Cella 211
Frasi del film
Frasi di Cella 211
Riassunto e trama del film Cella 211
Juan Oliver (Alberto Ammann) è stato da poco assunto come secondino presso un carcere di massima sicurezza. Prima di iniziare il suo primo turno di lavoro, decide di visitare una sezione del carcere dove sono rinchiusi dei pericolosi criminali, ma durante la visita viene ferito alla testa da un pezzo di intonaco caduto da una parete in ristrutturazione.
Juan viene soccorso dalle guardie, che lo adagiano su una brandina della cella 211, momentaneamente vuota, ma proprio in quel momento scoppia una rivolta, guidata dal duro e carismatico Malamadre (Luis Tosar), leader dei detenuti.
Dopo che le guardie si sono date alla fuga, Juan Oliver rimane abbandonato nella cella, in balia degli eventi.
Nonostante le tragiche circostanze, il giovane secondino non si perde d'animo e decide di aguzzare l'ingegno, fingendosi un detenuto come gli altri. Nel tentativo di ottenere la libertà e sedare la rivolta, Juan Oliver scoprirà nuovi aspetti della sua personalità, scoprendo che in caso di sopravvivenza un uomo è disposto a tutto.
Poster e locandina
Attori del film Cella 211
Luis Tosar | nel ruolo di Malamadre |
Alberto Ammann | nel ruolo di Juan Oliver |
Antonio Resines | nel ruolo di José Utrilla |
Manuel Morón | nel ruolo di Ernesto Almansa |
Carlos Bardem | nel ruolo di Apache |
Marta Etura | nel ruolo di Elena |
Luis Zahera | nel ruolo di Releches |
Fernando Soto | nel ruolo di Armando Nieto |
Vicente Romero | nel ruolo di Tachuela |
Manuel Solo | nel ruolo di direttore del carcere |
Sceneggiatura
Jorge Guerricaechevarría, Daniel Monzón
Soggetto
Francisco Pérez Gandul
Musiche
Roque Baños