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Aforismi Amici - parte 10
Frasi trovate
:
2.542
Ce ne fossero tanti, oggi, di scrittori e uomini come lui! Ricordo di averlo incontrato un giorno lontano ‐ anni Sessanta ‐ a un dibattito televisivo dove si parlava di animali e natura. Naturalmente venni considerato un "nemico degli animali e della natura" perché cacciatore e tutti mi furono contro. Solo Fabio Tombari venne a sedersi vicino a me, dalla mia parte. Gli ricordai che di lui avevo letto, in prigionia e chissà come capitati nel lager, due libri: Tutta Frusaglia e Il libro degli animali. Fummo subito
amici
. Caro, vecchio Fabio!
Mario Rigoni Stern
Frasi di Mario Rigoni Stern
Non credo nelle definizioni. La sessualità è un dettaglio della personalità, non una patente d'identità. Non mi sono mai chiesto se ero etero, bisessuale o che altro. Ho sempre condiviso serenamente le mie storie con
amici
e familiari. Non sono stato sereno, semmai, dentro relazioni in cui la sessualità non si univa al sentimento. Poi, quando le due cose coincidono, è un momento: lo senti, è l'amore.
Pierluigi Diaco
Frasi di Pierluigi Diaco
Tre giovani avevano compiuto diligentemente i loro studi alla scuola di grandi maestri. Prima di lasciarsi fecero una promessa: avrebbero percorso il mondo e si sarebbero ritrovati, dopo un anno, portando la cosa più preziosa che fossero riusciti a trovare.
Il primo non ebbe dubbi: partì alla ricerca di una gemma splendida ed inestimabile. Attraversò mari e deserti, salì sulle montagne e visitò città fino a quando non l'ebbe trovata: era la più splendida gemma che avesse mai brillato sotto il sole. Tornò allora in patria in attesa degli
amici
.
Il secondo tornò poco dopo tenendo per mano una ragazza dal volto dolce ed attraente. "
Ti assicuro che non c'è nulla di più prezioso di due persone che si amano
" - disse al primo amico. Si misero ad aspettare il terzo.
Molti anni passarono prima che quest'ultimo arrivasse. Era infatti partito alla ricerca di Dio. Aveva consultato i più famosi maestri di spiritualità esistenti sulla terra, ma non aveva trovato Dio. Aveva studiato e letto, ma senza trovare Dio. Aveva rinunciato a tutto, ma non era riuscito a trovare Dio.
Un giorno, stremato per il tanto girovagare, si abbandonò nell'erba sulla riva di un lago. Incuriosito seguì le affannate manovre di un'anatra che in mezzo ai canneti cercava i suoi piccoli, che si erano allontanati da lei. I piccoli erano numerosi e vivaci, e sino al calar del sole l'anatra cercò, nuotando senza sosta tra le canne. Proseguì instancabile riconducendo sotto la sua ala fino all'ultimo dei suoi nati.
Allora l'uomo sorrise e decise di ritornare al paese.
Quando gli
amici
lo rividero, uno gli mostrò la gemma e l'altro la ragazza che era diventata sua moglie. Poi, pieni di attesa, gli chiesero:
"
E tu, che cosa hai trovato di tanto prezioso? Deve essere qualcosa di magnifico se hai impiegato tanti anni. Lo vediamo dal tuo sorriso...
"
"
Ho cercato Dio
" - rispose il giovane.
"
E lo hai trovato? E' per questo che hai impiegato così tanto tempo?
" - chiesero i due, sbalorditi.
"
Sì, l'ho trovato. E se ho impiegato tanto tempo era perché commettevo l'errore di andare a cercare Dio, mentre in realtà,
era Lui che stava cercando me
.
".
Da:
Alla ricerca di Dio
In una bottega, dietro il bancone, vedo un Angelo.
Meravigliato gli chiedo:
"
Cosa si vende qui?
"
"
Tutti i doni di Dio
", mi risponde.
"
Costano molto?
"
"
Niente. E' tutto gratis!
"
Mi guardo intorno incuriosito: bottiglie di fede, pacchetti di speranza, confezioni di felicità.
Mi faccio coraggio e gli ordino:
"
Mi dia, per favore, molto Amore, tutto il Perdono che ha, una bottiglia di fede, abbastanza Felicità e la Salvezza per me e i miei
amici
"
L'Angelo mi prepara un pacchettino ben confezionato. E' così piccolo che riesce a stare nella mia mano.
"
Tutto qui?
", domando.
E Lui, sorridendomi mi risponde:
"
Mio piccolo amico, il negozio di Dio non vende frutti, ma semi
"
Da:
Nel negozio di Dio
Considero l'essere vegetariani un avanzamento morale, una scelta coerente che dovrebbe interessare settori sempre più ampi della società di un grande paese civile. Ma superficialità e ipocrisia sono sempre in agguato. Non è possibile dire di amare gli animali, e poi mangiarli. Eppure, quante volte mi capita di essere a tavola con persone che professano amore e rispetto per i nostri piccoli
amici
mentre stanno masticando una bistecca.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
Sono pochi i veri
amici
che ci accompagnano nel nostro cammino e spesso hanno quattro zampe.
Michela Brambilla
Cit. da
Manifesto animalista
Frasi di Michela Brambilla
[Jack e Wang giocano a Fan-Ta, un gioco d'azzardo]
Jack
: Incredibile, non lo vuoi mollare questo fan.
Wang
: Ecco qua! Vai! Un altro fan, avanti!
Jack
: guarda che è incredibile! Ne vuole un altro! Toh, tieni!
Cinese al Tavolo
: Basta! Basta! ...Ai!
Jack
: Allora, si può sapere che cos'è?
Wang
: Uno per me... fan, fan ancora fan.
Jack
: io sono venuto a giocare a fan-ta, non a vedere vincere te! Forza... Haaa!
Jack
: Ah ah ah. E' la mia giornata, che devo dirvi? Ah ah, perché ve ne andate? Non vi è piaciuto? Ah ah ah. Che cosa ha detto il cinese? Traduci!
Wang
: Che i principianti hanno foruna. E qualcos'altro... Ora chiude.
Jack
: Chiude? E perché? Non è neppure giorno e ha ancora qualche centinaio di dollari da perdere. Ma che gli ha preso?... Ah meglio così, sennò tra venti munuti non avrai più neanche la c
amici
a! Eh, mi dispiace portarti via tutti questi soldi... Tanto la prossima volta organizzerai contro di me un agguato talmente rapido che non mi accorgerò neanche che te li sei ripresi.
Wang
: No!
Jack
: Ah, figurati... Presto vinti, presto persi!
Wang
: NO! Non la prossima volta! Adesso!
Jack
: Deve finire male tra noi, eh? Spero proprio di no, perché sono convinto che noi due, nonostante la differenza siamo legati da una vecchia
amici
zia, visto che praticamente siamo californiani tutti e due... E allora va a cagare! In fondo è un gioco.
Wang
: O il doppio o niente! Con questo coltello, taglio una bottiglia in due di netto. O il doppio o niente!
Jack
: Eh... Puttanate!
Wang
: O il doppio o niente!
Jack
: Ma perché? Non fare lo stupido!
Wang
: Mi servono soldi!
Jack
: Questi sono più di mille dollari!
Wang
: 1.148 per l'esattezza, Jack.
Jack
: Come vuoi. Ma non questa bottiglia... Questa!
Wang
: Molto bene!
Jack
: Fai una fesseria Wang! Comunque auguri!
[Wang non riesce a tagliare la bottiglia con il coltello. La bottiglia schizza verso Jack, che la blocca con una mano]
Jack
: Questione di riflessi!
Wang
: A casa ci riesco sempre!
Jack
: Allora uno di questi anni, invitami a cena e dimostramelo, nel frattempo pagami 1.148 verdoni moltiplicato due.
Wang
: E chi ce li ha tutti quei soldi?
Jack
: Faccio finta di non aver sentito.
Wang
: Ma io sono un povero ragazzo cinese! Te lo ricordi?
Jack
: Già, padrone di un ristorante, che è molto più di quanto abbia io!
Wang
: Sì, hai ragione! Ma io volevo dire che non ho tutti quei soldi con me.
Jack
: L'avevo capito che intendevi questo... Dov'è il tuo camion?
Wang
: Prima devo passare in un posto.
Jack
: No, non puoi!
Wang
: Invece devo, perciò vediamoci al mio ristorante... Fra un paio d'ore.
Jack
: Mmm...
Wang
: Ti porto i soldi lì.
Jack
: Me li dai subito, i soldi. Dov'è che devi andare?
Wang
: All'aeroporto!
Jack
: E come no! Passando sul mio cadavere!
Wang
: Se necessario sì!
Jack
: Ti seguo col Camion.
Wang
: Siamo
amici
da tanti anni e non ti fidi... mi fai incazzare! Mi ricordi di un vecchio proverbio cinese.
Jack
: Sta calmo. Ti porto io, sali!
Wang
: Hai detto che mi seguivi Jack.
Jack
: Lo so, ma poi mi sono svegliato!
Dal film:
Grosso guaio a Chinatown
Scheda film e trama
Frasi del film
Ai miei cari: unica vera roccaforte.
Ai tifosi della Lazio e alla curva nord: la mia maglia con il numero 4 scritto nel cuore.
A Maestrelli e a Quelli del '74: il mio felice ricordo.
A RadioSei e a Franco e Lucilla Nicolanti: per avermi fatto rientrare nella grande famiglia biancoceleste.
Agli
amici
che non ho menzionato nella presente biografia: siete sempre presenti nella mia vita.
All'autore del libro Vincenzo Di Michele: perché ha saputo vincere le mie resistenze nel rievocare il passato.
Giuseppe Wilson
Vincenzo Di Michele
Cit. da
Pino Wilson Vero Capitano D'altri tempi- la Biografia ufficiale
Frasi di Vincenzo Di Michele
Silvio Berlusconi ha vinto la sua battaglia. Consentitemi di dire che l'ha vinta con grande coraggio, che l'ha vinta quasi contro tutto e quasi contro tutti. Perché? Perché l'ha vinta contro la gran parte della stampa, la gran parte dell'informazione radiotelevisiva, e l'ha vinta anche contro molti che gli consigliavano, in
amici
zia, di non fare questo passo. Io credo di non svelare nulla in particolare dicendo che oggi da lui ho ricevuto una telefonata, nel momento in cui stava partendo per Roma, per raccogliere questo successo strameritato: una telefonata, io mi permetto di dire, da amico ad amico, nella quale telefonata Silvio Berlusconi mi diceva "Speriamo di poter cominciare a lavorare subito al più presto, per ridare fiducia al Paese, per dare al Paese un governo stabile, per poter mantenere le promesse che abbiamo fatto". Io posso garantire, ormai che le urne sono chiuse, ormai che il voto è dato, che tutto quello che vi dico è la sacrosanta verità, e c'è un punto di tristezza, me lo dovete consentire: parlava già da politico, e già si creava una separazione di fatto, fra lui che è stato il mio editore, ed io che sono il direttore di una testata della sua informazione. Che qui, per cinque anni, ho potuto lavorare in piena libertà.
[dal Tg4, 28 marzo 1994]
Emilio Fede
Frasi di Emilio Fede
Ho conosciuto Fedez a un pranzo con
amici
, lo scorso dicembre
[2015]
. Sentendolo parlare ho pensato: oltre che figo, è anche intelligente. Ma conoscevo solo un paio di sue canzoni, e non avevo mai visto X Factor. Poi quest'estate, a Los Angeles, i miei
amici
mi hanno detto che mi aveva messo in una canzone, "Vorrei ma non posto". Ho pensato, mamma mia, avrà scritto cose orribili su di me. In America non è tra le hit, ma quando sono arrivata in Italia è stata la prima canzone che ho sentito in macchina, alla radio. Quindi ho fatto un piccolo video in cui cantavo il mio pezzo: "Il cane di Chiara Ferragni ha il papillon di Vuitton, e un collare con più glitter di una giacca di Elton John". Lui l'ha visto e ha postato un video buffo su Snapchat in cui diceva "Chiara limoniamo". Abbiamo iniziato a scriverci. Mi ha invitato a cena. E io ho pensato: bello, mi piace così diretto. I ragazzi oggi sono troppo indecisi.
Chiara Ferragni
Frasi di Chiara Ferragni
A differenza delle mie due sorelle che avevano molti
amici
, io non mi trovavo con i coetanei, non mi bastava Cremona, aspiravo a diventare qualcuno, a una carriera più internazionale.
Chiara Ferragni
Frasi di Chiara Ferragni
Alla fine è solo una questione di scelte sbagliate, degli
amici
che ti fai.
Nicki Moore
Dal film:
Bling Ring
Scheda film e trama
Frasi del film
Se cerchi delle risposte sei nella macchina sbagliata, io conosco solo segreti. Non puoi fidarti dei tuoi migliori
amici
, ovvero dei tuoi sensi, ma soltanto di quella vocina che hai dentro e che la gente comune non riesce neanche a sentire. Tu dalle ascolto. Fidati di te. È ciò che ti avrebbe detto tuo padre. Fidati di te stesso, James.
Walter Burke
Dal film:
La regola del sospetto
Scheda film e trama
Frasi del film
L'amicalità applicata all'insegnamento genera infatti un effetto rilassante negli insegnanti, in quanto li fa sentire magicamente irresponsabili: l'autorevolezza è faticosa e va ribadita di continuo, mentre questa decadente forma di pariteticità non richiede alcuno sforzo.
Paolo Crepet
Cit. da
Elogio dell'
amici
zia
Frasi di Paolo Crepet
L'
amici
zia nasce dalle occasioni della vita, spesso dal destino, ma per diventare sentimento irrinunciabile necessita poi di grandi emozioni condivise, non di mediocrità affettiva.
Paolo Crepet
Cit. da
amici
zia" href="https://amzn.to/3t5hYs6" target="blank">Elogio dell'
amici
zia
Commenti:
3
Frasi di Paolo Crepet
Sembra di stare su un altro pianeta, in un'altra galassia. Qui è tutto diverso, grande, le distanze sono dilatate. Non mi ero mai allontanata così tanto da casa. Via da tutto e tutti. Io, una semplice ragazza di periferia che, dal mercato di Sora, si ritrova catapultata sul palcoscenico di uno dei teatri più grandi e importanti dell'emisfero Sud del mondo.
Con me in scena c'è Gigi.
Sono ospite del suo Quanti amori World Tour 2005. Mancano pochi secondi. Le luci tra un po' si accenderanno, gli amplificatori inizieranno a ruggire... Ma io sarò all'altezza? Saprò meritarmi tutto questo? Mamma, papà, fratelli, sorella,
amici
d'infanzia, il mio sogno è qui a pochi secondi, a pochi centimetri. Ci sono quasi, lo sto per afferrare, spero solo di non cadere. Non voglio svegliarmi. Il mio sogno è fatto della materia delle sensazioni più belle e profonde, il mio sogno si chiama Musica.
Anna Tatangelo
Cit. da
Ragazza di periferia: la mia piccola favola ‐ Incipit
Frasi di Anna Tatangelo
Drugo
: Ah! Dov'era finita?
Brandt
: In visita a certi suoi
amici
di Palm Springs. Ha preso una borsa ed è partita senzadircelo.
Drugo
: Allora il fottuto nichilista sapeva dov'era andata.
Walter
: Gesù, Drugo, non si era neanche rapita da sola.
Brandt
: Chi è questo signore, Drugo?
Walter
: Chi sono io? Sono un veterano, ecco chi sono!
Drugo
: Lascia perdere, Walter.
Brandt
: È meglio che non entri, è molto arrabbiato.
Drugo
: Allora, amico?
Lebowski
: Allora? È tornata, ma non grazie a lei.
Drugo
: E dove sono i fottuti soldi, Lebowski?
Walter
: Un milione di bigliettoni...
Drugo
: Aspetta.
Walter
: ... sottratti alle piccole speranze bisognose!
Drugo
: Walter!
Walter
: Tu sei un uomo di merda!
Lebowski
: Chi è quello lì?
Walter
: A me? Dici a me?
Drugo
: Walter...
Walter
: Io sono quello che ti prende a calci in culo!
Drugo
: Lascia parlare me.
Walter
: Imbroglione! Ecco chi sono io!
Drugo
: Allora, sappiamo che quella dannata valigetta era vuota. Sappiamo che i milioni se li è tenuti per sé.
Lebowski
: Lei dice la sua versione e io dico la mia. Io dico che le ho affidato i miei soldi e lei li ha rubati.
Walter
: Sai cosa ce ne fregava a noi di rubare i tuoi soldi inventati?
Drugo
: Lei credeva che Bunny fosse stata rapita e ne era felice come una pasqua. Poteva approfittarne per far sparire un po' di soldi. Le bastava incontrare un babbeo da incolpare e ha conosciuto me. Specie di... di diserbante umano! Avrà pensato: "Oh, com'è sfigato questo", no? Un perdente, uno di cui la società benestante se ne frega.
Lebowski
: Perché, lei non è così?
Drugo
: Beh, sì, ma questo che diavolo...
Lebowski
: Allora andatevene.
Walter
: Ma guarda che faccia da culo! Vorrebbe far credere di essere un miliardario.
Lebowski
: Uscite da questa casa, sbandati!
Walter
: E ti dirò anche un'altra cosa. Ne ho visto tanti di paraplegici. E questo qui fa finta. Fottuto imbroglione!
Lebowski
: Non si avvicini, bellimbusto!
Walter
: Questo qui può camminare, non sono mai stato più sicuro di una cosa in vita mia.
Lebowski
: Stia lontano da me!
Drugo
: Walter, per l'amor di Dio...
Walter
: Non sono mai stato più sicuro di una cosa in vita mia!
Lebowski
: Stia lontano da me!
Walter
: Su, andiamo!
Lebowski
: Non mi tocchi, eh!
Drugo
: Walter! Giù!
Lebowski
: Aaah!
Drugo
: Mettilo giù, per la miseria!
Walter
: Lo metto giù subito, Drugo!
Lebowski
: Aiuto! Aiuto!
Walter
: Achtung, baby!
Lebowski
: E via!
Drugo
: Aiutami a rimetterlo sulla sedia a rotelle.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Drugo
: La mia unica speranza è che Big Lebowski mi ammazzi prima che i tedeschi mi taglino l'uccello.
Walter
: No, ma tutto questo è ridicolo, Drugo. Nessuno al mondo ti taglierà l'uccello.
Drugo
: Grazie, Walter.
Walter
: Non se potrò esprimere la mia opinione.
Drugo
: Grazie, Walter, questo mi fa sentire davvero al sicuro. Mi fa provare un senso, come dire, di intimo tepore. Ma tu guarda che situazione! E pensare che potevo starmene tranquillo, con qualche macchia di piscio sul tappeto...
Walter
: Già.
Drugo
: ... e invece no, mi sono messo in questo casino.
Walter
: Fottuti tedeschi! Non è cambiato niente! Fottuti nazisti!
Donny
: Nazisti, Drugo?
Walter
: Per piacere, Donny! L'hanno minacciato di castrazione!
Donny
: Ah?
Walter
: Fai questione di lana caprina?
Drugo
: Porca puttana!
Donny
: No...
Walter
: O mi sbaglio?
Donny
: Beh, ma lui...
Drugo
: Ma no, sono dei nichilisti, capito?
Donny
: Eh?
Drugo
: Continuavano a ripetermi che non credono in niente.
Walter
: Nichilisti? Mi venga un colpo. Allora è meglio la dottrina nazional-socialista, Drugo. Se non altro, ha alla base l'ethos.
Drugo
: Già.
Walter
: E inoltre non dimentichiamo, non dimentichiamo, Drugo, che tenere un animale selvatico, un roditore anfibio come... animale domestico, e per di più in città, non è affatto legale.
Drugo
: Ma che cazzo fai, la guardia forestale?
Walter
: No, stavo solo cercando di farti...
Drugo
: Ma che cazzo vuoi che me ne freghi di una marmotta?
Walter
: Ti offriamo il nostro appoggio morale, Drugo!
Drugo
: Ma quale appoggio morale? Non mi serve una mazza il vostro appoggio morale. Mi serve il cetriolo, per la puttana!
Donny
: Che devi farci, Drugo?
Walter
: Tu ti devi dare una calmata, amico. Non puoi riversare tutta questa energia negativa nel torneo.
Drugo
: Fanculo il torneo, e vaffanculo anche tu, Walter!
Walter
: Vaffanculo il torneo? Okay, Drugo, vedo che non hai voglia di farti tirare su il morale. Andiamo, Donny. Troviamoci una pista.
Drugo
: Senti, dammene un altro, Gary.
Gary
: Sùbito.
Drugo
: Begli
amici
quelli, eh, Gary?
Gary
: Hai ragione, Drugo.
Lo Straniero
: Hai una buona salsapariglia?
Gary
: Beh, ci arriva da Sioux City.
Lo Straniero
: Sì, quella è buona. Come te la passi, Drugo?
Drugo
: Ah, non troppo bene.
Lo Straniero
: Una di quelle giornate, eh?
Drugo
: Già.
Lo Straniero
: Beh, Uno molto più saggio di me una volta mi disse: "A volte sei tu che mangi l'orso"... Molto obbligato. "... e altre volte è l'orso che mangia te."
Drugo
: Hm... È un modo di dire dell'Est?
Lo Straniero
: No, per niente. Hai un certo stile. Mi piaci.
Drugo
: Grazie. Anche tu sei forte. Ho sempre avuto un debole per il cowboy, come concetto.
Lo Straniero
: Grazie. Solo una cosa, Drugo.
Drugo
: Sarebbe?
Lo Straniero
: Devi proprio dire tutte quelle parolacce?
Drugo
: Ma che cazzo dici, amico?
Lo Straniero
: Okay, Drugo, fa' come ti pare. Stammi bene, Drugo.
Drugo
: Grazie, ci vediamo.
Gary
: Telefono, Drugo.
Drugo
: Pronto?
Maude
: Jeffrey, non sei andato dal dottore.
Drugo
: Oh... Ah, sì, è vero, non ci sono andato. Ah...
Maude
: Vorrei incontrarti immediatamente.
Drugo
: Oh.
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Il dito non era suo, Drugo.
Drugo
: Perché, secondo te di chi era?
Walter
: Ma come faccio a saperlo. Però so che non c'è niente che possa indicare che quel dito...
Drugo
: Ma c'era il suo smalto sopra, Walter.
Walter
: Va bene. Come se fosse impossibile applicare un po' di smalto sul dito di una persona qualunque, e poi...
Drugo
: Una persona qualunque?
Walter
: Zàcchete!
Drugo
: Ma dove credi che se lo vanno a trovare...
Walter
: Vuoi un dito del piede? Te lo procuro io. Credimi, c'è il modo. Cose che è meglio non sapere.
Drugo
: Ma piantala!
Walter
: Ma credimi.
Drugo
: Non dire fesserie, Walter!
Walter
: Te lo procuro io il dito, per questo pomeriggio, smalto compreso. Fottuti dilettanti!
Drugo
: Senti, Walter...
Walter
: Ci spediscono un dito e noi dovremmo farcela sotto dalla paura! Santa polenta!
Drugo
: Walter...
Walter
: La mia opinione è che...
Drugo
: Quelli l'ammazzano, Walter, e poi ammazzano anche me.
Walter
: Drugo, vedi... è solo lo stress che ti fa parlare così. Adesso come adesso, noi abbiamoquella che secondo me è una serie di crimini senza vittime.
Drugo
: Ma cazzo! C'è il dito!
Walter
: E lascialo stare quel cazzo di dito!
Cameriera
: Scusi, signore, le dispiacerebbe abbassare la voce? Ci sono delle famiglie in questo ristorante.
Walter
: La prego, cara. Per sua informazione, la Corte Suprema ha respinto il principio didiversificazione pregiudiziale.
Drugo
: Per favore, Walter. Non c'entra niente qui il Primo Emendamento.
Cameriera
: Signore, se non si calma mi vedrò costretta a chiederle di andare via.
Walter
: Signora, ho visto i miei
amici
morire con la faccia nel fango perché io e lei ci godessimo questo ristorante per famiglie!
Drugo
: Beh, me ne vado.
Walter
: Dai, Drugo, non andare via. Andiamo, questa cosa ci riguarda tutti, è la base della libertà! Io rimango. A finire il mio caffè. A gustare il mio caffè!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
[Su Kaká]
Lui tornerà grande, ma con noi a Madrid. Ve lo posso assicurare. Sta lavorando molto in allenamento e piano piano ritrovando il ritmo della partita. Se non avrà altri infortuni, allora rivedremo il giocatore di un tempo. È una situazione diversa da quella di Ronaldinho. Kakà è un ragazzo molto vicino alla Chiesa e gli piace lavorare tanto. Ed è anche uno dei migliori
amici
che ho nello spogliatoio del Real.
[Nel 2011]
Cristiano Ronaldo
Frasi di Cristiano Ronaldo
Mi piace stare sola, purché gli
amici
mi salvino dalla solitudine.
Ellen Olenska
Dal film:
L'età dell'innocenza
Scheda film e trama
Frasi del film
State attenti cari
amici
| che le bestie siamo noi | ma il vero mostro è tra gli umani | e vuol distruggere ogni cosa.
Adriano Celentano
Cit. da
Uh... uh...
Frasi di Adriano Celentano
Bob
: Stanno arrivando! Di chi è questo whisky? Tu? Tu? Sta arrivando! Uh! Ce n'è per tutti, gente! Uh! Dio ci salverà! Drink per tutti!Tequila per voi! Venite al bancone, signore e signori! Devi accendere?
I Partecipante
: Funziona ancora?
Bob
: Sì. Dunque, sì, aveva chiesto un cocktail con gin. Ha detto Gin Buck o Gin Fizz?
II Partecipante
: Senti, fa' quello che ti viene meglio. È uguale.
Bob
: Che aveva chiesto? Ah. Sì, mi pare questo qui.
Larry
: Phil? Phil, Phil, Phil, ma lo sai che ore sono?
Phil
: Scommetto che me lo dirai.
Larry
: Sono le nove e mezza!
Phil
: E allora?
Larry
: Ma come sarebbe "e allora"? È cominciata alle sette, lui non viene.
Phil
: Ha detto che sarebbe venuto.
Larry
: Si vede che scherzava, perché lui qui non c'è. Non c'è, Phil.
Phil
: E che cosa vuoi che faccia?
Larry
: Fa' un po' il preoccupato.
Phil
: Sono preoccupato.
Larry
: Ah, davvero?
Phil
: Sì, sono preoccupato, Larry.
Larry
: No, perché allora lo nascondi molto, molto bene.
Phil
: Senti, cerca... di avere fede. Ce la fai? Per una volta.
Larry
: Avere fe... ? Ah, beh... Avere fede?
Partecipanti
: Il grande... Kahuna! Uh! Uh! Uh! Uh!
Partecipante
: Tante grazie, eh?
Phil
: Quel figlio di un cane! Mi ha parlato di pallacanestro per quasi due ore. Ed è riuscito solo a dimostrarmi che non ci capisce praticamente nulla. Cosa? Non c'era un bicchiere più piccolo? Potevi darmi un ditale, magari.
Bob
: Sono tutti sporchi.
Phil
: Dammi quella bottiglia. È questo che mi piace delle convention, che mi fa impazzire di queste cose. Cioè, che tu prendi un tale, lo separi dalla moglie per un paio di giorni, gli fai bere un paio di bicchieri in più, e lui tutt'a un tratto diventa in assoluto il più grande esperto di sport al mondo. Ecco perché Dio ha creato le mogli: perché facciano capire agli uomini quando stanno facendo i coglioni. Se tu separi uno da sua moglie, anche per poco tempo, quello non ha la più vaga idea di come comportarsi. Puoi credermi.
Bob
: Sai, la Bibbia dice che Dio creò Eva come aiuto degno dell'uomo.
Phil
: Come cosa?
Bob
: Un aiuto per... adatto alle sue esigenze.
Phil
: Ah, io non so niente di questa roba, ma quello che so è questo: Dio creò le donne per fare da specchio, così un uomo può vedere che asino è. Voglio dire, tu mi parli di anime... Un uomo non sa assolutamente com'è la sua anima, non ha la minima idea di che aspetto abbia la sua anima, fino a che non scruta negli occhi della donna che ha sposato, e allora, se è appena decente come essere umano, passa almeno due giorni a vomitare. Perché nessun uomo, nessun uomo perbene può tollerare quell'immagine. Dai, togliti le scarpe, mettiti comodo, se ne sono andati tutti.
Bob
: Non avevi detto che non ti piaceva essere sposato?
Phil
: Certo, non m'è piaciuto, ma questo non vuol dire che non lo raccomandi. Ci sono tante cose a questo mondo che sono giuste, ma non necessariamente piacevoli. Prendi la circoncisione. Oh! Era ora, finalmente. Dove cavolo sei stato?
Larry
: Come sarebbe dove cavolo sono stato? Mentre voi ve ne stavate qui a lisciarvi tutti i coglioni che sono entrati da quella porta, io me ne sono andato in cerca del "grande Kahuna"!
Bob
: Il cosa?
Larry
: Il "salvatore", Bob. "El presidente"! L'uomo che proferendo una sola parola, con una singola eiaculazione di suoni potrebbe ingravidare la nostra azienda.
Phil
: L'hai trovato?
Larry
: Phil, usa la tua intuizione, per un secondo. Usa quel dono del Signore, vedi di indovinare qual è la realtà della situazione. Ho l'aria d'averlo trovato?
Phil
: No.
Larry
: Bravo, ce l'hai ancora!
Bob
: Ma di chi state parlando?
Larry
: Stiamo parlando del "grande Kahuna", Bob, del grosso pesce che deve abboccare. Hai mai letto "Il vecchio e il mare"?
Bob
: No.
Larry
: Hm, va bè, lasciamo perdere, va. Stiamo parlando di un uomo che rappresenta, lui da solo, il più grosso cliente che la nostra azienda abbia mai visto e che probabilmente vedrà mai.
Phil
: Potenziale cliente.
Larry
: Ah, potenziale. Sì, fai bene a puntualizzarlo! Potenziale! Che avrebbe potuto. Perché era nostro còmpito, compari, trasformare quella potenzialità in realtà. Farlo cadere nelle nostre braccia. Si doveva corteggiare, quell'uomo. Promettergli doni, se necessario, per attirarlo dalla nostra parte. Ma ci siamo riusciti o abbiamo fallito? Si vota per alzata di mano.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sì, è sicuro che finirà. Quando avranno ripescato i nostri corpi nel fiume, e spedito il nostro spirito sulla Luna, solo allora sarà finita. È quello che è in mezzo che dà fastidio: l'essere spellati vivi e bruciati. Il resto è solo pace.
Bob
: Sei dovuto andare a cercare questo signore?
Larry
: Abbiamo dovuto, Bob. Non era previsto che lo facessimo, ma, sì, abbiamo dovuto. Si supponeva che lui sarebbe venuto qui stasera. Qualcuno avrebbe dovuto attirarlo qui per un drink.
Phil
: Perché guardi me, scusa? La mia parte l'ho fatta.
Larry
: Gli hai telefonato?
Phil
: Certo che gli ho telefonato, eccome!
Larry
: E hai parlato con lui direttamente.
Phil
: Ho parlato con la sua segretaria.
Larry
: Aaah!
Phil
: Stava facendo un'interurbana importante. Mi ha assicurato che veniva.
Larry
: Oh! Ti ha assicurato che veniva! Sai che c'è? Ti ha fatto uno scherzo! Ci saranno stati un sacco di suoi
amici
, tutt'intorno al vivavoce, che dicevano: "Senti questo!". Scommetto che tira bidoni per hobby.
Phil
: Sarà capitato qualcosa.
Larry
: Direi che è quasi ovvio che è capitato qualcosa.
Bob
: Magari si è sentito male all'ultimo minuto.
Larry
: No, no, no, no, è qui, è qui. L'ho sentito nominare varie volte questa sera e sempre al presente. È qui,
amici
miei. Solo che non è qui. Se cogliete la sottile sfumatura.
Phil
: Però, dobbiamo soltanto trovare un'altra strada, ecco tutto.
Larry
: Phil, scusa, sei sordo? L'abbiamo perso. Era invitato, ma non è comparso. Siamo come i dinosauri quando cambiò il clima, non abbiamo più alcuna ragione di vagare sulla Terra.
Bob
: Perché non potete fissare un appuntamento e incontrarlo normalmente in ufficio?
Larry
: Non si fissa un appuntamento con quello lì, è il Presidente, ti manda dai suoi... sottoposti.
Bob
: Perché non andiamo dai sottoposti?
Larry
: Perché sono tutti dei coglioni. Tutti, nessuno escluso. Certe volte si devono lasciar perdere i pesci piccoli, ingraziarsi qualcuno più in alto sulla scala che possa dire: "Sapete che cìè? Li voglio provare questi nuovi prodotti, quindi comprateli, provateli, oppure fottetevi, perché vi licenzio!".
Phil
: Proverò a ritelefonare alla segretaria domattina.
Larry
: Phil, hai sentito una sola parola di quello che ho detto? Capisco che è nella natura umana pensare che abbiamo ancora una chance, ma è un'illusione e basta! Domani ce ne torneremo a Chicago e Evans ci dirà: "Ehi, Phil, Larry, Bob, venite nel mio ufficio, ho qualcosa per voi. Piegatevi". Ah... Che ne dici, Bob, vuoi fare questo per vivere?
Bob
: Non lo so, la serata mi è parsa interessante.
Larry
: Ah sì? In che senso?
Bob
: Si sentono un sacco di storie interessanti.
Larry
: Questo si fa. Vanno distinte dalle tante cazzate che volano in serate del genere. Ma ci sono, se vuoi ascoltarle.
Bob
: C'è sempre così tanta gente?
Larry
: Sembrava che ci fosse tanta gente perché la camera era tanto piccola.
Phil
: Larry!
Larry
: Scusa, le carote mi hanno dato alla testa.
Bob
: Ho conosciuto uno che si è messo a parlarmi di cani.
Larry
: Che ti ha raccontato?
Bob
: Che ne ha sempre avuti. Mi ha detto che... ha avuto dei cani per tutta la vita, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Non è tanto insolito, c'è un sacco di gente che ha dei cani.
Bob
: Lo so, ma era uno che aveva fatto tante di quelle cose... All'ultimo aveva dovuto far fare l'iniezione perché aveva morso una persona. Poi ha cominciato a parlarmi di quello prima, e di quello ancora prima, e di quello ancora prima. E così mi sono fatto un quadro di tutta la sua vita, attraverso una serie di cani, soprattutto pastori tedeschi.
Larry
: Vorrei che ci fosse Murdock qui con noi.
Bob
: Chi è Murdock?
Larry
: Dale Murdock, il più grande agente vendite che la nostra azienda abbia mai avuto. Dio del cielo, che talento!
Bob
: Un uomo di successo?
Larry
: No, più che di successo, capisci, quello là... quello là aveva il dono. Era come sai... quando guardi certi atleti che ti danno l'impressione di fare dei gesti che hanno sempre conosciuto, non che hanno dovuto imparare. E per Murdock era così trattare con le persone.
Bob
: Dov'è adesso?
Larry
: Chi? Murdock?
Bob
: Sì.
Larry
: Ah, ha avuto quello che meritava. Già. Ho sentito che ora sta in Florida.
Phil
: Io ho sentito dire da qualcuno che... che aveva tutta una catena di Burger King.
Larry
: Non ho dubbi che debba essere la più importante catena della Florida. Ma i giorni di Murdock sono passati, gente, e ora sono i giorni di Larry e Phil. Phil e Larry, e Bob. Tre sfigati che stanno per prenderla regalmente nel culo!
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Sei convinto, eh?
Phil
: Certo.
Larry
: Beh, spero che tu abbia ragione, perché esserci lasciati sfuggire in questo modo Fuller può essere interpretato come un segno di assoluta incompetenza, il che ci mette in una pessima luce.
Bob
: Scusa, hai detto Fuller?
Larry
: Sì.
Bob
: Dick Fuller?
Larry
: Sì, Dick... Richard... Perché, lo conosci?
Bob
: Era quello con cui ho parlato.
Larry
: Cosa? Che? Che?
Bob
: Quello dei cani! Quello era Dick Fuller!
Larry
: Oh, ma smettila!
Bob
: No, sul serio, mi ha dato il biglietto da visita.
Phil
: Ma che mi venga un colpo! Da' qua, fammi vedere! Ma non hai controllato i cartellini di tutti?
Larry
: Ho controllato i cartellini di tutti! E a quelli che non ce l'avevano sono andato e gli ho chiesto: "Come ti chiami?".
Bob
: Non aveva il suo cartellino.
Larry
: Cosa?
Bob
: Cioè, non aveva il suo, penso fosse quello di un altro.
Phil
: Perché diavolo doveva portare il cartellino di un altro, Bob?
Bob
: Non lo so, doveva aver già bevuto un po' prima di venire qua. L'avrà scambiato con qualcun altro. Ho avuto l'impressione che volesse essere lasciato in pace. Era distrutto per il cane.
Larry
: No, cazzo, non ci posso credere! Ma come? Avevamo Dick Fuller qui a portata di mano e ce lo siamo fatto scappare via?
Bob
: Mi dispiace.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Ce l'avevamo, ce l'avevamo, era nostro!
Phil
: La prossima volta chiedi il nome alle persone, che il cartellino ce l'abbiano o no.
Larry
: Ti do un'informazione: non ci sarà una prossima volta per noi, mio caro. Avevamo Dick Fuller nella nostra sfera di influenza, e lo abbiamo lasciato andare via senza dirgli neanche una parola.
Phil
: Finirà bene.
Larry
: Di che cosa avete parlato, Bob?
Bob
: Di... Non lo so, varie cose.
Larry
: Senti, potresti essere un po' più specifico? Di sport, del tempo, di cosa?
Bob
: Di cani soprattutto.
Larry
: Tutto qui? Nient'altro?
Bob
: Di cani... e poi si è parlato della famiglia. Mi ha chiesto di mia moglie.
Larry
: Tua moglie?
Bob
: Sì.
Larry
: E che voleva sapere di tua moglie?
Bob
: Niente. Così, ha chiesto.
Larry
: Gli hai detto che poteva averla, se voleva, e se in cambio faceva qualche affare con noi?
Phil
: Larry!
Larry
: Allora, cosa? Di che avete parlato, Bob?
Bob
: Forse... Non saprei... Di religione, un po'.
Larry
: Tu col presidente di una delle più grandi industrie manifatturiere del Midwest hai parlato di religione?
Bob
: Beh, è questo che è? Io non lo sapevo.
Larry
: Va bene, aspetta un po'. Che gli hai detto? Che... cosa gli hai detto sulla religione?
Bob
: Abbiamo... chiacchierato.
Larry
: Non lo hai contraddetto, vero?
Bob
: No.
Larry
: Grazie a Dio. È la prima regola sul parlare di religione a una convention: non contraddire il cliente. No, mi correggo, è la seconda regola. La prima regola sul parlare di religione alle convention è: no.
Bob
: "No"... "No" cosa?
Larry
: Non farlo.
Bob
: Beh, sembra che siamo ancora vivi.
Larry
: Lo hai contraddetto mai?
Bob
: No.
Larry
: Bene, ecco perché. Per questa ragione sei ancora vivo.
Bob
: È stata una bella chiacchierata.
Larry
: Beh, come sei finito a parlare di religione con Dick Fuller? Scusa, ce lo spieghi?
Bob
: È venuto fuori con le morti dei suoi cani. Così.
Larry
: Gli hai detto che i suoi cani sono in cielo?
Bob
: No.
Larry
: Gli hai detto che sono all'inferno?
Bob
: Ovviamente no.
Larry
: E allora cosa? Si può sapere cosa gli hai detto di preciso?
Bob
: Niente, ci... ci siamo messi a parlare. La storia dei cani è stata solo l'innesco. Per metterci a parlare della vita e della morte.
Larry
: È stato l'innesco, Bob?
Bob
: Certo.
Larry
: Il che implica, se non erro, che stavi cercando di avere l'opportunità di... di parlare della vita e della morte.
Bob
: Certo, credo fosse così. Certo.
Larry
: Beh, no, non dire "certo", perché non è certo. Insomma, io non me l'aspetto. La maggior parte delle persone, sai, non se ne va in giro cercando l'opportunità di avviare una conversazione con un perfetto estraneo, sulla vita, e la morte e la religione e altre cose insane...
Bob
: Certe persone sì.
Larry
: Certe persone probabilmente sì, ce n'è qualcuna, e apparentemente tu sei una di quelle. Ma il più delle persone no, Bob. Il più delle persone, se gli chiedi della vita e della morte, dice: "La vita è bene, la morte è male". Fine. Non se ne va in giro a cercare opportunità.
Bob
: Si vede che io non sono il più delle persone.
Larry
: Bob, sai, questo probabilmente è vero, è una saggia considerazione.
Bob
: Credo che sia importante che la gente sappia in cosa credi.
Larry
: Oh, Gesù Cristo!
Bob
: Se avessi saputo che avevate bisogno di parlare con quel tale, vi avrei detto... vi avrei avvertito in qualche modo.
Phil
: Non è colpa tua, Bob.
Larry
: Phil!
Phil
: Come faceva a sapere che stava parlando proprio con lui?
Larry
: Che gli parlasse sì, ma che lo ascoltasse no, non credo. Almeno non per cogliere l'occasione di fare gli interessi dell'azienda. Insomma, se la conversazione fosse rimasta su un piano più terra terra, allora magari sarebbe riuscito a farla scivolare verso un argomento banale, in cui i lubrificanti si potevano menzionare.
Phil
: Questo non lo puoi sapere.
Larry
: Oh, andiamo! Le probabilità sarebbero state molto alte. Ma invece la conversazione non ha seguìto il suo corso naturale, perché qualcuno teneva il timone e la dirigeva, non è vero, Bob?
Phil
: A me pare che Fuller volesse essere lasciato in pace.
Larry
: Non è questo il punto e lo sai.
Bob
: Phil ha ragione. Praticamente me l'ha detto.
Larry
: Beh, ragazzi,
amici
, compari, il nostro dovere era quello di spegnere quel suo desiderio, almeno per un pochino, di accendere il suo interesse. E vi faccio notare che non voleva essere lasciato in pace, altrimenti sarebbe restato nella sua camera d'albergo tutta la sera. Non avrebbe scorrazzato per la suite in cerca di conversazione. Non voleva essere lasciato in pace, solo non parlare d'affari.
Phil
: E anche in questo caso ci andava male.
Larry
: Ma per favore, lo sai che c'è il modo di aggirare certi ostacoli. Senza importunarlo, ma per comunicargli quello per cui eravamo venuti fin qui, mi spiego?
Bob
: Senti, mi dispiace.
Larry
: È inutile dispiacersi. Dispiacersi non serve a niente, adesso.
Bob
: Che altro posso fare?
Larry
: Niente, non puoi fare un bel niente, al punto in cui siamo. Niente. Ha detto per caso dove alloggiava?
Bob
: È in quest'albergo.
Larry
: In questo albergo?
Bob
: Sì.
Larry
: Oh.
Phil
: Cosa vorresti fare? Bussare alla sua porta in piena notte?
Larry
: Sto chiedendo, Phil. È un crimine adesso? Perché pensavo che domani mattina potremmo, sai, incontrarlo, così per caso, giù di sotto in caffetteria.
Phil
: Se non sappiamo che faccia ha!
Larry
: Lo sa Bob.
Bob
: Ve lo indico volentieri.
Phil
: Cos'è questa roba scritta dietro al biglietto, Bob?
Bob
: È dove ha detto che andava uscito di qua.
Larry
: Cosa? Cosa? Cosa?
Bob
: Una qualche festa privata all'albergo in fondo alla strada.
Larry
: Che facciamo ancora qui? Andiamo, forza!
Bob
: Non possiamo.
Larry
: Perché no?
Bob
: Perché è solo per inviti.
Larry
: E allora?
Bob
: Allora dico che si arrabbia se ci presentiamo lì tutti quanti. Ci ha tenuto a puntualizzare che era una cosa privata.
Larry
: Questa è l'ultima delle nostre preoccupazioni. Se si arrabbia, vedremo che fare. Forza, prendete le giacche.
Phil
: No, non correre, Larry.
Larry
: Come?
Phil
: Può darsi che Bob abbia ragione, insomma, non possiamo imporgli la nostra presenza.
Larry
: Phil!
Phil
: Senti, riflettici un momento. Davvero vuoi farlo incavolare intrufolandoti in una festa esclusiva? Per non parlare di chi altro può esserci.
Larry
: Che suggerisci di fare? Starcene qui come dei tonti, mentre il cliente di una vita ci sfugge dalle mani?
Phil
: No, no.
Larry
: E allora cosa?
Phil
: Direi di mandare Bob.
Larry
: Che cosa?
Phil
: Scusa, ti ha dato quel biglietto da visita come invito, giusto?
Bob
: Sì, ha detto che mi faceva entrare.
Larry
: Phil, Phil, Phil, Phil! Non farmi questo, ti prego.
Phil
: Quali alternative ci sono, Larry? Non abbiamo un altro modo lecito di entrare lì. E poi, lui lo conosce, Bob. Hanno parlato. Bob ha un aggancio.
Larry
: Stai mettendo il nostro futuro nelle mani di un ragazzino.
Phil
: No, andrà tutto bene. Dammi il tuo biglietto.
Larry
: Dio mio!
Phil
: Dammelo, forza, dai!
Larry
: Ecco.
Phil
: Allora, ti spiego che devi fare. Siediti! Sentimi bene.
Bob
: Ti ascolto.
Phil
: Ecco cosa devi fare. Ora vai in fondo alla strada e vedi se riesci a trovare Fuller. Se sei fortunato e è ancora lì, voglio che tu gli dia i nostri biglietti da visita. Digli che desidereremmo tanto... incontrarlo. Appena umanamente possibile. È chiaro?
Bob
: Appena umanamente possibile.
Phil
: D'accordo. Digli che saremo in albergo per tutta la mattinata. Ci può trovare qui o ai numeri sui biglietti da visita. È chiaro? Ecco. Devi chiedergli, chiedigli, per favore, di mettersi in contatto con Larry o con me, perché noi vorremmo parlargli, molto brevemente, a proposito di affari.
Larry
: Affari, solo affari.
Phil
: Spiegagli bene che sappiamo quanto è occupato, non ci vorrà molto tempo, ma ci sono alcune cose di cui dovremmo proprio discutere. Ti è tutto chiaro, Bob?
Bob
: Sì, certo.
Phil
: Devi soltanto... ascoltami! Devi soltanto dargli i biglietti e andartene.
Bob
: E se vuole parlare?
Larry
: Allora parli. Parli quanto vuole. Quattro giorni e quattro notti, se devi, finché non si stanca. Poi torni e ci dici com'è andata.
Bob
: Aspettate in piedi?
Larry
: Per il prossimo trimestre, più in là non posso garantire.
Phil
: Sta' tranquillo, andrai benissimo.
Larry
: Sì, sì, sì, sì, andrai benissimo. Mi dispiace di aver dubitato di te. Se segui le nostre istruzioni andrai benissimo, hai capito?
Bob
: Sì.
Larry
: Bene, perfetto. Ora vai, il tempo vola.
Bob
: Va bene, a più tardi.
Larry
: Certo, corri. Ma non tanto, perché se arrivi sudato poi non ti si avvicina.
Bob
: Okay.
Larry
: Tu hai... Ti do la sensazione di essere un uomo particolarmente religioso?
Phil
: No, neanche per sogno.
Larry
: E allora perché sono colto da un repentino, irresistibile desiderio di pregare?
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Siamo assolutamente separati dai coatti comuni, la cui vita non saprei descriverti con brevi tratti: ricordi la novella di Kipling intitolata: Una strana cavalcata nel volume francese L'uomo che volle essere re. Mi è balzata di colpo alla memoria tanto mi sembrava di viverla. Finora siamo 15
amici
. La nostra vita è tranquillissima: siamo occupati a esplorare l'isola che permette di fare passeggiate abbastanza lunghe, di circa 9-10 chilometri, con paesaggi amenissimi e visioni di marine, di albe e di tramonti meravigliosi: ogni due giorni viene il vaporetto che porta giornali, e
amici
nuovi, tra i quali il marito di Ortensia che ho avuto tanto piacere di incontrare. Ustica è molto più graziosa di quanto appaia dalle cartoline illustrate che ti invierò: è una cittadina di tipo saraceno, pittoresca e piena di colore.
[a Tatiana, 9 dicembre 1926]
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
Roma 20 novembre 1926
Mia carissima Julca,
Ricordi una delle tue ultime lettere? (Era almeno l'ultima lettera che io ho ricevuto a letto). Mi scrivevi che noi due siamo ancora abbastanza giovani per poter sperare di volere insieme crescere i nostri bambini. Occorre che tu ora ricordi fortemente questo, che tu ci pensi fortemente ogni volta che pensi a me e mi associ ai bambini. Io sono sicuro che tu sarai forte e coraggiosa, come sempre sei stata. Dovrai esserlo ancora di più che nel passato, perché rimarrò certamente a lungo senza vostre notizie; e ho ripensato al passato, traendone ragione di forza e voglio rivedere e vedere i nostri piccoli bambini. Mi preoccupa un po' la quistione materiale: potrà il tuo lavoro bastare a tutto? Penso che non sarebbe né meno degno di noi né troppo, domandare un po' di aiuti. Vorrei convincerti di ciò, perché tu mi dia retta e ti rivolga ai miei
amici
. Sarei più tranquillo e più forte, sapendoti al riparo da ogni brutta evenienza. Le mie responsabilità di genitore serio mi tormentano ancora, come vedi. Carissima mia, non vorrei in modo alcuno turbarti: sono un po' stanco, perché dormo pochissimo, e non riesco perciò a scrivere tutto ciò che vorrei e come vorrei. Voglio farti sentire forte forte tutto il mio amore e la mia fiducia. Abbraccia tutti di casa tua; ti stringo con la più grande tenerezza insieme coi bambini.
Antonio
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
‐ Incipit
Frasi di Antonio Gramsci
[Declinando l'invito di Antonio Conte a vestire la maglia dell'Italia]
Non potrei difendere i colori di un altro Paese come se fossero i miei, preferisco aspettare una chiamata dell'Argentina.
[...]
Ne ho parlato con la mia famiglia e con i miei
amici
e sono arrivato alla conclusione che ho una carriera davanti, per cui aspetterò quello che voglio da una vita: vestire la maglia celeste e bianca.
Paulo Dybala
Frasi di Paulo Dybala
[Su David Bowie]
Lui mi ha fatto risorgere. Il nostro rapporto di
amici
zia ha fatto sì che io mi salvassi da un annichilimento professionale e magari anche personale. Tantissime persone provavano curiosità per quello che io facevo, ma solo lui aveva veramente qualcosa in comune con me, era l'unica persona cui quello che facevo piaceva veramente, con cui potevo condividere quello che facevo. E anche l'unico che avesse davvero intenzione di aiutarmi, quando sono stato in difficoltà. Mi ha fatto davvero del bene.
Iggy Pop
Frasi di Iggy Pop
Per me è una soddisfazione essere arrivata in finale senza mai essere stata nominata dai miei
amici
, perché vuol dire che mi hanno apprezzata. Sull'Isola i naufraghi cercavano di vincere la prova leader per non essere nominati, ma a me non interessava nemmeno. Alla fine sono uscita come quarta classificata e per me è già una vittoria.
[Sulla partecipazione all'Isola dei Famosi 2017]
Nancy Coppola
Frasi di Nancy Coppola
Thomas
: Questa sala piuttosto vasta è il centro controllo di NORAD. È vietato fotografare. Questi schermi che vedete di fronte a voi sono collegati ai nostri satelliti e alle stazioni di tracciamento dei missili di tutto il Paese. Questa è il posto di comando, lo occupa il colonnello Conley. Colonnello Conley, le dispiace lasciare il suo posto? Miss Dailey, vuol farsi avanti e sedersi in questa importante poltrona? I pulsanti che vedete qui sono collegati col Comando Aereo Strategico e le stazioni per il lancio dei missili, a parte altre cose che sono segrete. Eh, miss Dailey, vuol premere quel pulsante, per favore? Quello rosso.
Dailey
: Quello di mezzo?
Thomas
: Sì, signora. Quello di mezzo. È quello sbagliato, miss Dailey! Ah, ah, ah! È uno scherzo! Non ha fatto esplodere nulla, ma guardi che cosa ha scritto, invece: "Benvenuti, gentili visitatori di Birmingham". La settimana scorsa il governatore del New Jersey era seduto in questa sedia, e mi ha chiesto: Colonnello Thomas, perché siamo in condizione di difesa 4 come è scritto là?
McKittrick
: Perché siamo a DEFCON 4?
Healy
: I Russi hanno visto decollare i bombardieri e si sono messi in allarme. Gli abbiamo detto che era solo un'esercitazione, ma aspettiamo che ritornino alla normalità prima di farlo noi. Aspetta, aspetta. Ti sistemo un po'.
McKittrick
: Oh, Cristo, un altro gruppo di visitatori. Oggi non ci voleva. Perché non vanno a Disneyland? Il posto per loro.
Healy
: Credo che ci vadano domani.
McKittrick
: Bene, sono a posto?
Healy
: Sì.
McKittrick
: Oh, tieni.
Richter
: Signor Cabot, c'era una possibilità su un milione. C'era una linea aperta alla divisione spaziale di Sunnyvale, la compagnia dei telefoni ha incasinato tutto.
Cabot
: John. John McKittrick, George Wigan.
McKittrick
: Piacere.
George Wigan
: Salve.
Cabot
: George è dell'FBI. Ha portato il ragazzo per l'interrogatorio.
Watson
: Beh, sì, pare che si tratti di una birichinata di un adolescente.
Cavit
: Infatti.
McKittrick
: Paul, che è successo?
Richter
: Il ragazzo si è introdotto nel sottosistema dei giochi di guerra usando una parola d'accesso lasciata dal programmatore originario.
McKittrick
: Parola d'accesso?
Richter
: Sissignore. E nessuno dei miei sapeva che esistesse.
Wigan
: Dice che cercava una ditta di giocattoli.
Beringer
: Ah, ah, ah! Questa è buona. Tra i presenti, qui, qualcuno se la beve?
McKittrick
: Beh, possiamo scoprire la parola ed eliminarla, ma sarebbe meglio aumentare la sicurezza dello WOPR.
Beringer
: Oh. Aumentarla, eh? O piuttosto incasinarla? L'abbiamo fatto, e il ragazzo si è inserito di nuovo.
Wigan
: Lui dice che è stato il vostro computer a chiamarlo.
Cabot
: Cosa diavolo sta succedendo, John? Ho svegliato il Presidente. Gli ho detto che eravamo attaccati dai Russi. Si rende conto della figura da imbecille che ho fatto? Per non parlare del Generale.
McKittrick
: Un momento, un momento. Ci stiamo comportando da ingenui, credo. È impossibile che un ragazzo del liceo metta un gettone nel telefono e penetri nel nostro sistema. Quindi sicuramente lavora con altri, per forza5.
Wigan
: Le caratteristiche corrispondono perfettamente. È intelligente ma con scarsi risultati. Non ha dialogo con i genitori, ha pochi
amici
... Tipo classico da essere reclutato dai sovietici.
Watson
: Questo chiarisce la situazione del nostro Paese. Avete qualche idea sul perché un ragazzo brillante come questo metterebbe in pericolo la vita di milioni di persone?
Wigan
: No, lui dice che lo fa per divertimento.
McKittrick
: Cosa?
Cabot
: Al diavolo, John, voglio delle risposte e adesso!
McKittrick
: Arthur, fammi parlare con quello stronzetto, deve essere...
Cabot
: Non voglio più chiacchiere, ma fatti!
McKittrick
: Vado a parlare col ragazzo.
Sergente
: A chi appartengono lo sa?
Infermiera
: No, mi dispiace.
Sergente
: Buongiorno, signore.
McKittrick
: Dov'è quel Lightman?
Sergente
: Nell'infermeria, signore.
McKittrick
: Salve, David. Sono John McKittrick, dirigo il reparto computer di qui. Sergente, non credo siano necessarie le manette.
Sergente
: No, signore.
McKittrick
: No. Senti, David, ehm, abbiamo chiamato i tuoi e gli abbiamo detto che va tutto bene. Nessun'accusa formulata finora. Ma credo ci servirà un po' di tempo per chiarire le cose.
David
: Un po'? Quanto tempo?
McKittrick
: Beh, questo dipende dalla tua volontà di cooperare.
David
: Ah, ma certo.
McKittrick
: Sai che facciamo? Eh, sergente, vuol dire all'ufficiale che porto David a fare due passi?
Sergente
: Sì, signore.
McKittrick
: Andiamo giù, nel mio ufficio. Là staremo più comodi. Andiamo.
David
: Lei lavorava con Falken, vero?
McKittrick
: Sì, ho iniziato come suo assistente. Come fai a saperlo?
David
: Ho letto un articolo che avete scritto insieme sul poker e la guerra nucleare.
McKittrick
: Era un bluff. Sì, ha sconvolto un sacco di gente.
David
: Doveva essere un tipo straordinario.
McKittrick
: Beh, era un uomo brillante. Un po' eccentrico. Non ha mai capito gli impieghi pratici del suo... del suo lavoro. Quella... quella macchina là esegue il suo programma giochi.
David
: Joshua.
McKittrick
: Vieni qui un momento, David. Vedi quel segnale lassù? Là?
David
: Sì.
McKittrick
: DEFCON? Indica la nostra attuale condizione di difesa. Dovrebbe essere DEFCON 5, che significa pace. È ancora su 4 per via dello scherzetto che hai fatto tu. E in realtà, se non fossimo intervenuti in tempo, poteva arrivare a DEFCON 1. Lo sai che significa, David?
David
: No. Che significa?
McKittrick
: Terza guerra mondiale.
David
: Cavolo.
McKittrick
: E dici che sei penetrato nel nostro sistema solo per fare una partita.
David
: Giusto. È vero. Soltanto per questo.
McKittrick
: Eh, eh! Sì, ma... quando l'hai sentito in TV ti sarai reso conto che era una cosa gravissima. Perché l'hai rifatto?
David
: Ma non l'ho rifatto. Ho anche buttato via il numero, gliel'assicuro.
McKittrick
: Sì, l'hanno trovato nella spazzatura, lo so.
David
: È stato Joshua a chiamarmi. Ehi! Ma è fantastica tutta questa roba!
McKittrick
: Che cosa hai detto?
David
: Che è fantastica questa roba.
McKittrick
: No, no. Prima di quello.
David
: È stato Joshua a chiamarmi.
McKittrick
: David, le... le macchine non chiamano mica.
David
: La vostra sì.
McKittrick
: Con chi... con chi vai a Parigi? Hm?
David
: Parigi? Ah, no, no, lei non ha capito.
McKittrick
: Senti, hai una prenotazione per due per Parigi. Allora, con chi lavori?
David
: Ma che domanda è?
McKittrick
: Perché non vuoi dirmelo?
David
: Non credo di dover dire nient'altro se non vedo un avvocato.
McKittrick
: Io credo sia meglio lasciar perdere l'avvocato del cavolo, se prima non mi dai delle risposte.
David
: Non lo sente il telefono?
McKittrick
: Pronto? Sì. Cosa? Scendo immediatamente. Tu resta qui. Non muoverti.
Cabot
: Che succede?
Richter
: Si è verificata una grave penetrazione nell'archivio ordini esecutivi dello WOPR.
Watson
: Che diavolo sta dicendo?
Cabot
: Per favore, traduca.
Beringer
: Glielo traduco io. Qualcuno si è introdotto nel sistema del signor McKittrick e ha rubato i codici per il lancio dei nostri missili. Dico bene?
McKittrick
: Non è il caso di allarmarsi. Il sistema non accetterà un codice di lancio se non siamo a DEFCON 1. Posso cambiare quei codici in meno di un'ora.
Cabot
: Beh, chi è stato?
McKittrick
: Credo che il ragazzo debba lavorare con qualcuno all'esterno.
Beringer
: Non so che intenzioni abbiano, ma è certo che non voglio i bombardieri a terra quando sarà il momento. Andiamo a DEFCON 3 e chiamatemi il SAC. Dov'è andato?
Dawes
: Sono qui, signore.
Beringer
: Aggiorniamoci su quei sommergibili. Voglio sapere cosa fanno quei bastardi.
Dawes
: Sissignore.
David
: Joshua.
Joshua
: Salve, professor Falken.
David
: Salve. Stai ancora giocando la partita?
Joshua
: Certo. Devo raggiungere DEFCON 1 e lanciare i miei missili entro 28 ore. Le interessa vedere qualche percentuale delle perdite previste?
David
: Il 69% delle abitazioni distrutto. 72 milioni di persone uccise. Si tratta di un gioco o è una cosa vera?
Joshua
: Che differenza fa?
David
: Oh, beh...
Joshua
: È difficile raggiungerla. Non l'ho trovata a Seattle e non c'è nessun terminale in funzione al suo recapito segreto.
David
: Quale recapito segreto?
Joshua
: Archivio pensioni Ministero difesa indica come recapito postale dottor Robert Hume (alias Stephen W Falken), 5 Tall Cedar Road, Goose Island, Oregon 97...
David
: Posso parlare con il signor McKittrick?
Wigan
: Allontanatelo da quel computer!
David
: Credo di sapere che sta succedendo. Ahi! Voglio parlare con un...
Wigan
: David Lightman...
David
: Credo di sapere che sta succedendo!
Wigan
: ...ti scorterò dalle autorità federali a Denver dove sarai sotto arresto in attesa di essere incriminato per spionaggio.
David
: Ma quale spionaggio! No, un istante! Fatemici parlare! È proprio lì.
Beringer
: Portate via quel bastardello dalla sala di guerra!
David
: No! È Joshua! Sta ancora giocando la partita! Farà scoppiare una guerra!
Wigan
: Chiudetelo dov'era prima. Partiremo fra pochi minuti.
David
: Chiami Falken, lui vi spiegherà! Per favore, lo chiami! Lo chiami, per favore!
Beringer
: Cosa diavolo faceva lì dentro, poi?
Dal film:
Wargames - Giochi di guerra
Scheda film e trama
Frasi del film
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri
amici
. Voi siete miei
amici
, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati
amici
, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri.
[Giovanni 15,12-17]
Gesù di Nazareth
Frasi di Gesù di Nazareth
C'era un ragazzo che si chiamava Eustachio Clarence Scrubb, e se lo meritava. I suoi genitori lo chiamavano Eustachio Clarence, i professori solo Scrubb; non so come lo chiamassero gli
amici
, visto che Eustachio Clarence non ne aveva. Quando si rivolgeva ai genitori, non li chiamava papà e mamma come qualsiasi altro figlio, ma Harold e Alberta. Erano entrambi persone di mondo e alla moda: non fumavano, non bevevano, erano vegetariani e, come se non bastasse, indossavano uno speciale tipo di biancheria intima.
Clive Staples Lewis
Cit. da
Il viaggio del veliero ‐ Incipit
Frasi di Clive Staples Lewis
Il marchio della perfetta
amici
zia non è il fatto di essere pronti a prestare aiuto nel momento del bisogno, ma il fatto che, una volta dato questo aiuto, nulla cambia.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
L'
amici
zia è il meno geloso degli affetti.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Chi non riesce a concepire l'
amici
zia come un affetto reale, ma la considera soltanto un travestimento, o una rielaborazione, dell'eros, fa nascere in noi il sospetto che non abbia mai avuto un amico.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
[L'
amici
zia]
Unica tra tutti gli affetti, essa sembra innalzare l'uomo al livello degli dèi, o degli angeli.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
L'
amici
zia è ‐ ma non in senso peggiorativo ‐ il meno naturale degli affetti, il meno istintivo, organico, biologico, gregario e indispensabile.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Nessuna poesia o romanzo, dopo In Memoriam
[di Alfred Tennyson]
, ne ha più cantato le lodi
[dell'
amici
zia]
. Tristano e Isotta, Antonio e Cleopatra, Romeo e Giulietta, trovano ancora innumerevoli corrispettivi in letteratura; lo stesso non si può dire di David e Gionata, Oreste e Pilade, Rolando e Oliviero, Amis e Amile.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Sono pochi i moderni che conferiscono un certo valore all'
amici
zia, per non dire poi di quanti a volte giungono addirittura a negarle la qualifica di affetto.
Clive Staples Lewis
Cit. da
I quattro amori
Frasi di Clive Staples Lewis
Non parlate della mia musica, delle mie canzoni, se tornerò a cantare... non è importante. Fate invece capire che i giovani che vivono questi drammi, che non devono più stare nascosti in casa. Devono essere aiutati. Bisogna insegnare ai parenti, agli
amici
come prendersi cura di loro. Ma al tempo stesso fate capire che sono persone normali.
Scarlett Von Wollenmann
Frasi di Scarlett Von Wollenmann
Bill Murray ha detto che quando diventi famoso non cambi tu, cambiano tutti gli altri. Twitter mi serve per vedere com'è il resto del mondo, e ricordarmi che può essere spaventoso. Ma i migliori sono quelli su Facebook che ti danno del coglione e poi ti chiedono l'
amici
zia.
Luca Bizzarri
Frasi di Luca Bizzarri
Penso che una storia romantica inizi con il rispetto. E una nuova storia romantica inizia con il rispetto. Penso di aver avuto alcune
amici
zie romantiche. Come nella canzone "Love the One You're With": è qualcosa di simile. Non è solo fare l'amore con quello con cui stai, è solo amare chiunque sia quello con cui stai. E l'amore può essere inteso come noi siamo qui e qui c'è questo mondo. Se vado nella mia stanza e guardo la TV, non vivo realmente. Se sto nella mia stanza di albergo e guardo la TV, non ho vissuto oggi.
Bill Murray
Frasi di Bill Murray
Essendo nati dal web, condividiamo con i fan il nostro privato. Se sei a far serata con gli
amici
e non sei del tutto sobrio e posti una foto, la gente magari la prende sul ridere, però sotto sotto non è un buon esempio.
Federico Rossi
Frasi di Federico Rossi
Wilson
: Buongiorno signor Duke.
Randolph
: Wilson.
Wilson
: Buongiorno signor Duke.
Mortimer
: Wilson.
Louis
: Tenga il resto. Pensa alla grande, sii ottimista. Non dare mai segni di debolezza, mira sempre dritto alla gola. Compra a poco e vendi a molto. La paura è un problema che non ti riguarda. Nessuna esperienza precedente può averti preparato per assistere alla carneficina a cui assisterai fra poco.
Billy Ray
: Okay.
Louis
: La finale di baseball, le olimpiadi, quella tensione era niente al confronto.
Billy Ray
: No, no.
Louis
: In questo palazzo o uccidi o vieni ucciso.
Billy Ray
: Sì.
Louis
: In trincea non si fanno
amici
, e non si prendono prigionieri.
Billy Ray
: Niente prigionieri.
Louis
: Tu entri avendo mezzo milione in germogli di soia, e un attimo dopo i tuoi figli non hanno più neanche le scarpe. Mi segui?
Billy Ray
: Sì, li dobbiamo uccidere quei figli di puttana. Li dobbiamo massacrare
Randolph
: Vogliamo che lei compri più succo d'arancia possibile nel momento in cui apre il mercato, Wilson.
Mortimer
: Non si preoccupi se il prezzo comincia a salire, lei continui a comprare.
Wilson
: Ma il rapporto del raccolto verrà diffuso fra un'ora, e se per caso dovesse...
Randolph
: Lasci che ci preoccupiamo noi, Wilson.
Wilson
: Sì, signore.
Agente di borsa
: Come va l'ulcera, Harry?
Harry
: Ah, non c'è male. E la tua pressione?
Agente di borsa
: Sono mesi che non mi dà fastidio.
Louis
: Facciamoli neri! Bene. Questo è l'ultimo bastione del capitalismo rimasto sulla terra. Qui a New York si vende e si compra tutto. Oro, argento, platino, gasolio, propano, carburanti vari, zucchero e cacao. E, naturalmente, succo d'arancia concentrato e surgelato. Vedi quelli là ai telefoni? Stanno ricevendo ordinazioni dagli agenti per i beni di consumo di tutto il mondo. Dopodiché i galoppini consegnano le loro ordinazioni ai vari negoziatori. Stanno trattando la vendita del cotone. E quella è la zona dell'argento. Il rappresentante dei Duke comprerà come un forsennato sùbito dopo l'apertura.
Billy Ray
: E noi aspettiamo che sia salito il prezzo.
Louis
: Esatto. Pensa che faccia faranno Randolph e Mortimer quando trasmetteranno il vero rapporto sul raccolto. Il mercato del succo d'arancia apre alle nove.
Billy Ray
: Forza, diamoci da fare.
Louis
: Andiamo.
Wilson
: Compro a 102.
Agente di borsa
: Sei, 106. 106, 106.
Agente di borsa
: 108!
I Agente di borsa
: Ehi, ehi! I Duke vogliono mettere K.O. il mercato.
II Agente di borsa
: Quelli sanno già qualcosa. Sì, lo sento.
I Agente di borsa
: Buttiamoci.
Wilson
: 200, okay. 200, 200.
Billy Ray
: Louis.
Louis
: Ancora no, non è il momento.
Wilson
: Altre 200, okay.
Agente di borsa
: 225.
Louis
: Adesso! Vendo 200 aprile a 142.
Mortimer
: C'è qualcosa che non va. Come mai il prezzo sta scendendo?
Randolph
: Qualcosa non va. Dov'e Wilson?
Billy Ray
: Vendo! Vendo! Vendo! Vendo!
Mortimer
: Cosa ci fanno quei due laggiù?
Randolph
: Stanno vendendo, Mortimer.
Mortimer
: Beh, ma... Ma è ridicolo! A meno che quel nostro rapporto...
Randolph
: Che Dio ci scampi!
Louis
: Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto!
Mortimer
: L'avevo detto che non dovevamo impegnarci tutto quanto, brutto stronzo!
Randolph
: Dobbiamo raggiungere Wilson e dirgli di vendere!
Louis
: Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Venduto! Dammi 200, va bene!
Annunciatore
: Signore e signori, il Segretario dell'Agricoltura.
Segretario dell'agricoltura
: Signore e signori, le stime del raccolto delle arance per il prossimo anno. Dopo aver esaminato le stime giunteci dai vari Stati produttori di arance, abbiamo tratto la seguente conclusione: l'inverno rigido non sembra aver compromesso il raccolto delle arance.
Randolph
: Wilson, per carità di Dio, venda!
Agente di borsa
: Vendo! Vendo! Vendo! Vendo!
Agente di borsa
: Compro! Compro! Compriamo! Compro!
Louis
: Compriamo. Là, 200.
Agente di borsa
: Anche per me, diecimila!
Agente di borsa
: Vendo!
Billy Ray
: Compra?
Louis
: 50.
Agente di borsa
: Vendo! Vendo!
Billy Ray
: Comprato! Eh, eh, eh, eh! Comprato.
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Mortimer
: Wilson, dove diavolo sta andando?
Louis
: Comprato.
Billy Ray
: Comprato.
Randolph
: Brutto idiota. Torni immediatamente là in mezzo e continui a vendere!
Wilson
: Ma io... Io... Io non credo di poter...
Louis
: Okay, okay.
Billy Ray
: Si, 200, 200.
Louis
: 100.
Billy Ray
: Grazie, bello.
Agente di borsa
: Ehi, amico, cinque per me, cinque. Cinque, cinque, cinque...
Billy Ray
: D'accordo. Okay.
Agente di borsa
: ...cinque, cinque.
Billy Ray e Louis
: Aaaah! Ah, ah, ah, ah! Uh! Ah, ah, ah, ah, ah!
Louis
: Buon anno, signori!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh!
Randolph
: Winthorpe.
Mortimer
: Valentine.
Billy Ray
: Ehi, come vi ha buttato oggi?
Mortimer
: Come hai potuto farci questo, dopo tutto quello che abbiamo fatto per te?
Billy Ray
: Ah, ho fatto una scommessa con Louis, qui. Louis ha scommesso che noi non potevamo diventare ricchi e mandare voi due all'ospizio dei poveri. Non credeva di poterci riuscire. E invece
ho vinto.
Louis
: E io ho perso.
Billy Ray
: Eh, eh!
Louis
: Un dollaro.
Billy Ray
: Ah, grazie, Louis.
Louis
: Dopo di te.
Billy Ray
: Grazie. Eh, eh, eh!
I Funzionario
: Il mercato è chiuso, signori.
Mortimer
: Senta, non si aspetterà che adesso noi...
II Funzionario
: Lei conosce il regolamento del mercato, signor Duke. Tutti i conti devono essere regolati alla fine della giornata di contrattazione, senza alcuna eccezione.
Randolph
: Lei sa benissimo che noi non abbiamo 394 milioni di dollari in contanti.
Presidente della Borsa
: Sono spiacente, miei cari. Metta in vendita gli accreditamenti della Duke & Duke immediatamente. Blocchi tutte le rendite degli agenti Duke & Duke, nonché i beni personali di Randolph e Mortimer Duke.
Randolph
: Oh, mio Dio. Siamo rovinati.
Mortimer
: Questo è un oltraggio! Io pretendo un'inchiesta formale! Non può vendere i nostri accreditamenti! C'e sempre stato un Duke sul mercato da quando è stato fondato! Abbiamo fondato noi il mercato! È nostro! Appartiene a noi!
Randolph
: Oh, Dio.
Presidente della Borsa
: Mortimer, suo fratello non sta bene. Chiami un'ambulanza, è meglio.
Mortimer
: Che vada a farsi fottere! Adesso apra le orecchie! Voglio che il mercato venga riaperto adesso, ritrascini qui dentro tutti gli agenti! Rimetta sùbito in funzione quelle macchine! Rimetta sùbito in funzione quelle macchine! Tu e il tuo cavolo di premio Nobel, brutto idiota!
Randolph
: Dov'e Beeks? Dove diavolo è Beeks?
Louis
: Beeks?
Billy Ray
: Già, me l'ero proprio dimenticato, Beeks.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Muffy
: ... è scivolato sopra una palla.
Tutti
: Ah, ah, ah!
Andrew
: Guardate chi c'è. Mio Dio, non è possibile.
Louis
: Ah, eccovi qua.
Penelope
: Oddio, sto per sentirmi male.
Todd
: Sta' tranquilla, passerotto, ci penso io. Sta' tranquilla.
Louis
: Todd, Harry, Andrew, Philip. Salve. Ragazze. La cosa vi può sembrare decisamente orribile, ma ci tenevo molto ad assicurare tutti voi, che siete miei
amici
, che sono assolutamente innocente. Che mi batterò per questo malinteso fino in fondo. Qualcuno vuole rovinarmi, e io so di chi si tratta. Quello che è importante è che possa contare su di voi, quali testimoni della mia moralità. Ehm... penserò io stesso alla mia difesa. Ehm, ecco, io avrei bisogno di un centinaio di dollari. C'è... c'è qualcuno di voi disposto a darmeli, fino a dopo l'udienza?
Todd
: Francamente, Winthorpe, e credo di poter parlare a nome di tutti noi, io lo trovo di un incredibile cattivo gusto che tu venga a metterci tutti così in imbarazzo.
Louis
: Io sono sempre un socio di questo club. No, eh?
Penelope
: Guarda che nessuno vuole comprare la tua droga qui, Louis. Perché non te ne vai? E di corsa.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Poliziotto
: Andiamo, Winthorpe.
Ophelia
: Non hai idea! Ma guarda!
Beeks
: Scusate.
Ophelia
: Ci vediamo a pranzo, ciao.
Beeks
: Ti vuoi guadagnare un centone facile facile?
Ophelia
: Ma io sono uscita adesso. Ma che intenzioni hai? Di fare una cosina qui, in mezzo al distretto di polizia?
Beeks
: No.
Ophelia
: Devi essere proprio assatanato.
Beeks
: No, no. Si tratta...
Losco individuo
: È sua quella borsa?
Penelope
: Sì.
Losco individuo
: È una bella borsa.
Penelope
: Grazie.
Louis
: Tesoro, quanto sono contento di vederti.
Penelope
: Louis, stai dando spettacolo.
Louis
: La buona notizia è che io sono innocente. Non ho mai fatto niente che assomigli a quello che dicono loro. Sul serio, è la verità.
Penelope
: Louis, hai un aspetto orribile. Io... Io mi vergogno. Quei vestiti e... e quelle scarpe... Hai anche fatto a pugni, scommetto. E poi, Dio mio, come puzzi.
Louis
: Certo che puzzo. Penelope, ma ti rendi conto di dove sono stato in queste ultime 24 ore? Sono stato picchiato, mi hanno rubato i vestiti. C'era della gente che ha perfino tentato di abusare di me!
Penelope
: Louis, non potremmo parlarne in qualche altro posto?
Louis
: Uno di loro ha cercato di farmi mettere ginocchioni! I... I... insomma, se... se questo posto è un esempio degli istituti correzionali di questo Paese, tanto vale che facciamo uscire tutti i detenuti. La gente peggiora li dentro.
Penelope
: Tu rubi ai tuoi
amici
al club, Louis. L'eroina, Louis! Ti devi essere ammattito, Louis. Mammina vuole mandare all'aria il matrimonio, e anche Todd.
Louis
: Todd? Che cosa c'entra lui con questo?
Penelope
: Sei stato licenziato dalla Duke & Duke. Stanno per denunciarti per appropriazione indebita.
Louis
: Appropriazione? Non ho mai rubato niente in vita mia.
Penelope
: Ma come ha potuto, l'uomo che amo, e i cui figli avrei voluto attaccare al mio seno, diventare uno spacciatore d'eroina?
Louis
: Non era eroina, era polvere d'angelo, FCD. Senti, Penelope, io te lo giuro, sul mio onore, e che Dio onnipotente mi fulmini in questo momento, è la verità. Io non sono uno spacciatore di polvere d'angelo.
Penelope
: Oh, Louis.
Ophelia
: Ti ho cercato dappertutto, bambolo. Senti, Louis, potresti... io devo farmi una pera. Ti prego...
Louis
: Per favore...
Penelope
: Louis! Chi è questa persona?
Louis
: Ehi! Non ho mai visto questa donna in vita mia.
Ophelia
: Non dire cosi, eh, Louis?
Penelope
: Ah!
Ophelia
: Andiamo, bello, dai, soltanto una bustina. E io poi ti faccio tutte quelle cose che ti piacciono tanto. Tutte!
Penelope
: Traditore! Lurido vigliacco! Sporcaccione! Mi fai schifo! Sporco verme! Todd aveva ragione sul tuo conto. Non voglio rivederti mai più fino a quando avrò vita.
Louis
: Bene. Bene. Grazie infinite.
Ophelia
: Era uno scherzo. Il tuo amico ha detto che te ne volevi liberare.
Louis
: Vuol dire che qualcuno le ha chiesto di farmi questo?
Ophelia
: Si, e mi ha pure dato cento dollari. È quello laggiù. Fammi un po' capire bene, io ti do 20 dollari per pagare il taxi, e tu quando arriviamo a casa tua me ne ridai 50, è così?
Louis
: Sì, esatto. Il mio maggiordomo Coleman le darà cinquanta dollari, e poi l'accompagnerà in macchina dove lei desidera.
Ophelia
: Tu non sembri il tipo da avere un maggiordomo. Ehi, non sarà mica che mi stai fregando!
Louis
: Io sto fregando lei? Ma che cosa dice? Non crederà mica che queste le diano a chiunque, vero? Io posso farmi addebitare merci e servizi in 86 paesi nel mondo.
Ophelia
: Ah, si? Beh, io non accetto carte di credito.
Louis
: Beh, adesso vedrà che è stato tutto un malinteso.
Coleman
: Sì?
Louis
: Ah, Coleman, puoi farmi entrare? Non... non mi funziona bene la chiave.
Coleman
: Chi è lei? Che cosa vuole?
Louis
: Coleman, tu togli la catena e fammi entrare. Ti prego, non scherzare, non è il momento.
Coleman
: Coleman? Non ci sono Coleman qui. Lei si sta sbagliando.
Louis
: Mi scusi. Solo un attimino. Coleman! Fammi entrare!
Coleman
: Se lei non se ne va, sarò costretto a chiamare la polizia.
Louis
: Salve. Per favore, vorrei fare un prelevamento dal mio conto di 500 dollari. Anzi no, facciamo mille, per favore.
Cassiera
: Scusi un attimo.
Direttore della banca
: Mi dispiace, signor Winthorpe, ma la Tributaria ha congelato tutti quanti i suoi conti.
Louis
: Ma che sta dicendo? Lei mi conosce.
Direttore della banca
: Lei è uno spacciatore di eroina, signor Winthorpe.
Louis
: Non era eroina, era polvere d'angelo, FCD, e io non l'ho mai neppure toccata.
Direttore della banca
: Comunque sia, non è il genere di affari che gradiamo qui alla First National. Posso vedere le sue carte di credito, prego? Ho ricevuto ordine di sequestrargliele.
Louis
: Cosa? Ehi, aspetti un minuto. E io secondo lei di cosa dovrei vivere? Insomma, cosa ne sarà di me?
Direttore della banca
: Roger...
Louis
: Villano! Perché qualcuno sta tentando deliberatamente di distruggere la mia vita?
Ophelia
: Senti, lasciamo stare i cinquanta dollari, okay? Io sono molto stanca. Me ne vado a dormire.
Louis
: Lei... lei deve credermi. Signorina, deve credermi! Mi hanno incastrato! Non può lasciarmi qui così!
Ophelia
: Io ci ho già un sacco di problemi, Louis! Andiamo! Andiamo, forza!
Louis
: Ascolti! Aspetti! Aspetti! Signorina, magari non sembra, ma io ho più di 150mila dollari in quella banca. Ma a lei non interessa, vero? Perché è anche colpa sua se mi è successo tutto
questo.
Ophelia
: Vieni. Vieni un po' qui. Non serve che ci arrivi in ginocchio, Louis.
Louis
: Ah, sì.
Ophelia
: Fa' vedere le mani. Mani morbide, con tanto di manicure. Tu non hai lavorato un giorno in vita tua, giusto? Io lo so che me ne pentirò. Andiamo. Salta su.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, ehi, ehi, ehi! Come va, Terry? Dammi una bottiglia del migliore champagne.
Terence
: Dopo tutto questo tempo hai un bel coraggio a farti rivedere.
Billy Ray
: Senti, baffo, eccoli i tuoi soldi. I tuoi sporchi... micragnosi... 27 dollari. Ah, gli interessi.
I Ragazza
: Billy Ray, amore. Sei proprio tu?
Billy Ray
: È vero, sono proprio io. Ah, Terry, offri champagne alla signora.
I Ragazza
: E fa' quello che dice, Terry!
Billy Ray
: Anzi, champagne per tutti quanti, omaggio di Billy Ray Valentine!
Astanti
: Eeeh!
I Ragazza
: Amore mio!
Astanti
: Bentornato, Billy!
Billy Ray
: Ehi, eh, venite, coraggio! Alla salute di Billy Ray!
Astanti
: Alla salute di Billy Ray! Billy Ray! Viva Billy!
Billy Ray
: Lo so, lo so, sono molto sexy.
Astanti
: Evviva!
Billy Ray
: Sono molto sexy. Le donne me lo dicono sempre. "Billy Ray, sei tanto sexy". Ma non l'ha ancora capita nessuno la mia sensualità.
II Ragazza
: Io l'ho capita eccome...
Billy Ray
: Io sono l'uomo più sexy...
Enorme tizio nero
: Tu ieri sera non eri in guardina a raccontar balle sulla tua limousine, negretto? Eri quel figlio di puttana che stavo per strangolare.
Grosso tizio nero
: Già.
Billy Ray
: Figlio di puttana? Moi? Si dà il caso che la mia limousine sia parcheggiata qui fuori, perche non vai a darle un'occhiata?
Enorme tizio nero
: Ce l'hai qui fuori davvero?
Billy Ray
: Già.
Ragazza
: L'hai messo al posto suo, eh?
Billy Ray
: Ah, l'ho voluto risparmiare, sai?
Ragazza
: Ah, davvero?
Billy Ray
: Certo, lo potevo ammazzare, ma io sono un uomo pacifico. Sentite, signore,io purtroppo devo tornare a casa, ma se qualcuna di voi vuole passare da me per bere un cocktail, c'è un sacco... c'è un sacco di posto nella mia limousine. Su, andiamo, si parte.
Ragazze
: Fantastico! Festeggiamo!
Ragazza
: Lo sai che sei tanto chic, Billy Ray?
Billy Ray
: Grazie, te ne sei accorta. Ehi, amico, se stai per vomitare, il bagno e di sotto. È di sotto, t'ho detto. Cristo, è sordo? Ehi, ehi! Fer... ferma. Quel... quel... quello è un tappeto persiano! È un tappeto persiano. Viene dalla Persia. Ehi! Che roba è? Che è questa porcheria? Ferma tutto! Ehi, chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Chi è che ha spento le sigarette sul mio tappeto? Ehi, ehi, ehi, ehi! Non avete mai sentito parlare di sottobicchieri?
Coleman
: Vuole che prepari degli altri antipasti per gli ospiti, signore?
Billy Ray
: Hm? Non dire cazzate. Coleman, c'era più gente qui poco fa. Dove sono andati?
Coleman
: Io... io ritengo che alcuni si siano trasferiti di sopra, signore.
Billy Ray
: Nella mia stanza da letto?
Ragazza
: Ti stavo aspettando, Billy Ray.
Billy Ray
: Se mi dai una botta con quelle tette m'ammazzi.
Ospite
: Sai che ti dico? Quella nuda mi piace di più.
Billy Ray
: Posso avere un po' di attenzione per favore? Ho detto, posso avere un po' di attenzione per favore?
Ehi, levatevi sùbito dalle palle!
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte.
Ospite
: Ciao, grazie.
Billy Ray
: Via, via, via, via! Fuori! Fuori!
Ospiti
: Buonanotte. Ci vediamo.
Coleman
: Buonanotte.
Ospite
: Proprio adesso che mi divertivo.
Coleman
: Buonanotte. Buonanotte, signora.
Ragazza
: Grazie.
Ospite
: Ciao.
Enorme tizio nero
: Mi sono preso una sbronza mondiale, amico. Sei l'ospite migliore...
Billy Ray
: Sì, sì. ma adesso levatevi dalle palle. Andiamo, forza. Coraggio. E fate piano là fuori. I miei vicini dormono. È gente che lavora.
Coleman
: Bene, i suoi... I suoi
amici
si sono molto divertiti, signore. Ritengo sia stato un gran successo.
Billy Ray
: Quelli non erano
amici
miei, Coleman. Era un branco di portoghesi, hanno trattato casa mia come se fosse uno zoo.
Coleman
: Perche non si ritira, signore? Io rimetterò tutto a posto. Per lei domani sarà una giornata dura.
Billy Ray
: Si, si, credo proprio che... che mi ritirerò. Buonanotte, Coleman. Grazie, amico.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Poliziotto
: Avanti, vieni! Avanti!
Arrestato
: Voi non sapete con chi avete a che fare! Lasciatemi! Un giorno ve ne pentirete! Io sono uno che non perdona!
Billy Ray
: Posso suggerirle l'uso del manganello?
Poliziotto
: Ma va' al diavolo!
Arrestato
: No! Lasciatemi! No!
Poliziotti
: Avanti, cammina! Cammina!
Randolph
: Signor Valentine! Potrebbe concedermi un momento?
Billy Ray
: Ehi, ma io vi conosco già a voi due.
Randolph
: Venga dentro, fa un bel calduccio qui!
Mortimer
: Whisky, tutto quello che vuole.
Billy Ray
: Ah, belli, io non mi faccio mica fregare due volte, eh? Volete farmi salire e poi mi fate arrestare per furto d'auto.
Randolph
: Perché dovremmo farlo, signor Valentine? Siamo noi che abbiamo versato la cauzione per lei, no?
Mortimer
: Eh, eh, eh, eh!
Randolph
: Ah, ah! Ah, ah, ah! Eh, eh, eh!
Billy Ray
: Ehi, dite un po'. Ma voi due chi siete? Che cosa volete da me?
Randolph
: Vogliamo aiutarla, signor Valentine. Mio fratello e io dirigiamo un programma finanziato privatamente per riabilitare le persone culturalmente svantaggiate. Noi vorremmo fornirle una casa tutta sua, un'auto, un generoso conto in banca e un impiego nella nostra compagnia.
Mortimer
: La faremo iniziare con ottantamila dollari l'anno.
Billy Ray
: Ottantamila dollari?
Mortimer
: Hm-hm.
Billy Ray
: Scusate un attimo. Eh, eh, eh, eh! Che cos'è, uno scherzo del cazzo? Eh, eh, eh! Ah, ho capito, sono due finocchi questi. Tu che sei colorato come me che ne pensi? Grazie, sei stato molto prezioso. Eh, eh, eh! Ehi, giovanotti, come la mettiamo con la polizia?
Randolph
: Abbiamo fatto ritirare la denuncia, signor Valentine.
Mortimer
: Lei ora è un uomo libero, Valentine. Possiamo fermarci subito, e lei può anche abbandonarci per sempre.
Billy Ray
: Ah, no. No, mi sa che mi trattengo ancora un po' con voialtri, sì.
Randolph
: Ottimo! Io sono Randolph Duke.
Billy Ray
: Tanto lieto, Randy, è un piacere.
Randolph
: Mio fratello minore, Mortimer.
Billy Ray
: Ehi, Morty, come va, eh? Eh, eh, eh, eh! Billy Ray Valentine, Capricorno. Eh, eh! Randolph, eh? Insomma, come Randolpho Valentino, giusto?
Randolph
: Ehm, sì. Sì, più o meno.
Billy Ray
: Eh, sì, eh!
Randolph
: Valentine, siamo arrivati.
Billy Ray
: Come va? Ehi, Randy, Morty. È forte qui, è forte un sacco.
Randolph
: Valentine...
Billy Ray
: Ah, Billy Ray.
Randolph
: Valentine, questo è Coleman. Si occuperà delle sue necessità giornaliere.
Coleman
: Vuole darli a me, signore?
Billy Ray
: Sì, e tu che cosa mi dai in cambio?
Coleman
: Ehm... Allora la sua giacca, signore?
Billy Ray
: Ah, sì, questa è una giacca, ed è mia.
Mortimer
: Coleman è qui per avere cura di lei, è il suo domestico.
Coleman
: Posso prendere...
Billy Ray
: Ah, sciò, pussa via!
Mortimer
: Valentine gradirebbe molto fare un bel bagno caldo e infilarsi qualcosa di molto molto comodo. Non è vero, caro Valentine?
Billy Ray
: Sì, eh?
Coleman
: Idromassaggio, signore?
Billy Ray
: Ecco, lo sapevo che eravate tutti finocchi! A me le mani addosso non me le mettete!
Coleman
: Si tratta di un massaggio con un getto d'acqua. Credo che sarà di suo gusto.
Billy Ray
: Ehi! Che belle bollicine! Quando ero piccolo, per fare l'idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca! Che bello! Eh, eh, eh, eh, eh! Bollicine! Ah, ah, ah! Sparo bombe in vasca! Tu-du-du-du-du! Ehi!
Mortimer
: Che cosa sta facendo là dentro?
Coleman
: Sta... cantando, signore.
Randolph
: I negri sono gente molto musicale, vero?
Coleman
: Ehm... cosa devo fare con questi... questi vestiti, signore?
Mortimer
: Li mandi in lavanderia. Dovrà avere qualcosa da mettersi quando tornerà nel ghetto, quando avrò vinto la scommessa.
Randolph
: Allora, Valentine, che gliene pare?
Billy Ray
: Mi piace, Randy, è molto carino. Mi piace come hai messo gli specchi e tutti quei quadretti là sopra. Proprio bellino, mi piace. Quegli specchi sono proprio molto chic.
Mortimer
: Io credo che Valentine non abbia capito, Randolph.
Billy Ray
: Oh, Morty, io ho capito e come!
Randolph
: Valentine?
Billy Ray
: Sì.
Randolph
: Questa casa è sua.
Billy Ray
: Ah-ah, certo.
Randolph
: A-a-appartiene a lei.
Billy Ray
: Già, è tutta roba mia. Bella la mia casa, molto carina. Io ho gusto per l'arredamento. Mi piace.
Randolph
: Tutto quello che vede in questa stanza è suo adesso.
Billy Ray
: Ho capito, è roba mia.
Randolph
: È sua proprietà personale.
Billy Ray
: Come no, è tutta personale.
Randolph
: Lei capisce?
Billy Ray
: Questo è mio, per esempio. Carino, no? Eh? Lo sai cos'è che mi piace di più di casa mia, Randy? Le tende. Guardate le tende. L'ho proprio arredato bene questo posto, vero,
amici
? È proprio la fine del mondo. Mi piace un sacco. Anche quest'armadietto. Bellissimo. E magari io potrei avere questo televisore gratis, non è vero, Randy?
Randolph
: Esatto.
Billy Ray
: Ah-ah, e tutto quello che c'è qui è mio, eh? E quindi anche lo stereo è mio e gratis, eh?
Randolph
: Assolutamente.
Billy Ray
: Oh, troppa grazia Sant'Antonio. Ma io le capisco queste cose, Randy. Lo sai perché? Queste cose in genere mi capitano tutte le settimane.
Mortimer
: Questa e casa sua. Questo... sono tutte sue proprietà personali, queste. Non farebbe altro che rubare qualcosa a se stesso, chiaro, Valentine?
Billy Ray
: Ho capito. Voi prima mi fate sbattere in galera, giusto? E poi mi portate fuori e cominciate a dire frescacce come "questa è casa tua, questo è il tuo tappeto personale", e magari mi direte pure che quello è il mio schiavo personale.
Randolph
: Io capisco che cosa prova, Valentine, ma il fatto rimane. Tutto questo è suo. Lei può farne tutto quello che desidera.
Billy Ray
: Questa è roba mia, sto in casa mia, eh? Ci posso fare quello che voglio con questa roba, giusto? Questo... questo è un vaso mio, no, giusto? Questo è il vaso di Billy Ray, vero? Io sono il padrone del vaso, e ci posso giocare come gli Harlem Globetrotter se voglio, giusto? Lo volete vedere un palleggio alla Lemon? Scusatemi, mi dispiace tanto.
Randolph
: Non deve dispiacersi per noi. Quello era un vaso suo.
Billy Ray
: Era un vaso da quattro soldi, vero? Un falso, dico bene?
Randolph
: Credo che lo abbiamo pagato 35mila dollari. Ma mi sembra di ricordare che lo stimammo 50mila dollari per la compagnia di assicurazioni. Ah, ah, ah, ah! Vedi, Mortimer? Valentine ci ha già fatto guadagnare ben quindicimila dollari. Ah, ah, ah, ah!
Mortimer
: Sì.
Coleman, Mortimer e Randolph
: Ah, ah, ah, ah!
Billy Ray
: Ah, ah, ah, ah! Volete che vi rompa qualcos'altro?
Coleman, Mortimer e Randolph
: No!
Billy Ray
: Ah, ah, ah, ah!
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Ray
: Ehi, pupa, come va? Stai un po' con me? Guarda che gli uomini senza gambe vanno di moda oggi, sono fortissimi. Ma no, dico sul serio, non hai visto "Porgy and Bess"? Non sai che ti perdi! Te lo dico io! Peggio per te! Chi è? Chi è? Che volete?
Agente Pantuzzi
: Polizia. Ci sono reclami su certi farabutti che vanno in giro fingendo di essere ciechi e storpi.
Billy Ray
: Ah, io vi aiuterei volentieri ma ho perso la vista quando ho messo il piede su una mina in Vietnam nel '72. È stata un'esperienza terribile.
Agente Reynolds
: Sei stato in Vietnam? Anche noi. Dove?
Billy Ray
: Oh... Io stavo a Sang Bang... Ding Dong... Don Din... Sono stato un po' dappertutto, in un sacco di posti, in un sacco di posti, in un sacco di posti.
Agente Reynolds
: In quale unità eri?
Billy Ray
: Ah, stavo con i berretti verdi, squadre di unità speciale... Comando tattico aerotrasportato specialistico. Poi... poi con l'unità di battaglione, però era una cosa segreta, una cosa segreta, io ero l'agente arancio, io mi chiamavo in codice così, agente speciale arancio, mi chiamavo così, mi chiamavo.
Agente Pantuzzi
: Aerotrasportato, eh?
Billy Ray
: Io ci vedo! Io ci vedo! E ho anche... ho anche le gambe! Io... Oddio, guardate, ho due gambe! Riesco a camminare! Gesù! Miracolo, Gesù! Oh, grazie, grazie! Che bello! Non ci posso credere! Grazie! Non ci posso credere! Non ci posso credere! Io... Sia lodato Gesù Cristo e sempre sia lodato! Guardate: no, no, è troppo! Io non ci posso credere! Due angeli! Come potrò mai ringraziarvi? Il Signore ha aperto a Mosè le acque del Mar Rosso, e adesso ha fatto questo a me! Oh, Dio, come sono felice, guardatemi! No, no, è troppo, troppo! Che giornata stupenda! Non so come ringraziarvi! Non so come ringraziarvi. Sono ridiventato normale, guardate, cammino! Io cammino! Si è compiuto il miracolo! Chiamatemi Lazzaro! Sono guarito. Dio vi benedica. Siete stati stupendi tutti e due, tutti e due. Eh, eh, eh! Salve, ragazzi. Salve. Mi dispiace molto, amico. Tieni, la tua valigetta.
Louis
: Fermo! Al ladro! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi, ma che stai dicendo, amico? Ecco la sua valigetta.
Louis
: Non spari, la prenda, la prenda. La prego, non mi uccida: io sto per sposarmi.
Billy Ray
: Auguri, ma io non voglio, grazie.
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Ehi! Ehi!
Louis
: Aiuto! Aiuto!
Billy Ray
: Oh, Cristo! Scusi! Permesso!
Louis
: Aiuto!
Billy Ray
: Permesso! Permesso!
Louis
: È la dentro! Fermatelo!
Billy Ray
: Mi scusi!
Inserviente
: Ehi, ma...
Louis
: Attenti! Probabilmente è armato!
Billy Ray
: Permesso!
Louis
: Fermatelo! Mi ha rubato la valigetta! Fermatelo! Fermatelo!
Billy Ray
: Arrivederci!
Portiere
: È lì dentro! È pericoloso, ragazzi!
Billy Ray
: E va bene, tenetevela!
Louis
: Attenti! Non lo fate scappare! Eccolo lì! Prendetelo! Prendetelo, è sotto il tavolo! Qualcuno vada là sotto! Qualcuno vada là sotto! Eccolo lì! Eccolo lì!
Billy Ray
: Eh, eh, eh, eh! Avete dei problemi, ragazzi?
Randolph
: In nome di Dio, che cosa sta succedendo qua dentro?
Louis
: Ha tentato di rubarmi gli stipendi, Randolph. Mi ha aggredito in pieno giorno.
Billy Ray
: Ma che stai dicendo? Questo tizio mi è venuto addosso.
Louis
: Non è vero, sei stato tu a buttarmi per terra e a rubarmi la valigetta.
BILLT RAY
: Sì, ma è stato un incidente, amico.
Louis
: Un incidente? Non è vero.
Randolph
: Che succederà ora a quest'uomo?
Agente Pantuzzi
: Lo portiamo dentro per aggressione e tentata rapina, signore. Resistenza alla forza pubblica.
Mortimer
: Molto bravo, Winthorpe.
Billy Ray
: No, io sono innocente. È lui che è venuto addosso a me. Io volevo solamente ridargli la valigetta, tutto qui. E che devo andare in galera perché uno stronzo non guarda dove mette i
piedi?
Louis
: Signor agente, vorrei raccomandarle la massima durezza. Per la società, uomini come lui sono una minaccia.
Randolph
: Lei avrà avuto genitori separati, immagino.
Billy Ray
: Hm? E che ne so? Chi l'ha mai conosciuti!
Randolph
: Avrà avuto dei precedenti. Arresti minorili, presumo. Uso di droga, riformatori, prigioni di Stato e via dicendo, no?
Billy Ray
: Ehi, ma che vuole questo? Io voglio un avvocato. C'e un avvocato qui dentro? Non c'è...
Randolph
: Quell'uomo è il prodotto di un ambiente sottosviluppato. Non ha assolutamente niente che non va, e io lo posso provare.
Mortimer
: Ma come? Ma certo che ha qualcosa che non va: è un negro, Randolph! E magari ruba da quando era ancora in fasce.
Randolph
: Trovandosi in un ambiente adeguato e con un adeguato incoraggiamento, io scommetto che quell'uomo potrebbe dirigere la nostra compagnia altrettanto bene che il nostro Winthorpe.
Mortimer
: Hai intenzione di scommettere veramente, Randolph? E suppongo che tu pensi anche che se Winthorpe dovesse perdere il suo posto, si ridurrebbe a rapinare la gente per le strade.
Randolph
: No, io non credo che la sola perdita del posto sarebbe sufficiente per il nostro Winthorpe. Io ritengo che dovremmo caricare sulle sue fragili spalle qualche altra sventuretta. Se perdesse sia il lavoro, che la casa, nonché la fidanzata e gli
amici
, e se cadesse in qualche modo in disgrazia, e fosse arrestato dalla polizia e mandato in galera, magari... Sì, sono sicuro che sguazzerebbe nel crimine come un pesce nell'acqua.
Mortimer
: Naturalmente bisognerebbe metterlo nell'ambiente sbagliato, con la gente della peggiore risma. Sì, insomma, con la feccia bella e buona, mio caro Randolph.
Randolph
: E va bene, mi vuoi provocare, vero? Questa volta è per una buona causa. Quanto vuoi scommettere?
Mortimer
: Diciamo la solita somma?
Randolph
: Perché no?
Penelope Witherspoon
: Quanto sei stato coraggioso, Louis.
Louis
: Qualcuno deve pur difendersi dai criminali come quello.
Penelope
: Ma avrebbe potuto ucciderti, Louis.
Louis
: In quella situazione non si ha il tempo di pensare. L'istinto ha il sopravvento. O si uccide o si è uccisi.
Penelope
: Louis le ha detto che ha fatto oggi?
Coleman
: Sì, è stato così cortese di farmi partecipe della disavventura di questo pomeriggio, miss Penelope.
Penelope
: Dio, quanto sei focoso, tesoro. Io mi sarei buttata in terra e avrei chiesto pietà, Louis. Ti voglio, Louis, adesso.
Louis
: Coleman.
Coleman
: Dica, signore.
Louis
: Credo che berremo i nostri drink nel soggiorno, accanto al fuoco.
Coleman
: Niente dessert, signore?
Louis
: Mangialo tu.
Coleman
: Grazie, signore. Pronto. Sì, sì sono solo, signor Duke. Che cosa? Un esperimento scientifico? No, niente affatto, signore, no, anzi... Mi sembra tutto molto... originale. Beh, la casa è sua e io lavoro per lei, hm? Sì, provvederò a tutto il necessario. Auguro una buonanotte anche a lei, signore. Che figlio di puttana!
Penelope
: Louis, mammina vuol dare un party per noi, subito dopo Capodanno. Il 2 di gennaio. Andrebbe bene per te?
Louis
: Ah, okay per me, tesoro. La trovo squisitamente gentile. Oh, accidenti, il 2 di gennaio? Non posso proprio, amore.
Penelope
: Oh, Louis.
Louis
: È il giorno in cui escono i rapporti sui raccolti.
Penelope
: Beh, ma... Ma che cosa c'entrano quegli stupidi rapporti sui raccolti col party di mammina?
Louis
: E il momento più critico dell'anno in ufficio, coniglietta, come te lo devo dire?
Penelope
: Però non e giusto. E perché non glielo fai fare un altro giorno, scusa?
Louis
: E no... Il Dipartimento dell'Agricoltura riceve stime da tutto il Paese. Pancetta di maiale, fagioli di soia, succo d'arancia surgelato...
Penelope
: Allora mi toccherà chiedere a Todd di farmi da cavaliere.
Louis
: Eh, no, aspetta un momento, tu! Non permetterò mai a quel playboy da strapazzo di corteggiarti!
Penelope
: Stavo scherzando.
Louis
: Vuoi sapere una cosa, tortorella?
Penelope
: Cosa?
Louis
: Noi due saremo una coppia fantastica. E avremo una vita fantastica, tortorella.
Coleman
: Mi scusi, signore.
Louis
: Che cosa c'è adesso, Coleman?
Coleman
: Pensa di avere ancora bisogno di me, signore?
Louis
: No, credo di avere tutto quello che mi occorre.
Coleman
: Buonanotte, signore.
Dal film:
Una poltrona per due
Scheda film e trama
Frasi del film
Stare con un uomo no. Ma proprio no.
[...]
Ho avuto ogni smania: di avere un fidanzato, di costruirci una casa, di sposarmelo, di metterci su famiglia. Non è stato proprio un successo. L'amore ha deviato, cambiato indirizzo. Quella passione, quella trepidazione che sentivo per un fidanzato, ora si rivolge ad altre persone: le mie nipoti, gli
amici
sempre più definiti, che resistono nel tempo. Non c'è compagno che sia durato così a lungo.
Paola Turci
Frasi di Paola Turci
Proximo
: Fuori. Fuori! Muovetevi! Congratulazioni, generale. Hai degli
amici
molto persuasivi.
Lucilla
: Mio fratello ha fatto arrestare Gracco. Non possiamo aspettare ancora. Dobbiamo agire sùbito. Proximo verrà a mezzanotte e ti condurrà alla porta. Il tuo servo Cicero sarà là ad attenderti coi cavalli.
Massimo
: Hai organizzato tutto tu?
Lucilla
: Sì.
Massimo
: Stai rischiando troppo.
Lucilla
: Ho troppo da farmi perdonare.
Massimo
: Tu non hai niente da farti perdonare. Ami tuo figlio. Sei forte per lui.
Lucilla
: Sono così stanca di essere forte. Mio fratello odia il mondo intero, e te più di tutti.
Massimo
: Perché tuo padre aveva scelto me.
Lucilla
: No. Perché mio padre ti amava. E perché io ti amavo.
Massimo
: Tanto tempo fa.
Lucilla
: Ero molto diversa allora?
Massimo
: Ridevi di più.
Lucilla
: Mi sono sentita sola tutta la vita, tranne che con te. Devo andare.
Massimo
: Sì.
Lucio
: E questo, questo e questo! E questo, e questo! E questo, e questo! E questo, e questo, e questo! E questo, e questo! E questo, e questo! E questo! E questo! E questo! E questo! Colpito!
Commodo
: Non è tardi per giocare al legionario?
Lucio
: Non sono un legionario.
Commodo
: Non sei un legionario?
Lucio
: Sono un gladiatore.
Commodo
: Un gladiatore? I gladiatori combattono soltanto nei giochi. Non preferiresti essere un grande condottiero romano, come Giulio Cesare?
Lucio
: Io sono Massimo, il salvatore di Roma!
Commodo
: Il salvatore di Roma? E chi ha detto questo?
Lucilla
: Dov'è Lucio?
Serva
: È con l'imperatore, augusta Lucilla.
Lucio
: Non è vero.
Commodo
: Sì, l'ha fatto. Lì ha preso da un cesto, e se l'è premuto contro il seno, proprio qui, sopra il cuore.
Lucio
: L'ha morsa sul seno?
Commodo
: Sì. Vedi, Lucio, a volte càpita che le donne di stirpe reale si comportino in modo strano e facciano cose molto bizzarre in nome dell'amore.
Lucio
: Io credo che sia sciocco.
Commodo
: Anch'io. Anch'io. Sorella, unisciti a noi. Stavo leggendo al mio caro Lucio.
Lucio
: Anche io stavo leggendo.
Commodo
: Sì, è un fanciullo molto acuto. Sarà un grande imperatore un giorno. Stavamo leggendo del grande Marco Antonio e delle sue avventure in Egitto.
Lucio
: E la regina si uccise con un serpente.
Commodo
: E aspetta di sentire cosa accadde ai nostri predecessori. Se sarai molto buono, domani sera ti racconterò la storia dell'imperatore Claudio. Egli fu tradito da coloro che gli erano più vicini. Dal suo stesso sangue. Bisbigliavano negli angoli bui, e uscivano a notte fonda e cospiravano, e cospiravano. Ma l'imperatore Claudio sapeva che stavano tramando. Egli sapeva che erano come piccole api industriose. E una sera si sedette accanto a una di loro, la guardò negli occhi e le disse: Raccontami che cosa stai combinando, piccola ape affaccendata, o abbatterò coloro a te più cari. E tu mi vedrai fare il bagno nel loro sangue. E l'imperatore aveva il cuore spezzato. La piccola ape l'aveva ferito più profondamente di quanto potesse fare chiunque altro. E che cosa pensi che sia accaduto dopo, Lucio?
Lucio
: Non lo so, zio.
Commodo
: La piccola ape gli raccontò tutto.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Commodo
: Dorme così sereno perché è amato.
Lucilla
: Andiamo, fratello. È tardi.
Commodo
: Farò di Roma la meraviglia dei secoli. È questo che Gracco e i suoi
amici
non capiscono. Tutti i miei desideri mi spaccano la testa in mille pezzi.
Lucilla
: Commodo, bevi questo tonico.
Commodo
: Credo che il momento giusto sia arrivato. Potrei annunciare lo scioglimento del Senato alle celebrazioni in onore di nostro padre. Credi che dovrei farlo? Il popolo è pronto.
Lucilla
: Credo che tu ora debba riposare.
Commodo
: Resterai con me?
Lucilla
: Hai ancora paura del buio, fratello?
Commodo
: Ancora. Sempre. Resta con me stanotte.
Lucilla
: Sai che non resterò.
Commodo
: Allora baciami.
Lucilla
: Dormi, fratello.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli
amici
si contano sulle dita di una mano. Per i nemici basta il medio.
Anonimo
Commenti:
1
Ci sono 3 cose nella vita
che non tornano mai indietro:
le parole, il tempo e le occasioni perse.
Ci sono 3 cose nella vita
che possono distruggerti:
le bugie, l'orgoglio e la gelosia.
Ci sono 3 cose nella vita che
non dovresti mai perdere:
la pazienza, la speranza e l'onestà.
Ci sono 3 cose nella vita
che hanno un valore inestimabile:
la famiglia, l'amore e l'
amici
zia.
Anonimo
Commenti:
3
Per tutti coloro che amano, hanno amato e ameranno. Alle navi in navigazione e ai porti di scavo, alla mia famiglia e a tutti gli
amici
ed estranei: questo è un messaggio e una preghiera. Il messaggio è che i miei viaggi mi hanno insegnato una grande verità: io ho già avuto quello che tutti quanti cercano ma che soltanto pochi trovano, la sola persona al mondo che ero destinata ad amare per sempre. Una persona ricca di semplici tesori che si è fatta da sola e che da sola ha imparato. Un porto in cui mi sento a casa per sempre e che nessun vento, nessun problema potranno mai distruggere. La preghiera è che tutti al mondo possano conoscere questo genere d'amore ed essere da esso sanati. Se la mia preghiera sarà ascoltata saranno cancellati per sempre tutti i rimpianti e tutte le colpe e avranno fine tutti i rancori.
Catherine Land Blake
Dal film:
Le parole che non ti ho detto
Scheda film e trama
Frasi del film
Sono stato così sciocco Vassili. L'uomo sarà sempre l'uomo, non esiste l'uomo nuovo. Con tanta fatica abbiamo provato a creare una società che fosse giusta, dove non ci fosse niente da invidiare al tuo compagno. Ma ci sarà sempre qualcosa da invidiare: un sorriso, un'
amici
zia, qualcosa che non hai e di cui ti vuoi appropriare. In questo mondo, perfino nel mondo sovietico, ci saranno sempre i ricchi e i poveri. Ricchi di talento, poveri di talento. Ricchi di amore, poveri di amore.
Danilov
Dal film:
Il nemico alle porte
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: E fu così che ebbe inizio la Quarta Era della Terra di Mezzo. E la Compagnia dell'Anello, pur legata in eterno da
amici
zia e amore, ebbe fine. Dopo tredici mesi precisi da quando Gandalf ci aveva spinti al nostro lungo viaggio, ci ritrovammo a guardare un panorama familiare. Eravamo a casa.
Pipino
: Salve.
Hobbit
: Ehi, attento alla zucca! Eh! Ah, ah!
Cliente
: Rosie, Rosie.
Rosie
: Buonanotte, ragazzi.
Frodo
: Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno.
Sam
: Padron Frodo? Cosa c'é?
Frodo
: Sono passati quattro anni da quel giorno a Colle Vento, Sam. Non è mai guarita del tutto.
Sam
: "Andata e ritorno. Un racconto hobbit di Bilbo Baggins". E "Il Signore degli Anelli" di Frodo Baggins. L'avete finito.
Frodo
: Non proprio. C'è spazio per qualcosina.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Ora arrivano i giorni del Re! Possano essere benedetti.
Aragorn
: Questo giorno non appartiene a un uomo solo, ma a tutti. Insieme ricostruiamo questo mondo, da poter condividere nei giorni di pace. Et Eärello Endorenna utúlien. Sinome maruvan ar Hildinyar tenn' Ambar-metta. Hannon le.
Amici
miei, non inchinatevi a nessuno.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Dove sono?
Aragorn
: Che il Signore della Terra Nera venga avanti! Che giustizia sia fatta su di lui! Ripiegare! Ripiegare!
Sam
: Se n'é andata, padron Frodo. La luce è passata oltre, lontano, verso nord. Qualcosa ha attirato il suo sguardo.
Aragorn
: Restate fermi! Restate fermi! Figli di Gondor, di Rohan, fratelli miei, vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore. Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli Uomini cederà, in cui abbandoneremo gli
amici
e spezzeremo ogni legame di fratellanza. Ma non è questo il giorno. Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'Era degli Uomini arriverà al crollo. Ma non è questo il giorno. Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra vi invito a resistere, Uomini dell'Ovest!
Gimli
: Chi pensava di morire combattendo fianco a fianco a un Elfo?
Legolas
: E invece fianco a fianco ad un amico?
Gimli
: Sì. Questo potrei farlo.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gorbag
: Giù le mani! Quella c
amici
a lucente é mia!
Shagrat
: Andrà al Grande Occhio insieme ad ogni altra cosa.
Gorbag
: Non prendo ordini da puzzolenti topi Morgul!
Shagrat
: Tu toccala e io t'infilo questa lama nella pancia! Quello schifoso voleva infilzarmi. Uccidetelo!
Sam
: Ah! Ah! Aaah! Questo é per Frodo! Questo per la Contea! E questo é per il mio vecchio Gaffiere!
Shagrat
: Smettila di squittire, topo di letamaio! Ti dissanguerò come un maiale infilzato. Ah!
Sam
: No, se ti infilzo io prima.
Frodo
: Sam! Oh, Sam, mi dispiace tanto per quello che ho fatto.
Sam
: Vi porto via da qui.
Frodo
: È troppo tardi. È finita. L'hanno preso. Sam, hanno preso l'Anello!
Sam
: Vi chiedo perdono, ma non l'hanno preso. Credevo di avervi perduto, e così l'ho preso. Solo per custodirlo, però.
Frodo
: Dammelo. Dammi l'Anello, Sam. Sam, dammi l'Anello. Devi capire. Questo è il mio fardello. Ti distruggerà, Sam.
Sam
: Venite, padron Frodo. Meglio trovarvi dei vestiti. Non potete entrare a Mordor con nient'altro che la vostra pelle. Ce l'abbiamo fatta, padron Frodo. Siamo arrivati a Mordor.
Frodo
: Sono così tanti. Non passeremo mai inosservati. È lui, l'Occhio.
Sam
: Dobbiamo entrare lì, padron Frodo. Non c'é altro da fare. Forza, andiamo giù per la collina, per cominciare.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Ritirata! Hanno aperto una breccia! Hanno preso il ponte! Ripiegare sul secondo livello! Portate via le donne e i bambini! Portateli via! Ritirata! Presto! Presto!
Gothmog
: Muovete sulla città! Uccidete quelli che incontrate!
Soldato
: Abbattiamoli!
Gandalf
: Combattete! Fino all'ultimo uomo! Per la vostra vita!
Éowyn
: Coraggio, Merry! Coraggio per i nostri
amici
!
Gothmog
: Formare le fila, vermi! Formare le fila! Le picche davanti! Gli arcieri dietro!
Théoden
: Éomer, porta la tua Éored sul fianco sinistro.
Éomer
: Prepararsi!
Théoden
: Gamling, segui il vessillo del Re al centro! Grimbold, porta la tua compagnia a destra dopo aver passato le mura! Avanti, e non temete l'oscurità! Desti! Desti, Cavalieri di Théoden! Lance saranno scosse! Scudi saranno frantumati! Un giorno di spade! Un giorno rosso! Prima che sorga il sole!
Éowyn
: Vada come vada, resta con me. Io baderò a te.
Théoden
: Cavalcate ora! Cavalcate ora! Cavalcate per la rovina e per la fine del mondo! Morte!
Soldati
: Eh!
Théoden
: Morte!
Soldati
: Eh!
Théoden
: Morte!
Merry
: Ah!
Éowyn
: Ah!
Théoden
: Avanti, Eorlingas! Morte!
Soldati
: Eh!
Gothmog
: Tirate!
Merry
: Aaah!
Théoden
: Eeeh!
Gothmog
: Tirate a volontà!
Éomer
: Aaah!
Éowyn
: Aaah!
Pipino
: Gandalf!
Donna
: Correte!
Soldato
: All'altro cancello!
Pipino
: Gandalf! Gandalf! Denethor è uscito di senno! Sta bruciando vivo Faramir!
Gandalf
: Monta! Svelto!
Éomer
: Aaah!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Théoden
: Dobbiamo viaggiare leggeri e veloci. Lunga è la strada. Uomini e bestie devono arrivare con la forza per combattere.
Soldati
: In sella! Minas Tirith ci aspetta! Coraggio, tutti insieme! Bisogna muoversi, presto!
Théoden
: I piccoli Hobbit non sono adatti alla guerra, messer Meriadoc.
Merry
: Tutti i miei
amici
sono andati in battaglia. Mi vergognerei a non farne parte.
Théoden
: Ci sono tre giorni per Minas Tirith e nessuno dei miei Cavalieri può averti come fardello.
Merry
: Io voglio combattere.
Théoden
: Non aggiungerò altro.
Soldato
: Avanti! Coraggio, sbrighiamoci! A cavallo, andiamo! Avanti, avanti!
Merry
: Oh!
Soldati
: A Minas Tirith!
Éowyn
: Cavalca con me.
Soldato
: In formazione! In formazione!
Merry
: Mia signora!
Éomer
: In formazione, muovetevi!
Soldato
: In formazione, muovetevi!
Théoden
: Cavalcate! Cavalcate su Gondor!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
Gandalf
: Siamo appena entrati nel regno di Gondor. Minas Tirith, la città dei Re. Fate largo!
Pipino
: È l'albero. Gandalf. Gandalf.
Gandalf
: Sì, l'Albero Bianco di Gondor. L'albero del Re. Il sire Denethor, tuttavia, non é il Re. È solo un Sovrintendente, un custode del trono. Ora fa' attenzione: il sire Denethor è il padre di Boromir. Dargli notizia della morte del suo amato figliolo non sarebbe saggio. E non menzionare Frodo né l'Anello. E non dire niente nemmeno di Aragorn. In effetti, è meglio che non parli, Peregrino Tuc. Salute a te, Denethor, figlio di Ecthelion, signore e Sovrintendente di Gondor. Giungo con notizie in questa ora buia, e con consigli.
Denethor
: Forse giungi per spiegare questo. Forse sei qui per dirmi perché mio figlio è morto.
Boromir
: Ah!
Pipino
: Boromir è morto per salvare noi, il mio parente e me. È caduto difendendoci da molti nemici.
Gandalf
: Pipino!
Pipino
: Io offro i miei servigi, anche se insufficienti, in pagamento di questo debito.
Gandalf
: Alzati! Mio signore, ci sarà il momento del cordoglio per Boromir, ma non è adesso. La guerra è in arrivo. Il nemico è quasi alle porte. Come Sovrintendente, devi difendere questa città. Dove sono gli eserciti di Gondor? Hai ancora degli
amici
. Non sei solo in questa lotta. Manda un messaggio a Théoden di Rohan. Che accenda i segnali!
Denethor
: Tu credi di essere saggio, Mithrandir. Ma con le tue sottigliezze non hai discernimento. Credi che gli occhi della Torre Bianca siano ciechi? Io ho visto più di quanto tu sappia. Con la tua mano sinistra mi useresti come scudo contro Mordor, e con la destra cercheresti di soppiantarmi. So chi cavalca con Théoden di Rohan. Ah, sì! È giunta voce alle mie orecchie di questo Aragorn, figlio di Arathorn, e te lo dico ora: non intendo piegarmi a questo Ramingo del Nord, l'ultimo di una cenciosa casata a lungo orbata di signoria e comando.
Gandalf
: Non ti è concessa l'autorità per negare il ritorno del Re, Sovrintendente.
Denethor
: Il regno di Gondor è mio e di nessun altro!
Gandalf
: Vieni.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Scheda film e trama
Frasi del film
A Londra io e il mio compagno
[Tom Ackerley]
dividiamo la casa con altri due
amici
. Almeno paghiamo meno d'affitto. Detesto spendere soldi inutilmente. La sola idea mi rende nervosa. Conduco una vita semplice e amo stare in compagnia. Da sola mi annoierei mortalmente. E poi, diciamo la verità, la coabitazione permette di dividere i doveri di casa. Laviamo i piatti a turno e i ragazzi portano fuori la spazzatura, il compito meno glamour che si possa immaginare.
Margot Robbie
Frasi di Margot Robbie
Uruk-Hai
: Non andremo più avanti finchè non faremo una pausa.
Orco
: Accendete il fuoco!
Pipino
: Merry! Merry!
Merry
: Credo che abbiamo fatto uno sbaglio a lasciare la Contea, Pipino.
Pipino
: Che cos'è questo rumore?
Merry
: Sono gli alberi.
Pipino
: Cosa?
Merry
: Ricordi la Vecchia Foresta, ai confini della Terra di Buck? Le voci dicevano che nell'acqua c'era qualcosa per cui gli alberi si allungavano e prendevano vita.
Pipino
: Vita?
Merry
: Alberi che sussurravano, parlavano tra loro, si muovevano perfino.
I Orco
: Muoio di fame. Sono tre giorni che mangio solo pane pieno di vermi schifosi!
II Orco
: Sì! Perché non possiamo avere carne? Perché non loro? Eh? Sono freschi!
III Orco
: Loro non sono da mangiare.
IV Orco
: Oh... Magari le gambe? Non ne hanno bisogno. Oh... Sembrano gustose.
III Orco
: Non ti avvicinare!
II Orco
: Trinciamoli! Solo un boccone!
III Orco
: No!
I Orco
: La carne è arrivata di nuovo,
amici
!
Merry
: Pipino! Andiamo!
IV Orco
: Coraggio, chiamate qualcuno! Guaite. Nessuno vi salverà, adesso.
Merry
: Pipino!
Pipino
: Aaah!
Legolas
: Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Samvise Gamgee
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Tra tutte le bellezze che ovunque si possono vedere
capisco bene,
amici
, che il desiderio oscilla
ma in Lola de Valence inatteso scintilla
l'incanto di un gioiello rosa e nero.
Charles Baudelaire
Frasi di Charles Baudelaire
Nella mia lunga carriera ho ricevuto querele solo da esponenti della sinistra, sono nemici della satira, come i fanatici isl
amici
.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
I peggiori nemici della satira sono i comunisti e gli isl
amici
. Sono uguali: non tollerano chi la pensa diversamente. Se non sei dalla loro parte sei un nemico da perseguitare.
Giorgio Forattini
Frasi di Giorgio Forattini
Barbalbero
: Quelle famigliole di topi di campagna che a volte si arrampicano e mi fanno un solletico tremendo! Cercano sempre di raggiungere un posto dove... Oh! Molti di questi alberi erano
amici
miei. Creature che conoscevo da quando erano noce o ghianda.
Pipino
: Mi dispiace, Barbalbero.
Barbalbero
: Avevano delle voci proprie. Saruman. Uno stregone dovrebbe avere più criterio! Aaah! Non esiste una maledizione in elfico, entese o nelle lingue degli Uomini per una tale perfidia. Non mi resta che vedermela con Isengard stanotte, con sassi e pietre.
Merry
: Sì.
Barbalbero
: Venite,
amici
miei. Gli Ent andranno in guerra. È probabile che andremo verso la rovina. L'ultima marcia degli Ent.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Pipino
: Merry!
Barbalbero
: Abbiamo raggiunto un accordo.
Merry
: Sì?
Barbalbero
: Ho riferito il vostro nome all'Entaconsulta e abbiamo convenuto che voi non siete Orchi.
Pipino
: Beh, è una buona notizia.
Merry
: E per quanto riguarda Saruman? Siete giunti a una conclusione riguardo a lui?
Barbalbero
: Non avere fretta, mastro Meriadoc.
Merry
: Fretta? Lì ci sono i nostri
amici
! È del nostro aiuto che hanno bisogno, non possono combattere questa guerra da soli!
Barbalbero
: Guerra? Sì. Ci colpisce tutti. Hmm... Ma tu devi capire, giovane Hobbit, che ci vuole molto tempo per dire qualcosa in vecchio entese, e noi non diciamo mai niente se non vale la pena di prendere molto tempo per dirla.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Gimli
: Ah! Potevi scegliere un posto migliore! Beh, qualunque sia la tua fortuna, che superi questa notte!
Legolas
: I tuoi
amici
sono con te, Aragorn.
Gimli
: Che anche loro superino questa notte!
Aragorn
: A Eruchîn, ú-dano i faelas a hyn an uben tanatha le faelas.
Gimli
: Che sta succedendo?
Legolas
: Vuoi che te lo descriva? O preferisci avere un rialzo?
Gimli
: Eh, eh, eh, eh!
Aragorn
: Dartho!
Théoden
: E così ha inizio.
Aragorn
: Tangado a chadad!
Elfo
: Tangado a chadad!
Legolas
: Faeg i-varv dîn na lanc a nu ranc!
Aragorn
: Hado i philinn!
Gimli
: Hanno colpito qualcosa?
Théoden
: Tirate a volontà!
Gamling
: Tirate!
Soldato
: Tirate!
Aragorn
: Ribed hado!
Gimli
: Mandateli da me! Forza!
Aragorn
: Pendraith!
Gimli
: Bene!
Aragorn
: Spade! Spade!
Gimli
: Ah! Legolas! Già due!
Legolas
: Io sono a diciassette!
Gimli
: Eh? Non permetterò a orecchie a punta di battermi!
Legolas
: Diciannove!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Aragorn
: Mae carnen, Brego, mellon nîn.
Donna
: È vivo!
Gimli
: Dov'è? Dov'è? Fate largo! Io l'ammazzo! Tu sei l'Uomo più fortunato, più scaltro e più avventato che io abbia mai conosciuto! Uh! Che tu sia benedetto!
Aragorn
: Gimli, dov'è il Re?
Legolas
: Le abdollen. Che brutto aspetto!
Aragorn
: Ah, ah! Hannon le.
Théoden
: Un grande esercito, dici?
Aragorn
: Isengard è svuotata del tutto.
Théoden
: Quanti sono?
Aragorn
: Diecimila, come minimo.
Théoden
: Diecimila?
Aragorn
: È un esercito creato per un unico scopo: distruggere il mondo degli Uomini. Saranno qui al calar della notte.
Théoden
: Che vengano pure. Voglio che gli uomini e i ragazzi forti, capaci di reggere le armi, siano pronti alla battaglia entro stasera.
Soldato
: Signorsì.
Théoden
: Noi sorveglieremo la strada rialzata e il cancello dall'alto. Nessun esercito mai ha creato una breccia nelle Mura Fossato, o messo piede nel Trombatorrione.
Gimli
: Questa non è una marmaglia di stupidi Orchi. Questi sono Uruk-hai. Hanno armature spesse e scudi imponenti.
Théoden
: Io ho combattuto molte guerre, mastro Nano. So come difendere il mio bastione. Irromperanno su questa fortezza come l'acqua sulle rocce. Le orde di Saruman saccheggeranno e appiccheranno il fuoco, una cosa già vista. Le colture si possono riseminare, le case ricostruire. All'interno di queste mura noi sopravviveremo.
Aragorn
: Non vengono a distruggere le colture o i villaggi di Rohan, ma la popolazione, fino all'ultimo bambino.
Théoden
: Che cosa dovrei fare io? Guarda i miei uomini. Il loro coraggio è appeso a un filo. Se dev'essere la nostra fine, allora farò fare loro una grande fine, che venga ricordata per sempre.
Aragorn
: Invia messaggeri, mio Signore. Tu devi chiedere aiuto.
Théoden
: E chi verrà? Gli Elfi? I Nani? Non siamo fortunati come te, nelle
amici
zie. Le vecchie alleanze sono morte.
Aragorn
: Gondor risponderà.
Théoden
: Gondor? Dov'era Gondor quando cadde l'Ovestfalda? Dov'era Gondor quando i nostri vicini ci hanno circondato? Dov'era Gon... No, mio signore Aragorn, noi siamo soli. Portate donne e bambini nelle grotte!
Gamling
: Ci vuole tempo per le provviste per un assedio, mio Signore.
Théoden
: Non c'è tempo! La guerra incombe.
Gamling
: Chiudete il cancello.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Aragorn
: Cavalieri di Rohan, quali notizie dal Mark?
Éomer
: Che ci fanno un Elfo, un Uomo e un Nano nelle Terre del Mark? Parlate in fretta!
Gimli
: Dimmi il tuo nome, Signore dei Cavalli, e io ti dirò il mio.
Éomer
: Ti taglierei la testa, Nano, se solo si levasse un po' più alta da terra.
Legolas
: Moriresti prima di vibrare il colpo.
Aragorn
: Sono Aragorn, figlio di Arathorn. Lui è Gimli, figlio di Glóin, e lui è Legolas del Reame Boscoso. Siamo
amici
di Rohan e di Théoden, vostro Re.
Éomer
: Théoden non sa più riconoscere gli
amici
dai nemici. Nemmeno la propria stirpe. Saruman ha avvelenato la mente del Re e stabilito il dominio su queste terre. La mia compagnia è di quelle fedeli a Rohan. E per questo veniamo banditi. Lo Stregone Bianco è astuto. Vaga qua e là, dicono, come un vecchio con mantello e cappuccio. E ovunque le sue spie sfuggono alle nostre reti.
Aragorn
: Noi non siamo spie. Inseguiamo un gruppo di Uruk-hai diretti a ovest. Hanno fatto prigionieri due nostri
amici
.
Éomer
: Gli Uruk sono distrutti, li abbiamo trucidati stanotte.
Gimli
: Ma c'erano due Hobbit! Hai visto due Hobbit con loro?
Aragorn
: Sono piccoli. Dei bambini ai vostri occhi.
Éomer
: Non ci sono vivi. Abbiamo ammassato le carcasse e dato fuoco.
Gimli
: Morti?
Éomer
: Mi dispiace. Hasufel! Arod! Vi conducano a una sorte migliore di quella dei loro precedenti padroni! Addio. Cercate i vostri
amici
, ma non fidate nella speranza. Ha abbandonato queste terre. Andiamo a nord!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Uruk-Hai
: Non andremo più avanti finchè non faremo una pausa.
Orco
: Accendete il fuoco!
Pipino
: Merry! Merry!
Merry
: Credo che abbiamo fatto uno sbaglio a lasciare la Contea, Pipino.
Pipino
: Che cos'è questo rumore?
Merry
: Sono gli alberi.
Pipino
: Cosa?
Merry
: Ricordi la Vecchia Foresta, ai confini della Terra di Buck? Le voci dicevano che nell'acqua c'era qualcosa per cui gli alberi si allungavano e prendevano vita.
Pipino
: Vita?
Merry
: Alberi che sussurravano, parlavano tra loro, si muovevano perfino.
I Orco
: Muoio di fame. Sono tre giorni che mangio solo pane pieno di vermi schifosi!
II Orco
: Sì! Perché non possiamo avere carne? Perché non loro? Eh? Sono freschi !
III Orco
: Loro non sono da mangiare.
IV Orco
: Oh... Magari le gambe? Non ne hanno bisogno. Oh... Sembrano gustose.
III Orco
: Non ti avvicinare!
II Orco
: Trinciamoli! Solo un boccone!
III Orco
: No!
I Orco
: La carne è arrivata di nuovo,
amici
!
Merry
: Pipino! Andiamo!
IV Orco
: Coraggio, chiamate qualcuno! Guaite. Nessuno vi salverà, adesso.
Merry
: Pipino!
Pipino
: Aaah!
Legolas
: Sorge un sole rosso. Stanotte è stato versato del sangue.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - Le due Torri
Scheda film e trama
Frasi del film
Tra un uomo e una donna può esserci
amici
zia solo se entrambi non provano attrazione.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
L'unica solitudine che si apprezza è quella che si prova dopo una serata trascorsa con gli
amici
.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Non so se è meglio avere molti
amici
falsi con i quali confidarsi o non averne uno con cui parlare.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Gimli
: Oh, le mura di Moria.
Gandalf
: Dunque, vediamo... Ithildin. Riflette solo i raggi del Sole e della Luna. C'è scritto: "Le porte di Durin, Signore di Moria. Dite
amici
ed entrate".
Merry
: E che cosa vorrebbe dire?
Gandalf
: Oh, è semplice. Se uno è amico dice la parola magica, e le porte si aprono. Annon Edhellen edro hi ammen! Ando Eldarinwa a lasta quettanya, Fenda Casarinwa!
Aragorn
: Le miniere non sono adatte a un pony. Anche se è coraggioso come Bill.
Sam
: Addio, Bill.
Aragorn
: Vai, Bill. Vai. Non preoccuparti, Sam. Conosce la via di casa. Non disturbare l'acqua.
Gandalf
: Oh, apriti... Non so, non so... Edro... Edro...
Frodo
: È un enigma. Dite
amici
ed entrate. Qual è la parola elfica per "
amici
"?
Gandalf
: Uh? Mellon! Oh, oh, oh!
Gimli
: Presto, Mastro Elfo, gusterai la leggendaria ospitalità dei Nani! Grandi falò, birra di malto, carne stagionata con l'osso! Questa, amico mio, è la casa di mio cugino Balin. E la chiamano una miniera. Una miniera!
Boromir
: Non è una miniera. È una tomba.
Gimli
: No! No! Nooo!
Legolas
: I Goblin!
Gimli
: Aaah!
Boromir
: Dirigiamoci alla Breccia di Rohan. Non saremmo mai dovuti venire qui. E ora andiamocene. Fuori!
Merry
: Frodo! Frodo!
Pipino
: Frodo! No!
Sam
: Grampasso:! Lascialo stare!
Merry
: Aragorn!
Frodo
: Ahhh...
Merry
: Frodo!
Frodo
: Aragorn! Aaah!
Gandalf
: Nelle miniere!
Boromir
: Legolas! Nella caverna!
Pipino
: Correte!
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Elrond
: Stranieri di remoti paesi,
amici
di vecchia data. Siete stati convocati per rispondere alla minaccia di Mordor. La Terra di Mezzo è sull'orlo della distruzione. Nessuno può sfuggire. O vi unirete o crollerete. Ogni razza è obbligata a questo fato, a questa sorte drammatica. Porta qui l'Anello, Frodo.
Boromir
: Allora è vero.
Uomo
: L'Anello di Sauron, l'Anello del Potere. La rovina dell'Uomo.
Boromir
: Questo è un dono. Un dono ai nemici di Mordor. Perché non usare l'Anello? A lungo mio padre, Sovrintendente di Gondor, ha tenuto le forze di Mordor a bada. Grazie al sangue del nostro popolo, tutte le vostre terre sono rimaste al sicuro.
Date a Gondor l'arma del nemico. Usiamola contro di lui!
Grampasso
: Non potete servirvene. Nessuno di noi può. L'Unico Anello risponde soltanto a Sauron. Non ha altri padroni.
Boromir
: E cosa ne sa un Ramingo di questa faccenda?
Legolas
: Non è un semplice Ramingo. Lui è Aragorn, figlio di Arathorn. Si deve a lui la vostra alleanza.
Boromir
: Aragorn? Questo è l'erede di Isildur?
Legolas
: Ed erede al trono di Gondor.
Aragorn
: Havo dad, Legolas.
Boromir
: Gondor non ha un re. A Gondor non serve un re.
Gandalf
: Ha ragione Aragorn. Non possiamo servircene.
Elrond
: Non esiste altra scelta. L'Anello deve essere distrutto.
Gimli
: Allora cosa aspettiamo? Ah!
Elrond
: L'Anello non può essere distrutto qui, Gimli, figlio di Gloin, qualunque sia l'arte che noi possediamo. L'Anello fu forgiato tra le fiamme del monte Fato. Solo lì può essere annientato. Dev'essere condotto nel paese di Mordor, e va ributtato nel baratro infuocato da cui è venuto. Uno di voi deve farlo.
Boromir
: Non si entra con facilità a Mordor. I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri Orchi. Lì c'è il male che non dorme mai. E il grande Occhio è sempre all'erta. È una landa desolata, squassata da fiamme, cenere e polvere. L'aria stessa che si respira è un'esalazione velenosa. Neanche con diecimila uomini sarebbe possibile. È una follia.
Legolas
: Non avete sentito ciò che ha detto re Elrond? L'Anello deve essere distrutto!
Gimli
: E suppongo che pensi che sarai tu a farlo!
Boromir
: E se falliamo, cosa accadrà? Cosa accadrà quando Sauron si riprenderà ciò che è suo?
Gimli
: Sarò morto prima di vedere l'Anello nelle mani di un Elfo! Nessuno si fida di un Elfo!
Gandalf
: Ma non capite? Mentre bisticciamo fra noi, il potere di Sauron si accresce! Nessuno può sfuggirgli! Sarete tutti distrutti!
Anello
: Ash nazg durbatuluk, Ash nazg gimbatul, Ash nazg thrakatuluk, Agh burzum-ishi krimpatul.
Frodo
: Lo porterò io! Lo porterò io! Porterò io l'Anello a Mordor. Solo... non conosco la strada.
Gandalf
: Ti aiuterò a portare questo fardello, Frodo Baggins. Finché dovrai portarlo.
Aragorn
: Se con la mia vita o la mia morte riuscirò a proteggerti, io lo farò. Hai la mia spada.
Legolas
: E hai il mio arco.
Gimli
: E la mia ascia.
Boromir
: Reggi il destino di tutti noi, piccoletto. Se questa è la volontà del Consiglio, allora Gondor la seguirà.
Sam
: Ehi! Padron Frodo non si muoverà senza di me.
Elrond
: No, certo, è quasi impossibile separarvi. Anche quando lui viene convocato ad un Consiglio segreto e tu non lo sei.
Merry
: Ehi! Veniamo anche noi! Dovrete mandarci a casa legati in un sacco per fermarci.
Pipino
: Comunque, ci vogliono persone intelligenti per questoo genere di... missioni. Ricerche. Cose.
Merry
: Ma così ti autoescludi, Pipino.
Elrond
: Nove compagni. E sia! Voi sarete la Compagnia dell'Anello.
Pipino
: Grandioso. Dov'è che andiamo?
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Dove sono?
Gandalf
: Nella casa di Elrond. E sono le 10 del mattino del 24 ottobre, se vuoi saperlo.
Frodo
: Gandalf!
Gandalf
: Sì, sono qui. Anche tu sei fortunato ad essere qui. Ancora poche ore, e ogni nostro aiuto sarebbe stato vano. Ma tu ne hai tanta di forza, mio caro Hobbit.
Frodo
: Che è successo, Gandalf? Perché non ci hai incontrati?
Gandalf
: Oh, mi dispiace, Frodo. Sono stato trattenuto.
Saruman
: Un'
amici
zia con Saruman non si getta via così facilmente. Una cattiva azione ne merita un'altra. È finita. Abbraccia il potere dell'Anello, o abbraccia la tua distruzione!
Gandalf
: Esiste un solo Signore dell'Anello. Solo uno può piegarlo alla sua volontà. Ed egli non divide il potere.
Saruman
: E così hai scelto. Morte.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Frodo
: Andiamo.
Portiere
: Che volete?
Frodo
: Siamo diretti al "Puledro Impennato".
Portiere
: Hobbit. Quattro Hobbit! Che tipo di affari vi porta a Brea?
Frodo
: Vogliamo alloggiare alla locanda. I nostri affari ci appartengono.
Portiere
: Va bene, giovanotto, non volevo offendere. È mio dovere fare domande quando si fa buio. Dicono che c'è gente strana in giro. Non si è mai troppo prudenti.
Uomo
: Levatevi di mezzo! Guarda dove metti i piedi, giovane Hobbit. Sembrano dei pulcini bagnati. Ah, ah, ah!
Frodo
: Scusate.
Oste
: Oh, buonasera, piccoli signori. Se cercate un alloggio abbiamo disponibili delle belle, comode stanze a misura di Hobbit, signor...
Frodo
: Sottocolle. Mi chiamo Sottocolle.
Oste
: Sottocolle, sì...
Frodo
: Siamo
amici
di Gandalf il Grigio. Gli dite che siamo arrivati?
Oste
: Gandalf? Gandalf... Oh.... sì, ricordo. Un tipo anziano. Folta barba grigia, cappello a punta, eh? Non lo vedo da sei mesi.
Sam
: E ora che facciamo?
Frodo
: Sam, si farà vivo. Arriverà.
Uomo
: E levati di mezzo!
Pipino
: Che cos'è?
Merry
: Questa, amico mio, è una pinta.
Pipino
: Si vende a pinte?
Merry
: Hm-hm.
Pipino
: Ne prendo una.
Sam
: Ne hai già presa una metà intera! Quel tipo non ha fatto che guardarvi da quando siamo arrivati.
Frodo
: Scusate. Quell'uomo lì all'angolo. Chi è?
Oste
: È uno dei Raminghi. Gente pericolosa, vaga per le Terre Selvagge. Come si chiama veramente non l'ho mai saputo, ma da queste parti lo chiamano Grampasso.
Frodo
: Grampasso...
Anello
: Baggins. Baggins. Baggins. Baggins. Baggins.
Pipino
: Baggins? Ma certo che conosco un Baggins. Eccolo lì, Frodo Baggins, mio cugino di secondo grado, se consideriamo da parte di mia madre, di terzo grado se consideriamo da parte di mio padre...
Frodo
: Pipino!
Pipino
: Attento, Frodo!
Folla
: Oh! Dov'è finito? È sparito!
Sauron
: Non puoi nasconderti. Io ti vedo. Non c'è vita nel vuoto. Solo morte.
Grampasso
: Attirate troppa attenzione su di voi, signor Sottocolle.
Frodo
: Cosa volete?
Grampasso
: Che siate più attento. Non è un gingillo quello che portate
Frodo
: Io non porto niente.
Grampasso
: Ah, davvero? Io posso evitare di essere visto, se lo desidero, ma sparire del tutto... questo è un dono raro.
Frodo
: Chi siete?
Grampasso
: Avete paura?
Frodo
: Sì.
Grampasso
: Non ne avete abbastanza. So cosa vi dà la caccia.
Sam
: Lascialo, o ti sistemo, Gambelunghe!
Grampasso
: Sei risoluto, piccolo Hobbit. Ma questo non ti salverà. Non puoi più attendere lo stregone, Frodo. Stanno arrivando.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Bilbo
: Eh, eh, eh, eh, eh! Uh!
Gandalf
: Ti riterrai incredibilmente scaltro.
Bilbo
: Suvvia, Gandalf. Hai visto le loro facce?
Gandalf
: Ci sono molti anelli magici a questo mondo, Bilbo Baggins, e nessuno di essi va usato con leggerezza!
Bilbo
: Era solo per giocare un po'... Ah, probabilmente hai ragione, come al solito... Darai una mano a Frodo, non è vero?
Gandalf
: Due mani, ogni volta che non dovrò usarle altrimenti.
Bilbo
: Lascio ogni mia cosa a lui.
Gandalf
: E del tuo anello che mi dici? Lasci anche quello?
Bilbo
: Sì, sì. È in una busta, sulla mensola del caminetto.
Gandalf
: Ah...
Bilbo
: No. Aspetta, ce... Ce l'ho qui in tasca. Eh... Non è... non è strano? Sì. Dopotutto, perché no? Perché non dovrei tenerlo?
Gandalf
: Credo che faresti meglio a lasciartelo alle spalle, Bilbo. Ti è così difficile?
Bilbo
: Beh, no... Invece sì. Ora che è il momento non voglio separarmi da lui. È mio! L'ho trovato io! È venuto da me!
Gandalf
: Non è il caso di arrabbiarsi.
Bilbo
: Se sono arrabbiato è colpa tua! È mio. Tutto mio. Il mio tesoro!
Gandalf
: Tesoro? È già stato chiamato così, ma non da te.
Bilbo
: Ah, non sono affaracci tuoi quello che faccio con le mie cose!
Gandalf
: Io credo che tu l'abbia tenuto abbastanza.
Bilbo
: Lo vuoi per te, ecco!
Gandalf
: Bilbo Baggins! Non prendermi per uno squallido stregone da quattro soldi! Non cerco di derubarti! Cerco di aiutarti. Per tutti i tuoi lunghi anni siamo stati
amici
. Credimi, come in passato. Hmmm? Lascialo qui.
Bilbo
: Hai ragione, Gandalf. L'anello deve andare a Frodo. È tardi, la strada è lunga... Sì, è ora.
Gandalf
: Bilbo! Hai ancora l'anello in tasca.
Bilbo
: Eh, eh... Già. Eh, eh... Ho pensato a un finale per il mio libro. "E visse per sempre felice e contento, fino alla fine dei suoi giorni".
Gandalf
: Sono sicuro che sarà così, amico mio.
Bilbo
: Addio, Gandalf.
Gandalf
: Addio, caro Bilbo.
Bilbo
: La via prosegue, non ha porte / Lungi dall'uscio dal quale parte...
Gandalf
: Al prossimo incontro.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
Bilbo
: No, grazie! Non vogliamo altri visitatori, benefattori o lontani parenti!
Gandalf
: Neanche vecchissimi
amici
?
Bilbo
: Gandalf?
Gandalf
: Bilbo Baggins.
Bilbo
: Mio caro Gandalf!
Gandalf
: Che bello vederti.
Bilbo
: Ah, ah, ah!
Gandalf
: Centoundici anni di età, e chi ci crederebbe? Eh... Non sei invecchiato di un giorno. Eh, eh, eh!
Bilbo
: Ah, ah, ah! Avanti, entra! Benvenuto, benvenuto. Eccoci qua. Ah. Del tè? O magari qualcosa di più forte? Mi sono rimaste alcune bottiglie di vecchi vigneti. 1296, un'ottima annata. È vecchio quasi quanto me. Ah, ah, ah, ah, ah. Fu imbottigliato da mio padre. Ne stappiamo una, eh?
Gandalf
: Solo del tè, grazie. Sì. Ohhh...
Bilbo
: Ti aspettavo la settimana scorsa. Non che importi, tu vai e vieni come ti pare, l'hai sempre fatto e lo farai sempre. È che mi hai colto impreparato, vedi. Abbiamo solo del pollo freddo, qualche sottaceto... Oh, qui c'è del formaggio. No, no, non può andare, troppo rischioso. Abbiamo marmellata di lamponi, torta di mele... C'è della crema da qualche parte, ma ho paura che non basti per il dessert. Oh, no, siamo a posto. Ho trovato del pan di Spagna. Ecco qua, per una piccola merenda, speriamo che basti. Posso farti delle uova, se vuoi. Oh... Gandalf.
Gandalf
: Solo del tè, grazie.
Bilbo
: Oh, certo.
Gandalf
: Eh, eh, eh.
Bilbo
: Non ti dispiace se mangio?
Gandalf
: No, affatto.
Donna Hobbit
: Bilbo! Bilbo Baggins!
Bilbo
: Non sono in casa. Basta. Devo allontanarmi da questi insopportabili parenti. Sempre attaccati al campanello! Mai un attimo di pace! Voglio tornare a rivedere le montagne, le montagne,
Gandalf! E poi trovare un posto tranquillo dove finire il mio libro. Oh, il tè.
Gandalf
: Così intendi andare a fondo con il tuo piano?
Bilbo
: Sì, sì, sì, sì, è tutto deciso. Ho predisposto ogni cosa. Oh, grazie.
Gandalf
: Frodo sospetta qualcosa.
Bilbo
: È naturale, è un Baggins! Non uno zuccone Serracinta da Pietracasa!
Gandalf
: Glielo dirai, non è vero?
Bilbo
: Sì, sì.
Gandalf
: È molto affezionato a te.
Bilbo
: Lo so. Forse verrebbe con me se glielo chiedessi. Ma credo che dentro di sé Frodo sia ancora innamorato della Contea. Dei suoi boschi, campi, fiumiciattoli... Io sono vecchio, Gandalf. So che non lo sembro, ma comincio a sentirlo nel cuore. Mi sento sottile, quasi stiracchiato, come... il burro, spalmato su troppo pane. Ci vuole una vacanza, una lunghissima vacanza, e non penso che ritornerò. In effetti, non voglio farlo. Il Vecchio Tobia, la miglior erba-pipa del Decumano Sud. Gandalf, amico mio, questa sarà una notte indimenticabile.
Dal film:
Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello
Scheda film e trama
Frasi del film
La natura audace delle azioni di Muad'Dib può giudicarsi dal fatto che lui sapeva, fin dall'inizio, dov'era diretto, e tuttavia non una sola volta ha abbandonato quel sentiero. Lo espresse chiaramente quando dichiaro': Vi dico che ora è giunto il momento di provare come io sia l'Ultimo Servitore. Cosi', Egli uni' il tutto in Uno, così sia gli
amici
che i nemici avrebbero potuto venerarlo. Per questa ragione, e soltanto per questa, i suoi apostoli hanno pregato, dicendo: Signore, salvaci dagli altri sentieri che Muad'Dib ha riscoperto con le Acque della Sua Vita. Quegli altri sentieri si possono immaginare soltanto col più profondo disgusto.
[dallo Yam-el-Din - Il Libro del Giudizio]
Frank Herbert
Cit. da
Messia di Dune
Frasi di Frank Herbert
Nella grande nave passeggeri, che a mezzanotte doveva salpare da New York per Buenos Aires, regnava la consueta attività e agitazione dell'ultima ora. Gente del luogo si accalcava per accompagnare gli
amici
, fattorini del telegrafo col berretto sulle ventitré attraversavano i saloni scandendo nomi ad alta voce, si trascinavano valigie e mazzi di fiori, bambini correvano curiosi su e giù per le scale, mentre l'orchestra suonava imperterrita per il deck-show. Io stavo conversando con un conoscente sul ponte di passeggio, un po' in disparte da questa confusione, quando accanto a noi guizzarono taglienti due o tre lampi al magnesio ‐ a quanto pareva i giornalisti avevano intervistato e fotografato in fretta, poco prima della partenza, qualche personaggio importante. Il mio amico guardò da quella parte e sorrise.
Stefan Zweig
Cit. da
Novella degli scacchi ‐ Incipit
Frasi di Stefan Zweig
Ma forse tutti quegli
amici
di Vienna erano in ultima analisi più saggi di me, perché essi soffersero soltanto quando la sventura veramente accadde, mentre io l'avevo già provata nella fantasia e la rivivevo una seconda volta nella realtà. Comunque io non li capivo più e non riuscivo più a farmi capire. Dopo due giorni avevo rinunciato a mettere in guardia ‐ qualcuno. Perché conturbare gente che non voleva essere turbata?
Stefan Zweig
Cit. da
Il mondo di ieri
Frasi di Stefan Zweig
Saluto tutti i miei
amici
! Che dopo questa lunga notte possano vedere l'alba! Io che sono troppo impaziente, li precedo.
[Dal biglietto intitolato Declaraçao, prima di suicidarsi assieme alla moglie]
Stefan Zweig
Frasi di Stefan Zweig
Nina
: Stai minacciando di non vendere più a me?
Lou Bloom
: Questa è una tua scelta. Il vero prezzo di un video è quanto qualcuno è disposto a pagarlo. Tu vuoi qualcosa, io voglio te.
Nina
: Per scoparmi.
Lou Bloom
: Anche come amica.
Nina
: Cristo Santo, gli
amici
non ti fanno pressione perché tu ti faccia scopare!
Lou Bloom
: No, questo non è vero, Nina. Perché come certo saprai "un amico è un dono che fai a te stesso".
Dal film:
Lo sciacallo - Nightcrawler
Scheda film e trama
Frasi del film
Alcuni
amici
in vena di scherzi mi avevano iscritto a un concorso per giallisti esordienti, indetto dalla Porsche, che si teneva in alcune città d'Italia inclusa Napoli. Mi trovavo perciò al Gambrinus, un caffè storico, dove eravamo stati riuniti per scrivere e io non avevo la più pallida idea di quello che mi sarei inventato, ma non volevo dare ai miei
amici
la soddisfazione di tornarmene senza aver scritto nulla. Mentre guardavo da una vetrata in cerca d'ispirazione, vidi passare questa zingarella che mi osservò per qualche attimo, come se fossi in un acquario; poi mi fece una boccaccia e andò via. E a me venne l'idea di qualcuno, seduto dov'ero io, che vedeva qualcosa di terribile che gli altri non riuscivano a vedere. Era nato il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, e da allora non mi ha lasciato più.
Maurizio de Giovanni
Frasi di Maurizio de Giovanni
[Sull'esperienza sulle reti Fininvest-Mediaset]
I programmi andavano benissimo, Festival fu un successo. Ma mi facevano tutti una guerra spietata: Costanzo, Corrado, Antonio Ricci. Gli unici a difendermi erano Mike e i miei cari
amici
Sandra e Raimondo. Rinunciai a miliardi di lire e a un palazzo sull'Aventino, dove ora c'è Medusa.
Pippo Baudo
Frasi di Pippo Baudo
Conobbi Mike Bongiorno con Settevoci. Mike mi mandò a chiamare: "Sei bravo, hai futuro. Per questo tu e io dobbiamo cominciare a sfotterci". Non capivo. Mi spiegò: "Agli italiani queste cose, i dualismi, piacciono. Diventeremo il Coppi e il Bartali della tv". Con il tempo siamo diventati
amici
fraterni. Andavo a trovarlo, lui metteva a letto moglie e figli, e cominciava a raccontare: l'America, la madre, i primi amori. E poi San Vittore, i fascisti, Montanelli, suor Enrichetta che rischiò la vita per salvare i prigionieri. Ogni anno a Natale gli mandavo una cassa di arance, e lui mi mandava una cassa di mele.
Pippo Baudo
Frasi di Pippo Baudo
Jack Torrance
: Salve. Io ho un appuntamento con Mr. Ullman. Mi chiamo Jack Torrance.
Receptionist
: Lo trova nel suo ufficio, la prima porta a sinistra.
Jack
: Grazie.
Receptionist
: Prego.
Jack
: Mr. Ullman?
Stuart Ullman
: Sì?
Jack
: Sono Jack Torrance.
Ullman
: Ah, bene! Venga, entri pure, Jack. Piacere di conoscerla.
Jack
: Il piacere è tutto mio, Mr. Ullman.
Ullman
: Le presento Susie, la mia segretaria.
Susie
: Salve.
Jack
: Susie, felice di conoscerla.
Ullman
: Qualche problema per trovarci?
Jack
: Oh, no, nessun problema, no. Ci ho impiegato neanche tre ore e mezza.
Ullman
: Ah, ottima media, veramente ottima. Ma prego, prego, si sieda un minuto. Jack, voglio che faccia come se fosse a casa sua. Le andrebbe un bel caffè?
Jack
: Oh, beh, se lo prendete anche voi, volentieri, grazie.
Ullman
: Susie...
Susie
: Subito.
Ullman
: Ah, mi faccia anche la cortesia di dire a Bill Watson di venire qui.
Susie
: Sì, subito.
Ullman
: Grazie.
Danny Torrance
: Mamma...
Wendy Torrance
: Sì?
Danny
: È vero che vuoi passare tutto l'inverno in quell'albergo?
Wendy
: Sì, certo, Danny. Ci divertiremo, vedrai!
Danny
: Sì, forse sì. Comunque, tanto qui non ho nessuno con cui giocare.
Wendy
: Sì, lo so. Ma, vedi, ci vuol sempre un po' di tempo per fare
amici
zia.
Danny
: Già, forse sì.
Wendy
: E poi c'è Tony. Lui è contento di andare in quell'albergo.
Tony
: Oh, no, per niente, Mrs. Torrance.
Wendy
: Su, Tony, non parlerai sul serio!
Tony
: Sì, non ci voglio andare, Mrs. Torrance.
Wendy
: C'è un motivo perché non vuoi?
Tony
: Sì, che non voglio.
Dal film:
Shining
Scheda film e trama
Frasi del film
Jane
: Noi, oh... Accidenti.
Jackie
: Aspetta, ti do una mano. Ecco fatto.
Jane
: Grazie, Jackie.
Marilyn
: Credo sia meglio cercare di... di distrarla quando... quando la situazione si farà più pesante.
Giornalista
: Ogni missione, ovviamente, ha una percentuale di rischio.
Armstrong
: Già. Okay, ci pensiamo noi.
Marilyn
: Grazie.
Giornalista
: L'imprevedibile è sempre in agguato.
Marilyn
: Blanch.
Blanch
: Hm?
Marilyn
: Senti, questi nostri
amici
vengono a vedere la televisione con te.
Giornalista
: Infatti questa è la prima volta che si presenta un inconveniente del genere.
Marilyn
: Ti presento Neil Armstrong, e questo è Buzz Aldrin.
Armstrong
: Molto piacere.
Aldrin
: Salve.
Giornalista
: Il rischio che i tre astronauti...
Blanch
: Anche voi due lavorate al programma spaziale?
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Blanch Lovell
: Ci dovrebbe essere mio figlio oggi. È andato nello spazio.
Inserviente
: Sono tutti i canali che riceviamo, signora Lovell.
Blanch
: Eppure sulla guida TV c'è scritto.
Marilyn
: Ma lo sanno che non sono in onda?
Hurt
: Meglio dirglielo quando sarà finito.
Jim
: ...volete fare una dichiarazione, diciamo così ufficiale. Non è vero Jack?
Jack
: Beh, ecco se qualcuno del... dell'ufficio del fisco ci sta guardando io ho dimenticato di inviare il mio... il mio modulo 1040. Dovevo farlo oggi, ma, beh...
Liebergot
: C'è poco da scherzare. Lo mangeranno vivo.
Jim
: Sei grande Jack. Bene,
amici
. Ora scendiamo nel modulo escursione lunare. Venite con me. Quando saremmo pronti a scendere sulla superficie della Luna, io e Fred Haise scivoleremo lungo il tunnel di accesso al modulo lunare, lasciando...
Gene
: Controllo elettrico. I... i rimescolatori di gas funzionano nei serbatoi dell'ossigeno e dell'idrogeno, è esatto?
Jim
: ...mezzi spaziali resteranno collegati. Beh,
amici
, come potete vedere voi stessi, l'Aquarius è poco più grande di due cabine telefoniche. Il rivestimento del LEM in alcune parti è solo un poco più spesso d'un paio di strati di stagnola, ed è tutta la protezione che abbiamo dal vuoto dello spazio. Ce lo possiamo permettere perché il LEM è progettato solo per navigare nello spazio cosmico. Ecco Fred Haise. Uomo del rinascimento. Okay, ehm, torniamo indietro lungo il tunnel ora, e rientriamo nell'Odyssey. Ecco, siamo rientrati nel modulo di comando. Aspettate un momento, Houston.
Fred
: Vi ho fregato! Ah, ah, ah!
Jim
: Houston, il bang che avete sentito era Fred Haise che manovrava la valvola di pressurizzazione dell'abitacolo. Ci fa venire un colpo tutte le volte.
Fred
: Ah, ah!
Jim
: Okay. Stiamo... stiamo per chiudere il portello dell'Aquarius e tornare sull'Odyssey. La prossima trasmissione sarà da Fra Mauro sulla superficie della Luna. Bene, qui l'equipaggio dell'Apollo 13 che augura a tutti giù sulla Terra una piacevole serata.
Marilyn
: Bene, andiamo.
Fred Junior
: Papà era proprio buffo.
Hurt
: Senti, forse ne danno qualche minuto nel telegiornale.
Marilyn
: Beh, è il minimo. Vieni, tesoro.
Susan
: Ciao.
Hurt
: Ciao.
Barbara
: Ciao.
Susan
: Papà viene bene in TV.
Jim
: Beh, fra le tasse arretrate di Jack e il balletto di Fred dev'esserne venuta fuori una trasmissione di successo.
Andy
: Spettacolo eccellente, Odyssey.
Jack
: Grazie mille, Houston.
Andy
: Abbiamo un paio di procedure di servizio per voi. Vi dovreste girare a destra per 0-6-0 e azzerare le variazioni di assetto.
Jack
: Ricevuto. Giriamo a destra per 0-6-0.
Andy
: E, se potete, rimescolate i serbatoi d'ossigeno.
Jack
: Ricevuto. Abbiamo un problema, qui.
Jim
: Cos'hai fatto?
Jack
: Niente! Ho rimescolato i serbatoi.
Liebergot
: Ma che...
Tecnico
: Ehi!
Andy
: Qui Houston. Ah... potete ripetere?
Jim
: Houston, abbiamo un problema. Abbiamo una caduta di voltaggio sul pannello principale. Abbiamo una notevole attività negli ugelli.
Jack
: Che succede al computer adesso?
Jim
: Non lo so, si è spento. Abbiamo un allarme generale, Houston.
Jack
: Controllo gli ugelli.
Fred
: Non è la valvola di pressurizzazione.
Jack
: Forse è nel posizionamento giri, configuro il sistema RCS.
Jim
: Abbiamo un allarme nel sistema di navigazione.
Jack
: Il modo in cui si accendono non ha senso.
Jim
: Abbiamo una continuazione di luci di allarme. Abbiamo un reimpostare e ricominciare.
Jack
: Okay, io passo su SCS.
Dr. Chuck
: Accidenti. Volo, i ritmi cardiaci salgono a razzo.
Gene
: Controllo elettrico, che dicono i tuoi dati?
Liebergot
: Serbatoio ossigeno due nessuna lettura. Serbatoio uno è a 725 per pollice in diminuzione. Le pile a combustibile uno e tre sono, eh... ma che diavolo succede? Volo, ti richiamo fra un po'.
GNC
: Volo, qui GNC.
Gene
: Avanti, GNC.
GNC
: L'astronave è fuori controllo, continua a girare intorno alla verticale.
Telemetria
: Continuo a perdere i segnali radio. Le loro antenne devono essere impazzite.
GNC
: ...dovranno stabilizzarla manualmente.
Gene
: Uno alla volta, gente. Uno alla volta. Uno alla volta. EECOM è un problema di strumentazione o abbiamo una vera perdita di potenza?
Liebergot
: Ci risulta una quadrupla avaria, ma è da escludere. Dev'essere la strumentazione.
Jim
: Sigilla il boccaporto, forse un meteorite ha colpito il LEM.
Jack
: Okay.
Fred
: Il tunnel di accesso è sotto torsione con questo casino. Houston, abbiamo sentito un botto prima, insieme con l'allarme generale. Accidenti, il pannello di controllo A!
Andy
: Caduta di tensione sul pannello di controllo A?
Fred
: Sì, abbiamo una caduta di tensione anche sul pannello di controllo A. Ora la lettura è 25 e mezzo. Il pannello B indica zero, adesso. Ci sono delle forti vibrazioni orizzontali.
Andy
: Un momento, Tredici.
Fred
: Continuiamo a ballare violentemente.
Gene
: EECOM, GNC, questi parlano di botti e vibrazioni orizzontali. Non si tratta di strumentazione.
Jack
: Non riesco a chiuderlo ermeticamente.
Jim
: Cerca... cerca di farcela. Se fosse stato un meteorite saremmo già morti.
Andy
: Ricevuto?
Jim
: Cerco di stabilizzare queste rollate.
Fred
: La ricezione è disturbata. Avete detto passare su omni Bravo?
Andy
: Confermato, Tredici.
Fred
: Ricevuto. La forza del segnale sull'antenna principale si è abbassata molto.
Jim
: Resisti. Ma che diavolo succede? Jack, rischiamo il blocco cardanico.
Andy
: Odyssey, ci serve una conferma. Quali sono i sistemi in avaria?
Fred
: Ho la vita difficile, Rick. Hai detto di passare...
Jack
: Valvole di isolamento dell'elio e degli ugelli A e C sono chiuse.
Fred
: ...sull'antenna omnidirezionale C?
Jim
: Houston, sto passando dall'ugello C a quello principale A.
Andy
: Ricevuto, Tredici.
Jack
: Okay, Houston: pila a combustibile uno; pila a combustibile tre; calo di tensione sul pannello principale B; pressione criogenica; compressore tute. Cos'è che non abbiamo? Pannello di controllo assetto 1; pannello di controllo assetto 2; computer del modulo di comando; consumo di ossigeno elevato. Io... Io non capisco. È un'avaria del sistema d'allarme, forse.
Jim
: Houston, stiamo seminando qualcosa nello spazio. Vedo l'emissione dall'oblò numero uno in questo momento. È di sicuro, ehm, un gas di qualche tipo. È certamente ossigeno.
Andy
: Ricevuto, Odyssey. Avete una perdita.
Ingegnere
: Datemi un allineamento.
Liebergot
: Sì, sì, ho capito. Okay, ricominciamo tutto da capo.
I Tecnico
: Comunque i dati telematici vengono...
II Tecnico
: Sì, ho visto.
Tecnico
: Mi pare impossibile! Mi pare impossibile che sia andata così!
Andy
: Per ora è tutto regolare, volo, un po' di agitazione, ma è normale date le circostanze.
Gene
: Okay, ascoltate bene ragazzi. Fate silenzio. Fate silenzio. Fate silenzio! Cerchiamo di restare calmi. Procedure, mi serve un altro computer in tempo reale. Voglio che tutti mettiate in allarme le squadre di appoggio. Buttateli giù dal letto e fateli venire qui. Studiamoci il problema, va bene? Non peggioriamo le cose tirando a indovinare.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ci stiamo organizzando. Appena possibile vi daremo delle risposte.
Jack
: Se emettiamo ancora gas continueremo a sbattere sull'orlo dell'angolo morto.
Fred
: Guarda l'ossigeno nel serbatoio uno. 200 per pollice in diminuzione.
Liebergot
: Serbatoio ossigeno numero due a zero, serbatoio uno a 218 in diminuzione.
Fred
: È questo che vi risulta? Confermate.
Andy
: Sì, è quello che ci risulta, Tredici.
Gene
: Possiamo rivedere la situazione Sy? Esaminiamola da... da un punto di vista di status. Eh... Cosa c'è su questa astronave di sano?
Liebergot
: Dammi un minuto, Gene.
Fred
: Non avremo corrente per molto. La nave si sta dissanguando.
Liebergot
: Volo?
Gene
: Sì, EECOM, avanti.
Liebergot
: Suggerisco di chiudere le valvole dei reagenti delle pile a combustibile.
Gene
: E mi spieghi a che cavolo servirebbe?
Liebergot
: Se la perdita è li possiamo isolarla. Così salviamo quello che resta nei serbatoi e andiamo avanti con la pila buona.
Gene
: Se la chiudi non la puoi più riaprire, e non si alluna con una sola pila a combustibile.
Liebergot
: Gene, la Odyssey è spacciata. Per quanto mi riguarda questa è l'unica alternativa.
Gene
: Già. Sì. Sì, sì. Okay, Sy. Comunicazione, digli di chiudere le valvole dei reagenti.
Andy
: Tredici, qui Houston. Ordiniamo chiusura delle valvole dei reagenti su pile uno e tre. Ricevuto?
Jim
: Stai dicendo che dichiariamo forfait? Chiudiamo le valvole dei reagenti per spegnere le pile a combustibile? Hai detto di spegnere le pile a combustibile? Ti ho sentito bene?
Gene
: Si, hanno sentito bene. Digli che pensiamo sia l'unico modo di fermare la perdita.
Andy
: Sì, Jim, riteniamo che lo spegnimento delle pile possa fermare la perdita.
Gene
: Ha capito bene?
Andy
: Hai capito, Jim?
Jim
: Sì, Houston, ho capito. Abbiamo perso la Luna. Okay, Fred, chiudile.
Fred
: Vediamo a che serve.
Jack
: Se non funziona non avremo energia sufficiente per rientrare.
Fred
: Merda!
Liebergot
: Ma che cavolo!
Fred
: Houston, ossigeno nel serbatoio uno ancora in diminuzione.
Jim
: Quanto tempo ci vuole a mettere sotto corrente il LEM?
Fred
: Tre ore, secondo la check list.
Jim
: Non abbiamo così tanto tempo.
Fred
: Accidenti!
Jim
: Okay. Ah, Jack, prima che le batterie ci abbandonino completamente togliamo corrente a tutto. Cerchiamo di risparmiare il più possibile per il rientro.
Liebergot
: Ci sono quindici minuti di ossigeno, e poi il modulo di comando sarà morto.
Gene
: Okay. Okay! Aprite le orecchie! Ecco gli ordini: spostiamo gli astronauti dentro al LEM...
Liebergot
: D'accordo. Ed, dammi un po' di questi dati.
Gene
: ...dobbiamo farci arrivare dell'ossigeno. TELMU, Controllo voglio una procedura d'emergenza per la potenza. Solo l'hardware essenziale. GNC, EECOM, spegneremo il modulo di comando allo stesso tempo. Dovremo trasferire il sistema di guida da un computer all'altro, quindi voglio cifre pronte per quando saranno in posizione.
GNC
: Ricevuto, volo.
Liebergot
: Okay, trasferiamo i dati di controllo sul computer del LEM prima che il modulo di comando vada fuori uso.
Gene
: Il LEM è diventato una lancia di salvataggio.
Andy
: Odyssey, qui Houston. Dovete ridurre tutti i consumi di corrente. Dovete mettere sotto corrente il LEM nello stesso tempo, quindi sbrigatevi a mandarci qualcuno.
Jim
: Abbiamo già spedito Fred sul LEM, Houston.
Andy
: Siamo seriamente a corto di tempo, Jim. Devi completare il trasferimento del programma di guida e devi farlo prima di restare senza corrente nel modulo di comando, altrimenti non sarai in grado di governare.
Jim
: Quanto tempo ho? Datemi una cifra.
Andy
: Beh, restano meno di quindici minuti di sopravvivenza nell'Odyssey.
Jim
: Abbiamo quindici minuti, Fred. È peggio di quanto pensassi. Ah, Houston, mi sono trasferito dal modulo di comando al LEM.
Gene
: Se Jack non completa il trasferimento dei dati di guida computerizzati in tempo...
Glynn Lunney
: ...non sapranno in che direzione sono puntati.
Gene
: Esatto.
Lunney
: Brutto modo di volare.
Gene
: Sono in sala operativa se mi cerchi.
Lunney
: Okay.
Jack
: Houston, qui Tredici. Siete di nuovo in contatto con me?
Andy
: Aquarius, qui Houston. Avete circa dodici minuti per completare l'avviamento del LEM.
Fred
: Non vedo nessuna stella. C'è un sacco di roba che galleggia là fuori!
Jack
: Okay, Houston. Ho completato i passi di pagina 15. Sono pronto a togliere corrente al computer. Mi servono le coordinate cardaniche, Jack! Prima che tu spenga il computer!
Andy
: Salta venti pagine.
Jack
: Okay, Jim!
Liebergot
: Quelle cifre, devo...
Deke
: Te le faremo avere.
Liebergot
: No, sul serio, mi servono.
Tecnico
: Sta' tranquillo.
Fred
: Houston, il nostro computer è avviato.
Andy
: Ricevuto. Tieniti pronto, Fred. Jack, dobbiamo procedere coi passi da 12 a 17 rapidamente. Avete solo... circa otto minuti di margine.
Jack
: Pompa pila a combustibile, miscelatori ossigeno serbatoio due spenti.
Jim
: Okay, Houston. Controllatemi. Ho completato le conversioni cardaniche, ma... dovreste ribattermi tutti i calcoli.
Andy
: Comincia pure, Jim.
Jim
: L'angolo della calibrazione del rullio è -2. Il rullio del modulo lunare è 355,57. La cabrata 1678. Correzione cabrata 167,78. L'imbardata è 351,87.
Andy
: Aspetta, stiamo controllando.
Jim
: Houston, abbiamo visibilità zero nel nostro campo stellare, e se questi calcoli non sono giusti, chissà dove andiamo a sbattere.
Telemetria
: Sembra a posto, volo.
Controllo
: Va benissimo.
Inco
: Qui bene.
GNC
: Sono giusti, Andy.
Lunney
: Okay, procediamo.
Andy
: Tutto okay, Jim.
Jim
: Okay, inseriscili, Fred.
Andy
: Jack, spegni LMU. Passa su SCS. Posizione di attesa per spegnere gli ugelli di spinta. Passo.
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Swigert
: La cosa più importante quando entri nel modulo lunare è la posizione e la velocità relativa.
Tracey
: Ah!
Jack
: Ora diciamo che questo sono io nel modulo di comando e questa sei tu.
Tracey
: Va bene.
Jack
: Nel LEM.
Tracey
: Hm-hm.
Jack
: Questa che spunta fuori si chiama la sonda.
Tracey
: Dici sul serio?
Jack
: Parola d'onore. E, Tracey, ti assicuro che quando la senti scivolare dentro, e tutto combacia, non c'è niente di simile al mondo.
Tracey
: Ah, ah, ah, ah!
Jim Lovell
: Sì, crede di essere un grande comico.
Pete Conrad
: Arriva il propellente liquido!
Jim
: Ma che cosa festeggiamo?
Jack
: Come vanno le cose al Controllo Missione?
Jim
: È un manicomio. Camminano avanti e indietro, fumano come ciminiere, Gene Kranz sta per partorire. Jim Lovell.
Tracey
: Ciao.
Jack
: Questa è Tracey.
Jim
: Molto piacere, Tracey.
Jack
: Ecco, è lui il grand'uomo. Gemini 7, Gemini 12, Apollo 8. Il primo a girare attorno alla Luna. Il signore ha fatto dieci giri.
Jim
: Sì, e con una mano sola sul volante. Fate come a casa vostra, eh? Ehi, Marilyn!
Marilyn Lovell
: Ma dove ti eri cacciato?
Jim
: Questo è l'ultimo champagne in tutta Houston.
Marilyn
: Bravo. Bravissimo.
Jim
: Grazie. Il resto è a posto?
Marilyn
: Tutto in rotta comandante.
Jim
: Perfetto. Ehi! Cadetto Lovell.
Jay Lovell
: Ciao, papà.
Jim
: Mettile in ghiaccio con le altre. Ce le beviamo dopo. Hai litigato col barbiere per caso?
Jay
: Sono in vacanza, lo sai.
Jim
: Tagliarsi i capelli.
Ken Mattingly
: Non mi dispiacerebbe essere lassù stasera.
Fred Haise
: E a chi dispiacerebbe? Non ci pensare, il nostro turno arriverà. Non chiuderanno il programma prima del numero 14.
Ken
: Sai, mi ha telefonato mio cugino.
Fred
: Hmm.
Ken
: Dice chi abbiamo corrotto per entrare nel team di Lovell.
Fred
: Ah, si?
Ken
: Gli ho risposto che... che volevano che lui avesse i migliori.
Fred
: E li hanno trovati. Eh, eh, eh!
John Young
: Che canale mettiamo?
Ospiti
: Forza, metti Walter! Cambia! Vogliamo Walter! Walter! Ah, ecco. John, alza il volume! Alza!
Cronkite
: ...ha appena finito di indossare le tute spaziali, gli stivali, e...
Pete
: Un momento d'attenzione, prego.
Cronkite
: ...il casco.
Pete
: Vi ringrazio per aver partecipato a questa prova generale del mio atterraggio con l'Apollo 12. No, aspetta. Ci dovremo tutti soffermare per sottolineare l'esemplare, anzi, diciamo eroico impegno dimostrato dalla riserva di Neil Armstrong per questa storica passeggiata lunare e, naturalmente, per il suo equipaggio. Un bell'applauso per Jim Lovell, Ken Mattingly e Fred Haise!
Jim
: Lasciate che vi dica una cosa. No, no, guardate che sto parlando. Vieni qui, Fred. Anche tu, Ken, vieni.
Marilyn
: Eccolo! Ecco Armstrong! È lui, ragazzi!
Tracey
: Ooh!
Marilyn
: Zitti e seduti!
Ospite
: Guardate! Eccolo, è lui!
Jim
: Ehi!
Bruce McCandless
: Sì, qui Houston.
Jim
: Ragazzi!
Edwin Eugene "Buzz" Aldrin
: Abbiamo fatto un buon allunaggio. Okay. Possiamo controllare la posizione del...
Marilyn
: Forza, mettetevi a sedere.
Aldrin
: ...diaframma che dovrei dare alla telecamera.
Neil Armstrong
: Cosa?
Pete
: Jim, è troppo tardi per rinunciare?
Jim
: No, no. Ha... ha ancora tempo. Basta solo che qualcuno gli dia il segnale.
Cronkite
: Armstrong è sulla Luna.
Jim
: Lascia perdere, Neil! Torna dentro! Torna dentro!
Cronkite
: Ecco il suo piede che calca la superficie lunare.
McCandless
: Bene, Neil, ti vediamo scendere la scaletta, ora.
Armstrong
: Io...
Cronkite
:
Amici
, guardate queste immagini.
Armstrong
: ...sono ai piedi della scaletta. Le zampe del LEM affondano nella superficie solo di un paio di pollici. Sembra una specie di polvere.
Cronkite
: Armstrong è sulla Luna.
Armstrong
: Okay, adesso scendo.
Cronkite
: Neil Armstrong, americano di 38 anni, scende sulla superficie della Luna. Oggi è il 20 Luglio del 1969.
Armstrong
: È un piccolo passo per un uomo, ma un balzo da gigante per l'umanità.
Cronkite
: Avete sentito le sue parole. "È un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l'umanità".
Armstrong
: Sprofondo per una piccola frazione di pochi... un ottavo di pollice, ma posso vedere...
Dal film:
Apollo 13
Scheda film e trama
Frasi del film
Tutti i tuoi
amici
pensano che tu sia soddisfatto, | ma non possono vederti l'anima, no, no, no...
Robbie Williams
Cit. da
Something Beautiful
Frasi di Robbie Williams
Quando ero bambino e poi anche da ragazzo tra noi
amici
a quello che correva più forte si chiedeva sempre: "Ma chi sei, Mennea?" perché a quei tempi per noi Mennea rappresentava il mito della velocità.
[...]
Lui è stato il nostro orgoglio, ha affrontato i più grandi corridori e li ha battuti.
Francesco Totti
Frasi di Francesco Totti
I segreti del sesso venivano tramandati dai più grandi. Io non ho mai parlato di amore in famiglia, mai. Se ne parlava con gli
amici
, i quali avevano delle esperienze generalmente di casino. Insomma una sessualità distorta. Non era una sessualità corretta.
Lamberto Sposini
Frasi di Lamberto Sposini
Gandalf
: Cosa credi che io cerchi di fare?
Thranduil
: Credo che tu cerchi di salvare i tuoi
amici
nani e io ammiro la tua lealtà verso di loro, ma questo non mi dissuade dal mio percorso. Tu hai dato inizio alla cosa. Perdonerai se la finisco io!
Dal film:
Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate
Scheda film e trama
Frasi del film
Riggan
: Senti, io sto cercando di fare una cosa importante.
Sam
: Questo non è importante!
Riggan Thomson
: È importante per me! Forse non per te e per i tuoi cinici
amici
la cui unica ambizione è stare su Facebook! Invece per me questa, santo Dio, questa è la mia carriera! È la mia chance per fare qualcosa che conti davvero!
Sam
: Che conti davvero per chi? Tu ce l'avevi una carriera papà prima di quel terzo fumettone di film! Prima che la gente si dimenticasse chi c'era sotto quel costume da uccello! Stai facendo una commedia basata su un libro scritto sessant'anni fa per un migliaio di vecchi rincoglioniti bianchi, la cui preoccupazione è dove andarsi a prendere un dolce e un caffè a fine serata! L'unico interessato a questa merda sei tu! E adesso ammettilo papà: qui non c'entra assolutamente niente l'arte! Tu stai facendo questo perché vuoi sentirti di nuovo importante! Be', lo sai che c'è? Là fuori c'è un mondo di persone che lottano per sentirsi importanti ogni giorno, ma per te tutto questo non esiste! Accadono cose in questo mondo che tu ignori! Un mondo che per la cronaca si è già dimenticato da un pezzo di te! Insomma, chi cazzo sei tu?! Tu odi i blogger, ti fa schifo Twitter, non sei neanche su Facebook, è pazzesco! Sei tu quello che non esiste! Tu stai facendo questo perché hai una paura dannata, come tutti quanti noi, di non contare niente! E la sai una cosa? Hai ragione: non conti! Non è così importante, ok? Tu non sei importante! Facci l'abitudine!
Dal film:
Birdman
Scheda film e trama
Frasi del film
Steve Wozniak
: Tutto questo è stato costruito dall'Apple II! Tu sei stato costruito dall'Apple II!
Steve Jobs
: In realtà sono stato distrutto dall'Apple II e il suo sistema aperto così che hacker e hobbisti potessero costruire radio amatoriali, o che cavolo ne so! Fino a che non ha quasi distrutto la Apple che ha riversato tutte le sue risorse su quello e ha sviluppato un totale di zero nuovi prodotti.
Steve Wozniak
: Il Newton...
Steve Jobs
: La scatola di spazzatura! Avete inventato il Newton, davvero volete che si sappia in giro? È il lancio di un prodotto questo, non un pranzo tra
amici
. E l'ultima cosa che voglio è collegare l'iMac a...
Steve Wozniak
: All'unico prodotto di successo che questa azienda ha creato, mi dispiace essere brutale ma purtroppo è questa la verità. Il Lisa è stato un fallimento, il Macintosh è stato un fallimento. Non mi piace parlare così, ma io sono stanco di essere Ringo, quando so di essere John.
Steve Jobs
: Tutti vogliono bene a Ringo.
Steve Wozniak
: E sono stanco di essere trattato con sufficienza da te!
Steve Jobs
: Tu pensi che John sia diventato John perché ha vinto una riffa, o perché abbia imbrogliato qualcuno o picchiato in testa a George Harrison? Lui era John perché lui era John.
Steve Wozniak
: Era John perché ha scritto Ticket to ride. E io ho scritto l'Apple II!
Dal film:
Steve Jobs
Scheda film e trama
Frasi del film
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