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Aforismi Eder - parte 14
Frasi trovate
:
7.898
Uomo
: Dottor Matheson, non sa quale piacere sia v
eder
la.
Tom Buckley
: Veramente la dottoressa Matheson è lei.
Margaret Matheson
: Lui è il dottor Buckley.
Uomo
: Oh, mi scusi.
Tom Buckley
: Piacere.
Dal film:
Red Lights
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanto ci vuoi cr
eder
e?
[How much do you want to believe?]
Dal film:
Red Lights
Scheda film e trama
Frasi del film
Certi segreti devono essere scoperti per poterci cr
eder
e.
Dal film:
Red Lights
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli uomini sono stati la rovina delle donne vogliose da quando esistono le donne vogliose. Per questo devi stare attenta a che razza di uomini porti a casa, cara. I belli e dannati saranno pure attraenti alla tua età, ma poi finisci come loro, devi cr
eder
mi, Holly.
Grazia Hawkins
Dal film:
La famiglia omicidi
Scheda film e trama
Frasi del film
E quando mi chiedono "Perché un reverendo risponde a una domanda ponendo un'altra domanda?" Io rispondo sempre "Perché non dovrei farlo?" Ma a cosa si riduce tutto questo alla fine? Al modo in cui affrontiamo i problemi che si presentano a noi. A volte è solo questione di passare ai fatti, di prendere delle decisioni, di coinvolgere gli altri, di cercare una soluzione e v
eder
la realizzata, ma altre volte invece si tratta di qualcosa molto meno tangibile. Può capitare che serva solo un pizzico di grazia... Ehm.. un pizzico di grazia divina... e tutti i nostri problemi per incanto sembrano svanire. Ora dovremmo forse chi
eder
e una spiegazione a Nostro Signore? Contestare i suoi metodi? O dovremmo semplicemente godere dei benefici? Ebbene, non credo che Nostro Signore voglia sentirci contestare troppo. Isaia, capitolo 55, versetto 8: "Le mie vie non sono le vostre vie" e credo che in fondo con questo volesse dire: "Sono misterioso ragazzi. Rassegnatevi!"
Reverendo Walter Goodfellow
Dal film:
La famiglia omicidi
Scheda film e trama
Frasi del film
Athos era una specie di modello per i gentiluomini del paese; la gente di Blois si vantava di poss
eder
e quella sacra reliquia delle vecchie glorie francesi; Athos era un grandissimo signore, paragonato alle nuove nobiltà che il re andava improvvisando, con un tocco del suo scettro giovane e fecondo sui tronchi disseccati degli alberi araldici della provincia. Athos era rispettato e amato.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Il raggio di sole che si ha nell'occhio impedisce di v
eder
e i più abbaglianti falò.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
«È certo», si disse, «che ha preso una decisione. Solo chi non può tornare indietro ha una simile ostinazione. Non v
eder
e il pericolo in questo istante sarebbe da ciechi; non evitarlo, vorrebbe dire essere stupidi.»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
«Signore», disse, «ho promesso di darmi a Dio. In cambio del sacrificio che faccio della mia giovinezza e della mia libertà, non gli chi
eder
ò che una cosa: di conservarmi per voi, che siete il solo legame che mi tenga ancora a questo mondo. Dio solo può darmi la forza di non dimenticare che vi debbo tutto, e che nulla per me deve essere anteposto a voi». Athos abbracciò teneramente il figlio e gli disse: «M'avete risposto come solo un uomo onesto può rispondere»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Vi sono sciagure che nessuno vuole accettare nella vita. Si preferisce cr
eder
e al soprannaturale, all'impossibile.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Motociclista
: Fa' v
eder
e chi sono i neozelandesi!
Burt Munro
: Sì, ti riporto la Statua della Libertà!
Dal film:
Indian - La grande sfida
Scheda film e trama
Frasi del film
Sì ho paura, ho una fottutissima paura! Di te, di cr
eder
e ancora alle tue belle parole, di commettere di nuovo gli stessi errori. Gli errori li paghi, tutti!
Giulia
Dal film:
Baciami ancora
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti ho detto di non cr
eder
mi! Tu non mi ascolti!
Ben Burns
Dal film:
Ben is Back
Scheda film e trama
Frasi del film
Non è così facile da cr
eder
e. E tantissima gente va in cerca di pubblicità.
Uomo in chiesa
Dal film:
Miracoli dal cielo
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ci stiamo coordinando con Assad. È sottoposto a sanzioni e non vediamo come, avendo perso tutta la sua legittimità a causa delle proprie azioni, possa ancora presi
eder
e la Siria stabile, pacifica e unita che cerchiamo.
Joe Biden
Cit. da
lastampa.it, 5 febbraio 2015
Frasi di Joe Biden
Nessun bambino dovrebbe essere costretto a chi
eder
e perché il proprio padre se ne è andato. E troppi bambini afroamericani lo hanno dovuto chi
eder
e per generazioni.
Joe Biden
Cit. da
Avvenire.it, 9 giugno 2020
Frasi di Joe Biden
Durante la crisi dei missili a Cuba, DeGaulle non volle nemmeno v
eder
e le foto, perché si fidava di Kennedy. Oggi nessun leader farebbe lo stesso con Bush.
Joe Biden
Cit. da
La Stampa, 2 febbraio 2004
Frasi di Joe Biden
Caro, amore mio ne è passato di tempo da quando per la prima volta i nostri cuori si sono sfiorati da subito ho capito che saresti stata mia per sempre.
|
|
Ricordo tutte le volte che siamo stati insieme soli in qualche ora sospesa in una vacanza dal tempo infinito a vagare in quei posti tranquilli estraniati dal passato e dal futuro dove non c'era altro che i lievi bisbigli innocenti di noi due che ci amavamo
|
Non potrei esistere senza di te.
|
|
Mi scordo di tutto salvo che di v
eder
ti ancora mia.
|
Con il tempo hai assorbito tutta la mia vita regalandomi Sophie ed ora che il mio cuore si è dissolto lo consegno a te Chiedendoti in Sposa.
|
Per l'eternità ... Ti amo
Mauro Lo Sole
Mauro Lo Sole
Titolo della poesia:
Lettera D’amore
Hai deciso di cr
eder
e a quella donna?
Anita
Dal film:
Lasciami andare
Scheda film e trama
Frasi del film
Jamie
: Ve ne andate? E se Pitch dovesse tornare? Se smettessimo di cr
eder
e in voi? Se io non posso più v
eder
ti, ho paura che...
Jack Frost
: Ehi, ehi! Frena, aspetta un attimo, di solito smetti di cr
eder
e alla luna quando sorge il sole?
Jamie
: No...
Jack Frost
: Ok, va bene. E che fai? Smetti di cr
eder
e al sole perché le nuvole lo coprono?
Jamie
: No...
Jack Frost
: Noi ci saremo sempre, Jamie, e ora saremo sempre qui. Questo in qualche modo rende anche te un guardiano!
Dal film:
Le 5 leggende
Scheda film e trama
Frasi del film
Dentolina
: Ciao Jack, mi hanno parlato tanto di te... E dei tuoi denti!
Jack Frost
: Aaa.. I miei cosa?
Dentolina
: Fammi v
eder
e, sono davvero così bianchi come dicono?! Oh, brillano veramente come neve appena caduta!
Dal film:
Le 5 leggende
Scheda film e trama
Frasi del film
Non te l'hanno detto Jack, è fantastico essere un guardiano, ma c'è un inconveniente: se tanti bambini smettono di cr
eder
e tutto ciò che i tuoi amici proteggono, meraviglie, speranze e sogni svanirà in un baleno, e un po' alla volta svaniranno anche loro. Niente Natale, né Pasqua, né piccole fate che arrivano di notte. Non ci sarà altro che paura e oscurità in me... da adesso nessuna cr
eder
à più in voi.
Pitch Black
Dal film:
Le 5 leggende
Scheda film e trama
Frasi del film
Humbert
[chiede a Lolita dove sia l'uomo con cui è fuggita cinque anni prima, convinto sia lo stesso che ha sposato]
: Lui, dov'è?
Lolita
: Senti... Dick non c'entra niente in quella storia. Crede che tu sia mio padre. Non rivanghiamo quel lerciume.
Humbert
: Lo scoprirò da solo.
Lolita
: Ma davvero non l'hai capito? Mio Dio, papà, era Quilty. Era Clare Quilty!
Humbert
: Sì... Ma certo... Quilty.
Lolita
: Sì. È stato l'unico uomo che mi ha fatto letteralmente impazzire.
Humbert
: Più di me? ... E com'è finita? Dai, dimmelo.
Lolita
: Si sapeva che gli piacevano le ragazzine. Girava dei filmini nella sua villa a Parkington. Pavor Manor. Ma io non ci stavo a fare quelle cose.
Humbert
: Quali cose?
Lolita
: Due ragazze insieme, due ragazzi... Anche con tre, o quattro uomini. Vivian stava lì a filmare tutto quanto. Gli ho detto: "Io non faccio porcherie con i tuoi schifosi ragazzi". "Io voglio te". E mi ha sbattuta fuori.
Humbert
: Lolita. Da qui a quella vecchia automobile che conosci così bene, ci sono appena venticinque passi. Fa questi 25 passi. Falli con me, adesso.
Lolita
: Stai dicendo che ci darai i soldi, se vengo in un motel con te?
Humbert
: No, no! Sto dicendo: "lascia questo posto, vieni a vivere con me, e morire con me, e tutto con me.
Lolita
: Tu sei folle!
Humbert
: Se rifiuti, li avrai comunque i soldi.
Lolita
: Davvero?
Humbert
: Certo! Aspetta. Ecco, prendili.
Lolita
: Mio Dio! Vuoi dire che ci dai quattromila dollari? Grazie.
Humbert
: No, non mi toccare! Io muoio se tu mi tocchi. Dimmi, c'è speranza che tu venga con me?
Lolita
: No caro. No vedi, piuttosto preferirei tornare da Quilty.
Humbert
: Me ne vado.
Lolita
: Chiamo Dick, così lo saluti?
Humbert
: No, non voglio v
eder
lo. Me ne vado. Me ne vado. Riuscirai mai a dimenticare quello che ti ho fatto?
Lolita
[rivolgendosi al proprio cane]
: Su, Molly, saluta. Dà brava, saluta il mio papà.
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
Humbert
: Le lezioni di piano, come le trovi?
Lolita
: Belle. Grandiose, eccellenti, divine, perfette.
Humbert
: Specialmente da quando ne hai saltate due. Dove sei stata?
Lolita
: Dove sono stata? Avrei dovuto dirtelo prima. Ero al parco, a fare le prove insieme con Molly.
Humbert
: E' questa la scusa?
Lolita
: Non è una scusa, è la verità.
Humbert
: D'accordo. Il numero di telefono di Molly.
Lolita
: Il suo numero di telefono?
Humbert
: Sì, hai capito benissimo. Dammi quel numero.
Lolita
: Klausen, 5-7-2-4-1.
Humbert
[Humbert chiama la compagna di scuola di Lolita]
: C'è Molly per favore?
Molly
: Sono io, chi parla?
Humbert
: Molly, sono il padre di Dolores.
Molly
: Buonasera.
Humbert
: Molly, è vero che tu è Dolores avete provato la commedia al parco, negli ultimi due martedì pomeriggio?
Molly
: Vediamo. Gli ultimi due martedì?
Humbert
: L'ultimo per l'esattezza è stato ieri.
Molly
: Ah, ora ricordo. Sì, è vero. Sono davvero mortificata, la colpa è tutta mia, mi creda. L'idea di andare a fare le prove al parco è stata mia. Ma l'abbiamo fatto soltanto perché non volevamo disturbarla, signor Humbert. ?
Lolita
[si rivolge seria ad Humbert mentre beve un bicchiere di latte]
: Allora? Te l'ha confermato?
Humbert
: Sì. Senza dubbio vi eravate già messe d'accordo. Eh, e le avrai raccontato di noi scommetto. Senti, questa storia deve finire! Io non so che cosa complotti, ma qualunque cosa sia, qualunque sia è meglio che finisca subito, altrimenti il tempo di fare la valigia e ti porto via da Beardsley!
Lolita
: Che cosa dovrebbe finire?
Humbert
: Sai benissimo a cosa mi riferisco!
Lolita
: Vacci piano Mister!
Humbert
: Fammi v
eder
e dove nascondi i soldi!
Lolita
: Non mi toccare pervertito, non mi toccare!
Humbert
: Tu stai cercando di scappare, stai cercando di scappare lo so!!
Lolita
: Sì hai ragione, è tutto vero! Chiunque scapperebbe e tu lo sai!
Humbert
: Fammi v
eder
e tutti i soldi che hai nascosto! Tutti!
Lolita
: Quei soldi io me li sono guadagnati!
Lolita
[dopo aver ricevuto un ceffone]
: Avanti, uccidimi! Uccidimi come hai ucciso mia madre.
Humbert
: Scusami. Mi dispiace.
Lolita
: Uccidimi come hai ucciso mia madre, bastardo!
Humbert
: Smettila! Smettila!
Lolita
: Coraggio che aspetti? Uccidimi come hai fatto con mia madre, bastardo!
Humbert
: Adesso basta!
Lolita
: Avanti! Uccidimi! Coraggio, uccidimi! Ti sto chiedendo di uccidermi!
Humbert
: Basta, basta!
Lolita
: Uccidimi! Uccidimi! Uccidimi!
Humbert
: Basta! Dolores, basta!
Lolita
: Ti odio!
Humbert
: Stà Zitta!
Lolita
: Ti odio!
Humbert
: Cerca di calmarti! Calmati!
Lolita
: Mamma! Mamma!
Humbert
: Dove stai andando? Torna qui, Lo! Scusami! Scusami! Scusami, scusami, scusami!
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
Lolita
: Aspetta un attimo. Dovremmo dormire nella stessa camera? Nello stesso letto?
Humbert
: Ho chiesto di portare un lettino. Posso anche starci io.
Lolita
: Tu sei pazzo.
Humbert
: Perché, mia cara?
Lolita
: Perché mio caro, quando la mia cara mammina lo scoprirà, chi
eder
à il divorzio a te e strangolerà me.
Humbert
: No, stammi bene a sentire. A tutti gli effetti sono tuo padre, il responsabile del tuo benessere. Non siamo ricchi e in viaggio potremmo essere, sì insomma, voglio dire, esseri costretti a una certa vicinanza. Può capitare. Due persone che dividono la stessa camera d'albergo inevitabilmente raggiungono una sorta di... come dire... Non è facile trovare una parola.
Lolita
: Quella giusta è "incesto".
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
Humbert
: Si sta bene oggi.
Lolita
: Potrei fare la ballerina. Non è la mia più grande aspirazione, però ho una certa grazia naturale. Una specie di triste bellezza.
Charlotte
: Sul "triste" sono d'accordo.
Humbert
: Sono curioso di v
eder
ti ballare.
Charlotte
: Si sogna sempre di diventare ballerine da piccole, volevo farlo anch'io sa? Ma ero, insomma, un po' troppo ... formosa. Non si dice così?
Lolita
: Già.
Charlotte
: Vado a prendere dell'altro vino.
Lolita
: Convincila a fare una gita al lago domani.
Humbert
: Io?
Lolita
: Mh-mh. Farà tutto quello che le chiedi, fa una cotta bestiale per te.
Charlotte
: Bisbigli, bisbigli ... Allora? Che cosa state complottando voi due?
Humbert
: Ehm, vi ho mai detto che una volta, che insomma stato ... che una volta io ... Ehm ... Insomma che ho fatto il cuoco al Polo Nord?
Lolita
: Il cuoco, mh?
Humbert
: Beh, in un certo senso. Ho aperto qualche scatoletta. Era una spedizione meteorologica, ho sparato a un orso polare.
Charlotte
: No!
Humbert
: Sì, nemmeno sfiorato però.
Lolita
: Perché l'hai fatto? E' una vera cattiveria!
Humbert
: Perché l'ho trovato, non immaginereste mai, col muso nel miscelatore del gelato. Non potevo fargliela passare liscia perché toccatemi tutto, ma non il gelato!
Lolita
: Sei davvero suonato, Humphy
Charlotte
: La smetti, di trafficare con questa bambola? E adesso, secondo noi, Lo dovrebbe andare a letto. Lo?
Lolita
: Perché dici "noi", viso pallido?
Humbert
: Comunque sono rimasto un bel po' a guardare quell'orso negli occhi. Era enorme e ... e ...
Lolita
: E' per me! Pronto?, No, mi dispiace, è occupata.
Charlotte
: Spero che vorrà scusare le sue cattive maniere. E ora che c'è?
Lolita
: Venite a v
eder
e l'ultima mia creazione di danza moderna!
Charlotte
: Dolores Haze, abbassa quella musica all'istante! Oh, è una vera peste! Le dia pure uno schiaffone, se disturbasse le sue meditazioni.
Dal film:
Lolita
Scheda film e trama
Frasi del film
I nuovi registi oggi vogliono v
eder
e cosa viene da te. Lo rigirano e lo lasciano venire da te. Non dicono "Fai questo, fallo", come i ragazzi della vecchia scuola. Sai?
Robert Duvall
Cit. da
esquire.com, intervista, 16 maggio 2014
Frasi di Robert Duvall
Tutto quello che ci succ
eder
à, come dolori e gioie, grazie e disgrazie, fatti notevoli (quali successi e fortune, incidenti o morti di cari), fatti insignificanti (come il lavoro quotidiano in casa, in ufficio o a scuola), tutto, tutto acquisterà un significato nuovo perché a noi offerto dalla mano di Dio che è Amore. Egli vuole, o permette, ogni cosa per il nostro bene. E prima o poi noi ci accorgeremo, guardando con gli occhi dell'anima, che un filo d'oro lega avvenimenti e cose e compone un magnifico ricamo: il disegno, appunto, di Dio su di ciascuno di noi.
Chiara Lubich
Frasi di Chiara Lubich
Non c'è cristiano senza la croce. Se non portiamo la nostra croce non possiamo seguire Gesù che sale al Calvario portando la sua croce. La croce è la radice della carità. Con essa abbiamo una vita solida, ben piantata, protetta contro le tempeste. Con essa si cammina sicuri. Due grandi amori deve poss
eder
e il nostro cuore: Maria come punto d'arrivo e la croce come mezzo per essere un'altra lei nel mondo, e adempiere i disegni di Dio.
Chiara Lubich
Frasi di Chiara Lubich
«Credo, o almeno spero», fece Raul, cupamente, «che ciò che amo sia degno di me; ma se fosse vero che è un amore indegno, come voi tentate di farmi cr
eder
e, signor duca, me lo strapperò dal cuore, dovessi strapparmi con l'amore anche il cuore.»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Redmond Barry Lyndon
:
[Entrando in una sala da gioco]
Buonasera, signori. Sir Charles.
Sir Charles Reginald Lyndon
:
[ubriaco]
Buonasera, signor Barry! Ve la siete fatta la mia signora?
Redmond Barry
: Mi scusi, ma non capisco.
Sir Charles Reginald Lyndon
: Suvvia, signore. Preferisco di gran lunga aver fama di cornuto che di imbecille!
Redmond Barry
: Ritengo, Sir Charles Lyndon, che voi abbiate bevuto troppo!
Sir Charles Reginald Lyndon
: Uh uh, cosa?
Redmond Barry
: Si dà il caso che il vostro cappellano, il signor Rant, mi abbia introdotto nella compagnia di vostra moglie perché mi consigliasse su una questione religiosa di cui lei è notevolmente esperta.
Sir Charles Reginald Lyndon:Ah ah ah! Si vuole... Infilare nelle mie scarpe! Ah ah ah! Si vuole infilare nelle mie scarpe!È un piacere per me, signori, proprio mentre mi sto avvicinando alla fine scoprire che a casa si preoccupano tanto di me
: mia moglie mi vuole così bene che sta pensando di nominarmi un successore!È invero un conforto v
eder
la da accorta donna di casa preparare il necessario in vista della mia dipartita!
Redmond Barry
: Spero pensiate di non lasciarci presto, Sir Charles.
Sir Charles Reginald Lyndon
[ultime parole]
: Non così in fretta, mio caro, come a voi forse piacerebbe! Mi hanno dato tante volte per spacciato, ultimamente, e c'era sempre un candidato, o anche più di uno, in attesa di farsi avanti per la successione! Mi dispiace per voi, signor Barry: ci soffro a fare aspettare voi o qualsiasi altro signore! Fareste meglio ad accordarvi col mio dottore, o a dire al cuoco di condire la mia minestra con l'arsenico, eh? Non è detto che non viva tanto da v
eder
e il signor Barry impiccato! Ah ah ah!
Reginald Barry
: Signore, lasciate che rida chi vince. Signori.
[Esce dalla stanza, e in quel momento Sir Reginald ha un infarto]
Dal film:
Barry Lyndon
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla canzone Scusa AAA]
Parla di amicizia, anche se potrebbe sembrare una canzone d'amore. Il fatto è che tutti almeno una volta nella vita hanno avuto bisogno di chi
eder
e scusa. A me è capitato proprio nei confronti di Zenit e degli altri amici. Abbiamo attraversato un periodo strano, ci stavamo dividendo, dai. Io ci soffrivo troppo e ho capito che l'unico modo per risolvere la situazione poteva essere quello, mettendo da parte l'orgoglio. Era troppo importante per me, li considero fratelli, anche se ora posso dedicare loro meno tempo di prima.
Random
Cit. da
billboard.it, intervista, 10 gennaio 2020
Frasi di Random
Sono uno che lotta ogni giorno perché ogni giorno ci sono complessità, tristezze, criticità, amici che muoiono. Sono uno che, come tutti, ha buchi emotivi, ma che ha smesso di cr
eder
e al mito del superuomo: io sono stato pessimo a chi
eder
e aiuto e ad accettare la mia fragilità, perché nella mia cultura, italiana e familiare, l'uomo non deve piangere né essere debole. Ora, sono uno che ha pochi amici molto buoni a cui so chi
eder
e aiuto. Perché, se non sai chi
eder
lo, ti fai male. Poi, sul lavoro, devo la creatività alla mia sensibilità, che è una manna, ma che nel quotidiano è un inferno perché senti tutto, risenti di tutto. Sono uno che prova ogni giorno a fare la differenza con gentilezza e determinazione e che aborre l'arroganza e detesta i capetti che abusano del potere.
Lapo Elkann
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 dicembre 2020
Frasi di Lapo Elkann
Prima città
[del cuore]
Torino, perché c'è mio fratello, per mille ragioni. Poi amo Napoli con tutto il cuore, mia nonna Marella era napoletana, ci vado spesso. E ho un debole per Palermo. In un ristorante all'aperto che, a v
eder
lo, non gli dai un euro ho fatto una cena meravigliosa proprio con John: per strada, su sedie di plastica, ho mangiato il miglior pesce della vita. L'autenticità dell'Italia si sente tantissimo nel cibo. Io, se penso all'Emilia, penso ai tortellini, penso al ristorante Montana vicino alla Ferrari, penso a moltissime cose che mi fanno felice.
Lapo Elkann
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 dicembre 2020
Frasi di Lapo Elkann
Ho imparato ad accettare i miei punti deboli e a chi
eder
e aiuto. Ho capito che non si vince mai da soli. Tutti hanno fragilità, tutti soffrono, tutti hanno cadute e la chiave è non vergognarsi. Io ne ho avute tante di cui si è parlato ovunque. Mi fa piacere? Certamente no e mi ha fatto soffrire, ma ora ho l'enorme vantaggio di non avere niente da nascondere. Non mi vergogno più di quello che sono, non devo ingannare me stesso e non devo far finta di essere chi non sono.
Lapo Elkann
Cit. da
corriere.it, intervista, 30 dicembre 2020
Frasi di Lapo Elkann
Secondo in comando
: Re Runeard mi dispiace io non capisco.
Elsa
: Nonno?
Re Runeard
: Voglio la guardia di Arendelle al completo.
Secondo in comando
: Ma non c'è motivo di non fidarsi di loro.
Re Runeard
: I Northuldri praticano la magia, non potremo mai fidarci di loro.
Elsa
: Come nonno?
Re Runeard
: La magia fa sentire le persone troppo potenti, presuntuose. Gli fa cr
eder
e di poter sfidare la volontà di un re!
Elsa
: La magia non fa questo! È solo una tua paura! È della paura che non ci si può fidare!
Dal film:
Frozen 2 - Il segreto di Arendelle
Scheda film e trama
Frasi del film
In certi regni terrestri privilegiati dal cielo, vi sono ore in cui ci sarebbe da cr
eder
e che la volontà del re terrestre ha la sua influenza sulla volontà divina.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Bragelonne era l'eleganza in persona: era impossibile v
eder
lo una volta senza ricordarselo per sempre.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Che cosa posso gettare in mare che disarmi la sfortuna avvenire? Oh! ve lo ripeto, amico mio, sono troppo felice! così felice che non desidero più nulla al di fuori che quel che ho... Sono salito tanto alto... Conoscete il mio motto: Quo, non ascendam. Sono salito così alto che non mi resta se non discendere. Mi è dunque impossibile cr
eder
e al progresso d'una fortuna che è già più che umana.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Quel che penso non lo dico sempre, e allora non dico niente; ma quando parlo, non so fingere né ingannare, e chi m'ascolta può cr
eder
mi.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Gli uomini, che sono sciocchi in molte cose, lo sono soprattutto in questa: che confondono sotto la parola "civetteria" la fierezza d'una donna e la sua variabilità. Io sono fiera, vale a dire imprendibile; tratto male i pretendenti, ma senza alcuna pretesa sotterranea di trattenerli. Gli uomini dicono che sono civetta, perché hanno l'amor proprio di cr
eder
e che li desidero.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
«La necessità è la madre dell'invenzione. Quando cr
eder
ete tutto perduto...» «Ebbene?» «Si scoprirà qualcosa d'inatteso che salverà tutto.»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Wardes, furibondo, fece un salto avanti con la spada dritta contro Raul, ch'ebbe appena il tempo di fare una parata di quarta. «Eh! signore», disse tranquillamente Bragelonne, «state attento, quasi mi cavate un occhio.» «Ma non volete battervi, insomma!», gridò di Wardes. «Per il momento, no; ma ecco ciò che vi prometto appena giunti a Parigi: vi condurrò dal signor d'Artagnan, al quale contesterete le accuse che avete contro di lui. Il signor d'Artagnan chi
eder
à al re il permesso d'allungarvi un colpo di spada, il re glielo conc
eder
à, e, avuto il colpo di spada, mio caro signor di Wardes, considererete con occhio più calmo i precetti del vangelo che ordinano l'oblìo delle ingiurie.»
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Si chiacchiera molto, in principio, di questa specie di promesse, ci si culla spesso di pazze illusioni, e poi, all'ultimo momento, quando si crede che le promesse si adempiano e che le illusioni si realizzino, si rimane di stucco nel v
eder
sfumare l'autorità del protettore sul quale tanto si contava.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
[In coda per chi
eder
e un ballo a una festa per immigrati italiani]
Amedeo Foglietti
: Signorina, mi permette una danza?
Signorina
: No, cun te nun possu ballare, a casa mia nun vonno. Tenkiù!
Amedeo
: Io avrei intenzioni molto serie.
Signorina
: Patre ha già pigliato informazioni all'ospedale; il professore cià detto ca tu tieni una brutta malattia, che ti pigliano le convulsioni.
Amedeo
: Scusi se ho insistito.
Dal film:
Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata
Scheda film e trama
Frasi del film
È una consigliera ardente, l'avarizia: s'impadronisce dell'uomo come fece Satana con Gesù sulla montagna, e quando gli ha fatto v
eder
e tutti i regni della terra, può riposarsi sapendo bene di aver lasciato la sua compagna, l'avidità, a mordere il cuore dell'infelice.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
La popolazione di Parigi, nei giorni di grandi esecuzioni, si divide in due categorie: quelli che vogliono v
eder
passare i condannati, e sono i cuori timidi e dolci, ma curiosi della filosofia, e quelli che vogliono v
eder
e i condannati morire, e sono i cuori avidi di emozioni.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
«Come mai, signore», disse, «siete partito per un viaggio pericoloso, senza dire addio, senza chi
eder
e l'aiuto della mia spada, a me, che debbo essere per voi un sostegno da quando ne ho la forza; a me, che avete educato come un uomo? Ah, signore, volete dunque espormi alla prova crudele di non riv
eder
vi mai più?».
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Da ragazzo sentivo di avere una forte convenienza a cr
eder
e nell'aldilà. Ora sto trasformando la cultura che ho ricevuto, l'idea infantile e fiabesca del Paradiso, in qualcosa di più razionale. Forse possiamo davvero trasformarci, di vita in vita, verso altre esperienze. Prima o poi la fisica quantistica, che è la nuova poesia, ci spiegherà come e dove; e quello sarà il nostro paradiso.
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
Il segreto della longevità è cr
eder
e nella longevità.
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
[Sulla schizofrenia]
La sensazione fisica di avere dentro di me una figura a me estranea. Quasi ogni giorno, sempre più spesso, sentivo un mostro premere contro il petto, salire alla gola. Mi pareva quasi di v
eder
lo. E lo psichiatra me lo fece v
eder
e. Un'immagine di un mostro con braccia corte e appuntite, gambe ruvide e pelose. La diagnosi era: schizofrenia. Percepita dalla vittima come un'allucinazione che viene dall'interno. Un essere deforme che si aggira nel subconscio come se fosse casa sua.
[...]
Venivo da due anni di ossessione feroce per la musica. Sempre chiuso in studio, anche la domenica. Smisi di tagliarmi la barba e i capelli.
[...]
Mangiavo solo pizze, due a pranzo e una a cena. A volte due pizze pure a cena. Superai i cento chili. Non facevo più l'amore, se non da ubriaco. Avevo smesso qualsiasi attività fisica. Lo psichiatra mi chiese cosa mi faceva sentire meglio. Risposi: camminare. Non lavorare; il lavoro era la causa. La cura era camminare.
[...]
Presi anche farmaci. Cose leggere, di cui non parlo per rispetto a chi ha dovuto fare cure farmacologiche pesanti. Ho camminato per centinaia di chilometri. Ho scoperto i sentieri di collina. E mi sono ribellato all'eccesso di attenzione per tutto quel che proviamo, all'idea impossibile di poter esprimere ogni cosa, di comunicare questa slavina di emozioni da cui siamo colpiti.
[...]
Adesso quando sento il mostro borbottare, mi rimetto in cammino. Su una collina, in montagna. Sono tornato dallo psichiatra alla fine del primo tour negli stadi. Mi ha chiesto se vedevo ancora i mostri. Gli ho risposto di no, ma che ogni tanto li sento chiacchierare. E lui: "Let them talk".
Cesare Cremonini
Cit. da
corriere.it, intervista, 27 dicembre 2020
Frasi di Cesare Cremonini
[Sull'Italia]
Mi piace praticamente ogni cosa. In tutti questi anni forse sono stato più qui che in Svezia. È proprio la filosofia del Paese, lo stile di vita, che mi prende: è bello anche andarsene in macchina e v
eder
e i paesaggi che scorrono. E il body language? Ne parliamo? Tu capisci le persone anche quando non dicono niente.
Zlatan Ibrahimovic
Cit. da
corriere.it, intervista, 24 dicembre 2020
Frasi di Zlatan Ibrahimovic
[Sulla malattia Covid-19]
Quando all'inizio mi è capitato, ero abbastanza tranquillo, quasi incuriosito, vabbè, voglio v
eder
e cosa è questo Covid. Ha colpito tutto il mondo, una grande tragedia, adesso è arrivato da me. Ero a casa ad aspettare, vediamo cosa succede. Mal di testa, non fortissimo ma fastidioso, una cosa tosta. Ho anche perso un po' il gusto. E stavo lì tutto il tempo, a casa, incazzato, non potevo uscire, non mi potevo allenare bene. Stare fermo è terribile. A un certo punto parlavo con la casa e davo i nomi ai muri. Diventa un fatto mentale. Ti fissi e ti immagini tutti i mali addosso, anche quelli che non hai. Una sofferenza per quello che senti e per quello che pensi di sentire. Questo virus è terribile e non va sfidato. Distanze e mascherine, sempre.
Zlatan Ibrahimovic
Cit. da
corriere.it, intervista, 24 dicembre 2020
Frasi di Zlatan Ibrahimovic
Ti sei bevuto mai
La fine di un pensiero
L'hai respirato mai
Il mare senza noi
Seduto sopra a un grattacielo
C'è un quartiere dentro di me
Che adesso è un gigantesco black out
In mezzo al buio ci diciamo "ciao"
Se vado a letto vedo facce nuove
Sai di saudade, intanto fuori piove
La città sbiadisce e tu vai via veloce
Spezzi le costole ed arrivi al cuore
Senza v
eder
e il rosso delle rose
Gaia Gozzi
Cit. da
Il rosso delle rose
Frasi di Gaia Gozzi
Bottiglie vuote, corpi sulle scale
Sigarette mezze spente come dopo un falò
Caramelle in bocca, fuori un sole fucsia
Così il giorno arriva come ci guardasse da un po'
Andiamo verso le luci di un bar, come in Japan
Stiamoci addosso che poi non si sa, toglimi il fard
Ci hanno insegnato che il mondo è così, indiani e cowboy
Scegli tra buoni e cattivi o per noi
Scegli per noi, che tanto poi
Buonanotte, buonanotte a chi non dorme
A chi ha le nocche rotte, buonanotte
Buonanotte, buonanotte, Cenerentola è tardi
Per questo corri forte, buonanotte o no
À tout le monde
À tout le monde
Scarpe nella sabbia, sabbia nelle scarpe
C'è qualcuno che ci guarda come panda allo zoo
Io ti tengo e basta, nei miei occhi fucsia
Dove ho messo certe lacrime da comico
Fammi v
eder
e fin dove si va, Mosca o Teheran?
Grida il mio nome per chi non lo sa, 6000 watt
Credono tutti che il meglio verrà, prima del gong
Quando sei in ballo the show must go on
The show must go on, the show must go, no
Buonanotte, buonanotte a chi non dorme
A chi ha le nocche rotte, buonanotte
Buonanotte, buonanotte, Cenerentola è tardi
E per questo corri forte, buonanotte o no
À tout le monde
À tout le monde
Andiamo verso le luci di un bar, come in Japan
Stiamoci addosso che poi non si sa, toglimi il fard
Ci hanno insegnato che il mondo è così, indiani e cowboy
Scegli tra buoni e cattivi o per noi
Scegli per noi, scegli per noi, che tanto poi
Gaia Gozzi
Cit. da
Fucsia
Frasi di Gaia Gozzi
Sono indecisa tra me e te
Tra il Muay thai e il Karatè
Se rubarti nei musei, a cena con i tuoi
La cosa strana è che se faccio queste cose tu ci sei
Sapore maravilha ah
Cola rimmel dalle ciglia ah
Poi mi parli un po' di Coco Chanel
Coco Chanel, Coco Chanel
Forse è meglio se ci perdiamo di vista
Ti chiedo scusa, tra noi è stata una svista
A cadere su questo divano siamo i primi in lista
Fammi v
eder
e San Paolo
Fammi v
eder
e se poi ci perdiamo
Rissa per strada, portami a casa
Verso la schiena di Campobello
Eppure aggiungo il Guaranà
A questo gin con l'acqua tonica
Sarei da sola adesso se non ti dicessi, se non ti dicessi
Sono indecisa tra me e te
Tra il Muay thai e il Karatè
Se rubarti nei musei, a cena con i tuoi
La cosa strana è che se faccio queste cose tu ci sei
Sapore maravilha ah
Cola rimmel dalle ciglia ah
Poi mi parli un po' di Coco Chanel
Coco Chanel, Coco Chanel
Guardo il soffitto c'è una bella vista
Ti parlo di Dio, di noi a Bahia, mi esplode la testa, ah
Fammi v
eder
e San Paolo
Fammi v
eder
e se poi ci perdiamo
Giuro che poi litighiamo
Giuro che poi lì ti amo
L'anima pesa 4 pence
La nostra anima ha no chance
E forse ora ci trovo un senso
Ora che siamo io e te
Sono indecisa tra me e te
Tra il Muay thai e il Karatè
Se rubarti nei musei, a cena con i tuoi
La cosa strana è che se faccio queste cose tu ci sei
Sapore maravilha ah
Cola rimmel dalle ciglia ah
Poi mi parli un po' di Coco Chanel
Coco Chanel, Coco Chanel
Gaia Gozzi
Cit. da
Coco Chanel
Frasi di Gaia Gozzi
[Susan ha detto alla zia Elizabeth che David si chiama di cognome Osso (Bone)]
Zia Elizabeth
: Ecco, questo qui è il signor Osso.
David
[stringendo la mano a Applegate]
: Molto lieto, signor Osso.
Applegate
: Molto lieto, signor Osso.
Zia Elizabeth
: Ma è lei il signor Osso! Questo è il maggiore Applegate!
Applegate
: Sì, sono il maggiore Applegate. Tutto me lo fa cr
eder
e, lo ero stamattina!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
[David, in vestaglia, apre la porta]
David
: Cosa vuole?
Zia Elizabeth
: Lei chi è?
David
: Lei chi è?
Zia Elizabeth
: Ma chi è lei!
David
: Cosa vuole?
Zia Elizabeth
: Ma insomma, lei chi è?
David
: Ehm... Non me lo chieda perché oggi non sono me stesso!
Zia Elizabeth
: In questa tenuta sembra un perfetto idiota!
David
: Non cr
eder
à che io mi vesta sempre così!
Zia Elizabeth
: Dove sono i suoi abiti?
David
: Lo vorrei sapere anch'io!
Zia Elizabeth
: Ma perché ha indosso una vestaglia?!
David
[facendo un salto]
: Perché sono diventato pazzo! Ecco perché!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
David
: Ma pensi! Pensi, professore! L'ultimo osso necessario per completare il brontosauro! L'unico che ancora mancava! Sarà qui domani! Dopo quattro anni di lavoro!
Professor LaTouche
: Congratulazioni, figliolo!
David
: Fantastico! Non posso cr
eder
ci! Oh, Alice!
[cerca di baciarla e abbracciarla]
Alice
: Ti prego, David. Questo non è né il luogo né il momento! Andiamo, cosa penserà il professore?
Professor LaTouche
: Dopotutto domani vi sposerete, no?
Alice
: Sì, questo è vero, ma...
David
: Oh, giusto! Domani ci sposiamo, è vero! Capperi, due avvenimenti così grossi nello stesso giorno!
Professor LaTouche
: Una grande occasione che bisogna festeggiare!
David
: Ah, non si preoccupi, ci pensiamo noi: partiremo subito per il viaggio di nozze!
Alice
: Partiremo? Ma che cosa dici, David? Tu non consideri questo telegramma!
David
: Ormai è deciso, no?
Alice
: Immediatamente dopo la cerimonia torneremo qui e tu riprenderai il tuo lavoro!
David
: Oh, Alice, no...
Alice
: Una volta per tutte, David: niente deve interferire con i tuoi studi!
David
: Sì...
Alice
: E quando dico "niente" intendo parlare anche della nostra vita coniugale!
David
: Ma... Ma... vuoi dire che...?
Alice
: Voglio dire "niente", David!
David
: Be', veramente, ecco... Io speravo che... come "niente"? Né bambini, né tutto quello che...?
Alice
: Esattamente.
David
: Ah...
Alice
: Ecco la nostra creatura!
[indica lo scheletro di brontosauro]
David
: Come? Ah...
Alice
: Sì, David. La nostra unione sarà unicamente consacrata al tuo lavoro.
David
: Però... però tutti quando si sposano fanno al luna di miele e... e...
Alice
: Non abbiamo tempo!
Dal film:
Susanna
Scheda film e trama
Frasi del film
Il vaccino non sarà una soluzione miracolosa, e tanto meno rapida. Creare false aspettative non farà che aumentare la rabbia delle persone. Penso che per v
eder
migliorare la situazione dovremo aspettare fino a maggio, con il ritorno del caldo. Nel frattempo ci vuole programmazione.
Antonella Viola
Cit. da
ilmattino.it, 30 ottobre 2020
Frasi di Antonella Viola
Abbiamo davanti a noi un anno difficilissimo. Non si tratta di superare un mese o due. Dobbiamo affrontare l'inverno e la primavera, momenti dell'anno in cui - vuoi perché viviamo più al chiuso - siamo più esposti ai virus. Come li supereremo? Chiudendo? Un lockdown generalizzato non ce lo possiamo più permettere. Non basterà mettere delle regole, bisognerà chi
eder
e ai cittadini di fare la propria parte.
Antonella Viola
Cit. da
huffingtonpost.it, 21 ottobre 2020
Frasi di Antonella Viola
Larry scomparve ufficialmente alle undici e dieci del secondo lunedì di ottobre, quando non si presentò in aula per la prima lezione del nuovo anno accademico.
Sono in grado di ricostruire la scena con precisione perché non è passato molto tempo da quando, nello stesso clima di Bath, avevo trascinato Larry a v
eder
e per la prima volta quello squallido luogo. Conservo ancora oggi il più incriminante dei ricordi di quell'inumano casermone lastricato che incombeva su di lui come le mura di una nuova prigione.
John Le Carré
Cit. da
La passione del suo tempo ‐ Incipit
Frasi di John Le Carré
Alle sette di una mattina caraibica sull'isola di Antigua un certo Peregrine Makepiece, noto anche come Perry, valente e versatile atleta dilettante nonché, fino a qualche tempo prima, tutor di letteratura inglese in un insigne college di Oxford, disputò una partita di tennis al meglio dei tre set contro un tipo muscoloso, calvo, dal portamento rigido e dignitoso, gli occhi castani, sui cinquantacinque anni, che si faceva chiamare Dima e di cui in quel momento era ignorata la nazionalità. Il motivo di tale incontro divenne presto oggetto di accurate indagini da parte di agenti dei servizi segreti britannici, che per deformazione professionale non sono propensi a cr
eder
e nella casualità delle circostanze. Eppure, Perry non aveva alcuna responsabilità negli eventi che avevano condotto a quel match.
John Le Carré
Cit. da
Il nostro traditore tipo ‐ Incipit
Frasi di John Le Carré
Bobby Monday
: Hey, quella busta che hai ritirato, devo chi
eder
tela indietro.
Wilee
: Una volta che è nella borsa rimane nella borsa.
Dal film:
Senza freni
Scheda film e trama
Frasi del film
Don Backy
: Non puoi chi
eder
e alla Madonna de fa' morì tuo marito!
Maria
: Shhh... Io non voglio che muore. Solo che rimane paralizzato.
Dal film:
Brave ragazze
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu sei il più tosto della scuola! Faglielo v
eder
e.
Olivia Pullman
Dal film:
Wonder
Scheda film e trama
Frasi del film
Siate gentili perché tutti combattiamo una battaglia dura. E se vuoi v
eder
e davvero come sono fatte le persone, non devi fare altro che guardare.
Auggie Pullman
Dal film:
Wonder
Scheda film e trama
Frasi del film
So di non essere un normale bambino di dieci anni. Ho subito ventisette operazioni. Mi sono servite per respirare, per v
eder
e, per sentire senza un apparecchio, ma nessuna di loro mi ha dato un aspetto normale.
Auggie Pullman
Dal film:
Wonder
Scheda film e trama
Frasi del film
Inventa calcio con intuizioni fulminee, balzi armoniosi, tiri imprevedibili, impatti frontali con palle al rimbalzo, tocchi rapidi e arguti come i morsi di un aspide. È la sorpresa del gol ogni volta entusiasmante, lo stupore della grazia serena in fasi di concitato e spesso brutale agonismo. Tutto questo è stato Paolo Rossi per chi ama il calcio e lo preferisce a ogni altro gioco sulla terra. Ha inaugurato un modulo di originale grandeur a Buenos Aires '78, ha doviziosamente premiato chi ha voluto cr
eder
gli fino a Madrid '82. Gli siamo tutti debitori di emozioni indimenticabili.
Gianni Brera
Cit. da
11 dicembre 1987
Commenti:
4
Frasi di Gianni Brera
Non importa da dove veniamo o da quale condizione politica, sociale o famigliare. L'importante è dove vogliamo arrivare, quello che vogliamo fare della nostra vita. Dovete cr
eder
e nei vostri sogni, nel sogno della vostra vita. E fatelo con passione, con coraggio e con rispetto.
Paolo Rossi
Commenti:
2
Frasi di Paolo Rossi
Quel 3-2 fu una lezione per la quale il Brasile ci dovrebbe ringraziare e darmi un premio. Una sconfitta dalla quale impararono molto, soprattutto a giocare più coperti. Tanto è vero che poi hanno vinto altre due edizioni del Mondiale. Zico naturalmente si lancia in un paradosso e non penso che a quella vittoria si possa attribuire un peso così grande. È vero, invece, che da allora il loro approccio è cambiato, è diventato più guardingo, si sono europeizzati. Anche perché tanti brasiliani hanno conosciuto i campionati del nostro continente. Eppure v
eder
li giocare è sempre uno spettacolo. Pur evolvendosi, il loro calcio è rimasto lo specchio di un paese dove lo spettacolo resta importante.
[Zico, numero 10 del Brasile, accusò l'Italia di aver creato "un calcio fondato sulla distruzione del gioco avversario e sul fallo sistematico"]
Paolo Rossi
Cit. da
gazzetta.it, 28 novembre 2012
Frasi di Paolo Rossi
La guerra delle Falkland (o Malvinas) è avvenuta quando io avevo 22 anni, me la ricordo benissimo. È una guerra moderna, nel senso che, se uno vuole, può v
eder
e tutti i filmati, non solo dei combattimenti, ma anche della Thatcher che parla ai Comuni. Forse avrò esagerato, ma non mi è nemmeno venuto in mente di guardare un filmato. Sono andato sul sito della Fondazione Thatcher, ho trovato e letto tutti i verbali delle riunioni segrete di gabinetto, de-secretate dopo trent'anni, il botta e risposta verbalizzato tra la Thatcher ed il Ministro della Guerra, i commenti a margine di pugno della Thatcher... Questo è milioni di volte più importante del filmato. Lo storico starà ancora chino sulle scartoffie per capirci qualcosa.
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Di fatti oggi se ne vedono pochi. È abbastanza impressionante come l'Occidente stia attraversando un periodo in cui ci sono grandi cambiamenti nella tendenza economica, nella povertà, nella disuguaglianza, ma fatti tali per cui in futuro si dirà accidenti che fatti straordinari sono successi in quegli anni, francamente in Occidente, a parte la caduta delle Torri... Se uno dice: cos'è successo dal 1900 al 1918? Di tutto! Se uno dice e dal 2000 al 2018? Boh! La politica e l'informazione si basano soprattutto sulle parole: Salvini ha detto questo. Trump ha detto quest'altro. L'assenza di fatti è tale che quasi tutti i fatti di cui si parla sono futuri. C'è questo sforzo superstizioso di prev
eder
e il futuro: l'anno prossimo il PIL crescerà solo dell'1%. Si è creata questa mentalità per cui la gente prende sul serio questa cosa, come i Romani guardavano il volo delle aquile.
Alessandro Barbero
Cit. da
iuppiternews.it, intervista, 11 gennaio 2019
Frasi di Alessandro Barbero
Siete disposti a dimenticare quel che avete fatto per gli altri
|
e a ricordare quel che gli altri hanno fatto per voi?
|
A ignorare quel che il mondo vi deve
|
e a pensare a ciò che voi dovete al mondo?
|
|
A mettere i vostri diritti in fondo al quadro,
|
i vostri doveri nel mezzo
|
e la possibilità di fare un po' di più del vostro
|
dovere in primo piano?
|
|
Ad accorgervi che i vostri simili esistono come voi,
|
e a cercare di guardare dietro i volti per v
eder
e il cuore ?
|
A capire che probabilmente la sola ragione
|
della vostra esistenza non è
|
ciò che voi avrete dalla Vita,
|
ma ciò che darete alla Vita?
|
|
A non lamentarvi per come va l'universo
|
e a cercare intorno a voi
|
un luogo in cui potrete seminare
|
qualche granello di felicità?
|
Siete disposti a fare queste cose
|
sia pure per un giorno solo?
|
|
Allora per voi Natale durerà per tutto l'anno.
Henry van Dike
Titolo della poesia:
A Natale
Commenti:
3
L'anno 1848 finirà presto. Le foglie degli aceri sono morte, e il vento che le spazza via odora già di neve. Ho settantotto anni, che sono una bella età anche in questo secolo di progresso, e credo che anch'io finirò presto. Può darsi che l'elettricità, il vapore e la strada ferrata permettano un giorno agli uomini di vivere più a lungo, ma mi sembra più probabile il contrario, nonostante le chiacchiere dei giornalisti; ad ogni modo, io non lo saprò mai. La gotta ha preso possesso del mio piede sinistro, e sta scavandosi la via verso l'alto, sicché un giorno o l'altro arriverà a bussare al cuore; non lo rimpiango, perché penso a tutto il roast-beef che ho mangiato, a tutto il Bordeaux che ho bevuto, e credo che ne sia valsa la pena, ma non posso nascondermi che sarò fortunato se arriverò a v
eder
e un altro autunno.
Alessandro Barbero
Cit. da
Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo ‐ Incipit
Commenti:
1
Frasi di Alessandro Barbero
In qualche cassetto ho una tessera del PCI firmata da Enrico Berlinguer, con la falce e il martello; voglio v
eder
e chi venga a dirmi che me ne devo vergognare.
Alessandro Barbero
Cit. da
ilfattoquotidiano.it, 23 gennaio 2020
Frasi di Alessandro Barbero
Sono andato a v
eder
e se la documentazione immensa -perchè ogni burocrazia, ogni Stato, ogni esercito produce un'immensa documentazione- prodotta in quegli anni permette davvero di ricostruire cosa è successo a quei 100.000 uomini, a quegli 8.000 fra loro che sono stati effettivamente portati al nord come prigionieri di guerra alla fine del 1860, e a tutti gli altri. La documentazione
[sabauda]
permette di ricostruire in modo molto dettagliato cosa volevano fare di loro le autorità sabaude, cosa gli hanno fatto e cosa è accaduto a questa gente...è la storia di un'epoca di conflitto, di guerre, di traumi, non è in nessun modo una storia di sterminio...il punto che a me interessa è: si dice, si scrive e si crede che lo Stato italiano tra il 1860 e il 1861 ha scientificamente sterminato migliaia di italiani, facendoli morire di fame e di freddo. Questo non è vero.
[13]
Alessandro Barbero
Frasi di Alessandro Barbero
Lo Ius primae noctis è una straordinaria fantasia che il medioevo ha creato, che è nata alla fine del medioevo, ed a cui hanno creduto così tanto, che c'era quasi il rischio che qualcuno volesse metterlo in pratica davvero, anche se non risulta che sia mai successo davvero. In realtà è una fantasia: non è mai esistito.
[4]
Alessandro Barbero
Cit. da
31 agosto 2013
Frasi di Alessandro Barbero
La gente crede che a chi
eder
e un favore si indebolisca, perché poi si rimane in debito verso quelli che te l'hanno fatto... non è affatto così. Chi
eder
e un favore è come chi
eder
e un prestito per investirlo in un grosso affare. Poi si rimane in debito, certo, e prima o poi bisogna restituirlo. Ma intanto quello che ti ha fatto il prestito è diventato diciamo così, il tuo socio. Ha interesse che le cose ti vadano bene, non che ti vadano male. Ti ha fatto un favore, e vuole che tu ti trovi in condizione di restituirlo. Vuole che si sappia che quelli a cui lui fa dei favori, hanno successo.
Alessandro Barbero
Cit. da
Gli occhi di Venezia
Frasi di Alessandro Barbero
Iain Boyd
: Spero di non v
eder
ti mai più.
Stephanie Patrick
: Davvero?
Dal film:
The Rhythm Section
Scheda film e trama
Frasi del film
- Il figliuolo della Lupa!
Vedendolo passare, i mulattieri raccolti nell'osteria di Mazzaglia, sotto il pergolato, lo chiamavano ad una voce: «Lupetto!... Lupetto!... Vieni un po' qui!» e si mettevano a strapazzarlo, buttandogli giù il berretto con uno scappellotto, fingendo di dargli un pezzo di pane: «To', prendi!...» e ficcandoselo invece in tasca; aizzandogli contro il cane e allungandogli delle pedate, come egli si voltava per difendersi dalla bestia.
Federico De Roberto
Cit. da
Processi verbali - Lupetto ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Nella notte, la carrozzella venne a fermarsi dinanzi alla Questura. La guardia di piantone chiamava, verso la scala:
- Trovato!
- Vengo!
Il brigadiere, intanto che Trovato finiva di passarsi, in un angolo della camerata, al lume d'un mozzicone di candela, un abito mezzo da borghese e mezzo da operaio, gli ripeteva:
- Prendi qualcun altro!... È un'operazione delicata, potresti aver bisogno d'aiuto!...
- Brigadiere, non lo dite neppure – rispose Trovato, annodandosi una cravatta verde.
Federico De Roberto
Cit. da
Processi verbali - Donna di casa ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Erano seduti sulla panchetta a strisce gialle e rosse, sotto i platani nudi, e il viale del giardino si allungava dinanzi, allagato dal sole, tra due file di statue sulle basi delle quali l'
eder
a s'abbarbicava. In fondo, la montagna tutta candida di neve, come una campana di zucchero.
Federico De Roberto
Cit. da
Processi verbali - I vecchi ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
- Alla tua salute! E la donna, alzato il bicchiere ricolmo, lo vuotò d'un fiato. Michele Cardullo non rispose. Ripuliva la sua pipa col coltello da tasca dalla lama acuminata e ogni tanto sollevava gli occhi, girando uno sguardo per la corte dell'osteria, dove un crocchio di curiosi, intorno ai giuocatori di boccie, stavano intenti ai colpi.
Federico De Roberto
Cit. da
Processi verbali - Il convegno ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Un leggiero colpo di martello all'uscio del giardino: tanto leggiero, da non poter essere udito se non dalle donne che stavano ad aspettare lì dietro.
- Chi è?
- Io, Angela...
Aprirono.
Federico De Roberto
Cit. da
Processi verbali - Il rosario ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Chi passò l'autunno del 1894 sul lago di Ginevra rammenta ancora senza dubbio il tragico caso di Ouchy, che produsse tanta impressione e diede così lungo alimento alla curiosità non solo tra la colonia dei villeggianti sparsi per tutte le stazioni del lago, ma anche nel gran pubblico cosmopolita cui i giornali lo riferirono.
Federico De Roberto
Cit. da
Spasimo ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Fanciullo di otto anni, per divertire i suoi fratellini, Giacomo Leopardi inventava fiabe e novelle, alcune delle quali duravano più giorni come romanzi; una specialmente, piena di strane e fantastiche avventure improvvisate secondo che l'azione si veniva svolgendo, durò più settimane.
Federico De Roberto
Cit. da
Leopardi ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
La principessa di Roccasciano, sprofondata nella grande poltrona di velluto rosso, con uno scialle avvolto sul petto scarno e una coperta sulle gambe, dopo aver rimescolate lentamente le carte, posò sul tavolo dal tappeto verde il mazzo perché il cavaliere Fornari lo tagliasse, e ricominciò la solita piccola partita con un'esclamazione di profonda sfiducia.
Federico De Roberto
Cit. da
La sorte ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Nell'orrore della guerra l'orrore della natura: la desolazione della Valgrebbana, le ferree scaglie del Montemolon, le cuti delle due Grise, la forca del Palalto e del Palbasso, i precipizii della Fòlpola: un paese fantastico, uno scenario da Sabba romantico, la porta dell'Inferno.
Federico De Roberto
Cit. da
La paura ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Il tramonto d'una scura giornata di novembre, col cielo coperto di tediose caligini fra le quali l'ultima luce filtrava livida e triste; l'agonia del giorno e dell'anno, un senso di freddo in tutte le cose, nella campagna silenziosa e deserta, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d'un grigio metallico flagellato dal vento, nel cuore degli uomini che avevano visto cadere ad una ad una tutte le loro illusioni...
– Pensate voi – diceva Ludwig –, alle primavere future?... Quante anime nuove esulteranno! Quante speranze fioriranno nelle vergini fantasie? Quante mai vite si schiuderanno ai sorrisi del sole!
Federico De Roberto
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La morte dell'amore ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Alle tre, quando la campana annunziò la fine della lezione, il professore Domenico Perez non lasciò liberi, come avrebbe dovuto, i suoi discepoli. Spiegava da due ore un atto dell'Edipo Re e non voleva interromperlo. Dominando con la voce ferma e severa i moti d'impazienza della classe, andò avanti per un'altra diecina di minuti, sino alla fine; poi pronunziò la frase sacramentale:
– Basterà per oggi.
Appena uscito nel corridoio, in compagnia degli alunni più diligenti che gli rivolgevano ancora domande intorno alle cose udite, si vide accostare da Baldassare, il bidello.
– Signor professore, c'è un signore che lo aspetta.
Federico De Roberto
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La messa di nozze ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
"Il nonno! Il nonno!... Arriva!... Eccolo qui!..."
Lasciata a precipizio la finestra, ella si mise a correre, insieme con Lauretta, per la casa; gridò dietro l'uscio della camera della mamma: "È arrivato!... È qui!..." scappò a chiamare le persone di servizio: "Stefana!... Camilla!... e tornò verso l'anticamera sgolandosi: "Nonno!... Nonno!... Eccoci, nonno!..."
Il nonno, seguito dal portinaio e dal facchino con le valigie, era a mezza scala quando ella arrivò dinanzi. Abbracciatala e baciatala sulle due guance, esclamò: "Teresina!... Come stai? Come sta la mamma?"
"Bene, nonnuccio... tutti bene!... Anche Lauretta... Dove s'è cacciata?... To': eccola lì!..."
Federico De Roberto
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L'illusione ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Le persone che meglio potrebbero ragionare intorno all'arte pare che dovrebbero essere gli artisti. Un artista squisito, un poeta delicato come Sully Prudhomme, il quale possiede, con le facoltà artistiche, una solida cultura letteraria e, che più importa, scientifica, ci ha dato il libro dell'Espressione nelle arti belle, che è tra i più ponderati e ponderosi apparsi in questi ultimi anni. Quantunque il titolo parli solo dell'espressione, molti altri problemi d'estetica sono compresi in quest'uno che l'autore si propone di risolvere. Il primo di tutti è, senza dubbio, quello che riguarda la natura dell'arte, o per dir meglio il rapporto fra l'arte e la natura.
Federico De Roberto
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L'arte ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Contessa gentilissima e furibonda amica,
Mea culpa! Mea culpa! Mea maxima culpa!... Non basterà picchiarsi il petto, accusarsi umilmente, implorare perdono? Ella dice di no? La colpa mia è proprio irremissibile?... Via, mi lasci almeno sperare.
Federico De Roberto
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Gli amori ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
La discussione, quella sera, come tutte le volte che nessun profano veniva a turbare il libero corso delle nostre grandiose fantasmagorie, aveva finito per aggirarsi intorno al problema del destino, alla misteriosa potenza che regola le azioni umane e che, attirandoci con magnifiche lusinghe, ci precipita nella più profonda ed incurabile miseria. Tutti convenivano nel considerare la felicità come una chimera; però, mentre qualcuno sosteneva che il dolore è condizione fatale dell'esistenza; che, qualunque cosa gli uomini facciano, esso si trova alla fine di tutto, qualche altro affermava che se noi non siamo sodisfatti è quasi sempre perché cerchiamo la nostra sodisfazione dove non possiamo trovarla. Allora, il ricordo di una tragica storia fu evocato in sostegno di quest'ultima tesi, secondo la quale la felicità sarebbe impossibile relativamente, per effetto d'un errore d'indirizzo, e non in un senso disperatamente assoluto. Ma, poiché l'errore è universale ed eterno; poiché, ammessa l'esistenza della felicità, tutti la proseguono per vie che se ne discostano, non potrebbe darsi che le due tesi apparentemente distinte si fondessero in una, e che fosse un assai magro conforto quello derivante dalla fede in qualche cosa che nessuno consegue?...
Federico De Roberto
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Ermanno Raeli ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
L'avvenimento risale, assicurano, ai tempi di Noè, e in prova ne dànno i nomi di due quartieri: la Mecca e Zalisa, che sarebbero quelli di Lamech, padre del gran patriarca enologo, e di Elisa, nipote di quest'ultimo e quindi pronipote del primo. Chi avesse vaghezza di simili ed anche più bislacche interpretazioni etimologiche ne troverebbe, in certi libri, a dovizia; ma ciò che pare credibile è soltanto questo: che i Calcidesi venuti a fondar Nasso sotto Taormina, nel 758 prima di Cristo, ed avanzatisi sei od otto anni dopo, con la guida di Evarco, sino alle falde meridionali dell'Etna, non fondassero Catania, ma semplicemente mettessero una loro colonia nella città, l'origine della quale si perde nella notte dei tempi, leggendosi presso gli antichi scrittori che in un'età remotissima i terremoti dell'Etna fecero crollare «le muraglie boreali con le torri, prima opera dei Ciclopi»
Federico De Roberto
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Catania ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
Il regno d'Italia è dunque in guerra ad oltranza contro l'impero d'Austria: dall'Adige all'Isonzo, dalle vette delle Prealpi tridentine agli anfratti del Carso il bombardamento imperversa, la battaglia infuria.
Federico De Roberto
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Al rombo del cannone ‐ Incipit
Frasi di Federico De Roberto
«Signore e signori, c'era una volta un critico il quale, affermando con straordinario calore la superiorità della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso sull'Orlando furioso di Lodovico Ariosto, attaccò molte liti con le persone che non la pensavano come lui, e sostenne perciò uno dopo l'altro non meno di quattordici fortunati duelli; ma al quindicesimo, cadde finalmente col petto trapassato dalla lama nemica. Allora i padrini che afflittissimi lo sorreggevano e aspettavano di raccogliere le sue ultime volontà, lo udirono uscire in questa confessione suprema: "E dire che io non ho ancora letto né l'Orlando furioso né la Gerusalemme liberata!...".»
Federico De Roberto
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L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
Se Massimo Taparelli D'Azeglio, dopo aver tanto gridato: Fuori lo straniero, fu preso dal dubbio d'esser egli straniero, il principe di Francalanza era esente da simile scrupolo.
Federico De Roberto
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L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento.
Federico De Roberto
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L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
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