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Aforismi Il_nome_della_rosa
Frasi trovate
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69
Occorre crearsi delle costrizioni, per potere inventare liberamente.
Umberto Eco
Cit. da
Postille a Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
L'autore dovrebbe morire dopo aver scritto. Per non disturbare il cammino del testo.
Umberto Eco
Cit. da
Postille a Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Un narratore non deve fornire interpretazioni della propria opera, altrimenti non avrebbe scritto un romanzo, che è una macchina per generare interpretazioni.
Umberto Eco
Cit. da
Postille a Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Mi inoltrerò presto in questo deserto amplissimo, perfettamente piano e incommensurabile, in cui il cuore veramente pio soccombe beato. Sprofonderò nella tenebra divina, in un silenzio muto e in una unione ineffabile, e in questo sprofondarsi andrà perduta ogni eguaglianza e ogni disuguaglianza, e in quell'abisso il mio spirito perderà se stesso, e non conoscerà né l'uguale né il disuguale, né altro: e saranno dimenticate tutte le differenze, sarò nel fondamento semplice, nel deserto silenzioso dove mai si vide diversità, nell'intimo dove nessuno si trova nel proprio luogo. Cadrò nella divinità silenziosa e disabitata dove non c'è opera né immagine.
Fa freddo nello scriptorium, il pollice mi duole. Lascio questa scrittura, non so per chi, non so più intorno a che cosa: stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus.
[Explicit]
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Un monaco dovrebbe certo amare i suoi libri con umiltà, volendo il ben loro e non la gloria della propria curiosità: me quello che per i laici è la tentazione dell'adulterio e per gli ecclesiastici regolari è la brama di ricchezze, questa per i monaci è la seduzione della conoscenza.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Un romanzo
[...]
è una macchina per generare interpretazioni.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"Dove sta tutta la mia saggezza? Mi sono comportato da ostinato, inseguendo una parvenza di ordine, quando dovevo sapere bene che non vi è un ordine nell'universo."
"Ma immaginando degli ordini errati avete pur trovato qualcosa..."
"Hai detto una cosa molto bella, Adso, ti ringrazio. L'ordine che la nostra mente immagina è come una rete, o una scala, che si costruisce per raggiungere qualcosa. Ma dopo si deve gettare la scala, perché si scopre che, se pure serviva, era priva di senso." (Settimo giorno, Notte II)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Jorge, dico. In quel viso devastato dall'odio per la filosofia, ho visto per la prima volta il ritratto dell'Anticristo, che non viene dalla tribù di Giuda come vogliono i suoi annunciatori, né da un paese lontano. L'Anticristo può nascere dalla stessa pietà, all'eccessivo amor di Dio o della verità, come l'eretico nasce dal santo e l'indemoniato dal veggente. Temi, Adso, i profeti e coloro disposti a morire per la verità, ché di solito fan morire moltissimo con loro, spesso prima di loro, talvolta al posto loro. Jorge ha compiuto un'opera diabolica perché amava in modo così lubrico la sua verità da osare tutto pur di distruggere la menzogna. Jorge temeva il secondo libro di Aristotele perché esso forse insegnava davvero a deformare il volto di ogni verità, affinché non diventassimo schiavi dei nostri fantasmi. Forse il compito di chi ama gli uomini e di far ridere della verità, fare ridere la verità, perché l'unica verità è imparare a liberarci dalla passione insana per la verità. (Settimo giorno, Notte II)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"Tu sei il diavolo" disse allora Guglielmo.
Jorge parve non capire. Se fosse stato veggente direi che avrebbe fissato il suo interlocutore con sguardo attonito. Io?" disse.
"Sì, ti hanno mentito. Il diavolo non è il principe della materia, il diavolo è l'arroganza dello spirito, la fede senza sorriso, la verità che non viene mai presa dal dubbio. Il diavolo è cupo perché sa dove va, e andando va sempre da dove è venuto. Tu sei il diavolo e come il diavolo vivi nelle tenebre." (Settimo giorno, Notte I)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Disse un filosofo greco (che il tuo Aristotele qui cita, complice e immonda auctoritas) che si deve smantellare la serietà degli avversari con il riso, e il riso avversare con la serietà. La prudenza dei nostri padri ha fatto la sua scelta: se il riso è il diletto della plebe, la licenza della plebe venga tenuta a freno e umiliata, e intimorita con la severità. E la plebe non ha armi per affinare il suo riso sino a farlo diventare strumento contro la serietà dei pastori che devono condurla alla vita eterna e sottrarla alle seduzioni del ventre, delle pudenda, del cibo, dei suoi sordidi desideri. Ma se qualcuno un giorno, agitando le parole del Filosofo, e quindi parlando da filosofo, portasse l'arte del riso a condizione di arma sottile, se alla retorica della convinzione si sostituisse la retorica dell'irrisione, se alla topica della paziente e salvifica costruzione delle immagini della redenzione si sostituisse la topica dell'impaziente decostruzione e dello stravolgimento di tutte le immagini più sante e venerabili oh, quel giorno anche tu e tutta la tua sapienza, Guglielmo, ne sareste travolti! (Jorge: Settimo giorno, Notte I)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"Ma ormai la sfida non è solo tra me e Abbone
[l'Abate del monastero]
, è tra me e tutta la vicenda, io non esco da questa cinta prima di aver saputo. Vuole che io parta domattina? Bene, è lui il padrone di casa, ma entro domattina io devo sapere. Devo."
"Dovete? Ma chi ve lo impone, ormai?"
"Nessuno ci impone di sapere, Adso. Si deve, ecco tutto, anche a costo di capire male." (Guglielmo e Adso: Sesto giorno, nona)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"Aveva un altro senso, come tutti i sogni, e le visioni. Va letto allegoricamente o anagogicamente..."
Come le scritture!?"
Un sogno è una scrittura, e molte scritture non sono altro che sogni." (Guglielmo a Adso: Sesto giorno, Dopo terza)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
A quel punto l'Abate gridò: "Traete, filii de puta!"
[...]
(Sesto giorno, Terza)
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
E tu non t'incantare troppo su queste teche. Di frammenti della croce ne ho visti molti altri, in altre chiese. Se tutti fossero autentici, Nostro Signore non sarebbe stato suppliziato su due assi incrociate, ma su di una intera foresta."
"Maestro!" dissi scandalizzato.
"È così Adso. E ci sono dei tesori ancora più ricchi. Tempo fa, nella cattedrale di Colonia vidi il cranio di Giovanni Battista all'età di dodici anni."
"Davvero?" esclamai ammirato. Poi, colto da un dubbio: Ma il Battista fu ucciso in età più avanzata!"
"L'altro cranio dev'essere in un altro tesoro" disse Guglielmo con viso serio. (Sesto giorno, Prima)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Dell'unico amore terreno della mia vita, non sapevo, e non seppi mai, il nome. (Quinto giorno, Compieta)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
L'amore vero vuole il bene dell'amato. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Un libro è fatto di segni che parlano di altri segni, i quali a loro volta parlano delle cose. Senza un occhio che lo legga, un libro reca segni che non producono concetti, e quindi è muto. Questa biblioteca è nata forse per salvare i libri che contiene, ma ora vive per seppellirli. Per questo è diventata fomite di empietà. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
I folli e i bambini dicono sempre la verità, Adso. Sarà perché come consigliere imperiale, il mio amico Marsilio è più bravo di me, ma come inquisitore sono più bravo io. Persino più bravo di Bernardo Gui, Dio mi perdoni. Perché a Bernardo non interessa scoprire i colpevoli, bensì bruciare gli imputati. E io invece trovo il diletto più gaudioso nel dipanare una bella e intricata matassa. E sarà ancora perché in un momento in cui, come filosofo, dubito che il mondo abbia un ordine, mi consola scoprire, se non un ordine, almeno una serie di connessioni in piccole porzioni degli affari del mondo. (Guglielmo: Quinto giorno, Vespri)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Si proceda piano, e per gradi
[nella tortura]
. E soprattutto, ricordate quanto è stato detto ripetutamente: che si evitino le mutilazioni e il pericolo di morte. Una delle provvidenze che questo procedimento riconosce all'empio, è proprio che la morte venga assaporata, e attesa, ma non venga prima che la confessione sia stata piena, e volontaria, e purificatrice. (Bernardo Gui: Quinto giorno, Nona)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Il cellario non rispose, ma il suo silenzio era abbastanza eloquente. (Quinto giorno, Nona)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Dio condusse all'uomo tutti gli animali per vedere come li avrebbe chiamati, e in qualunque modo l'uomo avesse chiamato ciascun essere vivente, quello doveva essere il suo nome. E benché certamente il primo uomo fosse stato così accorto da chiamare, nella sua lingua edenica, ogni cosa e animale secondo la sua natura, ciò non toglie che egli non esercitasse una sorta di diritto sovrano nell'immaginare il nome che a suo giudizio meglio corrispondesse a quella natura. Perché infatti è ormai noto che diversi sono i nomi che gli uomini impongono per designare i concetti, e uguali per tutti sono solo i concetti, segni delle cose. Così che certamente viene la parola "nomen" da "nomos", ovvero legge, dato che appunto i "nomina" vengono dati dagli uomini "ad placitum", e cioè per libera e collettiva convenzione. (Guglielmo: Quinto giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Se la guardi perché è bella, e ne sei turbato (ma so che sei turbato, perché il peccato di cui la si sospetta te la rende ancora più affascinante), se la guardi e provi desiderio, perciostesso essa è una strega. Sta' in guardia, figlio mio... La bellezza del corpo si limita alla pelle. Se gli uomini vedessero quello che è sotto la pelle, così come accade con la lince di Beozia, rabbrividirebbero alla visione della donna. Tutta quella grazia consiste di mucosità e di sangue, di umori e di bile. Se si pensa a ciò che si nasconde nelle narici, nella gola e nel ventre, non si troverà che lordume. E se ti ripugna toccare il muco o lo sterco con la punta del dito, come mai potremmo desiderare di abbracciare il sacco stesso che contiene lo sterco? (Ubertino, a Adso: Quarto giorno, Notte)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Non sempre un'impronta ha la stessa forma del corpo che l'ha impressa e non sempre nasce dalla pressione di un corpo. Talora riproduce l'impressione che un corpo ha lasciato nella nostra mente, è impronta di una idea. L'idea è segno delle cose, e l'immagine è segno dell'idea, segno di un segno. Ma dall'immagine ricostruisco, se non il corpo, l'idea che altri ne aveva. (Guglielmo: Quarto giorno, Dopo compieta)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
I libri non sono fatti per crederci, ma per essere sottoposti a indagine. Di fronte a un libro non dobbiamo chiederci cosa dica ma cosa vuole dire. (Guglielmo: Quarto giorno, Dopo compieta)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
"Ma allora," ardii commentare, "siete ancora lontano dalla soluzione..."
"Ci sono vicinissimo," disse Guglielmo, "ma non so a quale."
"Quindi non avete una sola risposta alle vostre domande?"
"Adso, se l'avessi insegnerei teologia a Parigi."
"A Parigi hanno sempre la risposta vera?"
"Mai," disse Guglielmo, "ma sono molto sicuri dei loro errori."
"E voi," dissi con infantile impertinenza, "non commettete mai errori?"
"Spesso," rispose. "Ma invece di concepirne uno solo ne immagino molti, così non divento schiavo di nessuno." (Quarto giorno, Vespri)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Ebbi l'impressione che Guglielmo non fosse affatto interessato alla verità, che altro non è che l'adeguazione fra la cosa e l'intelletto. Egli invece si divertiva a immaginare quanti più possibili fosse possibile. (Quarto giorno, Vespri)
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Frasi di Umberto Eco
Vidi la pecora, che "ovis" è detta "ab oblatione" perché serviva sin dai primi tempi ai riti sacrificali
[...]
E le greggi erano sorvegliate dai cani, così chiamati da "canor" a causa del loro latrato.
[...]
E coi buoi uscivano in quel momento dalle stalle i vitellini che, femmine e maschi, traggono il loro nome dalla parola "viriditas" o anche da "virgo", perché a quella età, essi sono ancora freschi, giovani e casti, e male avevo fatto e facevo, mi dissi, a vedere nelle loro movenze graziose una immagine della fanciulla non casta. (Quarto giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Vedi, un tempo ho tentato di ribellarmi ai signori, ora li servo e per il signore di queste terre comando a quelli come me. O ribellarsi o tradire, è data poca scelta a noi semplici. (Remigio a Guglielmo: Quarto giorno, Prima)
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Frasi di Umberto Eco
Avevo sempre creduto che la logica fosse un'arma universale e mi accorgevo ora di come la sua validità dipendesse dal modo in cui la si usava. D'altra parte, frequentando il mio maestro mi ero reso conto, e sempre più me ne resi conto nei giorni che seguirono, che la logica poteva servire a molto a condizione di entrarci dentro e poi di uscirne. (Quarto giorno, Laudi)
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Frasi di Umberto Eco
Scoprii che più amara della morte è la donna, che è come il laccio dei cacciatori, il suo cuore è come una rete, le sue mani funi. (Terzo giorno, Notte)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Pensa un fiume, denso e maestoso, che corre per miglia e miglia entro argini robusti, e tu sai dove sia il fiume, dove l'argine, dove la terra ferma. A un certo punto il fiume, per stanchezza, perché ha corso per troppo tempo e troppo spazio, perché si avvicina il mare, che annulla in sé tutti i fiumi, non sa più cosa sia. Diventa il proprio delta. Rimane forse un ramo moggiore, ma molti se ne diramano, in ogni direzione, e alcuni riconfluiscono gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di cosa, e talora non sai cosa sia fiume ancora, e cosa già mare...
[Guglielmo, riferendosi alle forme di eresia presenti nel '300]
(Terzo giorno, Nona)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Tutte le eresie sono bandiera di una realtà dell'esclusione. Gratta l'eresia, troverai il lebbroso. Ogni battaglia contro l'eresia vuole solamente questo: che il lebbroso rimanga tale. Quanto ai lebbrosi cosa vuoi chiedere loro? Che distinguano nel dogma trinitario o nella definizione dell'eucarestia quanto è giusto e quanto è sbagliato? Suvvia Adso, questi sono giochi per noi uomini di dottrina. I semplici hanno altri problemi. E bada, li risolvono tutti nel modo sbagliato. Per questo diventano eretici. (Terzo giorno, Nona)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Solo i potenti sanno sempre con grande chiarezza chi siano i loro nemici veri. (Terzo giorno, Sesta)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
È sempre meglio che chi ci incute paura abbia più paura di noi. (Adso riprendendo un'osservazione di Guglielmo: Secondo giorno, Compieta)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Anche una guerra santa è una guerra. Per questo forse non dovrebbero esserci guerre sante. (Guglielmo: Secondo giorno, Nona)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Vedi tu questa cappa di sofismi della quale sono stato vestito sino ad oggi? Questa mi grava e pesa come avessi la maggior torre di Parigi o la montagna del mondo in su le spalle e mai la potrò più porre giù. E questa pena m'è data dalla divina giustizia per la mia vanagloria, per aver creduto il mio corpo un luogo di delizie, e per aver supposto di sapere più degli altri, e per l'essermi dilettato di cose mostruose che hanno prodotto cose ben più mostruose nell'interno dell'anima mia ‐ e ora con esse dovrò vivere in eterno. (Berengario da Arundel: Secondo giorno, Prima)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Perché tre cose concorrono a creare la bellezza: anzitutto l'integrità o perfezione, e per questo reputiamo brutte le cose incomplete; poi la debita proporzione ovvero la consonanza; e infine la clarità e la luce, e infatti chiamiamo belle le cose di colore nitido. E siccome la visione del bello comporta la pace, e per il nostro appetito è la stessa cosa acquetarsi nella pace, nel bene o nel bello, mi sentii pervaso di grande consolazione e pensai quanto dovesse essere piacevole lavorare in quel luogo
[lo scriptorium]
. (Primo giorno, Dopo Nona)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
"È un uomo...strano", dissi.
"È, o è stato, per molti aspetti, un grande uomo. Ma proprio per questo è strano. Sono solo gli uomini piccoli che sembrano normali. Ubertino avrebbe potuto diventare uno degli eretici che ha contribuito a fare bruciare, o un cardinale di santa romana chiesa. È andato vicinissimo a entrambe le perversioni. Quando parlo con Ubertino ho l'impressione che l'inferno sia il paradiso guardato dall'altra parte." (Adso e Guglielmo: Primo giorno, Verso nona)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia. (Primo giorno, Sesta)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Sì, c'è una lussuria del dolore, come c'è una lussuria dell'adorazione e persino una lussuria dell'umiltà. Se bastò così poco agli angeli ribelli per mutare il loro ardore d'adorazione e umiltà in ardore di superbia e di rivolta, cosa dire di un essere umano? E fu per questo che rinunciai a quella attività
[di inquisitore]
. Mi mancò il coraggio di inquisire sulle debolezze dei malvagi, perché scoprii che sono le stesse debolezze dei santi. (Guglielmo: Primo giorno, Sesta)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Monasterium sine libris est sicut civitas sine opibus, castrum sine numeris, coquina sine suppellectili, mensa sine cibis, hortus sine herbis, pratum sine floribus, arbor sine foliis... (l'Abate a Guglielmo; Primo giorno, Terza)
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
Non tutte le verità sono per tutte le orecchie, non tutte le menzogne possono essere riconosciute come tali da un animo pio, e i monaci, infine, stanno nello scriptorium per porre capo a un'opera precisa, per la quale debbono leggere certi e non altri volumi, e non per seguire ogni dissennata curiosità che li colga, vuoi per debolezza della mente, vuoi per superbia, vuoi per suggestione diabolica. (l'Abate a Guglielmo; primo giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Ecco, forse l'unica vera prova della presenza del diavolo è l'intensità con cui tutti in quel momento ambiscono saperlo all'opera... (Guglielmo: Primo giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Se un pastore falla deve essere isolato dagli altri pastori, ma guai se le pecore cominciassero a diffidare dei pastori. (Abate: Primo giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Se mai fossi saggio, lo sarei perché so essere severo. (Abate: Primo giorno, Terza)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
La bellezza del cosmo è data non solo dalla unità nella varietà, ma anche dalla varietà nell'unità. (Primo giorno, Prima)
Umberto Eco
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Frasi di Umberto Eco
Tale è la forza del vero che, come il bene, è diffusivo di sé. (Primo giorno, Prima)
Umberto Eco
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Commenti:
3
Frasi di Umberto Eco
Come dice Boezio, nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all'apparire dell'autunno; e che senso avrebbe dire dell'abate Abbone che ebbe l'occhio severo e le guance pallide quando ormai lui e coloro che lo attorniavano sono polvere e della polvere il loro corpo ha ormai il grigiore mortifero (solo l'animo, lo voglia Iddio, risplendendo di una luce che non si spegnerà mai più)?
[Prologo]
Umberto Eco
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Il nome della rosa
Frasi di Umberto Eco
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. Questo era in principio presso Dio e compito del monaco fedele sarebbe ripetere ogni giorno con salmodiante umiltà l'unico immodificabile evento di cui si possa asserire l'incontrovertibile verità. Ma videmus nunc per speculum et in aenigmate e la verità, prima che faccia a faccia, si manifesta a tratti (ahi, quanto illeggibili) nell'errore del mondo, così che dobbiamo compitarne i fedeli segnacoli, anche là dove ci appaiono oscuri e quasi intessuti di una volontà del tutto intesa al male.
Giunto al finire della mia vita di peccatore, mentre canuto senesco come il mondo, nell'attesa di perdermi nell'abisso senza fondo della divinità silenziosa e deserta, partecipando della luce inconversevole delle intelligenze angeliche, trattenuto ormai col mio corpo greve e malato in questa cella del caro monastero di Melk, mi accingo a lasciare su questo vello testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui in gioventù mi accadde di assistere, ripetendo verbatim quanto vidi e udii, senza azzardarmi a trarne un disegno, come a lasciare a coloro che verranno (se l'Anticristo non li precederà) segni di segni, perché su di essi si eserciti la preghiera della decifrazione.
Umberto Eco
Cit. da
Il nome della rosa
‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Per dominare la natura, prima dobbiamo imparare ad obbedirle.
Guglielmo da Baskerville
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Adso
: Maestro, che linguaggio parlava quello?
Guglielmo
: Tutti e nessuno, figliolo.
[riferendosi a Salvatore]
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Abate
: Si è trovato il corpo, dopo un uragano, orribilmente mutilato, precipitato contro una rupe ai piedi del torrione sotto una finestra che... come posso dire ?...che è stata...
Guglielmo
: ...che è stata trovata chiusa...
Abate
: Ve l'ha detto qualcuno ?
Guglielmo
: Se l'aveste trovata aperta non avreste parlato di inquietudine, avreste concluso che era caduto.
Abate
: Frate Guglielmo, la finestra non può essere aperta, il vetro non era infranto, e non vi è accesso alcuno al tetto soprastante..
Guglielmo
: Ah, capisco, e non potendo fornire una spiegazione naturale, i vostri monaci sospettano la presenza di una forza soprannaturale tra queste mura.
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Guglielmo
: Adso?
Adso
: Sì, maestro.
Guglielmo
: Per dominare la natura, prima dobbiamo imparare ad obbedirle...
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma ora che sono molto, molto vecchio, mi rendo conto che di tutti i volti che in passato mi ritornano in mente, più chiaro di tutti, vedo quello della fanciulla che ha visitato tante volte i miei sogni di adulto e di vegliardo. Eppure, dell'unico amore terreno della mia vita non avevo saputo, né seppi mai: il nome...
Adso
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma l'Anticristo può nascere dalla stessa pietà, dall'eccessivo amor di Dio o dalla verità come l'eretico nasce dal santo e l'indemoniato dal veggente.
Adso
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Il riso uccide la paura, e senza la paura non ci può essere la fede.
Jorge da Burgos
Dal film:
Il nome della rosa
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Temete le ultime trombe, amici miei! Il prossimo verrà dal cielo... e poi verranno mille e mille scorpioni!
Ubertino
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Apprendi a mortificare il tuo intelletto! Piangi sulle ferite di Nostro Signore! E soprattutto getta tutti i tuoi libri!
Ubertino
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
La sola prova dell'esistenza del diavolo, è il nostro desiderio di vederlo all'opera.
Guglielmo da Baskerville
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Quanto sarebbe quieta la vita senza l'amore... Tanto sicura, tanto calma... Tanto noiosa.
Guglielmo da Baskerville
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Ma chi era costei che sorgeva davanti a me come l'aurora? Bella come la luna, fulgida come il sole e terribile come un esercito spiegato in battaglia?
[Pensiero di Adso, citazione dal Cantico dei Cantici]
Adso
Dal film:
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Scheda film e trama
Frasi del film
Verba vana aut risui apta non loqui.
[traduzione: Non pronunziare parole vane che inducono al riso]
Jorge da Burgos
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Penitenziagite! Watch out for the draco who cometh in futurum to gnaw on your anima! La morte est supra nobis! You contemplata me apocalypsum, eh? La bas! Nous avons il diabolo! Ugly come Salvatore, eh? My little brother! Penitenziagite!
Salvatore
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Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Nella grande saggezza c'è grande dolore e chi incrementa il proprio sapere incrementa il proprio dolore.
[Venanzio a Jorge, citando la versione latina dell'Ecclesiaste, libro della Bibbia - traduzione in sovrimpressione]
Venanzio
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando la femmina, che per sua natura è tanto perversa, diventa sublime per la sua santità, essa può essere il più nobile veicolo della grazia... Pulchra enim sunt ubera, quae paululum supereminent.
[tradotto: Belli sono infatti i seni di piccola fattura]
Ubertino
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era qualcosa di femminile, qualcosa di diabolico, nel giovane che è morto.
Ubertino da Casale
Dal film:
Il nome della rosa
Scheda film e trama
Frasi del film
Giunto al termine della mia vita di peccatore, mentre declino canuto insieme al mondo, mi accingo a lasciare su questa pergamena testimonianza degli eventi mirabili e tremendi a cui mi accadde di assistere in gioventù, sul finire dell'anno del Signore 1327. Che Dio mi conceda la grazia di essere testimone trasparente e cronista fedele di quanto allora avvenne in un luogo remoto a nord della penisola italiana, in un abbazia di cui è pietoso e saggio tacere anche il nome.
Dal film:
Il nome della rosa
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Frasi del film
Credevano in Dio ma commerciavano con il Diavolo.
[Dal poster del film]
Dal film:
Il nome della rosa
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Frasi del film
Sick Boy
: E' certo un fenomeno di ogni stadio della vita...
Mark
: Che vuoi dire?
Sick Boy
: Beh, a un certo punto ce l'hai...poi lo perdi. E se ne è andato per sempre, in ogni stadio della vita. Georgie Best, per esempio, ce l'aveva...e l'ha perso. O David Bowie, o Lou Reed.
Mark
: Lou Reed ha fatto cose da solista niente male...
Sick Boy:Sì, non sono male, ma neanche grandiose no? E in cuor tuo lo sai che anche se ti suonano bene in effetti sono solo...cagate!
Mark
: Poi chi altro?
Sick Boy
: David Nicholas,David Niven, Malcom Mclaren, Elvis Presley...
Mark
: D'accordo, d'accordo, D'accordo!Insomma,che cerchi di dimostrare?
Sick Boy
: La sola cosa che cerco di fare, Mark, è darti una mano a capire che "Il nome della rosa" è appena un barlume in una altrimenti ininterrotta traiettoria discendente!
Mark
: E che mi dici de "Gli intoccabili"?
Sick Boy
: Quello neanche lo considero.
Mark
: Nonostante il premio Oscar?
Sick Boy
: Non significa un c. di niente ! E'per simpatia che l'hanno votato.
Mark
: Così tutti invecchiamo, non ce la facciamo più e questo è quanto?!
Sick Boy
: Già.
Mark
: Questa è la tua teoria ?!
Sick Boy
: Sì. Magnificamente illustrata, c.!
Dal film:
Trainspotting
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