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Aforismi Il_gigante
Frasi trovate
:
45
Hogarth
[guarda dove si sta dirigendo il missile]
: Oh, no...
[il Gigante lo guarda preoccupato]
È un missile. Quando cadrà a terra... moriranno tutti.
Abitante
: Eccolo lì!
[gli abitanti vanno nel panico vedendo il missile. Il Gigante guarda gli abitanti della città, sapendo che il missile ucciderà tutti per davvero.]
Annie
: Non cerchiamo un rifugio?
Dean
: Non servirebbe.
Gigante
: Io... aiutare.
Hogarth
: Gigante...?
Gigante
[si inginocchia e gli punta il dito]
: Hogarth. Io andare. Tu restare.
[Gli alza il mento e dice di no col dito]
Non mi seguire.
[e si prepara a volare]
Hogarth
: Ti voglio bene.
[Il Gigante si alza in volo sotto lo sguardo di tutti. Mentre il missile comincia a scendere, il Gigante raggiunge lo spazio profondo, andando deliberatamente addosso al missile.]
Hogarth
[nella mente del gigante]
: Tu sei chi scegli e cerchi di essere.
Gigante
[Ultime parole]
: Superman.
[chiude gli occhi prima che il missile lo colpisca in pieno]
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Rogard
: Come sarebbe a dire "è amichevole"?
Dean
: È così, l'attaccarlo fa scattare un meccanismo di difesa.
Kent
: Non lo ascolti, generale, distrugga il mostro finché è in grado di farlo!
[Il Gigante inizia ad avvicinarsi ai soldati]
Dean
: Generale, se ordina di fare fuoco, ricominceremo tutto daccapo!
Kent
: Basta, generale, è in gioco il nostro futuro!
Soldato
: Ordini, signore?
Dean
: È per avere un futuro che si deve fermare adesso!
Soldato
: È vicinissimo! Che dobbiamo fare?
Hogarth
[rivelandosi sulle mani del Gigante, dopo averlo rinsavito, agita le braccia]
: Non sparate! Non sparate!
Annie
: Hogarth!
Rogard
: Non sparate! Il ragazzo è vivo?
Kent
: È un trucco, lanci il missile!
Rogard
: Cosa? È matto, Mansley?! A tutte le unità, ritiratevi! Rogard a Nautilus, rispondete, Nautilus!
Marinaio del Nautilus
: Qui Nautilus, attendiamo istruzioni.
Kent
[strappa di mano la radio e urla]
: Lanciate il missile ora!
[Il capitano preme il pulsante rosso, lanciando il missile nel cielo]
Rogard
[afferra Kent per la giacca]
: Quel missile punta verso la posizione attuale del gigante! E dov'è il gigante, Mansley?!
Kent
[vede il gigante alle sue spalle]
: Ehm... Ooh... T-tutti pancia a terra, c'è un rifugio atomico qui vicino, e...
Rogard
: Non c'è alcun modo di sopravvivere a questo, idiota!
Kent
: Vuole dire... che stiamo tutti...
Rogard
: Per morire, Mansley. Per il bene del nostro paese.
Kent
[nel panico totale]
: Al diavolo il paese! Io voglio vivere!
[Disarciona un soldato da una jeep e tenta di scappare, ma un secondo dopo il gigante gli blocca la fuga. I soldati puntano i loro fucili su Kent]
Rogard
: Trattenetelo, ragazzi, e assicuratevi che rimanga qui al suo posto da bravo soldato.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Rogard
: Niente lo ferma. Lo abbiamo colpito con tutto quello che avevamo!
Kent
: Non con tutto, generale: la bomba.
[Il generale si toglie gli occhiali e lo guarda scioccato]
Il Nautilus è armato con missili atomici, non è lontano.
Rogard
: Lei mi spaventa, Mansley. Dovremmo bombardare noi stessi per annientarlo?
Kent
: Generale, il gigante sembra seguire chiunque lo attacchi. Possiamo attirarlo fuori città e poi distruggerlo.
Rogard
[A uno dei suoi soldati]
: Chiama il Nautilus, voglio che inquadrino il robot e attendano il mio ordine.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Dean
: Vattene via!
[Il gigante guarda Dean e Hogarth, confuso]
Ho detto: vattene via! Hai capito?
Gigante
: No, fermi! Perché?
Hogarth
: È stato un incidente. È nostro amico...
Dean
: È una macchina da guerra, Hogarth. Perché pensi che l'esercito fosse qui? È un'arma! Una gigantesca arma che cammina!
Gigante
: No... io... io no arma!
Dean
: Ah, sì? E questa, eh?
[il Gigante nota un autobus che ha distrutto coi suoi raggi laser oculari]
Per poco non colpivi così anche Hogarth.
Gigante
: No...
[corre via, impaurito e disperato]
Hogarth
: Torna indietro!
Dean
: Hogarth! No, fermati!
Hogarth
[si mette a correre dietro al Gigante]
: Gigante! Torna qui!
Dean
[non potendo fermare Hogarth, Dean nota la pistola giocattolo del ragazzino e la raccoglie]
: Si stava difendendo... lui ha soltanto reagito all'aggressione!
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Kent
: Allora, avanti! Dove sta?
Dean
: Cosa?
Kent
: Sai benissimo cosa! Il mostro, quel gigantesco... coso, l'uomo di ferro!
Dean
:
[Pausa]
Aahh... l'uomo di ferro! Accidenti, per un momento mi ero quasi spaventato, pensavo che fossimo stati attaccati o invasi. Lui è nel capannone. Venite, ve lo faccio vedere.
[Fa per aprire il capannone]
Devo dire che siete arrivati appena in tempo. C'è un riccone, sapete, un industriale, che lo vuole nell'atrio della sua società. Ha tirato subito fuori il libretto degli assegni e io gli ho detto: «Ehi! Diventerà suo per il resto della sua vita, ma io? Io dovrei dimenticare di averlo messo al mondo! Via, sia gentile, mi dia il tempo di tagliare il cordone ombelicale».
[Apre il capannone]
Eccolo lì.
[Kent entra per primo ed è sbalordito nel vedere il gigante travestito da scultura di metallo]
Comunque, non gliel'ho ancora venduto, perciò, se siete fortemente interessati, provate a farmi un'offerta. Se la vostra sarà migliore...
Kent
:
[balbettante]
Ma... signore... mi a-
Rogard
[sull'orlo di una crisi di nervi]
: Mi segua di fuori, Mansley.
Kent
: Sì, signore...
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Hogarth torna a casa, nella sua capanna, ma ad aspettarlo vi trova Kent Mansley]
Kent
: Sei in ritardo per la cena, Hogarth.
[Hogarth, scioccato, tenta di scappare, ma Kent lo precede e gli chiude la porta del capannone]
Tua madre lavorerà fino a tardi, perciò siamo soli, noi due, e faremo quattro chiacchiere. Siediti!
[Lo spinge su una sedia, e accende una lampada]
Com'è? Troppa luce? Bene...
[Ridacchia]
Perdonami, Hogarth, ci tenevo ad insegnarti una cosa.
Hogarth
: Che potrei mai imparare da lei?
Kent
: Puoi imparare, Hogarth, che posso fare quello che voglio, quando voglio, se solo penso che sia nell'interesse della gente. Quel gigante metallico... dove sta?
Hogarth
: Non so proprio di che cosa sta parlando.
Kent
: Ah, no, eh? Bene...
[gli mostra una foto]
Questa ti rinfresca la memoria? No? Nemmeno questa?
[ne mostra un'altra, che mostra Hogarth in primo piano e il Gigante sullo sfondo, e Hogarth resta attonito]
Sei stato sbadato, Hogarth.
Hogarth
: Questo non prova niente.
Kent
: Può far intervenire l'esercito con una telefonata.
Hogarth
: E allora perché non la fa?
Kent
[butta via la lampada, rabbioso]
: Dov'è il gigante?! Non puoi proteggerlo, Hogarth! Non più di quanto... puoi proteggere tua madre.
Hogarth
: Mia madre?
Kent
: Eh, è difficile tirare su un figlio da soli. Possiamo renderglielo più difficile. Anzi, talmente difficile che sarebbe poi imperdonabile da parte nostra lasciarti affidato a lei, con tutto ciò che questo comporta. Ti separerebbero da lei, Hogarth.
Hogarth
: No, non potete farlo!
Kent
: Oh, sì, invece, e lo faremo!
Hogarth
[abbassa il capo, mesto]
: È nel deposito di ferri vecchi. Dean McCoffin, sulla Colver Road.
Kent
: Già! Il ferrivecchi, ma certo! L'ideale per un mangiametalli!
[va alle spalle di Hogarth]
Io non mi angoscerei troppo. Tutto ciò non sta accadendo. Si tratta solo... di un brutto sogno.
[Sorprende Hogarth con un panno bagnato col cloroformio sulla bocca, col quale addormenta il ragazzo]
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Hogarth
: Io capisco che ti dispiace per quel cervo, ma non è colpa tua. Le creature muoiono. Fa parte della vita. È sbagliato uccidere. Ma non è sbagliato morire.
Gigante
: Tu... morire?
Hogarth
: Be'... sì. Un giorno, sì.
Gigante
: Io... morire?
Hogarth
: Non lo so. Tu sei fatto di metallo. Ma hai dei sentimenti. E ti preoccupi per gli altri. Il che significa che hai un'anima. E le anime non muoiono.
Gigante
[il gigante guarda su nel cielo]
: Anima?
Hogarth
: Mamma dice che è qualcosa che possiedono le persone buone. E continuerà ad esistere in eterno.
[Hogarth se ne va per tornare a casa, lasciando il gigante da solo a guardare le stelle]
Gigante
: Le anime... non muoiono.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dean si trova sulla sua sedia a sdraio in mezzo alla strada a seguito del tuffo del gigante. Un furgone si ferma a fianco]
Guidatore
: Ehi!
Dean
: Che c'è?
Guidatore
: Sei seduto in mezzo alla strada
Dean
: E allora?!
Guidatore
: Ah, contento tu...
[se ne va]
Dean
: La ricreazione è durata anche troppo per oggi...
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Kent
: Sai, Hogarth, viviamo in un'era strana ma straordinaria: l'era atomica. Ma il progresso ha il suo rovescio della medaglia. Mai sentito parlare di Sputnik?
Hogarth
: Sì. È il primo satellite lanciato nello spazio.
Kent
: Il primo satellite straniero, Hogarth, con tutto ciò che questo comporta. In questo momento è in orbita sulla nostra testa - bop! bop! - e ci osserva. Noi non lo vediamo, ma è lì... un po' come... quella cosa gigante nel bosco. Ignoriamo cosa sia e cosa possa fare. Io non mi sento al sicuro, e tu?
Hogarth
: Ma di che cosa sta parlando?
Kent
: Di che cosa sto parlando? Mi chiedi di che cosa sto parlando?!?
[tutti guardano Kent stupiti]
Sto parlando della tua incolumità, della tua sicurezza! Mentre dormi col tuo pigiamino colorato, noi a Washington teniamo gli occhi aperti. Perché? Perché tutti vogliono quello che abbiamo, Hogarth, TUTTI QUANTI! Il tuo uomo di ferro è divertente, ma chi l'ha costruito? I russi? I cinesi? I marziani? I canadesi? Non m'interessa! Quello che so è che non l'abbiamo costruito noi, ragione più che sufficiente per temere il peggio e farlo a pezzi! Adesso tu mi racconterai tutto quello che sai e mi condurrai da lui, in maniera che noi possiamo distruggerlo prima che lui distrugga noi!
[All'improvviso lo stomaco di Kent gorgoglia, effetto del lassativo, costringendolo ad andare in bagno]
Aspettami qui. Tu intanto rifletti.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Dean
: Il metallo è di due tipi, in questo deposito: i rottami e l'arte. Se proprio devi mangiare, mangia i rottami. Quell'oggetto che hai infilato adesso dentro la bocca È ARTE!
Gigante
[tira fuori dalla bocca un rottame]
: Arte?
[Dean lo guarda infastidito. Il gigante mischia il rottame nel tentativo di ripararlo]
Dean
: Ah, lascia stare, è inutile.
[Il Gigante mette a terra il rottame]
Ormai è andato. È...
[Si volta e si stupisce della forma che il gigante ha donato al rottame]
Hm, non è niente male...
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Dean e Hogarth vedono il gigante mangiare un rottame di macchina, dopo che Dean e il Gigante hanno avuto un'insolita conoscenza]
Dean
: Insomma... da dove... da dove viene?
Hogarth
: Non se lo ricorda. In fondo è come un bambino piccolo.
Dean
: Piccolo. Eh, già...
[Ridacchia]
Ehi, un momento: tu riesci a parlarci?
Hogarth
: Un po'. Ancora non dice tante parole. Ma capisce molto bene le cose.
Dean
: Ah... però.
[I due ridacchiano]
Hogarth
: Ha bisogno di cibo e di un tetto.
[Dean si alza, rovescia a terra il suo caffè e torna nella sua capanna, sbattendo la porta.]
[37 minuti dopo...]
Hogarth
: Tu qui hai un sacco di spazio, Dean. Questo posto è perfetto!
Dean
: No, lasciatemi in pace!
Hogarth
: Posso chiedergli di buttare giù questa porta con un solo dito, lo sai che posso!
Dean
[apre la porta]
: Hogarth, io-io non posso nascondere quel coso!
Hogarth
: È un essere, non un coso!
Dean
: Sia pure, ma tu non sai neanche con esattezza da dove provenga o chi diavolo sia in realtà!
Hogarth
: Lui è mio amico.
Dean
: Già... e io chi sono, io? Sono tuo amico? Mi porti qui un mega-Frankestein di latta e mi costringi a cambiare musica? Be', non mi piace questa musica?
[si getta sul divano]
Dio, quanto sono stanco.
Hogarth
: Allora... può restare?
Dean
: Per stanotte. Domani... non lo so, ci penserò domani.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Dean
: E va bene, su, chi c'è?
[vede Hogarth]
Ehi, ehi, io ti conosco. Tu sei quello dello scoiattolo!
Hogarth
: Hogarth.
Dean
: Di notte conosciuto come Hogarth, giusto? Dai, vieni dentro, ragazzo.
[I due entrano nella capanna di Dean]
Scusa per il piede di porco. Non immagini quanta gente cerchi di rubarla, quella ferraglia. E quando invece la trasformo in opere d'arte, non riesco mai a darla via. Tant'è che mi chiedo: sono un robivecchi che vende arte o un artista che vende roba vecchia? Dimmelo tu.
Hogarth
: A me questa roba piace... credo. Senti, non è... non è che adesso avvertirai mia madre, vero? Lei non lo sa che sono uscito.
Dean
: Tranquillo, ragazzo, non sono il tipo che fa la spia con le autorità. Io mi preparo un caffè, tu che vuoi? Del latte o... allora, latte?
Hogarth
: Caffè va bene.
[Dean lo guarda divertito]
Sì, lo bevo! Ho classe, uomo!
Dean
: Ah, non lo so... questo è caffè espresso, è diverso, è forte, roba da Godzilla.
Hogarth
: Ti dico che lo reggo, tu fidati di me!
[Poco dopo...]
Hogarth
:
[parla velocemente in quanto sotto l'effetto della caffeina]
Mi hanno promosso a una classe, perchè non mi legavo con i compagni, ma è peggio! Siccome prendevo tutti dieci, mamma ha detto: «Hai bisogno di stimoli?» e io: «No, sono già stimolato abbastanza!»
Dean
: Questo è certo.
Hogarth
: Al che lei: «Hai bisogno di una sfida, di un interesse?» E io: «Una sfida ce l'ho: è riuscire a non farmi soffiare i soldi della merenda, da bulletti più grandi che mi hanno preso di mira perché pensano che mi creda più bravo di loro. Ma io non mi credo più bravo, faccio solo bene i compiti! Se facessero altrettanto guadagnerebbero un anno di scuola!» C'è ancora caffè?
Dean
: Senti, non sono affari miei, ragazzo, ma a te che importa che cosa pensano quegli idioti? Non spetta a loro decidere chi sei, ma a te. Tu sei chi scegli e cerchi di essere.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Hogarth
: Oh, quello è Atomo, la Minaccia Metallica. Lui non è un eroe, è un malvagio. Non è come te. Tu sei un eroe buono. Come Superman.
Gigante
: Superman.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Rogard
: Che diamine, Mansley, mi chiama a casa per questo?
Kent
: Lei non capisce, signore... S-si è mangiato la mia macchina!
Rogard
: Lei era presente, l'ha visto?
Kent
: No, a dire la verità non l'ho visto... È fuggito nella... nella foresta...
Rogard
: Quindi non ha uno straccio di prova?
Kent
: Ma-ma signore, ho un testimone oculare!
Rogard
: Sì, con commozione cerebrale.
Kent
: Questa creatura...
[si copre la bocca e abbassa la voce]
Questa creatura è una minaccia. Ha distrutto una centrale elettrica.
[Il telefono cade a terra, e lui lo raccoglie]
Ha fatto deragliare un treno!
Rogard
: Chi è stato? Me lo ripeta, Mansley, ma stavolta sia meno ridicolo.
Kent
:
[Sospira]
È stato un gigantesco mostro di metallo.
[sente il generale Rogard ridere e gira un guanto da cucina che sembra deriderlo]
La prego, signore, ho la sensazione di essere sulla buona strada!
Rogard
: Lei è uno spasso, Kent, ma lasci che le spieghi la nostra procedura. Se mi avesse detto di aver trovato, chessò, ehm, una gigantesca impronta, ora le manderei un esperto per fare un calco ed esaminarla. Diavolo, se avessi una foto di questo essere, io manderei delle truppe laggiù! Ma lei ammette di avere solo una sensazione.
Kent
: E va bene, d'accordo, vuole una prova? Me la procurerò, una prova, e quando l'avrò, lei mi firmerà una dichiarazione con la quale si assume la responsabilità...
Rogard
: Così va meglio, Kent.
[abbassa il telefono per riagganciare]
Kent
: ...della sua condotta, e me la firmerà in triplice copia affinché io... Eh?
[si ferma, in quanto la chiamata è terminata, e tenta inutilmente di riagganciare il telefono, che cade ben due volte, quindi si sfoga con violenza urlando contro il telefono]
Ti ci metti anche tu, adesso?! Fermo lì! Fermo lì!!
[riesce a riagganciare il telefono e si aggiusta la capigliatura]
Fatto. Grazie per la telefonata.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Annie
: La preghiera, per favore?
Hogarth
:
[sul punto di dire la preghiera, nota, con orrore, che la mano del gigante sta girovagando in cucina]
Oh, mio Dio.
[Sua madre lo guarda, e Hogarth cerca di improvvisare]
Uhm... Oh, mio Dio... noi... ti ringraziamo... per la... cena... che mamma ha preparatoeportatoatavolaFERMA! Uhm... il Diavolo! Affinché non ci faccia del male e... vattene via da qui! Satana... Vattene! Esci affinché... noi possiamo vivere in pace. Amen.
Annie
: Amen. Una preghiera alquanto insolita, Hogarth.
Hogarth
: Devo lavarmi le mani.
[Scappa via]
Annie
: Ma se... d'accordo.
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Hogarth
: Insomma, da dove... da dove vieni?
[il gigante non risponde]
Tu sei venuto dallo spazio, vero? Da lassù?
[il gigante guarda il cielo]
Non ti ricordi proprio niente? Hmm... forse è colpa di quella botta in testa? Sai... sai parlare? Sai dire le cose, "bla, bla, bla", così? Lo sai fare "bla, bla, bla"?
[il gigante muove la bocca, emettendo strani rumori metallici]
Be', se non altro hai afferrato il concetto. Proviamo.
[afferra una grossa roccia]
Vedi questa? Questa qui si chiama "roccia". Roccia.
Gigante
: Roccia.
Hogarth
: Bravo!
Gigante
:
[Afferra una roccia ancora più grossa]
Roccia.
Hogarth
: Sì, esatto.
Gigante
:
[Sdradica un albero]
Roccia.
Hogarth
: No, no. Quello è un albero. Roccia. Albero. Capito?
Gigante
: Roccia. Albero.
Hogarth
: Perfetto!
[tra sé e sé]
Accipicchia, ho il mio robot personale! Da questo momento sono il bambino più fortunato d'America! È incredibile! Questa è la scoperta più grande dopo, non so, l'automobile, la televisione! Devo dirlo a qualcuno! Ora chiamo... No. Creerei il panico. La gente va in delirio e poi spara se vede un gigante come te.
[il gigante non capisce]
Ehm... andare in delirio significa impazzire, capisci? Fare così.
[fa dei versi con la bocca e il gigante fa altrettanto]
No, no! Tu non lo fare mai! È con queste cose che rischi di farti sparare addosso!
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
[Rivolto al Gigante per cercare di farlo rinsavire]
No, aspetta! Sono io, Hogarth. Ti ricordi? È sbagliato uccidere. Le armi uccidono. E tu non sei obbligato a essere un'arma. Tu sei chi scegli e cerchi di essere. Scegli tu. Decidi...
Hogarth Hughes
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Sai anche volare?
[il gigante vola]
Sai anche volare!!
Hogarth Hughes
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Io non sono un'arma.
Gigante di ferro
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Diventerà ispettore capo dei cessi della metropolitana, glielo garantisco!
generale Rogard
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Addio, Kent, "con tutto ciò che questo comporta!"
Hogarth Hughes
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Le armi... uccidono...
Gigante di ferro
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Tu sei chi scegli e cerchi di essere.
[Frase originale: You are what you choose to be.]
Dean McCoppin
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Io andare. Tu restare. Non seguire.
[rivolto al gigante]
Hogarth Hughes
Dal film:
Il gigante di ferro
Scheda film e trama
Frasi del film
Frank Martin
: Tu sei quello furbo?
Il Gigante
: No, io sono quello grosso.
Dal film:
Transporter 3
Scheda film e trama
Frasi del film
Sofia
: Ma perché mi hai portata qui, e perché mi hai rapita!?
GGG
: Beh, io doveva prendere te: se no, la prima cosa che tu farebbe, era che zampettavi in giro canterellando di storia che tu ha visto vero gigante. Allora, succede un grande zicchettezacchettè, ti pare? E tutti gli esseri urbani vanno svolazzare e frugacchiare il gigante visto da tu, tutti sopra eccitati e dopo mi chiudono in gabbia, dove tutti guardano insieme a scodinzolanti. Sai c'è... Ippofanti, concadrilli e giracaffe. E dopo, loro fanno gigantissima caccia ad altri giganti come me.
Sofia
: Ma io non fiaterò! Nessuno mi darebbe retta, comunque: perché io sono solo "una bambina inaffidabile".
GGG
: Sì, tu fiateresti.
Sofia
: No, non fiaterei.
Dal film:
Il GGG - Il Grande Gigante Gentile
Scheda film e trama
Frasi del film
Speaker
: Buonasera. Tre settimane fa, il mezzo spaziale americano Discovery Uno partì per il suo viaggio di mezzo miliardo di miglia verso Giove. Ciò segnò il primo tentativo umano di raggiungere quel pianeta. Nelle prime ore del pomeriggio di oggi, "Il mondo stasera" ha registrato un'intervista con l'equipaggio del Discovery, a una distanza di ottanta milioni di miglia dalla Terra. Sono occorsi sette minuti per raggiungere il gigantesco mezzo spaziale, ma quest'intervallo di tempo è stato eliminato dalla nostra registrazione. Il nostro reporter, Martin Amer, parla all'equipaggio.
Martin Amer
: L'equipaggio del Discovery Uno consiste di cinque uomini e di un rappresentante dell'ultima generazione di elaboratori, Acca A Elle HAL 9000. Tre dei cinque uomini sono stati portati a bordo addormentati, o per essere più esatti, in condizione di ibernazione. Essi sono il dottor Charles Hunter, il dottor Jack Kimball e il dottor Victor Kaminsky. Abbiamo parlato con il comandante della missione, dottor David Bowman, e con il suo vice, dottor Frank Poole. Bene, buonasera, signori. Come vanno le cose?
David Bowman
: Benissimo. Non possiamo... non possiamo lamentarci.
Amer
: Sono molto lieto di saperlo, e sono certo che tutto il mondo si unisce a me nell'augurarvi un viaggio sicuro e di successo.
Bowman
: Beh, grazie infinite.
Frank Poole
: Grazie.
Amer
: Sebbene l'ibernazione sia stata usata in precedenti viaggi spaziali, questa è la prima volta che degli uomini sono stati ibernati prima della partenza. Perché è stato fatto?
Bowman
: Allo scopo di ottenere il massimo risparmio delle nostre possibilità di sopravvivenza, essenzialmente cibo ed aria. Inoltre i tre membri ibernati rappresentano la nostra squadra di ricognizione, e non verranno utilizzati finché non saremo vicini a Giove.
Amer
: Dottor Poole, che cosa si prova quando si è in ibernazione?
Poole
: È esattamente come essere addormentati. Non si ha assolutamente alcun senso del tempo. L'unica differenza è che non si sogna.
Amer
: Da quanto mi risulta, si respira una volta sola al minuto. È esatto questo?
Poole
: Sì, è esatto. Il cuore batte tre volte al minuto, e la temperatura corporea scende di solito a circa tre gradi centigradi.
Amer
: Il sesto membro dell'equipaggio del Discovery non ha dovuto essere messo in condizione di ibernazione, perché in realtà è l'ultimo ritrovato in fatto di macchine pensanti: il calcolatore Acca A Elle 9000, che può riprodurre - alcuni esperti preferiscono la parola "imitare" - la maggior parte delle attività del cervello umano, con una velocità e una sicurezza incalcolabilmente maggiori. Abbiamo parlato con il calcolatore Acca A Elle 9000, al quale ci si rivolge chiamandolo Hal. Buonasera Hal, come vanno le cose?
HAL 9000
: Buonasera, signor Amer. Tutto va estremamente bene.
Amer
: Hal, tu hai un'enorme responsabilità in questa missione. In molti sensi forse la maggiore responsabilità di ogni altro membro dell'equipaggio. Tu sei il cervello e il sistema nervoso centrale dell'astronave, e le tue responsabilità comprendono la sorveglianza degli uomini ibernati. Questo ti causa mai una certa apprensione?
HAL
: Possiamo dire questo, signor Amer: la serie 9000 è l'elaboratore più sicuro che sia mai stato creato. Nessun calcolatore 9000 ha mai commesso un errore o alterato un'informazione. Noi siamo, senza possibili eccezioni di sorta, a prova di errore, e incapaci di sbagliare.
Amer
: Hal, malgrado il tuo immenso talento, ti senti mai frustrato dal fatto di dover dipendere da altri per svolgere le tue funzioni?
HAL
: Nemmeno minimamente. A me piace lavorare con la gente. Ho rapporti diretti ed interessanti con il dottor Poole e con il dottor Bowman. Le mie responsabilità coprono tutte le operazioni dell'astronave, quindi sono perennemente occupato. Utilizzo le mie capacità nel modo più completo, il che io credo è il massimo che qualsiasi entità cosciente possa mai sperare di fare.
Amer
: Dottor Poole, cosa pensa del dover vivere per quasi un anno intero in così stretto rapporto con Hal?
Poole
: Ecco, è pressapoco come lei ha detto poco fa. Lui è come il sesto membro dell'equipaggio. Ci si abitua rapidamente all'idea che parli e lo si considera... beh, come un'altra persona.
Amer
: Parlando con l'elaboratore, si ha l'impressione che esso sia capace di... reazioni emotive. Per esempio, quando l'ho interrogato sulle sue capacità ho sentito un certo orgoglio nella risposta circa la sua precisione e perfezione. Lei crede che Hal abbia una genuina emotività?
Bowman
: Beh, si comporta come se l'avesse. È... è stato programmato così per renderci più facile parlare con lui ma, se abbia davvero una propria emotività, è una cosa che nessuno può dire con esattezza.
Dal film:
2001: Odissea nello spazio
Scheda film e trama
Frasi del film
Boris aveva ricordato l'antica ballata della figlia del gigante che trova un uomo nella foresta, e sorpresa e deliziata se lo porta a casa per trastullarsi; ma il gigante le ordina di lasciarlo andare, poiché tanto non farebbe che mandarlo in pezzi.
Karen Blixen
Frasi di Karen Blixen
Commodo
: E adesso amano Massimo per la sua clemenza, così non posso ucciderlo, altrimenti apparirei ancora più spietato. Tutta questa storia sembra un folle incubo.
Falco
: Ti sta sfidando. Ogni sua vittoria è un atto di sfida. Il popolo se ne accorge, così come se ne accorge il Senato. Ogni giorno che lui vive i senatori si fanno più audaci. Uccidilo, Commodo.
Commodo
: No. Non voglio fare di Massimo un martire!
Falco
: Mi hanno raccontato di uno strano serpente marino che ha un modo piuttosto insolito di attirare le sue prede per poi ucciderle. Questo serpente giace sul fondo del mare come se fosse ferito, così i suoi nemici si avvicinano, e lui resta ancora sul fondo immobile. Allora i suoi nemici cominciano a strappargli a morsi piccoli pezzi di carne, e lui resta immobile, ancora.
Commodo
: Allora... resteremo immobili, e lasceremo avvicinare i nostri nemici a prenderci le carni. Fa' seguire ogni senatore.
Folla
: Sei un eroe, Massimo! Massimo, siamo con te! Ti adoriamo, Massimo.
Guardia
: Massimo.
Massimo
: Cicero, amico mio. Credevo di non rivederti mai più.
Cicero
: E io che fossi morto.
Massimo
: Quasi.! Da quanto tempo gli uomini stanno a Ostia?
Cicero
: Tutto l'inverno.
Massimo
: E come sono?
Cicero
: Grassi, e molto annoiati.
Massimo
: Chi li comanda?
Cicero
: Un incapace di Roma.
Massimo
: Quando potrebbero essere pronti a combattere?
Cicero
: Per te, domani.
Massimo
: Bisogna che tu mi faccia un favore.
Cicero
: Tutto.
Attore
: Venite a vedere, osservate, se non siete stati nell'arena potrete assistere allo spettacolo qui.
Cicero
: Grazie.
Attore
: Il gigante Massimo sconfigge il nostro imperatore, Commodo. Eh, che cosa dobbiamo fare? Lui sta sfidando tutti. Oh, che cosa stai facendo? Uh, numi dell'Olimpo! Oh, oh, oh! Oh, ma quale vittoria? Uh! L'ha preso, avete visto?
Guardia
: Fate largo! Fate largo!
Cicero
: Augusta Lucilla! Ho servito tuo padre a Vindobona!
Guardia
: Indietro.
Cicero
: Lucilla! Ho servito tuo padre a Vindobona!
Guardia
: Indietro.
Cicero
: E... e ho servito anche il generale Massimo! E lo servo ancora!
Lucilla
: Ferma. Ferma!
Guardia
: Ferma!
Lucilla
: State indietro!
Cicero
: Il generale ti manda un messaggio. Incontrerà il tuo politico.
Lucilla
: Per la tua lealtà, soldato.
Cicero
: Ti ringrazio, augusta Lucilla.
Guardia
: Andiamo!
Lucilla
: Lasciaci. Senatore Gracco.
Gracco
: Generale. Spero che la mia presenza qui oggi sia prova del fatto che tu puoi fidarti di me.
Massimo
: Il Senato è dalla tua parte?
Gracco
: Il Senato? Sì, posso parlare per loro.
Massimo
: Puoi comprare la mia libertà e farmi uscire da Roma?
Gracco
: Per quale motivo?
Massimo
: Lascia che esca dalle mura della città. Tieni pronti cavalli freschi per portarmi a Ostia, dov'è accampato il mio esercito. Per la notte del secondo giorno tornerò alla testa di cinquemila uomini.
Lucilla
: Ma le legioni hanno tutte nuovi comandanti leali a Commodo.
Massimo
: Lascia che i miei uomini mi vedano vivo, e vedrai a chi sono leali.
Gracco
: Questa è una pazzia! Nessun esercito romano è entrato nella capitale da cento anni!
Lucilla
: Gracco!
Gracco
: Non voglio barattare una tirannia per un'altra!
Massimo
: Il tempo delle mezze misure e delle parole è finito, Senatore.
Gracco
: E dopo il tuo glorioso colpo di mano che farai? Prenderai i tuoi cinquemila legionari e... partirai?
Massimo
: Io partirò. I soldati resteranno a proteggervi sotto il comando del Senato.
Gracco
: Così, una volta che Roma sarà diventata tua, tu non farai altro che renderla al popolo? Dimmi perché.
Massimo
: Perché questo era l'ultimo desiderio di un uomo morente. Io ucciderò Commodo, il destino di Roma lo lascio a voi.
Gracco
: Marco Aurelio si fidava di te. Sua figlia si fida di te. Io mi fiderò di te. Ma abbiamo poco tempo. Dammi due giorni e io riscatterò la tua libertà. E tu, tu rimani in vita, o io sarò morto. Adesso lasciamolo.
Dal film:
Il Gladiatore
Scheda film e trama
Frasi del film
All'alba Alexander Cold fu svegliato di soprassalto da un incubo. Aveva sognato un enorme uccello nero che si schiantava contro la finestra con un fragore di vetri infranti, penetrava in casa e si portava via la mamma. Immobile osservava il gigantesco avvoltoio ghermire la madre per i vestiti con i suoi artigli gialli, volare dalla finestra rotta e perdersi in un cielo carico di densi nuvoloni. Il rumore del vento che sferzava gli alberi, la pioggia sul tetto, lampi e tuoni gli tolsero definitivamente il sonno. Accese la luce con la sensazione di trovarsi su una barca alla deriva e si avvinghiò alla sagoma del cagnone che gli dormiva di fianco. Sapeva che a pochi isolati da casa sua l'Oceano Pacifico mugghiava, infrangendo le sue onde furiose contro la scogliera. Rimase ad ascoltare la tempesta e a pensare all'uccello nero e alla mamma, in attesa che si placassero i rulli di tamburo che sentiva nel petto. Era ancora impigliato nelle immagini di quel brutto sogno.
Isabel Allende
Cit. da
La città delle bestie ‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Barrabás arrivò in famiglia per via mare, annotò la piccola Clara con la sua delicata calligrafia. Già allora aveva l'abitudine di scrivere le cose importanti e più tardi, quando rimase muta, scriveva anche le banalità, senza sospettare che, cinquant'anni dopo, i suoi quaderni mi sarebbero serviti per riscattare la memoria del passato, e per sopravvivere al mio stesso terrore. Il giorno in cui arrivò Barrabás era Giovedì Santo. Stava in una gabbia lercia, coperto dei suoi stessi escrementi e della sua stessa orina, con uno sguardo smarrito di prigioniero miserabile e indifeso, ma già si intuiva - dal portamento regale della sua testa e dalla dimensione del suo scheletro - il gigante leggendario che sarebbe diventato. Era quello un giorno noioso e autunnale, che in nulla faceva presagire gli eventi che la bimba scrisse perché fossero ricordati e che accaddero durante la messa delle dodici, nella parrocchia di San Sebastián, alla quale assistette con tutta la famiglia.
Isabel Allende
Cit. da
La casa degli spiriti
‐ Incipit
Frasi di Isabel Allende
Temo di aver solo svegliato il Gigante che dorme.
Yamamoto
Dal film:
Pearl Harbor
Scheda film e trama
Frasi del film
Avevo trentasette anni, ed ero seduto a bordo di un Boeing 747. Il gigantesco velivolo aveva cominciato la discesa attraverso densi strati di nubi piovose, e dopo poco sarebbe atterrato all'aeroporto di Amburgo. La fredda pioggia di novembre tingeva di scuro la terra trasformando tutta la scena, con i meccanici negli impermeabili, le bandiere issate sugli anonimi edifici dell'aeroporto e l'insegna pubblicitaria della Bmw, in un tetro paesaggio di scuola fiamminga. È proprio vero: sono di nuovo in Germania, pensai.
Haruki Murakami
Cit. da
Norwegian Wood ‐ Incipit
Frasi di Haruki Murakami
Bick
: Sono un fallito! Niente è andato come ho previsto. Mi sento... mi sento come se mi avessero tirato via di sotto la sella!
Leslie
: E tu vuoi sapere una cosa, Jordan? Io ti ammiro, caro! Oh, non chiedermi il perché, certe cose sono molto difficili da spiegare! Ricordi tutte quelle esibizioni che facevi a cavallo, quando ti divertivi a catturare gli animali col laccio, per cercare di far colpo su di me? Oh, eri impressionante! Malgrado ciò, ai miei occhi mai sei apparso così grande come quando in quel locale ti ho visto disteso in terra, pesto e sanguinante. Quando sei caduto all'indietro, trascinando con te il tavolo e tutta quella pila di piatti sudici, allora sei stato il mio eroe: il mio eroe come tu lo avevi sempre desiderato!
Bick
: Può essere.
Leslie
: Quando entrammo in quel locale, prima dello scontro... oh! Oh, che scontro! Meraviglioso! Quando entrammo in quel ristorante, sentivo ciò che senti tu ora. Riflettevo fra me e me. Dicevo: «Jordan ed io e tutti i nostri figli abbiamo sbagliato ogni cosa». Venne il combattimento: tu finisti col crollare sul pavimento, in mezzo all'insalata, e io dissi a me stessa: «Be', dopo un centinaio di anni, la famiglia Benedict è un grande, vero successo».
Bick
: Vuoi saperla tu una cosa ora, ora? Vivessi anche novant'anni, credo che non arriverei mai a valutarti bene.
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
Bick
: Una vera bontà, amore. È una specialità messicana. In Messico la chiamano barbacca.
Leslie
: Oh, che cos'è?
Bick
[ricetta]
: Testa di vitello. La si prende e la si avvolge in un panno bianco, e poi in un pezzo di grossa tela, quindi la si chiude in una buca con brace di sterco, lasciandola cuocere diciotto ore. Sentirai che roba, veramente squisita!
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore e signori... signore e signori, distintissimi ospiti, io voglio solo enumerare i benefici che questa grande terra ha concesso al suo umile figlio. Amici miei! A questo suo figlio, il vecchio padre Texas, che cosa ha donato? Niente, non ha donato niente. Tu, uomo! Hai dovuto lavorare e sudare! Rubare il tuo pane dalle profondità della terra! Povero Jett, abbandonato a se stesso! Povero, povero lacchè di Bick Benedict, suo marito! Povero Jett!! Povera bella Leslie, bella Leslie! Piccola, meravigliosa, incantevole giovane sposa! Un misero ragazzo e una ricca, ricca signora Benedict, splendida, unica donna desiderata!! Unico sogno della mia vita squallida e vuota!
[...]
Governatore, io non ho altro da dire.
Jett
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando uno ha tutta questa terra, è chiaro che l'ha portata via ad un altro.
Jett
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
In questo paese non ci sono re, ma loro sono pieni di aria come tanti imperatori.
Jett
Dal film:
Il gigante
Scheda film e trama
Frasi del film
"Allora,Harry" disse il gigante voltando le spalle ai Dursley, "buon compleanno! Ho una cosetta per te... mi sa che a un certo punto mi ci sono seduto sopra, ma il sapore sarà ancora buono".
J.K. Rowling
Cit. da
Harry Potter e la pietra filosofale
Frasi di J.K. Rowling
[Parlando della censura Rai sui testi]
Successe anche a me con il brano Il Gigante e la bambina, che era la storia di uno stupro. Ci faceva arrabbiare che tagliassero frasi bellissime, ma oggi succede, invece il contrario: trovo che, alla volte, passino delle frasi volgari e basta, senza rispetto per la dignità delle persone nè per il dolore. É un mondo che non mi piace molto.
Ron
Frasi di Ron
Alla destra dell'auto in corsa, oltre il ciglio dell'autostrada, sostava un gruppo di vacche. Poco più in là ce n'erano altre, sagome marroni mezze nascoste dall'ombra di un granaio. A lato del granaio si scorgeva vagamente una vecchia insegna della Coca-Cola.
Joseph Schilling, seduto sul retro, infilò la mano nel taschino e tirò fuori il suo orologio d'oro. Con un movimento esperto dell'unghia lo aprì e guardò l'ora. Erano le due e quaranta del pomeriggio, di un caldo pomeriggio californiano di piena estate.
Philip K. Dick
Cit. da
Mary e il gigante ‐ Incipit
Frasi di Philip K. Dick
[Su Giacinto Facchetti]
Era una grande figura sia in campo che fuori. È stato un compagno di squadra meraviglioso, uno dei punti di riferimento della squadra. Il primo terzino fluidificante dell'era moderna, Cabrini è arrivato molto dopo. Sempre pronto a lottare, un grande. Il gigante buono era un soprannome perfetto: aveva una grande forza fisica ed era molto buono.
Sandro Mazzola
Frasi di Sandro Mazzola
Carl il Gigante
: Io non voglio mangiarti, non voglio mangiare nessuno. Solo che mi viene una fame! Sono troppo grande.
Edward
: Hai mai pensato che magari non sei tu ad essere troppo grande, ma che è questa città ad essere troppo piccola?
Dal film:
Big Fish - Le storie di una vita incredibile
Scheda film e trama
Frasi del film
A chi desidera acquisire un'idea intuitiva e non astratta della stessa, non mi riferisco all'Elena greca e neppure alla Lucrezia romana bensì alla Santissima Trinità, non posso consigliare di meglio che sognare niente, finché non si sia addormentato, ma al contrario, di vegliare nel signore e di esaminare attentamente questo periodo, dato che in esso è compreso il concetto palese. Innalzandoci sino alla sua altezza che dista gradini dal punto in cui ci troviamo e che galleggia in alto come una nuvola, e ci si presenterà il gigantesco "non"; avviciniamoci alla sua metà e ci spaventeremo per l'enorme "niente"; quando scenderemo poi nella sua profondità, entrambi si concilieranno ancora armoniosamente nel "non" che ci si presenterà dinanzi con una fiammeggiante eretta ed audace scrittura.
Karl Marx
Commenti:
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Frasi di Karl Marx
Lo sapevate? L'ittiosauro, il gigantesco animale marino dalla potente spina dorsale, è forse l'antenato di tutti i pesci di oggi, ma è ormai estinto da milioni e milioni di anni, quindi se ve lo propongono al mercato non vi fidate: epatite sicura! Su Rieducational Channel.
Corrado Guzzanti
Frasi di Corrado Guzzanti
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