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Aforismi Libri - parte 6
Frasi trovate
:
1.148
I nostri costumi sono stati corrotti a furia di comunicare con i santi. I nostri
libri
dei Salmi risuonano di armoniose maledizioni contro Dio, e Lo sopportano sempre.
Henry David Thoreau
Cit. da
Walden ovvero Vita nei boschi
Frasi di Henry David Thoreau
Premessa della ricostruzione e del successivo balzo innanzi era stata la fermezza di tutti i governi nel difendere la stabilità monetaria, condizione della quale è l'equi
libri
o del bilancio. Questo impegno politico, ed insieme d'onore, verso il popolo italiano e le classi lavoratrici particolarmente (perché la svalutazione è il ladro che riduce i redditi dei lavoratori), è riaffermato anche da questo Governo.
Antonio Segni
Frasi di Antonio Segni
L'orologio della torre del municipio scoccò le sette e mezzo. D'altronde non importava che ora fosse; il tempo gli era completamente indifferente. Non provava interesse per nulla e per nessuno. Sentì una leggera compassione per se stesso. Molto fuggevolmente, non proprio come un proposito, gli venne l'idea di recarsi a una qualsiasi stazione, partire, non importava per dove, sparire per tutti coloro che lo avevano conosciuto, ricomparire in qualche luogo all'estero e incominciare una nuova vita, sotto spoglie diverse. Si ricordò di certi strani casi clinici che conosceva dai
libri
di psichiatria, delle cosiddette doppie esistenze: un uomo spariva improvvisamente dalla vita normale, veniva dato per disperso, ritornava dopo pochi mesi o dopo anni, senza ricordare dove era stato tutto quel tempo, finché in seguito qualcuno con cui s'era incontrato da qualche parte in un paese lontano lo riconosceva, ma lui non aveva più memoria di nulla. E in forma più lieve a più d'uno doveva capitare la stessa cosa. Per esempio dopo aver fatto un sogno? Certo, ci si ricordava... Ma sicuramente c'erano anche dei sogni che si dimenticavano del tutto, dei quali non restava più traccia, tranne un certo strano stato d'animo, uno stordimento misterioso. Oppure si ricordavano solo più tardi, molto più tardi, e non si sapeva più se si era fatta un'esperienza reale o soltanto sognato. Soltanto... soltanto...!
Arthur Schnitzler
Cit. da
Doppio sogno
Frasi di Arthur Schnitzler
Chi pensa più alle fischianti pallottole che cinguettano sul capo coi primi passeri indifferenti? Sono preso dalla giogaia di scoprire una nuova legge. Ben lontano dai Bergson seduti nelle cretine poltrone universitarie trovo nel momento più pericoloso d'una battaglia la soluzione di molti problemi che i filosofi non potranno mai scoprire nei
libri
, poiché la vita non si svela che alla vita. Il segreto amplesso del passato e del futuro nella stessa coscienza si rivela a coloro che tutto il passato hanno vissuto, sudato, pianto, baciato, morso e masticato e che vogliono fra le carezze o le gomitate della morte vivere, baciare, masticare il loro futuro.
[da Alcova d'acciaio, Vitagliano, Milano 1921]
Filippo Tommaso Marinetti
Frasi di Filippo Tommaso Marinetti
Alcune volte perdere il tuo equi
libri
o per amore è necessario per vivere una vita equilibrata.
Dal film:
Mangia Prega Ama
Scheda film e trama
Frasi del film
Qualsiasi funambolo è in grado di camminare diritto e tenere in mano un'asta. Ma quel che conta, quando ci si trova a un'altezza vertiginosa, è la capacità di mantenere l'equi
libri
o.
Cecelia Ahern
Cit. da
Il dono
Frasi di Cecelia Ahern
Ho scoperto che i tanti squi
libri
delle nostre singole vite formano un generale equi
libri
o a un livello superiore. Per quanto io trovi ingiusto qualcosa, mi basta allargare lo sguardo per vedere che ha un suo perché, niente è gratis; tutto ha un prezzo per qualcuno, e nella maggior parte dei casi per noi stessi.
Cecelia Ahern
Cit. da
Un posto chiamato Qui
Frasi di Cecelia Ahern
A vent'anni vivevo con leggerezza. Poi sono diventata mamma molto presto e questa forte responsabilità mi ha portato a vivere seriamente. Anzi, mi sono presa troppo sul serio, ma col tempo ho imparato che la verità sta nel mezzo, bisogna trovare l'equi
libri
o.
Elenoire Casalegno
Frasi di Elenoire Casalegno
Ho dimestichezza con la letteratura spagnola, con quella inglese e francese e nella mia biblioteca di 35.000 volumi c'è un po' di tutto. Soprattutto saggi,
libri
di viaggi, annate di riviste di geografia. Ho avuto una buona formazione classica, che peraltro non ho mai terminato, ma ho sempre preferito la letteratura avventurosa di altri paesi. Quella italiana mi interessa meno, mi sembra di orizzonti più limitati, un po' provinciale, soprattutto la narrativa. Insomma a Moravia preferisco Claudio Magris col suo Danubio, che evoca mondi fantastici e complessi.
Hugo Pratt
Frasi di Hugo Pratt
Bisogna leggere molto per fare un buon fumetto. Anche cinquanta
libri
per tirarne fuori venti pagine.
Hugo Pratt
Frasi di Hugo Pratt
Tutto è partito dalle figurine Liebig che trovavo nei dadi del brodo, quando ero bambino a Venezia. O in quelle che si trovavano nei pacchetti di sigarette inglesi e che ho conosciuto qualche anno dopo. I miei coetanei si entusiasmavano per quelle dei calciatori che a me non interessavano. Ero affascinato da quelle figurine che ritraevano uomini dipinti e tatuati come i Papua, spiagge esotiche, o soldati in strane uniformi. Ho cominciato a sognare e a fantasticare sui mari del Sud, partendo da lì. E poi ci sono stati i
libri
, i film, i fumetti di Franco Caprioli. O le collane della Sonzogno che ho iniziato a leggere quando avevo 7 o 8 anni, e il bel racconto di uno scrittore irlandese, Henry de Vere Stacpoole, Laguna blu, da cui hanno tratto un brutto film. Quando ho cominciato ad avere una certa indipendenza economica sono cominciati i viaggi veri. Ero emigrato a Buenos Aires e lì si è fatto sentire il richiamo del Pacifico; l'Atlantico lo conoscevo già, nel Mediterraneo ero di casa, l'oceano Indiano l'avevo imparato a conoscere quando ero stato in Etiopia. È cominciato tutto così.
Hugo Pratt
Frasi di Hugo Pratt
Voglio materializzare i sapori e i saperi. Un lungo lavoro, un viaggio dagli Appennini al Grande Fiume,per decifrare la Babele dei brodi perfetti. Le nonne che vogliono ci sia la faraona, le bisnonne che prescrivono il piccione o la coppa di testa sgrassata, argomentando che in una serata d'inverno è proprio quello l'ingrediente che ti può scaldare l'anima. Alla fine del Po, in alcuni villaggi trovi le autorità riconosciute della tradizione che impongono addirittura l'anguilla o la rana. E allora noi li abbiamo messi tutti, questi animali: anatra, piccione, gallina, cappone, vitello, testa di maiale da latte, anguille, rane. Un'impresa, tempo di preparazione: 2 giorni. Non si cuoce tutto insieme, ma elemento per elemento e poi si lavora sull'equi
libri
o. E infine i magnifici 5 ripieni: il tortellino con l'anatra, quello con il vitello, con il maiale, con la rana e il tradizionalissimo, confezionato con il "dito mignolo".
Massimo Bottura
Frasi di Massimo Bottura
Lotte di toni, equi
libri
perduti, principi che cadono, inattesi colpi di tamburo, grandi domande, aspirazioni apparentemente insensate, impulso, nostalgia e desiderio in apparenza lacerati, catene e vincoli distrutti che uniscono opposti e contraddizioni: questa è la nostra armonia.
Vasilij Kandinskij
Frasi di Vasilij Kandinskij
Devo smetterla di avere un atteggiamento così snob a favore dei
libri
rilegati in pelle si disse. Gli e-book hanno davvero il loro perché.
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Mi piace scrivere
libri
. Mi piace essere a casa con mia moglie. Posso scrivere, fare una pausa, uscire, bere una tazza di tè, dare a mia moglie un bacio, poi tornare a scrivere ancora un po'. Non è cosi male. Sono davvero fortunato.
Gene Wilder
Frasi di Gene Wilder
In gioventù ogni libro nuovo che si legge è come un nuovo occhio che si apre e modifica la vista degli altri occhi o
libri
-occhi che si avevano prima.
Italo Calvino
Cit. da
Il sentiero dei nidi di ragno
Frasi di Italo Calvino
Le letture e l'esperienza di vita non sono due universi ma uno. Ogni esperienza di vita per essere interpretata chiama certe letture e si fonde con esse. Che i
libri
nascano sempre da altri
libri
è una verità solo apparentemente in contraddizione con l'altra: che i
libri
nascano dalla vita pratica e dai rapporti tra gli uomini.
Italo Calvino
Cit. da
Il sentiero dei nidi di ragno
Frasi di Italo Calvino
Il vero modo d'accostarci a questo libro è quindi quello di considerarlo una specie di Alice nel paese delle meraviglie o di Peter Pan o di Barone di Münchhausen, cioè di riconoscerne la filiazione da quei classici dell'umorismo poetico e fantastico, da quei
libri
scritti per gioco, che sono tradizionalmente destinati allo scaffale dei ragazzi.
[Dalla Prefazione]
Italo Calvino
Cit. da
Il barone rampante
Frasi di Italo Calvino
E' piuttosto normale che una specie si estingua semplicemente come conseguenza della sovrappopolazione del suo habitat naturale. Immagina una colonia di alghe di superficie che vivono in un piccolo stagno nella foresta, godendosi il perfetto equi
libri
o di sostanze nutritive contenute nell'acqua. Se la loro crescita è incontrollata, si riproducono in modo esagerato fino a ricoprire in breve tempo l'intera superficie dello stagno, impedendo così al sole di penetrare e di far crescere le sostanze nutritive. Dopo aver esaurito tutte le fonti di sostentamento dell'ambiente, le alghe moriranno rapidamente e spariranno senza lasciare traccia.» Fece un profondo sospiro. «È probabile che un destino simile attenda l'umanità. Assai prima e più in fretta di quanto noi tutti immaginiamo.»
Dan Brown
Cit. da
Inferno
Frasi di Dan Brown
Quando ho in mano i suoi
libri
mi sembra che in qualche modo lui sia ancora con me. So che un giorno lui è stato alla stessa pagina, ha letto le stesse parole.
Madre di Kate
Dal film:
La casa sul lago del tempo
Scheda film e trama
Frasi del film
Più di mezzo secolo fa, quando ancora ero un bambino, ricordo che un certo numero di anziani offriva questa spiegazione per i disastri che avevano devastato la Russia: "Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto". Da quel giorno, ho passato 50 anni a lavorare sulla storia della nostra rivoluzione (la rivoluzione russa); ho letto centinaia di
libri
, raccolto centinaia di testimonianze personali. Ma se mi fosse domandato di formulare in maniera più concisa possibile la principale causa della rovinosa rivoluzione che ha inghiottito quasi 60 milioni di russi, non potrei metterla in maniera più accurata che ripetendo: "Gli uomini hanno dimenticato Dio, perciò tutto questo è accaduto."
Aleksandr Solzenitsyn
Frasi di Aleksandr Solgenitsin
[Francesco Saverio Nitti]
Incarnava il tipo del notabile meridionale, colto, brillante, scettico e alquanto egocentrico.
[...]
La sua specialità era il problema del Mezzogiorno, di cui fu tra i primi seri studiosi e che gli fornì anche la base elettorale.
[...]
Sul livello medio della classe politica di allora, egli faceva spicco per preparazione, equi
libri
o e lucidità, ma anche per una certa propensione ad attribuirsi il monopolio di queste virtù.
[L'Italia di Giolitti]
Indro Montanelli
Cit. da
Storia d'Italia
Frasi di Indro Montanelli
[Su Ignazio Silone]
Leggendo i suoi primi romanzi, Fontamara, Pane e vino, Il seme sotto la neve, e pur ammirandoli, ero caduto in abbaglio sull'autore. Lo avevo preso per uno di quegl'industriali dell'antifascismo che, riparati all'estero, avevano trovato nella universale avversione alla dittatura una comoda scorciatoia al successo dei
libri
di denunzia. Lo consideravo insomma un profittatore del regime a rovescio (come del resto ce ne sono stati). E una conferma mi era parso di vederla nel fatto che finito, col fascismo, l'antifascismo, parve finito anche il narratore Silone.
Poi vennero Una manciata di more, Il segreto di Luca, La volpe e le camelie. Ma vennero soprattutto alcuni saggi politici che mi costrinsero a ricredermi. Ed era proprio questo che non riuscivo a perdonargli. Mi era antipatico non per i suoi, ma per i miei errori. Più lo conoscevo attraverso i suoi scritti, e più dovevo constatare che non solo egli non somiglia affatto al personaggio che m'ero immaginato, ma che anzi ne rappresenta la flagrante contraddizione.
Indro Montanelli
Cit. da
I protagonisti
Frasi di Indro Montanelli
Non era un uomo «simpatico», e soprattutto non aveva nulla che potesse sedurre l'America dei salotti e della intellighenzia, che gli uomini politici li misurano a modo loro, mai quello giusto. Scambiarono per un grande intellettuale Kennedy, che in vita sua aveva visto migliaia di film, ma mai letto un libro. E prendevano Nixon, che di
libri
ne ha letti ed ha continuato a leggerne (ed a scriverne, niente male), fino all'ultimo giorno per una specie di Bossi californiano, rozzo e triviale.
[...]
Ma forse quello che più infastidiva gli americani era la renitenza di Nixon ad appelli e richiami tanto più sonori quanto più vacui, come «la nuova frontiera» e simili. Nixon era un professionista della politica, uno dei pochissimi che l'America abbia mandato alla Casa Bianca. Non andava per sogni e per versetti del Vangelo. Conosceva il suo Bismarck, il suo Disraeli, e credo anche il suo Machiavelli che in America basta nominarli per finire scomunicati. Per questo lo consideravano un mestierante, e per questo si era scelto come consigliere un altro mestierante, l'ebreo tedesco Kissinger. Furono questi due uomini che ridiedero all'America la leadership nella politica estera coinvolgendo nel gioco la Cina e scavandone il solco da Mosca. I successori di Nixon, e specialmente Reagan, vissero in gran parte di questa eredità.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Mi hai detto che ti piacciono i
libri
? Perché uno un libro può decidere di chiuderlo quando vuole. Nella vita invece è diverso, non sei tu che decidi.
Mirella Utano
Dal film:
La meglio gioventù
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanto alla legge Ruberti, Cervi ha osservato che viene presa di mira perché consentirebbe un limitato ingresso dei privati nella gestione delle università: e al solo sentir parlare di «privato» ‐ che le folle e i giovani dell'Est chiedono con slancio entusiastico ‐ gli epigoni nostrani del marxismo-leninismo sono presi da convulsioni.
[...]
La legge Ruberti è passata in sott'ordine, il punto centrale del dibattito ‐ o piuttosto della successione di sproloqui, intimazioni e insulti ‐ è diventato il degrado di questa povera Italia privatizzata, che invece conoscerebbe fulgidi destini se fosse tutta pubblica e stabilizzata. Gli slogans, le utopie, le bugie e le dissennatezze sessantottine o settantasettine riemergevano dalle pagine dei
libri
e dalla polvere degli archivi, per imitazione o per transfert generazionale.
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
In una sua memorabile inchiesta un giornalista d'incrollabile fede sinistrorsa, ma di esemplare onestà, Giampaolo Pansa, mise benissimo in luce questo contrasto fra i due atteggiamenti e mentalità, che ieri ha trovato una eloquente conferma nella manifestazione di Torino. Niente chiasso, niente sceneggiate, niente slogans, niente insomma che appartenga al repertorio del buffonismo nazionale. Nessuno ha rotto le righe per andare a rovesciare auto o a fracassar vetrine. Questa, sì, era Danzica, sia pure senza Madonne; non i picchettaggi e i pestaggi di Mirafiori, sia pure con le Madonne. Ora sappiamo già cosa diranno gli altri, oggi e domani. Diranno che gli operai non c'erano. Infatti. Doveva trattarsi di quarantamila presidenti, consiglieri delegati, ingegneri: insomma, la solita «maggioranza silenziosa»: termine che soltanto nella lingua italiana ha significato spregiativo. La maggioranza silenziosa esiste in tutti i Paesi del mondo, dove nessuno si vergogna di appartenervi perché è essa, in definitiva, che ristabilisce gli equi
libri
. Fu la maggioranza silenziosa ‐ autoqualificatasi come tale ‐ di seicentomila parigini che dodici anni fa pose fine al carnevale sessantottesco, riportò De Gaulle all'Eliseo e restituì alla Francia la stabilità di cui tuttora essa gode.
[...]
Il motivo vero che farà i dimostranti bersaglio delle peggiori critiche e accuse è ch'essi rappresentano la rivolta delle persone serie contro gli arruffoni della «conflittualità permanente», dei «modelli di sviluppo» e via baggianando. E in questo Paese nulla fa più paura, perché nulla è più rivoluzionario, della serietà.
[15 ottobre 1980, il Giornale]
Indro Montanelli
Frasi di Indro Montanelli
Il mio primo impatto con il successo non fu per nulla memorabile. Facevo l'aiuto cameriere alla tavola calda di Marx. L'anno era il 1934. Il luogo, l'incrocio fra la Third e Hill, Los Angeles. Avevo ventun anni, e per me il mondo era delimitato a ovest a Bunker Hill, a est da Los Angeles Street, a sud da Pershing Square e a nord dal Civic Center. Ero un aiuto cameriere veramente unico, con grande verve e molto stile vista la professione, e sebbene fossi terribilmente sottopagato (un dollaro al giorno più i pasti), attiravo una considerevole attenzione quando scivolavo fischiettando di tavolo in tavolo con un vassoio in equi
libri
o su una mano, strappando sorrisi ai miei clienti.
John Fante
Cit. da
Sogni di Bunker Hill ‐ Incipit
Frasi di John Fante
Leggevo e leggevo, ed ero affranto e solo e innamorato di un libro, di molti
libri
, poi mi venne naturale, e mi sedetti li, con una matita e un lungo blocco di carta, e cercai di scrivere, fino a che sentii di non poter più continuare perché le parole non mi sarebbero venute come ad Anderson, ma solamente come gocce di sangue dal mio cuore.
John Fante
Cit. da
Sogni di Bunker Hill
Frasi di John Fante
Mi chiamo Eva, che vuol dire vita, secondo un libro che mia madre consultò per scegliermi il nome. Sono nata nell'ultima stanza di una casa buia e sono cresciuta fra mobili antichi,
libri
in latino e mummie, ma questo non mi ha resa malinconica, perché sono venuta al mondo con un soffio di foresta nella memoria. Mio padre, un indiano dagli occhi gialli, veniva dal luogo in cui si uniscono cento fiumi, odorava di bosco e non guardava mai direttamente il cielo, perché era cresciuto sotto la cupola degli alberi e la luce gli sembrava indecorosa. Consuelo, mia madre, aveva trascorso l'infanzia in una regione incantata, dove per secoli gli avventurieri hanno cercato la città di oro puro vista dai conquistatori spagnoli allorché si affacciarono sugli abissi della loro ambizione. Quel paesaggio aveva lasciato in lei una traccia che in qualche modo riuscì a trasmettermi.
Isabel Allende
Cit. da
Eva Luna ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Il Poeta
[Pablo Neruda]
agonizzò nella sua casa vicino al mare. Era malato e gli eventi degli ultimi tempi esaurirono il suo desiderio di vivere. La truppa gli aveva violato la casa, avevano rovistato tra le sue collezioni di conchiglie, di chiocciole, tra le sue farfalle, tra i suoi
libri
, tra i suoi quadri, tra i suoi versi inconclusi, cercando armi sovversive e comunisti nascosti finché il suo vecchio cuore di bardo non aveva cominciato a vacillare. Lo portarono alla capitale. Morì quattro giorni dopo e le ultime parole dell'uomo che aveva cantato alla vita furono: li fucilarono! Li fucileranno! Nessuno dei suoi amici poté stargli vicino nell'ora della morte, perché erano fuorilegge, profughi, esiliati o morti. La sua casa azzurra in collina era semirovinata, il pavimento bruciato e i vetri rotti, non si sapeva se fosse opera dei militari, come dicevano i vicini, o dei vicini, come dicevano i militari.
Isabel Allende
Cit. da
La casa degli spiriti
Frasi di Isabel Allende
Non voglio mai leggere nulla.
Libri
? Ma che
libri
!
Vladimir Majakovskij
Frasi di Vladimir Majakovskij
Il primo libro
Agaf'ja, allevatrice di polli. Se non mi fossero a quel tempo capitati fra le mani altri
libri
, avrei smesso di leggere. Per fortuna, il secondo libro fu il Don Chisciotte. Questo sì era un libro! Mi feci una spada e una corazza di legno e menai colpi a destra e a manca.
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Poesie
Frasi di Vladimir Majakovskij
Una volta pensavo
che i
libri
si facessero così:
arriva un poeta,
lievemente disserra la bocca,
e di colpo comincia a cantare il sempliciotto ispirato:
di grazia!
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Poesie
Frasi di Vladimir Majakovskij
IL CUORE DEL CINEMA
ovvero IL CUORE DELLO SCHERMO
Fantasia ‐ fatto in quattro parti con prologo ed epilogo
Personaggi principali: 1. La stella cinematografica, 2. L'imbianchino, 3. La manicure, 4. Il signore con la bombetta, 5. Douglas Fairbanks, 6. Chaplin, 7. Rodolfo Valentino, 8. Il direttore, e molti altri.
Prologo
1. «Prima del XX secolo il tempo ci lasciava soltanto testimoni morti.»
2. Un ragno che tesse una ragnatela.
3. «Quadri...
4. Un grande di Spagna in una cornice dorata. Ha in mano una spada e rose.
5. statue...
6. Sotto il quadro, una Venere di marmo si china in atteggiamento pudico.
7.
libri
.»
Ai lati della statua, grossi
libri
enormi: la Bibbia, il Cantico dei cantici.
8. Ma un uomo allegro esce dal suo laboratorio.
9. Carico di tutto l'occorrente per «girare», esce dalla porta
[Edison]
un uomo, che ha tutto l'aspetto di un americano, e si mette a passeggiare allegramente per le vie.
Vladimir Majakovskij
Cit. da
Il Cuore del Cinema ‐ Incipit
Frasi di Vladimir Majakovskij
[Riferito al suo periodo all'Atalanta nel 2009]
Fin dai primi giorni mi accorgo di dover far fronte a una situazione particolare. Ho una squadra che negli ultimi due anni ha fatto benissimo con un allenatore bravo come Del Neri. Il suo addio (per andare alla Sampdoria) ha provocato diversi squi
libri
nell'ambiente. Quando si lavora insieme per qualche anno si instaurano dei legami. E se sono arricchiti dai risultati, è difficile metabolizzare i cambiamenti. Sei abituato a lavorare in un certo modo, basta un'occhiata per capirsi. Tu sai come sono fatti i giocatori, loro sanno quello che vuoi tu. Un interscambio molto positivo. Non è facile, per chi mi ha preceduto, inserirsi in una situazione simile. Capisco quello che mi aspetta. Ho la forza delle mie idee, ho dei metodi ai quali non rinuncio.
Antonio Conte
Cit. da
Testa, cuore e gambe
Frasi di Antonio Conte
Se potessi
[...]
mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili. Farei ogni sforzo non solo per osservarli, ma anche per entrare in comunicazione con loro. Non farei questo in vista di un traguardo scientifico (non ne ho la cultura né la preparazione), ma per simpatia, e perché sono sicuro che ne trarrei uno straordinario arricchimento spirituale e una più compiuta visione del mondo. In mancanza di meglio, leggo con godimento e stupore sempre rinnovati molti
libri
vecchi e nuovi che parlano di animali, e mi pare di ricavarne un nutrimento vitale, indipendentemente dal loro valore letterario o scientifico. Possono anche essere pieni di bugie, come il vecchio Plinio: non ha importanza, il loro valore sta nei suggerimenti che forniscono.
Primo Levi
Cit. da
Ranocchi sulla luna e altri animali
Frasi di Primo Levi
Può essere che invece non mi segua il lettore, qui ed altrove, dove è questione di mandrini, di molecole, di cuscinetti a sfere e di capicorda; bene, non so che farci, mi scuso ma sinonimi non ce n'è. Se, come è probabile, ha accettato a suo tempo i
libri
di mare dell'Ottocento, avrà pure digerito i bompressi e i palischermi: dunque si faccia animo, lavori di fantasia o consulti un dizionario. Gli potrà venire utile, dato che viviamo in un mondo di molecole e di cuscinetti.
Primo Levi
Cit. da
La chiave a stella
Frasi di Primo Levi
Senatore Brickman
: Stiamo rivedendo tutte le spese della nostra difesa e sono stati aperti tutti i
libri
dei conti in nero. Non possiamo approvare un'arma che verrà rivolta contro i nostri connazionali. Se questi "mutanti", come lei descrive, vivono già qui, allora vivono qui pacificamente!
Senatore Parker
: Non abbiamo un incidente da oltre dieci anni.
Senatore Davis
: Dopo quello che è successo a Cuba?!
Senatore Parker
: Non è mai stato confermato! Abbiamo nemici più reali nel mondo, i russi, i cinesi...
Senatore Brickman
: Parliamo di un decimo di un decimo di un decimo della nostra popolazione!
Bolivar Trask
: Permettetemi di leggervi una cosa.
Senatore Brickman
: Prego.
Bolivar Trask
: Questa è stata acquisita dai nostri amici della CIA, è una tesi di laurea scritta da un mutante all'università di Oxford. E cito: "Per l'uomo di Neanderthal il suo cugino mutante, l'Homo sapiens", che siamo noi, "era un'aberrazione. All'arrivo della specie umana mutata Homo Sapiens è seguita l'immediata estinzione del parente meno evoluto"
[Chiude il fascicolo]
Bene... Adesso siamo noi i Neanderthal.
Senatore Brickman
: Parli per se, professor Trask!
[I presenti nella sala ridono]
Bolivar Trask
: ...Sapete, quando avete mandato i nostri soldati in Vietnam senza armi adeguate per vincere la guerra avete sottovalutato il nemico. Tsk! Voi fatelo con questo nemico... E non sarà una schermaglia di confine dall'altra parte del mondo, sarà una guerra per le nostre strade, le nostre città, le nostre case! E nel momento in cui vi accorgerete che vi serve il mio programma... Sarà troppo tardi. E avrete perso due guerre nello spazio di una vita!
Senatore Brickman
: Ci dispiace professor Trask, ma il suo programma "Sentinella" non vedrà la luce.
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Ha perso tutto... Erik, Raven, e poi le gambe. Abbiamo costruito la scuola, i laboratori, tutto questo posto e poi dopo il primo semestre la guerra in Vietnam è diventata più dura. Molti degli insegnanti e degli studenti sono stati richiamati e... Questo lo ha distrutto. Si è rinchiuso in se stesso. Io volevo aiutarlo, fare qualcosa, e ho elaborato un siero per curargli la colonna vertebrale, deriva dalla stessa formula che aiuta me a controllare la mia mutazione. Io ne prendo quanto basta per mantenermi in equi
libri
o, ma... Lui ne prende troppo. Ho provato a fargli ridurre le dosi, ma non sopportava il dolore, le voci. La terapia gli ha ridato le gambe, ma non è sufficiente. Lui ha... Ha perso troppo.
Hank McCoy / Bestia
Dal film:
X-Men - Giorni di un futuro passato
Scheda film e trama
Frasi del film
Pare a te, mio Lorenzo, che se l'avversità ci riducesse a domandare del pane, vi sarebbe taluno memore delle sue promesse? o nessuno, o qualche astuto soltanto, che co' suoi beneficj vorrebbe comperare il nostro avvilimento. Amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano. Per costoro tutto è calcolo in fondo. Onde se v'ha taluno nelle cui viscere fremano le generose passioni, o le deve strozzare, o rifuggirsi come le aquile e le fiere magnanime ne' monti inaccessibili e nelle foreste lungi dalla invidia e dalla vendetta degli uomini. Le sublimi anime passeggiano sopra le teste della moltitudine che oltraggiata dalla loro grandezza tenta d'incatenarle o di deriderle, e chiama pazzie le azioni ch'essa immersa nel fango non può, non che ammirare, conoscere. ‐ Io non parlo di me; ma quand'io ripenso agli ostacoli che frappone la società al genio ed al cuore dell'uomo, e come ne' governi licenziosi o tirannici tutto è briga, interesse e calunnia ‐ io m'inginocchio a ringraziar la Natura che dotandomi di questa indole nemica di ogni servitù, mi ha fatto vincere la fortuna e mi ha insegnato a innalzarmi sopra la mia educazione. So che la prima, sola, vera scienza è questa dell'uomo la quale non si può studiare nella solitudine, e ne'
libri
: e so che ognuno dee prevalersi della propria fortuna, o dell'altrui per camminare con qualche sostegno su i precipizj della vita.
Ugo Foscolo
Cit. da
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Frasi di Ugo Foscolo
Ti ho osservato, Jack. Sei curioso. Cosa cerchi in quei
libri
? Ti risvegliano vecchi ricordi?
Malcolm Beech
Dal film:
Oblivion
Scheda film e trama
Frasi del film
Hai un nome a cui rispondi, il nome con cui ti chiamano gli uomini. Ma qual è il nome del tuo mistero, il nome a cui rispondono i tuoi ricordi, le tue paure, la tua ispirazione? Credi che ci sia una parola che può descrivere tutto questo? Non c'è: se ci fosse, sarebbe il nome del tuo buio.. Quanti
libri
nascosti nel silenzio di chi vive immobile, muto, cieco. Avresti mai detto che dietro una brutta copertina, in una testa così mal costruita ci fosse l'ordine e il disordine di una storia? Non ci accorgiamo mai che c'è una pagina nel libro che non riusciamo a capire, la più bianca, la più inutile, che è invece quella per cui tutto è stato scritto. Perché non riusciamo a vederla?
Stefano Benni
Cit. da
Achille piè veloce
Frasi di Stefano Benni
E' impossibile lavorare contemporaneamente su frontespizi di
libri
, una Vergine, il quadro per la congregazione di St. Louis, i disegni per la galleria, e l'arazzo del re! Ho solo una testa debole, e non sono aiutato da nessuno!
Nicolas Poussin
Frasi di Nicolas Poussin
Il grosso dei miei lettori, ho spesso notato, si divide in due distinte fazioni: nel primo gruppo quelli che sostengono di essere respinti e disgustati dalla dose troppo generosa di sesso nei miei
libri
, e nell'altro coloro che sono ben lieti di scoprire che il sesso costituisce una componente importante della mia opera.
Henry Miller
Cit. da
Il mondo del sesso ‐ Incipit
Frasi di Henry Miller
A SOFKA.
Non avete mai notato, signorina, che mettendo due visi in adorazione da parte e parte d'una bella santa, i pittori o gli scultori medioevali non hanno mai trascurato di dar loro una somiglianza filiale? Vedendo il vostro nome tra quelli che mi sono cari, e sotto l'egida dei quali metto i miei
libri
, ricordatevi di quella dolce rassomiglianza e troverete, qui, più che un omaggio, l'espressione dell'affetto fraterno che nutre per voi.
il vostro servitore
Di Balzac.
Le anime sentono tante volte il fiorire d'un'ora deliziosa proprio nel momento in cui non è ancor notte e il giorno non è più; la luce crepuscolare illumina, allora, con le sue sfumature e i suoi bizzarri riflessi tutti gli oggetti, e ridesta un sogno che si sposa vagamente ai giochi d'ombra e di luce. Il silenzio che regna quasi sempre in quei momenti, li fa tanto cari agli artisti, che si raccolgono, si mettono a qualche passo dalle loro opere lasciate incompiute e le giudicano e s'inebriano del soggetto, il cui senso intimo spicca allora agli occhi del genio. Chi non è rimasto pensieroso accanto a un amico in quegli istanti di sogno e di poesia difficilmente ne comprenderà le indicibili bellezze.
Honoré de Balzac
Cit. da
La borsa ‐ Incipit
Frasi di Honoré de Balzac
Ho scritto molti articoli e alcuni
libri
sulla Rete. Nel 2004 Beppe Grillo ne lesse uno: "Il Web è morto, viva il Web", rintracciò il mio cellulare e mi chiamò. Lo incontrai alla fine di un suo spettacolo a Livorno e condividemmo gran parte delle idee.
Gianroberto Casaleggio
Frasi di Gianroberto Casaleggio
Segesta. Il tempio si incastra nel paesaggio in una compatta unità di forza selvaggia e di armonia. Era una giornata nuvolosa e tirava vento; il moto delle nubi e l'equi
libri
o dei monti sembravano subire il dominio del santuario. Se non ci fosse il tempio a concedere una dilazione, le forze della natura si scaglierebbero titanicamente l'una sull'altra. Il rapporto ideale tra potenza e ordine è raggiunto nella distribuzione in linea orizzontale e verticale: con la contemplazione lo spirito acquista sicurezza e quietudine.
Simili edifici sono installazioni di ordine superiore, nella cui sfera d'influenza la vita artistica ed eroica si nutre per secoli. Vi si esterna in una volta sola l'intera forza terrestre; in questo senso è il suolo a sospingerli, come per effetto di un processo di cristallizzazione. Si sente che tra questi edifici e il suolo c'è un'affinità; eppure sono composizioni dello spirito ‐ perciò si tratta al tempo stesso di formazioni della potenza incosciente e di quella cosciente.
Durante la salita verso il teatro mi voltavo spesso verso il santuario, constatando che il prodigio cresce con la distanza. Torna a onore dei greci la cognizione del rango della riduzione e del suo rapporto con la grandezza; similmente, anche il cristallo appare come il modello ridotto ma insieme intellegibile della terra.
Ernst Jünger
Cit. da
Viaggi in Sicilia
Frasi di Ernst Jünger
Tra i monumenti della città ideale non dovrebbe mancare quello che il lettore ignoto ha dedicato all'autore senza nome come segno di gratitudine per il genio che gli venne in aiuto nella sua ricerca di una seconda e più leggera esistenza.
[da
Libri
e lettori]
Ernst Jünger
Cit. da
Avvicinamenti
Frasi di Ernst Jünger
Ogni grande quadro, ogni buon poema ha più equi
libri
o, è più vicino alla perfezione della confusa tappezzeria tessuta dagli avvenimenti di un secolo.
Ernst Jünger
Cit. da
Le api di vetro
Frasi di Ernst Jünger
I
libri
che leggi tu sono innocui.
[Il signor Coriandoli, bibliotecario, a Bastian]
Signor Coriandoli
Dal film:
La storia infinita
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto quello che vedi sotto il sole e le stelle, deve la propria esistenza all'equi
libri
o. Il vento e i mari, il potere della terra e della luce, tutte queste cose danno il loro meglio con l'equi
libri
o. Ma ora, gli uomini hanno il potere di controllare il mondo. Gli uomini devono imparare quello che una foglia e una balena e il vento fanno naturalmente. Dipende da noi mantenere l'equi
libri
o. Tutto quello che esiste ha un suo nome. Il potere della magia non è niente di più che comandare basandosi sulla conoscenza del vero nome delle cose. Ma usa questo potere irresponsabilmente e l'equi
libri
o del mondo è facilmente danneggiabile. Gli incantesimi dovrebbero essere fatti quando ce n'è assoluto bisogno.
Haitaka
Dal film:
I racconti di Terramare
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli uomini devono imparare quello che una foglia e una balena e il vento fanno naturalmente. Dipende da noi mantenere l'equi
libri
o.
Haitaka
Dal film:
I racconti di Terramare
Scheda film e trama
Frasi del film
L'amore corre ad incontrar l'amore con la gioia con cui gli scolaretti fuggon dai loro
libri
; ma l'amore che deve separarsi dall'amore ha il volto triste degli scolaretti quando tornano a scuola.
[Romeo: atto II, scena II]
William Shakespeare
Cit. da
Romeo e Giulietta
Frasi di William Shakespeare
[...]
ma invece Lenz sulla via del ritorno si ritrova in preda a un'enorme compulsione idrolitica ad avere Green al suo fianco ‐ o qualsiasi altra persona che non possa o non voglia andare via ‐ vicino a sé, e a confidare a Green o a qualsiasi altro orecchio compiacente ogni esperienza e pensiero abbia mai provato.
[...]
Lenz racconta a Green di quanto spettacolarmente obesa era sua madre, e usa le braccia per illustrare drammaticamente le dimensioni di cui sta parlando. Respira ogni terzo o quarto fatto, ergo circa una volta ogni isolato. Lenz racconta a Green le trame di molti
libri
che ha letto, ricamandoci sopra.
[...]
Lenz racconta con euforia a Green che una volta gli successe di tranciarsi di netto la punta di un dito con la catena di un motorino e dopo pochi giorni di intensa concentrazione il dito gli era ricresciuto rigenerandosi come le code delle lucertole e disorientando le autorità mediche.
[...]
Lenz spiega a Green che è una leggenda che il coccodrillo del Nilo sia il coccodrillo più temuto perché il coccodrillo dell'Estuario che può vivere anche in acque salate è un miliardo di volte più temuto da chi conosce queste cose.
[...]
Segue un'analisi del termine disfunzione e la sua importanza nelle differenze tra, diciamo, la psicologia e la religione naturale.
[...]
Lenz racconta il suo sogno ricorrente nel quale si trova seduto sotto uno di quei ventilatori tropicali da soffitto su una sedia di bambù e indossa un cappello da safari di L.L. Bean e ha una valigetta di vimini sulle ginocchia, e questo è tutto, questo è il suo sogno ricorrente.
[...]
Lenz dice di ricordarsi alcuni fatti che sostiene gli siano capitati in vitro.
David Foster Wallace
Cit. da
Infinite Jest
Frasi di David Foster Wallace
[...]
gli squi
libri
della personalità acuti e cronici della persona depressa andavano in realtà visti come un meccanismo autodifensivo: cioè, finché la persona depressa aveva il disagio affettivo acuto della depressione a preoccuparla e ad assorbire la sua attenzione emotiva, poteva evitare di sentire o di stabilire un contatto con le profonde ferite residuali infantili che lei (cioè la persona depressa) sembrava ancora determinata a tenere represse.
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Una cosa che mi attribuiscono tutti è che frequentandomi non vedono la differenza tra l'Enzo Salvi di tutti i giorni e l'attore comico. Per me fare l'attore è semplicemente come fare un lavoro qualsiasi. Non è il fatto di mettermi sul piedistallo che mi fa permettere di scegliere altre amicizie. Ho mantenuto sempre le amicizie che avevo prima e che mi hanno accompagnato per tutta la vita; la cosa più importante è restare sé stessi senza montarsi la testa. Questa è la formula vincente per poter proseguire con entusiasmo la carriera: tanti diventano meteore proprio perché infrangono quell'equi
libri
o che ti consente di stare a contatto con la gente.
Enzo Salvi
Frasi di Enzo Salvi
Ci sono dei
libri
ingiustamente dimenticati; non ce ne sono di ingiustamente ricordati.
Wystan Hugh Auden
Frasi di Wystan Hugh Auden
La prima volta che gli strinsi la mano fu nella primavera del 1967. Ai tempi frequentavo il secondo anno di università alla Columbia: ero un ragazzo ignorante e affamato di
libri
che coltivava la fede (o l'illusione) di diventare un giorno così bravo da potersi definire un poeta; e da lettore di poesia, avevo già incontrato il suo omonimo nell'Inferno di Dante, un dannato che si trascina nei versi finali del canto XXVIII della prima Cantica. Bertran de Born, il poeta provenzale del XII secolo, tiene per i capelli la propria testa recisa che ondeggia avanti e indietro come una lucerna: senz'altro una delle immagini più grottesche nel catalogo di allucinazioni e supplizi che si sussegue per tutto l'Inferno. Benché fosse convinto estimatore della poesia di de Born, Dante lo condannò alla dannazione eterna per aver consigliato il principe Enrico di ribellarsi a suo padre, Re Enrico II; e dato che de Born aveva provocato una divisione fra padre e figlio rendendoli nemici, l'ingegnosa pena dantesca è dividere de Born da se stesso. Da qui il corpo decapitato che si lamenta nel mondo sotterraneo, chiedendo al viaggiatore fiorentino se può esistere dolore più tremendo del suo.
Paul Auster
Cit. da
Invisibile ‐ Incipit
Frasi di Paul Auster
Ho capito che i
libri
non sono mai finiti, che è possibile per alcune storie continuare a scriversi senza il loro autore.
Paul Auster
Cit. da
Il taccuino rosso
Frasi di Paul Auster
Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma decisivo. Nell'era dei droni e del totale squi
libri
o degli armamenti il terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella.
[...]
Se a bombardare il mio villaggio è un aereo telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi saltare in aria in una metropolitana. Non sto né giustificando né approvando, lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni, ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non si farà altro che far crescere il fenomeno.
Alessandro Di Battista
Frasi di Alessandro Di Battista
Cosa ha fatto dunque Gesù di Nazareth? È uscito da un modello culturale, proponendone un altro, oppure ha tentato di spostare l'asse della sua cultura forzandone la direzione? L'interrogativo rimane senza risposta. L'unica cosa certa è che, contrariamente a quello che tutti gli uomini fanno, Gesù non ha vissuto in modo inconsapevole e ovvio i valori su cui si fondava la sua cultura, ma ne ha preso le radici, profondamente nascoste, e le ha capovolte al sole e all'aria, dichiarando che esse erano ormai inutili.
Tutti sono stati contro di lui. Eppure è necessario rilevare tre cose fondamentali che hanno reso immensa l'opera di Gesù di Nazareth. La prima è consistita nell'universalizzare il pensiero della Bibbia in precedenza relegato al popolo israeliano, fino a quel momento proclamato popolo eletto (Antico testamento-
Libri
profetici- Giona)al di sopra degli altri, questo è da considerarsi un' opera di egalitarismo nell'ambito di tutta l'umanità in precedenza divisa tra "eletti" e non "eletti". La seconda cosa di enorme rilievo è consistita nell' avvicinare Dio all'uomo, prima di Gesù la figura Divina era considerata lontana, distante e giudicante, a volte anche feroce. Dopo di lui Dio è stato restituito alla collettività come parte integrante di se stessa, come anima vagante e vicina a tutti noi, come amore allo stato puro, finalmente una figura scremata dall'assillante compito di giudicare e punire. La figura di Dio è dunque divenuta guida per la conversione, termine centrale e fulcro del cristianesimo, via che ci indica che si può cambiare, si può migliorare ove la luce, finalmente intravista, ci illumini di amore. Anche questo secondo atto di avvicinamento tra Dio e l'umanità è dunque un atto di "democratizzazione universalistica", di appianamento dell'umanità non più costretta ad ampie diversificazioni da un giudizio senza appello ma guidata con amore e forza verso un'eguaglianza dovuta al perdono ed alla comprensione. Terzo ed ultimo punto fondamentale è quello che chiude questo cerchio ideale. Questo punto è tutto racchiuso in una frase di Gesù di Nazareth :" ...è più probabile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso ..."(Il Giovane Ricco Luca 18:18-27 --versetto 25). Questa frase racchiude tutta la grandezza di Gesù uomo del suo tempo che si eleva oltre la stratosfera. Nessuna religione né prima né dopo aveva affermato una sorta di egalitarismo economico, nessuna religione contiene il concetto che essendo gli uomini molto simili tra di loro non è possibile che ve ne siano alcuni di tanto più ricchi della media, questo sarebbe infatti il trionfo dell'avidità. Con le sue parole Gesù ha finalmente riportato l'umanità nel suo alveo naturale... quello dell'eguaglianza.
[Explicit]
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
Supponiamo che il signor Sigma, durante un soggiorno a Parigi, cominci ad avvertire dei disturbi alla "pancia". Ho usato un termine generico perché il signor Sigma ha ancora una sensazione confusa. Ora fa mente locale e cerca di definire il disturbo: bruciori di stomaco? spasimi? dolori viscerali? Egli cerca di dare un nome a stimoli imprecisi: dando loro un nome li culturalizza, cioè riassume quello che era un fenomeno naturale sotto precise rubriche "codificate", cerca quindi di dare a una sua esperienza personale una qualifica che la renda simile ad altre esperienze già nominate nei
libri
di medicina o negli articoli di giornale.
Umberto Eco
Cit. da
Segno ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Vorrei iniziare ricordando Italo Calvino, che doveva tenere otto anni fa, in questo stesso luogo, le sue sei Norton Lectures, ma fece in tempo a scriverne solo cinque, e ci lasciò prima di poter iniziare il suo soggiorno alla Harvard University. Non ricordo Calvino solo per ragioni d'amicizia, ma perché queste mie conferenze saranno in gran parte dedicate alla situazione del lettore nei testi narrativi, e alla presenza del lettore nella narrazione è dedicato uno dei
libri
più belli di Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore.
Umberto Eco
Cit. da
Sei passeggiate nei boschi narrativi ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Si può essere colti sia avendo letto dieci
libri
che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di
libri
non ne leggono mai. Ma proprio per questa ragione essi sono gli unici che non avranno mai preoccupazioni di questo genere.
Umberto Eco
Cit. da
La Bustina di Minerva
Frasi di Umberto Eco
Un monaco dovrebbe certo amare i suoi
libri
con umiltà, volendo il ben loro e non la gloria della propria curiosità: me quello che per i laici è la tentazione dell'adulterio e per gli ecclesiastici regolari è la brama di ricchezze, questa per i monaci è la seduzione della conoscenza.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto. Questa biblioteca è nata forse per salvare i
libri
che contiene, ma ora vive per seppellirli. Per questo è diventata fomite di empietà. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
I
libri
non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire. (Guglielmo: Quarto giorno, Dopo compieta)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Monasterium sine
libri
s est sicut civitas sine opibus, castrum sine numeris, coquina sine suppellectili, mensa sine cibis, hortus sine herbis, pratum sine floribus, arbor sine foliis... (l'Abate a Guglielmo; Primo giorno, Terza)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Chi sia codesto Enrico è sin troppo risaputo: di mediocre intelletto (non si sa che voti prenda né se riesca promosso a fine anno), oppresso sin dalla più tenera infanzia da un padre, da una madre e da una sorella che gli scrivono nottetempo, come sicari dell'OAS, lettere pressoché minatorie sul suo diario, egli vive continuamente immerso in umbratili complessi, un po' diviso tra l'ammirazione prona per un Garrone che non perde occasione per far della bassa retorica elettorale
[...]
e d'altro lato una sorta di attrazione omosessuale per il Derossi, che è il più bello di tutti», scuote i capelli biondi, prende il primo premio, si fa baciare dal giovane calabrese e sembra insomma certi personaggi dei
libri
di Arbasino. Tra questi poli è l'Enrico: di carattere impreciso, incostante nei suoi propositi etici, schiavo di ambigui culti della personalità, non poteva essere gran che diverso col padre che si ritrovava, torbido personaggio costui, incarnazione di quell'ambiguo socialismo umanitario che precedette il fascismo, e in cui l'ideologia dolciastra stava alla lotta di classe come il repubblicanesimo di Carducci alla rivoluzione francese (odi alla regina Margherita, nonne e cipressi che a bolgheri alti e schietti, ma repubblica, ciccia)
[...]
.
Umberto Eco
Cit. da
Elogio di Franti
Frasi di Umberto Eco
Ora, cos'è importante nel problema dell'accessibilità agli scaffali? È che uno dei malintesi che dominano la nozione di biblioteca è che si vada in biblioteca per cercare un libro di cui si conosce il titolo. In verità accade sovente di andare in biblioteca perché si vuole un libro di cui si conosce il titolo, ma la principale funzione della biblioteca, almeno la funzione della biblioteca di casa mia e di qualsiasi amico che possiamo andare a visitare, è di scoprire dei
libri
di cui non si sospettava l'esistenza, e che tuttavia si scoprono essere di estrema importanza per noi.
[da De bibliotheca]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Se alcuni giovani scrittori sono presi da esigenze di mercato questo non esclude che, se ci guardiamo in giro, esista il gruppo che fa la rivistina dove per vocazione si produce senza pretese di far cassa. Poi, negli anni Cinquanta in televisione la rubrica sui
libri
di Luigi Silori s'intitolava Decimo Migliaio, il che voleva dire che se un libro riusciva ad arrivare a diecimila copie era un successo al pari di Via col vento. Quindi chi faceva letteratura (ma anche pittura: il contemporaneo allora non veniva venduto certo per milioni di dollari) sapeva benissimo che non era da quella attività che avrebbe tratto da vivere. Ora, si metta nella situazione di uno scrittore che vede intorno a sé un mercato che può trasformare il suo prodotto in qualcosa che gli permette di vivere.
[da Il Venerdì di Repubblica n. 1299, febbraio 2013, Intervista sul Gruppo '63, di Marco Filoni]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Una biblioteca non si limita a raccogliere i tuoi
libri
, li legge anche per conto tuo.
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
I
libri
si rispettano usandoli, non lasciandoli stare.
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Fai attenzione quando leggi
libri
di medicina. Potresti morire di un errore di stampa.
Mark Twain
Frasi di Mark Twain
Il lavoro, ridotto a un settimo della vita adulta, perde centralità; la forza lavoro si femminilizza; l'organizzazione del lavoro richiede più motivazione che controllo, più creatività che burocrazia, più etica che astuzia, più estetica che pratica, più equi
libri
o vitale che overtime, multitasking e reperibilità.
Domenico De Masi
Frasi di Domenico De Masi
La maternità può anche contribuire a salvare il mondo dal terrorismo, con esempi di compostezza, equi
libri
o e civiltà come quello della mamma di Valeria Solesin, alla quale oggi dedicherei certamente un capitolo del libro
["Madri"]
, o la discesa in campo contro l'Isis delle madri islamiche che scrivono ai loro figli: "Lasciate la Jihad, la vostra vita vale di più".
Myrta Merlino
Frasi di Myrta Merlino
C'è una virtù che molto amo, l'unica. Essa ha nome tenacia. Delle molte virtù di cui leggiamo nei
libri
e di cui sentiamo parlare i maestri non so che farmene. E, d'altro canto, tutte le molte virtù che l'uomo si è inventato potrebbero essere raccolte sotto un'unica denominazione. Virtù significa obbedienza. Solo che c'è da chiedersi a chi si obbedisce. Anche la tenacia, infatti, è obbedienza. Ma tutte le altre virtù, tanto amate e lodate, sono obbedienza a leggi che sono state imposte da uomini; soltanto la tenacia non si inchina a queste leggi. Chi è tenace obbedisce infatti a un'altra legge, una legge particolare, assoluta, ente sacra, la legge che ha in sé stesso, il "tenere a se stesso".
Hermann Hesse
Cit. da
Il coraggio di ogni giorno
Frasi di Hermann Hesse
Probabilmente in ogni esistenza ci sono periodi di questo genere: davanti a noi vediamo strade pianeggianti, nessun ostacolo, nessuna nube nel cielo, nessuna pozzanghera sul cammino. Allora ci
libri
amo imponenti sulla vetta e ci sembra di accorgerci, ogni giorno di più, che caso e fortuna non esistono e che quel presente, e anche parte del futuro, ce li siamo meritati e conquistati, semplicemente perché ci sono toccati in sorte. E sarebbe bene rallegrarsi di questa constatazione perché su di essa è fondata la felicità dei principi azzurri, proprio come la felicità dei passeri è fondata sul letame, e non dura mai a lungo.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Persino mio zio Matteo si rallegrò a suo modo nel rivedermi. Quando un giovanotto è stato qualche anno all'estero, e un giorno torna, ed è diventato una persona decente, anche i parenti più circospetti sorridono e gli stringono lieti la mano.
La valigetta scura nella quale portavo i miei beni era nuova di zecca, con una buona serratura e cinghie lucenti. Conteneva due abiti puliti, sufficiente biancheria, un paio di stivali nuovi,
libri
e fotografie, due belle pipe e una piccola pistola. Avevo con me la custodia del violino e uno zaino pieno di cosucce, due cappelli, un bastone e un parapioggia, un mantello leggero e un paio di scarpe di gomma, tutta roba nuova e solida, e, per di più, cuciti nella tasca interna, avevo più di duecento marchi di risparmi e una lettera in cui mi si prometteva per il prossimo autunno un buon impiego all'estero. Portavo dunqueun discreto bagaglio e adesso, così equipaggiato, dopo lungo peregrinare tornavo da signore in quella patria che avevo lasciato come difficile e timido figlio.
Hermann Hesse
Cit. da
Bella è la gioventù ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Tutto era molto bello, tanto la lettura dei vecchi
libri
quanto l'immersione nell'acqua calda, ma tutto sommato non era stata una giornata di felicità entusiasmante né di gioia raggiante, bensì una di quelle giornate che da parecchio tempo dovrebbero essere per me normali e comuni: giornate moderatamente piacevoli, abbastanza sopportabili, giornate tepide e passabili di un uomo non più giovane e malcontento, giornate senza dolori particolari, senza particolari preoccupazioni, senza crucci veri e propri, senza disperazione, giornate nelle quali si esamina pacatamente, senza agitazioni o timori, la questione se non sia ora di seguire l'esempio di Adalberto Stifter e di esser vittime di una disgrazia facendosi la barba.
Hermann Hesse
Cit. da
Il lupo della steppa
Frasi di Hermann Hesse
"Hai Paura Narciso?" gli diceva, "Hai orrore, hai veduto qualcosa? Sì reverendo, il mondo è pieno di morte; essa sta su ogni siepe, dietro ogni albero e non vi giova costruire mura e dormitori e cappelle e chiese, essa guarda dentro dalla finestra e ride e conosce perfettamente ciascuno di voi; nel cuore della notte la sentite ridere dietro le vostre finestre e pronunciare i vostri nomi. Cantate pure i vostri salmi e bruciate per bene le candele sull'altare e recitate i vostri vespri e i vostri mattutini e raccogliete erbe nel laboratorio e raccogliete
libri
nella biblioteca! Digiuni amico? Ti privi del sonno? Ti aiuterà ben lei, madonna Morte, e ti priverà di tutto, fino alle ossa.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Tutti i
libri
del mondo | non ti danno la felicità, | però in segreto | ti rinviano a te stesso.
[da
Libri
, in La felicità]
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Supponiamo, ora, che io avessi la fortuna d'incontrare uno di questi "lettori forti", uno di questi stakanovisti del dopocena senza TV che ha letto tutti i miei
libri
, dalla prima all'ultima pagina: vuoi che non mi faccia riprendere accanto a lui per una foto ricordo, e che non lo festeggi come merita?
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il dubbio
Frasi di Luciano De Crescenzo
"
Libri
dinoso" è semplicemente attratto dalla presenza dei
libri
, vorrebbe toccarne il più alto numero possibile, e, nei casi più gravi, vorrebbe annusarli.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Il caffè sospeso
Frasi di Luciano De Crescenzo
Credo di essere una di quelle scalette con soli tre gradini, che si trovano nelle biblioteche e che consentono di prendere i
libri
dagli scaffali che stanno più in alto.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Storia della filosofia medievale
Frasi di Luciano De Crescenzo
Leggo moltissimi
libri
e la mia vita è segnata da
libri
importanti,primo su tutti "La Bibbia" che leggo costantemente e che mi trasmette continui spunti di riflessione.
Leo Nucci
Frasi di Leo Nucci
Fu proprio dinanzi alla basilica di Santa Croce, ed esattamente sul sagrato dove Fra' Accursio aveva letto la condanna a morte di Mastro Cecco, che fui esposta al pubblico oltraggio. Istigato, questo, da un vecchio giullare
[Dario Fo]
della repubblica di Salò. Cioè da un fascista rosso che prima d'essere fascista rosso era stato fascista nero quindi alleato dei nazisti che nel 1934, a Berlino, bruciavano
libri
degli avversari.
Oriana Fallaci
Cit. da
La forza della ragione
Frasi di Oriana Fallaci
Era morto l'uomo che amavo e m'ero messa a scrivere un romanzo che desse senso alla tragedia. Per scriverlo m'ero esiliata in una stanza al primo piano della mia casa in Toscana ed era stato come infilarsi in un tunnel di cui non si intravede la fine, uno spiraglio di luce. La stanza era in realtà un corridoio brevissimo, arredato con alcuni scaffali di
libri
, un tavolino, una sedia, e male illuminato da una mezza finestra che s'apriva su un campo di ulivi. Al bordo del campo e proprio sotto la mezza finestra, un pero su cui mi cadeva lo sguardo quando alzavo gli occhi in cerca di sole.
Oriana Fallaci
Cit. da
Intervista con il Potere ‐ Incipit
Frasi di Oriana Fallaci
Scrivo questo
libri
ccino con il proposito di proporre una soluzione molto semplice e assolutamente convenzionale a una questione così oberata dal peso delle passioni e della storia che la strada è spesso intralciata da un groviglio di controversie e confusione. Mi riferisco al supposto conflitto tra scienza e religione, controversia che esiste soltanto nella mente delle persone e nelle convenzioni sociali, ma non nella logica o nell'utilità di queste materie così diverse e altrettanto importanti. Non intendo proporre niente di originale nell'enunciare l'ipotesi fondamentale (anche se forse posso vantare una certa originalità nella scelta degli esempi), perché la mia argomentazione s'ispira a un consenso radicato condiviso per decenni dai maggiori pensatori scientifici e religiosi.
Stephen Jay Gould
Cit. da
I pilastri del tempo ‐ Incipit
Frasi di Stephen Jay Gould
Per vincere, mi servono soprattutto due cose che ciascuno può procurarsi: una collezione completa di
libri
sul tennis, e un muro in cemento, che logoro a forza di giocarci, e devo far intonacare ogni anno.
René Lacoste
Frasi di René Lacoste
Lo scorso agosto venni ricevuta in udienza privata da Ratzinger, insomma da Papa Benedetto XVI. Un Papa che ama il mio lavoro da quando lesse "Lettera a un bambino mai nato" e che io rispetto profondamente da quando leggo i suoi intelligentissimi
libri
. Un Papa, inoltre, col quale mi trovo d'accordo in parecchi casi. Per esempio, quando scrive che l'Occidente ha maturato una sorta di odio contro sé stesso. Che non ama più sé stesso, che ha perso la sua spiritualità e rischia di perdere anche la sua identità. (Esattamente ciò che scrivo io quando scrivo che l'Occidente è malato di un cancro morale e intellettuale. Non a caso ripeto spesso: «Se un Papa e un'atea dicono la stessa cosa, in quella cosa dev'esserci qualcosa di tremendamente vero»). Nuova parentesi. Sono un'atea, sì. Un'atea-cristiana, come sempre chiarisco, ma un'atea. E Papa Ratzinger lo sa molto bene. Ne "La Forza della Ragione" uso un intero capitolo per spiegare l'apparente paradosso di tale autodefinizione. Ma sapete che cosa dice lui agli atei come me? Dice: «Ok. (L'ok è mio, ovvio). Allora Veluti si Deus daretur. Comportatevi come se Dio esistesse». Parole da cui si deduce che nella comunità religiosa vi sono persone più aperte e più intelligenti che in quella laica alla quale appartengo.
[...]
E così ci incontrammo, io e questo gentiluomo intelligente. Senza cerimonie, senza formalità, tutti soli nel suo studio di Castel Gandolfo conversammo e l'incontro non-professionale doveva restare segreto. Nella mia ossessione per la privacy, avevo chiesto che così fosse. Ma la voce si diffuse ugualmente. Come una bomba nucleare piombò sulla stampa italiana.
Oriana Fallaci
Frasi di Oriana Fallaci
Oggetto della pittura non è più descrivere la storia poiché la si trova nei
libri
. Noi ne abbiamo un concetto più alto. Con la pittura l'artista esprime le proprie visioni interiori.
[Nel 1909]
Henri Matisse
Frasi di Henri Matisse
Mi ha colpito che in tanti valutino positivamente la candidatura di una donna normale, con tre figli, che si propone di occuparsi della cosa pubblica. Forse perché c'è l'idea che la normalità in politica sia garanzia di equi
libri
o.
[Dicembre 2015]
Francesca Balzani
Frasi di Francesca Balzani
Nove decimi della tattica sono sicuri, e vengono appresi sui
libri
. Ma il decimo irrazionale è come il lampo del martin pescatore, che attraversa lo stagno, ed è questa la vera pietra di paragone dei generali.
George Patton
Frasi di George Patton
Billy Wilder disse: "Chi ha la fortuna, o sfortuna, di sopravvivere, si accorge presto di essere diventato l'uomo invisibile". Io invece avrei voltuo sempre essere invisibile, anche da ragazzo. Mi piaceva guardare la vita degli altri. Per questo mi piaceva leggere i
libri
. Per questo mi piaceva (mi piace) guardare i film. E mi sarebbe piaciuto guardare i film che passano nell'anticamera del cervello di ognuno di noi.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Il 23 dicembre 2003 ho compiuto ottantasette anni. Pensavo che non avrei superato l'anno 2000. Ho dovuto rifare i conti. Tutti i miei amici se ne sono andati. Tutti più giovani di me. L'essere ancora vivo mi chiedo se sia un premio, o un castigo.
Ho fatto un esame di coscienza. Non sono orgoglioso di me. Sono stato stupido, infedele, bugiardo, vile, ipocrita, fatuo, furbo, vanesio, indecente, annoiato, triste, invidioso, disperato. Ma anche buono, generoso, innamorato, fedele, allegro, sognatore, dubbioso, timido, ingenuo, ignorante, educato, rispettoso, onesto. Ho amato molto la natura, il mare, le donne, il cinema, il teatro, i viaggi, i
libri
, la musica, il vino, le fragole con la panna, gli spaghetti alla puttanesca, la cioccolata, le paste di mandorla.
Dino Risi
Frasi di Dino Risi
Questo comincerà a sistemare le cose. Ho viaggiato troppo e visto troppo per ignorare la disperazione della galassia. Senza i Jedi non ci può essere equi
libri
o nella Forza.
Lor San Tekka
Dal film:
Star Wars - Il risveglio della Forza
Scheda film e trama
Frasi del film
Le cose in un matrimonio andavano bene finché esisteva un equi
libri
o tra esaudire i propri desideri e accontentare il compagno, finché la moglie faceva ciò che desiderava il marito e viceversa. Le difficoltà nascevano quando uno dei due cominciava a comportarsi come preferiva senza riguardi verso l'altro. Un marito ad un certo punto decideva di avere rapporti sessuali più intensi e li cercava al di fuori del matrimonio, una moglie decideva di volere più affetto e questo la portava a fare esattamente la stessa cosa. Un buon matrimonio, come qualsiasi rapporto a due, significa subordinare le proprie necessità a quelle dell'altro, sapendo che la cosa era reciproca. E finché i due tenevano fede alla propria parte di patto, tutto filava liscio.
Nicholas Sparks
Cit. da
Il posto che cercavo
Frasi di Nicholas Sparks
Pensai che il nostro rapporto somigliava sempre di più ad una trottola. Quando eravamo insieme, avevamo la forza di tenerla in movimento e il risultato erano bellezza e magia e un senso di meraviglia quasi infantile; quando ci separavamo, la rotazione rallentava inevitabilmente. Perdevamo l'equi
libri
o e diventavamo instabili, e io sapevo che avremmo dovuto trovare un modo per evitare di cadere.
Nicholas Sparks
Cit. da
Ricordati di guardare la luna
Frasi di Nicholas Sparks
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