Angelo
|
con le aureole sbalzate,
|
con usura
|
nessuno vede dei Gonzaga eredi e concubine
|
non si dipinge per tenersi arte
|
in casa ma per vendere e vendere
|
presto e con profitto, peccato contro natura,
|
il tuo pane sarà staccio vieto
|
arido come carta,
|
senza segala né farina di grano duro,
|
usura appesantisce il tratto,
|
falsa i confini, con usura
|
nessuno trova residenza amena.
|
Si priva lo scalpellino della pietra,
|
il tessitore del telaio
|
CON USURA
|
la lana non giunge al mercato
|
e le pecore non rendono
|
peggio della peste è l'usura, spunta
|
l'ago in mano alle fanciulle
|
e confonde chi fila. Pietro Lombardo
|
non si fe' con usura
|
Duccio non si fe' con usura
|
nè Piero della Francesca o Zuan Bellini
|
nè fu "La Calunnia" dipinta con usura.
|
L'Angelico non si fe' con usura, nè Ambrogio de Praedis,
|
nessuna chiesa di pietra viva firmata : "Adamo me fecit".
|
Con usura non sorsero
|
Saint Trophine e Saint Hilaire,
|
usura arrugginisce il cesello
|
arrugginisce arte ed artigiano
|
tarla la tela nel telaio, nessuno
|
apprende l 'arte d'intessere oro nell'ordito;
|
l'azzurro s'incancrena con usura; non si ricama
|
in cremisi, smeraldo non trova il suo Memling
|
usura soffoca il figlio nel ventre
|
arresta il giovane amante
|
cede il letto a vecchi decrepiti,
|
si frappone tra giovani sposi
|
CONTRO NATURA
|
Ad Eleusi han portato puttane
|
carogne crapulano
|
ospiti d'usura.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Contro l'usura
Frasi di Ezra Pound
[Durante la doccia]
Philippe
: Allora, vuole dei guanti bianchi? Si decide a strofinare o no?
Driss
: Eh, ma non fa schiuma! È strano questo shampoo, non fa schiuma!
Marcelle
: A che punto siete?
Driss
: Gli lavo i capelli ma non c'è schiuma!
Marcelle
: Ma non è possibile! Che cosa hai fatto? Gli hai messo la crema dei piedi sulla testa?
Philippe
: Mi dica una cosa, Driss: lei sa leggere?
Driss
: Ma certo che so leggere!
Marcelle
: Eppure non mi sembrava così imbranato...
Driss
: Di
soli
to se ne usa uno solo per tutto il corpo... Ne ha venti qui... Allora, quale metto?
Philippe
: Ah, quello dove c'è scritto shampoo!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Quella fu l'unica volta che mio padre si accorse di me. Sì, di
soli
to era troppo occupato nel parco a giocare a rugby con mia sorella Rose. Eh, ma oggi devo dire che per merito di quelle ore di allenamento, mia sorella Rose è diventata un gran bell'uomo!
Rupert Pupkin
Dal film:
Re per una notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Di
soli
to quando faccio le mie cose
[programmi tv e radio]
c'è un 40% del pubblico che dice che faccio ridere e un 60% che mi manda a fare in culo.
Costantino della Gherardesca
Frasi di Costantino della Gherardesca
Cieli son io: ritorno dagli spechi
|
della morte. Qui ascolto l'onda rompersi
|
ai gradini sonori, qui rivedo
|
le galee nell'aurora, che resuscitano
|
ombra sul filo dei dorati remi.
|
|
Con le mani
soli
nghe chiamo i re
|
la cui barba di sale m allietava
|
le pure dita. E io piangevo e quelli
|
cantavano i trionfi oscuri e i golfi
|
perduti a poppa delle loro barche.
|
|
Ascolto le profonde conche e i litui
|
militari che il volo ai remi scandono;
|
il chiaro canto della ciurma scioglie
|
il tumulto e gli dei sopra l'eroica
|
prora esaltati, con i sorrisi antichi
|
cui insulta la schiuma, verso me
|
tendono abbracci indulgenti e scolpiti
Paul Valéry
Titolo della poesia:
Hélène
Frasi di Paul Valéry
Di
soli
to quando le cose vanno bene e fila tutto liscio secondo i piani, arriva il giorno in cui ‐ non si sa perché ‐ qualcuno non ha stretto i bulloni del motore sull'ala dell'aereo.
Rippner
Dal film:
Red Eye
Scheda film e trama
Frasi del film
La gelosia e i sospetti ben fondati preparano di
soli
to i mariti alla loro disgrazia; hanno dei dubbi, ma non quella certezza che fornisce una confessione, che è al di sopra d'ogni immaginazione.
Madame de La Fayette
Cit. da
La contessa di Tenda
Frasi di Madame de La Fayette
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Diavolo! Non vedo un cazzo di niente con questo affare!
Incappucciato 1
: Siamo pronti o no?
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Un momento, combatto con questi cazzo di buchi. Oh... cazzo. Naaah ho fatto peggio!
Incappucciato 2
: Ma chi ha fatto questi cosi di merda?!
Incappucciato 3
: La moglie di Willard.
Incappucciato 4
: E fateveli da
soli
, le maschere!
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Senti, non stiamo dicendo che non apprezziamo quello che ha fatto Jenny.
Incappucciato 4
: Se non avessi altro da fare che fare due buchi in un sacchetto, giuro che lo tagliavo meglio di così.
Incappucciato 3
: E tu Robert, ci vedi?
Incappucciato 5
: Mica tanto. Cioè, se non muovo la testa tutto sommato ci vedo, più o meno. Ma se cavalco il sacchetto si sposta tutto e allora vado alla cieca.
Incappucciato 6
: Cazzo! Ora il mio l'ho strappato. Qualcuno ha sacchetti di riserva?
Incappucciato 3
: No! Nessuno ha sacchetti di riserva!
Incappucciato 6
: Ho soltanto chiesto!
Incappucciato 7
: Dobbiamo tenerceli pure a cavallo?
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Ma cazzarola! Se non ce li teniamo anche cavallo non ce li teniamo proprio!
Incappucciato 3
: Beh io non ci vedo per un cazzo! Non ci respiro per un cazzo e non ci cavalco per un cazzo!
Incappucciato 4
: Beh vaffanculo, me ne vado a casa! Ho passato la giornata a guardare mia moglie cucire sacchetti a posta per voi, ingrati figli di puttana e ora non fate altro che criticare criticare criticare. Da ora in poi, non chiedete a me o ai miei più niente.
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Allora, non ci scordiamo perché siamo qui. Abbiamo un negro assassino su quella collina e dovrà servire da lezione!
Incappucciato 6
: Scusa, non ho capito, li mettiamo i sacchetti o no?
Incappucciato 5
: Io penso, noi pensiamo, che i sacchetti erano un'idea carina ma senza accusare nessuno, si potevano fare meglio. Quindi stavolta non usiamo i sacchetti, ma la prossima facciamo i buchi come dio comanda e ci presentiamo in pompa magna.
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Un momento! Non ho detto niente sacchetti!
Incappucciato 6
: Ma non ci vediamo nessuno.
Spencer Bennett "Big Daddy"
: Quindi?
Incappucciato 6
: Quindi sarebbe carino vederci.
Spencer Bennett "Big Daddy"
: CHEDDIAMINE! E' una scorreria! Io non ci vedo e voi neanche, e allora?! L'unico che ci deve vedere è il cavallo del cazzo! Questa è una scorreria!
Dal film:
Django Unchained
Scheda film e trama
Frasi del film
Taci. Su le soglie
|
del bosco non odo
|
parole che dici
|
umane; ma odo
|
parole più nuove
|
che parlano gocciole e foglie
|
lontane.
|
Ascolta. Piove
|
dalle nuvole sparse.
|
Piove su le tamerici
|
salmastre ed arse,
|
piove sui pini
|
scagliosi ed irti,
|
piove su i mirti
|
divini,
|
su le ginestre fulgenti
|
di fiori accolti,
|
su i ginepri folti
|
di coccole aulenti,
|
piove su i nostri volti
|
silvani,
|
piove su le nostre mani
|
ignude,
|
su i nostri vestimenti
|
leggeri,
|
su i freschi pensieri
|
che l'anima schiude
|
novella,
|
su la favola bella
|
che ieri
|
t'illuse, che oggi m'illude,
|
o Ermione.
|
|
Odi? La pioggia cade
|
su la
soli
taria
|
verdura
|
con un crepitio che dura
|
e varia nell'aria secondo le fronde
|
più rade, men rade.
|
Ascolta. Risponde
|
al pianto il canto
|
delle cicale
|
che il pianto australe
|
non impaura,
|
né il ciel cinerino.
|
E il pino
|
ha un suono, e il mirto
|
altro suono, e il ginepro
|
altro ancora, stromenti
|
diversi
|
sotto innumerevoli dita.
|
E immensi
|
noi siam nello spirito
|
silvestre,
|
d'arborea vita viventi;
|
e il tuo volto ebro
|
è molle di pioggia
|
come una foglia,
|
e le tue chiome
|
auliscono come
|
le chiare ginestre,
|
o creatura terrestre
|
che hai nome
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Ermione.
|
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Ascolta, Ascolta. L'accordo
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delle aeree cicale
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a poco a poco
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più sordo
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si fa sotto il pianto
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che cresce;
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ma un canto vi si mesce
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più roco
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che di laggiù sale,
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dall'umida ombra remota.
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Più sordo e più fioco
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s'allenta, si spegne.
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Sola una nota
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ancor trema, si spegne,
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risorge, trema, si spegne.
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Non s'ode su tutta la fronda
|
crosciare
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l'argentea pioggia
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che monda,
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il croscio che varia
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secondo la fronda
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più folta, men folta.
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Ascolta.
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La figlia dell'aria
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è muta: ma la figlia
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del limo lontana,
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la rana,
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canta nell'ombra più fonda,
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chi sa dove, chi sa dove!
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E piove su le tue ciglia,
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Ermione.
|
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Piove su le tue ciglia nere
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sì che par tu pianga
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ma di piacere; non bianca
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ma quasi fatta virente,
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par da scorza tu esca.
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E tutta la vita è in noi fresca
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aulente,
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il cuor nel petto è come pesca
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intatta,
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tra le palpebre gli occhi
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son come polle tra l'erbe,
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i denti negli alveoli
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son come mandorle acerbe.
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E andiam di fratta in fratta,
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or congiunti or disciolti
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( e il verde vigor rude
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ci allaccia i melleoli
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c'intrica i ginocchi)
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chi sa dove, chi sa dove!
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E piove su i nostri volti
|
silvani,
|
piove su le nostre mani
|
|
ignude,
|
su i nostri vestimenti
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leggeri,
|
su i freschi pensieri
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che l'anima schiude
|
novella,
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su la favola bella
|
che ieri
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m'illuse, che oggi t'illude,
|
o Ermione.
Gabriele D'Annunzio
Titolo della poesia:
La pioggia nel pineto
Frasi di Gabriele D'Annunzio
L'albero a cui tendevi
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la pargoletta mano,
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il verde melograno
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da' bei vermigli fior.
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|
Nel muto orto
soli
ngo
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rinverdì tutto or ora
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e giugno lo ristora
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di luce e di calor.
|
|
Tu fior della mia pianta
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percossa e inaridita,
|
tu dell'inutil vita
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estremo unico fior.
|
|
Sei ne la terra fredda,
|
sei ne la terra negra;
|
né il sol più ti rallegra
|
né ti risveglia amor.
Giosuè Carducci
Titolo della poesia:
Pianto antico
Commenti:
1
Frasi di Giosuè Carducci
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
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Van da San Guido in duplice filar,
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Quasi in corsa giganti giovinetti
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Mi balzarono incontro e mi guardâr.
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Mi riconobbero, e ‐ Ben torni ormai ‐
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Bisbigliaron vèr me co l capo chino ‐
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Perché non scendi? perché non ristai?
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Fresca è la sera e a te noto il cammino.
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Oh sièditi a le nostre ombre odorate
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Ove soffia dal mare il maestrale:
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Ira non ti serbiam de le sassate
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Tue d'una volta: oh, non facean già male!
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|
Nidi portiamo ancor di rusignoli:
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Deh perché fuggi rapido così
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Le passere la sera intreccian voli
|
A noi d'intorno ancora. Oh resta qui!
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|
‐ Bei cipressetti, cipressetti miei,
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Fedeli amici d'un tempo migliore,
|
Oh di che cuor con voi mi resterei ‐
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Guardando io rispondeva ‐ oh di che cuore!
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Ma, cipressetti miei, lasciatem'ire:
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Or non è più quel tempo e quell'età.
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Se voi sapeste!... via, non fo per dire,
|
Ma oggi sono una celebrità.
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|
E so legger di greco e di latino,
|
E scrivo e scrivo, e ho molte altre virtù;
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Non son più, cipressetti, un birichino,
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E sassi in specie non ne tiro più.
|
E massime a le piante. ‐ Un mormorio
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Pe' dubitanti vertici ondeggiò,
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E il dì cadente con un ghigno pio
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Tra i verdi cupi roseo brillò.
|
|
Intesi allora che i cipressi e il sole
|
Una gentil pietade avean di me,
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E presto il mormorio si fe' parole:
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‐ Ben lo sappiamo: un pover uomo tu se'.
|
Ben lo sappiamo, e il vento ce lo disse
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Che rapisce de gli uomini i sospir,
|
Come dentro al tuo petto eterne risse
|
Ardon che tu né sai né puoi lenir.
|
|
A le querce ed a noi qui puoi contare
|
L'umana tua tristezza e il vostro duol;
|
Vedi come pacato e azzurro è il mare,
|
Come ridente a lui discende il sol!
|
E come questo occaso è pien di voli,
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Com'è allegro de' passeri il garrire!
|
A notte canteranno i rusignoli:
|
Rimanti, e i rei fantasmi oh non seguire;
|
|
I rei fantasmi che da' fondi neri
|
De i cuor vostri battuti dal pensier
|
Guizzan come da i vostri cimiteri
|
Putride fiamme innanzi al passegger.
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Rimanti; e noi, dimani, a mezzo il giorno,
|
Che de le grandi querce a l'ombra stan
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Ammusando i cavalli e intorno intorno
|
Tutto è silenzio ne l'ardente pian,
|
|
Ti canteremo noi cipressi i cori
|
Che vanno eterni fra la terra e il cielo:
|
Da quegli olmi le ninfe usciran fuori
|
Te ventilando co l lor bianco velo;
|
E Pan l'eterno che su l'erme alture
|
A quell'ora e ne i pian
soli
ngo va
|
Il dissidio, o mortal, de le tue cure
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Ne la diva armonia sommergerà. ‐
|
|
Ed io ‐ Lontano, oltre Appennin, m'aspetta
|
La Tittì ‐ rispondea -; lasciatem'ire.
|
È la Tittì come una passeretta,
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Ma non ha penne per il suo vestire.
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E mangia altro che bacche di cipresso;
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Né io sono per anche un manzoniano
|
Che tiri quattro paghe per il lesso.
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Addio, cipressi! addio, dolce mio piano! ‐
|
|
‐ Che vuoi che diciam dunque al cimitero
|
Dove la nonna tua sepolta sta? ‐
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E fuggìano, e pareano un corteo nero
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Che brontolando in fretta in fretta va.
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Di cima al poggio allor, dal cimitero,
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Giù de' cipressi per la verde via,
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Alta, solenne, vestita di nero
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Parvemi riveder nonna Lucia:
|
|
La signora Lucia, da la cui bocca,
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Tra l'ondeggiar de i candidi capelli,
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La favella toscana, ch'è sì sciocca
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Nel manzonismo de gli stenterelli,
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Canora discendea, co l mesto accento
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De la Versilia che nel cuor mi sta,
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Come da un sirventese del trecento,
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Piena di forza e di soavità.
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O nonna, o nonna! deh com'era bella
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Quand'ero bimbo! ditemela ancor,
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Ditela a quest'uom savio la novella
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Di lei che cerca il suo perduto amor!
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‐ Sette paia di scarpe ho consumate
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Di tutto ferro per te ritrovare:
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Sette verghe di ferro ho logorate
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Per appoggiarmi nel fatale andare:
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|
Sette fiasche di lacrime ho colmate,
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Sette lunghi anni, di lacrime amare:
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Tu dormi a le mie grida disperate,
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E il gallo canta, e non ti vuoi svegliare. ‐
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Deh come bella, o nonna, e come vera
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È la novella ancor! Proprio così.
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E quello che cercai mattina e sera
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Tanti e tanti anni in vano, è forse qui,
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Sotto questi cipressi, ove non spero,
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Ove non penso di posarmi più:
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Forse, nonna, è nel vostro cimitero
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Tra quegli altri cipressi ermo là su.
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Ansimando fuggìa la vaporiera
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Mentr'io così piangeva entro il mio cuore;
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E di polledri una leggiadra schiera
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Annitrendo correa lieta al rumore.
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|
Ma un asin bigio, rosicchiando un cardo
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Rosso e turchino, non si scomodò:
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Tutto quel chiasso ei non degnò d'un guardo
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E a brucar serio e lento seguitò.
Giosuè Carducci
Titolo della poesia:
Davanti a San Guido
Frasi di Giosuè Carducci
Marvin, mi hai capito, il piano procede come al
soli
to.
Joe
Dal film:
24 ore
Scheda film e trama
Frasi del film
Permettiamo al pessimismo una sola volta di prendere possesso dell'anima e la vita si capovolge, diventa solo vanità e vessazione dello spirito. Non c'è cura alcuna per il disordine individuale o sociale, tranne l'oblio e l'annichilimento. Il pessimista dice: "Mangiamo, beviamo e siamo felici, domani potremmo essere morti". Se avessi osservato la mia vita dal punto di vista di un pessimista, sarei distrutta. Dovrei cercare invano quella luce che non visita i miei occhi e quella musica che non risuona nelle mie orecchie. Dovrei implorare notte e giorno, senza mai essere soddisfatta nelle mie richieste. Dovrei sedere in disparte nella più nera
soli
tudine, preda della paura e della disperazione. Ma da quando considero un dovere essere felici per me stessa e per gli altri, rifuggo da ogni tormento più che da ogni privazione fisica.
Helen Keller
Cit. da
Optimism
Frasi di Helen Keller
Vorrei avere un carattere più forte. Ho perduto mio marito quattro anni fa. È tremendo come si abbia bisogno di qualcun altro per sentirsi forti. E ad un tratto tutta la forza se ne va e si rimane
soli
.
Lydia Brenner
Dal film:
Gli uccelli
Scheda film e trama
Frasi del film
[Pantaleo parla tra sé in ascesi, alternando la voce da possente a normale, fissando i presenti senza però effettivamente vederli e senza accorgersi che Pattume si fa sempre più vicino a lui]
Pantaleo
: Chi voi sete, fili? Semo viandanti, Pater. Entrate, fili! Gratias, Pater. Prego, fili! Lo perché tu parli e te rispondi da lo solo, Pater? Sono alla
soli
tudo abituato e tal a ragionar da me a me stesso, fili.
[...]
Ed in cotale
soli
tudo venetti a scienza che la vita è una serpa di desgrazie con qualche sciagura!
[Pattume si getta ridendo sull'eremita che, spaventato, esce dallo stato di ascesi]
Pantaleo
: Ouh, chi esse?!
Pattume
: Romito, posso io ti dicere lo motivo per lo cui io sie qui? O lo dichi tu?
Pantaleo
: Dichilo tu, dichilo tu, figlio. Perocché si tu es veniuto meco per discutere lo sesso degli agnoli pigliati codesto mio tomo...
[Pantaleo si alza e prendendo un grosso libro ne fa cadere diversi altri sulla schiena di Pattume, che giosce per il dolore provato]
Pantaleo
: ... ove lo tutto es ampliamente lucubrato. Se d'invece sete veniuti per sapere se la sustanzia dello Figliol di Dio sia "homo ius sia" od "homo usìa", ovverosia se hàvvia o no la iota differentia...
[Pantaleo si rialza ed estraendo un altro libro fa crollare un'intera pila di manoscritti]
... deccovi questo altro tomo, ove per argumento...
[Pantaleo scambia gli atti di Brancaleone come atteggiamento di sufficienza ed altezzosità, quando in realtà egli sta tentando di fermare la perdita di sangue dal naso. L'eremita è in collera]
Pantaleo
: Ma io veggo tra di voi un sussiegoso! Cavaliere! Donde te ne vene tanta spocchia, che te ne stai alto lo mento, spregioso l'aspetto! Sai tu che superbia es peccato capitale? Ti sia di giovamento questo mio tomo sullo ponderoso tema!
Brancaleone
: Gratias Pater, non est superbia la mea, sibbene sanguine dallo naso!
Pantaleo
: Ah! Me ne cale assai!
Dal film:
Brancaleone alle crociate
Scheda film e trama
Frasi del film
[In un bar in cui sono
soli
ti ritrovarsi gli avvocati]
Filko
: Joe! Senti, ma allora... non è che stai cambiando parrocchia anche tu, amico?
[Risata generale]
Avvocato Miller
: Sì, Filko, probabilmente sto cambiando. Sono in calore... E sto cercando un fusto, non uno qualsiasi: voglio un uomo, un uomo vero, come te. Avanti, puoi dirlo a tutti... digli quello che facciamo: giochiamo ai marinai, ti ricordi? Io sono Colombo e tu sei il mozzo nel barile.
Filko
: Hei, piantala! Non è divertente!
Avvocato Miller
: Lascia che ti dica una cosa: quelli mi danno la nausea. Ma è stata infranta una legge. La legge, almeno, te la ricordi?
Dal film:
Philadelphia
Scheda film e trama
Frasi del film
La
soli
tudine è indispensabile per l'uomo perché acutizza la sensibilità ed amplifica le emozioni.
Walter Bonatti
Commenti:
4
Frasi di Walter Bonatti
Mi servirebbe una copia dei seguenti titoli: Vibratori al vento; Prepuzi in cappella; Sborra di fuoco; Sbattimelo ovunque, sbattilo lì; Puliscimi le tubature; Tette solenni parte II; Il tuo cazzo è il mio, ed io sono sua; Culi calati; Sborration; Giochi di mano, giochi di puttano; Gargarismi indecenti; Aurora sborealis con enormi cazzi ad Harlem; poi Bramose di cazzo; Bramose di fica; Uomini
soli
2; poi c'è Vaselina connection... sì, ah, poi Fregne pregne di cazzi duri..."
Randal
Dal film:
Clerks - Commessi
Scheda film e trama
Frasi del film
Leonida Montanari
: Chi fa la rivoluzione non si deve porta' niente appresso! Amori... affetti... tutte palle di cannone legate al piede! Il rivoluzionario è come il santo: lascia tutto, invece della croce pija il coltello e si incammina.
Angelo Targhini
: E dove va, da solo?
Leonida Montanari
: Noi non siamo
soli
! Se il popolo... se il popolo si sveglia all'improvviso...
Dal film:
Nell'anno del Signore
Scheda film e trama
Frasi del film
Tal nella
soli
tudine vivi qual fossi in piazza.
Lucio Anneo Seneca
Frasi di Lucio Anneo Seneca
Amor - come parola essenziale
|
dia inizio alla canzone e la sostanzi.
|
Amor guidi il mio verso e, nel guidarlo,
|
unisca anima e sesso, membro e vulva.
|
|
Chi osa dir di lui che é solo anima?
|
Chi non sente nel corpo l'anima espandersi
|
fino a sbocciare in un vivido grido
|
d'orgasmo, in un istante d'infinito?
|
|
Il corpo avvinghiato a un altro corpo,
|
fuso, dissolto, torna all'origine
|
degli esseri, che Platone vide completi:
|
é uno, in due perfetto: due in uno.
|
|
Integrazione a letto o già nel cosmo?
|
Dove ha fine la stanza e giunge agli astri?
|
Che forza qui nei fianchi ci trasporta
|
a quell'estrema regione, eterea, eterna?
|
|
Al delizioso tocco della clitoride,
|
tutto, ecco, si trasforma, in un baleno.
|
In un minuscol punto di quel corpo,
|
la fonte, il fuoco, il miele si concentrano.
|
|
La penetrazione via via squarcia le nubi
|
e svela
soli
tanto sfolgoranti
|
che mai l'umana vista ha sopportato,
|
ma, trafitto di luce, continua il coito.
|
|
E continua e si estende in tale guisa
|
che, oltre noi, oltre la stessa vita,
|
come attiva astrazione che si fa carne,
|
l'idea di godere sta godendo.
|
|
E in un patir di gaudio, tra parole,
|
anzi di meno, suoni, ansimi, ahi,
|
solo un piacere in noi raggiunge l'apice:
|
é quando l'amore muore d'amor, divino.
|
|
Quante volte moriamo l'uno nell'altro,
|
nell'umida caverna vaginale,
|
di quella morte che é dolce più del sonno:
|
la quiete dei sensi, soddisfatta.
|
|
Allora si instaura la pace. Pace di dei,
|
adagiati sul letto, come statue
|
vestite di sudore, grate per quanto
|
ad un dio aggiunge l'amor terreno.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
Amor - come parola essenziale
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
La fuga dal reale,
|
ancora più lontano la fuga dal fantastico,
|
più lontano di tutto, la fuga da se stesso,
|
la fuga dalla fuga, l'esilio
|
senza acqua e parola, la perdita
|
volontaria di amore e memoria,
|
l'eco
|
che non corrisponde più all'appello, e questo che si fonde,
|
la mano che diviene enorme e che sparisce
|
sfigurata, tutti i gesti insomma impossibili,
|
se non inutili,
|
l'inutilità del canto, la purezza
|
del colore, né un braccio che si muova né un'unghia che cresca.
|
Non la morte tuttavia.
|
|
Ma la vita: captata nella sua forma irriducibile,
|
senza più ornamento o commento melodico,
|
vita a cui aspiriamo come pace nella stanchezza
|
(non la morte),
|
vita minima, essenziale; un inizio; un sonno;
|
meno che terra, senza calore; senza scienza né ironia;
|
quello che si possa desiderare di meno crudele: vita
|
in cui l'aria, non respirata, mi avvolga;
|
nessuno spreco di tessuti; loro assenza;
|
confusione tra mattino e sera, senza più dolore,
|
perché il tempo non si divide più in sezioni; il tempo
|
eliminato, domato.
|
Non ciò che è morto né l'eterno o il divino,
|
soltanto quello che è vivo, piccolo, silenzioso, indifferente
|
e
soli
tario vivo.
|
Questo io cerco.
Carlos Drummond de Andrade
Titolo della poesia:
La fuga
Commenti:
1
Frasi di Carlos Drummond de Andrade
Ho commesso le
soli
te colpe | da carenza o da eccesso d'affetto.
Jovanotti
Cit. da
La porta è aperta
Frasi di Lorenzo Cherubini
Siamo noi | in altre vite in altre latitudini | in altre compagnie in altre
soli
tudini | siamo sempre inesorabilmente noi | uniti nell'abbraccio di una stella | divisi dentro al muro di una cella.
Jovanotti
Cit. da
Noi
Frasi di Lorenzo Cherubini
Giù come a planar tra mille gira
soli
| tra tutti quei colori | verso una piccola Abbazia | dove ogni giorno che vivrò |ti sposerò
Jovanotti
Cit. da
Ti sposerò
Frasi di Lorenzo Cherubini
Er Pomata
: Avvocato De Marchis, i miei rispetti.
De Marchis
: Aaahhh!
Er Pomata
: Avvoca', mi scusi se la importuno ma mi rivolgo a lei in nome della
soli
darietà che ci lega da anni.
De Marchis
: Ma quale
soli
darietà?
Er Pomata
: 'A
soli
darietà equina! Er mondo dei cavalli! Avvoca', se non ci aiutiamo fra di noi...
De Marchis
: Guarda Pomata, oggi è una brutta giornata, eh?
Er Pomata
: Avvoca', solo lei che è giocatore me pò capi': c'ho un cavallo bono 'ppe Agnano. Mi dia una mano, me bastano solo 100.000. E poi lei mi conosce...
De Marchis
: Apposta perché te conosco...
Er Pomata
: Avvoca', je basta questo ppe garanzia?
De Marchis
: E che sarebbe?
Er Pomata
: Er libretto de pensione de mi nonna. Mi nonna è 'na signora!
De Marchis
: Ma 'n te vergogni?
Er Pomata
: E manco pe' niente! Io poi vinco e je faccio un bel regaletto a nonna.
De Marchis
: Ecco, piuttosto vorrei sapere chi è 'sto cavallo sicuro?
Er Pomata
: Can-can!
De Marchis
: Can-can? Ma quello è un paralitico!
Er Pomata
: No, nun dia retta avvoca', è subdolo: pare paralitico, ma quello è un cavallo de Troia avvoca'! Allora?
De Marchis
: Niente!
Er Pomata
: Avvoca', va bene questa?
[mostra una medaglietta]
12 grammi senza conta' a catenina.
De Marchis
:
[esaminando la medaglietta]
Ah Poma', è fasulla!
Er Pomata
: Sì, ma è benedetta!
Dal film:
Febbre da cavallo
Scheda film e trama
Frasi del film
Una storia dei Sette Regni
Le piogge primaverili avevano ammorbidito il terreno, e Dunk non ebbe problemi a scavare la fossa. Scelse un punto sul versante occidentale della collina, per il vecchio che aveva sempre amato i tramonti. "Un altro giorno se n'è andato" diceva di
soli
to con un sospiro "e chissà che cosa ci riserverà il domani, eh, Dunk?"
George R. R. Martin
Cit. da
I re di sabbia - Il cavaliere errante ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
Simon Kress viveva da solo in un ranch tra riarse colline rocciose, a cinquanta chilometri dalla città. Così, quando fu chiamato improvvisamente per lavoro, non aveva vicini cui poter comodamente imporre le sue amate bestiole. L'avvoltoio non era un problema: se ne stava appollaiato su una torretta campanaria in disuso e di
soli
to riusciva a cavarsela trovando in qualche modo da sfamarsi.
George R. R. Martin
Cit. da
I re di sabbia - Re della sabbia ‐ Incipit
Frasi di George R. R. Martin
Il timore mi spinge nella
soli
tudine, l'amore ha iniettato stile di terrore nelle mie vene, e d'improvviso esse si raffreddano in me, e mi fanno venir meno per la paura, poiché il mio cuore e la mia immaginazione vagano lontano, in un'intima idolatria.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
La povertà concepita in funzione della
soli
tudine o nudità, distacco, è isolamento da tutto ciò che è superfluo. E io vorrei essere povero. Tuttavia non vorrei desiderare di essere povero in modo da desiderare di essere ricco. Non sono ricco. Me ne sto semplicemente seduto nella mia piccola agenzia di prestiti di sentimenti e di idee di secondo ordine, che per lo più mi danno un vago senso di nausea.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
Oggi mi sembra di essere certo che la
soli
tudine è veramente la Sua volontà nei miei riguardi e che veramente Mi chiama nel deserto. Ma non si tratta necessariamente di un deserto in senso geografico. È una
soli
tudine del cuore, in cui le gioie create sono consumate e rigenerate in Lui.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
Ogni uomo chiamato alla contemplazione è chiamato ad un certo grado di
soli
tudine.
Thomas Merton
Cit. da
Il segno di Giona
Frasi di Thomas Merton
Gli avvenimenti risalgono al 1932, quando il penitenziario di stato si trovava ancora a Cold Mountain. E là c'era anche naturalmente la sedia elettrica.
I detenuti scherzavano sulla sedia, come sempre si fa delle cose di cui si ha paura, ma da cui non ci si può sottrarre. La chiamavano Old Sparky, come dire la Scintillante, o Big Juicy, la Scaricona. Circolavano battute sulla bolletta della luce e su come e dove Moores, il direttore del nostro carcere, avrebbe cucinato il suo pranzo del Ringraziamento, quell'autunno, con la moglie Melinda troppo malata per mettersi ai fornelli.
Ma in quelli che dovevano veramente sedervisi, la voglia di scherzare si spegneva in un baleno. Nel periodo da me trascorso a Cold Mountain ho presieduto a più di settantotto esecuzioni (questo è un numero sul quale non ho mai fatto confusione; me lo ricorderò sul letto di morte) e credo che, per la maggioranza di quegli uomini, la verità di ciò che stava accadendo li colpiva finalmente come una legnata quando gli bloccavano le caviglie alla
soli
da quercia delle gambe di Old Sparky. In quel momento (vedevi la consapevolezza riempirgli piano piano gli occhi, una specie di freddo sgomento) si rendevano conto che le gambe avevano concluso la loro carriera. Dentro vi scorreva ancora il sangue, i muscoli erano ancora reattivi, ma avevano chiuso lo stesso; non avrebbero percorso nemmeno più un metro di un sentiero fra i boschi, non avrebbero più ballato con una ragazza a qualche festa di campagna. Ai clienti di Old Sparky la coscienza della propria morte saliva dalle caviglie. C'era un sacchetto nero di seta da mettergli sulla testa quando avevano finito di pronunciare le loro ultime parole, perlopiù incoerenti. Il cappuccio era per loro, ma io ho sempre pensato che in realtà fosse per noi, per impedirci di vedere l'orribile marea di sgomento che sale nei loro occhi quando cominciano a capire che moriranno con le ginocchia piegate.
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Avevamo una casa su un albero, un grande olmo che sovrastava un terreno vuoto a Castel Rock. Oggi in quel lotto c'è una societa' di traslochi e l'olmo è scomparso. Progresso. Era una specie di circolo sociale, anche se non aveva nome. Eravamo cinque, forse sei, i fissi, più qualche altro di passaggio. Li facevamo salire quando c'era una partita a carte e avevamo bisogno di sangue fresco. Il gioco di
soli
to era il blackjack e ci giocavamo solo qualche penny. Ma prendi il doppio, con blackjack e cinque carte sotto ... e il triplo con sei carte sotto, anche se solo Teddy era così pazzo da tentarlo.
Stephen King
Cit. da
Il corpo ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Da qualche parte, in alto in alto, la luna risplende, bella piena... ma qui, a Tarker's Mills, infuria una tormenta di neve. Il vento fischia battendo a tutta forza la strada principale deserta; gli spazzaneve municipali hanno rinunciato da un pezzo a liberare le vie.
Arnie Westrum, segnalatore della compagnia ferroviaria GS&WM, è stato colto dalla tormenta a quindici chilometri dal paese: ha dovuto fermare il carrello azionato da un motore diesel e rifugiarsi nella baracca degli attrezzi e dei segnali, dove, aspettando che finisca la nevicata, fa, con un vecchio e unto mazzo di carte, il
Soli
tario del Ritardatario.
Stephen King
Cit. da
Unico indizio la luna piena ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
DISSOLVENZA IN APERTURA:
1 ESTERNO: MAIN STREET, LITTLE TALL ISLAND ‐ TARDO POMERIGGIO.
La NEVE scorre davanti all'obiettivo della TELECAMERA, dapprima così veloce e intensa che non vediamo niente. IL VENTO SIBILA. LA TELECAMERA comincia ad AVANZARE e vediamo una LUCE ARANCIONE INTERMITTENTE. È il semaforo all'angolo di Main Street con Atlantic Street, l'unico incrocio cittadino di Little Tall. Il semaforo DONDOLA VIOLENTEMENTE nel vento. Le due vie sono deserte e così è giusto che sia: è in corso una feroce tormenta. Vediamo fioche luci nelle case, ma nessun essere umano. La neve già accumulata copre per metà le vetrine.
MIKE ANDERSON parla con un lieve accento del Maine.
MIKE ANDERSON (voce fuori campo)
Mi chiamo Michael Anderson e non sono quello che si definirebbe un erudito. Non sono forte nemmeno in filosofia, ma so una cosa: in questo mondo ci si passa pagando. Di
soli
to un bel po'. Qualche volta tutto quello che hai. È una lezione che pensavo di aver imparato nove anni fa, durante quella che da queste parti chiamano la tempesta del secolo.
Stephen King
Cit. da
La tempesta del secolo ‐ Incipit
Frasi di Stephen King
Si piange
soli
, chi piange.
Cesare Pavese
Frasi di Cesare Pavese
Silvia
: Ma sei solo?
Alberto
: Sì, sì, solo,
soli
ssimo.
Silvia
: C'era una voce di una donna...
Alberto
: No, la... Maria, la vicina forse.
Silvia
: Come è la vicina?
Alberto
: E come vuoi che sia? Grassa, bassa, coi baffi.
Silvia
: Una nutria.
Dal film:
Benvenuti al Sud
Scheda film e trama
Frasi del film
La colpa è proprio l'unico fardello che gli esseri umani non possono sopportare da
soli
.
Anaïs Nin
Cit. da
Una spia nella casa dell'amore
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Frasi di Anaïs Nin
Se torni da queste parti, Stu, e rinnovi l'invito a unirmi a te, probabilmente accetto. È questo il destino della razza umana. Socievolezza. Vuoi che ti dica che cosa ci insegna la sociologia a proposito della razza umana? Te lo dico in poche parole. Mostrami un uomo o una donna
soli
e io ti mostrerò un santo o una santa. Dammene due e quelli si innamoreranno. Dammene tre e quelli inventeranno quella cosa affascinante che chiamiamo «società». Quattro ed edificheranno una piramide. Cinque e uno lo metteranno fuori legge. Dammene sei e reinventeranno il pregiudizio. Dammene sette e in sette anni reinventeranno la guerra. L'uomo può essere stato fatto a immagine di Dio, ma la società umana è stata fatta a immagine del Suo opposto. E cerca sempre di ritornare.
[Bateman, a Stu]
Stephen King
Cit. da
L'ombra dello scorpione
Frasi di Stephen King
Fin dal principio
[...]
ho avuto la sensazione che la migliore narrativa fosse propulsiva e aggressiva. Ti arriva dritta in faccia. A volte ti grida in faccia. Non ho nulla contro la prosa «alta», che di
soli
to descrive persone straordinarie in circostanze ordinarie, ma sia come lettore sia come scrittore, mi interessano molto di più le persone ordinarie in circostanze straordinarie. Nei miei lettori voglio provocare una reazione emotiva, quasi viscerale. Il mio scopo non è farli pensare mentre leggono. Metto la parola in corsivo per far capire che, se la storia è buona abbastanza e i personaggi sono sufficientemente vividi, il pensiero seguirà all'emozione dopo la lettura e a libro già riposto (talvolta con sollievo).
[Dalla Postilla]
Stephen King
Cit. da
Notte buia, niente stelle
Frasi di Stephen King
Ho parlato a una capra.
|
Era sola sul prato, era legata.
|
Sazia d'erba, bagnata
|
dalla pioggia, belava.
|
|
Quell'uguale belato era fraterno
|
al mio dolore. Ed io risposi, prima
|
per celia, poi perché il dolore è eterno,
|
ha una voce e non varia.
|
Questa voce sentiva
|
gemere in una capra
soli
taria.
|
|
In una capra dal viso semita
|
sentiva querelarsi ogni altro male,
|
ogni altra vita.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
La capra
Frasi di Umberto Saba
Non dormo. Vedo una strada, un boschetto,
|
che sul mio cuore come un'ansia preme;
|
dove si andava, per star
soli
e insieme,
|
io e un altro ragazzetto.
|
|
Era la Pasqua; i riti lunghi e strani
|
dei vecchi. E se non mi volesse bene
|
pensavo e non venisse più domani?
|
E domani non venne. Fu un dolore,
|
uno spasimo verso la sera;
|
che un'amicizia (seppi poi) non era,
|
era quello un amore;
|
|
il primo; e quale e che felicità
|
n'ebbi, tra i colli e il mare di Trieste.
|
Ma perché non dormire, oggi, con queste
|
storie di, credo, quindici anni fa?
Umberto Saba
Titolo della poesia:
Un ricordo
Frasi di Umberto Saba
Mio tenero germoglio,
|
che non amo perché sulla mia pianta
|
sei rifiorita, ma perché sei tanto
|
debole e amore ti ha concesso a me;
|
o mia figliola, tu non sei dei sogni
|
miei la speranza; e non più che per ogni
|
altro germoglio è il mio amore per te.
|
La mia vita mia cara
|
bambina,
|
è l'erta
soli
taria, l'erta chiusa
|
dal muricciolo,
|
dove al tramonto solo
|
siedo, a celati miei pensieri in vista.
|
Se tu non vivi a quei pensieri in cima,
|
pur nel tuo mondo li fai divagare;
|
e mi piace da presso riguardare
|
la tua conquista.
|
Ti conquisti la casa a poco a poco,
|
e il cuore della tua selvaggia mamma.
|
Come la vedi, di gioia s'infiamma
|
la tua guancia, ed a lei corri dal gioco.
|
Ti accoglie in grembo una sì bella e pia
|
Mamma, e ti gode. E il suo vecchio amore oblia.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
A mia figlia
Frasi di Umberto Saba
Charles
: Forse potremmo infrattarci qui dentro per un po' e poi tornare giù.
Carrie
: Certo, è un'idea... Di
soli
to non m'infratto facilmente, ma penso di potermi infrattare se necessario! Tu t'infratti di frequente?
Charles
: No... No, non mi capita spesso... In effetti non mi considero uno che s'infratta facilmente.
Carrie
: Allora perché non entri e t'infratti per un po', poi vedremo...
CharlesGareth
: Io avrei una nuova teoria sul matrimonio: due persone s'innamorano, vivono insieme e poi all'improvviso, un giorno, non hanno più niente da dirsi. Insomma, non riescono più a trovare un argomento valido di cui parlare, e sono presi dal panico... Poi, un lampo di genio: al fidanzato viene in mente che esiste un modo per uscire da questo empasse.
Charles
: Ah, c'è un modo?
Gareth
: Lui chiede alla sua amata di sposarlo.
Charles
: Geniale!
Gareth
: Da quel momento avranno qualcosa di cui parlare per il resto della loro vita!
Charles
: Stai insinuando che il matrimonio è un modo per risolvere un momento di silenzio imbarazzante?!
Gareth
: Esattamente! Qualcosa per rompere il ghiaccio.
Dal film:
Quattro matrimoni e un funerale
Scheda film e trama
Frasi del film
Il signor Sauli non vi lascia mai
soli
!
Slogan dell'azienda Sauli
Dal film:
Fratelli d'Italia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Al dibattito in tv]
De Santis
: Quest'anno credo che gli elettori di Marina di Sopra, abbiano una grande responsabilità...
Cetto
: È incredibile, è una vergogna, non è possibile...
De Santis
: Dicevo che gli elettori di Marina di Sopra devono scegliere cosa...
Cetto
: È incredibile, è una vergogna, non è possibile, che schifo.
De Santis
: Ma si può sapere cosa ha da bofonchiare? Qui non si riesce a sviluppare un concetto!
Cetto
: Io bofonchio quanto mi pare e piace, siamo in democrazia! E poi, come principio cardine, De Santis: fatti i cazzi toi.
De Santis
: Calogero, lei permette al mio avversario di parlarmi con questo linguaggio? Faccia qualcosa!
Conduttore
: E Madonna quanto è permaloso! Si faccia una risata, ché questa è sana ironia! Signor La Qualunque, io mi scuso a nome del suo avversario: qua siamo in una trasmissione libera, lei può dire e fare tutto quello che vuole!
De Santis
: Ma è una vergogna! Lei parteggia in un modo indecente per il mio avversario!
Conduttore
: Non dica sciocchezze e porti rispetto! E poi non se la prenda con me: non è colpa mia se lei è d'una noia mortale. Avanti, si sbrighi che poi tocca a La Qualunque.
De Santis
: Ma se ho appena iniziato!?
Cetto
: E hai già sfracanato! Pensa cosa succede se continui! De Santis, è meglio che ti fermi: arritirati, lavati i pedi e vai e curcati, vah!
[...]
Non ci saranno più bollette del gas, e, aggiungo, aboliremo anche quelle della luce, e crepi l'avarizia!
De Santis
: Sono tutte fandonie!
Cetto
: Sempre meglio delle cazzate che dici tu! La
soli
darietà, la partecipazione... Che du cugghiuni, vah!
Dal film:
Qualunquemente
Scheda film e trama
Frasi del film
Soffro di insonnia ciclica
[...]
cosicché cerco di avere sempre a disposizione una storia per le notti in cui non riesco a prendere sonno. Allora, sveglio nel buio, la racconto a me stesso, scrivendola nella mente come farei alla macchina per scrivere o al computer
[...]
Ogni notte ricomincio da capo e, prima di addormentarmi, arrivo un po' più avanti della notte precedente. Dopo cinque o sei notti, di
soli
to ho memorizzato interi brani di prosa. Sembrerà anche un esercizio da svitati, ma l'effetto è sedativo... e come passatempo è mille volte meglio che contare le pecore.
[Dall'introduzione]
Stephen King
Cit. da
Il miglio verde
Frasi di Stephen King
Zio Pio
: C'è tanta gente eppure si è tanto
soli
, non è così?
Gilda
: Come fa a saperlo?
Zio Pio
: Lei fuma troppo, l'ho notato. Solo le persone infelici fumano troppo, e solo le persone sole sono infelici.
Dal film:
Gilda
Scheda film e trama
Frasi del film
Non erano più un gruppo ma tante unità isolate, chiuse nella loro
soli
tudine.
Stephen King
Cit. da
La lunga marcia
Frasi di Stephen King
Per me l'Universo era del tutto privo di Vita, o di Scopo, o di Volontà, e perfino di Ostilità; era solo un enorme, inerte, incommensurabile Locomotiva che correva, nella sua mortale indifferenza, per stritolarmi membro a membro. Oh immenso, malinconico,
soli
tario Golgota, e Fabbrica di Morte! Perché il Vivo è stato esiliato laggiù
soli
tario eppur cosciente? Perché, se il Diavolo non esiste; anzi, a meno che il Diavolo sia il vostro Dio?
Thomas Carlyle
Frasi di Thomas Carlyle
[Su Humphrey Bogart]
In lui c'era qualcosa che traspariva sempre, qualunque ruolo recitasse. Io credo che sarà sempre affascinante: per questa generazione, e anche per tutte quelle che seguiranno. Qualcosa in lui ti faceva dire: "Ecco un uomo che nessuno può comprare"; e nel suo lavoro questo si sente. Si sente anche la sua purezza ‐ una cosa stupefacente, se ripensa al tipo di ruoli che interpretava. E poi, la
soli
dità, l'integrità. Via via che il tempo passa, siamo sempre meno capaci di credere. Se vedi Bogart, senti che quest'uomo crede in qualcosa.
Lauren Bacall
Frasi di Lauren Bacall
L'amore è il nostro vero destino. Non troviamo il significato della vita da
soli
. Lo troviamo insieme a qualcun altro.
Thomas Merton
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Frasi di Thomas Merton
Dedico questo libro ai pugili arrivati e a quelli mancati. A tutti gli atleti che nello sport credono di aver trovato la via di scampo. Agli uomini che nella vita cercano se stessi, per tutta la vita. A coloro che credono di aver trovato la strada, ma che per il
soli
to imprevisto la perdono. In fondo, lo dedico ai diseredati come me, che pur emergendo sono tornati alle origini. Tutto ciò che si crea con fatica in una vita, si può distruggere in dieci secondi.
[Dall'autobiografia "Una botta in testa", 1967]
Tiberio Mitri
Frasi di Tiberio Mitri
Era la notte di felling e la
soli
ta folla si era radunata alla Pietra Miliare. Cinque persone non erano proprio una folla, ma era il massimo che la locanda avesse mai visto in quei giorni, dati i tempi che correvano.
Il vecchio Cob stava rivestendo il suo ruolo di cantastorie e dispensatore di consigli. Gli uomini al bancone sorseggiavano le loro bevande e ascoltavano. Nella stanza sul retro un giovane locandiere se ne stava non visto dietro la porta, ascoltando rapito i dettagli di una storia piuttosto familiare.
Patrick Rothfuss
Cit. da
Il nome del vento ‐ Incipit
Da
soli
possiamo fare poco. Insieme possiamo fare molto.
Helen Keller
Frasi di Helen Keller
Nessuna vita è sprecata. L'unico tempo che sprechiamo è quello che trascorriamo a pensare di essere
soli
.
Mitch Albom
Cit. da
Le cinque persone che incontri in cielo
E la Morte parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di
soli
to i viaggiatori annegavano nel fiume. Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.
Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo
[...]
.
Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare gli altri dalla Morte.
[...]
Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e i Doni della Morte
Frasi di J.K. Rowling
Era molto strano trovarsi in quel silenzio e sapere che stava per uscire da quella casa per l'ultima volta. Molto tempo prima, quando i Dursley andavano a divertirsi e lo lasciavano lì, le ore di
soli
tudine erano una festa rara: interrompendosi solo per rubare qualcosa di buono dal frigo, stava di sopra a giocare col computer di Dudley, o accendeva la televisione e faceva zapping quanto e come voleva. Ricordare quei tempi gli diede una strana sensazione di vuoto: era come ricordare un fratello minore perduto.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e i Doni della Morte
Frasi di J.K. Rowling
Harry scosse la testa.
"È stato stupido, pensare che fosse lui" mormorò. "Voglio dire, lo sapevo che era morto..."
"Credi che le persone scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto? Tuo padre è vivo in te, Harry, e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui. Altrimenti come avresti fatto ad evocare proprio quel Patronus? Ramoso è tornato a correre, la notte scorsa."
A Harry ci volle qualche istante per capire quelle parole.
"La notte scorsa Sirius mi ha raccontato tutto di come sono diventati Animagi" disse Silente sorridendo. "Un risultato eccezionale... e sono anche riusciti a farlo a mia insaputa. E poi mi è venuta in mente la forma assolutamente in
soli
ta assunta dal tuo Patronus quando ha attaccato Malfoy alla partita di Quidditch contro i Corvonero. Quindi ieri notte hai visto tuo padre, Harry... l'hai trovato dentro di te."
E Silente uscì dallo studio, lasciando Harry solo con i suoi confusi pensieri.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Frasi di J.K. Rowling
«Sirius Black è fuggito per venire a cercare te? Oh, Harry... dovrai stare molto, molto attento. Non andare in cerca di guai, Harry...»
«Non vado in cerca di guai» disse Harry seccato. «Di
soli
to sono i guai che trovano me».
[Hermione Granger e Harry Potter]
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Frasi di J.K. Rowling
Il giorno più caldo dell'estate ‐ almeno fino a quel momento ‐ volgeva al termine e un silenzio sonnacchioso gravava sulle grandi case quadrate di Privet Drive. Le automobili di
soli
to scintillanti sostavano impolverate nei vialetti e i prati un tempo verde smeraldo si stendevano incartapecoriti e giallognoli, perché l'irrigazione era stata proibita a causa della siccità. In mancanza delle loro consuete occupazioni ‐ lavare l'auto e falciare il prato ‐ gli abitanti di Privet Drive si erano rintanati nella penombra delle loro case fresche, con le finestre spalancate nella speranza di indurre una brezza inesistente a entrare. La sola persona rimasta all'aperto era un adolescente che giaceva lungo disteso sulla schiena in un'aiuola fuori dal numero quattro.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e l'ordine della fenice ‐ Incipit
Frasi di J.K. Rowling
Harry Potter era un ragazzo in
soli
to sotto molti punti di vista. Prima di tutto, odiava le vacanze estive più di qualunque altro periodo dell'anno. Poi voleva davvero fare i compiti, ma era costretto a studiare di nascosto, nel cuore della notte. E per giunta era un mago.
Era quasi mezzanotte, e Harry era steso sul letto a pancia in giù, le coperte tirate sulla testa come una tenda, una torcia in mano e un grosso libro rilegato in pelle (Storia della magia, di Bathilda Bath) aperto e appoggiato sul cuscino. Fece scorrere la punta della penna d'aquila sulla pagina, aggrottando le sopracciglia, alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarlo a scrivere il tema: Perché i roghi di streghe nel Quattordicesimo Secolo furono completamente inutili.
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ‐ Incipit
Frasi di J.K. Rowling
Considerare la morte con salma conta solo se la si considera in
soli
tudine. La morte in due non è più la morte, anche per gli increduli. Ciò che affligge non è lasciare la vita, bensì lasciare la persona che le dà un senso. Quando un amore è la nostra vita, che differenza c'è tra vivere insieme e morire insieme?
Raymond Radiguet
Cit. da
Il diavolo in corpo
Frasi di Raymond Radiguet
Extraterrestre
[nelle smebianze del padre di Ellie]
: Ciao, sparks.
Ellie
: Papà?
Extraterrestre
: Mi sei mancata.
Ellie
: Ma... Dove sei?
Extraterrestre
: Oh, mi dispiace non c'ero quando ti servivo.
Ellie
: Ma, tu non sei reale. Niente è reale qui.
Extraterrestre
: Brava la mia scienziata.
Ellie
: Quando ero incosciente, voi avete registrato i miei pensieri, i miei ricordi, perfino... Pensacola
[il luogo ricreato per l'incontro]
.
Extraterrestre
: Abbiamo pensato che ti rendesse le cose più facili.
Ellie
: Perché ci avete contattato?
Extraterrestre
: Voi ci avete contattato. Noi abbiamo solo ascoltato.
Ellie
: E ce ne sono altri?
Extraterrestre
: Molti altri.
Ellie
: E tutti vengono qui attraverso quel sistema di trasporto che avete costruito?
Extraterrestre
: Non l'abbiamo costruito noi. Non sappiamo chi è stato. Se n'erano andati prima che noi arrivassimo. Forse un giorno torneranno.
Ellie
: E tutte le altre civiltà che trovate vengono qui?
Extraterrestre
: Non tutte.
Ellie
: E' una specie di test?
Extraterrestre
: No, nessun test.
Hai le mani di tua madre.
Voi siete una specie interessante. Un interessante ibrido. Siete capaci di sogni di tale bellezza, e anche di orribili incubi. Vi sentite così sperduti, così isolati, così
soli
. Ma non lo siete.
Vedi, in tutte le nostre ricerche, la sola cosa che rende il vuoto sopportabile, siamo noi stessi.
Ellie
: Ma che succede adesso?
Extraterrestre
: Adesso, te ne torni a casa.
Ellie
: A casa? Ma io ho tante di quelle domande. Potremo tornare qui?
Extraterrestre
: Questo era un primo passo. Col tempo ne farete altri.
Ellie
: Ma altre persone devono vedere quello che ho visto io. Devono...
Extraterrestre
: Si è sempre fatto così per miliardi di anni.
Ellie
: Ma... Io...
Extraterrestre
: Piccole mosse Ellie, piccole mosse.
Dal film:
Contact
Scheda film e trama
Frasi del film
Voi siete una specie interessante, un interessante ibrido. Siete capaci di sogni di tale bellezza e anche di orribili incubi. Vi sentite così sperduti, così isolati, così
soli
. Ma non lo siete.
Dal film:
Contact
Scheda film e trama
Frasi del film
"Dice il mio direttore che la gente normale non esiste. Secondo lui ci dividiamo in pazzi innocui e pazzi pericolosi. Tu sei fra questi, amico."
"No, Lorenzo. La gente si divide in un altro modo. La grande maggioranza sta a guardare la storia scorrere, e di
soli
to la chiama destino. Poi ci sono i pochi che tentano di cambiarla."
Enrico Brizzi
Cit. da
L'inattesa piega degli eventi
Frasi di Enrico Brizzi
"Facevamo dei sogni strani una volta! Volevamo una vita in stile moderno! Essere senza radici!"
"È vero! Ci sono spuntate, poi, a furia di negarle! Si sono insinuate sotto la terra mentre progettavamo di andarcene!"
"Si! Si! È venuto giù tutto dritto nel
soli
to modo! E alla fine ci siamo ritrovati inchiodati! Siamo diventati, o fratelli, dei bersagli un po' facili!"
Enrico Brizzi
Cit. da
Tre ragazzi immaginari
Frasi di Enrico Brizzi
Ama la vita così com'è
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po'.
Amala nella piena felicità,
o nella
soli
tudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
Madre Teresa di Calcutta
Frasi di Madre Teresa di Calcutta
Vieni da me in cerca di consigli, ma non riesci a sopportare niente che non ti sia noto. Uhm. Allora dovremmo dirti qualcosa che già sai e farla però sembrare una novità, eh? Insomma, le
soli
te storie, immagino.
Douglas Adams
Cit. da
Praticamente innocuo
Frasi di Douglas Adams
La scritta dice: "La principale differenza tra una cosa che potrebbe rompersi e una cosa che non può in alcun modo rompersi è che quando una cosa che non può in alcun modo rompersi si rompe, di
soli
to risulta impossibile da riparare".
Douglas Adams
Cit. da
Praticamente innocuo
Frasi di Douglas Adams
Anticamente, nelle nebbie dei tempi più remoti, nei grandi giorni gloriosi dell'ex Impero Galattico, la vita era selvaggia, aspra e forte, e in gran parte esentasse. Possenti astronavi navigavano tra
soli
esotici, cercando avventura e fortuna tra i più lontani meandri dello spazio galattico. In quei tempi gloriosi gli animi erano coraggiosi, le poste erano alte, gli uomini erano veri uomini, le donne erano vere donne, e le piccole creature pelose di Alpha Centauri erano vere piccole creature pelose di Alpha Centauri. E tutti osavano affrontare ignoti orrori, compiere grandiose imprese, azzardare a testa alta anacoluti che nessuno aveva mai azzardato prima: fu così che fu forgiato l'Impero.
Douglas Adams
Cit. da
Guida galattica per gli autostoppisti
Frasi di Douglas Adams
Per lei
[Kien pensando a che testo dare a Therese]
non si poteva prendere in considerazione che un romanzo. Non che dai romanzi la mente tragga molto nutrimento. Il piacere che forse essi offrono lo si paga a carissimo prezzo: essi finiscono per guastare anche il carattere più
soli
do. Ci s'abitua ad immedesimarsi in chicchessia. Si prende gusto al continuo mutare delle situazioni. Ci si identifica con i personaggi che piacciono di più. Si arriva a capire qualunque atteggiamento. Ci si lascia guidare docilmente verso le mete altrui e si perdono di vista le proprie. I romanzi sono dei cunei che un autore con la penna in mano insinua nella chiusa personalità dei suoi lettori. Quanto più egli saprà calcolare la forza di penetrazione del cuneo e la resistenza che gli verrà opposta, tanto più ampia sarà la spaccatura che rimarrà nella personalità del lettore. I romanzi dovrebbero essere proibiti dalla legge.
Elias Canetti
Cit. da
Auto da fé
Frasi di Elias Canetti
Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La
soli
tudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterranno per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande.
Tolomeo
Dal film:
Alexander
Scheda film e trama
Frasi del film
Una volta Alessandro mi disse: "Si resta
soli
quando si diventa mito".
Tolomeo
Dal film:
Alexander
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ti alzi e ti senti distrutto | fatti forza e vai incontro al tuo giorno | non tornar sui tuoi
soli
ti passi | basterebbe un istante.
Edoardo Bennato
Cit. da
Un giorno credi
Frasi di Edoardo Bennato
Non c'è
soli
tudine quando si è
soli
.
Claudio Baglioni
Cit. da
Dagli il via
Frasi di Claudio Baglioni
Chissà se tu mi penserai se con gli amici parlerai per non soffrire più per me ma non è facile lo sai a scuola non ne posso più e i pomeriggi senza te studiare è inutile tutte le idee si affollano su te...
Laura Pausini
Cit. da
La
soli
tudine
Frasi di Laura Pausini
Non si diventa adulti con troppi vizi o evitando di prendere decisioni da
soli
. Non dico di essere stata plagiata, ma quando mi sono ritrovata sola con me stessa sono stati dolori.
Laura Pausini
Cit. da
Il Secolo XIX, 21 ottobre 2004
Frasi di Laura Pausini
Solo che | non doveva andar così | solo che | tutti ora siamo un po' più
soli
qui.
Eros Ramazzotti
Cit. da
Sta passando Novembre
Frasi di Eros Ramazzotti
Siamo ragazzi di oggi | anime nella città | dietro i cinema vuoti | seduti in qualche bar | e camminiamo da
soli
| nella notte più scura | anche se il domani | ci fa un po' paura.
Eros Ramazzotti
Cit. da
Terra promessa
Frasi di Eros Ramazzotti
Giacomo
:
[Vedendo Giovanni sedersi su una sedia]
Ma sei scemo Giovanni? Sei cretino? Hai rovinato una scultura di Fistalloni!
Giovanni
: Non lo sapevo!
[Rivolto ad Aldo, scandalizzatosi]
Ma se non sai neanche chi è!
Giacomo
: Ma scusa, ma questo è il maestro del distrutturalismo!
Giovanni
: Eh, mia nonna ne ha a casa due uguali, pensavo che fosse...
Giacomo
: Ma Giovanni! Ma questa non è una sedia comune!
Giovanni
: No?
Giacomo
: Questo è il concetto di sedialità, che il maestro Fistalloni ha voluto rappresentare estrapolando una sedia dal contesto abituale in cui
soli
tamente sta, in una misera cucina, ed elevandola ad universale! Fistalloni!
Aldo
: Fistalloni! Eh, ti sei seduto sul concetto di Fistalloni!
Giovanni
: A parte che Fistalloni pensavo fosse uno della Lega...
Dal film:
Anplagghed al cinema
Scheda film e trama
Frasi del film
Io so che gli angeli sono milioni di milioni | e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini | sono i più poveri e i più
soli
| quelli presi dalle reti.
Lucio Dalla
Cit. da
Se io fossi un angelo, n.° 1
Frasi di Lucio Dalla
Ma si che sono io | un cuore
soli
tario | e ringraziando Dio | non mi chiamo Mario.
Vasco Rossi
Cit. da
Señorita
Frasi di Vasco Rossi
Vivere insieme a me, | hai ragione ragione te, | non è mica semplice, | non lo è stato mai per me! |Io che ci credevo più di te... che fosse possibile! | E smettila di piangere!
Vasco Rossi
Cit. da
Siamo
soli
Frasi di Vasco Rossi
Perché restare restare
soli
| fa male anche ai duri | loro non lo dicono ma | piangono contro i muri.
Vasco Rossi
Cit. da
Lunedì
Frasi di Vasco Rossi
Sensazioni, sensazioni vogliono tutti provare non ci bastano le
soli
te emozioni vogliamo bruciare. Sensazioni, sensazioni, sensazioni sempre più forti non importa se la vita sarà breve vogliamo godere, godere, godere.
Vasco Rossi
Cit. da
Sensazioni forti
Frasi di Vasco Rossi
Ieri mi definivano un terrorista, ma quando sono uscito di prigione molte persone sono passate dalla mia parte, compresi i miei nemici, e ora è quello che dico di
soli
to a chi definisce terroristi le persone che stanno combattendo per la liberazione nel loro paese. Gli dico che anch'io ero un terrorista ieri, ma oggi sono ammirato da quelli che ieri mi definivano in quel modo.
[al Larry King Live, 16 maggio 2000]
Nelson Mandela
Frasi di Nelson Mandela
Bisogna imparare a stare
soli
, solo così si può imparare a stare con gli altri, altrimenti ci stai perché ne hai bisogno. Bisogna fare a scuola un'ora di insegnamento alla
soli
tudine, imparare a bastarsi.
Vasco Rossi
Cit. da
La versione di Vasco
Frasi di Vasco Rossi
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