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Aforismi Libri - parte 2
Frasi trovate
:
1.148
I vecchi saggi raccontano che il corpo umano si tiene in equi
libri
o con la felicità e ogni volta che questa viene a mancare insorgono i disturbi, le malattie: la felicità è l'equi
libri
o dell'universo.
Romano Battaglia
Cit. da
Il fiume della vita
Frasi di Romano Battaglia
Lascia parlare il tuo cuore, quel cuore che sa cantare e sognare l'amore come nelle pagine dei tuoi
libri
e mettilo nella tua vita, ascoltalo. Solo donare amore a chi da anni aspetta un segno, un riconoscimento per ciò che ha fatto, ti farà capire tutta l'importanza dell'esistenza che non va sprecata o buttata via. Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino.
Romano Battaglia
Cit. da
Alle porte della vita
Frasi di Romano Battaglia
All'inizio degli anni Duemila avevo vent'anni, dividevo il tempo tra l'università e i lavori che mi distraevano dai
libri
. Un call center che vendeva aggiornamenti in cd-rom all'ordine degli architetti, i turni come cameriera in un bistrot svedese nei pressi del vecchio stadio cittadino, e le ripetizioni di latino e matematica ai ragazzini dei licei del centro.
Il tempo che restava erano avanzi, preparavo un esame dopo l'altro nei ritagli di giornata. Era il prezzo per rendermi economicamente indipendente da mio padre, l'autonomia, in casa mia, si è a lungo misurata così, a colpi di «se te lo puoi permettere da sola».
Francesca Mannocchi
Cit. da
Bianco è il colore del danno
Frasi di Francesca Mannocchi
I sovietici devono mettersi in testa di decidere se vogliono una sincera coesistenza o se vogliono continuare a condurre una politica la cui obiettiva conseguenza è il tentativo di minacciare l'equi
libri
o del mondo non comunista. Se prendono una decisione positiva, dovremo andar loro incontro a metà strada. Ma dobbiamo far capire chiaramente che devono decidere seriamente che non ci bastano un tono più amichevole e una moglie elegante. Questo è il problema di base.
Henry Kissinger
Cit. da
La Stampa, 24 marzo 1985
Frasi di Henry Kissinger
Siamo figli di una cultura dell'immagine che tutto il Novecento ci ha imposto e che oggi abbiamo digitalizzato a tal punto che la sola cosa che conta è la percezione che diamo di noi attraverso i social. I nostri figli sono figli di questa realtà, in cui la percezione che gli altri hanno di te conta più di quello che sei. Nello specifico il problema riguarda il corpo delle donne, che è un vero e proprio campo di battaglia.
[«Su quel fronte siamo ancora lontani da un equi
libri
o?»]
Lontanissimi, perché se da una parte si portano avanti battaglie per tutti, dall'altra il corpo della donna continua ad essere ossessivamente e ancestralmente una questione di desiderio. Se il tuo desiderio devi stimolarlo in qualche modo, la donna deve avere quei canoni, ma vuol dire ancora rispondere a un concetto di desiderio che va in una sola direzione. Perché dobbiamo ancora sentirci oggetto del desiderio di un pensiero maschilista? Questa è una cosa che non accetto delle strategie di marketing che ci sono dietro al corpo delle donne.
Francesca Fialdini
Cit. da
26 ottobre 2020
Frasi di Francesca Fialdini
Quale ne l'arnanà de' Viniziani
bolle l'inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani.
«Mi sono venuti in mente quei versi dell'Inferno appena ho visto quel relitto, non so perché, anzi, lo so benissimo. Siamo a Venezia, o in ogni caso non molto distante, sul fondo della laguna a poche spanne dalla superficie c'è una nave risalente al quattordicesimo secolo, lunga una trentina di metri, che gli archeologi stanno liberando dal fango che la ricopre, e il fasciame comincia a riapparire... Uno spettacolo, ti assicuro, una tecnica costruttiva formidabile, una perfezione nelle connessure che faceva pensare a un violino, non allo scafo di una galea. Stavano liberando la scassa dell'albero: c'era ancora la stoppa tutto attorno e le zeppe per fissarlo...»
Lucio Masera si accalorava mentre descriveva ciò che aveva visto durante la sua immersione nelle acque non proprio limpide di San Marco in Boccalama e il suo amico Rocco Barrese lo ascoltava con grande interesse. Barrese era un filologo romanzo che insegnava letteratura letterale a Ca' Foscari, e che aveva pubblicato un importante studio sulle fasi compositive della Divina Commedia, suscitando anche una certa polemica negli ambienti degli specialisti. L'ipotesi di Barrese poco era che Dante fosse tornato sul suo testo fino all'ultimo momento e che certi ripensamenti o certe aggiunte erano state fatte addirittura poco prima della sua morte e non solo nella terza cantica del Paradiso, ma in tutto il poema. Barrese era inoltre un linguista poliglotta di sterminata dottrina, capace di distinguere a prima vista, o al primo ascolto, impercettibili sfumature semantiche e fonetiche, sia nel campo delle lingue che in quello dei numerosi dialetti che padroneggiava perfettamente. Il suo studio al secondo piano di una casa del Ghetto vecchio era talmente ingombro di
libri
che a malapena si riusciva a passare da un ambiente all'altro e sulla scrivania ce n'erano almeno una mezza dozzina di aperti, tra i quali la biografia di Dante del Petrocchi.
Valerio Massimo Manfredi
Cit. da
L'isola dei morti ‐ Incipit
Frasi di Valerio Massimo Manfredi
L'attrice è quello che sento più vicina a me perché mi piace interpretare ruoli opposti rispetto a me. Pensa che una volta feci un provino e mi chiesero di interpretare una prostituta. L'addetta al casting rimase quasi sconvolta della mia trasformazione. Essendo una maniaca del controllo, la recitazione mi permette di uscire fuori da me e di essere altro. In questo mio equi
libri
o visto che non fumo, non bevo e ho adottato un'alimentazione sana, recitare mi permette di evadere.
Diana Del Bufalo
Cit. da
SuperGuidaTv, intervista, 13 marzo 2020
Frasi di Diana Del Bufalo
I miei
libri
sono organismi autosufficienti.
Elena Ferrante
Frasi di Elena Ferrante
Mi immaginavo che
[Lila]
si rifugiasse in biblioteca, come mi aveva raccontato Pietro. O che vagasse per Napoli, facendo caso a ogni palazzo, a ogni chiesa, a ogni monumento, a ogni lapide. O che mescolasse le due cose: prima esplorava la città, poi frugava nei
libri
per informarsi.
Elena Ferrante
Cit. da
Storia della bambina perduta
Frasi di Elena Ferrante
Non le dissi: ti avevo avvisata che i Solara ne sarebbero usciti senza danno, in casa editrice me l'avevano detto, ora è inutile che ci soffri. Ma le si stampò ugualmente in faccia il rammarico di aver sbagliato valutazione. In quelle settimane si sentì umiliata per essere vissuta attribuendo un potere a cose che nelle gerarchie correnti contavano poco: l'alfabeto, la scrittura, i
libri
. Lei che pareva così disincantata, così adulta, mise fine alla sua infanzia – oggi penso – solo in quei giorni.
Elena Ferrante
Cit. da
Storia della bambina perduta
Frasi di Elena Ferrante
Qui dico solo che quando vidi privo di vita quel corpo che conoscevo intimamente, che era stato felice e attivo, che aveva letto tanti
libri
e si era esposto a tante esperienze, provai insieme repulsione e pietà. Franco
[Franco Mari]
era stato una materia viva intrisa di cultura politica, di propositi generosi e speranze, di buone maniere. Ora dava un orribile spettacolo di sé. Si era sbarazzato in un modo così feroce di memoria, linguaggio, capacità di attribuire senso, che mi sembrò evidente l'odio per se stesso, per la propria epidermide, per gli umori, per i pensieri e le parole, per la piega brutta del mondo che l'aveva avvolto.
Elena Ferrante
Cit. da
Storia della bambina perduta
Frasi di Elena Ferrante
Se non vivessimo alla ventura, prendendo il toro per le corna e tremando sui precipizi, non saremmo mai depressi, senza dubbio; ma già saremmo appassiti, vecchi, rassegnati al destino.
Virginia Woolf
Commenti:
3
Frasi di Virginia Woolf
[In cosa consiste la felicità? Si può essere felici tutta la vita?]
Per essere sicuro di non sbagliare a rispondere, sono andato a cercare in un grosso vocabolario la parola "felicità" ed ho trovato che significa "essere pienamente contenti, per sempre e per un lungo tempo". Ma come si fa ad essere "pienamente contenti", con tutte le cose brutte che ci sono al mondo, e con tutti gli errori che facciamo anche noi, ogni giorno dell'anno? Ho chiuso il vocabolario e l'ho rimesso in libreria, con molto rispetto perché è un vecchio libro e costa caro, ma ben deciso a non dargli retta. La felicità dev'essere per forza qualche altra cosa, una cosa che non ci costringa ad essere sempre allegri e soddisfatti (e un po' stupidi) come una gallina che si è riempita il gozzo. Forse la felicità sta nel fare le cose che possono arricchire la vita di tutti gli uomini; nell'essere in armonia con coloro che vogliono e fanno le cose giuste e necessarie. E allora la felicità non è semplice e facile come una canzonetta: è una lotta. Non la si impara dai
libri
, ma dalla vita, e non tutti vi riescono: quelli che non si stancano mai di cercare e di lottare e di fare, vi riescono, e credo che possano essere felici per tutta la vita.
Gianni Rodari
Cit. da
Il libro dei perché
Commenti:
6
Frasi di Gianni Rodari
Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i
libri
che si dovrebbero scrivere.
[Explicit]
San Giovanni Apostolo
Cit. da
Vangelo secondo Giovanni
Frasi di San Giovanni Apostolo
Io e Rocco stiamo per fatti nostri. Il punto è che il personaggio non ti appartiene più, non è più tuo. Sei solo un suo tramite. Hai scelto di condividere questo oggetto con le persone? Bene. Ne devi tenere conto. Finché mi diverto a scrivere di Rocco, lo farò. Quando non mi divertirò più, smetterò. Sono contrario ai
libri
forzati, di natura esclusivamente editoriale. Da lettore mi sento offeso.
Antonio Manzini
Cit. da
sipario.it, intervista, marzo 2021
Frasi di Antonio Manzini
Non esiste Rocco Schiavone o se esiste io non l'ho mai conosciuto. Come nascono i personaggi io non lo so. Nascono... ogni giorno si aggiunge un particolare, prendono forma come un esperimento da laboratorio poi piano piano si alzano e camminano con le loro gambe.
Antonio Manzini
Cit. da
mangia
libri
.com, intervista, marzo 2015
Frasi di Antonio Manzini
Non faccio più l'attore da qualche anno. È una fase finita della mia vita, un amore che è andato man mano ingrigendosi con gli anni e la routine. Comunque tra fare l'attore e lo scrivere esiste un parallelismo, secondo me. Sono due modi diversi ma complementari di raccontare storie. Farlo con il corpo e la voce nel primo caso, con la penna e in prima persona nel secondo.
Antonio Manzini
Cit. da
mangia
libri
.com, intervista, marzo 2015
Frasi di Antonio Manzini
Sono onnivoro. Il noir alla lunga stanca. Le letture, come tutte le cose della vita, sono ciclotimiche. Si passano dei periodi dove si attaccano solo i classici e non si vuol vedere altro, per poi deragliare sorridendo verso altri generi, il giallo, il noir, i saggi, i romanzi di formazione.
Antonio Manzini
Cit. da
mangia
libri
.com, intervista, marzo 2015
Frasi di Antonio Manzini
Modelli non ne ho. Semplicemente ho autori che amo particolarmente e che ogni tanto rileggo per ricordarmi quanto ancora sia distante dalla loro bravura, dalla loro perfezione narrativa.
Antonio Manzini
Cit. da
mangia
libri
.com, intervista, marzo 2015
Frasi di Antonio Manzini
Nessuno dei
libri
di questo mondo ti porterà felicità, ma di nascosto ti restituiscono a te stesso. C'è tutto ciò di cui hai bisogno, il sole, la luna, le stelle e la luce che abita dentro di te.
Hermann Hesse
Frasi di Hermann Hesse
Il tuo nome è nei
libri
di storia!
Patrizia Reggiani
Dal film:
House of Gucci
Scheda film e trama
Frasi del film
Le giornate che mi piacciono di più sono quelle con la mia valigia, i miei blocknotes e
libri
, in giro tra un aereo, treno e driver. Con finale davanti ad un tramonto pazzesco. Mi fanno sentire tremendamente viva.
Nikita Pelizon
Cit. da
bestentertainment.it, intervista, 5 gennaio 2021
Frasi di Nikita Pelizon
Scott Lang
[risvegliandosi dopo essere stato catturato da Ghost insieme a Hope e Pym]
: Hope?! Hope?! Hank?! Ragazzi?!
Ghost
: Non credo ti possano sentire, ciao, io sono Ava.
Scott Lang
[terrorizzato]
: Scott... Allora... non ti serve la tuta per... insomma... attraversa le cose?
Ghost
: No, mi aiuta a controllare i miei poteri, e il dolore, presumibilmente.
Scott Lang
: Non infilerai la mano nel mio torace per stritolarmi il cuore, vero?
Ghost
[ridendo]
: Sei buffo! Non ti farò del male, Scott, a meno che non sia necessario, io voglio solo... una cosa nella tua testa. Svegliamo il resto della banda, e facciamola finita, va bene?
[svegliando Hope]
Sveglia!
[svegliando Hank]
Forza!
Hope Van Dyne
: Papà! Non provare più a toccarlo!
Ghost
: Coraggio, Hope! Credo di essere piuttosto gentile con tuo padre, considerando tutto!
Hank Pym
[confuso]
: Di che diavolo stai parlando?!
Bill Foster
: Un altro danno causato dall'ego di Hank Pym.
Hank Pym
: Bill! Che cosa hai fatto?
Ghost
: È quello che hai fatto tu, dr. Pym.
Scott Lang
[a Ghost]
: Tu stai con lui
[Foster]
, accidenti, mi era pure simpatico.
Hope Van Dyne
: Che diavolo succede qui?
Ghost
: Dubito che Hank vi abbia mai parlato di mio padre, perché avrebbe dovuto? Elihas Starr, erano collegi allo S.H.I.E.L.D., ricerca quantistica, fino a quando mio padre usò di sentire con il grande Hank Pym! L'hai fatto licenziare, e screditato, per di più! Mio padre tentò di continuare la ricerca per conto suo, nel tentativo di riacquistare incredibilità corse dei rischi, troppi, finché qualcosa andò storto, ci disse di scappare, capì che era spaventato, non volevo che rimanesse solo. Quando mi svegliai i miei genitori erano morti, ero stata meno fortunata, lo chiamano squi
libri
o molecolare, un nome superficiale secondo me, non rende giustizia al suo significato, ogni cellula nel mio corpo si strappa e si ricuce subito dopo, giorno dopo giorno, continuamente.
Bill Foster
: Ero ancora allo S.H.I.E.L.D., e ricevetti una chiamata su una anomalia quantica in Argentina.
Ghost
: Il dottor Foster ha fatto il possibile per proteggermi, ma lo S.H.I.E.L.D. vedevano la mia afflizione come una grande opportunità, mi costruirono una tuta di contenimento, in modo che controllassi la mia fasatura, mi addestrarono come un agente invisibile, ero una loro arma, ho rubato per loro, spiato per loro, ucciso per loro, e in cambio della mia anima, mi avrebbero curata, una menzogna!
Bill Foster
: E quando lo S.H.I.E.L.D. crollò, presi Ava con me, costruì la camera per rallentare la sua decomposizione, ma la patologia progrediva e...
[il telefono di Scott comincia a squillare]
voleva ucciderti Hank, ma io le dissi di no, che invece doveva osservarti, ed ecco che scoprì che stavi costruendo il tunnel.
[il telefono di Scott squilla di nuovo]
Poi mi raccontò di Lang, e del messaggio di Janet nella sua testa, e lì ho capito
[il telefono di Scott squilla ancora una volta, facendo arrabbiare Foster]
accidenti!
Scott Lang
: È il mio, scusate, senta, mi può dire chi mi sta scrivendo?
Bill Foster
: Cassie 911.
Scott Lang
[agitato]
: È mia figlia, le devo rispondere!
Bill Foster
: No, puoi scordartelo.
Scott Lang
: Ma ha scritto 911, vuol dire che è un'emergenza!
Bill Foster
: Non puoi fare richieste qui, Lang! Non stai comprendendo la gravità del...
Scott Lang
: Okay, senta, sta provando con la videochiamata, deve essere successo qualcosa, lasci che le parli, la prego!
[Foster accende il telefono]
Cassie, tutto bene? Qual è l'emergenza?
Cassie
: Non trovo gli scarpini da calcio!
Scott Lang
: Cosa?
Cassie
: Ho una partita, domani!
Maggie
: Ehi, Scott, so che stanno lì, mi fai vedere casa con il telefonino?
Scott Lang
: No, io... non posso in questo momento.
Maggie
: Perché?
Scott Lang
: Perché sto male.
Maggie
: Okay, puoi dare un'occhiata tu, e poi mi richiami? Per favore, grazie.
Cassie
: Ciao, papino!
Scott Lang
: A dopo, puzzola!
Cassie
: Guarisci presto!
Paxton
: Rimettiti, amico!
[Foster spegne il telefono]
Scott Lang
: Scusate, diceva emergenza.
Hank Pym
: Ava, io voglio aiutarti...
Bill Foster
: Non le occorre il tuo aiuto, so io come salvarla.
Hank Pym
: Oh, davvero? Come?!
Ghost
: Janet!
Bill Foster
: Sono trent'anni che assorbe energia quantica, possiamo estrarre quella energia, e usarla per riparare la struttura molecolare di Ava.
Hank Pym
: Estrarla?!
Bill Foster
: Sì.
Hank Pym
: Sei impazzito?!?! Janet si squarcerebbe!
Bill Foster
: Questo non lo sappiamo, avvierò il vostro tunnel, quando la posizione di Janet comparirà nella testa di Lang, lui me la darà, o lo consegnerò all'FBI.
Scott Lang
: Cosa?
Bill Foster
: Voi resterete qui, in caso mi servisse il vostro aiuto.
Hank Pym
: Col cavolo che vi aiuteremo!
Ghost
: Farete qualunque cosa vi dirò!
Hank Pym
: Ucciderete Janet!
Ghost
: Preoccupati più per te stesso, Hank!
Hank Pym
: Maledizione, Bill!!!
[subito dopo Hank si sente male]
Hope Van Dyne
: Papà?
Bill Foster
: Calmati, Hank.
Hank Pym
: Allora aiutami, mi servono... le pillole...
Hope Van Dyne
[spaventata]
: È il cuore! Li occorrono le pillole! La prego, dr. Foster nella scatoletta! La prego, potrebbe morire! Avanti!
Scott Lang
[spaventato anche lui]
: Su, le prenda!!
Hope Van Dyne
: Papà resisti, va bene? Continua a respirare.
Scott Lang
: Vuole prenderle?! Si muova!
Hope Van Dyne
: La scatoletta "Atoid"!
Ghost
[scoprendo cosa sta succedendo]
: Fermo!
[Foster apre la scatoletta, ed escono delle formiche giganti che liberano Lang, Hope e Pym, e fuggono con il laboratorio]
Dal film:
Ant-Man and the Wasp
Scheda film e trama
Frasi del film
Otto anni dopo essersi trasferita nella Regione dei Laghi, Beatrix sposò William Heelis. Sua madre non approvò. Beatrix donò 4.000 acri di terreno coltivabile al popolo inglese tramite un fondo fiduciario per la tutela della terra. I racconti di Beatrix Potter divennero i
libri
per bambini più venduti di tutti i tempi.
Dal film:
Miss Potter
Scheda film e trama
Frasi del film
Morgan
: Bisogna registrarlo!
[Morgan va a prendere una videocassetta su cui registrare il servizio giornalistico sulle astronavi aliene]
Bo
: Il mio saggio di danza!
Morgan
: Senti Bo, questo è molto più importante. Tutto quello che c'è scritto nei
libri
di scienze è tutto da cambiare. È la storia del mondo futuro che vediamo in tv in questo momento. Dobbiamo registrarlo e tu lo farai vedere ai tuoi figli e dirai "Io c'ero". Devi farlo per i tuoi figli.
Bo
: È il mio saggio di danza, no!
Dal film:
Signs
Scheda film e trama
Frasi del film
Per quanti
libri
hai letto, per quanto intelligente sei, per quanti percorsi hai fatto nel mondo, per le donne il dato estetico è sempre il punto di rottura di un equi
libri
o.
Silvio Orlando
Cit. da
corriere.it, 27 novembre 2016
Frasi di Silvio Orlando
Erano un esercito diverso dagli altri, avanzavano fra le stelle verso un posto chiamato OltreVerso, la loro terra promessa, una costellazione di nuovi oscuri mondi. Necromonger, li chiamano. E se non riescono a convertirti, ti uccideranno. A guardarli, il Lord Marshal. Egli solo è andato pellegrinaggio ai cancelli dell'OltreVerso, e né tornato, cambiato. Più forte, più strano. Per metà vivo e per metà... qualcos'altro. Per poter sopravvivere, va trovato un nuovo equi
libri
o. In tempi normali, il male si sarebbe combattuto con il bene. Ma in tempi come questi, bé, si deve combattere con un altro tipo di male.
Aereon
Dal film:
The Chronicles of Riddick
Scheda film e trama
Frasi del film
I
libri
. Sono stati i miei grandi amici, perché non c'è di meglio che viaggiare con qualcuno che ha fatto già la stessa strada, che ti racconta com'era per paragonare, per sentire un odore che non c'è più, o che c'è ancora.
Tiziano Terzani
Cit. da
La fine è il mio inizio
Frasi di Tiziano Terzani
La poesia è fatta con parole pesate nella bilancia del cuore e della mente, e devono stare in equi
libri
o fra il razionale e la pazzia.
Orazio Minnella
Orazio Minnella
La parola giusta, in poesia, è quella che viene pesata dalla bilancia della mente e deve stare in equi
libri
o fra la logica e l'irrazionalità.
Orazio Minnella
Orazio Minnella
Mi trovo bene nei ruoli drammatici. Recitare per me rappresenta l'abbandono dell'equi
libri
o, un brivido che mi piace. In ognuno di noi vige la regola istintiva del "non voglio soffrire": ti proteggi, ti anestetizzi quasi. Invece l'attore deve fare l'opposto.
Anna Valle
Cit. da
iodonna.it, intervista, 3 aprile 2021
Frasi di Anna Valle
Commissario
: Mi succede tuttora di dubitare di aver vissuto quei giorni. Di aver stretto quell'amicizia, d'aver conosciuto chi era appena cascato sotto i miei occhi. A questo corpo occorreva respiro, ed io ho scritto queste pagine: "ai suoi occhi vuoti occorreva uno sguardo, alle sue labbra un ultimo lamento, a questo sogno occorreva un dormiente!"
Onoff
: La sua filastrocca è molto interessante, complimenti, anche ben recitata, ma non mi diverte affatto e non capisco che cavolo significhi.
Commissario
: Ciò che lei chiama filastrocca, è una citazione tratta da un grandissimo romanzo, il cui autore si chiama Onoff! Onoff, lei è proprio sfortunato. Sfortunatissimo. Perché quando si vive in un posto come questo, dove non succede mai niente, si ha molto tempo per leggere, e io leggo moltissimo. Giornate intere, settimane intere,
libri
su
libri
,
libri
su
libri
,
libri
su
libri
... lei non può immaginare quanti, e mi capita di rileggere più volte quelli che mi piacciono di più.
Dal film:
Una pura formalità
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio mestiere è scrivere, tutto qui. Sentir parlare dei miei
libri
non mi interessa.
Onoff
Dal film:
Una pura formalità
Scheda film e trama
Frasi del film
Guarda qua, c'è sta pure il cruciverba. Per esempio, la vedi la casella bianca? La casella bianca si vede perché c'è sta la casella nera. È la magia della sintonia. Ninù, se tu accidi tutti i delinquenti del mondo, arruvini l'equi
libri
o biologico.
Peppino Lo Cicero
Dal film:
5 è il numero perfetto
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli umani non apprendono obbedendo ai comandamenti, apprendono con l'esempio. A giudicare dai vostri
libri
, film, notiziari e miti antichi, gli umani hanno sempre celebrato chi sacrifica se stesso per un bene superiore. Gesù, per esempio.
Dan Brown
Cit. da
Origin
Frasi di Dan Brown
E' su queste cose che noi editori perdiamo il sonno: miglioriamo questi
libri
o li rendiamo soltanto diversi?
Max Perkins
Dal film:
Genius
Scheda film e trama
Frasi del film
Dio aiuti chi ti ama, Tom. Perché nonostante i milioni di bellissime parole nei tuoi
libri
, non hai idea di cosa significhi essere vivi!
Maxwell Perkins
Dal film:
Genius
Scheda film e trama
Frasi del film
Milioni di
libri
non servono a niente | se servono solo a nutrire una mente che mente.
Brunori Sas
Cit. da
Arrivederci tristezza
Frasi di Brunori Sas
Lo stadio è soltanto silenzio e solitudine. I riflettori si spengono a uno a uno. | I vetri degli spogliatoi si spengono tutti insieme. Qualcosa è finito. | Non c'è più che un ragazzo, laggiù, che lanci il suo disco nella notte incombente. | Sale la luna. Egli è solo. È la sola cosa chiara sul terreno. | È solo. Egli fa per sé solo la sua musica pura e perduta; | il suo sforzo che non serve a nulla, la sua bellezza che domani morirà. | Lancia il disco verso il disco lunare, come per un antichissimo rito, | celebrante della Dea Madre, chierichetto dello spazio. | Solo, - così talmente solo, - laggiù. Egli alza la sua preghiera pura e perduta.
[Citato in Una poesia di Montherlant, traduzione di Stefano Jacomuzzi, Tutto
Libri
-La Stampa, n. 417, 28 luglio 1984, p. 5]
Henry de Montherlant
Cit. da
Les Olympiques
Frasi di Henry de Montherlant
Quando ero ragazzo ero inconsciamente sicuro che diventando adulto il mondo sarebbe stato migliore. È stata una grande illusione, perché ancora una volta sta vincendo la scelta della guerra, la scelta dell'eliminazione reciproca e della violenza. Passare il tempo a costruire arsenali anziché diffondere
libri
è deleterio, forse letale, per la nostra specie.
Gino Strada
Frasi di Gino Strada
Negli anni ottanta, durante il lungo conflitto Iran-Iraq, la zona di confine vicino a Haji Omran, montagne che superano i tremila metri, è stata, come si usa dire, uno dei più orrendi teatri di guerra.
Molte migliaia di soldati sono morti in quel teatro, attori o più spesso burattini di una guerra spietata.
I loro elmetti e i loro fucili sono ancora lì, sui pendii del monte Chiya-i-Girdmand, assieme a bombe e razzi inesplosi. A ogni ritirata irachena gli iraniani hanno cosparso di mine il territorio conquistato, e lo stesso hanno fatto gli iracheni a ogni ripiegamento del nemico.
È la guerra, o almeno quel che della guerra Iran-Iraq è dato sapere. Ma quando si arriva su quelle montagne, quando si risale la valle costellata di villaggi distrutti, macerie e scheletri di case, quando si attraversano Shivaraz e Rayat, Binkraw e Choman, ci si accorge che questa è la terra dei curdi, non solo un terreno di battaglia.
Non sta negli atlanti di geografia, il Kurdistan, e occupa poche righe nei
libri
di storia.
Nessun curdo siede nel grande palazzo dell'Onu, e nessuno parla a nome loro. Come se non ci fossero, rimossi dalla cronaca e dalla politica.
Ma loro esistono, sono qui. Hanno da sempre abitato queste montagne, dall'una e dall'altra parte del confine si parla la loro lingua, si indossano i loro costumi colorati, si danzano le loro musiche, tenendosi per mano e girando in cerchio, con il primo della fila che sventola e fa ruotare un fazzoletto bianco.
Dovevano essere "spettatori" di quel dramma. Invece sono stati sballottati qua e là dai vincitori di turno, hanno dovuto scappare più volte come selvaggina braccata, per sfuggire alle bombe e alle armi chimiche.
Non tutti ce l'hanno fatta. Non ce l'hanno fatta molti degli abitanti dei quattromila villaggi curdi distrutti dall'artiglieria e dall'aviazione. Non ce l'hanno fatta gli ottomila uomini rastrellati nei villaggi delle valli qui intorno, e massacrati chissà dove, le cui donne velate di nero ancora aspettano un ritorno impossibile, vedove senza diritti che da anni si consumano nell'attesa.
Deportati o costretti a scappare, ogni volta, a rifugiarsi tra le montagne.
Ogni volta che hanno potuto impugnare i fucili per difendere le proprie case, lo hanno fatto.
Come nel 1991, quando le truppe di Saddam cercarono la soluzione finale del "problema curdo" e si trovarono di fronte a una fiera resistenza armata.
Gli iracheni furono costretti ad andarsene. E Saddam ebbe a dire: "Ci siamo spostati, ma il nostro esercito è ancora lì".
Alludeva ai milioni di mine antiuomo seminate nella regione, sulle colline e nei campi, vicino alle sorgenti d'acqua e ai cimiteri, nelle case ridotte a macerie.
Perché la vita non potesse riprendere.
Gino Strada
Cit. da
Pappagalli verdi
Frasi di Gino Strada
La guerra è anche costruzione. Costruzione non solo perché getta le basi di qualche cosa, così come l'operazione chirurgica, che squarcia, costruisce l'equi
libri
o corporeo di domani. Ma costruzione in sé: c'è sempre qualche cosa che prende il posto di ogni oggetto distrutto. Nell'atto di distruggere c'è una virtù.
Henry de Montherlant
Cit. da
Il solstizio di giugno
Frasi di Henry de Montherlant
[Al processo contro Beverly]
Avvocato dell'accusa
: E questi
libri
... Questi
libri
che descrivono amorevolmente i gesti sadici deis erial killer, agente, può dirci dove li ha trovati questi
libri
?
Agente Gracey
: Nel bidone della spazzatura di Beverly Sutphin.
Avvocato dell'accusa
: Può fare il controinterrogatorio, signora.
Beverly
: La ringrazio. Dunque, agente Gracey, se rovistassi tra i suoi rifiuti quale genere di letture troverei?
Avvocato dell'accusa
: Obiezione! Irrilevante!
Giudice Moorehouse
: Può rispondere.
Agente Gracey
: Settimanali, riviste sportive, National Geographic... Mia moglie è abbonata a riviste di cucina.
Beverly
: Ieri sera abbiamo trovato nella sua pattumiera questa rivista: Ragazze con i cazzi.
[tutti ridono]
Agente Gracey
: Maledetta! È violazione di domicilio!
Beverly
: Non giudichi mai le persone in base alle loro letture, agente Gracey.
Dal film:
La signora ammazzatutti
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutta la famiglia di mamma Viviana faceva motocross, ma lei da subito mi ha detto che non mi avrebbe lasciato andare in moto. Troppo pericoloso. E allora io imitavo gli altri: correvo in giro, simulavo i salti sulla rampa del garage, facevo il matto e i suoni con la bocca. Brrruumm!
Marcell Jacobs
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 15 maggio 2021
Frasi di Marcell Jacobs
Mi tolgo spesso gli sfizi: non perché me lo merito ma perché lo voglio fare. Mi piacciono le macchine, i vestiti trendy, i locali chic. Amo i tatuaggi, che raccontano la storia della mia vita: la frase sull'amicizia nata da un patto con chi mi conosce da più tempo, le date di nascita dei figli e dei fratelli, la rosa dei venti che è la mia bussola, il Colosseo perché a Roma devo tanto, la tigre che è il mio animale e mi rappresenta.
Marcell Jacobs
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 15 maggio 2021
Frasi di Marcell Jacobs
[Livio Berruti e Pietro Mennea]
Non li ho vissuti né conosciuti. Ma so bene quello che hanno fatto in pista e non mi sento proprio di mettermi a paragone: io ho scritto una pagina, loro tutto il libro.
Marcell Jacobs
Cit. da
Corriere della sera, intervista, 15 maggio 2021
Frasi di Marcell Jacobs
Ai nostri giorni, il suicidio è considerato un fatto di neurastenia, anzi di viltà, ed esso crea una sensazione di orrore. Presso i Romani, lo compiono gli uomini più degni e più posati: arriva un momento in cui la somma dei disgusti che si provano e che si aspettano è troppo superiore alla somma dei diletti; ci si uccide, e questo viene chiamato l'«uscita ragionevole» (insisto sulla parola «ragionevole», del tutto opposta alla nostra concezione moderna, per la quale il suicidio equivale più o meno allo squi
libri
o mentale). Non ci si dice che Bruto o Menenio si siano suicidati in una crisi di depressione nervosa; ci si dice che sono vinti e ci si fa capire che s'instaura un ordine che non vogliono sopportare; questa ragione pare più che sufficiente per giustificare il loro suicidio.
[da Carnets: années 1930 à 1944, 1957]
[Citato in Pierre Pascal, In ricordo di Montherlant: XXI settembre MCMLXXII, sedicesima ora, la Destra, n. 10, ottobre 1972, p. 74]
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets
Frasi di Henry de Montherlant
Io sono arrivato alla convinzione che di utile, di cose che valgano ne esistono poche. Se rifletto, non mi rendo nemmeno conto perché ho scritto i miei
libri
. Perché? Forse per comunicare, per l'appunto, il mio sentimento dell'inutilità: che è l'unica cosa vera che sono riuscito a scoprire. E non è cosa da poco, intendiamoci: poiché sull'inutilità, camuffata o dissimulata da utilità, gira il mondo e gira la vita. Del resto, guai se non fosse così. Non si farebbe più nulla. Eppure bisogna fare qualche cosa, dal momento che si è in questo mondo, per vivere. E questo qualche cosa consiste, per somma stranezza, nella scoperta della reale sostanza della vita, di quel che effettivamente è e perché serve. No, non sono un ateo, non vorrei che lei se ne andasse con questa opinione. Dio! Penso che Dio sia immensamente grande e noi immensamente picccoli; così piccoli che non riusciamo ad intuire nulla, o quasi nulla, di questa grandezza; nulla dei fini per i quali siamo nati. E, nella nostra miseria che è poi ignoranza, ci dibattiamo, ci affanniamo, ci straziamo, ci disperiamo per arrivare a collocarci in un sistema del quale tutto ci sfugge. Ci mettiamo allora a indagare, a escogitare, a inventare. Sì, invenzioni dovute alla nostra incapacità di comprendere i veri fini della creazione. Sicché, quel che noi crediamo di avere scoperto e per cui crediamo di agire, è nulla nulla nulla rispetto alla realtà vera che c'è stata data. E gli anni trascorrono nella illusione.
[Dall'intervista di Luigi Maria Personè, Il Bacione di Montherlant, La Gazzetta del Mezzogiorno, 7 ottobre 1972, p. 3]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
Conosco ben poco della letteratura contemporanea. Non ho tempo per leggere quei
libri
. Il mio lavoro e i miei interessi mi portano verso altre cose, verso altri tempi. Ora, ad esempio, sto scrivendo un dramma di cui personaggio principale è un prefetto romano del terzo secolo, ciò non deve apparire strano: la mia lingua è francese, ma il mio pensiero, la mia lingua interna è il latino.
[Dall'intervista di Piero Accolti, Henry de Montherlant si compiace di festeggiare il compleanno insieme con Roma, Il Tempo, n. 80, 21 marzo 1957, p. 3]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
L'Ecclesiaste è il più intelligente dei
libri
. Come a dire che non è un libro triste. È al contrario un libro felice. Afferma che è del tutto inutile fare qualunque cosa. Che «bisogna rallegrarsi», servirsi delle «ragazze del canto» (non dice espressamente che bisogna rallegrarsi di loro, ma allude al giorno in cui non ci saranno più; dunque sono esistite, ed esistite a sufficienza dato che viene rimarcato il giorno della loro sparizione). E che tutto il resto è pascolo del vento.
Henry de Montherlant
Cit. da
Carnets (1930-1972)
Frasi di Henry de Montherlant
[Il primo ricordo?]
La guerra: mio padre in divisa da ufficiale medico. Poi, nel 1946, una gita in carrozza a Castel del Monte. Partimmo da Molfetta, viaggiammo tutta la notte. All'alba il cocchiere Nicola aprì la tendina, e apparve quella corona di pietra. Rimasi stupefatto. Da allora sono ossessionato da Federico II, ho la casa piena di
libri
su di lui. Ho anche comprato un pezzetto di terra lì vicino, con qualche piccolo trullo, che chiamano casedde, dove a maggio tra gli ulivi fioriscono le orchidee selvatiche. Spero di passare in contemplazione del castello questi ultimi anni che mi restano.
Riccardo Muti
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 giugno 2021
Frasi di Riccardo Muti
Bisogna trovarsi in uno stato di equi
libri
o perfetto per non lasciarsi squilibrare dagli squi
libri
.
Romain Gary
Cit. da
Cane Bianco
Frasi di Romain Gary
Pur avendo il Kindle, che è comodissimo quando viaggio, ho la casa piena di
libri
. Non sono un'integralista della carta, però, se a un libro ci tengo particolarmente, lo compro e lo metto in libreria. Un libro, per il fatto stesso di averlo fisicamente con sé a casa, comunica qualcosa anche se uno non lo hai mai letto.
Serena Bortone
Cit. da
illibraio.it, intervista, 10 aprile 2021
Frasi di Serena Bortone
Sono una persona molto curiosa, onnivora, non ho mai letto un solo tipo di
libri
o guardato un solo tipo di film. Cerco di appassionarmi a tutto, che è poi il senso del giornalismo. La storia non è fatta solo di generali o di prìncipi, ma degli artisti che li hanno dipinti, dei saltimbanchi che popolavano le corti, di chi si è inventato la lingua e ne ha permesso l'evolversi, è fatta dagli amori che si raccontavano nelle piazze. Tutto è Storia e tutto può essere raccontato attraverso le storie.
Serena Bortone
Cit. da
illibraio.it, intervista, 10 aprile 2021
Frasi di Serena Bortone
Dracula
: Una ragazza come quella deve sposare solo uno della sua classe.
Mario
: Ma la gente a questa storia delle classi non ci bada più. Sono cose del passato.
Dracula
: Sembri molto sicuro di quello che dici.
Mario
: Certo. Ho letto molto anch'io, e cose serie.
Dracula
: So di che genere di
libri
stai parlando, ma a quanto pare ti rendono molto ostioso.
Mario
: Perché adesso so che le cose vanno cambiate.
Dracula
: E sogna ad occhi aperti un mutamento nell'ordine delle cose!
Mario
: No. Non sogno per niente. Io aspetto.
Dal film:
Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!
Scheda film e trama
Frasi del film
[...]
«mantenere in una versione certe ruvidezze dei testi è forse l'esito più raro», scriveva
[Giaime Pintor]
(in «Letteratura», n. 12, ottobre 1939, p. 156) recensendo versioni di poesia italiana contemporanea comparse sulla rivista tedesca «Das Innere Reich». Ma che cosa sono «certe ruvidezze» se non la ricorrente insorgenza di contenuti ancora non domi, gli squi
libri
di chi allarga il proprio arco lessicale perché non conta più sulla sapienza omogenea della società e affida al verso il compito di fondarne una nuova? Se non il contrario dell'attenuazione, della litote?
Franco Fortini
Frasi di Franco Fortini
[Su Le mosche del capitale di Paolo Volponi]
Dopo Aracoeli della Morante (1982) non leggevo pagine narrative italiane con tanta partecipazione e ammirazione. Le due opere sono diversissime per modo di vedere il mondo e per uso del linguaggio. Quello è ultimativo e tragico; questo è drammatico, quindi non ultimativo. Hanno però in comune la certezza che il centro della realtà e verità abiti le buie viscere, dov'è il nodo tra fantasmi della mente e materia biologica. Nella Morante per una capitolazione catastrofica ed estatica, in Volponi per una aggressiva rivendicazione della corporeità di oppressi e di entità non umane diretta contro il delirio verbale del potere, inteso come laido ronzio di mosche. L'uno e l'altro raccontano una sconfitta e rovina, prima collettive e storiche che personali: il decennio settanta.
Franco Fortini
Frasi di Franco Fortini
In genere sì, i giornalisti sono adulatori. Bisogna esserlo per diventare importanti. Ci sono giornalisti che scrivono
libri
con interviste molto gradevoli e che poi diventano giornalisti di riferimento per l'intervistato.
[...]
I
libri
-intervista puzzano sempre un po' di adulazione.
Franco Bechis
Cit. da
Corriere Magazine, intervista, 17 giugno 2004
Frasi di Franco Bechis
[In morte di Giulio Verne]
[...]
Maestro, quanti sogni avventurosi
|
sognammo sulle trame dei tuoi
libri
!
|
La Terra il Mare il Cielo l'Universo
|
per te, con te, poeta dei prodigi,| varcammo in sogno oltre la Scienza.
|
|
(p. 56)
Guido Gozzano
Frasi di Guido Gozzano
[«Come hai scoperto di voler far ridere?»]
Fin da ragazzino ho sempre avuto un certo estro e una grande passione per la comicità. Da bambino amavo i film di Fantozzi, di Charlie Chaplin... Poi a 13 anni sono stato folgorato dai
libri
di Woody Allen, le sue raccolte di racconti, poi dai suoi film. Quella è un'età in cui si ha molto bisogno di riferimenti, e il mio era Woody Allen.
Saverio Raimondo
Cit. da
vice.com, 20 giugno 2018
Frasi di Saverio Raimondo
La mia nerditudine si è sempre espressa nell'essere spettatore di molta comicità, attraverso film,
libri
, programmi e spettacoli live. Dico sempre che il miglior modo per imparare è assorbire, per essere grandi comici bisogna essere grandi spettatori.
Saverio Raimondo
Cit. da
prosperousnetwork.com, 23 maggio 2019
Frasi di Saverio Raimondo
Eppure a volte per capire era sufficiente saper ascoltare. Si ricordò di quella volta che era riuscito a descrivere le conseguenze che il terremoto dell'Irpinia dell'80 aveva avuto sull'equi
libri
o di quella comunità grazie a una semplice intervista. Era bastato l'incontro con un uomo che si aggirava su una collina di macerie a Sant'Angelo dei Lombardi e raccoglieva piccole cose intorno a sé, oggetti all'apparenza privi di importanza: un fermaglio, un posacenere, una penna. Cercava con pazienza tra le pietre e le macerie e, appena qualcosa attirava la sua attenzione, si chinava a prenderla con delicatezza, come si fa con le more nei cespugli, e la riponeva in una scatola di scarpe vuota. Marco si avvicinò e gli chiese dov'era la sua casa e in che condizioni fosse.
– "È tutta qui. Ci stiamo camminando sopra." rispose l'uomo, senza scomporsi.
– "E la sua famiglia?"
– "Stiamo camminando sopra anche a quella. Mia moglie è proprio qui sotto" disse indicando la punta delle scarpe. "Qui siamo sopra la cucina. L'avevo lasciata lì ed ero andato a prendere la legna per il cammino quando è arrivata la scossa. I miei due bambini sono più in là. In quel punto, vede? Quando sono uscito stavano giocando nella loro cameretta. Devono essere ancora lì. E ora, se vuole scusarmi..." e andò via, lungo quel cimitero di macerie, cercando frammenti della sua vita perduta."
Franco Di Mare
Cit. da
Non chiedere perché, Rizzoli, 2011
Frasi di Franco Di Mare
Tony Wendice
: Credi davvero nel delitto perfetto?
Mark Halliday
: Certo, ma nei
libri
. Penso che saprei idearne uno meglio di chiunque altro ma dubito che riuscirei a portarlo a termine. Nei romanzi le cose vanno come l'autore vuole che vadano, ma nella vita no, mai. Il mio delitto sarebbe come il mio bridge. Farei qualche stupido errore e me ne accorgerei quando mi sentissi guardato da tutti.
Dal film:
Il delitto perfetto
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla vecchiaia]
I pregi, a dire il vero, sono davvero pochi. Ma forse c'è più tempo per ricreare equi
libri
, fare valutazioni, assaporare il vissuto, arrivare a una saggezza.
Milva
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 17 luglio 2019
Frasi di Milva
All'interno di una rete bisogna trovare un equi
libri
o tra intrattenimento, reality e informazione; laddove non c'è, la rete soffre perché la trasformi in qualcosa senza identità. Bisogna bilanciare l'offerta tenendo conto che noi siamo il servizio pubblico e questo i nostri direttori attuali ce l'hanno bene in testa. Noi abbiamo avuto direttori che arrivavano dall'esterno e che avevano un'idea che non era quella della Rai.
Milo Infante
Cit. da
davidemaggio.it, intervista, 18 settembre 2020
Frasi di Milo Infante
Giuseppe Di Vittorio da adolescente era ancora un semianalfabeta. Quando capì che far valere i suoi diritti in quelle condizioni era impossibile, si procurò un vocabolario.
Nicola Lagioia
Cit. da
Rep.repubblica.it, 21 gennaio 2018
Frasi di Nicola Lagioia
L'equi
libri
o è una legge a cui non si può trasgredire. Il legittimo Re arriverà, questo è inevitabile.
Strega del mare
Dal film:
King Arthur - Il potere della spada
Scheda film e trama
Frasi del film
Emma Russell
: Voglio salvare il mondo.
Mark Russell
: Ma liberando quei cosi non ha molto senso.
Emma Russell
: Per quanto appaia impossibile, ce l'ha. Ascoltami, Mark. Dopo che abbiamo perso Andrew, ho giurato che la sua morte non sarebbe stata inutile, che avrei trovato una risposta, una soluzione a perché i titani si risvegliavano. Ma andando più a fondo, mi sono resa conto che loro erano qui per una ragione e che, malgrado tutti questi anni passati a tentare di fermarli, non abbiamo osato affrontare la verità.
Mark Russell
: Quale verità?
Emma Russell
: Gli umani sono stati la specie dominante per migliaia di anni, e guarda come siamo messi. Sovrappopolazione, inquinamento, guerre. L'estinzione di massa che tutti temevamo è già cominciata, e noi ne siamo la causa. Noi siamo l'infezione. Ma come tutti gli organismi viventi, la terra ha scatenato una febbre per combattere questa infezione, i suoi originari e legittimi dominatori: i titani. Fanno parte del naturale sistema di difesa della terra, un modo per proteggere il pianeta, per mantenerne l'equi
libri
o. Ma se i governi sono autorizzati a contenerli, a distruggerli o a usarli per la guerra, l'infezione umana continuerà solamente a diffondersi, ed entro il ciclo della nostra vita il nostro pianeta morirà, e anche noi. A meno che non ristabiliamo l'equi
libri
o.
Rick Stanton
: Che cosa resterà, facendo tutto questo? Un mondo morto e carbonizzato dominato da mostri?
Emma Russell
: No, dott. Stanton, l'esatto opposto. Proprio come l'incendio in una foresta alimenta il terreno, o come un vulcano crea nuova terra, abbiamo le prove che queste creature faranno lo stesso. San Francisco, Las Vegas, dovunque vadano i titani, ritorna la vita, innescata dalle loro radiazioni. Sono l'unico elemento che può invertire la distruzione iniziata da noi. Sono la sola garanzia che la vita continuerà. Ma perché questo avvenga, dobbiamo lasciarli liberi.
Ilene Chen
: Così massacra il mondo?
Emma Russell
: No. Perché per quanto potrà essere difficile da credere, io vi prometto che l'umanità non andrà estinta. Con l'uso dell'ORCA, il mondo tornerà a un ordine naturale, un ordine dimenticato nel quale coesistevamo in equi
libri
o con i titani, i primi dèi.
Dal film:
Godzilla II - King of the Monsters
Scheda film e trama
Frasi del film
Sam Coleman
: Ciò a cui assistiamo qui, Senatori, è il ritorno di una antica e dimenticata super specie: Godzilla, i MUTO, Kong. Riteniamo che questi "titani" e altri simili a loro forniscano un equi
libri
o essenziale al nostro mondo. E se alcuni sono una minaccia, la Monarch è estremamente preparata per determinare quale dei titani sia qui con quell'intenzione, e quale dei titani sia qui per proteggerci.
Williams
: Grazie per la lezione di storia da elementari sig. Coleman, ma non abbiamo ancora sentito una buona ragione per cui la Monarch non debba sottostare alla giurisdizione militare, né perché le creature non vadano sterminate. La Monarch aveva il compito di trovare e distruggere tutti i mostri radioattivi, invece voi non potete o non volete dirci quanti ce ne sono, o perché si facciano vedere. Quindi, forse è bene che i militari li abbattano.
Ishiro Serizawa
: Ucciderli sarebbe un errore. Sono tornati per causa nostra. Sono stati i nostri test atomici a risvegliare Gojira. Altre creature come i MUTO vengono dalle estrazioni e dai sondaggi sismici. Ma questi non sono mostri, sono animali che vengono a reclamare un mondo che un tempo era loro.
Williams
: Si direbbe quasi che lei voglia proteggerli, dott. Serizawa. Li ammira, sembra.
Ishiro Serizawa
: Io ammiro ogni forma di vita. Senatori, per sperare di sopravvivere, dobbiamo trovare il modo di coesistere con i titani, con Gojira.
Vivienne Graham
: Una sorta di rapporto simbiotico, se vogliamo, come il leone e il topo.
Williams
: O lo scorpione e la rana. Vorrebbe Godzilla come nostro animale domestico?
Ishiro Serizawa
: No. Noi saremo il suo.
Dal film:
Godzilla II - King of the Monsters
Scheda film e trama
Frasi del film
Glen
: solo questi, gli altri no.
Lee Israel
: Via sia buono, me li sono trascinati fin qui.
[Avvicinandogli una pila di
libri
pesanti]
Glen
: E lei sarebbe?
Lee Israel
: Lee Israel.
Glen
: Ah! Ci sono le copie del suo ultimo libro laggiù.
[Indicando una sezione di suoi
libri
scontati al 70% nel negozio]
Dal film:
Copia originale
Scheda film e trama
Frasi del film
Quello che so viene dai
libri
. Non ho fatto vere esperienze ancora. Ecco. Ma ne farò prima d'invecchiare.
Sig.ra de Winter
Dal film:
Rebecca
Scheda film e trama
Frasi del film
La Resistenza per Emanuele
[Artom]
è uno sbocco naturale. Dopo i primi mesi con i garibaldini, nel gennaio 1944 si unisce agli azionisti della Val Pellice, di cui diventa commissario politico. Passa di banda in banda, batte la Val Germanesca, marcia per intere notti, partecipa ai combattimenti. All'apparenza è la persona meno adatta alla guerriglia: fragile, timido, maldestro, un «primo della classe» cresciuto in un mondo di
libri
, cultura e discussioni, oggi si direbbe un nerd.
Aldo Cazzullo
Cit. da
Possa il mio sangue servire
Frasi di Aldo Cazzullo
L'Italia ha questo di straordinario, rispetto alle altre nazioni. Non è nata dalla politica o dalla guerra. Non da un matrimonio dinastico, non da un trattato diplomatico. È nata dalla cultura e dalla bellezza. Dai
libri
e dagli affreschi. È nata da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui.
Aldo Cazzullo
Cit. da
A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l'Italia
Commenti:
4
Frasi di Aldo Cazzullo
I
libri
prima dell'incidente non erano così buoni.
Tomas Eldan
Dal film:
Ritorno alla vita
Scheda film e trama
Frasi del film
Narra la leggenda che i crociati evocarono un angelo. L'angelo Raziel. Raziel versò il suo sangue in una coppa e chi ne bevve diventò metà angelo e metà umano. Cacciatore di demoni. E lo divennero i suoi figli e i figli dei suoi figli. Creature dall'immenso potere in grado di ristabilire l'equi
libri
o e di proteggere il mondo in una guerra contro il male. Una guerra che non potrà mai essere vinta ma che dovrà sempre essere combattuta.
Hodge Starkweather
Dal film:
Shadowhunters - Città di ossa
Scheda film e trama
Frasi del film
Il grande sogno della mia vita è sempre stato quello di lavorare per la dignità morale ed economica dell'essere umano.
Brunello Cucinelli
Cit. da
illibraio.it, 8 febbraio 2019
Frasi di Brunello Cucinelli
Leo ama il calcio e si sente un calciatore come Alvaro, Ale invece ama sfogliare
libri
e fare giochi più riflessivi. Leo è uguale ad Alvaro, sempre con un sorriso, dolce e attivo. Ale assomiglia a me, che sono orgogliosa e con un carattere molto forte. A Madrid andavano all'asilo, a Torino al momento ancora no perché ci sono stati tanti cambiamenti. Ma li porto fuori ogni giorno perché giochino con altri bimbi.
Alice Campello
Cit. da
golssip.it, 7 novembre 2020
Frasi di Alice Campello
Orhan
: Io non conosco lei, ma la Neval del libro di Deniz. E poi gli scrittori, attraverso i personaggi, parlano solo di sé stessi.
Neval
: Anche nei
libri
di favole?
Dal film:
Rosso Istanbul
Scheda film e trama
Frasi del film
Edward Ferrars
: Oh, signorina Dashwood. Perdonate, per caso avete fra i vostri
libri
un atlante affidabile?
Elinor Dashwood
: Credo di sì.
Edward
: Eccellente, vorrei controllare la posizione del Nilo. Mia sorella mi dice che si trova in Sud America.
Elinor
: Oh, no. No, è in errore. Ehm, io penso piuttosto che si trovi in Belgio.
Edward
: Belgio? Sicuramente no. Credo che voi stiate pensando al Volga.
[Da sotto il tavolo]
Margaret
: Il Volga?
Elinor
: Certo, il Volga, che come voi sapete nasce a...
Edward
: Vladivostok e termina a...
Elinor
: Wimbledon.
Edward
: Precisamente, la patria dei chicchi di caffè.
Margaret
: Ah,
[Margaret esce da sotto il tavolo]
le sorgenti del Nilo sono in Abissinia.
Edward
: Davvero? Interessante.
Dal film:
Ragione e sentimento
Scheda film e trama
Frasi del film
Pierpaolo Pavone
: A che ora è il compleanno di tua madre?
Ludovica Pensa
: Alle otto e mezzo.
[Scocciata, si versa da bere]
Pierpaolo
: Che hai, è successo qualcosa?
Ludovica
: Niente. Ho lasciato il film?
Pierpaolo
: Hai lasciato il film?!
Ludovica
: Fanno i duri con me, questi quattro dementi, eh.
Pierpaolo
: Ma di chi parli?
Ludovica
: Questi non dovrebbero manco fa' il fumo sul set e invece producono! Fanno i produttori! Producono.
Pierpaolo
: Eh, ma qual è il problema adesso?
Ludovica
: L'attentato. Mi levano l'attentato. Perché dice che non c'hanno i soldi. Ma dico, a' brutto stronzo, il tuo lavoro è trovarli. Fa' il produttore, trovali!
Pierpaolo
: Ma perché sei sempre distruttiva con le persone?
Ludovica
: Ma stai zitto! Chi dici?! Ma che dici?! Che non sai niente! Io sono distruttiva? Qui se non era per me era pieno di merda! Merda ovunque. Merda sotto il tappeto, merda sui divani, merda in mezzo ai
libri
, merda, merda, merda.
Dal film:
I predatori
Scheda film e trama
Frasi del film
Da giovane, mi irritavano i
libri
che liquidavano la nozione dell'eccezionalismo americano; intrattenevo lunghe ed estenuanti discussioni con amici che insistevano nel sostenere che l'egemonia americana fosse causa di oppressione in tutto il mondo. Avevo vissuto all'estero: lo sapevo fin troppo bene. Ero pronto a concedere che l'America non si dimostrava all'altezza dei suoi ideali. Non potevo certo difendere la versione della storia americana insegnata nelle scuole, quella in cui si sorvolava sulla schiavitù e il massacro dei nativi era quasi del tutto taciuto. L'esercizio azzardato della forza militare, l'avidita delle multinazionali: sì, certo, erano tutte cose che avevo ben presenti.
Ma l'idea di America, la promessa insita nell'America: a queste ero aggrappato con una caparbietà che sorprendeva persino me. «Noi riteniamo che sono per sé stesse evidente queste verità: che tutti gli uomini sono creati uguali»: questa era la mia America. L'America descritta da Tocqueville, il Paese di Whitman e Thoreau, dove nessuno stava su un gradino più basso o più alto di me; l'America dei pionieri che si erano spinti verso ovest con la speranza di una vita migliore o degli immigrati sbarcati a Ellis Island inseguendo un desiderio di libertà.
Era l'America di Thomas Edison e dei fratelli Wright, capaci di dare ali ai loro sogni, e delle imprese di Jackie Robinson sul campo da baseball. Era Chuck Berry e Bob Dylan, Billie Holiday al Village Vanguard e Johnny Cash al carcere di Folsom: tutti quei disadattati che avevano preso gli avanzi ignoranti o scartati dagli altri e ne avevano tratto una bellezza mai vista prima.
Era l'America di Lincoln a Gettysburg, di Jane Addams che sgobbava in una casa di assistenza a Chicago, dei soldati esausti in Normandia e di Martin Luther King che al National Mall invocava il coraggio per sé e per gli altri.
Era la Costituzione e il Bill of Rights, predisposti da pensatori imperfetti, magari, ma brillanti, capaci di elaborare un sistema solido e insieme in grado di cambiare.
Un'America che potesse dar conto di uno come me.
Barack Obama
Cit. da
Una terra promessa
Frasi di Barack Obama
Sono stati scritti
libri
sul responsabile della comunicazione di Salvini, Luca Morisi, sul suo slogan "televisione, rete e territorio", che vuol dire mettere insieme tutto, compreso il corpo, che è una cosa in continuità con la Lega storica. Lui è riuscito a mantenere l'aspetto antico, di partito, di corpo del leader, sfruttando anche la rete e la televisione.
Alessandra Sardoni
Cit. da
ytali.com, intervista, 24 gennaio 2020
Frasi di Alessandra Sardoni
È vero che ho vissuto una fase in cui i telegiornali dettavano i titoli, ma va anche ricordato che in quel periodo i giornali erano molto più determinanti e diffusi e c'era una sorta di sudditanza della televisione rispetto alla carta stampata. Il giornalismo politico televisivo doveva infatti essere una versione semplificata, molto più sintetica e più attenta a un equi
libri
o di par condicio, rispetto al giornalismo della carta stampata, che aveva qualità più analitiche. Tutto questo meccanismo è, nel suo complesso, entrato poi in crisi.
Alessandra Sardoni
Cit. da
ytali.com, intervista, 24 gennaio 2020
Frasi di Alessandra Sardoni
La Siria è una delle più grandi tragedie nella storia del mondo arabo. Sogniamo di vedere Bashar al-Assad e Putin, i due grandi massacratori del popolo siriano, comparire davanti a un tribunale internazionale. Purtroppo, però, ciò non accadrà mai perché prima di loro dovrebbe comparire il grande criminale di guerra George W. Bush. Dunque il mondo arabo rimane diviso e vive sotto la minaccia del terrorismo nel nome dell'Islam.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
L'Islam in linea di principio è sempre una religione illuminata: sono gli individui che la interpretano in maniera letterale e irrazionale a farla apparire oggigiorno come foriera di violenza, guerra, terrore. Ma ai musulmani va comunque la responsabilità di non aver difeso la propria religione. Avrebbero dovuto reagire immediatamente quando si sono palesate persone che pretendevano di commettere attentati in nome dell'Islam. Chi ha aperto la strada a questo Islam violento è stato l'ayatollah Khomeini, che al suo arrivo a Teheran all'inizio della rivoluzione iraniana dichiarò: "L'Islam o è politica o non esiste". In seguito Oussama ben Laden e la sua organizzazione Al Qaeda misero in pratica questa idea. Bisogna anche dire che nel 1979 c'è stata anche l'invasione sovietica dell'Afghanistan che, durante i dieci anni che è durata, ha spinto l'Arabia Saudita e altri Paesi musulmani ad inviare militanti armati in Afghanistan per lottare contro il comunismo e l'ateismo. Nascono così i gruppi Talebani che tanta infelicità hanno portato nella regione.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
Immagina che sia un'avventura come in uno dei tuoi
libri
!
Ralf
Dal film:
Il bambino con il pigiama a righe
Scheda film e trama
Frasi del film
Tre chili di plutonio puro sono abbastanza potenti per cambiare l'equi
libri
o del mondo. Immagina cinque tonnellate!
Mr. Church
Dal film:
I mercenari 2
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia vita... è il Mio respiro
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La mia quiete... è il Mio silenzio
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La mia mente... è il Mio genio
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La mia solitudine... è il Mio buio
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La mia anima... è il Mio destino
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La mia ragione... è il Mio equi
libri
o
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La mia tristezza... è il Mio dolore
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La mia fame... è il Mio piacere
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La mia sete... è il Mio desiderio
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La mia paura... è il Mio coraggio
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La mia storia... è il Mio tempo
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La mia coscienza... è il Mio animo
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La mia fragilità... è il Mio dubbio
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La mia serenità... è il Mio sogno
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La mia forza... è il Mio amore
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La mia essenza... è il Mio odore
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La mia esistenza... è il Mio spazio
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La mia smania... è il Mio rumore
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La mia rabbia... è il Mio rancore
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La mia invidia... è il Mio timore
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La mia gelosia... è il Mio limite
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La mia genialità... è il Mio talento
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La mia sincerità... è il Mio vanto
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La mia vecchiaia... è il Mio traguardo
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La mia morte... è il Mio male...
Mauro Lo Sole
Mauro Lo Sole
Il romanzo a cui sono più affezionato è il primo, "Esco a fare due passi". Era il mio sogno. Ricordo il giorno che sono andato a prenderlo a Segrate, ero chiuso in macchina nel parcheggio di Mondadori con questo libro tra le mani, fuori pioveva e pensavo: "Madonna, ma ho messo in fila tutte queste parole?". Un'emozione che con gli altri
libri
non ho più provato, perché poi è diventato un mestiere.
Fabio Volo
Cit. da
corriere.it, intervista, 28 dicembre 2020
Frasi di Fabio Volo
La radio la considero il mio lavoro, mi devo svegliare la mattina, vado in un posto fisico. Se dovessi scegliere una qualifica professionale, mi sento un autore: ho sempre scritto le cose che dico in tv, alla radio, o nei
libri
. Poi, ogni mezzo di comunicazione ha le sue regole e la sua grammatica.
Fabio Volo
Cit. da
corriere.it, intervista, 28 dicembre 2020
Frasi di Fabio Volo
Quel libro
[La società medievale, di Marc Bloch]
è stato molto importante per me. Grazie a quel libro oggi sono un medievista. La mia passione da ragazzino era essenzialmente concentrata sulle guerre mondiali. Negli anni '60 il ricordo era ancora molto vivo, pubblicavano continuamente
libri
su Rommel, sull'aviazione, sull'Afrikakorps... Si vendevano regolarmente fumetti tradotti dall'inglese, che raccontavano avventure di guerra. Li ho rivisti proprio ieri sulle bancarelle, qui, in via Po, si chiamavano: la "Collana Eroica", "Guerra d'Eroi".
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Ero un bambino che se ne stava sempre col naso sui
libri
o sui fumetti, abbastanza solitario.
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Nella tradizione islamica non c'è una sola interpretazione. O meglio, un maestro può anche dire che l'interpretazione vera sia la sua, ma il maestro della moschea accanto può sostenere il contrario. E poi c'è da dire che, anche laddove i testi sacri sono estremamente espliciti, i fedeli di ogni religione, storicamente, hanno sempre avuto una grandissima capacità di dimenticarseli e di considerarli tacitamente decaduti. Per cui, quand'anche qualcuno dimostrasse che un certo passo del Corano inciti a fare la guerra agli "infedeli", la questione diventerebbe quella di aiutare il mondo musulmano a non pensare più a quel versetto. Così come è accaduto per noi nel mondo cristiano, che certo non andiamo più ripetendo la massima di San Paolo "La donna taccia nell'assemblea!". Sta scritta nel Nuovo Testamento, ma fingiamo che non ci sia. Insomma, in tutte le religioni, un conto sono i
libri
sacri con le loro contraddizioni, dove si può trovare tutto ciò che si vuole. Un altro è l'atteggiamento dell'interprete. Qui, la sfida è incoraggiare chi trova significati che facilitano convivenza e tolleranza anziché chi trova messaggi aggressivi, che pure ci sono.
Alessandro Barbero
Frasi di Alessandro Barbero
L'avvenimento risale, assicurano, ai tempi di Noè, e in prova ne dànno i nomi di due quartieri: la Mecca e Zalisa, che sarebbero quelli di Lamech, padre del gran patriarca enologo, e di Elisa, nipote di quest'ultimo e quindi pronipote del primo. Chi avesse vaghezza di simili ed anche più bislacche interpretazioni etimologiche ne troverebbe, in certi
libri
, a dovizia; ma ciò che pare credibile è soltanto questo: che i Calcidesi venuti a fondar Nasso sotto Taormina, nel 758 prima di Cristo, ed avanzatisi sei od otto anni dopo, con la guida di Evarco, sino alle falde meridionali dell'Etna, non fondassero Catania, ma semplicemente mettessero una loro colonia nella città, l'origine della quale si perde nella notte dei tempi, leggendosi presso gli antichi scrittori che in un'età remotissima i terremoti dell'Etna fecero crollare «le muraglie boreali con le torri, prima opera dei Ciclopi»
Federico De Roberto
Cit. da
Catania ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Il progresso è la sintesi di tutta la storia umana; chi ne ha sfogliato i
libri
immortali, ha letto questa parola in ogni pagina.
Federico De Roberto
Cit. da
L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
Nemico dell'arte, Max Nordau non si contenta di fare il critico, il sociologo, il filosofo, il polemista; egli fa anche l'artista. Il caso è ancora più notevole che dapprima non paresse.
Dei suoi romanzi di un tempo non mette conto parlare; bisogna invece leggere l'ultimo, quello che egli ha pubblicato dopo la Degenerazione e la Psico-fisiologia del genio, cioè dopo i
libri
dove ha peggio trattato gli artisti e la stessa arte.
Federico De Roberto
Cit. da
Il colore del tempo
Frasi di Federico De Roberto
I giornali vivono quanto le rose: l'espace d'un matin. Non è facile paragonare altrimenti che per la loro caducità un foglio stampato e il più bel fiore della creazione; ma, se il fiore ha vantaggi innumerevoli sul giornale, – e non agli occhi delle donne soltanto, o dei poeti, o degli innamorati, – il giornale anch'esso ne ha qualcuno sul fiore. E questo mi pare evidente: chè, morti gli emerocallidi, i petali secchi vanno a finire nella spazzatura; mentre coi vecchi fogli si possono fare tante cose: anche
libri
.
Federico De Roberto
Cit. da
Il colore del tempo ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Stephen Strange
: Ehi.
Wong
: Signor Strange.
Stephen Strange
: Eh, Stephen per favore. E tu sei?
Wong
: Wong.
Stephen Strange
: Wong. Solo Wong? Tipo Adele?
[Wong non ride]
O Aristotele. Drake. Bono. Eminem.
Wong
: Il Libro del Sole Invisibile. Astronomia Nova. Codex Imperium. La Chiave di Salomone. Hai letto tutti questi?
Stephen Strange
: Eh già!
Wong
: Vieni con me.
Stephen Strange
: Va bene.
Wong
: Quest'area è riservata solo ai maestri, ma si può accedere, a mia discrezione. Dovresti cominciare con Introduzione alle Massime. Come vai con il sanscrito?
Stephen Strange
: Be', vado forte con Google Translate.
Wong
: I Veda, il sanscrito antico.
Stephen Strange
: Quelli cosa sono?
Wong
: È la collezione privata dell'Antico.
Stephen Strange
: Allora sono proibiti?
Wong
: Nessuna conoscenza a Kamar-Taj è proibita. Solo alcune pratiche. Quei
libri
sono troppo avanzati, tranne che per lo Stregone Supremo.
Stephen Strange
[prende il Libro di Cagliostro, che vede due pagine strappate]
: In questo mancano delle pagine.
Wong
: Quello è il Libro di Cagliostro. Lo studio del tempo. Uno dei rituali è stato rubato da un ex maestro. Lo Zelota, Kaecilius. Ha legato con delle corde l'ex bibliotecario e poi lo ha liberato della testa. Ora sono io il guardiano di questi
libri
. Perciò se un volume della collezione dovesse essere rubato di nuovo, io lo saprei, e tu saresti morto prima di lasciare il complesso.
Stephen Strange
: Se lo restituissi in ritardo? Dovrò... pagare una penale? Una mutilazione, forse?
[Wong consegna freddamente i nuovi
libri
da leggere]
Be', una volta le persone mi trovavano spiritoso.
Wong
: Lavoravano per te?
Stephen Strange
: Va bene. È stato bello parlare con te.
[sarcastico]
Grazie per i
libri
e per la terrificante storia e... e anche per la minaccia di morte.
Dal film:
Doctor Strange
Scheda film e trama
Frasi del film
Arthur
: Le compagnie assicurative sanno tutto su come muore la gente: hanno persino dei
libri
con liste di ogni causa di morte possibile e immaginabile.
Steve
: Senti, per me sono tutte stronzate.
Arthur
: Il buon senso viene dall'esperienza, anche se l'esperienza la fai quando non hai buon senso ...
Dal film:
Professione assassino
Scheda film e trama
Frasi del film
Dobbiamo evitare un lockdown generalizzato perché provocherebbe rivolte armate. Le persone sono state sfinite dai tre mesi di lockdown. Purtroppo poi in estate hanno abbassato troppo la guardia incoraggiate anche da colleghi che non capisco bene che lavoro facciano. Adesso bisogna, però, fare anche una valutazione sullo stato di salute mentale di tutti e dei nostri figli. Possiamo chiudere a casa i ragazzi davanti alla Playstation? È doveroso bilanciare equi
libri
di sostenibilità sociale ed economica, perché i rischi non sono dovuti solo alla trasmissione del coronavirus: come Oms abbiamo registrato un aumento di suicidi tra i giovani, per fortuna non in Italia, l'aumento del consumo di bevande alcoliche tra le mura domestiche.
Ranieri Guerra
Cit. da
ilfattoquotidiano.it, intervista, 23 ottobre 2020
Frasi di Ranieri Guerra
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