I racconti di Terramare
Frasi del film
Frasi di I racconti di Terramare
Riassunto e trama del film I racconti di Terramare
In un immaginario regno del pianeta accadono continuamente disgrazie (epidemie, carestie, siccità, ecc.). Il re ha a cuore la sorte del suo popolo ma non trova una soluzione, teme che nel mondo stia accadendo qualcosa al di fuori della sua portata. Ad aumentare queste preoccupazioni la testimonianza di alcuni marinai che dicono di aver visto due draghi in lotta. La cosa preoccupa notevolmente il re (da sempre la terra e il mare sono gli elementi degli uomini, e il fuoco e l'aria sono il regno dei draghi) perché un avvistamento di draghi fuori dal loro regno indica che qualcosa sta cambiando profondamente. Il re ha un figlio di nome Arren, questi soffre di gravi crisi che lo portano ad un vero e proprio sdoppiamento di personalità (il buon principe Arren diventa un violento guerriero sanguinario), e durante uno di questi sdoppiamenti pugnala suo padre il re e poi scappa portandosi via la spada di suo padre che per magia non può essere sguainata se non dal re.
Arren vaga per le terre disabitate e cade vittima di un attacco di un branco di lupi, la sua vita sembra già finita ma viene salvato dal mago Sparviere. Arren decide di seguire Sparviere e i due cominciano un lungo viaggio che porterà entrambi a rischiare più volte la vita. In una città Arren salva una ragazza di nome Therru (Aoi Teshima) dai mercanti di schiavi, ma questa scappa trattandolo male, poco dopo Arren cade vittima degli stessi mercanti di schiavi ma viene liberato da Sparviere.
Sparviere e Arren vanno a fare visita a Tenar (Jun Fubuki), una maga amica di Sparviere che li accoglie e i due lavorano per un po' nella sua fattoria per nascondersi. Qui ritrovano Therru, anch'essa ospitata da Tenar, e Arren apprende che Sparviere non è un semplice mago ma in realtà è Ged l'Arcimago, vale a dire il capo di tutti i maghi, in continuo viaggio per mondo degli uomini per cercare di capire il motivo per cui le energie del mondo si stanno affievolendo. Sparviere avverte qualcosa di particolare in Therru e rimane sorpreso quando la vede. La loro tranquillità è però minacciata da Aracne, un potente mago capo dei mercanti di schiavi che desidera scoprire il segreto della vita eterna ed è disposto a tutto per ottenerlo. Aracne è certamente il personaggio più enigmatico del film, soprattutto perché non si chiarisce cosa sia egli veramente: ha sembianze di una giovane donna, e anche la voce è femminile, tuttavia parla al maschile, viene chiamato "mago" e in un punto del film pronuncia la frase: "Le donne sono davvero esseri sciocchi e irresponsabili"; quindi non si può capire quale sia il suo sesso. È però probabile che si tratti di un uomo, o che lo fosse prima oppure che lo sia diventato, e che con gli esperimenti magici che ha effettuato su se stesso, abbia perso la propria identità. Verso la fine tuttavia, il suo aspetto cambierà drasticamente in un mostro abominevole privo di ogni traccia di umanità. Intanto, mentre Sparviere se ne è andato promettendo il suo ritorno al tramonto, Arren decide di intraprendere nuovamente il cammino, ma da solo. Durante il percorso trova una figura di se stesso e inizia a scappare da questa; alla fine troverà Aracne che lo scorterà al suo castello e gli somministrerà una pozione che farà prevalere in lui il male. Contemporaneamente gli scagnozzi di questa figura malvagia vanno alla fattoria di Tenar e la catturano per portarla come prigioniera al castello, mentre lasciano legata Therru, incaricandola di dire a Sparviere di presentarsi dinanzi ad Aracne per salvare la maga buona.
Therru riesce a liberarsi e va incontro a Sparviere, spiegandogli la situazione. Il mago decide di dirigersi al castello di Aracne, ma prima consegna la spada magica di Arren a Therru e le raccomanda di non seguirlo. Sparviere si presenta ad Aracne entrando nel castello: qui verrà costretto a combattere contro Arren, ma riuscirà ad annullare l'effetto della pozione bevuta dal ragazzo. Aracne allora decide di intrappolarlo insieme a Tenar.
Intanto Therru, ignorando le parole di Sparviere, si dirige al castello, guidata dallo spettro di Arren. Quest'ultimo spiega essere la parte "positiva" scacciata dalla mente confusa del ragazzo diventata di seguito un'ombra alla ricerca del suo corpo. Therru si infiltra nel castello e trova il vero Arren, caduto nell'oblio, e lo aiuta a tornare in pace con sé stesso. Ricongiungendolo alla sua parte positiva.
I due poi si dirigono alla torre dove Aracne sta per uccidere Sparviere e Tenar. Quando arrivano, Arren neutralizza i seguaci di Aracne, poi, dovendo scontrarsi con lui in persona, riesce ad estrarre la spada magica dal fodero e ferisce il mago oscuro. Questo fugge rapendo Therru: Arren lo insegue e al termine dell'inseguimento, in cima ad un'alta torre, il pavimento centrale crolla, dividendo Arren da Aracne e Therru. Quest'ultima dopo essersi liberata dalla ormai deforme malvagia creatura, si trasforma in un drago ed annienta una volta per tutte Aracne. I due fuggono in volo dal castello che crolla ricongiungendosi infine a Sparviere e Tenar. Fatto ritorno alla casa di Tenar, Arren e Sparviere rimangono per alcuni giorni prima di ritornare a casa. Arren si fa coraggio e ritorna insieme a Sparviere nel suo regno. Alzando gli occhi al cielo si notano uno stormo di draghi volare nella terra degli uomini, il mondo ha trovato una nuova armonia.
Data di uscita
venerdì 6 aprile 2007
Poster e locandina
Attori del film I racconti di Terramare
Doppiatori originali |
|
Junichi Okada | nel ruolo di Principe Arren |
Bunta Sugawara | nel ruolo di Sparviere (Haitaka) |
Jun Fubuki | nel ruolo di Tenar |
Yūko Tanaka | nel ruolo di Aracne (Kumo) |
Aoi Teshima | nel ruolo di Therru |
Teruyuki Kagawa | nel ruolo di Lepre (Usagi) |
Takashi Naitô | nel ruolo di Spacciatore di Hazia |
Mitsuko Baisho | nel ruolo di Venditrice di stoffe |
Yui Natsukawa | nel ruolo di La regina, madre di Arren |
Kaoru Kobayashi | nel ruolo di Il re, padre di Arren |
Doppiatori italiani |
|
Marco Vivio | nel ruolo di Principe Arren |
Vittorio Di Prima | nel ruolo di Sparviere (Haitaka) |
Roberta Paladini | nel ruolo di Tenar |
Alessandra Cassioli | nel ruolo di Aracne (Kumo) |
Gemma Donati | nel ruolo di Therru |
Enrico Pallini | nel ruolo di Lepre (Usagi) |
Oreste Baldini | nel ruolo di Spacciatore di Hazia |
Ludovica Modugno | nel ruolo di Venditrice di stoffe |
Emanuela Rossi | nel ruolo di La regina, madre di Arren |
Michele Kalamera | nel ruolo di Il re, padre di Arren |
Biografie correlate al film I racconti di Terramare
Sceneggiatura
Goro Miyazaki, Keiko Niwa
Soggetto
Ursula K. Le Guin, dal romanzo
Musiche
Tamiya Terajima