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Indice degli autori
Aforismi Amici - parte 14
Frasi trovate
:
2.544
Temete le ultime trombe,
amici
miei! Il prossimo verrà dal cielo... e poi verranno mille e mille scorpioni!
Ubertino
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry
: Ceniamo insieme? Da
amici
!
Sally
: Non dicevi che uomini e donne non possono essere
amici
?
Harry
: E quando l'ho detto?
Sally
: Tra Chicago e New York!
Harry
: No, no no no no, non l'ho mai detto! ..Sì, hai ragione, non possono essere
amici
.
Dal film:
Harry ti presento Sally
Scheda film e trama
Frasi del film
Harry
: Ti rendi conto, vero, che non potremo mai essere
amici
.
Sally
: Perché no?
Harry
: Be', ecco... e guarda che non ci sto provando in nessunissimo modo. Uomini e donne non possono essere
amici
, perché il sesso ci si mette sempre di mezzo.
Sally
: No, non è vero, io ho tantissimi
amici
maschi e il sesso non c'entra per niente.
Harry
: Non è così.
Sally
: Sì, invece.
Harry
: No, invece.
Sally
: Sì, invece!
Harry
: Tu credi che sia così.
Sally
: Stai dicendo che io ci vado a letto senza accorgermene?
Harry
: No, sto dicendo che loro vogliono venire a letto con te.
Sally
: Non è vero.
Harry
: È vero.
Sally
: Non è vero!.
Harry
: È vero.
Sally
: E come lo sai?
Harry
: Perché nessun uomo può essere amico di una donna che trova attraente, vuole sempre portarsela a letto.
Sally
: Allora stai dicendo che un uomo riesce ad essere amico solo di una donna che non è attraente?
Harry
: No, di norma vuole farsi anche quella.
Sally
: Ma se lei non vuole venire a letto con te?
Harry
: Non importa, perché il click del sesso è già scattato, quindi l'
amici
zia è ormai compromessa e la storia finisce li.
Sally
: Credo che non saremo
amici
, allora.
Harry
: Credo di no.
Sally
: Ah, è un peccato. Eri l'unica persona che conoscevo a New York.
Dal film:
Harry ti presento Sally
Scheda film e trama
Frasi del film
No, no no no no, non l'ho mai detto! ... Sì, hai ragione, non possono essere
amici
. Cioè, se tutti e due stanno con qualcun altro allora sì, è l'unico emendamento alla regola d'oro: "Se due persone stanno con altri la possibilità di un coinvolgimento diminuisce". E non funziona lo stesso, perché allora la persona con cui stai non capisce perché devi essere amico della persona di cui sei solo amico, come se mancasse qualcosa al rapporto e dovessi andare a cercartelo fuori. E quando dici "no, no, no, non è vero, non manca niente al rapporto", la persona con cui stai ti accusa di essere segretamente attratto dalla persona di cui sei solo amico, il che probabilmente è vero. Insomma parliamoci chiaro, vale la regola d'oro, si abolisce l'emendamento: uomini e donne non possono essere
amici
. Vieni a cena con me?
Harry Burns
Dal film:
Harry ti presento Sally
Scheda film e trama
Frasi del film
Cassiodoro Vicinetti, | Olindo Brodi, Ugo Strappi, | Sofio Bulino. Armando Pende | Andriei Francisco Poimò. | Tristo Fato, Quinto Grado, | Erminio Pasta, Pio Semi, | Ottone Testa, Salvo Croce, | Facoffi Borza, Aldo Ponche (o Punch).
Lucio Battisti
Cit. da
Equivoci
amici
Frasi di Lucio Battisti
Io ero un ragazzo di provincia che era andato via da una cittadina proletaria come Livorno. All'epoca era una città operaia, adesso sono tutti pensionati o disoccupati o cassintregrati. All'epoca, però, era ancora una città operaia, e io scappavo dal mio destino di lavoratore subalterno, inseguendo questo sogno un po' stupido, per certi versi anche assurdo, pretenzioso, di fare il cinema. Cercavo di resistere alle ironie beffarde degli
amici
del mio quartiere, che mi dicevano: Ma cosa vuoi fare il cinema!. Come giustificazione, come motivazione, come idea di riscatto, dicevo: "Io non sto andando a Roma per raccontare delle storie, ma per raccontare voi".
Paolo Virzì
Frasi di Paolo Virzì
Il ragazzo dai capelli biondi si calò giù per l'ultimo tratto di roccia e cominciò a farsi strada lungo la laguna. Benché si fosse tolto la maglia della scuola, che ora gli penzolava da una mano, la c
amici
a grigia gli stava appiccicata addosso, e i capelli gli erano come incollati sulla fronte. Tutt'intorno a lui il lungo solco scavato nella giungla era un bagno a vapore. Procedeva a fatica tra le piante rampicanti e i tronchi spezzati, quando un uccello, una visione di rosso e di giallo, gli saettò davanti con un grido da strega; e un altro grido gli fece eco:
«Ohè! Aspetta un po'!»
Qualcosa scuoteva il sottobosco da una parte del solco, e cadde crepitando una pioggia di gocce.
William Golding
Cit. da
Il Signore delle Mosche
‐ Incipit
Frasi di William Golding
[More viene condotto dalla Torre di Londra, ove è tenuto prigioniero, davanti ad una commissione per rispondere delle accuse mossegli contro. Al tavolo dei commissari il duca di Norfolk, il segretario Cromwell e l'arcivescovo Cranmer; Richard Rich, appartato dietro More, stende il verbale. More adotta la tattica di non rispondere alle domande concernenti il suo rifiuto al giurare l'Atto di Successione]
Norfolk
: Questa è la settima Commissione per il caso di ser Thomas More, nominata dal Consiglio di Sua Maestà. Avete qualcosa da dire?
More
: No.
[Cromwell mostra alcune carte]
Cromwell
: Avete mai visto questo?
More
: Molte volte.
Cromwell
: Questo è l'Atto di Successione. Questi sono i nomi di quelli che l'hanno giurato.
More
: Vi ho già detto che l'ho visto molte volte.
Cromwell
: E intendete giurarlo?
More
: No.
Norfolk
: Thomas, tu devi capire...
[Cromwell scatta di rabbia per il tono colloquiale, da fraterno e sincero amico, tenuto dal duca di Norfolk, il quale, dopo un'occhiata al segretario, ricomincia il discorso con un tono più formale]
Norfolk
: Noi dobbiamo sapere se voi riconoscete alla prole della regina Anna il diritto di successione.
More
: Il re ed il Parlamento glielo riconoscono, non so perché dovrei oppormi io.
Norfolk
: E siete pronto a giurarlo?
More
: Sì.
Norfolk
:
[arrabbiato]
E allora perché non volete giurare l'atto?!
Cromwell
: Perché c'è molto più di questo nell'Atto di Successione.
Cranmer
: Sì, è così. Ser Thomas, nel preambolo c'è che il precedente matrimonio del re con lady Cathrine non era valido poiché era la vedova del fratello e quindi il Papa non poteva concedere la dispensa. È questo che negate?
More
: ...
Cranmer
: È questo che mettete in dubbio?
More
: ...
Cranmer
: È di questo che voi non avete la certezza?
More
: ...
Norfolk
: Thomas, tu stai offendendo Sua Maestà e il Consiglio nella persona del Lord arcivescovo.
More
: Io non offendo nessuno. Io non voglio giurare e non dirò la ragione per la quale non voglio giurare.
Norfolk
: In questo caso si deve trattare di tradimento.
More
: Non si deve: si può.
Norfolk
: Ah, è comunque una bella ipotesi!
More
: La legge richiede molto più delle ipotesi: la legge richiede i fatti.
Cranmer
: Io non so giudicare la vostra posizione legale, ma, finché non saprò le ragioni del vostro rifiuto, posso indovinare quella che presumibilmente è la vostra posizione spirituale.
More
: Se è così non vi dovrebbe essere difficile indovinare la ragione delle mie obiezioni.
Cromwell
: Ma allora avete delle obiezioni all'Atto!
Norfolk
: Be' ma questo lo sappiamo, Cromwell!
More
: No, signori, non lo sapete, voi supponete che io abbia delle obiezioni, ma sapete solo che io non voglio giurare e per questo non mi potete legalmente fare altro male. Mentre invece, se aveste ragione nel supporre che io abbia delle obiezioni, e ragione nel supporre che queste obiezioni rappresentino un tradimento, la legge vi permetterebbe di... decapitarmi.
[Norfolk rimane sorpreso al ragionamento mosso dall'umanista
: evidentemente il duca non aveva ancora pienamente realizzato fino a quel momento che, se il suo amico fosse stato ritenuto colpevole di tradimento, More avrebbe rischiato la pena capitale]
Norfolk
: Ah... già...
Cromwell
: Oh, vi ringrazio, ser Thomas, ho cercato molte volte di spiegare questo punto a Sua Grazia!
Norfolk
:
[riprendendosi]
Ah, al diavolo tutto questo! Io non sono un sapiente, non lo so se questo matrimonio è legale, ma perdiana, Thomas, guarda questi nomi, fa' come me e mettiti con noi, per amore dell'
amici
zia!
More
: E quando moriremo, e tu andrai in Paradiso per aver seguito la tua coscienza, e io all'Inferno per non aver seguito la mia, ci verrai con me, per
amici
zia?
Cranmer
: Secondo voi tutti noi che abbiamo giurato andremo all'Inferno, allora.
More
: Io non posso leggere nella coscienza degli altri uomini e non condanno nessuno.
Cranmer
: Allora la questione è discutibile, no?
More
: Certamente.
Cranmer
: Ma il fatto che voi dobbiate obbedienza al re non è discutibile quindi, tra un dubbio e una certezza, firmate!
More
: ...alcuni dicono che la Terra sia tonda, altri non lo credono, e anche questo è una questione discutibile. Ma, se non è tonda, può un ordine del re renderla tonda? E se è tonda, può un ordine del re renderla quadrata? No. E io non firmerò.
Cromwell
: E allora conta di più un vostro dubbio che un ordine del re.
More
: Per me non c'è dubbio.
Cromwell
: Dubbio di che?
More
: Non c'è dubbio che non farò il giuramento, ma perché non lo farò, voi, messer segretario, non me lo farete dire.
Cromwell
: Potrei anche ricorrere ad altri metodi.
More
: State minacciando come un malvivente.
Cromwell
: Come dovrei minacciare?
More
: Come un ministro dello Stato: con la giustizia.
Cromwell
: È proprio la giustizia quella che vi minaccia!
More
: Allora non corro pericoli.
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
[More si reca dal segretario Cromwell per rispondere di accuse mossegli contro]
Cromwell
: Grazie d'essere venuto, ser Thomas! Messer Rich farà un verbale di questo colloquio.
More
: Grazie d'avermelo detto, messer segretario.
Cromwell
: Voi vi conoscete vero?
More
: Altroché, siamo vecchi
amici
... bello quell'abito che hai, Richard.
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Non ho problemi con i miei nemici. Posso prendermi cura dei miei nemici in un combattimento. Ma i miei
amici
, i miei maledetti
amici
, sono quelli che mi tengono sveglio la notte a camminare in tondo sul pavimento!
Warren G. Harding
Frasi di Warren G. Harding
Solo gli uomini solitari conoscono appieno le gioie di
amici
zia. Altri hanno la loro famiglia; ma per un solitario, per un esiliato, i suoi
amici
sono tutto.
Warren G. Harding
Frasi di Warren G. Harding
Moro non è il santino immaginario della interessata iconografia ufficiale.
[...]
Moro è quello che vien fuori dalle sue lettere, quelle lettere che scrisse quando era prigioniero delle Br e che sono quanto di più penoso ed umiliante sia mai uscito da una prigione. Lo «statista insigne» che, al momento del dunque, sconfessa tutti i principi dello Stato di diritto, sembra considerare lo Stato ed i suoi organismi come un proprio patrimonio privato, invita gli
amici
del suo partito ed i principali rappresentanti della Repubblica a fare altrettanto. L'uomo che chiede pietà per sé ma, in novanta lettere, non ha una parola per gli uomini della sua scorta, morti ammazzati per lui e, anzi, l'unico accenno che ne fa è gelidamente burocratico per definirli «amministrativamente non all'altezza». Il politico che conferma la tradizione della classe dirigente italiana pronta a chiedere tutto, anche la vita, agli umili, ma mai disposta, le poche volte che capita, a pagare di persona (si pensi a Mussolini in fuga sotto un pastrano tedesco, al modo con cui il re e Badoglio abbandonano Roma). Dire queste cose d'un uomo che è morto come è morto Moro può apparire, anzi è, crudele. Ma è la verità. E poiché ho scritto queste cose quando Moro era ancora vivo («Statista insigne o pover'uomo?». Il Lavoro 4 aprile 1978) non ho alcuna remora a ripeterle ora che è morto e che altri tasselli vengono a completarne la figura.
[da E questo era lo «statista insigne»?, Massimofini.it, archivio 1986]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Una grande
amici
zia ha due ingredienti principali: il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili e il secondo è il rispetto di ciò per cui siamo diversi.
Anonimo
C'erano una volta due fratelli che vivevano in campagna con la loro famiglia. Il più grande un giorno decise di andare a raccogliere delle castagne.
Arrivato nel bosco sotto gli alberi di castagno iniziò a vedere i primi ricci contenenti questo frutto prelibato. Contò tre castagne in un riccio e dopo essersi messo i guanti per non pungersi, aprì la sua busta in tela ed iniziò a riempirla con i ricci di castagna. Alla fine del pomeriggio, prima di rientrare a casa contò di aver raccolto 200 ricci.
Appena rientrato a casa invitò tutti i suoi
amici
per la sera, per far loro assaggiare le sue castagne.
Prima che la serata iniziasse, chiese aiuto al fratello minore per sgusciare i ricci, aprire le castagne e metterle sul fuoco, mentre lui preparava la serata. Il fratello più piccolo in poco meno di 30 minuti preparò tutte le castagne e iniziò a cucinarle.
Quando gli
amici
del fratello più grande iniziarono ad arrivare, il più piccolo era seduto di fronte al camino che cuoceva sulla brace le castagne, usando una grande padella. Appena pronte, le servì agli
amici
che nel frattempo erano tutti arrivati. C'erano più di 20 persone sedute intorno al tavolo: le castagne terminarono in pochissimi minuti, prima di quanto il fratello maggiore avesse previsto.
- "
Che cosa hai combinato con tutte le castagne che ti ho portato?!
" - Esclamò arrabbiato il fratello grande verso il più piccolo.
- "
Le ho preparate tutte, come mi hai chiesto!
" - rispose.
- "
Non è possibile!
" - Esclamò il primo - "
Erano oltre 600 castagne! Siamo in 20. Avrebbero dovuto esserci almeno 30 castagne per ognuno, invece sono finite subito. E io nemmeno le ho assaggiate!
"
Il più piccolo ribatté spazientito: "
Come fai a dire che mi hai portato 600 castagne?! Io ne ho contate meno di 200.
".
- "
Non è possibile!
" - replicò il fratello maggiore - "
Ho aperto un riccio e c'erano ben 3 castagne!
"
Il più piccolo sorrise e rispose: "
Se tu avessi aperto anche gli altri 199 ricci ti saresti accorto che solo pochissimi contenevano 3 castagne; qualcuno conteneva 2 castagne; la maggior parte ne conteneva solo una; c'erano anche ricci vuoti e altri che contenevano una castagna marcia!
"
Il maggiore dei due fratelli rimase a bocca aperta, riflettendo sul suo errore, cercando le parole da rivolgere ai suoi invitati delusi, per scusarsi con loro.
Morale: non fare i conti prima del tempo. Quando vuoi regalare qualcosa a qualcuno, assicurati prima di poterlo fare!
Da:
Le castagne nei ricci
Ho perdonato errori quasi imperdonabili, ho provato a sostituire persone insostituibili e dimenticato persone indimenticabili.
Ho agito per impulso, sono stato deluso dalle persone che non pensavo lo potessero fare, ma anch'io ho deluso.
Ho tenuto qualcuno tra le mie braccia per proteggerlo; mi sono fatto
amici
per l'eternità.
Ho riso quando non era necessario, ho amato e sono stato riamato, ma sono stato anche respinto.
Sono stato amato e non ho saputo ricambiare.
Ho gridato e saltato per tante gioie, tante.
Ho vissuto d'amore e fatto promesse di eternità, ma mi sono bruciato il cuore tante volte! Ho pianto ascoltando la musica o guardando le foto.
Ho telefonato solo per ascoltare una voce.
Io sono di nuovo innamorato di un sorriso.
Ho di nuovo creduto di morire di nostalgia e ho avuto paura di perdere qualcuno molto speciale (che ho finito per perdere), ma sono sopravvissuto! E vivo ancora! E la vita, non mi stanca... e anche tu non dovrai stancartene.
Vivi!
È veramente bello battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa!
La Vita è troppo bella per essere insignificante!
Charlie Chaplin
Frasi di Charlie Chaplin
L'
amici
zia non è qualcosa che impari a scuola. Ma se non hai imparato il significato dell'
amici
zia, non avrai mai realmente imparato nulla.
Muhammad Ali
Commenti:
2
Frasi di Muhammad Ali
Quanto tempo è che ci lamentiamo con tutti? Eh? Da anni! Da anni con i giudici, da anni con gli avvocati, i figli di puttana, con i giornali, con chiunque, e che abbiamo ottenuto? Un pezzo di cazzo! Anzi, meno di un pezzo di cazzo: niente. Però ora, che qui ci sono gli
amici
del Nord, ci ascolteranno. E sapete perché? Perché questa volta li teniamo stretti ben stretti per i coglioni!
Malamadre
Dal film:
Cella 211
Scheda film e trama
Frasi del film
Sulla mia scrivania c'è uno scatolone. Devo riempirlo di tutte le mie cose che ancora si trovano in quest'ufficio. Al momento ci sto riponendo i calendari e i crest, gli scudetti decorativi che i vari comandi di carabinieri, polizia e finanza mi hanno donato nel corso degli anni. Sono come trofei, che servono a mostrare a chiunque capiti nell'ufficio di un pm come la collaborazione con le forze dell'ordine crei quei rapporti di stima e spesso anche di
amici
zia indispensabili per questo lavoro e capaci di renderlo meno disumano. Sono molto affezionato ad alcuni di questi crest, e a uno in particolare, che raffigura quasi sovrapposti i volti sorridenti di Falcone e Borsellino, regalo dei carabinieri di Mondragone.
Raffaele Cantone
Cit. da
Solo per giustizia ‐ Incipit
Frasi di Raffaele Cantone
Quando avviai la trattativa per la cessione dell'Inter, c'erano persone che cercavano di accattivarsi la simpatia di Moratti, mettendomi in cattiva luce con lui. Nel tempo, però, Massimo ha capito. Mi ha sempre dato atto di essere stato corretto con lui e di avergli lasciato una società a posto sotto tutti i punti di vista. Siamo
amici
, tutti gli anni è ospite a casa mia e confesso che mi fa piacere quando mi dice: Ernesto, sei un signore.
Ernesto Pellegrini
Frasi di Ernesto Pellegrini
È uno yogi eccelso chi guarda con mente equanime tutti gli uomini: benefattori,
amici
, nemici, stranieri, mediatori, esseri odiosi, parenti, peccatori e santi.
Krishna
Frasi di Krishna
Chi è ugualmente tranquillo davanti ad
amici
e nemici, (ricevendo) adorazione e insulti, e durante le esperienze di caldo e freddo e di piacere e sofferenza; chi ha rinunciato all'attaccamento, considerando allo stesso modo lode e biasimo; chi è tranquillo e contento con qualunque cosa, non attaccato alla vita di casa, ed ha una natura calma e piena di devozione - questi Mi è caro.
Krishna
Frasi di Krishna
C'era una volta un ragazzino che abitava vicino a un signore anziano. L'uomo aveva oltre ottant'anni ed era da poco rimasto vedovo.
Notando il vecchietto in lacrime nel suo giardino, il ragazzo scavalcò lo steccato che divideva i loro giardini, si avvicinò e si mise sulle sue ginocchia.
Una volta tramontato il sole il ragazzo tornò a casa e la madre, che l'aveva visto assieme all'anziano, chiese al figlio che cosa si erano detti.
- "
Nulla
" - rispose il ragazzino - "
Lui ha perso la moglie e questo deve essere un grande dispiacere per lui. Sono andato solo ad aiutarlo a piangere
".
Il miglior amico è colui col quale puoi stare seduto in riva al mare o passeggiare sulla spiaggia, senza dire una parola... E quando vai via, senti come se quella fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
Da:
Parlare con una persona amica
Signore e signori... signore e signori, distintissimi ospiti, io voglio solo enumerare i benefici che questa grande terra ha concesso al suo umile figlio.
Amici
miei! A questo suo figlio, il vecchio padre Texas, che cosa ha donato? Niente, non ha donato niente. Tu, uomo! Hai dovuto lavorare e sudare! Rubare il tuo pane dalle profondità della terra! Povero Jett, abbandonato a se stesso! Povero, povero lacchè di Bick Benedict, suo marito! Povero Jett!! Povera bella Leslie, bella Leslie! Piccola, meravigliosa, incantevole giovane sposa! Un misero ragazzo e una ricca, ricca signora Benedict, splendida, unica donna desiderata!! Unico sogno della mia vita squallida e vuota!
[...]
Governatore, io non ho altro da dire.
Jett
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho 33 anni, ma me ne sento 80 quando riesco a completarmi con la natura, 15 quando bramo per la partita a calcetto o la pizza con gli
amici
. Venticinque quando ripenso alla mia vita universitaria e 33 quando riesco a essere in sintonia con la mia età reale. Sono un fritto misto.
[Vanity Fair, 2014]
Cristiana Capotondi
Frasi di Cristiana Capotondi
Io non ho studiato in un conservatorio, e mi mancano le
amici
zie eterne che nascono in questi posti. La vita di un musicista è fatta soprattutto di solitudine. Fuori di qui il ritmo è così frenetico che non è facile riuscire ad accordarcisi. Forse non ci crederete ma mi piacerebbe tantissimo restare qui con voi... Però a volte quando suoniamo proviamo la sensazione di essere un tutt'uno con la musica: succede quando il ritmo coincide con il battito del nostro cuore... come quando incontri una persona di cui, per ragioni misteriose, non puoi più fare a meno. Non si può che seguire una persona che si accorda col tuo cuore.
[al Collegium Musicum, durante la festa di Capodanno]
Sophie
Dal film:
Canone inverso
Scheda film e trama
Frasi del film
David non venne a dormire quella notte. La nostra
amici
zia aveva iniziato la sua discesa, il suo canone inverso.
Jeno
Dal film:
Canone inverso
Scheda film e trama
Frasi del film
[Scrivendo una cartolina agli
amici
]
Finalmente ho capito cosa vuol dire "U.S.A"...: "Unione strafiche associate"!
Luca
Dal film:
Sapore di mare 2 - Un anno dopo
Scheda film e trama
Frasi del film
Cliente di schiavi
: Avevo chiesto dei gladiatori Traci.
Totonno
: Embeh? Le ho dato dei gladiatori Proci...
[si intende da alcune mosse l'orientamento degli schiavi, seppur virili]
Lei è nato con la c
amici
a. I Proci a Roma tutti li vogliono. Se li litigano!!
Dal film:
Totò e Cleopatra
Scheda film e trama
Frasi del film
Amici
non ne ho, non sono un gregario | Loro cambiano come cambia questo scenario | Cambia se c'è il denaro a farla da padrone | È inutile, l'ipocrisia cambia le persone.
Nesli
Cit. da
Amici
non ne ho
Frasi di Nesli
Amici
non ne ho e non ne ho mai avuti | Qualcuno forse ma per sbaglio e per pochi minuti.
Nesli
Cit. da
Amici
non ne ho
Frasi di Nesli
[All'arrivo di Sempronio Gracco alla villa degli Scipioni, latore di un ordine di Catone]
Giove
: Qui se compie un destino Scipio', ma no er tuo, quello de tu' fija, Cornelia se sposerà Sempronio Gracco e da grande sarà tanto virtuosa quanto da regazzina è sciacquetta, purtroppo resterà vedova ancora giovane, l'ommini faranno a cazzotti, ma lei gnente. Vivrà nella memoria de sto pupazzo de Sempronio e penserà solo alli fiji, che saranno Tiberio e Caio Gracco. Adesso a te sti nomi.. nun te dicono gnente, ma 'r mondo a venire se ricorderà in sempiterno delli fratelli Gracchi, tribuni della plebbe e
amici
der popolo, che pe' via de sta
amici
zia l'uno e l'altro saranno assassinati come carogne.
Scipione
: E il nome de'li Scipioni?
Giove
: Eeh, quello continuerà! E continuerà pe' via de quer grugnetto amaro: ecco'o lì
[Indicando il fratello minore di Emilia, cognato di Scipione ma ancora ragazzino]
, quello a forza de bazzicà casa vostra.. nun se pijerà Cornelia ma se pijerà il nome di 'i Scipioni e appetto a lui chi se ricorderà più de tu' padre Scipione Ispanico? De tu' nonno Scipione Barbado? Chi se ricorderà più de quer poveraccio de tu' fratello, capirai, Scipione Asiatico? Ar mondo resteranno soltanto due Scipioni: te, l'Africano, e lui: Publio Cornelio Scipione detto anche l'Emiliano. Tu l'hai sconfitta Cartagine? Lui la distruggerà e ce butterà 'r sale sopra.
Scipione
: Me' coioni!
Giove
: Eh, e che te credi che er mondo finisce co' te? Er mondo non finisce mai Scipio', omo dopo omo, giorno dopo giorno, p'ariva' 'ndove? Non se sà.
Dal film:
Scipione detto anche l'Africano
Scheda film e trama
Frasi del film
Scipione è finito! So' questi l'
amici
tui? Io li conoscevo, erano pure li mii. Fatte conto, questo chi è? È Marco Valerio? Nossignore! Marco Valerio è morto e sotterrato a Zama! 'Sto ber zitello chi è? È Curio Sestilio? Nossignore, Scipio'! Curio Sestilio nun po' regge er bicchiere pe' via che la lama de un carro falcato je ha stroncato le mano. E queste chi so'? So' le donne d'Africa che ce facevano da magna' e ce fasciavano le ferite dopo er combattimento e, la notte, facevano l'amore con noi piano piano pe' non facce male, perché eravamo tutt'a pezzi? Queste chi so', Scipio'? Queste so' mignotte!
Massinissa
Dal film:
Scipione detto anche l'Africano
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Il mio sogno ricorrente, da tanti anni, è un'onda gigantesca, che sta per abbattersi su una spiaggia dove io mi trovo con un gruppo di
amici
. Io ho sogni premonitori.
Romina Power
Frasi di Romina Power
- Lei - credi nell'
amici
zia tra due che sono stati insieme?
- Lui - no.
- Lei - allora sei all'antica.
- Lui - non è che sono all'antica, è che, da
amici
usciamo, prendo la mia macchina, metto io la benzina, andiamo a cena, pago tutto io, poi alla fine ti riaccompagno a casa sapendo che non me l'ha dai, non è che sono diventato amico, so diventat strunz!
Alessandro Siani
Frasi di Alessandro Siani
I miei ruoli sono sempre di natura diversa e vengono scelti per motivi diversi. Quando guardo ai miei film più importanti, non sempre sono contenta del risultato, allora mi dedico per un po' al teatro o a produzioni più piccole, indipendenti, spesso con
amici
. I ruoli più importanti sono arrivati spesso per caso.
Marisa Tomei
Frasi di Marisa Tomei
Era mio dovere sparare al nemico, e non me ne pento. I miei rimpianti sono per le persone che non ho potuto salvare: Marines, soldati,
amici
. Io non sono ingenuo, e non faccio della guerra un ideale. I peggiori momenti della mia vita li ho vissuti da SEAL, ma so di poter presentarmi davanti a Dio con la coscienza pulita, di chi sa di aver fatto il suo lavoro.
Chris Kyle
Frasi di Chris Kyle
È molto più semplice essere
amici
.
Sophie
Dal film:
Amami se hai coraggio
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli
amici
sono come gli occhiali, danno un'aria intelligente, ma si rigano con facilità e poi sono faticosi. Per fortuna a volte si trovano degli occhiali veramente forti. Io ho Sophie.
Julien
Dal film:
Amami se hai coraggio
Scheda film e trama
Frasi del film
Ti voglio per amico ed è importante per me che tu lo sappia.
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Però, anche se tu non lo sapessi e non ti interessasse saperlo, ti vorrei bene lo stesso!
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Non ti voglio bene per me, ti voglio bene per te!
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Non sei una persona che voglio possedere, sei una persona che voglio vedere sbocciare ogni giorno di più.
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Se avrai tempo per me, sarò felice di stare insieme a te.
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Se sarai occupato e non mi vorrai accanto, cercherò di capire.
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Se cercherai il mio tempo, farò in modo di sbrigarmi, perché immagino che non mi cercheresti senza una ragione:
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per me la tua ragione sarà sempre importante. Se vuoi piangere, ti offro le mie spalle.
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Se vuoi urlare contro il mondo ti offro la mia voce, se vuoi sorridere, ci sarò anch'io a sorridere con te.
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Se vuoi pace e silenzio, cercherò di parlare, ma non troppo.
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Se per caso cercherai di vedere in me l'unico amico che hai, cercherò di farti trovare altri
amici
, perché non potrei mai darti tutto ciò di cui hai bisogno.
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Non voglio essere il tuo unico amico, sembra bello, però non ti fa bene.
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Hai bisogno di altri, come io ne ho bisogno.
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Se si spegnerà la tua luce, prendi la mia.
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Se la tua pace se ne va, ci sarà ancora la mia, prendila pure.
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Se la tua fede si farà confusa, credi con me: in due si crede meglio.
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Se avrai paura, uniamo le nostre paure, forse troveremo il coraggio di vivere.
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Allora non ti prometto di non deluderti mai!
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Sai che sono umano e perciò posso sbagliare.
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Non ti prometto di amarti come vuoi essere amato!
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Non ti prometto niente di più che cercare di essere vicino a te e camminare insieme.
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Voglio essere il tuo compagno, il tuo amico, il tuo fratello, senza la presunzione di essere la tua unica forza.
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Guardami negli occhi e cerca di immaginarmi come un ponte:
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non devi restare in me, devi passare attraverso di me, perché io sono tuo amico, perché sono tua strada verso l'Infinito, perché sono il ponte che ti porta all'al di là, e se non riuscissi a portarti più vicino a Dio, non sarei stato un vero amico.
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Ti voglio per amico.
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Pensa a me come a un ponte nel tempo, dopo di me troverai il vero amico: Dio.
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Mi vuoi?
Padre Zezinho
Titolo della poesia:
Ti voglio per amico
C'era una volta un professore che chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri compagni di classe, scrivendoli su dei fogli di carta, lasciando sotto ad ogni nome un po' di spazio. L'insegnante poi chiese loro di pensare alla cosa più bella che potevano dire su ciascuna persona: il compito sarebbe stato quello di scrivere il pensiero nello spazio lasciato vuoto. La classe impegnò l'intera ora di lezione per finire questo compito, ma alla fine ciascuno degli studenti consegnò il proprio foglio.
Quel giorno stesso l'insegnante prese dei fogli dove scrisse il nome di ognuno dei suoi studenti: per ogni ragazzo o ragazza vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri compagni avevano scritto.
Il giorno successivo l'insegnante diede ad ogni studente la propria lista, composta come un puzzle, con i pensieri di tutti gli altri. Nel giro di pochi minuti fu possibile notare che l'intera classe stava sorridendo. Si sentirono sussurrare da ogni banco varie esclamazioni come: "
Davvero?...
", "
Non sapevo di contare così tanto per lui!...
", "
Non pensavo di piacere così tanto a lei!...
".
L'effetto di quell'esercizio collettivo portò i compagni di classe a creare in breve tempo un gruppo unito.
Passarono gli anni. Uno degli studenti perse la vita nella guerra del Vietnam. Il professore partecipò al suo funerale: non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento. La chiesa era gremita e tutti gli
amici
del soldato erano presenti quel giorno. Uno ad uno, quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara, e l'insegnante fu l'ultimo a salutare la salma. Mentre stava lì, uno dei soldati presenti gli rivolse la parola e domandò: "
Lei era il suo insegnante a scuola?
". Il professore annuì. "
Parlava molto spesso di lei
".
Dopo il funerale, molti degli ex compagni di classe del ragazzo ucciso, andarono insieme al rinfresco. I genitori del giovane si rivolsero all'insegnante: "
Vogliamo mostrarle una cosa
" - estraendo un portafogli dalla tasca. "
Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso. Pensiamo che possa riconoscerlo
".
Aprendo il portafogli, estrasse con attenzione due pezzi di carta molto consumati: fu facile notare come erano stati aperti e richiusi molte volte. L'insegnante seppe ancora prima di leggere il contenuto che quei fogli erano quelli in cui erano riportate tutte le belle frasi, che i compagni di classe del ragazzo avevano scritto su di lui.
"
Grazie mille per averlo fatto
" - disse la madre - "
Come può vedere, l'ha sempre conservato come un tesoro
".
Tutti gli ex compagni di classe iniziarono ad avvicinarsi. Uno di loro sorrise commosso e timidamente disse: "
Io ho ancora la mia lista. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa
". La moglie di uno di loro disse che il marito le aveva chiesto di aggiungerla al loro album di nozze. Una ragazza aggiunse che la sua era preziosamente conservata nel suo diario. Un'altra ex compagna aprì la sua agenda di tutti i giorni e tirò fuori la sua lista, piuttosto consumata, mostrandola al gruppo: "
Io la porto sempre con me. E penso che tutti l'abbiamo conservata!
".
In quel momento l'insegnante si sedette e iniziò a piangere. Pianse per il giovane soldato e per tutti i suoi
amici
che non l'avrebbero mai più rivisto.
Presi dalla frenesia del tempo, spesso dimentichiamo che la vita un giorno o l'altro finirà. Non sappiamo quando ciò accadrà, pertanto fai sapere alle persone che ami quanto vuoi loro bene e quanto siano importanti per te. Diglielo e magari scriviglielo, prima che sia troppo tardi.
Da:
Le belle parole durano nel tempo
Quando si partono alcuni dalla parte nimica per venire a' servizi tuoi, quando sieno fedeli vi sarà sempre grandi acquisti; perché le forze degli avversari più si minuiscono con la perdita di quegli che si fuggono, che di quegli che sono ammazzati, ancora che il nome de' fuggitivi sia a' nuovi
amici
sospetto, a' vecchi odioso.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Dell'arte della guerra
Frasi di Niccolò Machiavelli
Perché io credo che si possa lodare dopo la morte ogni uomo, sanza carico, sendo mancata ogni cagione e sospetto di adulazione, non dubiterò di lodare Cosimo Rucellai nostro, il nome del quale non fia mai ricordato da me sanza lagrime, avendo conosciute in lui quelle parti le quali, in uno buono amico dagli
amici
, in uno cittadino dalla sua patria si possono disiderare.
Niccolò Machiavelli
Cit. da
Dell'arte della guerra ‐ Incipit
Frasi di Niccolò Machiavelli
Voce fuori campo: Se ti togliessero l'amore tuo...
Milly: Bobbo, io non ti amo più
Voce fuori campo: Se ti togliessero l'
amici
zia...
[L'amico gli passa accanto schivando il suo abbraccio]
Maccio Capatonda
Frasi di Maccio Capatonda
Come quasi tutti ho vissuto a lungo con mio padre e mia madre. A mio padre piaceva guardare la lotta, a mia madre piaceva farla; non importava quale. Lei era nel giusto, e poche storie.
Sceglieva le giornate più ventose per stendere i lenzuoli doppi. Esigeva che i mormoni bussassero alla porta. Durante le elezioni, in una cittadina operaia laburista mise alla finestra la foto del candidato conservatore.
Non aveva mai avuto incertezze. Per lei il mondo si divideva in
amici
e nemici.
Jeanette Winterson
Cit. da
Non ci sono solo le arance ‐ Incipit
Frasi di Jeanette Winterson
«Non sono i libri che vi mancano, ma alcune delle cose che un tempo erano nei libri. Le stesse cose potrebbero essere diffuse e proiettate da radio e televisori. Ma ciò non avviene. No, no, non sono affatto i libri le cose che andate cercando. Prendetele dove ancora potete trovarle, in vecchi dischi, in vecchi film e nei vecchi
amici
; cercatele nella natura e cercatele soprattutto in voi stesso.»
Ray Bradbury
Cit. da
Fahrenheit 451
Frasi di Ray Bradbury
Alla fine, noi ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri
amici
. .
Martin Luther King, Jr
Dal film:
Accadde in aprile
Scheda film e trama
Frasi del film
Dagli
amici
mi guardi Iddio che dai parenti mi guardo io.
Gennaro
Dal film:
Totò cerca pace
Scheda film e trama
Frasi del film
La domanda è: perché oggi gli uomini e le donne sono ridotti a puri oggetti sessuali?
[...]
La risposta, secondo me, è che oggi ci sono giovani che vivono solo nella dimensione dei social network, che non è la realtà. Ma per loro realizzarsi come individui significa avere migliaia di
amici
su Facebook, non averne uno vero nella realtà. Importa la quantità, non la qualità del contatto. A quel punto la virtualità domina sulla realtà: perché è più facile avere degli
amici
a cui chiedi solo di cliccare su Mi piace, che costruire un rapporto vero e quotidiano. A quel punto se scegli il virtuale e non il reale, allora la perfezione è più a portata di mano: fare sesso da solo davanti al computer è più facile che farlo con una ragazza da conquistare. Così come innamorarsi del protagonista di un film hollywoodiano è meno faticoso che trovare un ragazzo vero, che inoltre non sarà mai così bello, sensibile e perfetto.
Joseph Gordon-Levitt
Frasi di Joseph Gordon-Levitt
Cassa comune... mezzo gaudio!
[riferendosi all'utilizzo della carta di credito di uno degli
amici
]
Peo
Dal film:
Vacanze in America
Scheda film e trama
Frasi del film
Amilcare
:
[vedendo arrivare in garage l'ambasciatore]
C'è Ciciumb!
Camillo
: Salute!
Antonio
: Ha starnutito?
Amilcare
: C'è Ciciumb!
Antonio
: E chi è?
Amilcare
: L'ambasciatore del Katonga!
Camillo
: Il proprietario della macchina?
Antonio
: Ahhhhh!
Ambasciatore
: Cosa fare dentro mia macchina?
Antonio
: Buongiorno Signore!
Amilcare
: Eccellenza, le ha riparato al sua automobile!
Ambasciatore
: Meccanico?
Antonio
: Yes! Oui! Ja!
Amilcare
: È Antonio il meccanico!
Ambasciatore
: Ma piuttosto elegante per meccanico...
Antonio
: Eh, sa... i meccanici in Italia sono ambienti. Io sono molto ambientato! Quanti ambienti ci sono?
Camillo
: Due stanze, saletta e cucina.
Antonio
: No, quale cucina! Noi non cuciniamo mai!
Ambasciatore
: Questo soldato chi è?
Camillo
: Oh, io sono il collaudatore!
Antonio
: E io il riparatore! Io riparo la macchina e lui la collauda! È stato al mare?
Ambasciatore
: No, perché?
Antonio
: Molto "solo" ha preso!
Camillo
: Eccellenza, la macchina è riparata. L'abbiamo collaudata, ora non è guari...
Antonio
: Non è guari noi!
Ambasciatore
: Allora facciamo la conta?
Antonio
: Sì, facciamo la conta!
[si gira verso Camillo]
Teh teh! Eeeh!
Ambasciatore
: No no no! Voglio pagare! L'addizione!
Antonio
: Ahhhh! Il conto!
Amilcare
: L'eccellenza vuole sapere il conto! Ma stia tranquillo Eccellenza! Non è il caso!
Antonio
: È il caso!
Camillo
: È il caso! L'Eccellenza vuole pagare, perché tu non ti fai gli affari tui!
Antonio
: E Quant'è?
Ambasciatore
: Quant'è? Domando io quant'è?
Antonio
: Appunto, ma se non me lo dice lei come faccio a regolarmi, scusi?
Ambasciatore
: Ma io non sono meccanico!
Antonio
: E neanche io... Cioè neanche io son un contatore! Faccio di testa mia? 47.000 lire, va bene? Non è caro? Trova caro? E allora facciamo una cosa, anche in rispetto all'
amici
zia di Amilcare; facciamo cifra rotonda: 50000 lire e non ne parliamo più!
Camillo
: Ha fatto un affare Eccellenza!
Ambasciatore
: 50000 lire? Cos'avere fatto?
Camillo
: Cos'abbiamo fatto? Ma c'era un cilindro ammaccato, Eccellenza!
Ambasciatore
: 50000 lire per un cilindro?
Antonio
: E il Cappellaio tanto voluto sa!
Ambasciatore
: Cosa entrare cappellaio?
Camillo
: Ehm... Commendator Cappellaio è quello che... lo specialista dei cilindri. Poi abbiamo dovuto far aggiustare il carburatore che non respirava bene.
Antonio
: Già, non respirava bene, gli abbiam dovuto dare il bicarbonato!
Ambasciatore
: Bicarbonato?
Antonio
: Eh, già! Perché tutta la benzina si fermava sullo stomaco. La benzina è pesante sa?
Ambasciatore
: Non capire!
Antonio
: Neanche noi!
Amilcare
: Eccellenza... Ehm... Non si preoccupi tanto Lei ha avuto un lavoro perfetto!
Ambasciatore
: Va bene, intanto io pagare. Ma molto cari, molto cari, ora capire perché vestire così eleganti!
Antonio
: Sono buone!
[guardando i soldi]
Grazie Eccellenza! S'accomodi!
[pesta un piede a Camillo]
Camillo
: Guarda dove metti i piedi!
Antonio
: In carrozza! Via le mani!
Camillo
: Ahii! Le dita nello sportello! Meno male che m'ha pigliato sulle punte! Le falangi, le falangi, le falangi!
Antonio
: Male assai! Ma proprio male assai!
Camillo
: A me mi devi credere: questo mi fa paura
[riferendosi a Antonio]
Amilcare
: E a me mi devi credere: a me fate paura tutti e due!
Dal film:
Totòtruffa 62
Scheda film e trama
Frasi del film
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
[svegliandosi]
: Cosa?
Billy Kramer
: Dov'è mamma?
Ted Kramer
: ...Ma che ore sono?
Billy Kramer
[guardando l'orologio]
: La manina sta sul 7, la manona sta sul 9. Ma dov'è la mamma?
Ted Kramer
: ...Oh Dio. Ok. Ok, vuoi sapere dov'è mamma?
Billy Kramer
: Perché mi deve portare a scuola.
Ted Kramer
: Ha detto a me di portarti.
Billy Kramer
: E lei dov'è?
Ted Kramer
: Ok, adesso voglio cercare di spiegarti, eh. Sai quando qualche volta coi tuoi
amici
non vai d'accordo e litigate?
Billy Kramer
: Hmm-mm.
Ted Kramer
: E tu vuoi andartene e startene solo per un po'?
Billy Kramer
: Sì.
Ted Kramer
: Eh, a volte papà e mamma non vanno d'accordo e uno di loro vuole andarsene e starsene per conto suo per un po'. Questo è successo a mamma.
Billy Kramer
: ...Ma quando torna la mamma?
Ted Kramer
: Presto, molto presto.
Dal film:
Kramer contro Kramer
Scheda film e trama
Frasi del film
Dai tempo al tempo, poi andrà meglio. Non sparisce del tutto, puoi lavorare, adottare un figlio, litigare con me, qualsiasi cosa ma è giusto che sia così è come qualcosa che fa parte di te, un anello, ci fai l'abitudine ed è un bene perché ti serve per non dimenticare.
Arnold
Dal film:
Amici, complici, amanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Io ho imparato a cucire, a cucinare, a fare l'idraulico, anche a darmi una pacca sulla spalla se è necessario. E tutto per non dover chiedere niente a nessuno. Io non chiedo tanto al prossimo: solo amore e rispetto. E chi non riesce a darmi queste due cose non ha posto nella mia vita.
Arnold
Dal film:
Amici, complici, amanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Io credo che il mio problema maggiore sia quello di essere giovane e bello. È un problema perché non sono né giovane, né bello. Oh, sono stato bellissimo e sono stato anche giovane ma mai le due cose insieme... Tanto non se ne è mai accorto nessuno. Vedete... uno psicanalista amico mio ritiene che sia questa la ragione dell'attrazione che esercito su certi uomini sottilmente descritti come vecchi orrendi. Secondo me sottovaluta la mia mignottaggine. È che... un tizio brutto che va dietro ad un tizio carino rimedia rogne e basta... Ma una persona carina che corteggia un tizio brutto, i soldi del taxi almeno li rimedia. Anch'io mi sono invaghito di un bel faccino, ma quando le jeux sont faits, datemi un rospo con una pignatta d'oro e io vi assicuro 3 pasti al giorno, perché, tesori, tanto sono tutti quanti rospi quando si spegne la luce, o è abbondanza o è carestia. È della luce che dovete aver paura... è la verità... una cosa bella te la godi fino a quando non spunta l'alba. C'è un'altra specie dalla quale dovete stare molto alla larga: i disperati. I disperati si dividono in tre grandi categorie: gli sposati, quelli di passaggio per il fine settimana, gli irrimediabilmente eterosessuali. E queste avventure sono le peggiori, uno ci si arrischia, con gli occhi bene aperti, conoscendone tutte le limitazioni e accettandole con grande maturità... e patapunfete! Ti ritrovi a scrivere alle rubriche dei cuori infranti o a consultare decine di chiromanti. E vai in giro chiedendoti: "Ma che mi è capitaato?". Te lo dico io che ti è "capitaato": hai avuto quello che cercavi. Uno che si crede tanto maturo da poter gestire un rapporto già disperato in partenza è un masochista come chi fa arricchire gli autori dei romanzi dell'orrore solo per leggere robe che li spaventa.
[...]
Per quanti di voi ancora non l'hanno indovinato, io sono un travestito... o quello che ne rimane. Sono nota con il nome di Virginia Ham come dire Virginia La Prosciuttona... ma ce ne ho avuti tanti di nomi di battaglia: Allah Melomette, Cucca Milano, Chiara Veggente, Gola Profonda, Bang Bang Ladesh. Sì, sono un esemplare di una specie in estinzione. Quando la costituzione riconoscerà ai gay l'uguaglianza, io e quelli come me ci ritroveremo spazzati sotto il tappeto, proprio come i neri hanno fatto con lo zio Tom. Ma va bene così. Hey... con questa faccia e questa voce di che cosa mi sto a preoccupare? Posso sempre fare lo scaricatore di porto. Ci sono cose più facili a questo mondo del mestiere da travestito. Ma io non ho altra scelta... perché... per quanto io ci provi... non riesco a camminare senza tacchi! Ahahah! Sapete? Una volta c'era un tizio. Si chiamava Charlie. Oh, aveva tutto quello che si possa desiderare per un rapporto. Uhhh... era molto alto, bellissimo, ricco, sordo,... La sordità era il meglio, non ha mai strillato con me, non si è mai lamentato perché russavo, aveva
amici
calmi e tranquilli... Ho anche imparato qualcosa del linguaggio dei segni... Me ne ricordo ancora qualcuno...
[fa un cenno con le mani]
scarafaggio...
[fa un altro cenno]
questo è fottere... ah questo è il mio preferito:
[fa un altro cenno ancora]
vuol dire "Io ti amo". E io lo amavo davvero... però...non... abbastanza
[fa un altro cenno con le mani]
. Vedete, nella vita sono stato a letto con più uomini di quanti ne nomini la Bibbia, Vecchio e Nuovo Testamento insieme e mai una volta che uno abbia detto: "Arnold, io ti amo" in modo convincente. E allora io mi domando: "Ci tieni sul serio?" e in fondo l'unica risposta sincera che riesco a darmi è.. sì ci tengo, ci tengo moltissimo... ma non abbastanza
[ripete il cenno con le mani]
.
Arnold
Dal film:
Amici, complici, amanti
Scheda film e trama
Frasi del film
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta!
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli
amici
vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che t'indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
[fuori campo]
Larry Mann
Dal film:
The Big Kahuna
Scheda film e trama
Frasi del film
Un tempo quasi tutti i miei
amici
udivano la campanella, ma col passare degli anni divenne muta, per tutti loro. Anche Sara, un Natale, scoprì di non riuscire più a sentire quel dolce suono. Sebbene adulto la campanella ancora suona per me e per tutti coloro che sinceramente credono!
Dal film:
Polar Express
Scheda film e trama
Frasi del film
L'
amici
zia è il dono più grande.
Babbo Natale
Dal film:
Polar Express
Scheda film e trama
Frasi del film
Spegnete la tv.
Fate l'amore.
Parlate con gli
amici
.
Amate chi suona.
Scrivete poesie.
Guardate il cielo.
Camminate nei boschi.
Spegnete gli iPhone.
Comprate i dischi.
Perdete tempo.
Anonimo
Commenti:
3
Mario
: Perché non rimani?
Samantha
: Ho paura che ci trova la tua nonna.
Mario
: Io invece ci ho paura che non ti rivedo più.
Samantha
: Non si può mai dire. Forse un giorno. Chi lo sa?
Mario
: Se passi per Roma però viemme a trovà! A viale Marconi basta che dici Mario e me conoscono tutti.
Samantha
: Ok. Comunque mi puoi sempre scrivere, però Mario mi raccomando manda la lettera a me questa volta!
Mario
: Nun te preoccupà! A Samà...
Samantha
: Che c'è?
Mario
: Te volevo di' n'artra cosa... Quello che è successo stanotte... lo posso raccontà all'
amici
?
Samantha
: Certo! Ma esagera! Io a viale Marconi ci tengo a fare una bella figura. Ciao!
Dal film:
Vacanze di Natale
Scheda film e trama
Frasi del film
Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale. Ad uno dei due uomini era permesso mettersi seduto per un'ora ogni pomeriggio in modo da permettere il drenaggio del sangue: il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza. L'altro uomo purtroppo doveva restare sempre sdraiato.
Da subito i due si fecero compagnia, approfondendo la reciproca conoscenza con il passare dei giorni: passavano le ore parlando dei loro figli, delle mogli, delle famiglie, della propria casa, del lavoro e delle belle esperienze di viaggio che avevano fatto negli anni passati.
Ogni pomeriggio, nell'ora che gli era permessa, l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra si sedeva e passava il tempo raccontando al suo nuovo amico tutte le cose che da lì poteva vedere; l'altro paziente, grazie anche alla passione che l'amico metteva nel descrivere, cominciò a vivere meglio quelle ore di sofferenza: i dolori venivano leniti dai colori del mondo esterno.
L'uomo seduto raccontava all'altro del parco che poteva ammirare dalla finestra: c'era un delizioso laghetto dove le anatre e i cigni giocavano nell'acqua; c'erano bambini che nel laghetto facevano navigare le loro barchette di carta o telecomandate. Poco più in là, giovani coppie di innamorati passeggiavano abbracciati oppure mano nella mano, tra fiori di ogni colore; in lontananza c'era una bella vista della città.
Mentre l'uomo dalla finestra descriveva tutto questo con abbondanza di particolari, l'uomo costretto a rimanere sdraiato dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e immaginava le scene.
In un caldo pomeriggio, l'uomo della finestra descrisse una parata che stava passando. Sebbene l'altro uomo non potesse vedere la banda, poteva sentirla e vederla con gli occhi della sua mente, così come l'uomo dalla finestra gliela descriveva. Così passavano i giorni.
Un mattino l'infermiera del turno di giorno portando loro dell'acqua trovò il corpo senza vita dell'uomo il cui letto stava vicino alla finestra: l'uomo era morto pacificamente nel sonno, senza soffrire. L'infermiera diventò molto triste e chiamò altre persone perché potessero portare via il corpo.
Non appena gli sembrò appropriato, l'uomo rimasto solo in stanza chiese se poteva spostarsi nel letto vicino alla finestra. L'infermiera fu felice di spostare il suo letto: dopo essersi assicurata che stesse bene e che tutto fosse a posto, lo lasciò solo. Lentamente, non senza dolori, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere il mondo esterno dalla finestra, per la prima volta da quando era in quella stanza. Essa si affacciava su un muro bianco.
L'uomo chiamò l'infermiera e le chiese che cosa poteva avere spinto il suo amico morto a descrivere le cose meravigliose che sempre gli raccontava, facendo finta di vederle al di fuori di quella finestra. L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno sapere che ci fosse un muro.
Morale: vi è una splendida felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto della nostra precaria situazione. Un dolore condiviso è dimezzato, ma la felicità divisa si moltiplica! Vuoi sentirti ricco? Prova a contare tutte quelle cose che possiedi che il denaro non può comprare. L'oggi è un dono: proprio per questo motivo che si chiama "presente".
Da:
Finestra sul mondo
Un professore di filosofia, in piedi davanti alla sua classe, prese un grosso vaso di vetro vuoto e cominciò a riempirlo con dei sassi piuttosto grandi, il cui diametro era di circa tre centimetri. Una volta terminata l'operazione chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di piselli, li versò dentro il vaso di vetro e lo scosse delicatamente. I piselli andarono ad infilarsi negli spazi vuoti lasciati tra i vari sassi. Ancora una volta l'insegnante chiese ai suoi allievi se il vaso fosse pieno ed essi, ancora una volta, dissero di sì.
Allora il professore tirò fuori una scatola piena di sabbia e la versò delicatamente nel vaso. La sabbia coprendo sassi e piselli riempì ogni altro spazio vuoto. Di nuovo il professore pose la stessa domanda agli studenti e questa volta essi risposero senza dubbio alcuno che il vaso di vetro era pieno.
Allora il professore da sotto la scrivania tirò fuori due lattine di birra e le versò dentro il vaso di vetro, fino a svuotarle completamente: la sabbia assorbì tutta la birra versata. Alcuni studenti risero, altri rimasero a bocca aperta.
"
Ora
- disse il professore, non appena si sopirono le risate -
voglio che voi capiate che questo vaso di vetro rappresenta la vostra vita. I sassi sono le cose importanti: la famiglia, gli
amici
, la salute, i vostri figli futuri... sono le cose per le quali se tutto il resto fosse perso, la vostra vita sarebbe ancora piena. I piselli sono le altre cose per voi importanti: il lavoro, la casa, l'auto. La sabbia rappresenta tutto il resto, le piccole cose che ruotano intorno alle cose importanti della vita.
Se dentro il vaso mettete per prima la sabbia
- continuò il Professore -
non ci sarebbe spazio a sufficienza per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole faccende, non avrete spazio per le cose che per voi sono davvero importanti.
Dedicatevi alle cose che vi rendono felici: giocate con i vostri figli, portate la persona che amate al cinema, uscite con gli
amici
. Ci sarà sempre tempo per lavorare, pulire la casa, lavare l'auto.
Come prima cosa prendetevi cura dei sassi, sono le cose che veramente contano. Fissate le vostre priorità: il resto è solo sabbia!
"
Una studentessa alzò la mano e chiese:
"
Professore, allora cosa rappresenta la birra?
"
L'insegnante sorrise e rispose: "
Sono contento che me l'abbia chiesto. Essa serve per dimostrarvi che non importa quanto piena possa essere la vita: c'è sempre spazio per un paio di birre con un amico
".
Da:
Il vaso di vetro, i sassi, la birra e le priorità della vita
[Su Federico Luzzi]
Indipendentemente dalle sue qualità tennistiche, forse non sfruttate appieno, era un ragazzo simpatico e brillante e la sua improvvisa scomparsa ha lasciato increduli e sgomenti i suoi molti
amici
.
Rino Tommasi
Frasi di Rino Tommasi
Steven
: Io voglio che tu stia bene con te stesso, io voglio che tu sia fiero di noi, ma non è così! Tu ti vergogni di me e non vuoi neanche che sappiano che siamo
amici
, quando siamo insieme agli altri ti rifiuti addirittura di parlarmi!
John
: Lo farò.
Steven
: Bugiardo.
John
: Lo farò, ti chiedo soltanto un'altra occasione! E ti dimostrerò che ti amo. Ti prego...
Dal film:
Vite nascoste
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano
: Dimmi, ti piace il tuo lavoro, Nick?
Nick
: Si signore. È... è stimolante... è una... sfida... se ce la fai con il tabacco, ce la farai in tutto.
Ron Goode
: Si signore.
Finistirre
: Siediti. Vedi, Ron, non posso essere ovunque mi chiamino, per questo mando delle persone come te a parlare per conto mio. Quando tu sei lì, non sei Ron Goode, quello che probabilmente piace ai tuoi
amici
, tu sei il vice del senatore Finistirre e in realtà il tuo nome non ha importanza. Quindi, quando Ron Goode si comporta come una testa di cazzo al Joan Lunden Show, io sono la testa di cazzo al Joan Lunden Show.
Ron Goode
: Senatore, signore, mi è saltato al collo come...
Finistirre
: Dove diavolo lo hai trovato quel ragazzo col cancro, voglio sapere!
Ron Goode
: Doveva essere abbastanza attendibile, l'associazione per i polmoni ce lo aveva segnalato come un...
Finistirre
: Queste cazzo di no profit! Quando cerchi... un ragazzo col cancro, deve essere... un caso disperato! Deve stare sulla sedia a rotelle, deve avere difficoltà a parlare, deve avere un piccolo pesce rosso che si porta appresso in una bustina di plastica, disperato!
Dal film:
Thank You for Smoking
Scheda film e trama
Frasi del film
Roberto
: L'ho letto anch'io
[Cuore]
, sa? È commovente.
Natale
: Proprio! Ci sono soltanto belle cose. Cose che però oggi non so se capiteranno ancora...
Roberto
: Anche mio padre dice sempre così. Ma in fondo in fondo, il mondo è sempre lo stesso, no?
Natale
: Non è vero. Oggi la gente ha cambiato sentimento. Una volta un uomo era un uomo: si vendeva persino la c
amici
a per salvarsi l'onore. Oggi per quattro palanche
[...]
.
Roberto
: Sì, ma... non sono mica tutti così.
Natale
: Ah no, non dico... ma è proprio il mondo che si è cambiato. Vedo io, a casa mia, ho tre bambini, due maschi e una femmina: vedesse la furbizia di quei bambini lì. Io a dodici anni credevo ancora che era il Bambino Gesù che mi portava i doni a Natale. Non solo io, ma anche gli altri della mia stessa età. E quando sono venuto a sapere che non era il Bambino, ci creda, ho avuto dispiacere. Invece oggi, sa quello che mi ha detto il mio bambino, il più grande, prima che venissi su? «Papà, comprami un paio di scarponi da sci». Ah... ha passione di sciare, poi è anche bravo. Io gli ho detto: «Fai il bravo, che per Natale vedrai che il Bambino Gesù te li porterà dentro». Sa cosa mi ha risposto? «Quale Bambino? Se non hai i soldi, papà, il Bambino non ti porta dentro niente». Eh, sette anni ha!
Dal film:
Il tempo si è fermato
Scheda film e trama
Frasi del film
Massimiliano Iorio
Rimini, 19 marzo 1997.
Se fosse un romanzo giallo, il caso di Massimiliano Iorio, Max per gli
amici
, sarebbe un racconto di Patricia Highsmith o un romanzo di Cornell Woolrich. Un noir in cui il destino è nascosto in agguato, pronto a balzare fuori e cambiare il corso di una vita, all'improvviso.
Carlo Lucarelli
Cit. da
Mistero in blu - Max. Il «caso dei pesciolini rossi» ‐ Incipit
Frasi di Carlo Lucarelli
Erica Albright
: Sei ossessionato dai final club. Hai un disturbo compulsivo da final club. Dovresti farti prescrivere una cura.
Mark Zuckerberg
: C'è differenza tra essere ossessionati ed essere motivati.
Erica Albright
: Sì, infatti.
Mark Zuckerberg
: Devo fare qualcosa di sostanziale per attirare l'attenzione di un final club.
Erica Albright
: Perché?
Mark Zuckerberg
: Perché se vengo ammesso ho assicurata una vita migliore.
Erica Albright
: Perché invece non ti concentri sulle tue potenzialità e non tiri fuori il meglio che hai dentro?
Mark Zuckerberg
: Hai davvero detto questo?
Erica Albright
: Anche se una frase è banale, non è detto che sia meno vera.
Mark Zuckerberg
: Devi sostenermi di più. Se entro in un final club ti potrò presentare persone che altrimenti non conosceresti mai.
Erica Albright
: Wow, tu faresti questo per me?
Mark Zuckerberg
: Certo, stiamo insieme.
Erica Albright
: Ok, da questo momento non stiamo più insieme.
Mark Zuckerberg
: E' uno scherzo?
Erica Albright
: No, sono seria. Torno nella mia stanza. Devo andare a studiare.
Mark Zuckerberg
: No. Non devi studiare. Ti chiedo scusa.
Erica Albright
: Ok, accetto le tue scuse. Ora però devo andare a studiare.
Mark Zuckerberg
: No. Non devi studiare.
Erica Albright
: Perché dici che non devo studiare?!
Mark Zuckerberg
: Perché vai alla Boston!
Erica Albright
: Mi dispiace se non sei soddisfatto del mio livello di istruzione!
Mark Zuckerberg
: E a me dispiace di non avere una barca a remi. Siamo pari.
Erica Albright
: Meglio se restiamo
amici
.
Mark Zuckerberg
: Io non voglio
amici
.
Erica Albright
: Ok. Probabilmente diventerai un mago dei computer, ma passerai la vita a pensare che non piaci alle ragazze perché sei un nerd. E io posso dirti dal profondo del mio cuore che non sarà per questo. Non piacerai perché sei un grande stronzo!
Dal film:
The Social Network
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando le sue sofferenze erano ancora tollerabili, Chopin si mostrava di una bonomia maliziosa che dava un irresistibile fascino ai suoi rapporti con gli
amici
. Nella conversazione portava quell'humour che fu la grazia principale e il carattere essenziale del suo raro talento.
Hector Berlioz
Frasi di Hector Berlioz
Hildy
: Vedo che sfoggi la solita grinta.
Walter
: È la prima volta che mi giostro un governatore, cosa posso fare per te?
Hildy
: Ti dispiace se mi metto a sedere?
Walter
: C'è sempre stata la lampada alla finestra per te!
[Walter fa cenno a Hildy di sedersi sulle sue gambe.]
Hildy
: Sono già saltata da quella finestra molto tempo fa.
[Walter prende una sigaretta.]
Hildy
: Posso averne una anch'io? Grazie... e un fiammifero... grazie.
Walter
: Bene bene, quanto tempo è?
Hildy
: Quanto tempo è cosa?
Walter
: Andiamo, lo sai, quanto tempo è che non ci vediamo noi due?
Hildy
: Fammi pensare un attimo, 6 settimane a Rino, poi le Bermuda, 4 mesi circa direi. Eppure mi sembra ieri.
Walter
: Forse era ieri Hildy. Di un po', ti sono mai comparso in sogno?
Hildy
: No, no non funziona più, non mi riconosceresti per come sono cambiata.
Walter
: Oh, sì, invece. Ti riconoscerei sempre ovunque in qualsiasi momento...
Hildy
: «...sempre, ovunque»: ah, ti stai ripetendo, caro, queste sono le parole della tua dichiarazione.
Walter
: Noto che te le ricordi ancora.
Hildy
: Certo, è perché le ricordavo che ho divorziato.
Walter
: Eh, questo non te lo perdonerò mai.
Hildy
: Questo che?
Walter
: Il divorzio! Mia cara.
Walter
: Una cosa che ti fa perdere la fiducia in te stesso, ti dà la sensazione di essere superfluo.
Hildy
: Per la verità i divorzi servono proprio a questo.
Walter
: Ah, tu hai un'idea all'antica del divorzio, come se fosse eterno, fino a che morte non vi riunisca. Oggi però il divorzio non vuol dire più niente, Hildy, sono 2 parole dette da un giudice distratto. Ma tra me e te c'è qualcosa che non potrà cambiare mai!
Hildy
: Uhm, be' in fondo hai ragione, in un certo senso.
Walter
: Certo che ho ragione.
Hildy
: Tu mi piaci, sì, questo è vero. Vorrei che tu non fossi un lestofante.
Walter
: Oh, senti, io...
Hildy
: Perché avevi promesso di non opporti al divorzio e poi invece hai fatto di tutto per ritardare e insabbiare la faccenda.
Walter
: Ah, le mie intenzioni erano buone, ma sai com'è... Non ti manca tanto l'acqua come quando il rubinetto è asciutto.
Hildy
: Un lumacone della tua specie, che noleggia un aereo per scrivere in cielo: "Hildy pensaci bene non dimenticare mai il tuo dolce Walter". Anche il giudice corse alla finestra per vedere cosa succedeva.
Walter
: Be', non faccio per vantarmi, ma al momento mi sembrò un'idea più che eccellente. Dopo tutto ero un marito che non voleva veder distrutto il suo focolare domestico.
Hildy
: Quale focolare?
Walter
: Ma come quale? Quello che ti avevo promesso, non te ne ricordi?
Hildy
: Ma come no, per inaugurarlo dopo la luna di miele vero? Bella luna di miele!
Walter
: Non è colpa mia se proprio allora ci fu una tremenda frana in quella miniera. Io volevo passare la luna di miele con te, Hildy, te lo giuro.
Hildy
: Tutto ciò che so, è che invece di 2 settimane ad Atlantic City con mio marito, ho passato quasi 2 settimane in una miniera come cronista! Non vorrai negarlo, spero.
Walter
: Negarlo? Ne sono orgoglioso, abbiamo battuto tutti con quel servizio!
Hildy
: E anche se fosse? Non mi ero di certo sposata per questo! Oh, ma tanto a che serve? Senti, senti un attimo: quello che sono venuta qui a dirti è di smetterla di telefonarmi dodici volte al giorno e di mandarmi dieci telegrammi...
Walter
: Vado forte con i telegrammi, vero? Lo dicono tutti quanti!
Hildy
: Vuoi ascoltare quello che devo dirti?
Walter
: Lo so, lo so, non vale la pena litigare, sei tornata per lavorare qui con me al giornale, se vediamo poi che da buon
amici
non funziona, ci risposiamo di nuovo!
Hildy
: Cosa, come?
Walter
: Certo, io non ti serbo nessun rancore, tesoro.
Hildy
: Oh Walter, sei un vero fenomeno, anche se detestabile. Ma vuoi stare un po' zitto fino a che ti ho detto ciò per cui sono venuta a dirti?
Walter
: Andiamo a mangiare qualcosa? Che ne dici?
Hildy
: Ho già un impegno per il pranzo.
Walter
: Disdicilo!
Hildy
: Non posso disdirlo!
Walter
: Ma sì che puoi!
Hildy
: Lasciami le braccia! Vuoi mettermi le manette?
Walter
: Ehi, calma, calma.
Hildy
: Stai a sentire, caro Walter, tu non sei più mio marito, non sei più nemmeno il mio capo, dimenticami per sempre.
Walter
: Cosa diavolo vorresti dire?
Hildy
: Proprio quello che ho detto.
Walter
: Che non ritornerai a lavorare al giornale?
Hildy
: Bravo, giusto, azzeccato in pieno, signor Burns.
Walter
: Aaaah, hai un'offerta migliore!
Hildy
: Ma certo che ho un'offerta migliore!
Walter
: E va bene, accetta pure, lavora per qualcun altro! Ecco qual è la tua gratitudine...
Hildy
: No, non esagerare...
Walter
: Te lo dico cos'eri quando sei venuta a lavorare cinque anni fa: una ragazzina diplomata in giornalismo con l'aria da bambolona!
Hildy
: Se non avevo quell'aria lì, non mi assumevi!
Walter
: È che mi era sembrata un'ottima idea poter avere in redazione una bella bambolona!
Hildy
: Ascoltami Hildy!
Walter
: Io ho fatto di te una grande cronista che però non varrebbe la metà in un altro giornale!
[Scoppia una litigata incomprensibile.]
Walter
: E va bene, come vuoi...
Hildy
: Ascoltami, Walter, ti prego, il giornale dovrà arrangiarsi senza di me e anche tu, non ha funzionato, Walter.
Walter
: Avrebbe funzionato se tu ti fossi accontentata di fare la cronista, ma no signore, tu hai voluto sposarmi e rovinare tutto.
Hildy
: Ah, perché, è così? Io avrei chiesto la tua mano?
Walter
: Be', praticamente sì, perché per due anni interi mi hai fatto gli occhioni languidi: oh Walter! Eppoi la sera in cui mi sono dichiarato ero sbronzo, se tu fossi stata una signora non avresti fatto caso a quello che dicevo!
Hildy
: Brutto villano!
[Hildy lancia una borsa a Walter.]
Walter
: Oh, oh, non hai più l'occhio di una volta, miravi meglio!
Dal film:
La signora del venerdì
Scheda film e trama
Frasi del film
Elijah Price
: Sai qual è la cosa più spaventosa? Non sapere qual è il tuo posto in questo mondo. Non sapere perchè sei qui. È... è una sensazione terribile.
David
: Che cosa hai fatto?
Elijah Price
: Avevo quasi perso la speranza. Mi sono messo in discussione talmente tante volte.
David
: Hai ucciso tutta quella gente.
Elijah Price
: Ma ti ho trovato. Quell'innumerevoli sacrifici, solo per trovare te.
David
: Che cosa hai fatto?
Elijah Price
: Ora che sappiamo chi sei tu, so chi sono io. Non sono un errore. Tutto ha un senso. Nei fumetti sai come si fa a capire chi è il cattivo più temibile? È l'esatto opposto dell'eroe. E molto spesso sono
amici
, come io e te. Avrei dovuto capirlo da tempo, sai perché David? I bambini... mi chiamavano l'Uomo di Vetro.
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Elijah Price
:
[riferito alla copertina di Active Comics "The Battle with Jaguaro"]
Proviamo dalla collezione privata di Friz Campion. È precendente alla prima uscita del primo fumetto in edicola nel 1968. È la classica rappresentazione del bene constro il male. Noti la mascella quadrata di Slayer, comune in molti eroi dei fumetti, e la mancanza di proporzione della testa di Jaguaro rispetto al corpo, anche questo è comune, ma solo nei cattivi. La cosa da notare parlando di quest'opera, la cosa che la rende molto... speciale, è il tratto realistico che la contraddistingue. Quando i personaggi hanno raggiunto la pubblicazione, erano esagerati, come accade sempre. Questa tavola è d'epoca.
Uomo
: Beh.... Me la incarti.
Elijah Price
: La sua decisione è saggezza encomiabile.
Uomo
: Il mio bambino diventerà pazzo.
Elijah Price
: Vuole ripetere, prego?
Uomo
: Ah, mio figlio Jeb , è un regalo per lui.
Elijah Price
: E quanto ha Jeb?
Uomo
: Quattro anni.
Elijah Price
: No. No. No. no. No. No. Se ne vada. Subito.
Uomo
: Ah... C-Cosa ha detto?
Elijah Price
: Vede pupazzi dei cartoni qui? Vede una targhetta di plastica sulla mia c
amici
a con sopra scritto il mio nome? Vede un bambino asiatico privo di espressione seduto dentro un piccolo elicottero meccanico che vibra se uno ci mette dentro una moneta? No? Quindi non è in un negozio di giocattoli. E contrariamente a quello che pensa lei, non c'è nulla da comprare per un bambino di nome Jeb. Uno di noi due ha commesso un grave errore, e fa perdere all'altro del tempo prezioso. Questa è una galleria d'are, amico mio, e questa è un'opera d'arte.
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Non si spara agli
amici
, Joseph.
Audrey Dunn
Dal film:
Unbreakable - Il predestinato
Scheda film e trama
Frasi del film
Che c'è di meglio che passare bei momenti con veri
amici
?
Dio
Dal film:
Una settimana da Dio
Scheda film e trama
Frasi del film
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava.
Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta!
Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo.
Lavati i denti.
Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa.
Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto.
Rilassati.
Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno.
Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. È il più grande strumento che potrai mai avere.
Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno.
Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo.
Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.
Renditi conto che gli
amici
vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.
Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che t'indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca.
Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Larry Mann
Dal film:
The Big Kahuna
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Felix
: Chi ha spento il deumidificatore?
Murray
: Il che?
Felix
: Il deumidificatore. Vi ho già detto di non giocare con questo aggeggio, eh? Io cerco di togliere un po' di sporco dall'aria, ma guarda che roba.
[Felix va in cucina. Gli
amici
si sfogano]
Oscar
: Murray, ti do 200 dollari per la tua pistola.
Speed
: Io non ne posso più. Ne ho fin sopra i capelli. Nelle ultime tre ore abbiamo giocato quattro minuti, non voglio buttar via le mie serate a veder pulire e cucinare!
Roy
: Io non respiro, quella macchina succhia tutto quello che c'è nell'aria.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Felix torna dal bagno in salotto. Gli
amici
sono tornati in fretta ai loro posti, nervosissimi. Felix scoppia a piangere tentando di guadagnare la porta d'ingresso, ma gli altri svelti si alzano e lo bloccano mettendolo in ginocchio. Supplicandoli di lasciarlo andare, Felix rapidamente fugge nella camera da letto di Oscar. Murray sfonda la porta e tutti si precipitano verso le finestre aperte della stanza. Solo sentendo i lamenti di Felix per il dolore alla schiena il gruppo si volta e vedono l'amico emergere da dietro la porta sbattuta contro il muro. Pian piano Felix si sdraia sul letto lamentando dolori alla pancia]
Felix
: Aah, il mio stomaco.
Murray
: Che diavolo ha il tuo stomaco?
Felix
: Niente, non ha niente il mio stomaco, io non ho preso niente lasciatemi in pace.
Oscar
: Come non hai preso niente?
Felix
: Niente, non ho preso niente. Non dite a Francis
[sua moglie]
quello che ho fatto!
Oscar
: Ha preso delle pillole.
Murray
: Quante pillole?
Oscar
: Che genere di pillole?
Felix
: Non lo so, delle pillole, delle pillole verdi nell'armadietto. Non telefonate, non chiamate Francis!
Oscar
: Felix, quando hai preso quelle pillole?
Felix
: Non lo so, un paio d'ore fa. E giura che... giura che non la chiamerai! Giura eh?
Oscar
: Quante pillole hai preso?
Felix
: Non mi ricordo, credo tutto il flacone.
[Tutti si agitano]
Murray
: Presto, presto! Chiamate un'ambulanza! Chiamatela!
Oscar
: Un momento. Un momento, non sai neanche che cosa c'era!
Murray
: Che importanza ha? Ha preso tutto il flacone!
Oscar
: Be' magari erano vitamine, potrebbe essere il più sano qui dentro!
[Gli
amici
prendono Felix e lo portano sotto la doccia bagnandogli la testa]
Felix
: Smettetela! smettetela!
Murray
: Dobbiamo farti uscire le pillole!
Felix
:
[divincolandosi e chiudendo il getto d'acqua]
Le pillole sono uscite! Ho vomitato prima!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Gli
amici
sentono origliando alla porta del bagno che Felix sta piangendo]
Roy
: Sentite, sentite... sta piangendo.
Murray
: È orribile! Per l'amor di Dio, Oscar, fa' qualcosa, di' qualcosa!
Oscar
: Be' che puoi dire a un uomo che piange nel tuo gabinetto?
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Felix entra in bagno. Gli
amici
agitati si alzano e bisbigliano]
Murray
:
[rivolto a Oscar]
Sei pazzo a lasciarlo andare al bagno da solo!
Roy
: E se tentasse d'ammazzarsi?
Oscar
: Ma come fa ad ammazzarsi nel gabinetto?
Murray
: Come sarebbe?! Lamette da barba, veleni, qualsiasi cosa c'è!
Oscar
: È il bagno dei bambini, al massimo può dissanguarsi spazzolandosi i denti.
Roy
: Può buttarsi!
Vinnie
: È vero, c'è una finestra là dentro!
Oscar
: Sì, ma è larga solo 20 centimetri.
Murray
: Be' può rompere il vetro e tagliarsi i polsi!
Oscar
: Sì, anche buttarsi nella tazza e tirare la catena! Non tenterà di fare niente.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Felix è arrivato in casa di Oscar durante la partita. Gli
amici
, coscienti che la moglie lo ha appena mollato, fingono di non sapere nulla, e in maniera molto innaturale la partita tra loro continua mentre osservano Felix nel timore che faccia qualcosa di stupido]
Felix
:
[osservando il panorama dalla finestra]
Però, che bella vista da qui. Quanti sono, dodici piani?
Oscar
:
[preoccupatissimo, alzandosi e andando a chiudere la finestra]
No! Noo, sono solo undici piani, tutto qui. Sono solo undici piani. Dici dodici ma in realtà sono solo undici...
[aggiunge poi per giustificare la chiusura della finistra di fronte a Felix, malgrado sia zuppo di sudore]
Ehi, fa freddo qui dentro.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Oscar risponde al telefono. Gli
amici
al tavolo si voltano a vederlo e sorridono sentendolo parlare]
Oscar
: Pronto, il divorziato al verde sciamannato. ... Salve tesoro. ... Sì amor mio. ...
[ride]
Sì. Senti tesoro, ti ho detto di non chiamare durante la partita. Ora, ora non posso parlarti. ...
[ride]
Sì? E lo sai che ti voglio bene tesoro. ... Aspetta solo un secondo. Murray, è tua moglie.
[Tutti ridono mentre Murray si alza]
Murray
: Magari fossi tu il suo amante: non romperebbe sempre le scatole a me. Pronto, Mimì, che cosa c'è?
Oscar
: "A che ora vieni a casa?" "Non so, mezzanotte, mezzanotte e mezzo".
Murray
: Non lo so, mezzanotte, mezzanotte e mezzo. ... Perché, che cosa vuoi, Mimì? Una dozzina di paste di sciroppo alla fragola?!
Oscar
: Ché è incinta di nuovo?
Murray
:
[rivolto a Oscar]
No, è solo grassa.
[rispondendo al telefono]
Come hai fatto a sentire, tenevo il microfono coperto!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[Oscar risponde al telefono a suo figlio cinquenne]
Oscar
: Come va figliolo? Sì ho ricevuto la tua lettera, ci ha messo tre settimane. La prossima volta di' a mamma di darti un francobollo. ... Sì lo so tesoro, ma non basta farci il disegno.
[ridendo, rivolto agli
amici
]
Avete sentito? Avete sentito?
Speed
:
[arrabbiato perché perde continuamente]
Sì, ti sentiamo, siamo esilarati.
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
[A casa di Oscar si tiene una partita a poker tra
amici
]
Vinnie
: Che ore sono?
Speed
: Ci risiamo con "che ore sono"...
Vinnie
: Il mio orologio va male: che ore sono?
Speed
: Vinci 95 dollari, ecco che ore sono!
Dal film:
La strana coppia
Scheda film e trama
Frasi del film
Lo sai cos'è che odio? Te lo dico subito: odio la solta tiritera "Quanto sono puttane gli avvocati difensori". Insomma, siamo noi i cattivi. E lo sai perché? Perché stiamo seduti accanto ai delinquenti e sembriamo delinquenti anche noi. E poi c'è la presunzione di colpevolezza. Presumono che noi sappiamo e che siamo complici. Invece uno non sa, non chiede, non gli interessa, uno fa il suo lavoro e basta. Non sono mica nostri
amici
, e che cavolo. Be', qualcuno magari si...
Martin Vail
Dal film:
Schegge di paura
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando ero piccolo, ricordo che mio padre mi diceva che cosa servisse a un uomo per essere felice secondo lui
[...]
Cose semplici in realtà: una moglie che lo amasse, un lavoro onesto,
amici
e vicini che gli volessero bene e lo rispettassero e, per un certo tempo, senza neppure rendermene conto, io ho avuto tutto questo... ero un uomo felice.
Hank Mitchell
Dal film:
Soldi sporchi
Scheda film e trama
Frasi del film
Vieni, compiangiamoli quelli che stanno meglio di noi.
|
Vieni, amica, e ricorda
|
che i ricchi han maggiordomi e non
amici
,
|
E noi abbiamo
amici
e non maggiordomi.
|
Vieni, compiangiamo gli sposati e i non sposati.
|
L'aurora entra a passettini
|
come una dorata Pavlova,
|
E io son presso al mio desiderio.
|
Ne ha la vita in sé qualcosa di migliore
|
Che quest'ora di chiara freschezza,
|
l'ora di svegliarsi in amore.
Ezra Pound
Titolo della poesia:
Soffitta
Frasi di Ezra Pound
Driss
: Quindi le piace la pittura?
Ragazza del colloquio
: Sì, mi piace Leonardo.
Driss
: È un grande, soprattutto da quando è venuto al Paris Saint Germain!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Driss
: Senti questa... Dove si trova un tetraplegico?
Philippe
: Non lo so. Dov'è si trova?
Driss
: Dove lo hai lasciato!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
[Mostrando un proprio dipinto]
Driss
: Secondo te quanto ci potrei fare?
Philippe
: Bisogna vedere...
Driss
: Bisogna vedere più? O vedere meno?
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Elisa
: Lasciami in pace.
Driss
: Cos'è, hai le tue cose?
Elisa
: Vattene!
Driss
: Che cos'hai? Oh! Elisa! Che ti succede, eh? Cosa hai fatto? Dove le hai prese?
Elisa
: Nella borsa di Yvonne...
Driss
: Imodium? Che ci volevi fare con queste? Volevi suicidarti? Ahahah, ti fanno solo smettere di cagare per tre mesi!
Elisa
: Ma lasciami in pace...
Driss
: Aspetta un po'... Ma hai preso anche dell'aspirina: si può morire! È pericoloso! Ahahah, che faccio, chiamo un'ambulanza?
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Driss
: Io sono le tue braccia e le tue gambe. Siamo d'accordo?
Philippe
: Sì, siamo d'accordo.
Driss
: Siamo d'accordo. Allora fammi essere anche le tue mani per riempirla di botte!
Philippe
: Ti prego, non è che esageri un po'? Yvonne?
Yvonne
: Be', è vero che ha bisogno di una leggera inquadrata...
Driss
: Leggera? A 16 anni si veste e si trucca come una sfigata, e si porta dietro quel cespuglio di pidocchi per tutta la casa! Di questo in fondo me ne frego, non mi riguarda, ma l'educazione... Quello che non sopporto è come ci guarda dall'alto in basso, come ci parla, come mi parla! Ci deve rispettare! Cosa siamo, dei cani? Tu dammi il permesso e gliela do io una leggera inquadrata!
Dal film:
Quasi amici
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Frasi del film
Driss
: Da quanto tempo dura questa storia?
Magalie
: Da sei mesi.
Driss
: Da sei mesi? Sei mesi e non l'hai mai vista? Ma... E se fosse una balena, un cesso? Può essere handicappata! Alla fine della poesia ci devi scrivere: "A chiappe come stai messa, scusa? Ah?"
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Driss
: Se succede a me, io mi sparo.
Philippe
: Anche questo è difficile per un tetraplegico.
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Driss
: Ho una vasca da bagno! Guarda.
Magalie
: Ma davvero? Interessante! E allora?
Driss
: E allora facciamo un bagno! È grande, c'è posto, ci mettiamo i sali, il bagnoschiuma!
Magalie
: Ok, dopotutto perché no. Be', coraggio: comincia a spogliarti.
Driss
: Sei così tu? Un po' mignotta, eh? Ma mi piace!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Driss
:
[Di fronte a un dipinto]
Non vorrà mica pagare questa crosta 30 mila euro?! Non è possibile!
Philippe
: Oh be', sì, è possibile.
Driss
: Mi sanguina il naso su un foglio bianco e vuole 30 mila euro?
Philippe
: Secondo lei, perché la gente si interessa all'arte?
Driss
: Non lo so, è un business.
Philippe
: No. Perché è la sola traccia del nostro passaggio sulla Terra.
Driss
: Ma che stronzata, per 50 euro vado da Bricofer e gliene faccio venti di tracce del mio passaggio sulla terra. Ci metto anche del burro in omaggio, se vuole!
Dal film:
Quasi amici
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Frasi del film
[Durante la doccia]
Philippe
: Allora, vuole dei guanti bianchi? Si decide a strofinare o no?
Driss
: Eh, ma non fa schiuma! È strano questo shampoo, non fa schiuma!
Marcelle
: A che punto siete?
Driss
: Gli lavo i capelli ma non c'è schiuma!
Marcelle
: Ma non è possibile! Che cosa hai fatto? Gli hai messo la crema dei piedi sulla testa?
Philippe
: Mi dica una cosa, Driss: lei sa leggere?
Driss
: Ma certo che so leggere!
Marcelle
: Eppure non mi sembrava così imbranato...
Driss
: Di solito se ne usa uno solo per tutto il corpo... Ne ha venti qui... Allora, quale metto?
Philippe
: Ah, quello dove c'è scritto shampoo!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Philippe
: Come si sente a vivere di assistenza?
Driss
: Cosa?
Philippe
: Non le dà fastidio campare alle spalle degli altri, non le dà qualche piccolo problema di coscienza?
Driss
: A me no, e a lei?
Philippe
: Ad ogni modo, pensa che sarebbe capace di lavorare? Di rispettare un contratto, degli orari, delle responsabilità?
Driss
: Mi sbagliavo, ne ha di senso dell'umorismo.
Philippe
: Ne ho tanto che ho pensato di prenderla in prova per un mese! Le lascio tutta la giornata per rifletterci; scommetto che non regge due settimane!
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Se ha bisogno siamo là! Non ci muoviamo, soprattutto lui!
[Indicando Philippe]
Driss
Dal film:
Quasi amici
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Frasi del film
Il mio vero handicap non è la paralisi... è non avere più lei.
Philippe
Dal film:
Quasi amici
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Frasi del film
È esattamente questo, quello che voglio: nessuna pietà. Spesso mi passa il telefono, sai perché? Perché si dimentica. È vero, non ha una particolare compassione per me, però è alto, robusto, ha due braccia, due gambe, un cervello che funziona, è in buona salute; allora di tutto il resto a questo punto, nel mio stato, come dici tu, da dove viene, che cosa ha fatto, io me ne frego.
Philippe
Dal film:
Quasi amici
Scheda film e trama
Frasi del film
Niente cioccolato per l'handicappato.
Driss
Dal film:
Quasi amici
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Frasi del film
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