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Indice degli autori
Aforismi Libri - parte 5
Frasi trovate
:
1.148
In un talk come Ballarò il confronto tra opinioni è proprio l'essenza editoriale della trasmissione. L'equi
libri
o è assicurato. Inoltre si fa sempre l'errore di considerare un'intervista faccia a faccia come una passerella per il politico. Dipende da come si fa l'intervista: da noi è una prova da superare
[12 luglio 2013]
Andrea Vianello
Frasi di Andrea Vianello
In questa fase degli equi
libri
internazionali, molti hanno interesse a distruggere il polo di potere rappresentato dall'Unione Europea. Andrebbe a vantaggio delle altre sfere di influenza, e per ogni singolo Paese europeo sarebbe una catastrofe.
[Da un'intervista di Stefano Montefiori, Attali: ho scoperto io Macron e ora vi svelo come governerà, Corriere.it, 24 aprile 2017]
Jacques Attali
Frasi di Jacques Attali
Si è scritto molto sulla fine del mondo. Centinaia di
libri
(e non pochi film) danno corpo ad apocalissi a tinte fosche e drammatiche, in cui l'uomo viene spesso dipinto come vittima inerme e innocente di forze ostili a lui superiori.
[...]
cercherò di spiegare come i veri pericoli da cui occorre guardarsi non siano quelli sbandierati da visionari e sedicenti esperti digiuni di scienza, ma quelli che siamo noi stessi a creare.
[...]
Ma è di gran lunga più comodo credere a Nostradamus o ai Maya che prendere atto del clima che cambia o delle risorse che cominciano a scarseggiare.
Mario Tozzi
Cit. da
Pianeta Terra: ultimo atto
Frasi di Mario Tozzi
[Albert Einstein]
Dopo aver ricordato che fin da bambino «la vanità delle speranze e degli sforzi che travolgono incessantemente la maggior parte degli uomini in una corsa affannosa attraverso la vita» l'aveva colpito profondamente, egli ricorda che dapprima divenne religiosissimo, ma cessò improvvisamente di esserlo all'età di dodici anni, perché leggendo
libri
di divulgazione scientifica si era «ben presto convinto che le storie che raccontava la Bibbia non potevano essere vere». Questa esperienza gli fece capire come «i giovani fossero coscientemente ingannati dallo Stato con insegnamenti bugiardi, e fu un'impressione sconvolgente», da cui il precoce pensatore trasse un atteggiamento di sospetto verso ogni genere di autorità, e di scetticismo verso le convenzioni sociali, che non l'avrebbe più abbandonato. Da allora egli trovò la liberazione nel «possesso intellettuale del mondo che esiste indipendentemente da noi, esseri umani, e che ci sta di fronte come un grande, eterno enigma, accessibile solo parzialmente alla nostra osservazione e al nostro pensiero». Naturalmente, conclude Einstein, «la strada verso questo paradiso non era così comoda e allettante come quella del paradiso religioso, ma si è dimostrata una strada sicura, e non ho mai più rimpianto di averla scelta».
[dalla relazione al Festival della Mente, Sarzana, Dio secondo Einstein, la Repubblica, 31 agosto 2007]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Il cristianesimo, e in particolare il cattolicesimo, si ispirano a
libri
sacri indirizzati a popoli analfabeti di pastori. Oggi il cristianesimo è anacronistico.
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
La Bibbia non l'ho letta tutta, ho letto i primi cinque
libri
, il cosiddetto Pentateuco. Poi un po' Giosuè, i Giudici quando nasce lo stato ebraico... dopodiché quella diventa una storia politica che può interessare gli storici o altri, ma non interessa da un punto di vista religioso. Ho saltato e sono andato a leggere i Vangeli, fino all'Apocalisse. Che però ho capito essere più un libro per psicanalisti che per logici, quindi l'ho lasciata ad altri da interpretare.
[citato in Avvenire, 22 febbraio 2007]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Intendevo dire brevemente che in realtà anche io mi sentivo in qualche modo più vicino a Papa Ratzinger, perché
[...]
effettivamente Ratzinger scriveva
libri
, aveva una certa profondità di pensiero, che mi sembra di non vedere in Papa Francesco, che è più appunto quello che viene definito un parroco di campagna, che dice delle banalità travestite da metafore religiose. Quindi da questo punto di vista a me Papa Francesco non ha mai fatto una grande impressione e soprattutto mi fa poca impressione questa specie di pauperismo che è la sua immagine.
[...]
In realtà il papa è letteralmente l'uomo più ricco del mondo, perché la costituzione del Vaticano non fa distinzione fra le proprietà dello stato e le proprietà del capo di stato.
[dal programma tv Fuori onda, La7, 30 luglio 2016]
Piergiorgio Odifreddi
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Sul gioco di parole, infine, basta notare che senza umorismo la vita diventerebbe un'insopportabile via crucis: e puntualmente, come disse Giovanni Crisostomo, Gesù non ha mai riso. Non è il solo, e quelli come lui sembra che abbiano il problema di non riuscire a distinguere tra linguaggio e metalinguaggio, e di confondere i sensi letterali con quelli metaforici, e viceversa. Ben vengano dunque le battute, le spiritosaggini, i lapsus, i
libri
di Bartezzaghi, e quant'altro ci può ricordare che la vita è gioco, e che chi la prende troppo seriamente finisce di mettere, mettersi o venir messo in croce inutilmente.
[Il signore degli strani anelli, Lingua e letteratura]
Piergiorgio Odifreddi
Cit. da
Il matematico impenitente
Frasi di Piergiorgio Odifreddi
Ho rinunciato a scrivere
libri
per bambini. Volevo fuggire da loro come avevo voluto una volta fuggire da 'Punch': come ho sempre voluto fuggire. Invano.
[I gave up writing children's books. I wanted to escape from them as I had once wanted to escape from 'Punch': as I have always wanted to escape. In vain.]
Alan Alexander Milne
Frasi di Alan Alexander Milne
William Somerset
: Sono ormai anni che l'FBI registra le uscite dei
libri
dalle biblioteche.
David Mills
: E multa i ritardatari?
William Somerset
: No, controlla che letture si fanno. Allora...
David Mills
: Cosa?
William Somerset
: I
libri
sono bollati.
Libri
sul nucleare per esempio. O Mein Kampf. Quindi se tu richiedi un libro bollato, la tua scheda bibliotecaria finisce all' FBI nei computer del governo.
David Mills
: Frena frena frena. Sicuro che è legale?
William Somerset
: Ah, legale, illegale...che termini obsoleti!
Dal film:
Seven
Scheda film e trama
Frasi del film
Il lupo nella polvere (favola)
Un lupo che voleva rapire un montone, si pose sotto vento.
Il cane del pastore lo vide e gli disse: Lupo, hai torto a marciare nella polvere perché ti verrà male agli occhi.
Il lupo rispose: Disgraziatamente, mio piccolo cane, da lungo tempo ho gli occhi ammalati e so che la polvere di montoni è un rimedio eccellente.
Lev Tolstoj
Cit. da
I quattro
libri
di lettura ‐ Incipit
Frasi di Lev Tolstoj
Io non mi sono mai dato pensiero della diffusione della mia dottrina. Certo, per me medesimo ho espresso in alcune mie opere il modo di intendere la dottrina di Cristo, e non ho tenuto nascoste tali opere a coloro che avevan desiderio di venirne a conoscenza, ma dal canto mio non mi son mai dato cura di stamparle; e ho parlato alla gente del mio modo di intendere la dottrina di Cristo solamente quando qualcuno m'ha fatto domande in proposito. A costoro ho detto ciò che penso, e ho dato i miei
libri
, quando ne avevo.
Lev Tolstoj
Cit. da
Risposta alla deliberazione del sinodo (1901) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Non siamo struzzi, e non possiamo credere che se non guarderemo, ciò che non vogliamo vedere non esisterà più. E tanto meno lo possiamo, quando ciò che non vogliamo vedere è quel che vogliamo mangiare. E soprattutto, se almeno fosse necessario tutto ciò! O magari non necessario, ma se non altro almeno utile a qualcosa. E invece? Niente, non è di nessuna utilità. (Coloro che ne dubitano leggano quei numerosi
libri
che sono stati scritti a questo proposito da scienziati e da medici, e nei quali viene appunto dimostrato che la carne non è affatto necessaria all'alimentazione umana. E non ascoltino invece quei medici veterotestamentari che difendono a spada tratta la necessità di far uso di carne solamente perché la carne è stata ritenuta necessaria per lungo tempo dai loro predecessori e poi anche da loro stessi; costoro la difendono caparbiamente, con malevolenza, così come si difende sempre quel che è vecchio e va ormai cadendo in disuso.) Serve soltanto a educare la gente ai sentimenti bestiali, a sviluppare la bramosia, la lussuria, l'ubriachezza. Il che trova perennemente conferma nel fatto che uomini giovani, buoni, non guastati ancora, e in particolar modo le donne e le fanciulle, sentono, pur senza saperlo, che così come da una cosa ne deriva un'altra, allo stesso modo la virtù non è compatibile con la bistecca, e non appena desiderano esser buoni, abbandonano appunto i cibi a base di carne.
Lev Tolstoj
Cit. da
Il primo gradino (1892) - Da: "Perché la gente si droga?" e altri saggi su società, politica e religione
Frasi di Lev Tolstoj
Tutta la legge di Dio che scaturisce dalla coscienza della propria condizione, consiste nella sottomissione alla volontà di Dio, nell'amore verso il prossimo e nel servizio del prossimo. In questo consiste il fondamento di ogni fede.
Ciò non significa che non ci possano essere molte altre utili regole religiose, le quali definiscono l'applicazione di questa legge nelle diverse circostanze della vita. Queste regole si trovano nei
libri
di Veda, nel Buddismo, negli antichi
libri
ebraici, nel Vangelo e nelle dottrine morali successive. Tali sono i comandamenti di Mosè ‐ non tutti ‐ quali: non uccidere, non fornicare; tali sono i comandamenti di Manu: non dire il falso, non lasciarti trascinare dall'ebbrezza; tali sono i comandamenti del Buddismo sulla compassione verso gli animali; tali sono i cinque grandi comandamenti di Cristo, che abbracciano tutta la vita delle persone: 1) non adirarti; 2) non farti trascinare dalla lascivia; 3) non giurare; 4) non commettere violenza; 5) ama i nemici.
[Il bastoncino verde]
Lev Tolstoj
Cit. da
Il bastoncino verde: scritti sul cristianesimo
Frasi di Lev Tolstoj
Non sono mai stato innamorato di donne.
[...]
Di uomini mi sono innamorato molto spesso
[...]
. Per me, il segno principale dell'amore è la paura di offendere o di non piacere all'oggetto amato, semplicemente la paura. Io mi sono innamorato di uomini prima di aver conoscenza della possibilità della pederastia; ma anche conoscendola, non mi è mai venuto in mente il pensiero della possibilità di una relazione. L'esempio più strano di una simpatia in qualche modo insolita è Gotier. Con lui non c'è stato assolutamente alcun rapporto, oltre che per l'acquisto di
libri
. Sentivo una vampa di calore quando lui entrava nella stanza. L'amore per Islavin mi ha guastato tutti gli otto mesi di vita a Pietroburgo. Sebbene inconsciamente, io di null'altro mi preoccupavo che di piacergli. Tutti gli uomini che ho amato lo hanno sentito, e ho notato che facevano uno sforzo per non guardarmi.
[...]
La bellezza ha sempre avuto molta influenza nella scelta; si veda l'esempio di Djakov; non dimenticherò mai le notti quando io e lui uscivamo da Pirogovo e avevo voglia di abbracciarlo e di piangere. In tale sentimento c'era sensualità, ma è impossibile dire in che misura; perché, come ho già detto, l'immaginazione non mi ha mai disegnato quadri lubrici, e ne ho al contrario un terribile disgusto.
Noto in me una tendenza distruttiva, che si esprime nell'atto di rovinare tutto quel che mi capita sotto mano
[...]
. (29 novembre 1851)
Lev Tolstoj
Cit. da
I diari
Frasi di Lev Tolstoj
Quando hai una bambina di un anno e ti dicono che tra due mesi morirai, puoi decidere di accelerare la fine oppure di proiettarla nel tempo dell'amore, che è l'eternità. Solo la morte di tua figlia ti apparirebbe più insopportabile del saperla condannata a crescere senza di te. Per esorcizzare il distacco, una giovane madre di Treviso aggredita da un tumore rarissimo ha cercato il modo di accompagnare la sua creatura per mano fino ai confini della maggiore età. Lo ha trovato nel linguaggio muto dei gesti, che a differenza delle parole arrivano diritti al cuore. Ha scelto e affidato al marito diciotto regali da consegnare alla figlia uno per volta, a ogni compleanno. Bambole, giochi,
libri
per l'infanzia, vestiti da adolescente e infine un mappamondo di sughero dove ha segnato con delle puntine tutti i luoghi che avrebbe voluto visitare con lei.
Chissà che cosa ne sarà stato del mondo, quando la diciottenne scarterà l'ultimo pacchetto. Non potendo prevedere il futuro, sua madre le ha donato il proprio passato. Non ci sarà per sgridarla quando combinerà la prima sciocchezza né per consolarla quando subirà la prima delusione. Ma le ha lasciato un testamento di regali per ricordarle che sua madre non l'ha mai né abbandonata né rifiutata. L'ha amata. Solo per un attimo, purtroppo. Ma l'amore di questa madre è un attimo che dura tutta una vita.
Massimo Gramellini
Cit. da
Avrò cura di te, 'Il caffè', Corriere.it, 30 settembre 2017
Frasi di Massimo Gramellini
[Parlando dell'idea per una storia da scrivere]
Si immagini una specie di rivolta della natura, con tutti i vulcani del mondo che esplodono uno dopo l'altro causando terremoti, squi
libri
atmosferici di tutti i tipi con grandini di fuoco e sconquassi irreversibili. Si immagini anche due storie romantiche tutte rivolte verso un passato di emozioni e di guai che si intrecciano confusamente nella memoria di vari personaggi. Bene, prima di tutti scompare, inghiottita dal mare, la California intera con Hollywood che precipita nei più profondi abissi, dove si merita di finire... L'azione comincia (e si sofferma) nella piazza principale di Taormina con un bar (il Mocambo o il Wunderbar ndr) che viene man mano sostituito da altri ambienti come la spiaggia, il rifugio e via dicendo. L'Etna è l'ultimo del vulcani a esplodere ma è il più violento, e per i personaggi della commedia non c'è via di scampo. Gli annunci ufficiali incoraggiano i cittadini a recarsi sulla spiaggia dove dovrebbero essere salvati dalla Marina, che però non arriva mai. Chi si reca laggiù può scegliere soltanto fra la colata di lava o il mare In tempesta. In tutti gli ambienti prescelti si diffonde il panico meno che nel bar (che è un po' il posto più adatto per la «cultura» in Italia). Ma anche il bar alla fine rimane deserto, ad eccezione di un uomo che continua a bere, dato che gli hanno lasciato la scorta di alcool a portata di mano. È l'unica persona rimasta in vita - si immagina - in tutta la Terra.
Tennessee Williams
Cit. da
Intervista a Il Manifesto, 17 ottobre 1982
Frasi di Tennessee Williams
Muti si allineano i dorsi dei
libri
, l'uno accanto all'altro. Li riconosco, ricordo l'ordine in cui li ho disposti. Con lo sguardo li vado supplicando: "Parlatemi... accoglietemi... prendimi con te, vita di un tempo... vita spensierata e bella... accoglimi di nuovo...". E aspetto, aspetto. Sfilano le immagini, ma nessuna fa presa: non sono che ombre, reminiscenze... Nulla, nulla. La mia inquietudine cresce.
[...]
Davanti a tutto ciò me ne sto muto, come davanti a un tribunale, scoraggiato. Parole, parole, parole, che non mi raggiungono più. Lentamente ricolloco i
libri
nello scaffale. È finita.
Erich Maria Remarque
Cit. da
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Frasi di Erich Maria Remarque
Blockbuster e piccoli ma significativi film d'autore, sono entrambi parte del cinema contemporaneo. Non punto l'indice contro i blockbusters anche se spesso sono ripetitivi. Un attore ha bisogno di entrambi e io, dall'età di quattordici anni, cerco un equi
libri
o tra grandi film e pellicole davvero d'autore. Mi mancano oggi registi come il Peter Weir, di L'attimo fuggente e di tanti film, un autore che ha saputo catturare pubblico e critica, sempre intelligente.
Ethan Hawke
Frasi di Ethan Hawke
Di coloro cui il mondo non basta: i santi, i conquistatori, i poeti e tutti gli amanti dei
libri
.
[26 ottobre 1807]
Joseph Joubert
Cit. da
Pensieri
Frasi di Joseph Joubert
E se noi ricordiamo che la democrazia, quella cui tutti ci appelliamo quasi da ogni settore di questa Camera, non è soltanto convivenza e libero sviluppo di forze politiche, siano esse di maggioranza o di minoranza; non è soltanto un equi
libri
o di poteri nella vita e nella struttura dello Stato, ma è soprattutto un costume, io credo che da questa Assemblea verrà a tutto il Paese l'esempio di un rinnovato costume politico, attraverso il quale la discussione non sarà rissa, o scambio di invettive, o volontà di sopraffazione, ma sarà, invece, aperto, chiaro, consapevole sforzo di convergenza ‐ pur nella divergenza delle idee ‐ verso uno scopo superiore, che è quello di servire il nostro Paese.
Giovanni Gronchi
Frasi di Giovanni Gronchi
Peppe
: Allora, facciamo così: io ti prendo in prova per una settimana. E poi se va bene, t'assumo.
Giada
: Ma questa settimana è pagata?
Peppe
: Ma certo!
Giada
: Tre volte a settimana, tre ore al giorno. 50 euro. Pagamento a inizio lezione, e soprattutto nessuna responsabilità per il risultato. Mh-mh. Sì.
Loris
: Ehm... buongiorno... sorella. Mi dispiace, ma abbiamo già un'enciclopedia che ci fa da aspirapolvere, ed è anche Testimone di Geova.
Giada
: Sono qui per le ripetizioni, fratello.
Riccardo
: Ah. A quanto pare ci conosciamo già.
Loris
: Beh, buona fortuna, cugino. Ti lascio al tuo destino.
Riccardo
: Ti piacciono? Fatte io.
Giada
: Sì, belle. Molto colorate. Come ci mettiamo?
Riccardo
: Io preferisco sotto.
Giada
: Ce li hai almeno i
libri
?
Riccardo
: Sì, dovrei cercarli. Servono proprio?
Giada
: Mh. E i soldi.
Riccardo
: Capisci? Non ce la faccio più. È troppo. L'economia, i grafici, la matematica... e Maria la Sanguinaria che mi scuce 600 sui 1.000 che mi restano! Sto alla fame, Bro'. Mi tocca chiedere le cose a credito. Mollo!
Loris
: Sì, così lo zio ti fa saltare anche le palle, oltre ad Ibiza.
Riccardo
: Ecco, lo vedi? È un complotto. Non c'è verso di sfuggire al ragno al limone.
Fiamma
: Non male. La più cliccata sono io.
Loris
: Ci credo, ti si vede pure il pancreas!
Ragazza
: Oh! Ricky, sei bravissimo! Queste sì che sono foto... artistiche.
Riccardo
: Che faccio, la chiamo e mollo?
Loris
: Così passi l'estate a spazzare aghi di pino nella villa a Fregene con papà. Devi essere freddo, Ricca'. Scopatela! Almeno smetti di pagarla.
Riccardo
: Che cazzo dici, Bro'? Ma l'hai vista? Con quella non mi si alza.
Alessia
: Scopare chi?
Loris
: Niente, Alessia. È questione di business.
Riccardo
: Perché, tu dici che risolvo?
Giada
: Porca paletta!
Sara
: Vado io!
Giada
: Sara, hai una lampada da prestarmi?
Sara
: Prendi quella che ho sul comodino! Ciao! Ah, tu sei... sei Ri... Riccardo?
Riccardo
: Eh, sì. Ma c'è Giada? Ciao!
Giada
: Ah... vieni, entra pure. Li hai portati gli esercizi? Okay. Mettiamo una cosa in chiaro, mister culo di marmo. Se ti aspetti che ti dia ripetizioni china tra le tue gambe, ti sbagli di grosso. Quindi, o lavoriamo o quella è la porta. Io non sono come le assistenti con le quali sei abituato a trattare tu.
Riccardo
: Senti, scusami. Io pensavo che... Così, l'ho fatto sulla scia degli eventi.
Giada
: Quali eventi?
Riccardo
: Beh, il buio, le lucette, la finestra chiusa...
Giada
: La finestra chiusa? Sei più a tuo agio così?
Riccardo
: Ah.
Sara
: Dammene uno così! Anche se assomiglia un po' meno a questo, va bene uguale, amen. Fa' che sia io la prescelta. Ti prego, ti prego, ti prego!
Giada
: Finalmente se n'è andato. Ci ha pure provato, l'ameba.
Sara
: E tu?
Giada
: E io che? Non sai che faccia che ha fatto. Pensa che le donne fanno la fila per dargliela.
Sara
: Perché, non è così?
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
La legge naturale non dà il diritto alla felicità, ma anzi prescrive la miseria e il dolore. Quando viene esposto il commestibile, vi accorrono da tutte le parte i parassiti e, se mancano, s'affrettano di nascere. Presto la preda basta appena, e subito dopo non basta più perché la natura non fa calcoli, ma esperienze. Quando non basta più, ecco che i consumatori devono diminuire a forza di morte preceduta dal dolore e così l'equi
libri
o, per un istante, viene ristabilito. Perché lagnarsi? Eppure tutti si lagnano. Quelli che non hanno avuto niente della preda muoiono gridando all'ingiustizia e quelli che ne hanno avuto parte trovano che avrebbe avuto diritto ad una parte maggiore. Perché non muoiono e non vivono tacendo? È invece simpatica la gioia di chi ha saputo conquistarsi una parte esuberante del commestibile e si manifesti pure al sole in mezzo agli applausi. L'unico grido ammissibile è quello del trionfatore.
[Storia di un'associazione commerciale]
Italo Svevo
Cit. da
La coscienza di Zeno
Frasi di Italo Svevo
Il Brentani parlava spesso della sua esperienza. Ciò ch'egli credeva di poter chiamare così era qualche cosa ch'egli aveva succhiato dai
libri
, una grande diffidenza e un grande disprezzo dei propri simili.
Italo Svevo
Cit. da
Senilità
Frasi di Italo Svevo
Sulle strette vie della città il sole invernale era solo un pallido riflesso, lattiginoso e stanco dietro le coltri di nuvole. Le strade, fiancheggiate dai colmi aguzzi delle case, erano umide e ventose, e di tanto in tanto cadeva una specie di grandine mollliccia, qualcosa di mezzo tra la neve e il ghiaccio.
La scuola era finita. I liberati fluivano a sciami attraverso il cortile lastricato e, usciti dal cancello, si separavano affrettandosi a destra e a sinistra. I più grandi stringevano dignitosamente il loro pacco di
libri
alla spalla sinistra, mentre col braccio destro impugnavano contro il vento, diretti al richiamo del pranzo; i piccoli trottorellavano allegri, facendo schizzare tutt'intorno la poltiglia ghiacciata e malmenando gli arnesi della scienza contro gli zaini di pelle di foca. Ma piccoli e grandi, atteggiandosi a compunzione, si toglievano ogni tanto i berretti di fronte al cappello alla Wotan o alla barba da Giove olimpico di qualche professore, che si allontanava compassato.
Thomas Mann
Cit. da
Tonio Kröger ‐ Incipit
Frasi di Thomas Mann
Proprio "lui" dimostrò cosa fosse in realtà il dispotismo: prima non se ne aveva avuto un concetto ben definito e, per completare il significato del termine, doveva arrivare un re in grado di lavorare come lui. Egli creò però anche una varietà di dispotismo: era il despota illuminato, in quanto i suoi sudditi potevano pensare e dire ciò che volevano, purché lui, da parte sua, potesse fare ciò che voleva, e questo era un accordo proficuo per entrambe le parti, come si fu costretti ad ammettere. Le religioni non avevano importanza, dato che le disprezzava. Nei suoi stati gli atei perseguitati trovarono non solo asilo, ma anche impieghi ufficiali. Non si curava delle satire, degli scritti denigratori e dei libelli indirizzati contro di lui; non temeva lo spirito perché, finché esso era innocuo, sapeva trovare un giusto equi
libri
o fra amore e disprezzo. Quando sentì parlare di un suddito tendenzialmente critico, chiese:
«Ha centomila uomini? Se no, cosa volete che me ne preoccupi!»
Thomas Mann
Cit. da
Federico e la grande coalizione
Frasi di Thomas Mann
Sembra però che l'istinto politico, una volta che sia stato violentemente risvegliato alla pura follia, come accadde a me per gli sconvolgimenti degli anni 1914-1918, riacquisti subito un equi
libri
o con la personale intelligenza. Ad ogni modo io ho intuito con tormentosa chiarezza il terribile pericolo con cui ciò che si denominava nazionalsocialismo minacciava la Germania, l'Europa e il mondo; questo subito, all'epoca in cui il mostro si sarebbe potuto annientare facilmente. Proprio allora io mi opposi ad esso, con consapevoli ammonizioni, quando, mascherato come culto del profondo, rivoluzione conservatrice e nobile oscurantismo spirituale, preparava il cammino alla catastrofe.
[premessa alla ristampa del 1953]
Thomas Mann
Cit. da
Federico e la grande coalizione
Frasi di Thomas Mann
Quando un'amicizia cessa di crescere, comincia immediatamente a declinare, non essendoci alcun punto di equi
libri
o tra il piacer di più e il piacer meno.
Henry James
Cit. da
Ritratto di signora
Frasi di Henry James
A Léon Werth
Chiedo scusa ai bambini per aver dedicato questo libro a un adulto. Ho un buon motivo: questo adulto è il migliore amico che ho al mondo. Ho un altro motivo: questo adulto può capire tutto, anche i
libri
per bambini. Ho un terzo motivo: questo adulto abita in Francia, dove ha fame e freddo. Ha un gran bisogno di essere consolato. Se tutti questi motivi non bastano, voglio dedicare il libro al bambino che quest'adulto è stato molto tempo fa. Tutti gli adulti sono stati prima di tutto dei bambini. (Ma pochi di loro se lo ricordano). Quindi correggo la dedica:
A Léon Werth
quando era bambino
Antoine de Saint-Exupéry
Cit. da
Il piccolo principe
‐ Incipit
Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
L'equi
libri
o dei pensatori risulta turbato dal loro disprezzo per le fiabe. ‐ Meditazioni su tutte le fiabe e su tutti i miti. Che teologia, che scolastica potrebbe risultarne, se per l'intera nostra Scolastica è bastata la sola storia di Cristo.
Elias Canetti
Frasi di Elias Canetti
La poesia cinese sembra far le veci, per le persone colte, di tutto ciò che un tempo era legato al «genere». Ma il cliché esotico non è meno stereotipo per il fatto che, nel processo di traduzione, si imbatte in notevoli difficoltà.
Ieri, per la prima volta, certe antiche poesie cinesi (nella traduzione inglese di Waley) mi hanno profondamente depresso ‐ il loro carattere delicato e sentimentale, algido e prosaico, il loro linguaggio trasognato e troppo familiare (in ogni sogno si vuole almeno qualcosa di nuovo, nevvero?). Può darsi che la totale assenza di rime corrisponda a un carattere troppo lasco dell'impianto linguistico cinese; non sono in grado di giudicare. Ma in ogni caso, a prescindere da possibili imperfezioni della traduzione, una cosa è chiara: la lontananza di queste poesie dal mondo del mito. Il loro splendore è quello dei dipinti, non della vita. In esse persino i sentimenti sono dipinti. La tendenza è all'equi
libri
o e alla durata. Si può giungere alla quiete, ma non all'appagamento. In tutte le faccende umane traspaiono i legami esemplari e legittimati; ma, senza passione, tali legami sono morti. Nondimeno la piega presa da ogni situazione è soggettiva, si sa sempre che quanto è dato vedere ha conosciuto il filtro di un certo occhio. Queste poesie sono state composte tutte come durante una battuta di pesca, ai bordi di acque molto tranquille, e sul lato esterno della vita alla stregua di squame sul corpo del pesce. Bisogna essere stati a lungo digiuni di Bibbia, per tollerarlo. Forse guastato dalla Bibbia, io sono sordo a tutto ciò che non ha flusso perché non vuole averlo. Ma come fanno i grandi sapienti ad arrestare la circolazione del sangue? Nei passi forti della Bibbia troviamo questo grandioso battere e pulsare, e perfino quando l'uomo dorme e sogna, il suo sangue non conosce sosta.
La poesia cinese si configura come una selezione assai più consapevole di quelle cui siamo altrimenti abituati; alcuni passaggi belli e significativi della lirica francese del secolo scorso le assomigliano, ma essi avevano alla base un potente movimento romantico, per il quale la metamorfosi era il più naturale fra gli elementi. Con i cinesi si ha l'impressione che proprio nella poesia sia vietata quella metamorfosi di cui è piena la vita del popolo; la loro è una lirica scettica, scritta da alti funzionari o da principi, ai quali sta a cuore mostrare quanto si siano affrancati dalle superstizioni.
Elias Canetti
Cit. da
Aforismi per Marie-Louise
Frasi di Elias Canetti
Vendo tutti i miei
libri
per fame.
Alda Merini
Frasi di Alda Merini
A furia di aspettare mi si sono esasperati i
libri
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Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Mi hanno fatto mangiare la placenta dei miei
libri
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Alda Merini
Frasi di Alda Merini
Dedicato a chi visse il brivido dello sbarco sulla luna, e mai lo dimenticherà. E a quei babbei che credono che lo sbarco non sia mai avvenuto.
21 luglio 1969. Quella fu per noi la notte della Luna, il mondo intero viveva in diretta la discesa del primo uomo dalla scaletta del modulo spaziale alla superficie lunare. Immagini traballanti, ma emotivamente insuperate: la cronaca che si sovrapponeva alla fantascienza. Forse anche l'inizio della fine dei sogni: da quel giorno, poco a poco, abbiamo disimparato a sognare.
Quello sbarco ‐ «un piccolo passo per un uomo, ma un gigantesco balzo per l'umanità», secondo la frase di Armstrong ‐ ci fece sentire tutti onnipotenti, e soprattutto fece sentire onnipotente l'America, vincitrice della corsa verso il nostro satellite. Bella forza, direte voi giovani: era il frutto della sfida alla conquista dello spazio tra Usa e Urss in piena guerra fredda. Ma anche la libertà dei popoli quasi sempre arriva dopo una guerra, e non per questo ne è invalidata. È un fatto però che la conquista tecnologica nasce in gran parte dall'industria militare. Anche Internet, la vera rivoluzione di libertà del nostro tempo, è figlio dell'industria militare e di quella spaziale. La bomba atomica nasce dal genio di un ebreo italiano che sfuggì al destino del lager riparando negli Usa. E la conquista della Luna fu guidata da uno scienziato che fino al 1945 progettava i missili nazisti V2 con cui fu devastata Londra. Si chiamava Wernher von Braun.
Andò a vivere a Huntsville, in Alabama, con altri 120 scienziati tedeschi, tutti passati al servizio del progetto spaziale americano. Lì nel 1964 lo intervistò Oriana Fallaci per un suo straordinario reportage, Se il sole muore. Allora la Luna sembrava un sogno. Oriana gli chiese: davvero ci arriverete entro il 1970? Lui rispose: «Se il popolo americano è disposto a pagare, sì». I fatti gli diedero ragione. Ma la Fallaci gli chiese anche di Marte. E von Braun: «Per andare su Marte dovremo raggiungere un livello tecnologico molto più alto, e io temo proprio che un simile volo non sarà possibile che dieci o dodici anni dopo il primo viaggio sulla Luna». Per il capo del progetto Apollo, insomma, l'uomo avrebbe potuto conquistare il Pianeta Rosso già all'inizio degli anni '80.
Invece le cose sono andate diversamente dopo la notte in cui Armstrong mise piede sulla Luna. Lui fu il primo e Cernan, tre anni dopo, l'ultimo. La crisi economica abbatté la febbre di ulteriori conquiste, e la sconfitta in Vietnam fece il resto. Quarant'anni dopo, un veicolo lanciato dagli Usa ha visitato Marte, e le foto inviate a Terra da Curiosity sono straordinarie. Ma non è la stessa cosa. Il futuro non si è materializzato come la fantascienza lo aveva sognato: i computer di oggi sono più piccoli del solo occhio di Hal 9000, protagonista tecnologico di 2001 Odissea nello spazio. E, a proposito, i
libri
da cui furono tratti quel film e l'altro capolavoro del cinema, Blade Runner, furono scritti da Arthur C. Clarke e Philip Dick solo un anno prima del passo di Armstrong: si poteva sognare tutto, nel '68.
Abbiamo passato il 2001 di Odissea e ci avviciniamo al 2019 di Blade Runner, e la tecnologia ci ha piantati ancor di più coi piedi al suolo. Non ci sono auto spaziali né navi volanti. Il futuro dallo spazio è rimbalzato indietro, l'Odissea è sulla Terra. E la sfida non è più per la conquista del cosmo, ma dei nostri smartphone, veri depositari dell'innovazione digitale, terminali delle linee telefoniche come dei nostri ridimensionati brividi fantascientifici, non più Glenn contro Gagarin, ma Apple contro Samsung, California contro Corea. Almeno questo fa un po' Blade Runner.
[Facebook, dalla sua pagina personale, 21 luglio 2017]
Enrico Mentana
Frasi di Enrico Mentana
Io sono cresciuta con così tanti uomini nella mia famiglia italiana che forse l'idea che gli uomini siano forti mi ha condizionata. Della mia generazione in famiglia sono l'unica ragazza, i miei fratelli, i miei cugini sono tutti maschi. Forse coi film che faccio cerco di ristabilire un po' di equi
libri
o, provo a far sentire una voce femminile.
Sofia Coppola
Frasi di Sofia Coppola
Ho cominciato a togliere parole dai testi, sull'esempio dei minimalisti: Meno di zero di Bret Easton Ellis e Le mille luci di New York di Jay McInerney sono
libri
che mi hanno cambiato la vita.
Vasco Rossi
Frasi di Vasco Rossi
La vita è un brivido che vola via.
È tutto un equi
libri
o sopra la follia.
Vasco Rossi
Cit. da
Sally
Frasi di Vasco Rossi
Una vecchia leggenda Cherokee racconta che un giorno il capo di un grande villaggio decise che era arrivato il momento di insegnare al nipote preferito cosa fosse la vita. Lo portò nella foresta e lo fece sedere ai piedi di un grande albero e gli spiegò:
-
Figlio mio, nella mente e nel cuore di ogni essere umano si combatte una lotta incessante. Anche se io sono vecchio capo, guida della nostra gente, che mi considera saggio, quella lotta avviene anche dentro di me. Se non ne conosci l'esistenza, ti spaventerai e non saprai mai quale direzione prendere. Magari, qualche volta nella vita vincerai, ma poi, senza capire perché, all'improvviso ti ritroverai perso, confuso e in preda alla paura, e rischierai di perdere tutto quello che hai faticato tanto a conquistare.
Crederai di fare le scelte giuste per poi scoprire che erano sbagliate. Se non capisci le forze del bene e del male, la vita individuale e quella collettiva, il vero sé e il falso sé, vivrai sempre in grande tumulto.
È come se ci fossero due grandi lupi che vivono dentro di ognuno: uno bianco, l'altro nero
.
Il lupo bianco è buono, gentile e innocuo. Vive in armonia con tutto ciò che lo circonda e non arreca offesa quando non lo si offende. Il lupo buono, ben ancorato e forte nella comprensione di chi è e di cosa è capace, combatte solo quando è necessario, e quando deve proteggere sé stesso e la sua famiglia. Anche in questo caso lo fa nel modo giusto. Sta molto attento a tutti gli altri lupi del suo branco e non devia mai dalla propria natura.
Ma c'è anche un lupo nero che vive in ognuno, ed è molto diverso. È rumoroso, arrabbiato, scontento, geloso e pauroso. Le più piccole cose gli provocano eccessi di rabbia. Litiga con chiunque, continuamente, senza ragione. Non riesce a pensare con chiarezza poiché avidità, rabbia e odio in lui sono troppo grandi. Ma la sua è rabbia impotente, figlio mio, poiché non riesce a cambiare niente. Quel lupo cerca guai ovunque vada, e li trova facilmente. Non si fida di nessuno, quindi non ha veri amici.
A volte è difficile vivere con questi due lupi dentro di sé, perché entrambi lottano strenuamente per dominare l'anima.
Il ragazzo chiese ansiosamente:
-
Quale dei due lupi vince, nonno?
Con voce ferma, il capo rispose:
-
Tutti e due, figlio mio. Se scelgo di nutrire solo il lupo bianco, quello nero mi aspetta al varco per approfittare di qualche momento di squi
libri
o, o in cui sono troppo impegnato e non riesco ad avere il controllo di tutte le responsabilità. Il lupo nero allora attaccherà il lupo bianco. Sarà sempre arrabbiato e in lotta per ottenere l'attenzione che pretende. Ma se gli presto un po' di attenzione perché capisco la sua natura, se ne riconosco la potente forza e gli faccio sapere che lo rispetto per il suo carattere, e gli chiederò aiuto se la nostra tribù si trovasse mai in gravi problemi, lui sarà felice. Anche il lupo bianco sarà felice. Così entrambi vincono. E tutti noi vinciamo.
Confuso, il ragazzo chiese:
-
Non capisco, nonno, come possono vincere entrambi?
Il capo indiano continuò:
-
Il lupo nero ha molte importanti qualità di cui posso aver bisogno in certe circostanze. È temerario, determinato e non cede mai. È intelligente, astuto e capace di pensieri e strategie tortuose. Sono caratteristiche importanti in tempo di guerra. Ha sensi molto acuti e affinati che soltanto chi guarda con gli occhi delle tenebre può valorizzare. Nel caso di un attacco, può essere il nostro miglior alleato.
Il capo Cherokee tirò fuori due pezzi di carne dalla sacca e li gettò a terra: uno a sinistra e uno a destra. Li indicò, poi disse:
-
Qui alla mia sinistra c'è il cibo per il lupo bianco, e alla mia destra il cibo per il lupo nero. Se scelgo di nutrirli entrambi, non lotteranno mai per attirare la mia attenzione e potrò usare ognuno dei due nel modo che mi è necessario. E dal momento che non ci sarà guerra tra i due, potrò ascoltare la voce della mia coscienza più profonda, scegliendo quale dei due potrà aiutarmi meglio in ogni circostanza.
Se capisci che ci sono due grandi forze dentro di te e le consideri con uguale rispetto, saranno entrambi vincenti e convivranno in pace. La pace, figlio mio, è la missione dei Cherokee, il fine ultimo della vita. Un uomo che ottiene la pace interiore ha tutto. Un uomo che è lacerato dalla guerra che si combatte dentro di lui, è niente.
Da:
Il lupo nero e il lupo bianco (leggenda Cherokee)
Elliot
: Jake, non hai nessun'opinione?
[Jake fa spallucce]
Non ti interessa sapere cosa è successo alle api?
[Jake scuote la testa]
Invece la scienza dovrebbe interessarti. E sai perché? Perché la tua faccia è perfetta.
[Jake è perplesso]
Il problema è che è perfetta adesso, a quindic'anni. Ma se ti interessassi di più alla scienza sapresti che il nostro naso cresce poco per volta ogni anno. Quindi il perfetto equi
libri
o dei tratti potrebbe non essere più tanto perfetto tra cinque anni e potrebbe essere addirittura mostruoso tra dieci.
[Jake si tocca il naso]
Andiamo dai, fa uno sforzo, concentrati. Quale potrebbe essere la ragione per cui sono sparite?
Jake
: Un atto della natura che non capiremo mai del tutto.
Elliot
: Risposta esatta. Proprio così. Alla fine la scienza tirerà fuori una ragione plausibile, ma non sarà nient'altro che una teoria. Perché noi non vogliamo accettare che esistono forze che vanno aldilà della nostra conoscenza. Un bravo scienziato ha un profondo rispetto delle leggi della natura.
Jake
: Scusi di quanto cresce il nostro naso ogni anno?
Elliot
: Di una minuscola parte. Non ti preoccupare per questo. Vedrai che continuerai a essere bello.
Dal film:
E venne il giorno
Scheda film e trama
Frasi del film
E nunn'è maje facile a durmi' cu 'e pecché. | A campa' cu 'a pacienza è 'o cchiù grande equi
libri
o pe chi po' cade'.
Nino D'Angelo
Cit. da
Jammo Jà
Frasi di Nino D'Angelo
I
libri
erano qualcosa di speciale, qualcosa di davvero speciale. Leggevo molte pagine ad alta voce e mi piaceva il suono delle parole, il loro linguaggio.
Bob Dylan
Frasi di Bob Dylan
Mai come oggi l'uomo che vive in Paesi industrializzati sente la mancanza di «natura» e la necessità di luoghi: montagne, pianure, fiumi, laghi, mari dove ritrovare serenità ed equi
libri
o; al punto che viene da pensare che la violenza, l'angoscia, il malvivere, l'apatia e la solitudine, siano da imputare in buona parte all'ambiente generato dalla nostra civiltà.
Mario Rigoni Stern
Cit. da
Uomini, boschi e api
Frasi di Mario Rigoni Stern
Ce ne fossero tanti, oggi, di scrittori e uomini come lui! Ricordo di averlo incontrato un giorno lontano ‐ anni Sessanta ‐ a un dibattito televisivo dove si parlava di animali e natura. Naturalmente venni considerato un "nemico degli animali e della natura" perché cacciatore e tutti mi furono contro. Solo Fabio Tombari venne a sedersi vicino a me, dalla mia parte. Gli ricordai che di lui avevo letto, in prigionia e chissà come capitati nel lager, due
libri
: Tutta Frusaglia e Il libro degli animali. Fummo subito amici. Caro, vecchio Fabio!
Mario Rigoni Stern
Frasi di Mario Rigoni Stern
Mario Rigoni Stern era uno di questi "larici", in questo mondo di fretta, in questa società dove non c'è più tempo libero per se stessi, non c'è più niente, solo una corsa frenetica, uno spreco di cose, uno spreco di oggetti, senza più equi
libri
: c'è chi ha troppo, c'è chi ha nulla; lui era l'equi
libri
o. Rigoni Stern era come la pietà di Michelangelo: io non l'ho mai vista, ma sapere che c'è mi allieta i giorni. Ecco, Rigoni Stern era questo, era l'equi
libri
o faticoso e duro che ha vissuto lui, ma sereno, di una certa serenità se si toglie la guerra.
Mauro Corona
Frasi di Mauro Corona
La cosa di cui più mi vanto è stata l'invenzione del modulo ad albero di Natale: avevo tantissimi centrocampisti dai piedi buoni e fu la chiave per farli giocare tutti insieme dando alla squadra un equi
libri
o unico. Il giorno più importante fu la finale di Champions vinta a Manchester contro la Juve: mi permise di togliermi l'etichetta di allenatore perdente che i due anni alla Juventus mi avevano appiccicato addosso.
Carlo Ancelotti
Frasi di Carlo Ancelotti
Avvicinare Francesco
[Totti]
all'area di rigore è come mettere la volpe vicina al pollaio: trova sempre lo spazio per creare terrore. Totti fa gol, è bravo a mandare, a non dare punti di riferimento e quando calcia trova sempre i cantucci
[gli angoli liberi]
. Io, poi, ho sempre valutato gli equi
libri
di squadra: lì è libero di fare quello che vuole, senza compiti di copertura.
[Nel 2012]
Luciano Spalletti
Frasi di Luciano Spalletti
Non ho mai letto così tanto come in quel periodo della mia vita
[quando rimaneva chiusa in casa per evitare i paparazzi, dopo che la sua relazione con Carlo era venuta alla luce]
perché pensavo: se proprio devo restare chiusa qui dentro, almeno voglio fare delle cose positive, come leggere tutti i
libri
che voglio e imparare finalmente a dipingere, anche se il risultato non è stato dei migliori.
Camilla Parker Bowles
Frasi di Camilla Shand
Ho tre
libri
preferiti: tra i romanzi recenti Accabadora, di Michela Murgia. Tra i classici invece ricorderei Canne al vento, di Grazia Deledda, che sfoglio spesso lentamente, quasi assaporandolo. Infine Il diario di Anna Frank: l'ho letto per la prima volta a scuola, senza troppo interesse, e l'ho riscoperto anni più tardi, fino a innamorarmene.
Giorgia Palmas
Frasi di Giorgia Palmas
Gillian Owens
: Hai mai fatto girare le tue braccia molto, molto veloce?
Antonia Owens
: Lei lo fa tutto il tempo.
Gillian Owens
: Lei lo fa? Beh, è così che è l'amore. Fa battere il cuore. Si scopre il mondo a testa in giù. Ma se non stai attenta, se non tenete gli occhi ancora su qualcosa, si può perdere l'equi
libri
o. Non si può vedere cosa succede alle persone che ti circondano. Non si può vedere che si sta per cadere.
Dal film:
Amori e incantesimi
Scheda film e trama
Frasi del film
E' così che è l'amore. Fa battere il cuore. Si scopre il mondo a testa in giù. Ma se non stai attenta, se non tenete gli occhi ancora su qualcosa, si può perdere l'equi
libri
o. Non si può vedere cosa succede alle persone che ti circondano. Non si può vedere che si sta per cadere.
Gillian Owens
Dal film:
Amori e incantesimi
Scheda film e trama
Frasi del film
Ricordi quando facevamo lezioni sull'equi
libri
o? Quelle lezioni non dovevano servire solo per karate. Servono per tutto nella vita. Tutto nella vita ha un suo equi
libri
o. In questo modo tutto va meglio.
Maestro Miyagi
Dal film:
Karate Kid - Per vincere domani
Scheda film e trama
Frasi del film
Eravamo dell'umore ideale per occuparci di fantasmi, quella sera dopo un'ottima cena in casa del nostro vecchio amico Culwin: tutto merito di un racconto di Fred Murchard, la cronaca di una sua singolare e personale avventura.
Vista attraverso il fumo dei nostri sigari al tranquillo chiarore di un fuoco di carbone, la biblioteca di Culwin, con le sue pareti di quercia e le vecchie cupe rilegature dei
libri
, costituiva un ottimo scenario per simili rievocazioni; e le manifestazioni di fantasmi essendo ovviamente, dopo il preludio di Murchard, l'unico genere che ci apparisse accettabile, decidemmo di far la conta di quanti eravamo e di imporre a ciascuno di noi di dare il suo contributo. Eravamo otto, e sette riuscirono, bene o male, a soddisfare la richiesta.
Edith Wharton
Cit. da
Gli occhi ‐ Incipit
Frasi di Edith Wharton
Mio padre è ancora e sempre un punto di equi
libri
o centrale nello scenario politico, resta dopo così tanti anni un grande protagonista positivo, con la sua esperienza e la sua lungimiranza. Se togliessimo la figura di Silvio Berlusconi dagli ultimi trent'anni di storia, parlo del politico e dell'imprenditore, avremmo un'Italia incommensurabilmente meno libera. Meno libera di scegliere, di intraprendere, di pensare con la propria testa senza chiedere la testa altrui. A mio parere questa è la sua più grande rivoluzione.
Marina Berlusconi
Frasi di Marina Berlusconi
I
libri
rappresentano un antidoto formidabile contro l'integralismo, l'intolleranza, il non voler vedere che non ci sono scorciatoie davanti a problemi complessi. Perché se l'eccesso di ideologie ha fatto i danni che ha fatto, l'alternativa non può essere l'ideologia del nulla, del vuoto, che rifiuta ogni valore e che tutto banalizza.
Marina Berlusconi
Frasi di Marina Berlusconi
Siamo tutti sempre più assediati da domande, dubbi, incertezze, e penso che il libro possa rappresentare non dico la risposta, ma un aiuto per trovarla. Non è un caso che le dittature i
libri
li mandino al macero o al rogo. Perché sono pericolosissimi: ci aiutano a pensare e a ragionare, avvicinano e non separano.
Marina Berlusconi
Frasi di Marina Berlusconi
Vorrei avere questi
libri
: 1° la Grammatica tedesca che era nello scaffale accanto all'ingresso; 2° il Breviario di linguistica di Bertoni e Bartoli che era nell'armadio di fronte al letto; 3° gratissimo le sarei se mi inviasse una Divina Commedia di pochi soldi, perché il mio testo lo avevo imprestato.
Antonio Gramsci
Frasi di Antonio Gramsci
L'Europa si è snaturata per mancanza di leadership politica. A partire dagli anni Novanta, il Mercato unico è stato deviato nel suo utilizzo. Come diceva Jacques Delors, è nato come uno spazio di libertà ma anche di regole e solidarietà che, invece, non ci sono state. Questo squi
libri
o, rifiutato dai popoli, è stato spinto da alcuni stati ultra-liberisti, come la Gran Bretagna. Per ironia della Storia poi la Brexit è stata lanciata proprio in nome dello squi
libri
o del Mercato unico. Oggi dobbiamo rimettere ordine con un'armonizzazione fiscale e sociale.
[Marzo 2017]
Emmanuel Macron
Frasi di Emmanuel Macron
Domenico
[Procacci]
è iperattivo, non a caso abbiamo tanti interessi in comune, a cominciare dalla montagna. Però a differenza di me ha un equi
libri
o reale, profondo. Altrimenti non avrebbe l'umanità e l'intelligenza di comprendere che il dolore con cui convivo
[per la morte del primo marito Pietro Taricone]
non toglie niente al nostro legame, e il nostro legame non toglie niente a quel dolore.
Kasia Smutniak
Frasi di Kasia Smutniak
Ho fatto di tutto: teatro, cinema, tv, radio... Ho scritto
libri
, inciso dischi... Mi manca solo il circo, ma credo che non sia più possibile. Peccato.
Catherine Spaak
Frasi di Catherine Spaak
Penso che il mondo online ci ha riportato i
libri
. La gente legge perché sta leggendo un dannato schermo. E questo è più di quanto la gente era abituata a leggere prima.
Bill Murray
Frasi di Bill Murray
La ricerca che faccio io è una ricerca mirata a quello che voglio ottenere poi nella recitazione: non ho mai la sensazione di aver davvero appreso qualcosa di un determinato periodo, vedo semplicemente come applicare questa conoscenza a quello che devo fare. Non mi sento quindi più illuminato o istruito grazie alle ricerche che faccio: il problema è che tendo a dimenticare tutto, non scherzo, è un po' come quando qualcuno prepara un esame, fa tutte le sue ricerche, si prepara, studia, poi dà l'esame e non ricorda più nulla. È quello che succede a me: conservo sempre il materiale che accumulo per un film e lo metto in delle scatole che vanno a sommarsi ad altre e ogni tanto mi capita di ritrovare cose, come appunti o
libri
, che non ricordo minimamente di aver letto. Forse tutto questo succede perché lavoro a compartimenti stagni: cerco di prendere quella piccola parte di cervello che è in grado di assimilare nozioni, ci infilo dentro tutte le cose che riguardano quel determinato personaggio e poi mi dimentico tutto dopo.
Joaquin Phoenix
Frasi di Joaquin Phoenix
Folla
: Vattene via! Sei da disprezzare! Via! Via!
Gracco
: Entra in Roma come un eroe conquistatore. Ma cos'ha conquistato?
Falco
: Dagli tempo, Gracco. È giovane. Io credo che possa fare molto bene.
Gracco
: Per Roma o per te? Va' da tua madre, Lucio, ne sarà contenta.
Lucilla
: Lucio.
Lucio
: Madre.
Bambino
: Ave, Cesare.
Commodo
: Senatori.
Falco
: Roma saluta il suo nuovo imperatore. I tuoi leali sudditi ti danno il benvenuto, Cesare.
Commodo
: Ti ringrazio, Falco. E quanto ai leali sudditi... confido che non siano costati troppo.
Gracco
: Cesare.
Commodo
: Gracco.
Gracco
: Tutta Roma gioisce del tuo ritorno, Cesare. Ci sono molte questioni che richiedono la tua attenzione.
Commodo
: Senatori.
Gracco
: Perché ti sia di guida, Cesare, il Senato ha preparato una serie di disposizioni per iniziare ad affrontare i molti problemi della città, a cominciare dal risanamento del quartiere greco, per combattere la peste che là si sta già diffondendo. Quindi se l'imperatore...
Commodo
: Sh! Ma non capisci, Gracco? È appunto questo il grande problema, no? Mio padre passava tutto il suo tempo a studiare, sui
libri
, a imparare, a filosofeggiare... Trascorreva le ore del crepuscolo a leggere gli scritti del Senato. E nel frattempo dimenticava il popolo.
Gracco
: Ma il Senato è il popolo, Cesare, scelto proprio dal popolo per parlare per il popolo.
Commodo
: Dubito che la maggior parte del popolo mangi bene come te, Gracco, o abbia le tue splendide amanti, Gaio. Io credo di capire il mio popolo.
Gracco
: Allora forse Cesare sarà tanto buono da spiegare anche a noi, data la sua vasta esperienza sul campo.
Senatori
: Ah, ah, ah, ah!
Commodo
: Io lo chiamo amore. Io sono il padre, il popolo i figli, e li stringerò al mio petto, e li abbraccerò stretti.
Gracco
: Hai mai abbracciato un uomo che muore di peste, Cesare?
Commodo
: No. Ma se mi interromperai ancora, ti assicuro che lo farai tu.
Lucilla
: Senatore, mio fratello è molto stanco. Lascia il tuo rotolo a me. Cesare farà ciò che Roma richiede.
Gracco
: Augusta Lucilla, come sempre le tue maniere gentili impongono obbedienza
Commodo
: Chi sono loro per ammonire me?
Lucilla
: Commodo, il Senato ha la sua utilità.
Commodo
: Quale utilità? Non fanno altro che parlare. Dovremmo essere... soltanto tu e io, e Roma.
Lucilla
: Non pensarci neanche! C'è sempre stato un Senato.
Commodo
: Roma è cambiata. Ci vuole un imperatore per governare un impero.
Lucilla
: Certo, ma... lascia al popolo le sue...
Commodo
: Illusioni?
Lucilla
: Tradizioni.
Commodo
: La guerra di mio padre contro i barbari, lo ha detto lui stesso, non ha portato niente, ma il popolo lo amava.
Lucilla
: Il popolo ama sempre le vittorie.
Commodo
: Perché? Non assistono alle battaglie. Cosa gliene importa della Germania?
Lucilla
: Il popolo tiene alla grandezza di Roma.
Commodo
: La grandezza di Roma? E che cos'è la grandezza?
Lucilla
: È un'idea, la grandezza. La grandezza è una visione.
Commodo
: Esatto. Una visione. Non lo capisci, Lucilla? Io darò al popolo una visione di Roma e il popolo mi amerà per questo. E presto dimenticherà quei vecchi uomini rinsecchiti e le loro tediose parole. Io darò loro al popolo la visione più grande che abbia mai avuto.
Gaio
: Giochi! 150 giorni di giochi!
Gracco
: È più intelligente di quanto pensassi
Gaio
: Intelligente! A Roma riderebbero tutti di lui, se non avessero paura dei suoi pretoriani.
Gracco
: Paura e meraviglia. Una potente combinazione
Gaio
: Credi davvero che il popolo si lascerà sedurre da questo?
Gracco
: Credo che lui sappia cos'è Roma. Roma è il popolo. Farà qualche magia per loro, per distrarli. Toglierà loro la libertà e la folla ruggirà lo stesso. Il cuore pulsante di Roma non
è certo il marmo del Senato, ma è la sabbia del Colosseo. Lui porterà loro la morte, e in cambio lo ameranno.
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
I Gladiatore
: Ispanico.
II Gladiatore
: Ispanico.
III Gladiatore
: Ispanico.
IV Gladiatore
: Ispanico.
V Gladiatore
: Ispanico.
VI Gladiatore
: Ispanico.
VII Gladiatore
: Ispanico.
VIII Gladiatore
: Ispanico.
Guardiano
: Apri il cancello.
Massimo
: Non vi siete divertiti? Non vi siete divertiti? Non siete qui per questo?
Pubblico
: Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico! Ispanico!
Proximo
: Che cosa vuoi? Hm? Una donna? Un ragazzo?
Massimo
: Mi hai mandato a chiamare.
Proximo
: Sì, è vero. Tu sei bravo, Ispanico, ma non così bravo. Potresti essere magnifico.
Massimo
: Mi ordinano di uccidere, io uccido. Tanto basta.
Proximo
: Tanto basta per le province, ma non per Roma. Il giovane imperatore ha proclamato una serie di spettacoli per commemorare suo padre, Marco Aurelio. Lo trovo divertente, visto che è stato Marco Aurelio, il saggio, il sapiente Marco Aurelio, a interrompere i giochi. Hm? E così, dopo cinque anni passati a guadagnarci faticosamente da vivere in villaggi infestati dalle pulci, finalmente torniamo al posto che ci spetta: il Colosseo. Oh! Dovresti vedere il Colosseo. Cinquantamila Romani che osservano ogni movimento della tua spada, aspettando che vibri il colpo ferale. Il silenzio prima del fendente, e il fragore dopo, cresce, cresce e si solleva come... come... come una tempesta, come se tu fossi Giove Tonante.
Massimo
: Tu sei stato gladiatore.
Proximo
: Sì, lo ero.
Massimo
: Hai vinto la tua libertà?
Proximo
: Tanto tempo fa l'imperatore mi fece dono del rudis. È solo una verga di legno, il simbolo della tua libertà. Egli... egli mi toccò la spalla e io fui libero.
Massimo
: Ah, ah, ah! Tu conoscevi Marco Aurelio?
Proximo
: Non ho detto che lo conoscevo! Ho detto che mi toccò la spalla!
Massimo
: Mi chiedi quello che voglio. Voglio stare in piedi davanti all'imperatore, come hai fatto tu.
Proximo
: Allora ascoltami. Impara da me. Io non sono stato il migliore perché uccidevo velocemente. Ero il migliore perché la folla mi amava. Conquista la folla, e conquisterai la libertà.
Massimo
: Conquisterò la folla. Gi darò qualcosa che non ha mai visto prima.
Proximo
: Ah, ah, ah, ah, ah! Allora, Ispanico, andremo a Roma insieme e vivremo avventure sanguinose, e la grande meretrice ci allatterà finché saremo grassi e felici e non potremo più succhiare. E allora, quando saranno morti tanti uomini, forse tu avrai la tua libertà. Ecco, usa questa.
Juba
: È laggiù, da qualche parte, il mio paese, casa mia. Mia moglie prepara il cibo, mia figlia va a prendere l'acqua al fiume. Le potrò mai rivedere? Io non credo.
Massimo
: Pensi di rivederle dopo la tua morte?
Juba
: Penso di sì, però io morirò presto. Loro non moriranno per molti anni. Dovrò aspettare.
Massimo
: Ma tu aspetteresti loro?
Juba
: Certo.
Massimo
: Vedi, mia moglie e mio figlio, loro mi stanno già aspettando.
Juba
: Li rincontrerai un giorno. Ma non ancora. Non ancora. Sì.
Massimo
: Non ancora. Non ancora.
Bambino
: I gladiatori!
Gladiatori
: Andiamo a vedere!
Guardia
: Fuori! Scendete, muovetevi! Venite fuori!
Proximo
: Sono felice di rivederti, amico mio. Portami fortuna.
Guardia
: State fermi.
Juba
: Hai mai visto niente del genere prima d'ora? Non sapevo che gli uomini potessero costruire cose simili.
Proximo
: Conquista la folla.
Guardia
: Dentro! Muovetevi, entrate, forza! Mettetevi tutti in fila!
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Ci sono uomini che leggono
libri
per convincere se stessi di non essere così mediocri da non amare leggere.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Ci sono
libri
che una volta aperti non riesco a chiudere, altri che una volta chiusi non riesco più a riaprire.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Ma perché gli uomini credono ai
libri
di storia? Tutto è stato scritto per vanto, non per raccontare improbabili e inafferrabili verità.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Spesso chi predica l'equi
libri
o, pratica l'eccesso.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Belle
: Davvero ha letto tutti questi
libri
?!
Bestia
: No. Alcuni sono in greco.
Dal film:
La bella e la bestia 2017
Scheda film e trama
Frasi del film
Esiste un luogo, un luogo che non conosce malinconia, e il colore blu è sinonimo di felicità, un luogo abitato da esserini blu alti quasi tre mele. Si trova dentro una foresta incantata, nascosto dietro a un villaggio medievale. Molti sostengono che questo luogo sia immaginario, che esista solo nei
libri
, o nella fantasia dei bambini. Noi ci permettiamo di dissentire.
Dal film:
I Puffi (film)
Scheda film e trama
Frasi del film
Stralcio del discorso di Hadi Benotto nel quale annuncia la scoperta del deposito di antichi manoscritti rinvenuto a Dar-es-Balat sul pianeta Rakis:
... quindi, non solo ho il piacere di annunciare il ritrovamento di questo eccezionale e meraviglioso deposito che contiene una grande collezione di importanti reperti e di
libri
scritti su carta riduliana, ma sono anche onorato di esporre le nostre argomentazioni sull'autenticità di questi documenti, essendo convinti che si tratta dei diari originali di Leto II, l'Imperatore-Dio.
Frank Herbert
Cit. da
L'imperatore-dio di Dune ‐ Incipit
Frasi di Frank Herbert
Così parlò Santa Alia del Coltello: "La Reverenda Madre deve saper combinare l'arte della seduzione di una cortigiana con l'intoccabile maestà di una dea vergine, mantenendo questi due attributi in perfetto equi
libri
o tra loro finché durano i poteri della sua giovinezza. Poi, una volta tramontate bellezza e giovinezza, lei scoprirà che quel "posto di mezzo" un tempo occupato dalle tensioni che mantenevano l'equi
libri
o è diventato una fonte di astuzia e d'infinite risorse."
[dalle "Cronache familiari di Muad'Dib", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
All'inizio, è indispensabile porre ogni cura nello stabilire i più esatti equi
libri
. Ciò è ben noto ad ogni sorella Bene Gesserit. Così, nell'intraprendere lo studio della vita di Muad'Dib, conviene per prima cosa collocarlo esattamente nel suo tempo: egli nacque nel cinquantasettesimo anno dell'imperatore Paddiscià Shaddam IV. Cura ancora maggiore va usata nel collocare Muad'Dib nel suo giusto luogo: il pianeta Arrakis. Non ci si deve lasciar ingannare dal fatto che egli sia nato su Caladan e vi abbia trascorso i suoi primi quindici anni. Arrakis, il pianeta noto come Dune, è la sua patria, per sempre.
[dal "Manuale di Muad'Dib", della Principessa Irulan]
Frank Herbert
Cit. da
Dune
Frasi di Frank Herbert
È giusto chiedersi se il sistema giuridico italiano sia in grado di reggere l'urto di così profonde trasformazioni dell'arena globale, pur pagando ‐ come si è detto ‐ inevitabilmente i limiti sempre più angusti della dimensione nazionale. L'impianto costituzionale continua ad offrire un'importante tutela dei diritti fondamentali. Contrariamente a suggestioni esterofile che spesso emergono in casa nostra, il nostro Paese viene apprezzato per l'equi
libri
o raggiunto tra esigenze di sicurezza e difesa delle garanzie costituzionali, laddove altri Stati hanno adottato strategie che si sono tradotte in una brusca limitazione dei diritti dei cittadini. Lo stesso si dica per l'obiettivo di mantenere e garantire la posizione di autonomia e indipendenza della magistratura, l'obbligatorietà dell'azione penale, le previsioni normative sull'appello, che offrono tuttora una protezione giuridica importante ai diritti dei cittadini. Sorto storicamente per contenere le prevaricazioni del potere esecutivo, questo robusto quadro giuridico e istituzionale rappresenta oggi un argine contro pericolose derive populiste che insidiano i livelli di civiltà giuridica toccati dal nostro Paese.
Andrea Orlando
Frasi di Andrea Orlando
Di nuovo a Vienna e di ritorno a casa da una visita nei quartieri fuori mano, mi sorprese un rovescio di pioggia che, con sferzate d'acqua, costringeva la gente a rimpiattarsi rapida sotto i portoni e altri ricoveri, e anch'io cercai in fretta un tetto sotto cui ripararmi. Per fortuna a Vienna c'è un caffè in attesa a ogni angolo, e io mi rifugiai in quello proprio lì di fronte, con il cappello già gocciolante e le spalle bagnate fradice. All'interno si rivelò il solito tradizionale caffè di periferia, senza il contorno accattivante di quelle orchestrine alla moda che in centro imitano i locali tedeschi, ma pervaso invece dall'atmosfera familiare della vecchia Vienna e affollato di gente modesta che consumava più giornali che dolciumi. A quell'ora, verso sera, l'aria già di per sé viziata presentava nelle azzurre volute di fumo un fitto disegno marmorizzato, e tuttavia il caffè aveva un aspetto lindo con i suoi divani di velluto palesemente nuovi e con la cassa di alluminio chiaro. Nella fretta non mi ero dato la pena di leggere il suo nome da fuori, ma a che scopo d'altronde? E adesso ero lì seduto al caldo, e guardavo impaziente di là dai vetri inondati d'azzurro e mi domandavo quando quella pioggia molesta avrebbe avuto la compiacenza di spostarsi di qualche chilometro.
Stefan Zweig
Cit. da
Mendel dei
libri
‐ Incipit
Frasi di Stefan Zweig
Perciò guardali bene, i senza patria, tu, che sei fortunato, tu, che sai dove trovare la tua casa e la tua patria, tu, che tornando da un viaggio trovi pronta la tua stanza, preparato il tuo letto, e intorno a te i
libri
che ami e gli oggetti che ti sono familiari. Guardali bene, gli scacciati, tu, che sei fortunato, che sai di che cosa e per chi vivi, così ti rendi conto umilmente di quanto tu sia privilegiato per caso rispetto agli altri. Guardali bene, quelli che stanno lì pigiati al parapetto della nave, e accostati a loro, parla con loro, perché già questo è una consolazione, che tu ti avvicini a loro, e mentre tu gli parli nella loro lingua, bevono inconsciamente una sorsata della patria che hanno lasciato, e i loro occhi si fanno luminosi ed eloquenti.
Stefan Zweig
Cit. da
La patria comune del cuore
Frasi di Stefan Zweig
Potei invece pochi giorni dopo vedere a Napoli un vero esiliato di particolar natura: Benedetto Croce. Per decenni era stato il capo spirituale della gioventù, aveva poi avuto, come senatore e come ministro, tutti gli onori esteriori del paese, sin che la sua opposizione al fascismo lo mise in conflitto con Mussolini. Rinunciò alle cariche e si trasse in disparte; ma questo non bastò agli intransigenti, che volevano spezzare e, se necessario, anche punire la sua opposizione. Gli studenti, che oggi, in contrasto al passato, sono dovunque le truppe d'avanguardia della reazione, gli assaltarono la casa e gli ruppero i vetri. Ma quell'uomo piccoletto e piuttosto pingue, dagli occhi intelligenti ed arguti, che sembrerebbe a tutta prima un comodo borghese, non si lasciò intimidire. Non lasciò il paese, rimase in casa sua dietro il gran bastione dei suoi
libri
, benché venisse invitato da università americane e straniere.
Stefan Zweig
Cit. da
Il mondo di ieri
Frasi di Stefan Zweig
Questa Laus stultitiae, apparentemente scherzosa, fu, sotto la larva carnevalesca, uno dei
libri
più pericolosi del tempo suo; e quello che oggi si presenta a noi solo come leggiadro fuoco d'artificio, fu in realtà un'esplosione che aprì il cammino alla Riforma tedesca.
[da Gli anni della maturità]
Stefan Zweig
Cit. da
Erasmo da Rotterdam
Frasi di Stefan Zweig
E adesso io intreccerò per te favole diverse, in questo stile milesio, e accarezzerò le tue orecchie benevole con un dolce sussurrare ‐ sempre che a te non dispiaccia dare un'occhiatina a un papiro egiziano scritto con la finezza propria di una cannuccia del Nilo ‐ e allora resterai a bocca aperta, davanti a figure e sorti di uomini che si mutano in immagini diverse e che poi ritornano di nuovo nella forma precedente, scambiandosi tra loro. Cominciamo... «E questo chi è?» Te lo dico in due parole: l'Imetto in Attica, l'Istmo di Corinto, il Tenaro a Sparta, queste terre fortunate, celebrate in eterno in
libri
ancor più fortunati, ecco la mia antica stirpe; e lì, ragazzo alle prime armi, imparai la lingua greca. Più tardi, a Roma, pur se estraneo alla cultura dei Quiriti, mi diedi a coltivare la lingua locale, con enormi sforzi e senza la guida di nessun maestro. E perciò chiedo scusa in anticipo se, da rozzo parlatore quale sono, incapperò in qualche parola esotica e straniera; d'altra parte, anche questi cambiamenti di lingua ben si accordano con lo stile a cui sono dedito, un vero e proprio gioco di volteggio. Diamo inizio a una favola di origine greca. Sta' ben attento, lettore: ti divertirai.
Apuleio
Cit. da
Le metamorfosi ‐ Incipit
Frasi di Apuleio
I miei
libri
preferiti erano quelli di Jules Verne, così attraenti, pieni di umorismo e ricchi di informazioni geografiche: I figli del capitano Grant, L'isola misteriosa (grandioso libro sul lavoro dell'uomo e l'onnipotenza della scienza e della tecnica), Ventimila leghe sotto i mari, insomma, quasi tutto!
Andrej Sacharov
Cit. da
Memorie
Frasi di Andrej Sacharov
Addio, mastro scassinatore. Torna ai tuoi
libri
, al tuo cammino, pianta i tuoi alberi, guardali crescere. Se più di noi valutassero le case più dell'oro, sarebbe un mondo migliore!
Thorin Scudodiquercia
Dal film:
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Scheda film e trama
Frasi del film
Mi sento sempre attratto dai posti dove sono vissuto, le case e i loro dintorni. Per esempio, nella Settantesima Est c'è un edificio di pietra grigia dove, al principio della guerra, ho avuto il mio primo appartamento newyorchese. Era una stanza sola affollata di mobili di scarto, un divano e alcune poltrone paffute, ricoperte di quel particolare velluto rosso e pruriginoso che ricolleghiamo alle giornate d'afa in treno. Le pareti erano a stucco, di un colore che ricordava uno sputo tabaccoso. Dappertutto, perfino in bagno, c'erano stampe di rovine romane, molto vecchie e tempestate di puntolini scuri. L'unica finestra dava sulla scala di sicurezza. Ma, anche così, mi si rialzava il morale ogni volta che mi sentivo in tasca la chiave del mio appartamento; per triste che fosse, era un posto mio, il primo, e lì c'erano i miei
libri
, i barattoli pieni di matite da temperare, tutto quello che mi occorreva (o così almeno pensavo) per diventare lo scrittore che volevo diventare.
Truman Capote
Cit. da
Colazione da Tiffany
‐ Incipit
Frasi di Truman Capote
Mia moglie è bella, sensuale, intelligente, generosa e, inoltre, un'attrice brillante e appassionata: Daniela
[Lavender]
è davvero tutto quello che si può desiderare in una partner. Se in una relazione trovi un compagno al tuo livello - qualunque sia il background culturale o l'età - e trovi un equi
libri
o, è fantastico. Io, dal mio modesto punto di vista, mi metto ai fornelli per la donna più meravigliosa al mondo.
Ben Kingsley
Frasi di Ben Kingsley
Thorin Scudodiquercia
: Te lo dico io cos'è successo! Mastro Baggins ha visto la sua occasione e l'ha colta! Pensava solo al suo soffice letto e al suo caldo focolare da quando ha messo piede fuori dalla porta. Non rivedremo mai più il nostro Hobbit. E' ormai lontano.
Bilbo Baggins
: No, invece.
Gandalf il Grigio
: Bilbo Baggins! Non sono mai stato così felice di vedere qualcuno in vita mia!
Kili
: Bilbo! Ti davamo per scomparso!
Fili
: Ma come hai fatto a superare i Goblin?
Dwalin
: Già come?
Bilbo Baggins
: Ahahah!
Gandalf il Grigio
:
[Nota che Bilbo mette qualcosa in tasca]
Beh ma che importanza ha? E' tornato.
Thorin Scudodiquercia
: Ha importanza! Voglio saperlo. Come mai sei tornato?
Bilbo Baggins
: So che dubiti di me, lo so, lo so, l'hai sempre fatto. E hai ragione penso spesso a casa Baggins. Mi mancano i miei
libri
e la mia poltrona, il mio giardino; vedi quello è il mio posto. E' casa mia. Perciò sono tornato, perché voi non ce l'avete, una casa. Vi è stata portata via. E voglio aiutarvi a riprendervela, se posso.
Dal film:
Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato
Scheda film e trama
Frasi del film
Noi non vogliamo affrontare problemi che sembrano impossibili da affrontare. Insomma, sono tutti noiosi: la povertà, la criminalità e tutta quella merda. Sembrano intrattabili; sembrano irreparabili. Nessuno può risolverli, quindi cerchiamo di tirarci fuori dalla questione e di preoccuparci di ciò che è immaginario, tanto per cominciare. Non sembra come in quei
libri
, 1984 e Il nuovo mondo? Tutte le cose in quei
libri
sembrano avverarsi.
John Carpenter
Frasi di John Carpenter
[Il seme della follia]
Parla di uno scrittore di
libri
dell'orrore, che hanno cominciato ad influenzare i fan. Infetta i fan, trasformandoli in qualcos'altro, in assassini. Pensandoci, fa eco a questo ridicolo dibattito sul fatto che la televisione stia trasformando i nostri figli in assassini. Questo film è una sorta di punto di vista horror di vedere la questione.
John Carpenter
Frasi di John Carpenter
La vecchiaia non è un gran divertimento. Per fortuna ci sono ancora i
libri
.
Carlo Fruttero
Frasi di Carlo Fruttero
Obi-Wan Kenobi
: Anakin non ha preso il suo nuovo incarico con molto entusiasmo.
Windu
: È pericolosissimo metterli insieme. Non so se il ragazzo ce la farà. Non mi fido di lui.
Obi-Wan
: Con tutto il rispetto, maestro Windu, non è lui il prescelto? Colui che distruggerà i Sith e porterà equi
libri
o nella Forza?
Windu
: Questo dice la profezia.
Yoda
: Profezia che male interpretata può essere stata.
Obi-Wan
: Non tradirà la mia fiducia. Non l'ha mai fatto.
Yoda
: Che tu abbia ragione, io spero.
Dal film:
Guerre Stellari - La vendetta dei Sith
Scheda film e trama
Frasi del film
In equi
libri
o tu, sulla corda del mio cuore
In equi
libri
o tu, fra i silenzi e le parole ci sei tu.
Francesco Gabbani
Cit. da
In equi
libri
o
Frasi di Francesco Gabbani
Nei dieci anni in cui ho lavorato come ricercatore ho sempre sentito che mancava un intermediario e mi sono chiesto: perché queste cose devono rimanere confinate nei
libri
o nei circoli scientifici e culturali e la gente non le sa? Se vuoi fare divulgazione, su un qualsiasi argomento devi fare le stesse domande che farebbe chiunque: il tuo barista, il notaio. E a quelle devi rispondere, entrando nel cuore delle persone attraverso la mente.
Alberto Angela
Frasi di Alberto Angela
Obi-Wan
: Sono preoccupato per il mio Padawan. Non è pronto per compiere questa missione da solo.
Yoda
: Sicuro è il consiglio della propria decisione, Obi-Wan.
Windu
: Il ragazzo ha doti eccezionali.
Obi-Wan
: Ma ha ancora molto da imparare, maestro. Le sue capacità lo hanno reso, beh, arrogante.
Yoda
: Sì. Sì, un difetto sempre più comune tra i Jedi. Troppo sicuri di sè essi sono. Anche i più vecchi, più esperti tra loro.
Windu
: Ricordati, Obi-Wan, se la profezia è vera, lui è il solo che possa riportare l'equi
libri
o nella Forza.
Palpatine
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Yentl
: Perché ogni volta che compro un libro c'è sempre la stessa discussione col venditore?
Rabbino Mendel
: Lo sai perché.
Yentl
: Li invidio...
Rabbino Mendel
: I venditori di
libri
?
Yentl
: No, no! Non i venditori! Gli studenti! Discutono sulla vita, discutono sui misteri dell'universo! ...E io imparo tutto sulle aringhe e sulle carpe!
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
Venditore ambulante
: Signorina, ha sbagliato posto.
Yentl
: Come?
Venditore ambulante
: I
libri
per le donne sono tutti qui. Racconti, roba romantica...
Yentl
: Vorrei comprare questo, per favore.
Venditore ambulante
: I
libri
sacri sono per gli uomini.
Yentl
: Perché?
Venditore ambulante
: È la legge, ecco perché!
Yentl
: E dove sta scritto?
Venditore ambulante
: Non importa dove. È la legge!
Yentl
: Be', allora sarà scritto da qualche parte! Forse qui! Lo prendo!
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
Se alzassi il naso dai
libri
ogni tanto sapresti di più sulla vita, sugli uomini e sulle donne... sull'amore!
[a Yentl/Anshel]
Avigdor
Dal film:
Yentl
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutto stava andando secondo i piani. Stavo felicemente marciando nei
libri
di storia. Poi tutto è crollato.
George Michael
Frasi di George Michael
Le donne non hanno più timore né dei loro desideri né dei loro "sogni proibiti" e neppure della pornografia. Sono molto più sicure, evidenziano anche in tanti
libri
erotici la loro complessa natura. Dalla politica alla vita di tutti i giorni, passando per la cultura, la forte femminilizzazione della società sta modificando molte convinzioni e convenzioni. È per questo che oggi si discute, molto più che in passato, degli amori saffici.
Tilda Swinton
Frasi di Tilda Swinton
Se bastasse sbagliare per riuscire ad imparare io avrei scritto 4
libri
e preso 2 o 3 lauree.
Raige
Cit. da
Non c'è niente da ridere
Frasi di Raige
Yoda
: Maestro Qui-Gon. Altro da dire tu hai?
Qui-Gon
: Col tuo permesso, mio Maestro, ho incontrato una vergenza nella Forza.
Yoda
: Una vergenza, tu dici?
Mace Windu
: Localizzata in una... persona?
Qui-Gon
: Un bambino. Ha le cellule con la più alta concentrazione di midi-chlorian che abbia mai visto in una forma di vita. È possibile che sia stato concepito dai midi-chlorian.
Mace Windu
: Ti riferisci alla profezia di colui che porterà equi
libri
o nella Forza. Tu pensi che sia questo bambino?
Qui-Gon
: Io non presumo tanto.
Yoda
: Però lo fai. Rivelata la tua opinione è.
Qui-Gon
: Chiedo che il bambino venga esaminato.
Yoda
: Oh. Addestrato da Jedi tu chiedi che lui sia, mmmh?
Qui-Gon
: Io l'ho trovato per volere della Forza, non ho dubbi su questo.
Mace Windu
: Portalo davanti a noi, allora.
Dal film:
Guerre Stellari - La minaccia fantasma
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho visto molti film su Giulietta e Romeo, ho letto dei
libri
e avevo già studiato il dramma in lingua originale. Non sono arrivata impreparata. Per me è stato un onore portare in scena Giulietta tutte le sere, perché a mio parere è il personaggio teatrale femminile più bello in assoluto.
Giulia Luzi
Frasi di Giulia Luzi
La mia è una faccia che la vedi una volta e non te la dimentichi. Ho avuto sempre tante cose da dire, ho cavalcato tutte le epoche nel modo migliore, almeno dal mio punto di vista. Sono nato come cantautore, poi nel cabaret, il cinema, la televisione, il teatro, ho scritto dei
libri
, ho fatto tante di quelle cose... e ancora non sono finite.
Pippo Franco
Frasi di Pippo Franco
Han
: Ora spegnerò tutto lasciando solo i generatori d'emergenza.
D-3BO
: Signore, ho quasi paura di chiederlo, ma significa che intende spegnere anche me?
Han
: No! Tu devi interrogare il Falcon e scoprire cosa è successo all'iperguida.
D-3BO
: Signore, ho la sensazione che questo asteroide non sia del tutto stabile.
Han
: Che non sia del tutto stabile? Meno male che ci sei tu a dirci queste cose. Ciube, porta il professore a poppa e accoppialo con l'iperguida!
D-3BO
: A volte io proprio non capisco il comportamento umano. Dopotutto cerco solo di fare il mio lavoro nel miglior...
[il terreno di muove e non riescono a mantenere l'equi
libri
o]
Leila
: Lasciami.
Han
: Shhh.
Leila
: Lasciami, ti prego!
Han
: Non ti eccitare.
Leila
: Comandante, il suo braccio non è sufficiente a farmi eccitare.
Han
: Scusa, tesoro, ma non c'è tempo per fare qualcos'altro.
Dal film:
Guerre Stellari - L'Impero colpisce ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
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