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Aforismi Destino - parte 4
Frasi trovate
:
1.120
Io simboleggiavo una nuova generazione. Non ero mai stata indiana; ero nata nel Pakistan già indipendente. Non avevo i complessi e i pregiudizi che avevo dilaniato indiani e pakistani nel trauma sanguinoso della spartizione. Forse la gente sperava che una nuova generazione riuscisse a evitare l'ostilità che aveva causato tre guerre, e seppellisse il passato doloroso dei nostri genitori e dei nostri nonni per vivere insieme in amicizia.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
[Su Indira Gandhi]
Era minuta, molto più di quanto sembrasse nelle innumerevoli fotografie che avevo visto, ma era elegantissimo, persino con l'impermeabile che portava sopra il sari, dato che il cielo minacciava pioggia. «As-Salaam O alaikum» le dissi. È il nostro saluto di pace musulmano. «Namaste... Salve» rispose la signora Gandhi con un sorriso. Io ricambiai con un sorriso a metà che mi augurai non fosse impegnativo.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Il paese unito che Mohammed Ali Jinnah aveva fondato nel 1947 dopo la spartizione dell'India era morto con la nascita del Bangladesh.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
La perdita del Bangladesh fu un colpo terribile per il Pakistan. La comune religione islamica, che pensavamo potesse trascendere milleseicento chilometri di India esistenti tra Pakistan Orientale e Occidentale, non bastò a tenerci uniti. La fiducia nella nostra sopravvivenza come nazione era incrinata, i legami tra le quattro province del Pakistan occidentale sembravano sul punto di spezzarsi. Il morale non era mai stato più basso, anche a causa dell'effettiva resa del Pakistan all'India.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
La popolosa provincia del Pakistan Orientale veniva trattata sostanzialmente come una colonia dalla minoranza occidentale. Con gli introiti di più di trentun miliardi di rupie ricavati dalle esportazioni del Pakistan Orientale, la minoranza occidentale aveva costruito strade, scuole, università e ospedali per sé, ma aveva sviluppato pochissimo l'altra provincia. L'esercito, che nel nostro paese poverissimo era il maggior datore di lavoro, attingeva dal Pakistan Occidentale il novanta per cento dei suoi effettivi. L'ottanta per cento dei posti statali era occupato da gente delle province occidentali. Il governo centrale aveva addirittura proclamato lingua ufficiale l'urdu, che nel Pakistan Orientale pochissimi comprendevano, e in questo modo aveva ulteriormente svantaggiato i bengalesi nella competizione per i posti statali e l'insegnamento. Non era affatto strano che si sentissero sfruttati ed esclusi.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Saccheggi, stupri, sequestri di persona, assassini. Quando ero arrivata a Harvard nessuno si curava del Pakistan; ora tutti erano interessati. La posizione di condanna verso il mio paese era universale. All'inizio mi rifiutai di credere alle cronache pubblicate dalla stampa occidentale sulle atrocità commesse dal nostro esercito in quello che i ribelli del Bengala Orientale chiavano Bangladesh. Secondo i giornali governativi pakistani, che i miei genitori mi inviavano ogni settimana, la breve rivolta era stata domata. Allora, perché quelle notizie sull'incendio di Dacca, i plotoni d'esecuzione mandati nell'università a massacrare studenti, professori, poeti, romanzieri, medici e avvocati? Scuotevo la testa, incredula. Si diceva che migliaia di persone cercavano di fuggire e venivano bombardate con gli aerei pakistani... anzi, le vittime erano così numerose che i cadaveri venivano usati per erigere blocchi stradali.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Anziché collaborare con mio padre e i rappresentanti del Pakistan Occidentale all'elaborazione di una nuova costituzione accettabile per le due parti del paese, Mujib diede l'avvio a un movimento indipendentista per separare il Pakistan Orientale, o Bengala Orientale, dalla federazione occidentale. Più volte mio padre si appellò a Mujib perché mantenesse unito il Pakistan e collaborasse con lui per estromettere il regime militare di Yahya. Invece di dar prova di flessibilità e di riconoscere quella che era una necessità politica, Mujib dimostrò un'ostinazione di cui ancora oggi non capisco la logica. I ribelli del Bengala Orientale risposero al suo appello all'indipendenza impadronendosi degli aeroporti; i cittadini bengalesi rifiutarono di pagare le tasse, i dipendenti bengalesi del governo centrale entrarono in sciopero. In marzo, la guerra civile era ormai imminente.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
[Su Ayub Khan, Yahya Khan e Zia ul-Haq]
L'autorità di questi dittatori era un'imposizione, non derivava da un mandato popolare. Per la prima volta capivo chiaramente perché il popolo del Pakistan non vedeva un motivo per obbedire a quel tipo di regime, per obbedire allo «stop». Dove non esisteva un governo legittimo, c'era l'anarchia.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Il 27 dicembre 1979 le truppe russe invadono l'Afghanistan. Io e mia madre ci guardiamo in faccia mentre ascoltiamo il comunicato: ci rendiamo conto che le implicazioni politiche sono enormi. La battaglia fra le superpotenze è arrivata sulla soglia del Pakistan. Se gli Stati Uniti vogliono un paese forte all'interno perché si opponga alla presenza sovietica, si affretteranno a ristabilire la democrazia nel Pakistan. Se decidono di aspettare per vedere cosa succede in Afghanistan, la dittatura di Zia si rafforzerà.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Al tempo di mio padre venivano trasmessi film, commedie, sceneggiati, dibattiti e programmi per insegnare a leggere e a scrivere. Ora, quando accendo l'apparecchio, non c'è altro che Zia: Zia che tiene un discorso, discussioni sui discorsi di Zia, programmi di notizie censurate sugli incontri di Zia.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Non sopporto di vedere appassire i fiori, specialmente le rose di mio padre. Ogni volta che si recava all'estero prendeva sempre qualche varietà nuova da piantare nel giardino: rose, violacee, rose color mandarino, rose scolpite così perfettamente da sembrare modellate nella creta. La sua prediletta era una rose azzurra chiamata «rosa della pace». Ora i rosai cominciano ad avvizzire e a ingiallire per la mancanza di cure.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
[Sull'ascesa di Yahya Khan]
Ancora una volta il nostro paese era nelle mani di un dittatore militare che si affrettò a sospendere le leggi civili e a imporre la legge marziale.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
La ristrutturazione dell'economia del Pakistan promessa da Ayub era fallita, mentre la sua famiglia e un altro piccolo gruppo si erano arricchiti. Negli undici anni durante i quali Ayub rimase al potere, un gruppo noto come «ventidue famiglie» aveva praticamente nelle mani tutte le banche, le compagnie di assicurazione e le maggiori industrie del paese. Questa situazione scandalosa spingeva centinaia e poi migliaia di persone ad ascoltare gli appelli di mio padre per una riforma sociale ed economica.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Roti, kapra, makan: pane, indumenti, casa. Queste promesse semplicissime diventarono le parole d'ordine del Partito del popolo pakistano: erano cose fondamentali che milioni di poveri non avevano. Mentre tutti i musulmani si prosternavano davanti ad Allah, nel nostro paese i poveri si prosternavano ancora davanti ai ricchi.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Sciiti e sunniti erano vissuti fianco a fianco e si erano legati con innumerevoli matrimoni per più di mille anni, e le differenze erano assai meno delle analogie. La cosa fondamentale è che tutti i musulmani, indipendentemente dalla setta di appartenenza, si sottomettono alla volontà di Dio, credendo che non vi sia altro Dio che Allah, e che Maometto sia il suo ultimo profeta. Questa è la definizione coranica del musulmano, e nella nostra famiglia era ciò che contava.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
La storia musulmana è piena di donne che assunsero ruoli pubblici e ottennero risultati che non avevano nulla da invidiare a quelli degli uomini.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Nella famiglia non c'erano dubbi: io e mia sorella avremmo avuto le stesse possibilità dei nostri fratelli. Non c'erano dubbi neppure nell'Islam. Fin da piccoli imparammo che solo l'interpretazione data dagli uomini alla nostra religione limitava le possibilità per le donne: non era affatto la religione a stabilirlo. Anzi, fin dall'inizio l'Islam era stato molto progressista verso le donne: il profeta Maometto (la pace sia con Lui) aveva proibito l'uccisione delle bimbe appena nate, molto comune tra gli arabi dei suoi tempi, e aveva rivendicato alle donne il diritto all'istruzione e all'eredità molto tempo prima che tali privilegi venissero loro riconosciuti in Occidente.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
In casa nostra l'istruzione aveva la precedenza. Come mio nonno, mio padre voleva che servissimo da esempio: dovevamo essere la nuova generazione di pakistani progressisti e colti.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Nella nostra cultura dominata dai maschi, i ragazzi venivano sempre favoriti rispetto alle ragazze e non solo ricevevano spesso un'istruzione ma in certi casi venivano serviti a tavola per primi mentre la madre e le figlie dovevano aspettare. Nella nostra famiglia, tuttavia, le discriminazioni non esistevano. Se mai, ero io a ricevere la massima attenzione.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Mio padre
[...]
era considerato molto progressista. Diede un'istruzione ai figli e arrivò al punto di mandare le figlie a scuola, un atto che altri proprietari terrieri giudicarono scandaloso. Molti grandi proprietari feudali non si prendevano neppure il disturbo di far studiare i figli maschi.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Le avversità affrontate dai nostri antenati formavano il nostro codice morale, appunto come desiderava mio padre: lealtà, onore, principi.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Centinaia di migliaia di persone, in India e in Pakistan, appartenevano alla tribù dei Bhutto, una delle più numerose del Sindh, i cui membri andavano dai contadini ai proprietari terrieri. Il nostro ramo della famiglia discendeva direttamente dal celebre capo tribale dei Bhutto, Sardar Dodo Khan.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Per giorni e giorni dopo la morte di mio padre non riuscii a bere e a mangiare nulla. Bevevo qualche sorso d'acqua ma lo risputavo. Non potevo deglutire. E non potevo dormire. Ogni volta che chiudevo gli occhi facevo lo stesso sogno. Ero davanti al carcere, i cancelli erano aperti. Vedevo una figura che veniva verso di me. Papà! Gli correvo incontro. «Sei uscito! Sei uscito! Credevo che ti avessero ucciso, invece sei vivo!» Ma un attimo prima di raggiungerlo, mi svegliavo e mi trovavo di fronte ancora una volta alla tragica realtà.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Zia ul-Haq, il capo di stato maggiore dell'esercito, l'uomo che mio padre credeva fedelissimo. Aveva mandato i suoi soldati nel cuore della notte a spodestarlo e a impadronirsi del potere con la forza. Zia ul-Haq, il dittatore che non era riuscito ad annientare il seguito di mio padre nonostante i fucili, i gas lacrimogeni e la legge marziale, e non aveva potuto fiaccare il suo spirito nonostante l'isolamento nella cella della morte. Zia ul-Haq, il generale che aveva appena fatto uccidere mio padre. Zia ul-Haq, il generale che per nove anni avrebbe governato spietatamente il Pakistan.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Mio padre era stato il primo a portare la democrazia dove in passato era esistita soltanto la repressione, sotto i generali che avevano governato il Pakistan sin dalla sua nascita nel 1947. Dove il popolo era vissuto per secoli in balia dei capi tribali e dei proprietari terrieri, aveva varato la prima costituzione pakistana per garantire una protezione legale e i diritti civili; dove il popolo aveva dovuto ricorrere alla violenza e agli spargimenti di sangue per spodestare i generali, aveva garantito un sistema parlamentare, un governo civile e le elezioni ogni cinque anni.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
Frasi di Benazir Bhutto
Ho sempre creduto nell'importanza della documentazione storica. Quando nel 1977 fu rovesciato il governo di mio padre Zulfikar Ali Bhutto, incoraggiai i suoi più stretti collaboratori a scriverne la storia. Ma negli anni difficili della legge marziale molti di coloro che avevano fatto parte del governo di mio padre erano troppo impegnati a difendersi dalle persecuzioni e dalle false accuse del regime militare. Altri erano andati in esilio e non avevano più accesso alla loro documentazione personale. In quanto a me, il mio impegno nella lotta per riportare la democrazia nel Pakistan e gli anni che ho trascorso rinchiusa in carcere senza accuse mi impedirono di scrivere un libro sul governo di mio padre.
Più di un milione di miei compatrioti vennero ad accogliermi quando tornai in Pakistan nell'aprile 1986 dopo due anni di esilio, facendomi così balzare agli onori della cronaca internazionale. Molti mi proposero di scrivere la mia storia, invece di quella di mio padre, ma io non ero convinta: un conto era scrivere di mio padre che era stato primo ministro del Pakistan, eletto democraticamente, e che aveva ottenuto risultati importanti; un altro era scrivere di me stessa, poiché dovevo ancora combattere le mie battaglie politiche più importanti. Mi sembrava un atto di presunzione e pensavo che le autobiografie dovessero essere scritte quando, nell'autunno della vita, si ripensa il passato.
Fu un'osservazione di un'amica a farmi cambiare idea. «Ciò che non è documentato non viene ricordato» mi disse.
Benazir Bhutto
Cit. da
Figlia del
destino
‐ Incipit
Frasi di Benazir Bhutto
Quest'atmosfera uccide più di un attentato.
[a Venezia]
Francesco Giuseppe d'Austria
Dal film:
Sissi - Il destino di una imperatrice
Scheda film e trama
Frasi del film
Beate quelle persone il cui cuore è gonfio di felicità, poiché ogni gioia proviene da Dio.
Vescovo
Dal film:
Sissi - Il destino di una imperatrice
Scheda film e trama
Frasi del film
Inutile tentare di scrollarsi di dosso la propria solitudine. Bisogna tenercisi aggrappati per tutta la vita. Solo a volte, di tanto in tanto, il vuoto si colmava. A volte! Ma occorreva attendere l'occasione propizia. Rassegnarsi alla propria solitudine e tenercisi aggrappati, per tutta la vita. E poi accettare le rare occasioni in cui il vuoto si colma, se capitano. Ma bisogna che capitino, spontaneamente. Non si può forzare la mano al
destino
.
David Herbert Lawrence
Cit. da
L'amante di Lady Chatterley
Frasi di David Herbert Lawrence
Raffaella Pavone Lanzetti
: Trattasi di un isolotto deserto e selvatico.
Gennarino Carunchio
: Ma come è possibile? Non siamo mica nel Sud, siamo in pieno Mediterraneo!
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Copriti con le foglie come i maiali!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Bacia la mano al padrone!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti piacerebbe, eh, che ti spaccassi la cianfrottina? E invece no! Perché sugno io che ti dico di no! Perché tu abbia a sapere chi è Gennarino Carunchio!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Il lavoro nobilita l'uomo, e a maggior ragione nobilita la signora femmena.
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
La femmina è trastullo per il mascolo lavoratore.
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Brutta bottana industriale socialdemocratica!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Senti donna Raffaella Pavone Lanzetti, ora m'hai rotto la minchia!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Sissignora vengo definito bellissimo da donne di qualità ed esperte nel ramo!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
L'ultima delle ex tue sigarette... la migliore!
Gennarino Carunchio
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Gennarino Carunchio
: Il primo? Si chiama primo uno che poi dopo ci sta il secondo eh!
Raffaella Pavone Lanzetti
: Il primo e l'unico... voglio dire che mi dispiace non esser vergine, perché dovevi essere tu ad aprirmi, a mettermi il tuo marchio... Amore, ti prego, sodomizzami! Sodomizzami! Ti prego amore... Sodomizzami!
Gennarino
: Mmh... Nun lo so. Nun me va!
Raffaella
: Sì ti prego amore, tu sei il mio primo vero uomo! Sodomizzami!
Gennarino
: Senti un po', brutta fitusa borghese carugnona... Ma tu lo fai apposta per farmi sentire ignorante con 'ste parole difficili! Ma questa cosa che porcheria è, che nun te capisco?! Che caspita sarebbe?
Raffaella
: Scusa amore...
Gennarino
: Ma scusa 'na cippa de minchia! Che maniera de parlare! Sissignore, io sono ignorante e me ne vanto!
Raffaella
: Te lo giuro amore, te l'ho detto così perché è una cosa difficile da dire.
Gennarino
: Ma poi io 'ste porcherie vostre non le conosco! Che è sta cosa: sotorizzami, sotorazzami... checché è?!
Dal film:
Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli Skrull hanno invaso un altro pianeta confinante, e si tratta di Torfa. Soh-Larr aveva inviato un allarme, ma il segnale è stato intercettato e la sua copertura saltata. Il generale Skrull Talos ha inviato unità assassine per trovarlo, se lo rintracceranno prima di noi le informazioni che ha acquisito per tre anni cadranno nelle loro mani. Gli accusatori bombarderanno una rocca forte qui nel sud, penetreremo, troveremo Soh-Larr e ce ne andremo, senza che nessuno se ne accorgerà. Per quanto riguarda gli abitanti di Torfa, noi non ci interferrimo con loro, e loro con noi, nulla deve compromettere la sicurezza della nostra missione, procediamo con cautela e seguite il protocollo prima dell'estrazione. È una missione pericolosa, dobbiamo essere pronti ad unirci, se questo sarà il nostro
destino
. Per il bene di tutti i Kree!
Yon-Rogg
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Sarà stato il
destino
, la fortuna... L'unica cosa che sapevo è che ero il cane fatto per lui.
Enzo
Dal film:
Attraverso i miei occhi
Scheda film e trama
Frasi del film
Non bisognerebbe mai vergognarsi della voce dei propri sbagli. Nessuna storia di un uomo è una linea retta, a cominciare dal tracciato del proprio battito cardiaco. La geometria di ogni vita umana è un problema complesso, è lo spigolo di un muro a confine con una rotonda di felicità, è contraffatta dagli scherzo del tempo e in bilico sul sottile filo caso/
destino
, che incontra il sistema e si confonde nel mezzo.
Massimo Bisotti
Cit. da
Karma City
Frasi di Massimo Bisotti
Il
destino
è quando incontri una persona che non stavi cercando per poi renderti conto che non hai mai desiderato nient'altro di meglio al mondo.
A. Gravina
Commenti:
2
Quello che a noi occorre è la dignità, e sopra tutto saper accettare il proprio
destino
.
Primula Gialla
Dal film:
La collina dei conigli
Scheda film e trama
Frasi del film
Donne non si nasce, lo si diventa. Nessun
destino
biologico, psichico, economico definisce l'aspetto che riveste in seno alla società la femmina dell'uomo; è l'insieme della storia e della civiltà a elaborare quel prodotto intermedio tra il maschio e il castrato che chiamiamo donna.
[On ne naît pas femme: on le devient.]
Simone de Beauvoir
Cit. da
Il secondo sesso
Frasi di Simone de Beauvoir
Maestro Vampiro
: E un giorno ti chiamerò per servirmi, sarai la mia pedina, in un gioco immortale di vendetta.
Vlad
: Non è un gioco per me.
Maestro Vampiro
: Quale modo migliore di sopportare l'eternità... questo caro Principe è il gioco definitivo. La luce contro il buio, speranza contro disperazione, e il
destino
del mondo intero si regge in bilico.
Vlad
: Allora avrò il piacere di deluderti, un piacere immenso.
Maestro Vampiro
: Bevi. Diamo inizio ai giochi.
[Vlad beve il sangue del vampiro]
Vlad
: E adesso?
Maestro Vampiro
: Adesso... tu muori.
Dal film:
Dracula Untold
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla possibilità di cambiare il proprio
destino
]
Se hai un
destino
, forse sì. Possiamo imparare dai nostri stessi errori, e se hai speranze e sogni, se sai cosa vuoi diventare, il cambiamento è possibile. O almeno lo spero!
[BestMovie.it, 16 gennaio 2015]
Keanu Reeves
Frasi di Keanu Reeves
[Sulla crisi delle democrazie occidentali]
Viviamo un momento storico di forti tensioni sociali e politiche, assistendo ad un aumento della distanza tra governanti e governati, ma anche tra popoli che pensavamo ormai uniti. Quell'Unione Europea, che avrebbe dovuto essere un ponte tra differenti anime, per costituire un modello di unità nella diversità si interroga ora, a pochi giorni dal referendum del Regno Unito, su quale sia il proprio
destino
e quali le risposte rimaste inevase. Il trionfo delle democrazie occidentali al quale abbiamo assistito dopo la seconda guerra mondiale e, ancora di più, dopo il crollo dei regimi socialisti dell'89, sembra ora arenato, messo nell'incapacità di arginare crescenti estremismi ed una insofferenza fatta ormai cifra dell'azione politica.
Chiara Appendino
Cit. da
ilFattoQuotidiano.it, 30 giugno 2016, dal discorso d'insediamento al comune di Torino
Frasi di Chiara Appendino
Ora che sono diventato vecchio mi sono reso conto di avere soltanto due certezze. La prima è che i giorni che iniziano con una remata sul lago sono decisamente migliori degli altri. La seconda è che il carattere di un uomo è il suo
destino
. E da studioso di storia trovo difficile confutare questa teoria. Per la maggior parte di noi le nostre vicende possono essere scritte prima di morire. Esistono delle eccezioni fra i grandi uomini della storia, ma sono rare: e io non sono uno di loro. Sono un insegnante, semplicemente questo. Ho insegnato per 34 anni, e un giorno ho smesso. Questi furono gli eventi della mia vita: l'ultimo capitolo era già stato scritto. Il mio libro era chiuso.
William Hundert
Dal film:
Il club degli imperatori
Scheda film e trama
Frasi del film
Io credo che John sia l'uomo giusto nel posto giusto. Sono certo che lui abbia desiderato diventare ciò che è diventato fin da bambino. Giocava a pallone con i suoi coetanei, andava con gli amici zaino in spalla, studiava al politecnico, ma allo stesso tempo si preparava intelligentemente al suo
destino
. Stava con i ragazzi della sua età, ma andava anche alla Fiat a imparare il suo futuro ruolo di responsabilità.
Alain Elkann
Cit. da
barbarabenedettelli.it, intervista, 26 maggio 2014
Frasi di Alain Elkann
Essi offrivano lo spettacolo più patetico di ogni altro, quello di due giovanissimi innamorati che ballano insieme, ciechi ai difetti reciproci, sordi agli ammonimenti del
destino
, illusi che tutto il cammino della vita sarà liscio come il pavimento del salone, attori ignari cui un regista fa recitare la parte di Giulietta e quella di Romeo nascondendo la cripta e il veleno, di già previsti nel copione. Né l'uno né l'altro erano buoni, ciascuno pieno di calcoli, gonfio di mire segrete, ma entrambi erano cari e commoventi mentre le loro non limpide ma ingenue ambizioni erano obliterate dalle parole di giocosa tenerezza che lui le mormorava all'orecchio e dal profumo dei capelli di lei, dalla reciproca stretta di quei loro corpi destinati a morire.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Cit. da
Il Gattopardo
Frasi di Giuseppe Tomasi di Lampedusa
BIANCO Ci siamo nati, in un casino del genere. La sofferenza e il
destino
umano sono la stessa cosa. L'una è la descrizione dell'altro.
Cormac McCarthy
Cit. da
Sunset Limited
Frasi di Cormac McCarthy
Un uomo cerca il proprio
destino
e nessun altro. Volente o nolente. Qualunque uomo avesse la possibilità di scoprire il proprio fato, e pertanto scegliere un percorso opposto, alla fine arriverebbe soltanto alla medesima resa dei conti in quello stesso momento stabilito, perché il
destino
di ogni uomo è grande come il mondo che abita, e contiene in sé anche tutti gli opposti. Questo deserto sul quale tanti sono stati distrutti è vasto ed esige un grande cuore, ma in fondo è anche vuoto. È aspro, è arido. La sua vera natura è la pietra.
Cormac McCarthy
Cit. da
Meridiano di sangue
Frasi di Cormac McCarthy
Tutti i passaggi da un ordine superiore a uno inferiore sono marcati da rovine e mistero e da un residuo di furia senza nome. Sì. Ecco i padri morti. Il loro spirito è sepolto nella pietra. Preme su questa terra con lo stesso peso e la stessa ubiquità. Perché chiunque si faccia un riparo di canne e vi si nasconda unisce il proprio spirito al
destino
comune di tutte le creature e tornerà a sprofondare nel fango primordiale senza neppure un grido. Ma chi costruisce con la pietra aspira ad alterare la struttura dell'universo e così è stato per questi muratori, per quanto primitive possano apparirci le loro opere.
Cormac McCarthy
Cit. da
Meridiano di sangue
Frasi di Cormac McCarthy
E per quanto riguarda i presagi, cose simili non esistono. Il
destino
non invia araldi. È troppo saggio o troppo crudele per farlo.
Oscar Wilde
Cit. da
Il ritratto di Dorian Gray
Frasi di Oscar Wilde
Sparisco in modo che ti scordi me | e tutto sembra fuori posto tranne il mio disordine | È un cerchio dove il
destino
decide tutto | è un circo dove nessuno ride, a 'sti pagliacci cola il trucco
Salmo
Cit. da
L'erba di Grace
Frasi di Salmo
«Niente affatto. Combatta come se pensasse che noi abbiamo torto. Oh, a che serve tutto il suo equilibrio di giudizio se non decide mai con la sua testa? Chiunque l'afferra e le fa fare quello che vuole. E lei vede dentro di loro e ne ride... ma lo fa. Non basta avere le idee chiare; io ho la testa confusa e stupida, e non valgo la quarta parte di lei, ma ho cercato di fare quello che al momento mi è sembrato giusto. E lei... il suo cervello e il suo intuito sono splendidi. Ma quando vede quello che è giusto, è troppo indolente per farlo. Una volta mi disse che saremo giudicati per le nostre intenzioni, non per quello che abbiamo effettivamente fatto. Mi è sembrata un'osservazione splendida. Ma dobbiamo avere l'intenzione di fare... non starcene seduti su una sedia con le nostre intenzioni.»
«Lei è meravigliosa!» egli disse gravemente.
«Oh, lei mi apprezza!» lei proruppe di nuovo. «Vorrei che non m'apprezzasse. Lei ci apprezza tutti... vede il bene in tutti noi. E intanto lei è sempre morto... morto... morto. Ora, per esempio, perché non s'è arrabbiato? Gli si avvicinò, con un improvviso cambiamento d'umore, gli afferrò tutte e due le mani. Lei è tanto straordinario, signor Herriton, che non posso sopportare di vederla sprecarsi. Non posso sopportarlo... sua madre... non è stata buona con lei.»
«Signorina Abbott, non si preoccupi per me. Alcuni sono nati per non fare nulla. Io sono uno di questi; non ho mai concluso niente, né a scuola né nella professione. Venni qui per impedire il matrimonio di Lilia, ed era troppo tardi. Sono venuto qui con l'intenzione di ottenere il bambino, e ne riporterò un onorevole insuccesso. Adesso non mi aspetto mai che succeda qualcosa, e così non sono mai deluso. Lei si meraviglierebbe di sapere quali sono per mei grandi avvenimenti. Essere andato a teatro ieri, parlare con lei ora... non credo che mi capiterà mai niente di più grande. Il mio
destino
è di passare nel mondo senza mai scontrarmi con esso o smuoverlo... e veramente non so dire se il mio
destino
sia buono o cattivo. Io non muoio... io non m'innamoro. E se altri muoiono o s'innamorano, lo fanno sempre proprio quando io non ci sono. Ha perfettamente ragione; la vita per me è semplicemente uno spettacolo, che grazie a Dio, grazie all'Italia, e grazie a lei è ora più bello e più incoraggiante di quanto sia mai stato prima.»
[....]
«Ogni minima inezia, per una qualche ragione, oggi sembra imponderabilmente importante, e quando lei dice che da una cosa "non dipende niente," le sue parole suonano come una bestemmia. Non si può mai sapere... (come posso esprimermi?)... quale delle nostre azioni, quale delle nostre omissioni non influiranno su qualcosa per sempre.»
Edward Morgan Forster
Cit. da
Monteriano
Frasi di Edward Morgan Forster
Non era il caso di pensare, né di provare dei sentimenti. Lucy smise di cercare di capire sé stessa, e si unì alle vaste schiere degli ottenebrati, che non seguono né il cuore né il cervello, e marciano verso il loro
destino
sotto l'insegna di una parola d'ordine. Queste schiere sono gremite di persone caritatevoli e pie, che però si sono arrese all'unico nemico che conta veramente ‐ il nemico interiore. Hanno peccato contro la passione e la verità, e ogni loro affannosa rincorsa di una verità sarà vana. Col passare degli anni, diventano oggetto di critiche. La loro carità e la loro pietà mostrano delle crepe, il loro acume diventa cinismo, la loro generosità ipocrisia; dovunque vadano non producono che malessere. Hanno peccato contro Eros e contro Pallade Atena, e non sarà grazie a un intervento celeste, bensì grazie al normale corso della natura che quelle divinità alleate otterranno vendetta.
Edward Morgan Forster
Cit. da
Camera con vista
Frasi di Edward Morgan Forster
Il
destino
decide chi entra nella mia vita, ma sono io che decido chi resta.
Bruno Previtali
Bruno Previtali
Un uomo invincibile. Come il
destino
.
[Frase promozionale]
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Ognuno ha il proprio
destino
, ma non tutti decidono di seguirne il sentiero.
Logan Thibault
Dal film:
Ho cercato il tuo nome
Scheda film e trama
Frasi del film
Indovinami, Indovino,
|
tu che leggi nel
destino
:
|
l'anno nuovo come sarà?
|
Bello, brutto o metà e metà?
|
|
"Trovo stampato nei miei libroni
|
che avrà di certo quattro stagioni,
|
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
|
un Carnevale e un Ferragosto
|
e il giorno dopo del lunedì
|
sarà sempre un martedì.
|
|
Di più per ora scritto non trovo
|
nel
destino
dell'anno nuovo:
|
per il resto anche quest'anno
|
sarà come gli uomini lo faranno!"
Gianni Rodari
Titolo della poesia:
L'anno nuovo
Commenti:
5
Frasi di Gianni Rodari
Hanno rubato il suo futuro. Ora vuole riprenderselo.
[Frase promozionale]
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Molte persone vivono seguendo il cammino scelto da noi, perché troppo timorosi per esplorarne altri. Ma ogni tanto arrivano persone come voi, che superano gli ostacoli che mettiamo lungo la strada. Persone che capiscono che il libero arbitrio è un dono che non si sa mai come usare, fino a quando non si lotta per ottenerlo. È questo il vero piano del presidente, e cioè che un giorno non saremo noi a scrivere il piano, ma voi.
Harry Mitchell
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma se non posso stare con lei, perché mi sento così?
David Norris
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Restare con lei non ucciderà solo i tuoi sogni, ma anche i suoi.
Thompson
Dal film:
I guardiani del destino
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella vita l'errore, insegna ad affrontare il proprio
destino
.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
Le anime lontane ma unite dal
destino
accorciano le distanze, aumentano la tensione fondendosi in un'unica e intensa passione.
Carlo Prevale
Carlo Prevale
La mia vita si spegne e la vista si oscura. Mi restano soltanto alcuni ricordi di un caos immane: i sogni infranti delle terre perdute. E l'ossessione di un uomo sempre in lotta: Max.
Era figlio dei tempi in cui l'uomo viveva sotto il dominio dell'oro nero. E i deserti brillavano per le fiamme delle gigantesche torri che estraevano il petrolio.
Ora tutto è distrutto, scomparso; come e perché non lo ricorda più nessuno, ma è certo che un immane conflitto annientò due grandi potenze. Senza il petrolio l'uomo tornò alle sue origini primitive e tutte le sue macchine favolose andarono in rovina. Tutti i popoli tentarono di raggiungere un accordo, ma nessuno riuscì a fermare la valanga del caos. Nel terrore dei saccheggi e nelle fiamme della violenza il mondo scoppiò. E tutte le sue città crollarono una dopo l'altra.
L'uomo si nutrì di carni umane per sopravvivere.
Su tutte le strade vincevano coloro che avevano la forza e i mezzi per piombare sulle vittime e depredarle, anche dell'ultimo respiro; niente aveva più valore di una piccola tanica di benzina.
I deboli scomparivano senza lasciare neanche il segno di una croce su delle misere pietre.
Nel ruggito di un motore, quelli come Max si difendevano dai demoni del passato e dalle inutili speranze di un futuro svuotati di ogni sentimento umano, condannati a inseguire ogni piccola traccia di vita nelle Terre Perdute.
E alla luce di quei giorni desolati, Max imparò a dominare il suo
destino
.
Kid anziano
Dal film:
Interceptor il guerriero della strada
Scheda film e trama
Frasi del film
Oh su, Principe Filippo, perché così malinconico? Un magnifico futuro giace dinanzi a te, a te eroe designato di una meravigliosa favola che si è avverata. Guarda: il castello di Re Stefano. E in quella torre più alta, a sognare il suo vero amore, la Principessa Aurora. Ma guarda i gentili voleri del
Destino
: non è altri che la contadinella che non più tardi di ieri ha conquistato il cuore del nostro nobile Principe. È davvero bionda... e bella! Essa ha l'oro nei capelli, labbra rosse come rosa... e il sonno eterno essa riposa. Gli anni si susseguono, ma ad un vero amore cent'anni equivalgono a poche ore. Ed ecco, si aprono le porte della prigione... e il nostro Principe se ne va; si allontana sulla sua nobile cavalcatura... eretto con la sua stupenda figura. Col primo bacio la sua bella sveglierà, poiché il vero amore tutto potrà. Ahahahahahah!
Malefica
Dal film:
La bella addormentata nel bosco
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordo benissimo la mia audizione per la Scuola di Ballo, a dieci anni, è stata l'autentica partenza ed il mio inizio. Rammento ancora la sensazione nel trovarmi davanti ai maestri della commissione che mi osservavano, mi alzavano le gambe per capire la flessibilità e le attitudini e ho ancora vivida quella percezione nel pensare di trovarmi di fronte al mio
destino
.
Alessandra Ferri
Cit. da
giornaledelladanza.com, intervista, 25 agosto 2017
Frasi di Alessandra Ferri
Sarei già andato davvero lontano,
|
Tanto lontano quanto è grande il mondo,
|
Se non mi trattenessero le stelle
|
Che hanno legato il mio al tuo
destino
,
|
Così che solo in te posso conoscermi.
|
E la poesia, i sogni, il desiderio,
|
Tutto mi spinge a te, alla tua natura,
|
E dalla tua dipende la mia vita.
Johann Wolfgang Goethe
Frasi di Johann Wolfgang Goethe
I pianeti si sono allineati e io e Charlie Charles ci siamo conosciuti.
Destino
! I pezzi nascono insieme, lui mi cuce i beat addosso. E Charlie è il king, lo stanno copiando tutti.
Sfera Ebbasta
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 3 febbraio 2018
Frasi di Sfera Ebbasta
Il popolo coreano ha lottato per più di venti anni per l'unificazione del paese e contro l'occupazione della Corea del sud da parte dell'imperialismo yankee. La rivoluzione coreana è parte del movimento rivoluzionario internazionale e la lotta rivoluzionaria del popolo coreano si sviluppa dentro la lotta comune dei popoli di tutto il mondo per la pace, la democrazia l'indipendenza nazionale e il socialismo. Il popolo coreano lotta per completare la sua causa di liberazione nazionale e, nello stesso tempo, compie tutti gli sforzi per accelerare lo sviluppo generale del movimento rivoluzionario internazionale. Il nostro popolo solidarizza con tutte le forze che si oppongono all'imperialismo nordamericano ed appoggia senza sosta la lotta dei popoli di tutti i paesi contro l'imperialismo yankee. Noi consideriamo questo come un fattore importante per il trionfo della rivoluzione coreana. L'imperialismo è una forza in agonia la cui epoca è ormai tramontata e la lotta per la libertà dei popoli è una forza nuova che aspira al progresso dell'umanità. Sebbene si possano incontrare numerose difficoltà, ostacoli e contrattempi sulla strada della lotta per la liberazione dei popoli, la disfatta dell'imperialismo e il trionfo di questa lotta è una legge dello sviluppo della storia, che non si può impedire. Sebbene gli imperialisti, ammaestrati dall'imperialismo yankee, facciano sforzi disperati per frenare la sempre pili vasta lotta di liberazione dei popoli, questo non è altro che l'ultimo delirio dei condannati alla rovina. Quanto più gli imperialisti nordamericani si disperano, tanto più peggiorano la situazione. L'imperialismo yankee va tramontando e il suo
destino
è uguale a quello del sole di ponente. Gli imperialisti nordamericani saranno cacciati sicuramente dall'Asia, dall'Africa e dall'America latina, grazie alla lotta di liberazione dei popoli. La grande causa rivoluzionaria antimperialista dei popoli dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina è invincibile.
[8 ottobre 1968]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Le idee del Juché sono una filosofia fondata sull'uomo.
Questa filosofia mette l'uomo al centro del pensiero ed indica ad ognuno i mezzi per modellare il proprio
destino
. Le idee del Juché di cui disponiamo e la stessa concezione del mondo che hanno le masse attraverso questa filosofia sono la fonte della nostra invincibile forza.
È grazie al Juché che noi abbiamo vinto l'imperialismo giapponese, poi quello americano, ed edificato sulle rovine della guerra 1950-53 il magnifico paese d'oggi.
Le idee del Juché si sono diffuse in tutta la popolazione, per questo crediamo di poter riunificare la penisola coreana.
[7 settembre 1981]
Kim Il-sung
Frasi di Kim Il-sung
Ingegnere, avvocato, salumiere, pescivendolo si diventa per scelta o per
destino
, invece io nacqui subrettina. Per essere soubrette basta poco, devi essere bionda, alta e se sei straniera è meglio, "si cchiù soubrette"... Beh io sono bionda ma essendo "'na coscia e 'na soubrette, sarei una subrettina. Quanto all'italiano, non è un problema, non lo parlo bene quindi rientro nella schiera delle straniere... Comunque, se lo sei, te ne accorgi dalla nascita, come Heather Parisi, che già da bambina correva appresso alle cicale, o come Raffaella Carrà, che quando le cambiavano il pannolino già era un "tuca, tuca". Io, invece, a due anni già simulavo le tavole del palcoscenico sulla tavola della cucina. Dopo 20 anni non è cambiato niente, solo 'a cucina. Per tutti coloro che lo chiedono io sono alta un metro 50 e mezzo.Il mezzo ce lo metto perchè ci sta, ed a me me serv'! Ma, se è vero che per essere soubrette mi mancano appena una ventina di centimetri, per essere una subrettina non mi manca nulla.
Lisa Fusco
Frasi di Lisa Fusco
Questo è l'Abronath... Veniva usato dagli Antichi come arma. Ma non riuscendo più a controllarne il letale potere, lo separarono in due parti e le mandarono a perdersi nello spazio perché non venissero ritrovate. Ma io vi sono grato... Ho trascorso intere vite alla sua ricerca. E invece adesso voi l'avete trovato per me! È la poeticità del
destino
... Il mondo in cui sono nato, tenente, era molto diverso dal vostro: conoscevamo il dolore e anche il terrore, la lotta ci ha fatto diventare forti, non la pace, non l'unione! Quelli sono miti a cui vi fa credere la Federazione.
Krall
Dal film:
Star Trek Beyond
Scheda film e trama
Frasi del film
Dr. Frankenstein
: No. No. No. No, no, no, no. No. Non sono un Frankenstein. Io, non sono un Frankenstein, sono un Fronkonsteen. Non dite balle! Non ho creduto mai al
destino
! E non lo griderò... Bene, va bene hai vinto, hai vinto, mi arrendo, griderò, griderò, il
destino
, il
destino
, il
destino
! Il
destino
! Il
destino
è quel che è, non c'è scampo più per me! Il
destino
è quel che è, non c'è scampo più... per me! Oh...
Inga
: Dr. Frankenstein: Doktor Fronkonsteen, si svegli, la prego.
Dr. Frankenstein
: Cosa c'è?
Inga
: Stava facendo sogno brutto.
Dr. Frankenstein
: Cos'è questa strana musica?
Inga
: Io non so. Però sembra che proviene... proviene da dietro di libreria. Ja!
Dr. Frankenstein
: Proviene da libreria dietro. Mi dia la vestaglia, per favore. Aveva ragione, viene da dietro questa parete. Dov'è? Ma dov'è?
Inga
: Che cosa?
Dr. Frankenstein
: C'è sempre un congegno, mi basta trovar la leva per farlo scattare. Ah, sì. Eh! Sembra più forte da questa parte, mi dia quella candela, grazie! Rimetta-a posto-la candela. Bene, penso di aver capito tutto ora. Tolga di lì la candela e io bloccherò la libreria col mio corpo. Ora apra bene le orecchie: non metta la candela a posto. Con tutta la sua forza faccia leva in senso contrario sulla libreria. È... È... è tutto ben chiaro?
Inga
: Ja, credo di sì.
Dr. Frankenstein
: Brava Inga.
Inga
: Rimetta-a posto-la candela! Dottore guardi: passaggio segreto.
Dr. Frankenstein
: Qualunque cosa sia, quella musica viene da laggiù. È meglio che dia un'occhiata.
Inga
: Mi lascia venire con lei dottore la prego, non voglio restare sola quassù.
Dr. Frankenstein
: Allora... chiuda bene tutto e mi segua.
Inga
: Oh dottore, la candela!
Dr. Frankenstein
: Brava Inga, proviamo con quest'altra. Indietro! Shhh!
Inga
: Aaah!
Dr. Frankenstein
: Niente paura, cara. È soltanto un topo. Un lurido, schifoso ratto.
Dal film:
Frankenstein Junior
Scheda film e trama
Frasi del film
L'incredibile storia vera di un amore più forte del
destino
.
[Frase promozionale]
Dal film:
Resta con me
Scheda film e trama
Frasi del film
Un momento apparve
[riferendosi a re Dario]
e Temistocle non se lo lasciò sfuggire. Ma capì di aver commesso un terribile sbaglio quando vide Serse un giovane i cui occhi avevano il sentore del
destino
.
Regina Gorgo
Dal film:
300 - L'alba di un impero
Scheda film e trama
Frasi del film
«Con quest'anello» ‐ lasciato cadere da una parte e allontanato con un calcio dall'altra ‐ «con quest'anello io m'unisco a te in matrimonio». Con quell'anello perduto lei s'era unita in matrimonio a qualcosa. A che cosa? Alla miseria, alla persecuzione, alla solitudine assoluta. Ai dolori e all'iniquità della terra. «E ciò che Dio ha unito l'uomo non può dividere.»
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- L'anello
Frasi di Karen Blixen
Allora fu come se vedesse sé stessa con gli occhi dell'animale selvaggio rifugiato nel proprio nascondiglio buio: la silenziosa figura bianca che si avvicinava poteva significare la morte.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- L'anello
Frasi di Karen Blixen
Aveva smesso da poco tempo di giocare con le bambole; ora che si acconciava i capelli da sola, soprintendeva personalmente a far stirare la propria biancheria e a sistemare i fiori nei vasi, viveva un'esperienza incantevole e amatissima: far tutto con gravità e sollecitudine, e sapere sempre che è un gioco.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- L'anello
Frasi di Karen Blixen
Come può raggiungere l'equilibrio una creatura la quale non voglia rinunciare all'idea della speranza e del rischio?
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- Il pescatore di perle
Commenti:
1
Frasi di Karen Blixen
La luna in cielo era piena, le lunghe onde grigie venivano avanti una alla volta, e tutto quanto era attorno a me sembrava deciso a serbare un segreto.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- Il pescatore di perle
Frasi di Karen Blixen
Le perle sono come le favole dei poeti: un malanno trasformato in bellezza, e allo stesso tempo trasparente e opaco, segreti dal profondo portati alla luce per piacere alle giovani donne, che vi riconoscono i più profondi segreti racchiusi nel proprio cuore.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- Il pescatore di perle
Frasi di Karen Blixen
Chiunque sia nemico degli angeli è nemico di Dio, e chiunque sia nemico di Dio non ha più speranza. Io non ho speranza, e senza speranza non si può volare. Ecco perché non ho pace.
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- Il pescatore di perle
Frasi di Karen Blixen
Rialzandosi, ella disse, gravemente: «Spererò sempre che tu venga. Perché senza speranza non si può danzare.»
Karen Blixen
Cit. da
Capricci del
destino
- Il pescatore di perle
Frasi di Karen Blixen
Ah, Pavel Ivànovic, Pavel Ivànovic! che uomo sarebbe potuto uscir da voi, se appunto cosí, colla forza e la pazienza, aveste lottato sulla buona strada, mirando a uno scopo migliore! Dio mio, quanto bene avreste potuto fare! Oh se qualcuno soltanto di coloro che amano il bene compissero altrettanti sforzi per esso, quanti se ne compiono per procacciarsi il centesimo, e sapessero sacrificare al bene ogni amor proprio, ogni ambizione, senza pietà di se stessi, come voi non avete avuto pietà di voi stesso nel procacciarvi il vostro centesimo: Dio mio, come fiorirebbe la nostra terra!... Pavel Ivànovic, Pavel Ivànovic! Il peggio non è che vi siate reso colpevole di fronte agli altri: il peggio è che di fronte a voi stesso vi siete reso colpevole, di fronte alla ricchezza di forze e di doni, che vi erano toccati in sorte. Il
destino
vostro era d'essere un grand'uomo; e voi invece vi siete degradato e perduto.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Felice lo scrittore, il quale, lasciando da parte i caratteri noiosi ed antipatici che lo hanno colpito per il loro banale, triste realismo, si dedica alla descrizione di quelli che rivelano l'alta dignità dell'uomo, e felice colui che dall'immenso turbine delle immagini ogni giorno ricorrenti, ne sceglie solo pochissime ed elette; felice lo scrittore che non ha mai tradito l'elevato tono della propria ispirazione, non si è abbassato dalla sua altezza al livello dei poveri confratelli mortali, si è tutto immerso nelle proprie immagini idealizzate, senza mai toccare la terra, da cui queste sono tanto lontane. Doppiamente invidiabile è la sua splendida sorte: sta in mezzo alle sue splendide creature come nella propria famiglia, e alte e lontane si diffondono le sue parole. Ha offuscato gli occhi degli uomini con fumi inebrianti, li ha meravigliosamente lusingati, celando le tristezze della vita e mostrando loro bellissimo l'uomo. Tutti, applaudendo, lo seguono e corrono dietro il suo carro trionfale. Lo dicono un grande universale poeta, che s'innanza sugli altri geni del mondo, come l'aquila al di sopra degli altri uccelli. Soltanto a sentirne il nome, palpitano i giovani ardenti cuori; lacrime gli rispondono, brillano negli occhi di tutti... Non v'è chi l'uguagli nella sua forza: egli è un dio! Ma non è questo il
destino
, ben diversa è la sorte dello scrittore, che osa far venire alla superficie quando sta sempre bene in vista, ma che gli occhi indifferenti non vedono, che osa smuovere la terribile melma delle piccinerie che sviano la nostra vita, che penetra nella profondità delle nature fredde, volgari e meschine, di cui brulica il nostro cammino sulla terra, a volte amaro e tedioso; guai allo scrittore che osa, con la potenza del suo scalpello implacabile, rappresentarle in preciso rilievo, agli occhi di tutti! Egli non raccoglie gli applausi del popolo, non scorge lacrime di riconoscenza, non conosce l'unanime plauso degli animi commossi; non gli vola incontro la fanciulla sedicenne, col cervello acceso, colma di eroico entusiasmo; a lui non è dato obliarsi nel dolce incantesimo dei suoni da lui stesso evocati; né può sfuggire al giudizio dei contemporanei, al giudizio ipocritamente insensibile dei contemporanei, un giudizio che dirà di nessun conto e degne di disprezzo le creature da lui vagheggiate, gli assegnerà un posto disprezzato tra gli scrittori che offendono l'umanità, attribuirà a lui le peculiarità dei personaggi che ha descritto, gli negherà il cuore, l'anima e la divina fiamma dell'ingegno, poiché il giudizio dei contemporanei non riconosce come siano egualmente belle le lenti che guardano il sole e quelle che ci mostrano i movimenti degli insetti invisibili; il giudizio dei contemporanei non riconosce che occore una eccezionale profondità dello spirito per illuminare un quadro che ritrae il lato spregevole della vita e trasformarlo nella perla dell'opera d'arte: il giudizio dei contemporanei non riconosce che l'altisonante riso dell'entusiasmo è degno di stare a fianco agli elevati moti lirici e che un abisso si apre fra questo riso ed i contorcimenti di un pagliaccio da fiera! Non riconosce tutto questo, il giudizio dei contemporanei, e tutto volge a rimprovero e beffa dello scrittore misconosciuto: senza trovare partecipazione, rispondenza, simpatia, come un viandante che non abbia famiglia, egli resta solo sulla strada. Duro è il suo cammino e ben amara la sua solitudine.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
Ma non questa è la sorte, e ben altro è il
destino
dello scrittore, che osa evocare alla luce tutto quello che abbiam sempre sott'occhi, e che gli occhi indifferenti non percepiscono: tutto il tremendo, irritante sedimento delle piccole cose che impastoiano la nostra vita, tutta la profondità dei gelidi, frammentari, banali caratteri di cui ribolle, amaro a tratti e tedioso, il nostro viaggio terreno; e colla salda forza dell'implacabile cesello osa prospettarli ben in rilievo e in limpida luce agli occhi del mondo!
[...]
giacché non riconosce, il giudizio contemporaneo, che sono allo stesso titolo mirabili le lenti che contemplano i soli, e quelli che rendono i movimenti degl'invisibili microrganismi; non riconosce, il giudizio contemporaneo, che grande profondità di spirito occorre a illuminare una scena tolta dalla vita vile, ed elevarla a perla della creazione; non riconosce, il giudizio contemporaneo, che l'alto, ispirato riso è degno di stare a paro coll'alto impeto lirico, e che un abisso lo divide dalle smorfie del pagliaccio da fiera! Non riconosce questo, il giudizio contemporaneo, e tutto inscrive a carico e a rampogna del misconosciuto scrittore: senza consensi, senza echi, senza simpatie, egli, come il viaggiatore senza famiglia, si ritrova solo lungo la strada. Aspro è il corso della sua vita, e amaramente egli sente la sua solitudine.
Nikolaj Gogol
Cit. da
Le anime morte
Frasi di Nikolaj Gogol
La planetizzazione significa ormai comunità di
destino
per tutta l'umanità. Le nazioni consolidavano la coscienza delle loro comunità di
destino
con la minaccia incessante del nemico esterno. Ora, il nemico dell'umanità non è esterno. È nascosto in essa. La coscienza della comunità di
destino
ha bisogno non solo di pericoli comuni, ma anche di un'identità comune che non può essere la sola identità umana astratta, già riconosciuta da tutti, poco efficace a unirci; è l'identità che viene da un'entità paterna e materna, concretizzata dal termine patria, e che porta alla fraternità milioni di cittadini che non sono affatto consanguinei. Ecco che cosa manca, in qualche modo, perché si compia una comunità umana: la coscienza che siamo figli e cittadini della Terra-Patria. Non riusciamo ancora a riconoscerla come casa comune dell'umanità.
Edgar Morin
Frasi di Edgar Morin
Giovane amico, se ami questo è il miracolo della vita. Entra nel sogno con occhi aperti e vivilo con amore fermo. Il sogno non vissuto è una stella da lasciare in cielo. Ama la tua donna senza chiedere altro all'infuori dell'eterna domanda che fa vivere di nostalgia i vecchi cuori. Ma ricordati che più ti amerà e meno te lo saprà dire.
Guardala negli occhi affinché le dita si vincolino con il disperato desiderio di unirsi ancora; e le mani e gli occhi dicano le sicure promesse del vostro domani. Ma ricorda ancora, che se i corpi si riflettono negli occhi, le anime si vedono nelle sventure.
Non sentirti umiliato nel riconoscere una sua qualità che non possiedi. Non crederti superiore poiché solo la vita dirà la vostra diversa sventura.
Non imporre la tua volontà a parole, ma soltanto con l'esempio. Questa sposa, tua compagna di quell'ignoto cammino che è la vita, amala e difendila, poiché domani ti potrà essere di rifugio.
E sii sincero giovane amico, se l'amore sarà forte ogni
destino
vi farà sorridere. Amala come il sole che invochi al mattino.
Rispettala come un fiore che aspetta la luce dell'amore. Sii questo per lei, e poiché questo deve essere lei per te, ringraziate insieme Dio, che vi ha concesso la grazia più luminosa della vita!
Sant'Agostino
Commenti:
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Frasi di Sant'Agostino
Don Diego non stava né peggio né meglio. Era lì, aspettando quel che Dio mandava, come tutti i Trao, senza lagnarsi, senza cercare di fuggire il suo
destino
, badando solo di non incomodare gli altri, e tenersi per sé i suoi guai e le sue miserie.
Giovanni Verga
Cit. da
Mastro-don Gesualdo
Frasi di Giovanni Verga
Questa deliziosa rappresentazione ci sarebbe stata offerta da un giovanotto che avrebbe potuto scegliere il suo
destino
non su un court, ma su un palcoscenico, uno che, ancor prima di diventare campione, attore è nato. Nell'annuale show che i tennisti offrono ad un pubblico di addetti ai lavori, il mercoledì di ogni anno, Djokovic era stato la star, un imitatore che, volendo, sarebbe potuto divenire un protagonista alla Teocoli, alla Crozza. Persino i bersagli delle sue imitazioni, Nadal, Federer, erano stati costretti a divertirsi, di fronte ai propri difetti ingigantiti.
[la Repubblica, 25 aprile 2008]
Gianni Clerici
Frasi di Gianni Clerici
[Su Ilie Nastase]
È stato diverso per una caratteristica fondamentale. Ha introdotto nel gioco lo spettacolo teatrale, direi soprattutto il musica hall. Certo, attori del court ce n'erano già stati. Come Tilden, ad esempio, attore tanto professionale da aver giocato un match e aver recitato nello stesso giorno a Broadway. Ma nessuno era stato tanto irriverente, tanto consapevole che il tennis fosse anche e in qualche occasione soprattutto spettacolo. Qui, in Francia, si dice infatti jouer sia per lo sport che per la scena. Ed ecco che Nasty, scelto dal
destino
per il palcoscenico dei court, era spinto a giocare, cioè a recitare.
Gianni Clerici
Cit. da
Il Tennis Italiano, 21 aprile 2010
Frasi di Gianni Clerici
Lo temi, lo eviti. Il
destino
arriva comunque.
Thanos
Dal film:
Avengers - Infinity War
Scheda film e trama
Frasi del film
E so molto bene che non ci sarai.
|
Non ci sarai nella strada,
|
non nel mormorio che sgorga di notte
|
dai pali che la illuminano,
|
neppure nel gesto di scegliere il menù,
|
o nel sorriso che alleggerisce il "tutto completo" delle sotterranee,
|
nei libri prestati e nell'arrivederci a domani.
|
|
Nei miei sogni non ci sarai,
|
nel
destino
originale delle parole,
|
nè ci sarai in un numero di telefono
|
o nel colore di un paio di guanti, di una blusa.
|
Mi infurierò, amor mio, e non sarà per te,
|
e non per te comprerò dolci,
|
all'angolo della strada mi fermerò,
|
a quell'angolo a cui non svolterai,
|
e dirò le parole che si dicono
|
e mangerò le cose che si mangiano
|
e sognerò i sogni che si sognano
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e so molto bene che non ci sarai,
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nè qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo,
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nè la fuori, in quel fiume di strade e di ponti.
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Non ci sarai per niente, non sarai neppure ricordo,
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e quando ti penserò, penserò un pensiero
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che oscuramente cerca di ricordarsi di te.
Julio Cortázar
Titolo della poesia:
Il Futuro
Frasi di Julio Cortázar
Magda Goebbels
[gettandosi ai piedi di Hitler, paingendo]
: Oh, Mein Führer! Io la imploro di lasciare Berlino! Mein Führer, la prego, non può lasciarci soli! Che ne sarà di noi senza di lei?
Hitler
: Già domani milioni di persone mi malediranno, ma è questo che ha voluto il
destino
.
Goebbels
: La capitolazione mai! Questo è oltraggioso! Io che sono stato per anni capo del partito a Berlino difenderò la città dall'aggressione delle orde sovietiche fino al mio ultimo respiro! Le poche ore che potrò vivere ancora nelle vesti di Cancelliere del Reich non ho intenzione di usarle sottoscrivendo un'infamante atto di resa senza condizioni!
Weidling
: Dobbiamo risparmiare il peggio ai civili!
[...]
Goebbels
: Questo è oltraggioso! Ve lo ripeto signori, non firmerò mai un atto di capitolazione!
Dal film:
La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler
Scheda film e trama
Frasi del film
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