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Aforismi Essi - parte 29
Frasi trovate
:
10.635
Wo der Anteil sich verliert, verliert sich auch das Gedächtnis.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Dove vien meno l'interesse, vien meno anche la memoria.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Dio, quando stiamo in alto, è tutto; ma se stiamo in basso, è un supplemento della nostra meschinità.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei, e se so di che cosa ti occupi saprò che cosa puoi diventare.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Della migliore compagnia si è detto: la sua conversazione è istruttiva, il suo silenzio formativo.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Conosceremmo molto meglio moltissime cose, se non vol
essi
mo esaminarle troppo da vicino.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Confrontare è per l'ignorante un comodo sistema per dispensarsi dal giudicare.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Come si può conoscere se st
essi
? Non mai attraverso la contemplazione, bensì attraverso l'agire.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Colui che non sa le lingue straniere, non sa nulla della propria.
[Wer fremde Sprachen nicht kennt, weiß nichts von seiner eigenen.]
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Chi sbaglia la prima asola non si corregge abbottonandosi.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Chi non sente amore, deve imparare ad adulare, altrimenti non può cavarsela nel mondo.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
La perfezione può sussistere con la sproporzione, la bellezza solo con la proporzione.
Johann Wolfgang Goethe
Cit. da
Massime e rifl
essi
oni
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
Non fare mai comprom
essi
[...]
con niente e con nessuno. Le cose devono andare bene per te, non per gli altri.
Giulio Ristuccia
Dal film:
Gli anni più belli
Scheda film e trama
Frasi del film
Ateo e credente, sinonimi espr
essi
con lingue che non si vogliono comprendere.
Silvano Fasan
Silvano Fasan
Generale Erinmore
: Il Colonnello Mackenzie è al comando del Secondo
[battaglione]
. Ha comunicato ieri mattina di voler dare la caccia ai tedeschi in ritirata. E' convinto di averli m
essi
in fuga. Pensa che se spezza le linee le sorti cambieranno. Si sbaglia. Il colonnello Mackenzie non ha visto le foto aeree della nuova linea nemica. Prego, avvicinatevi. Profonda cinque chilometri, fortificazioni campali, difese e artiglieria come non si erano mai viste prima. Il Secondo attaccherà le linee al sorgere dell'alba, domani. Non sanno a cosa vanno incontro. E non possiamo avvisarli: come regalo d'addio il nemico ci ha tagliato le linee telefoniche. I vostri ordini sono di raggiungere il Secondo al bosco di Croisilles, un chilometro e mezzo a Sud-Est dalla cittadina di Écoust, dare questa al Colonnello Mackenzie
[consegna una lettera]
: l'ordine diretto di annullare l'attacco di domani. Se non lo fate sarà un massacro: perderemo due battaglioni; 1600 uomini tra cui suo fratello. Pensate di farcela?
Tom Blake
: Sì, signore.
Dal film:
1917
Scheda film e trama
Frasi del film
Raffaella Carrà mi chiamò come ospite a Sanremo nel 2000. Per me Raffaella era la causa delle prime tempeste ormonali: il tuca-tuca, l'ombelico scoperto
[...]
Grazie a lei portai in tv gli artisti del circo e la mia battaglia contro le mine antiuomo prodotte in Italia: le piacque la capacità di tenere insieme impegno e spettacolo. È stata Raffaella a volermi a The Voice. Una prof
essi
onista pazzesca.
Piero Pelù
Cit. da
corriere.it, intervista, 2 febbraio 2020
Frasi di Piero Pelù
Tutto ciò che è negativo - la pr
essi
one, le sfide - è un'opportunità per me di crescere.
[Everything negative - pressure, challenges - is all an opportunity for me to rise.]
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un'anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli st
essi
posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.
Diodato
Cit. da
Fai rumore
Frasi di Diodato
Tu non lo dici ed io non lo vedo
L'amore è cieco o siamo noi di sbieco?
Un battibecco nato su un letto
Un diluvio universale
Un giudizio sotto il tetto
Up con un po' di down
Silenzio rotto per un grande sound
Semplici eppure compl
essi
Libri aperti in equilibrio tra segreti e comprom
essi
Facili occasioni per difficili concetti
Anime purissime in sporchissimi difetti
Fragili combinazioni tra ragione ed emozioni
Solitudini e condivisioni
Se dov
essi
mo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
E detto questo che cosa ci resta
Dopo una vita al centro della festa?
Protagonisti e numero uno
Invidiabili da tutti e indispensabili a nessuno
Madre che dice del padre:
Avrei voluto solo realizzare
Il mio ideale, una vita normale
Ma l'amore di normale non ha neanche le parole
Parlano di pace e fanno la rivoluzione
Dittatori in testa e partigiani dentro al cuore
Non c'è soluzione che non sia l'accettazione
Di lasciarsi abbandonati all'emozione
Se dov
essi
mo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
È la paura dietro all'arroganza
È tutto l'universo chiuso in una stanza
È l'abbondanza dentro alla mancanza
Ti amo e basta!
È l'abitudine nella sorpresa
È una vittoria poco prima dell'arresa
È solamente tutto quello che ci manca e che cerchiamo per poterti dire che ti amo!
Se dov
essi
mo spiegare in pochissime parole
Il complesso meccanismo che governa l'armonia del nostro amore
Basterebbe solamente dire senza starci troppo a ragionare
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Che sei tu che mi fai stare bene quando io sto male e viceversa
Francesco Gabbani
Cit. da
Viceversa
Frasi di Francesco Gabbani
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Ogni mattina
Avrà l'oro in bocca
Finché ho i soldi nascosti nel letto
Con la resistenza
Alla dittatura
Del politicamente corretto
Il mio sogno è quello di arrivare in alto
Senza spendere i soldi di un altro
Faccio cattivo viso
A buon gioco
E anche se sono bello
Non piaccio
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Spero si capisca che odio il razzista
Che pensa al Paese ma è meglio il mojito
E pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito
Si chiedono questo da dov'è uscito?
Dal terzo millennio col terzo dito
Parlare di eccesso non è ecc
essi
vo
Sono il fuori programma televisivo
Non ho i superpoteri
Ma tra tutti riconosco
Chi fa la voce grossa
Sempre e solo di nascosto
Dovrei puntare il dito contro
E fare il populista
Non fare niente tutto il giorno
E proclamarmi artista
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Giuro la smetto con sta storia del rap
Voglio scrivere canzoni d'amore per la mia ex
Trovarmi un lavoro serio e diventare yes man
Insultare tutti sì ma solamente sul web
No grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
No no
No no
No - no grazie
Junior Cally
Cit. da
No grazie
Frasi di Junior Cally
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime è solo un codice, codice
Su queste linee solo un codice
L'11 settembre ti ho riconosciuto
Tu quando dici, grande mela è un codice muto
Tu vuoi nemici, sempre, se la strega è in Iraq
Biancaneve è con i sette nani e dorme in Siria
Passo ma non chiudo!
Cosa ci hai venduto?
Quella mela che è caduta in testa ad Isaac Newton
Rotolando sopra un iPad oro
Per la nuova era
Giù nel sottosuolo o dopo l'atmosfera
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati
Carica
Noi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terra
Tanto siamo sempre ospiti in qualunque nazione
Chi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del melo
Che vuole...
Quante favole racconti che sappiamo già tutti
Ogni mela che regali porta un'intuizione
Nonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzione
E ora il pianeta terra chiama destinazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Nuovo aggiornamento, nuova simulazione
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei? Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nome
Mentre Paride si aggira tra gli dei ansiosi
Quante mele d'oro nei giardini di Giunone
Le parole in bocca come mele dei mafiosi
E per mia nonna ti giuro
Che ha conosciuto il digiuno
È il rimedio più sicuro
E toglierà il dottore in futuro
Il calcolatore si è evoluto
Il muro è caduto
Un inventore muore nella mela che morde c'era il cianuro
Questo è un codice, codice
Senti alla fine è solo un codice, codice
Senti le rime
E dopo
Stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica
Ancora
L'uomo è dipinto nella tela
Ma non vedi il suo volto è coperto da una mela
Si, solo di favole ora mi meraviglio
Vola
La freccia vola
Ma la mela è la stessa
Che resta in equilibrio
In testa ad ogni figlio
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
E se pot
essi
parlare con lei da solo cosa le direi
Di dimenticare quel frastuono
Tra gli errori suoi
E gli errori miei
E guardare avanti senza l'ansia di una gara
Camminare insieme sotto questa luce chiara
Mentre gridano
Guarda, stacca, mordi, spacca, separa
Amati, copriti, carica, spara
Amati, copriti, carica
Ta ta ta'
Come prima quando tutto era unito
Mentre ora cammino in questo mondo proibito
Come l'Eden
Come l'Eden
Come l'Eden, prima del ta ta ta'
Quando il cielo era infinito
Quando c'era la festa e non serviva l'invito
Dov'è lei?
Ora, dov'è lei?
Se ogni scelta crea ciò che siamo
Che faremo della mela attaccata al ramo?
Se tu fossi qui
Cosa ti direi
C'è una regola
Sola
Nel regno umano
Non guardare mai giù se precipitiamo
Se precipitiamo
Rancore
Cit. da
Eden
Frasi di Rancore
Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
E ho creduto fosse neve
E non mi sento contento
Chissà se poi sono io
Quello allo specchio.
Cerco dai vicini
La mia dose giornaliera
Di sorrisi ricambiati
Per potermi poi sentire
Socialmente in pace
Con il mondo e con il mio quartiere.
Chiedimi se dove sto
Sto bene
Se sono felice
Chiedimi qualsiasi cosa
Basta che mi dici
Dov'è dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è
La gioia dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è dov'è
Mi chiedo dov'è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l'orizzonte
E l'odio arreso al bene
Dov'è
Mi chiedo dov'è.
Cerco di sentire quello
Che non so vedere
La mia solitudine
È sul fondo di un bicchiere
D'acqua che m'inviti a bere
Ho sete di stupore
Mi puoi accontentare?
Chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov'è dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è
La gioia dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è dov'è
Mi chiedo dov'è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l'orizzonte
E l'odio arreso al bene
Dov'è
Mi chiedo dov'è.
E rimango già qui, rimango così e
E non ci penso più
Ho una cl
essi
dra ferma al posto del cuore
E un piano alto dove puoi vedere tutto
Rimango così, rimango così e
E non ci penso più
E allora chiedimi se sono fuori posto
In questo posto
Chiedi tutto basta che qualcuno
Mi risponda adesso
Dov'è dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è
La gioia dov'è dov'è dov'è dov'è
Dov'è dov'è dov'è
Mi chiedo dov'è quel giorno che non sprecherai
Il cielo rosso, l'orizzonte
E l'odio arreso al bene
Dov'è
Mi chiedo dov'è.
Cerco di capire quello
Che non so capire
Fuori vola polline
Eppure sembra neve.
Francesco Sarcina
Cit. da
Dovè
Frasi di Francesco Sarcina
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
|
ma non av
essi
l'amore,
|
sono come un bronzo che risuona
|
o un tamburo che tintinna.
|
|
E se av
essi
il dono della profezia
|
e conosc
essi
tutti i misteri e tutta la scienza,
|
e possed
essi
la pienezza della fede
|
così da trasportare le montagne,
|
ma non av
essi
l'amore, non sarei nulla.
|
|
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze,
|
e d
essi
il mio corpo per esser bruciato,
|
ma non av
essi
l'amore,
|
niente mi gioverebbe.
Mario Pincherle
Titolo della poesia:
In questa luce
Frasi di Mario Pincherle
Nel nostro ordinamento giuridico la Costituzione si trova in alto, è la prima fonte dalla quale discendono tutte le leggi. Queste persone, che abbiamo votato per quarant'anni, non hanno potuto fare le cose più sporche attraverso le leggi perché c'era una Costituzione che non avevano fatto loro, ma altri che non perseguivano i loro st
essi
inter
essi
.
Perché la vogliono cambiare? Perché poi sarà più facile fare approvare leggi che non dovranno rispettare altro se non i loro inter
essi
. Allora, se gli italiani non capiscono che oggi sono in mano a persone che nessuno ha eletto, che la stessa Corte costituzionale ha ribadito che c'era una legge elettorale non rappresentativa di questo Paese, perché vi state permettendo questo? Mi chiedo, da cittadina, stando fuori, leggendo, provando ad informarmi e a studiare, ma perché?
Dite di volere superare il bicameralismo e di volere dare un taglio ai costi della politica, come volevamo anche noi: allora tagliamo tutti e due i rami del Parlamento di una quantità di membri. Consentiamo di votare la fiducia su alcune materie. Non creiamo una dittatura. Perché state togliendo la possibilità di votare i senatori? Se questo non raffigura un vostro interesse dovete spiegare perché dovrebbe essere interesse dei cittadini non sentirsi rappresentati al Senato e non poterlo votare.
[Intervento in Senato, 19 gennaio 2016]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
«Ce lo chiede il popolo italiano», dicevate. Ma quando avete visto gli italiani scendere in piazza al grido: «Senato delle autonomie subito!»? Ho visto gli italiani lottare per i propri diritti costituzionalmente garantiti, non certo per avere una Camera di nominati, non certo per una riforma che non farà trovare lavoro al 43 per cento di giovani disoccupati, che non migliorerà la sanità, sempre lasciata in balìa degli avidi appetiti delle Regioni, con le note disuguaglianze tra quelle virtuose e quelle no. Chi di voi avrebbe la faccia tosta di dire che il bicameralismo rallenta il procedimento legislativo?
[...]
Allo stesso modo non vi interessa la soluzione del conflitto di inter
essi
che viola il principio costituzionale dell'uguaglianza di tutti i cittadini nell'accesso alle cariche elettive, sempre sacrificata sull'altare del baratto politico. Queste sono le vere riforme che il popolo italiano ci e vi chiede, non per cancellare, ma per attuare la nostra legge fondamentale, la «grande incompiuta», come diceva Calamandrei, per realizzare pienamente i principi della nostra Costituzione. Tutto questo però il Premier fa finta di non saperlo. Tanti giornali titolano: «Renzi vuole uscire vincitore», come se il nostro ordinamento costituzionale fosse la scommessa di un Premier infantile, il premio da attribuire a un narciso egoista, arrogante sul piano nazionale e irrilevante su quello europeo. E chi se ne frega se nelle università, così come nei pochi media liberi e tra i nostri banchi, in molti disperatamente chiedono di fermare una riforma sbagliata.
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
[Sulla riforma del Senato, portata avanti dal Governo Renzi]
È una riforma imposta col ricatto di pochi che si fingono molti e derubano il futuro di tutti. Noi non possiamo restare indifferenti; non possiamo assistere silenti e impassibili di fronte a questa violenza. Dobbiamo fermarvi ora, perché ormai non ci resterebbe nemmeno la triste speranza di un intervento della Corte costituzionale, visto che questa contro-riforma consentirà alla maggioranza di spartirsi anche l'elezione dei suoi giudici, estromettendo la partecipazione decisiva delle opposizioni e trasformandola in una sua malleabile appendice. Chi troverà la forza di levare la sua voce contro l'autoritarismo, contro l'accentramento del potere nelle mani di marionette nominate da una ristretta di cerchia di uomini lontani anni luce dagli inter
essi
del popolo? Sarà la Repubblica del sopruso, delle ripicche sugli oppositori e dell'arbitrio contro i dissenzienti. Sarà, signori, il fascismo del terzo millennio, ancora più insidioso perché nascosto sotto le spoglie di una democrazia morente. Pur di realizzare il vostro sogno, che è il nostro incubo, nessuna bugia è troppo grande. Avreste il coraggio di ripetere anche ora le «balle» di qualche mese fa, quando affermavate che le leggi di revisione costituzionale vanno approvate con il consenso più ampio possibile?
[Intervento in Senato, 23 settembre 2015]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Sarebbe quasi scontato ripercorrere la folgorante carriera politica del senatore Berlusconi, ma ricordiamo un po' di fatti. Tessera n. 1816 della P2, celebre loggia massonica illegale ed eversiva, alcune decine di leggi ad personam o «ad aziendam» fatte approvare negli ultimi venti anni da questo Parlamento per schivare le sentenze dell'ultimo minuto e ora una condanna a quattro anni per frode fiscale, grazie ad una legge votata per ironia della sorte, proprio dal suo partito. Ma il senatore Berlusconi, con tutto il rispetto, è solo il passato. Buona galoppata verso casa, Cavaliere! Le piacerebbe continuare ad affrontare i suoi proc
essi
da senatore o, come un tempo, da Premier! Stavolta niente più lodi Alfano, niente più legittimi impedimenti. Forse il PD ci farà persino il regalo, per una volta, di non farvi più da spalla, come in passato... presentando, che so, un lodo Letta: è nel suo programma, Presidente? Si deve soltanto applicare la legge, in Giunta e in Aula, e vorremmo che fosse senza voto segreto.
Mettiamoci la faccia quando diremo che la legge in Italia è uguale per tutti!
Non potremo dire che ci mancherà, semplicemente perché non c'è neanche oggi: considerando il 99 per cento delle sue assenze, è già un evento vederla tra noi, alla faccia della responsabilità verso il Paese! Sì perché voi eravate il Governo dei responsabili, ma ve ne siete responsabilmente fregati dell'aumento dell'IVA al 22 per cento; ve ne siete consapevolmente dimenticati della tanto sbandierata abolizione dell'IMU sulla prima casa che noi avevamo proposto in alcuni emendamenti ai quali PdL, PD e SCpI hanno votato «no».
[Intervento in Senato, 2 ottobre 2013]
Paola Taverna
Frasi di Paola Taverna
Russell Bufalino
[chiamando la figlia di Frank]
: Ehi, Peggy, vieni qui!
[un pò imbarazzata, Peggie non li raggiunge]
Non lo so, ho l'impr
essi
one che non le piaccio, che ha paura di me.
Frank Sheeran
: No, no, lei è fatta così. Cioè, ha paura anche di me certe volte, è solo che...È una ragazzina sensibile, tutto qui.
Russell Bufalino
: Io capisco che ha paura di me, ma non deve avere paura di te, Frank.
Frank Sheeran
: No, no, è che legge di me sui giornali, qualche volta.
Russell Bufalino
: Ah, sì?
Frank Sheeran
: Sai com'è, io non...
Russell Bufalino
: Devi stare vicino alle tue figlie.
Frank Sheeran
: Certo, lo faccio, solo...
Russel Bufalino
: Sei fortunato ad averle. Io e Carrie non abbiamo figli, te l'ho detto, ma tu sei fortunato. Tu sei fortunato. Dai, chiamala, dille di venire.
Frank Sheeran
: Vieni qui, Peggie! Vieni qui, vieni.
[imbarazzata, Peggy li raggiunge]
Russell Bufalino
: Perché non vieni da zio Russ? Come stai, eh?
Peggy Sheeran
: Bene.
Russell Bufalino
[barzelletta]
: Lo sai perché Dio ha fatto il cielo così alto?
Peggy Sheeran
: No.
Russell Bufalino
: Così gli uccellini non ci sbattono la testa quando volano.
[sorride, mentre Frank ridacchia]
Ti è piaciuta?
Frank Sheeran
: Eh eh, carina! È divertente.
Russell Bufalino
[vedendo Peggy seria]
: No?
Frank Sheeran
: Non è divertente?
Russell Bufalino
[vedendo Peggy a disagio]
: Ti vuoi comprare delle caramelle? O magari ti va...
Peggy Sheeran
: No.
Russell Bufalino
: No, non ti vanno, eh? C'è niente che possa fare per te?
Peggy Sheeran
: No.
Russell Bufalino
: Se c'è, dillo a zio Russell, ok?
Peggy Sheeran
: Ok.
Russell Bufalino
: Vai a divertirti, vai.
[Peggy si allontana]
Visto che voglio dire? Che impr
essi
one ho?
Dal film:
The Irishman
Scheda film e trama
Frasi del film
Fare quello che ti piace di più. Farlo al massimo. Farlo cercando di essere il migliore di tutti, sempre. E seguire tutte le strade lecite per diventarlo. Quando fai la cosa che ami di più, l'oss
essi
one è naturale.
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Caro Basket,
sin dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzettoni di mio papà e a immaginare canestri decisivi per la vittoria al Great Western Forum, mi è subito stata chiara una cosa: mi ero innamorato di te.
Un amore così grande che ti ho dato tutto me stesso.
Come un bimbo di sei anni, innamorato, non ho mai visto la luce in fondo al tunnel.
Mi vedevo soltanto correre, e così ho corso. Su e giù per ogni campo, rincorrendo ogni pallone per te. Mi hai chiesto il massimo sforzo, così ti ho dato il mio cuore.
Ho giocato quando ero stanco e affaticato, non perché fossero state le sfide a chiamarmi, ma perché TU mi hai chiamato. Ho fatto qualsiasi cosa per TE, perché così fanno le persone quando qualcuno le fa sentire vive (come hai fatto tu con me).
Hai dato a un bimbo di sei anni il sogno di essere un giocatore dei Lakers e ti amerò sempre per questo. Ma non posso amarti in modo oss
essi
vo per molto tempo ancora. Questa stagione è tutto quel che mi rimane da darti.
Il mio cuore può reggere il peso, anche la mia mente, ma il mio corpo sa che è giunto il momento di salutarci. Ma va bene così.
Sono pronto a lasciarti andare. Volevo che tu lo sap
essi
, così potremo assaporare meglio ogni momento che ci rimarrà da gustare insieme.
Le cose belle e quelle brutte. Ci siamo dati l'un l'altro tutto. Ed entrambi sappiamo che, qualsiasi cosa farò, sarò sempre quel bambino con i calzettoni, il cestino della spazzatura nell'angolo e 5 secondi ancora sul cronometro, palla in mano.
5... 4... 3... 2... 1.
Ti amerò sempre.
Tuo Kobe
* * *
[Dear Basketball,
From the moment I started rolling my dad's tube socks.
And shooting imaginary game-winning shots in the Great Western Forum I knew one thing was real: I fell in love with you. A love so deep I gave you my all from my mind & body to my spirit & soul. As a six-year-old boy deeply in love with you.
I never saw the end of the tunnel.
I only saw myself running out of one. And so I ran. I ran up and down every court after every loose ball for you. You asked for my hustle I gave you my heart because it came with so much more. I played through the sweat and hurt not because challenge called me but because YOU called me.
I did everything for YOU because that's what you do.
When someone makes you feel as alive as you've made me feel.
You gave a six-year-old boy his laker dream and I'll always love you for it. But I can't love you obs
essi
vely for much longer.
This season is all I have left to give. My heart can take the pounding my mind can handle the grind but my body knows it's time to say goodbye.
And that's OK. I'm ready to let you go.
I want you to know now so we both can savor every moment we have left together. The good and the bad. We have given each other all that we have.
And we both know, no matter what I do next I'll always be that kid with the rolled up socks garbage can in the corner:
05 seconds on the clock ball in my hands.
5 ... 4 ... 3 ... 2 ... 1
Love you always,
Kobe]
Kobe Bryant
Frasi di Kobe Bryant
Se ascolti i miei album, è come se legg
essi
il mio diario.
[If you listen to my albums, it's like reading my diary.]
Taylor Swift
Cit. da
The New York Times, 23 novembre 2009
Frasi di Taylor Swift
La sparatoria di Macerata è un atto terroristico di matrice fascista, l'applicazione pratica dell'ideologia e della propaganda dell'estrema destra contro gli stranieri e i nuovi italiani. Basti pensare alle affermazioni sulla presunta "nec
essi
tà di difendere la razza bianca" che abbiamo sentito in campagna elettorale.
[Corriere della Sera, 6 febbraio 2018, intervista di Elena Tebano]
Rula Jebreal
Frasi di Rula Jebreal
Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli st
essi
diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.
Platone
Frasi di Platone
Aquaman
: Riconosci questo odore?
Batman
: Paura.
[Steppenwolf viene attaccato dai suoi st
essi
Parademoni, dopo la distruzione della sua ascia]
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Cyborg
: L'Unita mettere insieme tre Scatole in perfetta sincronia. Il potere aumenta finché non può più essere contenuto. Ma se riesco a provocare un ritardo tra ciascuna scatola, anche di nanosecondo, l'energia si collegherà in cascata, formerà un loop.
Batman
: Si alimentano a vicenda.
Flash
: Ed tutto qui? Li facciamo a pezzi! Senza fare una piega?
Cyborg
: Separare le Scatole provocherà comunque una scarica enorme. Io dovrò essere lì, ma voi dovreste levarvi di mezzo.
Wonder Woman
: Stiamo con te fino alla fine.
Aquaman
: Sinceramente credo che saremo morti molto prima. E sapete che vi dico? Non mi dispiace. È una degna fine. Ma Steppenwolf va fermato. Superman non si vede. Tu
[Batman]
non hai poteri, senza offesa. Lui
[Cyborg]
forse lavora per il nemico, non lo sappiamo. Tu
[Flash]
inciampi nei tuoi piedi e nei miei. Tu
[Wonder Woman]
sei uno schianto. Impetuosa, forte. Sì, eravamo in guerra con le amazzoni ma cavolo, era prima che io nasc
essi
e sapete... non voglio morire. Sono giovane, ho un casino di cose da fare. Mi sembra di non aver mai goduto né del mare né della terra... sono sempre stato un solitario. Ma partecipare a una cosa così grande... Forse ho paura perché... sono destinato...
[Batman gli indica di avere il lazo della verità di Wonder Woman allacciato alla caviglia. Aquaman se lo toglie e nervosamente lo ridà a Wonder Woman mentre Batman e Cyborg sorridono divertiti]
Wonder Woman
[ironica]
: Io l'ho trovato bellissimo.
Aquaman
[andandosene, e si rivolge a Flash]
: Se dici una parola, ti scateno tutti i piranha che conosco.
Flash
: Io onestamente non ho sentito niente dopo "Saremo tutti morti".
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Wonder Woman
: Aspetta. Ci penso io.
Batman
: È solo un po' fuori posto. Clark condivideva la tua idea sul fato di essere sveglio.
Wonder Woman
: Poteva ucciderti.
Batman
: Ero disposto di fare lo scambio.
Wonder Woman
: E portare qui Lois Lane?
Batman
: Ricordi cosa mi hai detto nel cuore nell'hangar? Credivi...
[Diana aggiusta dolorosamente la schiena di Bruce, con un po' di forza]
che non ascoltasse! Grazie.
Wonder Woman
: Non potrai combattere per sempre.
Batman
: Ce la faccio appena già adesso. Steppenwolf. Questo è il compito.
Wonder Woman
: È il mio compito. E non l'ho portato a termine invece di comandare. Ho reagito. Sai, quello che hai detto di Steve Trevor...
Batman
: Non erano affari miei, scusa.
Wonder Woman
: Volevi che prend
essi
il comando della squadra ma... Ma i capi fanno morire i loro uomini. Io ho combattuto, sempre, quando servivo. Ma guidare, essere sotto i riflettori e dire alle persone "Per questo devi dare la vita"... Quando è colpa tua... sono tutti Steve Trevor.
Batman
: Se ne usciamo vivi stanotte, potrai restare nell'ombra per sempre.
[scherzando]
Vestiti da pipistrello. Non ti faccio neanche causa.
Wonder Woman
[sorridendo]
: Se... ne usciamo vivi stanotte.
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Flash
[impr
essi
onato, dopo aver visto Steppenwolf e i Parademoni]
: Ecco, okay, sì, il fatto è questo, ehm... Vedi, ho paura di insetti... armi... e persone fastidiosamente alte. E omicidi. Non posso stare qui. È molto forte vedere tutti brutti alla battaglia e carichi, ma sinceramente io non so niente di battaglie. Io do solo un colpetto e scappo via!
Batman
: Salvane una.
Flash
: Una?
Batman
: Salva una persona.
Flash
: Quale salvo?
Batman
: Non parlare, non combattere. Entra e prendine una.
Flash
: E poi?
Batman
: Lo saprai.
Flash
: Okay.
Dal film:
Justice League
Scheda film e trama
Frasi del film
Col primo album non c'erano aspettative, ma ora la pr
essi
one è aumentata. Dicono tutti quanto sia difficile e pazzesco produrre il secondo album ma devo dire che, almeno in termini di scrittura dei testi, è stato di gran lunga più semplice. Sento di conoscermi molto meglio ora. So di cosa voglio scrivere e so come esprimere ciò che sento. So come parlare di ciò che mi interessa e mi permetto di essere vulnerabile.
Dua Lipa
Cit. da
Vogue.it, intervista, 2 settembre 2019
Frasi di Dua Lipa
Ho imparato la chitarra quando facevo il soldato. Poi ho cominciato a scrivere canzoni. Suonavo in un gruppo, facevamo le cover dei grandi succ
essi
. I miei miti erano Vasco, i Rolling Stones, gli Oasis e Celentano di cui resto un grande estimatore. E sognavo Milano.
Bugo
Cit. da
ilgiorno.it, intervista, 10 aprile 2016
Frasi di Bugo
[Sul doppiaggio del film di animazione Anastasia]
La mia manager mi disse che se l'av
essi
fatto non avrei venduto più dischi, io la guardai e dissi: correrò questo rischio.
Tosca
Cit. da
agi.it, 26 aprile 2019
Frasi di Tosca
Come dice Carmen Consoli, i comprom
essi
nel nostro mestiere ci sono, come in qualsiasi altro mestiere, l'importante è che il compromesso deve essere in alto, mai in basso, sai che è un passaggio che ti porterà a qualcosa, che ti deve arricchire, se ti impoverisce è un compromesso sbagliato.
Tosca
Cit. da
agi.it, 26 aprile 2019
Frasi di Tosca
Le cose stanno migliorando, ma rimane il pregiudizio che una cantante o attrice debba essere bella prima che brava. Io non sono mamma, ma se av
essi
una figlia femmina le insegnerei a ritrovare la bellezza di essere donna a prescindere dall'aspetto. L'ho capito una sera, all'università: ero sotto esame e alcuni amici mi avevano proposto di uscire. Tra loro c'era un ragazzo molto bello e molto corteggiato: io mi presentai vestita com'ero in casa mentre studiavo. E lo conquistai.
Tosca
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 11 febbraio 2019
Frasi di Tosca
Non so accettare i comprom
essi
, mi saliva la nausea quando i discografici mi chiedevano Fai qualcosa alla Pausini: con tutto il rispetto, il suo stile non è il mio. Allora ho iniziato a produrmi i dischi da sola.
[Raccontando del periodo dopo il successo a Sanremo del 1996]
Tosca
Cit. da
donnamoderna.com, intervista, 11 febbraio 2019
Frasi di Tosca
Io continuo a fare la mia vita come ho sempre fatto, ma certo vedo attorno a me tante persone che mi vogliono bene... se pot
essi
fare foto con tutti lo farei, perché è grazie alle persone che ho la forza per fare questo mestiere.
Alberto Urso
Cit. da
corriere.it, 25 settembre 2019
Frasi di Alberto Urso
Credo che su tutti noi artisti cada la stessa pioggia, ma sta alla sensibilità di ognuno ‐ e per ogni arte è diversa ‐ raccoglierla ed interpretarla a proprio modo. Per questo, non mi chiudo affatto ma sono apertissimo ad altre modalità espr
essi
ve.
Rancore
Cit. da
insidemusic.it, intervista, 20 febbraio 2019
Frasi di Rancore
Credo fermamente che fare musica rapidamente, di getto, non sia meno lodevole di farne con, diciamo, impegno. Sono semplicemente due approcci diversi di fare arte. Prendi gli impr
essi
onisti, e prendi un quadro rinascimentale. Nel secondo c'è grandissimo studio dei particolari, grandissimo impegno da parte dell'artista nel ricostruire la figura, ma nell'impr
essi
onismo c'è grande spontaneità. Sono due modalità diverse e non per questo comparabili. La gente ha anche bisogno di musica d'evasione, che parli di frivolezze, che parli di questioni di tutti i giorni. Non per forza di visioni ermetiche! Non esiste solo il conscious hip-hop.
Rancore
Cit. da
insidemusic.it, intervista, 20 febbraio 2019
Frasi di Rancore
Ho delle visioni di mondi che cerco di esplorare: è come quando si visita un luogo sconosciuto, acc
essi
bile solo a se st
essi
, e si deve redarre un diario di bordo, e deve essere il più particolareggiato possibile. Per questo utilizzo un linguaggio fruibile, che, per quanto ermetico, è comprensibile e racconta una storia. La racconta, descrive il paesaggio, soprattutto a me stesso, perché sento il bisogno di interpretare a mio modo quello che vedo. Posso dire di essere un gran ricercatore della verità.
Rancore
Cit. da
insidemusic.it, intervista, 20 febbraio 2019
Frasi di Rancore
Io non lo so il perché... Sono il p
essi
mo scultore, che tra angosce si è scolpito male il suo interlocutore
Rancore
Cit. da
Non esistono
Frasi di Rancore
Se i vermi non strisciassero andrebbero in depr
essi
one
Rancore
Cit. da
Non esistono
Frasi di Rancore
I cattolici italiani non possono essere considerati dei cittadini minorati bisognosi di cure coercitive dirette a determinare le loro scelte politiche e partitiche fondamentali.
Essi
debbono, al pari dl tutti e al pari dei cattolici di altri Paesi europei, liberarsi da una tutela che limita la loro libertà nella sfera politica e civile. Un contributo decisivo all'affermazione del valori laici dello Stato deve provenire proprio dai cattolici. Questa affermazione vuoi dare anche la misura del nostro laicismo, che è affermazione di libertà e non manifestazione di odi antireligiosi o di disprezzo per la fede altrui. Nessuno credo vorrà, e non certo, noi socialisti, ricreare le condizioni di una radicale divisione tra guelfi e ghibellini. Ma questo risultato si ottiene resistendo alla invadenza clericale, riaffermando con vigore i diritti dello Stato laico, promuovendo un vigoroso moto di liberazione da ogni forma di intolleranza e di coercizione.
[Laicismo non anticlericalismo]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Su questo terreno il lavoro da fare nel nostro Paese è molto, importante, decisivo per le caratteristiche che potrà assumere lo sviluppo nazionale nei prossimi anni. Tra i temi posti vorrei sottolinearne alcuni e cioè quello della difesa intransigente dei diritti di libertà, della cultura e dell'arte; la proposta di una riforma divorzista, lo sviluppo della scuola di Stato, la legalizzazione dell'aborto, la revisione o meglio ancora la consensuale abolizione del concordato tra lo Stato e la Chiesa che come tutti sanno porta in calce le firme del cardinale Gasparri e del cavalier Benito Mussolini, e porta, nel voto che gli ridiede vigore giuridico nella nuova Costituzione Repubblicana, il segno della debolezza e dell'opportunismo comunista, e che non può più essere il quadro regolatore dei rapporti tra la Chiesa cattolica e la Repubblica democratica; i temi conn
essi
con la evoluzione del costume che, pur nella necessaria responsabilità, non può essere ostacolata da opprimenti ipocrisie e da pregiudizi antiscientifici e propri di società arretrate.
[Laicismo non anticlericalismo]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Quando il clericalismo si presenta con il suo volto di intolleranza, di fanatismo e di integralismo, esso può suscitare reazioni anticlericali in chi ha vivo il senso della libertà e con questo animo guarda ai problemi dell'uomo e della società. Quale laicismo quindi? Un laicismo che corrisponda a una visione del mondo raggiunta secondo un metodo critico innanzitutto e quindi un modo di condotta individuale che sia affermazione di autonomia e di libertà. Un laicismo inteso come concezione dello Stato democratico e aconf
essi
onale che non sopporta limitazioni alla propria autonomia e alla propria sovranità.
[Laicismo non anticlericalismo]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Chiedono anche qualcosa di più importante, e cioè la loro partecipazione alla gestione amministrativa e didattica dell'università. Sottolineo inoltre un altro aspetto che ci trova concordi. Si tratta dell'autonomia dell'Istituto Universitario, istituto di ricerca scientifica e di formazione prof
essi
onale, da forme di subordinazione ai grandi poteri economici e da condizioni di soggezione che sono il portato di un sostegno pubblico inadeguato ed insufficiente. Su questi ed altri temi dovrà vertere la riforma dell'università, compito urgente affidato alla prossima legislatura parlamentare. C'è qualcosa di più in questo movimento di protesta che non possiamo ignorare o fingere di non vedere. C'è un senso di distacco e di sfiducia nella democrazia che genera estremisti e contusioni che debbono essere giudicati per quello che sono. un distacco penoso, ma è penoso in primo luogo per la democrazia la quale ha la responsabilità ed il dovere di conquistare a sé ed ai propri valori le nuove generazioni. C'è un conflitto di generazioni che deve trovare una definizione positiva.
[Intervento al Consiglio Comunale di Milano del 3 aprile 1968]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
All'orrore che la realtà stessa della guerra in atto provoca nella coscienza della nostra popolazione pacifica, si accompagna il timore sempre più marcato di una progr
essi
va estensione del conflitto che, al di là delle volontà dichiarate, può essere la conseguenza inevitabile della logica bellica. Agli Stati Uniti, che sono, sotto il profilo economico e militare, la più grande tra le potenze mondiali, spettano non le esclusive ma le maggiori responsabilità; ad
essi
in primo luogo spetta di compiere un atto di coraggio e di lungimiranza che sia, sul piano morale, pari alla loro forza materiale.
[Protesta per il Vietnam, 1968]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Sono state tentate molte definizioni di una nuova dimensione del socialismo, alcune delle quali voglio qui richiamare perché mi sembrano utili a chiarire la portata dei nuovi problemi che ci stanno di fronte: si è parlato di socializzazione dei proc
essi
decisionali e di estensione della partecipazione democratica come metodo del socialismo moderno.
[Dal rapporto ai quadri, 1966]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
L'intervento pubblico diretto nella produzione deve corrispondere a criteri economici ed a esigenze sociali, non deve far sortire l'effetto di deprimere il meccanismo economico diminuendone l'efficienza e la capacità produttiva. Esso va usato e sollecitato con decisione per rimuovere strozzature e anomale posizioni di controllo della vita economica, ritardi ed insufficienze dell'apparato produttivo, deve essere difeso dalla polemica liberista ma non mitizzato. La funzione del potere politico, rappresentativo dei grandi inter
essi
generali nell'economia, deve essere quella di ricondurre, mediante un adeguato apparato di strumenti legislativi, amministrativi, fiscali ed economici, le grandi scelte economiche sotto il controllo della collettività.
[Dal rapporto ai quadri, 1966]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
Superamento del capitalismo significa oggi eliminazione del ruolo egemone che i gruppi economici privati possono esercitare sulla vita della società. A questo scopo possono concorrere le istituzioni della democrazia politica, il compito conferito allo Stato di pianificare l'uso delle risorse nazionali secondo criteri di interesse nazionali, la funzione del movimento sindacale. Il capitalismo, e per trasformazioni interne, e per il crescere di altre forze nella società, sotto la pr
essi
one delle forze socialiste e per il concorso di altre forze, perderà il suo ruolo dominante. Il socialismo democratico rifiuta perciò il metodo della collettivizzazione burocratica che ha raggiunto risultati assai discutibili in termini di efficienza e che per la sua stessa natura si è dovuto far proteggere da regimi politici illiberali e totalitari.
[Dal rapporto ai quadri, 1966]
Bettino Craxi
Cit. da
Socialismo e realtà
Frasi di Bettino Craxi
[Dopo la dissoluzione dell'Unione Sovietica]
Quella ammainata a Mosca simboleggiava il potere comunista. Era l'insegna di una rivoluzione degenerata nel dispotismo burocratico, nel militarismo e in forme di oppr
essi
one imperialistica di popoli e nazioni sovrane.
[Citato in Craxi: la nostra bandiera rossa resta, La Stampa, 27 dicembre 1991]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
In questa vicenda
[L'arresto di Mario Chiesa]
, purtroppo, una delle vittime sono proprio io. Mi preoccupo di creare le condizioni perché il Paese abbia un Governo che affronti gli anni difficili che abbiamo davanti e mi trovo un mariuolo che getta un'ombra su tutta l'immagine di un partito che a Milano in cinquant'anni, nell'amministrazione del Comune di Milano, nell'amministrazione degli enti cittadini ‐ non in cinque anni, in cinquanta ‐ non ha mai avuto un amministratore condannato per reati gravi comm
essi
contro la pubblica amministrazione.
[TG3, 3 marzo 1992]
Bettino Craxi
Frasi di Bettino Craxi
[Su X Factor]
Ho fatto questo percorso con consapevolezza, sapendo dove mi trovavo. Quando entri pensi questo è il macchinone che ti macina e in effetti i tempi sono parecchio stressanti, tra interviste, prove in studio, prove sul palco, foto, conf
essi
onali etc etc. Ovviamente sapevo a cosa sarei andato incontro e devo dire che tutto viene alleggerito dalle persone che ci lavorano, che rendono le cose più facili.
Anastasio
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 14 dicembre 2018
Frasi di Anastasio
Sono uno che il sangue l'ha buttato.
[...]
se c'è una cosa che accomuna tutti, oltre al senso di colpa, è l'ansia
[...]
solo cose brutte, e quindi se le canti arrivi a un pubblico largo. Ma sento anche la nec
essi
tà di dare un messaggio positivo.
Anastasio
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 marzo 2019
Frasi di Anastasio
I soldi contano solo per la sicurezza, l'idea di famiglia, per il futuro. Se vol
essi
fare tanti soldi ora direi molti sì. Però fino allo scorso anno non avevo un euro e non mi mancava nulla. Io sono quello di prima, la sera torno a Livorno, la mia vita non è cambiata.
Enrico Nigiotti
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 15 marzo 2018
Frasi di Enrico Nigiotti
L'uragano è vinto non dalla possente e rigida quercia ma dal piccolo e fl
essi
bile bambù.
Proverbio cinese
Proverbi cinesi
[Pinocchio mentre torna a casa passa da Mangiafoco, che sta smantellando il suo tendone, per farsi rendere da Gatto e Volpe l'abbecedario]
Pinocchio
: Ehi fermatevi! [il Gatto e la Volpe, stupiti di vedere il burattino vivo (l'avevano impiccato travestiti da briganti), si affrettano a caricare il carro] Aspettate! Fermi!
Volpe
: Fermo: il legno parlante non ha capito niente. Ah... sei tu.
Pinocchio
: Amici! Ieri notte che fine avete fatto?
Volpe
: Ehm... che fine abbiamo fatto? Ci siamo imbattuti in alcuni crudeli banditi, e abbiamo lottato per difendere un amico. Ma questo "amico", ci ha lasciato soli in mezzo alla campagna come due f
essi
!
Pinocchio
: Oh, davvero? Mi dispiace. Ma non sapete cos'è successo a me...
[nota la zampa fasciata di Gatto]
Che hai fatto alla zampa?
[vestito de brigante, Gatto si era fatto mordere la mano da Pinocchio che teneva nascoste in bocca le monete]
Gatto
[facendo finta di niente]
: La mia cianca? Perché? Che c'ha la mia cianca?
Volpe
: Ha lottato come un eroe contro i feroci assassini.
Pinocchio
: Oh, amici... vi ringrazio... io...
[il carro parte e Gatto e Volpe salgono sopra]
Volpe
: Volevi qualcosa? Perché siamo in partenza.
Pinocchio
: Ah; sì: il mio abbecedario! Ehi!
Gatto
: Cosa? Be', allora dacci i soldi.
[Volpe lo zittisce e rende il libro al burattino]
Volpe
: No, no, non vogliamo niente: quei soldi ti serviranno sicuramente per fare un regalo al tuo babbo. Certo, sarà un regaluccio proprio modesto modesto!
Gatto
: Invece se si metterebbero a fruttamento quelle quattro monete...
Volpe
: Potresti fargli mille regali meravigliosi! Che peccato.
Pinocchio
: Amici?
Gatto e Volpe
[sorridendo malignamente]
: Sìììììì?
Pinocchio
: Vi posso chiedere un favore?!?
Gatto e Volpe
[balzando giù dal carro]
: Assolutamente sììì!!!
Dal film:
Pinocchio
Scheda film e trama
Frasi del film
Il cuore e il sentimento ci vogliono nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Ma soprattutto nel dipingere, scolpire, plasmare, scrivere in versi e in prosa e in tutte le arti e nella musica. Senza di
essi
non si può fare nulla di buono. Un principio ovvio ma che ancora tutti non sanno.
Eno Santecchia
Eno Santecchia
Ti amo come se mangiassi il pane
|
spruzzandolo di sale
|
come se alzandomi la notte bruciante di febbre
|
bev
essi
l'acqua con le labbra sul rubinetto
|
ti amo come guardo il pesante sacco della posta
|
non so che cosa contenga e da chi pieno di gioia
|
pieno di sospetto agitato
|
ti amo come se sorvolassi il mare per la prima volta in aereo
|
ti amo come qualche cosa che si muove in me quando il
|
crepuscolo scende su Istanbul poco a poco
|
ti amo come se dic
essi
Dio sia lodato son vivo.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Ti amo come se mangiassi il pane
Frasi di Nazim Hikmet
I giorni sono sempre più brevi
|
le piogge cominceranno.
|
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
|
Perchè hai tardato tanto?
|
|
Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
|
Il vino che avevo conservato nella brocca
|
l'ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
|
Perchè hai tardato tanto?
|
|
Ma ecco sui rami, maturi, profondi
|
dei frutti carichi di miele.
|
Stavano per cadere senza essere colti
|
se tu av
essi
tardato ancora un poco.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
I giorni sono sempre più brevi
Frasi di Nazim Hikmet
Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
|
è la mia nostalgia
|
cresciuta sul ramo inacc
essi
bile
|
è la mia sete
|
tirata su dal pozzo dei miei sogni
|
è il disegno
|
tracciato su un raggio di sole
|
|
ciò che ho scritto di noi è tutta verità
|
è la tua grazia
|
cesta colma di frutti rovesciata sull'erba
|
è la tua assenza
|
quando divento l'ultima luce all'ultimo angolo della via
|
è la mia gelosia
|
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
|
è la mia felicità
|
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe
|
|
ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
|
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Ciò che ho scritto di noi
Frasi di Nazim Hikmet
Sotto la pioggia camminava la primavera
|
con i suoi piedi esili e lunghi sull'asfalto di Mosca
|
chiusa tra gli pneumatici i motori le stoffe le pelli
|
il mio cardiogramma era p
essi
mo quel giorno
|
quel che si attende verrà in un'ora inattesa
|
verrà tutto da solo
|
senza condurre con sè
|
coloro che già partirono
|
suonavano il primo concerto di Ciajkowskj sotto la pioggia
|
salirai le scale senza di me
|
un garofano sta all'ultimo piano della casa al balcone
|
sotto la pioggia camminava la primavera
|
con i suoi piedi esili e lunghi sull'asfalto di Mosca
|
ti sei seduta di fronte a me non mi vedi
|
sorridi a una tristezza che fuma lontano
|
la primavera ti porta via da me ti conduce altrove
|
e un giorno non tornerai più ti perderai nella pioggia.
Nazim Hikmet
Titolo della poesia:
Primavera
Frasi di Nazim Hikmet
Il tour è una condizione in cui la tristezza, prima o poi, salta fuori: ogni sera torni a una fredda stanza d'albergo da solo, c'è da sentirsi parecchio soli dopo un po'. E se anche av
essi
una relazione stabile, sarebbe molto difficile coltivarla, considerando che ogni tanto dovrei partire per mesi per fare concerti in giro per il mondo. Ci sarà parecchio da scrivere su tutto questo.
Lewis Capaldi
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 21 settembre 2019
Frasi di Lewis Capaldi
[In che modo questi cambiamenti personali possano influenzare la società]
Il nostro primo interesse dovrebbe essere per noi st
essi
. Può piacermi il prossimo soltanto quando ho tutte le forze e non mi sento depresso. Per stare in questa condizione devo mantenere il mio corpo ben in assetto. Ogni rivoluzione deve iniziare qui, in questo corpo. Io posso alterare la mia cultura ma solo dall'interno di un corpo che è messo a punto in maniera impeccabile ‐ dentro questo mondo strano. Per me, il vero talento consiste nell'arte di essere un guerriero, che, come afferma don Juan, è l'unica via per compensare il terrore di essere un umano con lo stupore di essere un umano.
Carlos Castaneda
Cit. da
Seeing Castaneda, intervista di Sam Keen, Psychology Today, 1972
Frasi di Carlos Castaneda
[Perché in Viaggio a Ixtlan dà l'impr
essi
one di non usare più le piante psicotrope]
Don Juan usò le piante psicotrope solo nel periodo centrale del mio apprendistato, perché ero proprio ottuso, complicato e superbo. Mi ero aggrappato alla mia visione del mondo come questa fosse l'unica verità. Quelle piante crearono una crepa nel mio sistema descrittivo. Distrussero una mia certezza dogmatica. Ma ho pagato un prezzo tremendo.
Carlos Castaneda
Cit. da
Seeing Castaneda, intervista di Sam Keen, Psychology Today, 1972
Frasi di Carlos Castaneda
Nell'autunno del 1971, dopo essere stato via per parecchi mesi, mi sentii disposto a incontrare don Juan. Ero pronto a spingermi fin nel M
essi
co centrale per raggiungerlo. Convinto che l'avrei trovato in casa di don Genaro, feci i miei preparativi per un viaggio di sei o sette giorni. Partii, ma già nel pomeriggio del secondo giorno, d'istinto, mi fermai presso l'abitazione di don Juan a Sonora. Parcheggiai la macchina e feci a piedi i pochi passi che mi separavano dalla casa. Là, con mia sorpresa, lui c'era.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'isola del tonal ‐ Incipit
Frasi di Carlos Castaneda
Don Juan insistette di nuovo perché osservassi ogni cosa. Gli dissi che non c'era nulla che av
essi
voglia di osservare; che non mi importava quel che la gente stava facendo nel mercato, e che non intendevo stare a guardare con obbedienza come un idiota dei tizi che comperavano monete e libri usati, mentre la cosa reale mi sfuggiva tra le dita.
«Che cos'è la cosa reale?» mi chiese.
Mi fermai e quasi gli gridai che la cosa reale, la cosa importante, era un'altra: come aveva fatto, lui, a procurarmi la sensazione d'aver percorso in un secondo la distanza fra l'ufficio della compagnia aerea e il mercato?
Carlos Castaneda
Cit. da
L'isola del tonal
Frasi di Carlos Castaneda
Don Juan aveva ragione. Dover credere che il mondo sia misterioso e insondabile era l'espr
essi
one della più intima predilezione di un guerriero. Senza di ciò, egli non aveva nulla.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'isola del tonal
Frasi di Carlos Castaneda
«Noi, gli esseri luminosi, siamo nati con due anelli di potere, ma ne usiamo solo uno per creare il mondo. Quell'anello che ci è stato infilato, subito dopo la nascita, è la ragione e si accompagna al parlare. Tutt'e due insieme elaborano e conservano il mondo.
Dunque, in sostanza, il mondo che la vostra ragione vuole mantenere è il mondo creato da una descrizione e dalle sue leggi dogmatiche e inviolabili, che la ragione impara ad accettare e difendere.
Il segreto degli esseri luminosi è che
essi
possiedono un secondo anello di potere, mai usato, la volontà.» (Don Juan)
Carlos Castaneda
Cit. da
L'isola del tonal
Frasi di Carlos Castaneda
Si alzò in piedi, collocò il sassolino su un masso e poi mi chiese di avvicinarmi e di esaminarlo. Mi disse di osservarne i buchi e le depr
essi
oni e di individuarne tutti i minimi dettagli. Spiegò che se av
essi
individuato i particolari, i buchi e le depr
essi
oni sarebbero sparite e io avrei capito che cosa significava non-fare. (2016)
Carlos Castaneda
Cit. da
Viaggio a Ixtlan
Frasi di Carlos Castaneda
«... Il segreto non sta in quello che si fa a noi st
essi
, ma in quello che non si fa.» (Don Juan)
Carlos Castaneda
Cit. da
Viaggio a Ixtlan
Frasi di Carlos Castaneda
«Un cacciatore sa che attirerà sempre la preda nelle sue trappole, perciò non si preoccupa. Preoccuparsi significa diventare acc
essi
bile, inconsapevolmente acc
essi
bile. E quando ti preoccupi, ti aggrappi a qualsiasi cosa per la disperazione; e quando ti aggrappi, sei destinato a esaurirti o a esaurire coloro ai quali ti stai aggrappando.» (Don Juan)
Carlos Castaneda
Cit. da
Viaggio a Ixtlan
Frasi di Carlos Castaneda
«Vedi» proseguì «abbiamo solo due alternative; o riteniamo che sia tutto certo e reale, oppure no. Se seguiamo la prima ipotesi, arriviamo alla morte annoiati di noi st
essi
e del mondo. Se seguiamo la seconda e cancelliamo la storia personale, creiamo una nebbia intorno a noi, una situazione molto eccitante e misteriosa, nella quale nessuno sa dove balzerà fuori il coniglio, nemmeno noi st
essi
.» (Don Juan)
Carlos Castaneda
Cit. da
Viaggio a Ixtlan
Frasi di Carlos Castaneda
Rey
: C'è una spia?
Poe Dameron
: Ci saresti stata molto utile lassù!
Rey
: Com'è andata?
Poe
: Molto male, grazie. Molto male.
Rey
: La nave di Han?
Poe
: Cos'hai fatto al droide?
Rey
: Cos'hai fatto al Falcon?
Poe
: Il Falcon è molto più in forma di lui!
Rey
: BB-8 non è in fiamme, invece...
Poe
: Quel che ne resta non è in fiamme!
Rey
: Dimmi che hai fatto!
Poe
: No, che hai fatto tu!
Rey
: Lo sai cosa sei?
Poe
: Cosa?
Rey
: Difficile. Molto difficile. Sei un uomo difficile...
Poe
: Tu, tu sei...
Finn
: Rey!
Rey
: Finn... Oh, ce l'hai fatta!
Finn
: Sì, a fatica.
Rey
: Allora? Luna storta?
Finn
: Io?
Rey
: Lui!
Finn
: Sempre!
Rey
: Abbiamo una spia?
Chewbecca
:
[urla]
Rey
: Hai forzato la velocità luce?!
Poe
: Ci ha riportati qui, no?
Finn
: Voi due...
Rey
: Il compressore è guasto!
Poe
: Oh, lo so, io c'ero!
Finn
: Ci risiamo...
Rey
: Non puoi forzare con il Falcon!
Poe
: E invece guarda un po' si può!
Finn
: Dai ragazzi, siamo appena atterrati, basta!
Rey
: Oh, insomma?
Poe
: Brutte notizie, insomma.
Rey
: Non c'è la spia...
Poe
: No-spia.
Rey
: Abbiamo preso contatto con la spia o no?
Finn
: C'è una talpa nel Primo Ordine e ci invia un messaggio.
Poe
: Gli hai tirato addosso un albero?
[a BB-8]
Rey
: Hai bruciato entrambe i subalternatori?
Poe
: Beh, allora potevi venire lassù con noi!
Finn
: Ragazzi!
Rey
: Sarei venuta se av
essi
potuto, lo sai!
Poe
: Sì, ma invece no. Tu ti addestri. Per cosa? Sei la nostra migliore pilota. Ci servi. Lassù, non qui.
Finn
: E' vero.
Dal film:
Star Wars - L'ascesa di Skywalker
Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo trascorso la notte nella città di Oaxaca, nel M
essi
co meridionale, diretto ai monti di Ixtlàn in cerca di don Juan. Uscendo dalla città con la macchina, alle prime ore del mattino, ebbi la bella idea di passare dalla piazza principale e lì lo trovai, seduto sulla sua panchina preferita come se stesse aspettando che io passassi.
Carlos Castaneda
Cit. da
Il fuoco dal profondo ‐ Incipit
Frasi di Carlos Castaneda
Cominciò subito la sua spiegazione. Delineò brevemente le verità sulla consapevolezza che avevamo già discusso. Che non esiste un mondo di oggetti ma solo un universo di campi energetici che i veggenti chiamano le "emanazioni dell'Aquila" e che ognuno di noi è avvolto in un bozzolo che racchiude una minuscola porzione di quelle emanazioni. Che la consapevolezza è il prodotto della costante pr
essi
one esercitata dalle emanazioni esterne, chiamate "emanazioni in grande", sulle emanazioni interne. Che la consapevolezza dà luogo alla percezione, quando le emanazioni interne si allineano con le corrispondenti emanazioni in grande.
«La quinta verità» proseguì
[don Juan]
«è che la percezione è canalizzata perché in ognuno di noi c'è un fattore chiamato "punto di unione" che sceglie emanazioni interne ed esterne per allinearle. Il determinato allineamento che percepiamo come mondo è il prodotto di quella parte specifica del nostro bozzolo dov'è localizzato il punto di unione.»
Carlos Castaneda
Cit. da
Il fuoco dal profondo
Frasi di Carlos Castaneda
Gli appunti della mia prima seduta con don Juan risalgono al 23 giugno 1961. Fu allora che iniziò a impartirmi i suoi insegnamenti. Prima l'avevo incontrato in diverse occasioni, ma solo come osservatore, e ogni volta gli avevo chiesto di insegnarmi tutto quello che sapeva sul peyote. Pur ignorando la mia richiesta, don Juan non abbandonò mai del tutto l'argomento, così pensai che, sebbene fosse riluttante, avrebbe finito col parlarne se av
essi
insistito.
Carlos Castaneda
Cit. da
Gli insegnamenti di don Juan ‐ Incipit
Frasi di Carlos Castaneda
Per don Juan Matus, uno sciamano pragmatico ed estremamente sobrio, "spiritualità" era un'idealità vuota, un'asserzione senza basi che noi crediamo essere molto bella perché è rivestita di concetti letterari ed espr
essi
oni poetiche, ma che non va mai oltre quello.
Gli sciamani come don Juan sono essenzialmente pratici. Per loro esiste solo un universo predatorio in cui intelligenza o consapevolezza sono il prodotto di sfide di vita o di morte. Egli si considerava un navigatore dell'infinito e diceva che per navigare nell'ignoto, come fa uno sciamano, si ha bisogno di pragmatismo illimitato, sconfinata sobrietà e fegato d'acciaio.
Carlos Castaneda
Frasi di Carlos Castaneda
Non sono mai riuscito a trarre delle conclusioni circa lo sciamanismo perché per farlo bisogna essere membri attivi nel mondo degli sciamani. Per uno scienziato sociale, diciamo per esempio un sociologo, è molto semplice arrivare a conclusioni sociologiche riguardo qualsiasi soggetto relazionato con il mondo occidentale, perché il sociologo è un membro attivo del mondo occidentale. Ma come può un antropologo, che passa al massimo due anni studiando altre culture, arrivare a conclusioni sicure a quel riguardo? Ci vuole una vita per poter acquisire l'appartenenza ad un mondo culturale. Io ho lavorato per più di trent'anni nel mondo cognitivo degli sciamani dell'antico M
essi
co e, sinceramente, non credo che ciò mi permetterebbe di trarre delle conclusioni o addirittura di proporle.
Carlos Castaneda
Frasi di Carlos Castaneda
«Nell'arte dell'agguato» proseguì don Juan «c'è una tecnica molto usata dagli stregoni: la follia controllata.
Essi
affermano che la follia controllata è l'unico modo che hanno per trattare con se st
essi
‐ nel loro stato di accentuata consapevolezza e percezione ‐ e con qualunque persona o cosa nel mondo della quotidianità.»
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
Gli chiesi di spiegarmi di nuovo cosa fosse l'intento infl
essi
bile. Mi disse
[don Juan]
che era una specie di facoltà di perseguire un unico scopo che hanno gli esseri umani; un'intenzione puntigliosamente ben definita e non revocata da contrastanti inter
essi
o desideri; l'intento infl
essi
bile era anche la forza che si generava quando il punto di unione era mantenuto fisso in una posizione diversa dalla solita.
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
«Certo che insisto perché chi mi sta intorno pensi con chiarezza» disse. «E spiego, a chiunque voglia ascoltarmi, che l'unico modo di pensare con chiarezza è non pensare affatto. Ero convinto che tu av
essi
capito questa contraddizione degli stregoni.»
Carlos Castaneda
Cit. da
Il potere del silenzio
Frasi di Carlos Castaneda
[Lo Sfidante della Morte]
Riferì che gli stregoni del suo lignaggio erano soliti iniziare fissando un oggetto semplice e memorizzandone ogni dettaglio. Poi chiudevano gli occhi e visualizzavano l'oggetto, correggendo queste visualizzazioni confrontandole con l'oggetto reale, fino a quando riuscivano a vederlo, nella sua interezza, a occhi chiusi.
Nel loro schema di sviluppo il passo seguente era Sognare con l'oggetto e creare nel Sogno una materializzazione totale di questo oggetto, dal punto di vista della loro percezione. Questo passo, disse la donna, era chiamato "il primo passo verso la percezione totale".
Da un oggetto semplice quegli stregoni passavano ad altri sempre più compl
essi
. Il loro scopo ultimo era visualizzare, tutti insieme, un mondo totale, poi Sognare quel mondo e ricreare così un regno totalmente genuino dove loro potessero esistere.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'arte di sognare
Frasi di Carlos Castaneda
Da quel giorno in poi, nonostante il mio timore e la riluttanza di don Juan a consigliarmi, diventai un assiduo viaggiatore di Sogno verso quel mondo spugnoso. Scoprii subito che più era grande la mia capacità di osservare i dettagli dei miei Sogni, più mi riusciva facile isolare gli esploratori. Se sceglievo di riconoscerli come energia aliena,
essi
rimanevano per un po' nel mio campo percettivo. Ora, se sceglievo di tramutarli in oggetti quasi conosciuti, restavano ancora più a lungo, cambiando forma in modo strano; però se li seguivo, dichiarando ad alta voce il mio intento di andare con loro, gli esploratori portavano davvero la mia Attenzione in un mondo al di là di ciò che posso immaginare normalmente.
Carlos Castaneda
Cit. da
L'arte di sognare
Frasi di Carlos Castaneda
Sam
: Gerty, ti devo parlare.
GERTY
: Certo, Sam. Che posso fare per te?
Sam
: Sappiamo della stanza segreta e degli altri, quella stanza segreta, Gerty.
GERTY
: Al piano inferiore non sono amm
essi
cloni risvegliati, Sam.
Sam
: Gerty, dobbiamo svegliare un nuovo clone.
GERTY
: I nuovi cloni possono essere risvegliati solo dopo il completamento del contratto triennale.
Sam
: Se non risvegliamo un nuovo clone io e l'altro Sam moriremo, ci uccideranno! Lo capisci, questo?
GERTY
: Sì.
Sam
: Vuoi che io e l'altro Sam veniamo uccisi?
GERTY
: È l'ultima cosa che desidero.
Sam
: Allora devi risvegliare un nuovo clone. Okay, fratello?
Dal film:
Moon
Scheda film e trama
Frasi del film
L'Occidente, inteso in senso giornalistico, ovvero Stati Uniti, Europa e tutti i Paesi anglofoni, ha bandito la religione dal discorso pubblico e quindi noi guardiamo con occhi sbagliati ciò che avviene. Pensiamo, in considerazione del fatto che a noi della religione non importa più nulla, debba essere così per tutti. Mentre per lo Stato Islamico non è così. Noi abbiamo paura perché siamo la terra del politicamente corretto, che abolisce il pensiero critico e, per non offendere le minoranze, in questo caso quella islamica, approva questa pazzia chiamata islamofobia, la presunta persecuzione in Occidente dei musulmani. Per non offendere, si evita di dire che il Califfato ha un legame con l'Islam. Ma sono i terroristi a gridare Allah Akbar e non lo fanno perché sono folli bensì perché vanno al martirio. Sono sempre loro a citare, per analogia, il Corano. Loro st
essi
si chiamano Califfato, quindi Stato Islamico. C'è un costante e continuo richiamo alla religione islamica e nasconderlo, utilizzando altre parole, equivale a non capire cosa esattamente ci troviamo di fronte e ad essere quindi disarmati.
Francesco Borgonovo
Cit. da
sulromanzo.it, 16 febbraio 2016
Frasi di Francesco Borgonovo
[Su Michael Keaton]
È un prof
essi
onista preciso, sicuro di sé, sempre equilibrato nella recitazione. Riesce a trasmettere quello che vuole anche senza parlare, solo con lo sguardo.
Andrea Riseborough
Cit. da
grazia.it, 18 dicembre 2014
Frasi di Andrea Riseborough
Il successo e i soldi non sono tutto. La sera a letto penso: ma che cosa mi manca? E non lo so. So solo che prima scrivevo le canzoni e facevo le hit, adesso ho troppe pr
essi
oni e scrivere è difficile. Mi sento instabile, forse sono solo giovane.
Capo Plaza
Cit. da
vanityfair.it, 9 marzo 2019
Frasi di Capo Plaza
Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo.
Solo tu puoi impedirne il fallimento.
Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.
Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la sicurezza nella fase della paura, l'amore nella discordia.
Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza.
Non è solo celebrare i succ
essi
, ma imparare dai fallimenti.
Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere felici nell'anonimato.
Essere felici non è una fatalità del destino, ma un risultato per coloro che possono viaggiare dentro se st
essi
.
Essere felici è smettere di sentirsi una vittima e diventare autore del proprio destino.
È attraversare i deserti, ma essere in grado di trovare un'oasi nel profondo dell'anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici é non avere paura dei propri sentimenti ed essere in grado di parlare di te.
Sta nel coraggio di sentire un "no" e ritrovare fiducia nei confronti delle critiche, anche quando sono ingiustificate.
È baciare i tuoi figli, coccolare i tuoi genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche quando ci feriscono.
Essere felici è lasciare vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È avere la maturità per poter dire: "Ho fatto degli errori".
È avere il coraggio di dire "Mi dispiace".
È avere la sensibilità di dire "Ho bisogno di te".
È avere la capacità di dire "Ti amo".
Possa la tua vita diventare un giardino di opportunità per la felicità... che in primavera possa essere un amante della gioia ed in inverno un amante della saggezza.
E quando commetti un errore, ricomincia da capo.
Perché solo allora sarai innamorato della vita.
Scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.
Ma usa le lacrime per irrigare la tolleranza.
Usa le tue sconfitte per addestrare la pazienza.
Usa i tuoi errori con la serenità dello scultore.
Usa il dolore per intonare il piacere.
Usa gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai.
Soprattutto non mollare mai le persone che ti amano.
Non rinunciare mai alla felicità, perché la vita è uno spettacolo incredibile.
Anonimo
Mullroy
: Io non ci vado lì dentro a dirglielo.
Murtogg
: È stata una tua idea!
Mullroy
: No, la mia idea era che tu glielo dic
essi
.
Murtogg
: Ma gli stai più simpatico tu!
Mullroy
: A lui nessuno è simpatico.
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack
[strangolando Henry per il collo dentro la prigione]
: Dammi la spada!
Henry
: Non ce l'ho la spada!
Jack
: Ma come, un soldato senza un'arma?!
Henry
: Sono ricercato per tradimento.
Jack
: Senza un'arma è ricercato.
Henry
: Sto cercando un pirata. Il Capitan Jack Sparrow.
Jack
[lo lascia andare]
: Beh, è il tuo giorno fortunato. Perché si dà il caso che sia io il Capitan... Jack... Sparrow.
Henry
[visibilmente confuso]
: No, non può essere. Ho passato anni in cerca di... questo? Il grande Jack Sparrow non è un ubriaco in una cella. Almeno avete una nave? Una ciurma?
[vedendo che Jack non ha i pantaloni]
Pantaloni?!
Jack
: Un grande pirata non ha bisogno di certe compl
essi
tà.
Henry
: Sapete da quanto attendo questo momento? I rischi che ho corso per essere qui?! Sicuro di essere quel Jack Sparrow?
Jack
: La vera domanda è: chi sei tu?
Henry
: Il mio nome è Henry Turner, figlio di Will Turner ed Elizabeth Swann.
Jack
[molto sorpreso]
: Ughh! Sei la vile progenie dei due?! La mamma non ti ha mai chiesto di me?
Henry
: No.
Jack
: Oh, figurati. Nel sonno invoca il mio nome?
Henry
: Non ha mai parlato di voi.
Jack
: Sei sicuro che parliamo delle stesse persone?!
[riferito a Will]
Lui è un maledetto eunuco.
[riferito a Elizabeth]
Lei ha cappelli d'oro, testarda, labbra imbronciate. Collo di una giraffa. E due meravigliose...
Henry
: Sì! Sì, è lei! Mi devi ascoltare, Jack, perché, al momento, ho solo te. Ho trovato il modo di salvare mio padre. C'è una cosa che può spezzare la maledizione e liberarlo dall'Olandese. Il tridente di Poseidone.
Jack
: Ah, il tesoro da trovare con La mappa che nessuno sa leggere. Mai sentito.
Henry
[riferito a Carina]
: C'è una ragazza in questa prigione, Jack, che ha quella mappa. La luna si è cambiata in sangue, il tridente sarà trovato, e tu sarai il dominatore del mare e ridiventerai ciò che una volta eri. Il grande...
[Jack si mette a dormire in piedi]
Jack!
Jack
: Scusa tanto. Dicevi qualcosa? Devo essermi appisolato.
Henry
: Un'altra cosa. Un messaggio di uno che conosci, si chiama Capitan Salazar.
Jack
: Conoscevo uno Spagnolo... con nome spagnolo.
Henry
: El Matador Del Mar, il Macellaio del Mare?
Jack
: Lui?! No, no. È felicemente morto. Molto, molto morto. Affondato.
Henry
: Sì, nel Triangolo. Sta arrivando, Jack, cerca vendetta, stavolta i morti hanno parlato.
Jack
: Non ti credo. Che cosa ha detto?
Henry
: Che la tua bussola è la chiave per scappare. Un esercito di morti sta venendo da te, Jack. Il tridente di Poseidone è la tua sola speranza. Abbiamo un accordo?
Dal film:
La vendetta di Salazar
Scheda film e trama
Frasi del film
Nacqui a Blunderstone, un paesino dell'Inghilterra meridionale, in una ventosa notte di marzo; e precisamente alla mezzanotte d'un venerdì. Mio padre era morto prima ch'io nasc
essi
, e io crebbi quindi tra le cure di mia madre e dell'affettuosa governante Peggotty.
Le prime cose che ricordo, quando tento di rievocar la mia infanzia, sono precisamente la figura della mamma, col suo bel visino giovane e la sua personcina graziosa, e quella di Peggotty, goffa e sfortunata, coi vestiti sempre troppo stretti, gli occhi così neri che sembravano oscurar tutto quello che le stava attorno, e le guance e le braccia così sode e così rosse che non capivo perché gli uccelli non le beccassero a preferenza delle mele.
Charles Dickens
Cit. da
David Copperfield
‐ Incipit
Frasi di Charles Dickens
Ares
:
Essi
non meritano la tua protezione!
Wonder Woman
: Qui il merito non centra, l'importante è ciò in cui credi. E io credo nell'amore.
Ares
[ultime parole]
: Sì? Allora io ti distruggerò!
Dal film:
Wonder Woman
Scheda film e trama
Frasi del film
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