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Aforismi Suprema
Frasi trovate
:
142
[Durante una manifestazione del PCI, mentre un membro del partito sta parlando alla folla]
Oreste
: Aoh, ciao Berto'!
Bertocchi
: Ah, chi nun more, se rivede!
Oreste
: C'hai ragione, scusa. A Bertocchi, te posso dì 'na cosa?
Bertocchi
: Adesso?
Oreste
: Mm, sì... Una sofferenza d'amore può essere in quarche modo collegata alla lotta di classe?
Bertocchi
: Ma che stai a dì, a Nardi?
Oreste
: Io cerco di dare a una mia questione personale, è vero, un ambito più allargato, marxista... per non sentimme solo. È ar segretario della mia sezione che parlo... Io so' solo, a Berto', pure in mezzo a tutti 'sti compagni, me sento solo e nun è giusto! Insomma, segui il mio ragionamento: la sofferenza umana è determinata dalla
suprema
zia che detiene la classe economica. E siccome colui che m'ha portato via Adelaide è un ricco sfruttatore della società
[...]
l'interro'... a Berto'... l'interrogativo che ci dobbiamo porre è il seguente: se Amleto Di Meo fosse un mio pari, essa m'avrebbe lasciato? La mia risposta è no! Qual è il tuo parere politico?
Bertocchi
: Ore', ma te senti bene?
Oreste
: No, nun me sento bene, Bertocchi. Nun me sento bene pe' niente!
Dal film:
Dramma della gelosia
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre pensato che la gioia
suprema
della chitarra sta nel suo essere una voce, un veicolo per esprimere emozioni, per ogni bambino, di qualsiasi età, che la prende tra le mani. Siamo ancora tutti ragazzi con una chitarra in mano, e ha poco senso discutere su "chi è il migliore"... tutti noi ci esprimiamo in un modo che è in qualche misura definito dalla passione stessa dentro di noi. Allora che cos'è che trasforma un chitarrista in un eroe, in un guitar hero? Deve essere semplicemente l'emozione che suscita negli altri.
Brian May
Frasi di Brian May
Le affermazioni di Trump sulle elezioni del 2020 non potrebbero mai reggere in tribunale. Trump ha perso 60 cause giudiziarie: 60. Trump ha perso in stati controllati dai repubblicani. Trump ha perso davanti a un giudice nominato da Trump – e poi davanti ai giudici. E Trump ha perso davanti alla Corte
Suprema
degli Stati Uniti.
[...]
Sempre, ha perso.
[...]
Cerchiamo di essere chiari riguardo alle elezioni del 2020. Trump ha esaurito ogni via legale a sua disposizione per ribaltare le elezioni, tutte. Ma la via legale ha semplicemente riportato Trump alla verità secondo cui io ho vinto le elezioni e lui era un perdente.
Joe Biden
Cit. da
12 gennaio 2024
Frasi di Joe Biden
L'immaginazione, delizia
suprema
dell'immortale e dell'immaturo, andrebbe tenuta a freno. Per goderci la vita, non dovremmo godercela troppo.
Vladimir Nabokov
Cit. da
Parla, ricordo
Frasi di Vladimir Nabokov
Più lavoro con i poteri della Natura, più sento la benevolenza di Dio per l'uomo, la grande verità che tutto dipende dal Creatore e Sostenitore Eterno. La cosiddetta "scienza", di cui mi occupo, non è altro che l'espressione della Volontà
Suprema
, che mira ad avvicinare le persone tra loro al fine di aiutarli a capire meglio e a migliorare se stessi.
Guglielmo Marconi
Frasi di Guglielmo Marconi
La guerra del 1941-45 fu, nel suo barbaro orrore, la prova
suprema
dei sistemi e delle civiltà che reggono i popoli. Non si mente dinanzi alla morte! E allorché, nell'inverno 1941-42 e fino all'inverno successivo, quando cominciò la vittoriosa controffensiva dell'esercito rosso, i moscoviti non ebbero che da salire la collina dei passeri per ascoltare il rombo del cannone tedesco, quando i leningradesi, per recarsi al lavoro, dovettero sfidare il fuoco delle mitragliatrici nemiche che colpivano gli operai ai loro torni e i fornai alle impastatrici dove confezionavano un pane immangiabile, quando Stalingrado per
suprema
difesa dovette gittare nelle trincee scavate nella neve financo i suoi vecchi e le sue donne, allora sulle labbra dei combattenti esangui «Russia» e «Stalin» ebbero lo stesso suono e lo stesso significato, e fu chiaro come l'uomo e il sistema avessero ricevuto il collaudo della storia.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
Tu sei la fiamma nel mio cuore, | tu illumini la mia strada nel buio, | tu sei la mia stella
suprema
.
Lenny Kravitz
Cit. da
I Belong to You
Frasi di Lenny Kravitz
Di fronte alla comunicazione di dati provvisori e parziali fatta dalla Corte
suprema
; di fronte alla sua riserva di pronunciare entro il 18 giugno il giudizio sui reclami e di far conoscere il numero dei votanti e dei voti nulli; di fronte alla questione sollevata e non risolta sul modo di calcolare la maggioranza, io, ancora ieri, ho ripetuto che era mio diritto e dovere di re attendere che la Corte di cassazione facesse conoscere se la forma istituzionale repubblicana avesse raggiunto la maggioranza voluta. Improvvisamente questa notte, in spregio alle leggi e al potere indipendente e sovrano della magistratura, il governo ha compiuto un gesto rivoluzionario, assumendo, con atto unilaterale e arbitrario, poteri che non gli spettano, e mi ha posto nell'alternativa di provocare spargimento di sangue o di subire la violenza.
Umberto II di Savoia
Cit. da
Proclama agli italiani, 13 giugno 1946
Frasi di Umberto II di Savoia
Devo tutto a mia madre. Donna volitiva, colta, che dietro la corazza che ha indossato per affrontare la vita nasconde un'anima fragile.
Le devo l'amore per i libri, la curiosità, la fierezza, la capacità di cavarmela sempre, la dedizione per il lavoro, l'istinto di libertà, il bisogno di dire la verità che mi porto dietro. Mi ha insegnato tutto lei, con quei suoi modi spicci che meriterebbero un libro a parte. E, una volta per tutte, davanti a tutti, voglio dirle grazie. Perché, prima di tutto questo, a mia madre devo la vita. E certo si può dire di ogni madre, ma ancora di più nel caso della mia. La frase esatta, infatti, è: «Devo tutto solo a mia madre». Perché la verità è che io non sarei nemmeno dovuta nascere. Quando rimase incinta, Anna aveva ventitré anni, una figlia di un anno e mezzo e un compagno - mio padre - con cui non andava più d'accordo e che, da tempo, aveva le valigie pronte per andarsene lontano. Una famiglia ferita.
Mia madre era una donna caparbia, uno spirito libero. Eppure, l'avevano quasi convinta che non avesse senso mettere al mondo un'altra bambina in quella situazione.
Ricordo quando me l'ha confessato, e ricordo il tempo che ci è voluto a digerire quel sasso. A volte penso che gli adulti farebbero meglio a tacere, a inibire quel loro morboso bisogno di mettersi a nudo. Ma poi ho capito il combattimento di una donna sola che si faceva Corte
Suprema
: farti nascere o farti tornare nel niente.
La mattina degli esami clinici che precedono l'interruzione di gravidanza si sveglia, rimane digiuna e si incammina verso il laboratorio. A questo punto, mi ha sempre raccontato, si ferma proprio davanti al portone, esita, vacilla. Non entra. Si chiede: è davvero una mia scelta - rinunciare a essere madre ancora una volta? La sua risposta è puro istinto: no, non voglio rinunciare, non voglio abortire. Mia figlia avrà una sorella.
Giorgia Meloni
Cit. da
Io sono Giorgia
‐ Incipit
Frasi di Giorgia Meloni
La voluttà unica e
suprema
dell'amore sta nella certezza di fare il male. – E l'uomo e la donna sanno dalla nascita che è nel male che si trova ogni voluttà.
[III, 3]
Charles Baudelaire
Cit. da
Diari intimi
Frasi di Charles Baudelaire
[Nell'autobiografia «L'altra parte di me» ha scritto: «Sono gay ma non mi piacciono i gay».]
Non mi piacciono quelli rappresentati da certi media, la riduzione a macchietta. Ma difendo i Gay Pride come forma
suprema
di libertà.
Alfonso Signorini
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 8 settembre 2022
Frasi di Alfonso Signorini
Mentre un giorno io riflettevo sugli esseri e il mio pensiero s'era elevato e tutte le mie sensazioni s'erano assopite – come avviene a chi è immerso nel sonno per sazietà, per lussuria o per stanchezza – mi parve che un essere immenso, senza limiti, mi chiamasse a nome e mi dicesse:
"Che cosa vuoi udire e vedere che cosa vuoi apprendere e conoscere?"
"E chi sei tu?" dissi io.
"Io sono – rispose – Pimandro , l'Intelligenza
suprema
. Io sono quel che tu vuoi e dovunque io sono con te".
"Io voglio – dissi – essere istruito sugli esseri, comprendere la loro natura e conoscere Iddio".
"Raccogli nel tuo pensiero tutto quello che vuoi sapere – mi disse – ché io t'istruirò".
Ermete Trismegisto
Cit. da
Il Pimandro
‐ Incipit
Frasi di Ermete Trismegisto
[Su Ebrahim Raisi]
Per quelli che hanno dubbi, non è stata la gente a eleggerlo ma la
suprema
guida ayatollah Ali Khamenei che ha permesso la sua nomina. Hanno eletto il carnefice di Teheran.
Naftali Bennett
Cit. da
Ansa.it, 20 giugno 2021
Frasi di Naftali Bennett
La miniera è un posto di merda: sporcizia ovunque, rumori poi non ne parliamo. Trascinerete, solleverete, guiderete. Più altre cose che una donna non dovrebbe fare secondo me, ma la Corte
suprema
ha deciso così.
Arlen Pavich
Dal film:
North Country - Storia di Josey
Scheda film e trama
Frasi del film
[Sulla Russia]
A differenza dei soviet, la Federazione non occulta la
suprema
zia dell'etnia russa, non dispone di un enorme serbatoio demografico cui attingere, non prova ad assimilare le popolazioni dell'estero vicino, non vanta una missione universalistica abbracciabile da ogni popolo del pianeta, non ha capacità per intervenire ovunque.
Dario Fabbri
Cit. da
limesonline.com, 10 dicembre 2021
Frasi di Dario Fabbri
Dopo il crollo dell'URSS gli Stati Uniti si proclamarono, insieme agli alleati, come i vincitori della Guerra Fredda e avvenne la redistribuzione dei territori nel mondo. Questa però avrebbe dovuto tener conto degli interessi di tutti i Paesi coinvolti, e invece no. Uno spirito di euforia e di assoluta
suprema
zia prevalse e le cose si svilupparono in modo diverso.
[...]
I risultati dei loro interventi non solo hanno portato a numerose vittime, ma anche a una pesante ondata di terrorismo. L'impressione generale nei Paesi in cui vengono a imporre il loro ordine è quasi ovunque la medesima: sangue, ferite non cicatrizzate, terrorismo ed estremismo è tutto ciò che portano con sé.
Vladimir Putin
Cit. da
24 febbraio 2022
Frasi di Vladimir Putin
Trump non è un pericolo solo per le donne. Il suo mix esplosivo di volgarità e veleno incoraggia l'aggressione, non solo verbale. Giustifica i
suprema
tisti bianchi che da anni tessono le lor reti in un'America martoriata da conflitti senza fine: dalla guerra permanente contro il terrorismo, a massacri agghiaccianti come quelli di El Paso o di Dayton.
Lilli Gruber
Cit. da
Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone
Frasi di Lilli Gruber
Non risulta che ci sia in Italia alcun attacco alla famiglia cosiddetta tradizionale, che gode con evidenza del massimo credito anche tra quei leader della destra la cui vita privata è, come tutte, variegata e complessa. Non c'è paese come l'Italia, che ingloba il Vaticano nel suo corpo fra la milza e il fegato, in cui la Famiglia sia totem radicato nelle coscienze, perciò fonte
suprema
e costante di sensi di colpa. L'attacco alla famiglia tradizionale, con annessi gadget di feti da usare eventualmente come portachiavi, è un chiarissimo pretesto per sdoganare una galassia di fossili viventi e nuovi soggetti economici rampanti finanziatori del neo conservatorismo mondiale.
[Su Franca Viola]
Cinquant'anni fa, alle nove del mattino, Franca aveva 17 anni e 11 mesi. Era la ragazza più bella di Alcamo, figlia di contadini. Filippo Melodia, nipote di un boss, la voleva per sé. Lei si era promessa a Giuseppe Ruisi, un coetaneo amico di famiglia. Melodia e altri dodici della sua banda bussarono alla porta e rapirono lei e il fratello Mariano, 8 anni. Li portarono in un casolare in campagna. Dopo due giorni lasciarono andare il bambino, dopo sei portarono Franca a casa della sorella di Melodia, in paese. La legge diceva, allora, all'articolo 544 del codice penale, che il matrimonio avrebbe estinto il reato di sequestro di persona e violenza carnale. Reato estinto per la legge, onore riparato per la società. Doveva sposare Melodia, insomma: era scritto. Ma Franca non volle. Fu la prima donna in Italia – in Sicilia – a dire di no alla "paciata", la pacificazione fra famiglie, e al matrimonio riparatore. Ci fu un processo, lungo, a Trapani. Lei lo affrontò. Un grande giudice, Giovanni Albeggiani. I sequestratori furono tutti condannati. Melodia è morto, ucciso da ignoti con un colpo di lupara, molti anni dopo. Gli altri sono ancora lì, in paese.
[1]
Concita De Gregorio
Cit. da
la Repubblica, 30 marzo 2019
Frasi di Concita De Gregorio
Affrettatevi e ammirate uno dei misteri più inspiegabili dell'universo.
E' un uomo o una bestia?
Questa creatura è stata esaminata dai più insigni scienziati che vi hanno riconosciuto un uomo.
Io sono pronto a offrire a voi un ultima occasione di testimoniare la sua
suprema
stranezza.
Da dove è sbucato?
Generato dalla stessa minacciosa lussuria che ci ha portato tutti su questa terra ma che si è guastato nel grembo materno.
Inadatto alla vita.
È una bestia o un uomo?
Siete fortunati perché stasera vedrete come si nutre.
Affrettatevi e scopritelo.
È un uomo o una bestia?
Clem Hoately
Dal film:
La fiera delle illusioni - Nightmare Alley
Scheda film e trama
Frasi del film
Passo molte sere con un collezionista straordinario, l'inglese Mylius, intento a fumare in casa sua che è un Cluny affacciato sul mare e sul cielo. Quest'uomo possiede delle meraviglie che farebbero morire Goncourt di gelosia e delle quali gode, tutto il giorno, vivendo, dormendo in un dandismo abituale, in una
suprema
indifferenza.
Paul Valéry
Frasi di Paul Valéry
Hela
:
[dopo essersi insediata ad Asgard, parlando all'esercito che la circonda]
Mi è giunta voce che non abbiate idea di chi io sia. Io sono Hela, primogenita di Odino. Comandante delle legioni di Asgard, legittima erede al trono e inoltre dea della Morte. Mio padre è morto. E così anche i principi, prego. Un tempo noi eravamo la sede del potere assoluto nel cosmo, la nostra
suprema
zia era indiscussa, tuttava Odino si è fermato a Nove Regni. Il nostro destino è di regnare su tutti gli altri e io sono qui per ristabilire quel potere. Inginocchiatevi ed elevatevi al rango della mia grande conquista.
Hogun
: Chiunque tu sia... qualunque cosa tu abbia fatto, arrenditi subito. Altrimenti non mostreremo alcuna pietà.
Hela
:
[esasperata]
Chiunque io sia?! Hai sentito una sola parola di quello che ho detto?
Hogun
: Questo è l'ultimo avvertimento.
Hela
: Pensavo che sareste stati felici di vedermi.
[Hogun si arma ed Hela si prepara a combattere]
Va bene.
Dal film:
Thor: Ragnarok
Scheda film e trama
Frasi del film
Una radio - una radio domenicale - eruttava una canzonetta nordamericana, su un ritmo isterico, un agitarsi schifoso di scimmioni e bertucce ebbri.
[...]
La nazione che aveva imputridito il mondo - che imputridiva la Spagna e la Russia stessa, i due soli paesi che fossero degni di interesse e di amore - saltava fuori a imputridire la sua ora
suprema
. Giungeva in buon punto per distruggere la solennità della sua ultima ora, per strappargli l'anima o per travestirla nel momento in cui era il suo più sacro diritto esser nel pieno possesso della propria anima, e della propria anima quale egli voleva che fosse. La cosa fu talmente tragica per Celestino che il sudore gli uscì dal torso e inzuppò la maglia di cellular, come il giorno in cui Ruiz l'aveva insultato in square Willette. I singhiozzi e i vomiti sonori continuavano togliendogli ogni coscienza di essere un essere umano, giacché la degradazione dell'essere umano che implicavano, secondo lui, era tale che chi li ascoltava cessava di essere un essere umano. E nondimeno intorno a quasi tutto il pianeta milioni di individui ascoltavano quella roba con piacere! La bassezza yankee, con una demoniaca abilità, aveva ovunque stuzzicato quello che l'uomo ha in sé di piu basso, per esasperarlo e talvolta rivelarlo a se stesso.
Cit. da
Il caos e la notte
Soldati e schiavi danno al capo la
suprema
prova d'amicizia, aiutandolo a uccidersi ed uccidendosi insieme. Vigny si chiese (Journal d'un poète), in merito a questi suicidi assistiti, quale fosse il misterioso legame che spesso univa padroni e schiavi. Vi è un raggio di sole nella notte purpurea del mondo romano.
[Soldats et esclaves donnent au chef la supreme preuve d'amitié, en l'aidant à se tuer et d'aventure en se tuant avec lui. Vigny a pu se demander (Journal d'un poète), à propos de ces suicides aidès, quel était le lien mystérieux qui unissait souvent maitres et esclaves. Il y a là un rayon de soleil dans la nuit pourpre du monde romain.]
[Da Preface, in Pétrone, Le satiricon, Gallimard, Paris, 1959, p. 10]
Henry de Montherlant
Frasi di Henry de Montherlant
L'autorità
suprema
è indivisibile.
Napoleone Bonaparte
Frasi di Napoleone Bonaparte
L'amore non deve mai essere discusso, ma accettato come la
suprema
ricompensa della vita.
Jack London
Cit. da
Martin Eden
Frasi di Jack London
Nonna
: Non ti permetteremo di portare a termine il tuo piano malefico!
Strega
Suprema
: E chi può fermarmi?
Dal film:
Le streghe
Scheda film e trama
Frasi del film
Grande Strega
Suprema
: Ragazze ho un piano! Basta una goccia per trasformare ogni bambino in topo!
[con in mano una pozione]
E così stermineremo i pupi!
Sig. Stringer
: Ehm... Topi... Stermineremo i topi.
Dal film:
Le streghe
Scheda film e trama
Frasi del film
Se lo Scià di Persia fosse stato un buon democratico, ovvero un uomo che ama e rispetta il suo popolo, avrebbe evitato al suo Paese la drammatica esperienza della Repubblica islamica. Trentacinque anni dopo la sua caduta e l'ascesa trionfale di Khomeini, l'Iran soffre di una penosa schizofrenia. Più della metà della sua popolazione non ama il regime cui è sottoposta e ne aggira i divieti per vivere diversamente. Che vi siano o meno le elezioni, questo non fa differenza per gli iraniani scontenti. Una cappa di piombo soffoca il Paese i cui destini vengono decisi da un superuomo annidato nel suo palazzo, che si crede un piccolo dio. Lui è la "Guida
Suprema
". Non è stato eletto, ma designato o meglio si è autodesignato. Ali Khamenei è al di sopra della mischia. Al di sopra di tutto, inarrivabile, intoccabile.
Tahar Ben Jelloun
Frasi di Tahar Ben Jelloun
I cortigiani hanno il meraviglioso istinto di sentire in anticipo tutti gli avvenimenti; i cortigiani hanno la scienza
suprema
: sono diplomatici per spiegare i grandi risolvimenti delle circostanze difficili, sono capitani per indovinare l'esito delle battaglie, sono medici per guarire le malattie.
Alexandre Dumas padre
Cit. da
Il Visconte di Bragelonne
Frasi di Alexandre Dumas padre
Il trionfo più puro dell'amore, la grazia
suprema
delle guerre, è l'amicizia che sorge nei cuori di nemici mortali. Essa fa sparire la fame di vendetta per il figlio ucciso, per l'amico ucciso; per un miracolo ancora più grande, cancella la distanza tra benefattore e supplice, tra vincitore e vinto.
Omero
Cit. da
Iliade
Frasi di Omero
«Signore e signori, c'era una volta un critico il quale, affermando con straordinario calore la superiorità della Gerusalemme liberata di Torquato Tasso sull'Orlando furioso di Lodovico Ariosto, attaccò molte liti con le persone che non la pensavano come lui, e sostenne perciò uno dopo l'altro non meno di quattordici fortunati duelli; ma al quindicesimo, cadde finalmente col petto trapassato dalla lama nemica. Allora i padrini che afflittissimi lo sorreggevano e aspettavano di raccogliere le sue ultime volontà, lo udirono uscire in questa confessione
suprema
: "E dire che io non ho ancora letto né l'Orlando furioso né la Gerusalemme liberata!...".»
Federico De Roberto
Cit. da
L'Imperio
Frasi di Federico De Roberto
Fritz Beebe
: Se li publichiamo saremo alla Corte
Suprema
tra una settimana.
[...]
Kay Graham
: Ovvero?
Ben Bradlee
: Potremmo finire tutti in galera.
Dal film:
The Post
Scheda film e trama
Frasi del film
La grazia
suprema
delle guerre, è l'amicizia che sorge nei cuori di nemici mortali.
Omero
Cit. da
Iliade
Commenti:
5
Frasi di Omero
Noi vogliamo che la libertà regni
suprema
nel mondo durante il prossimo secolo. Vogliamo che la competizione pacifica fra i diversi sistemi sociali si sviluppi senza impedimenti, vogliamo incoraggiare la cooperazione anziché lo scontro e la corsa agli armamenti. Vogliamo che i popoli di ogni paese godano di prosperità, benessere e felicità. La via per realizzare tutto questo passa attraverso un mondo non violento e senza armi nucleari. Noi ci siamo avviati su questa strada e invitiamo gli altri paesi e le altre nazioni a seguirci.
[Explicit]
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
I tentativi di conseguire una
suprema
zia militare sono assurdi. Oggi tali tentativi vengono compiuti nello spazio. È un anacronismo sorprendente, che persiste a causa del ruolo eccessivo dei militaristi in campo politico. Dal punto di vista della sicurezza la corsa agli armamenti è diventata un'assurdità perché la stessa logica porta alla destabilizzazione delle relazioni delle relazioni internazionali e in ultima analisi a un conflitto nucleare.
Mikhail Gorbaciov
Cit. da
Perestrojka
Frasi di Mikhail Gorbaciov
Alla fine i numeri coprono tutto, ma devono farlo senza annullare gli altri valori. Sono gli altri valori, quelli non misurabili, che devono concorrere a migliorare i numeri. Un mercante intellettuale - uomo di pensiero, di studi, di ricerche e di teorie applicate - deve saper volare alto alla continua ricerca di confini ancora sconosciuti, ma deve essere molto attento alla matematica perchè, alla fine, saranno i numeri a garantire lo sviluppo del mestiere che egli ama. La matematica non è cattiva. E' considerata cattiva da chi non la conosce. La matematica non va contro le emozioni, può perfino essere essa stessa creatrice di emozioni. La matematica entra in gioco in ogni momento del business, in ogni decisione d'impresa, e perciò va integrata con valori estetici e spirituali. E' indispensabile che un mercante di successo creda nella
suprema
zia della matematica.
Oscar Farinetti
Cit. da
Il mercante di utopie. La storia di Oscar Farinetti, l'inventore di Eataly, di Anna Sartorio, 2008
Frasi di Oscar Farinetti
Dio ci dona l'infinito
|
con l'Amore,
|
e noi respiriamo con la terra,
|
guardiamo con il cielo.
|
L'Amore è il nostro abbraccio continuo
|
alla vita,
|
il fuoco rovente del dubbio
|
che plasma la nostra esistenza.
|
L'uomo che pensa all'Amore
|
è la Bellezza
suprema
|
di questo mondo.
Alda Merini
Titolo della poesia:
L'Amore
Frasi di Alda Merini
Un
suprema
tista certo che mi sta sulle palle. Io non odierò mai nessuno, perché nella vita ogni essere umano vale uno. Ma che si urli al razzismo quando non c'è, serve solo a svuotare di senso una parola delicata.
Anastasio
Cit. da
rollingstone.it, intervista, 8 marzo 2019
Frasi di Anastasio
Ursus e Homo erano legati da una stretta amicizia.
Ursus era un uomo, Homo era un lupo. Le loro indoli si erano trovate d'accordo. Era stato l'uomo a battezzare il lupo. Probabilmente egli si era scelto da se stesso anche il proprio nome, e avendo trovato Ursus adatto a se stesso, aveva trovato Homo adatto alla bestia. Questi due associati, l'uomo e il lupo, trovavano il guadagno nelle fiere, nelle feste parrocchiali, e in tutti gli angoli delle strade dove i passanti si aggruppavano, per il bisogno che la gente prova dappertutto di ascoltare delle fandonie e di bearsi della vista del ciarlatano.
Il lupo, docile e sottomesso, riusciva simpatico alla folla. Assistere ad uno spettacolo di addomesticamento è sempre una cosa piacevole, e il vederne sfilare dinanzi tutte le varietà è la nostra
suprema
gioia. Per questo vi è sempre tanta gente sul passaggio dei cortei reali.
Victor Hugo
Cit. da
L'uomo che ride
‐ Incipit
Frasi di Victor Hugo
Suprema
Intelligenza
: Vers.
Carol Danvers
: Intelligenza.
Suprema
Intelligenza
: Il tuo comandante
[Yon-Rogg]
insiste che tu sia pronta a servire.
Carol Danvers
: Lo sono.
Suprema
Intelligenza
: Tu combatti con le tue emozioni, con il tuo passato che li alimenta. Tu eri solo una vittima dell'espansione Skrull che ha minacciato la nostra civiltà per secoli. Impostori che silenziosamente si infiltrano e poi si impossessano dei nostri pianeti. Gli orrori che ricordi e tanto altro che non ricordi.
Carol Danvers
: È tutto un vuoto, la mia vita. Dovreste assumere la forma della persona che più ammiro, ma non ricordo nemmeno chi fosse questa persona per me.
Suprema
Intelligenza
: Questa è una grazia può darsi, che ti risparmia una sofferenza più profonda e ti rende libera di fare ciò che ogni Kree deve: mettere i bisogni della tua gente davanti ai tuoi. Ti abbiamo dato un grande dono, la possibilità di combattere per il bene di tutti i Kree.
Carol Danvers
: Io voglio servire!
Suprema
Intelligenza
: Allora, domina te stessa: quello che è stato dato può anche essere tolto.
Carol Danvers
: Non vi deluderò!
Suprema
Intelligenza
: Lo sapremo presto, hai una missione, servi bene e con onore.
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Carol Danvers
: Qualcuno ha mai visto com'è veramente la
Suprema
Intelligenza?
Yon-Rogg
: Nessuno può percepire la
Suprema
Intelligenza nella sua vera sembianza, questo lo sai. Il nostro subconscio sceglie la forma in cui ci appare, perciò è sacra, è personale. Nessun Kree lo divulga mai.
Carol Danvers
: Tu chi vedi? Tuo fratello?
Yon-Rogg
: No.
Carol Danvers
: Tuo padre?
Yon-Rogg
: No.
Carol Danvers
: Allora il tuo vecchio comandante?
Yon-Rogg
: Vers!
Carol Danvers
: Vedi me, di' la verità.
Yon-Rogg
: So quello che cerchi di fare.
Carol Danvers
: E funziona.
Yon-Rogg
: Sì, ma non è questo il punto.
Carol Danvers
: Vuoi spiegarmi a che serve darmeli
[i poteri]
se poi non vuoi che gli usi?
Yon-Rogg
: Io voglio che gli usi: la
Suprema
Intelligenza mi ha dato la responsabilità di mostrarti come usarli.
Carol Danvers
: Lo so già!
Yon-Rogg
: Se fosse vero, mi batteresti senza usarli.
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Di' alla
Suprema
Intelligenza che porrò fine a tutto questo: alla guerra, alle menzogne, a tutto.
[Rivolta a Yon-Rogg]
Carol Danvers
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Ho sempre combattuto con le mani legate dietro la schiena... ma cosa succederà quando le avrò completamente libere?
[Rivolta alla
Suprema
Intelligenza poco prima di liberare appieno i suoi poteri]
Carol Danvers
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Se perderai di nuovo il controllo, dovrai parlare con la
Suprema
Intelligenza, perché i pericoli più grandi per un guerriero sono le emozioni.
Yon-Rogg
Dal film:
Captain Marvel
Scheda film e trama
Frasi del film
Gli occhi di Philip erano fissi sul campanile di Airolo. Ma vedeva invece il bel mito di Endimione. Questa donna era una dea fino alla fine. Nessun amore poteva degradarla: lei rimaneva al di fuori di ogni degradazione. Questo episodio, che lei considerava così sordido, e che era tanto tragico per lui, rimaneva
suprema
mente bello. Egli s'era innalzato a tale altezza, che senza rimpianto ora le avrebbe potuto dire che anche lui l'adorava. Ma a che cosa serviva dirglielo? Poiché tutte le cose meravigliose erano già accadute.
«Grazie,» fu tutto quello che si permise di dire. «Grazie di tutto.»
Lei lo guardò con grande amicizia, perché le aveva reso la vita sopportabile. In quel momento il treno entrò nella galleria del San Gottardo. S'affrettarono a rientrare nello scompartimento e a chiudere il finestrino, perché i carboncini non entrassero negli occhi di Harriet.
[Explicit]
Edward Morgan Forster
Cit. da
Monteriano
Frasi di Edward Morgan Forster
Reg
: Allora, quarto punto all'ordine del giorno: conseguimento della
suprema
zia mondiale entro cinque anni. Ah, Francis, tu hai fatto delle ricerche, no?
Francis
: Sì. Grazie, Reg. Francamente, fratelli e sorelle, trovo che cinque anni siano utopistici, a meno che non spappoliamo l'Impero Romano entro i prossimi dodici mesi.
Reg
: Dodici mesi?
Francis
: Dodici mesi. E parliamoci chiaro, in quanto a imperi, questo è il più grosso. Quindi dobbiamo alzare sùbito le
chiappe, e smetterla di fare discorsi e basta!
Commandos
: Bravo! Bravo! Ben detto!
Loretta
: Sono d'accordo. È l'azione che conta, non le parole. E dobbiamo agire adesso!
Commandos
: Bravo! Ben detto!
Reg
: Hai ragione. Possiamo anche starcene qui tutto il giorno a parlare, votare mozioni, fare bei discorsi. Il che non sposterà un solo soldato Romano! Punto!
Francis
: Quindi facciamola finita con le chiacchiere! Sono assolutamente inutili e non ci porteranno da nessuna parte!
Commandos
: Bravo! Ben detto!
Loretta
: Sono d'accordo! È solo una totale perdita di tempo!
Reg
: Bravo!
Judith
: Hanno arrestato Brian!
Reg
: Che cosa?
Judith
: Lo hanno trascinato via! Lo vogliono crocifiggere!
Reg
: Bene! Questo richiede una discussione immediata!
I Commando
: Sì.
Judith
: Che cosa?
II Commando
: Immediata.
I Commando
: Giusto.
Loretta
: Nuova mozione?
Reg
: Completamente nuova. Ah, ecco... ah... sì, per decidere... eh... un'azione immediata...
Francis
: Ah, una volta che avremo votato, io direi che...
Reg
: Ma mi sembra ovvio, non si può passare all'azione senza prima aver approvato la mozione.
Judith
: Reg, per l'amor del cielo, dobbiamo andare, ti prego!
Reg
: Certo, certo.
Francis
: Okay, sorella.
Reg
: Alla luce delle notizie fresche riferite da sorella Judith...
Francis
: ... sorella Judith...
Loretta
: Corri troppo, Reg.
Judith
: Reg, per l'amor di Dio! Non complicate quello che è semplice! Tutto quello che dovete fare è uscire da quella porta, adesso, e cercare di impedire ai Romani di inchiodarlo alla croce! Sta già accadendo! Non capisci che sta già accadendo, Reg? Non ti ci entra in testa? Ohhh!
Reg
: Hm. Hm.
Francis
: Non ti ci entra in testa?
Reg
: I soliti isterismi delle femministe.
Loretta
: Cosa?
Reg
: Oh, Scusa, Loretta.
Francis
: Scusa, sorella.
Reg
: Vuoi rileggere, per favore, sì?
Dal film:
Brian di Nazareth
Scheda film e trama
Frasi del film
La mia religione consiste in una umile ammirazione dello spirito superiore e infinito, il quale si rivela nei dettagli minuti che riusciamo a percepire con le nostre menti fragili e deboli. Ecco la mia idea di Dio, la convinzione profondamente emotiva della presenza di una razionalità
suprema
che si rivela nell'universo incomprensibile.
Albert Einstein
Cit. da
Pensieri di un uomo curioso
Frasi di Albert Einstein
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia, affamate nude isteriche,
trascinarsi per strade di negri all'alba in cerca di droga rabbiosa,
hipsters dal capo d'angelo ardenti per l'antico contatto celeste con la dinamo stellata nel macchinario della notte,
che in miseria e stracci e occhi infossati stavano su partiti a fumare nel buio soprannaturale di soffitte a acqua fredda fluttuando sulle cime delle città contemplando jazz,
che mostravano il cervello al Cielo sotto la Elevated e vedevano angeli Maomettani illuminati barcollanti su tetti di casermette
che passavano per le università con freddi occhi radiosi allucinati di Arkansas e tragedie blakiane fra gli eruditi della guerra,
che venivano espulsi dalle accademie come pazzi & per aver pubblicato odi oscene sulle finestre del teschio,
che si accucciavano in mutande in stanze non sbarbate, bruciando denaro nella spazzatura e ascoltando il Terrore attraverso il muro,
che erano arrestati nelle loro barbe pubiche ritornando da Laredo con una cintura di marijuana per New York,
che mangiavano fuoco in alberghi vernice o bevevano trementina nella Paradise Alley, morte, o notte dopo notte si purgatoratizzavano il torso
con sogni, droghe, incubi di risveglio, alcool e uccello e sbronze a non finire,
incomparabili strade cieche di nebbia tremante e folgore mentale in balzi verso i poli di Canada & Paterson, illuminando tutto il mondo immobile del Tempo in mezzo,
solidità Peyota di corridoi, albe cimiteri alberi verdi retro cortili, sbronze di vino sopra i tetti, rioni di botteghe in gioiose corse drogate neon balenio di semafori, vibrazioni di sole e luna e alberi nei rombanti crepuscoli invernali di Brooklyn, fracasso di pattumiere e dolce regale luce della mente,
che si incatenavano ai subways in corse interminabili dal Battery al santo Bronx pieni di simpamina finché lo strepito di ruote e bambini li faceva scendere tremanti a bocca pesta e scassati stremati nella mente svuotata di fantasia nella luce desolata dello Zoo,
che affondavano tutta la notte nella luce sottomarina di Bickford fluttuavano fuori e passavano un pomeriggio di birra svanita nel desolato Fugazzi ascoltando lo spacco del destino al jukebox all'idrogeno,
che parlavano settanta ore di seguito dal parco alla stanza al bar a Bellevue9 al museo al ponte di Brooklyn,
schiera perduta di conversatori platonici precipiti dai gradini d'ingresso dalle scale di sicurezza dai
davanzali dall'Empire State giù dalla luna, farfugliando strillando vomitando sussurrando fatti
e ricordi e aneddoti e sensazioni ottiche e shocks di ospedali e carceri e guerre, interi intelletti rigurgitati in un richiamo totale per
sette giorni e notti con occhi brillanti, carne
da Sinagoga sbattuta per terra, che svanivano nel nulla Zen New Jersey lasciando
una scia di ambigue cartoline del Municipio di Atlantic City, straziati da sudori Orientali e scricchiolii d'ossa
Tangerini e emicranie Cinesi nel rientro dalla streppa in una squallida stanza mobiliata di
Newark23, che giravano e giravano a mezzanotte tra i binari
morti chiedendosi dove andare, e andavano, senza lasciare cuori spezzati, che accendevano sigarette in carri merci carri merci
carri merci strepitanti nella neve verso fattorie
solitarie nella notte dei nonni, che studiavano Piotino Poe San Giovanni della Croce
telepatia e cabala del bop perché il cosmo vibrava istintivamente ai loro piedi nel Kansas, che stavano soli per le strade dello Idaho in cerca di
visionari angeli indiani che erano visionari angeli
indiani, che credevano di essere soltanto matti quando Baltimore luccicava in un'estasi soprannaturale, che sobbalzavano in limousine col Cinese dell'Oklahoma sotto l'impulso di inverno mezzanotte luce stradale provincia pioggia,
che indugiavano affamati e soli a Houston in cerca di jazz o sesso o minestra, e seguivano il brillante Spagnolo per chiacchierare sull'America e l'Eternità, causa persa, e cosi si imbarcavano per l'Africa,
che scomparivano nei vulcani del Messico non lasciando che l'ombra dei jeans e la lava e ceneri di poesia sparse nella Chicago caminetto,
che riapparivano sulla West Coast indagando sul f.b.i. barbuti e in calzoncini con grandi occhi pacifisti sexy nella pelle scura distribuendo volantini incomprensibili,
che si bucavano le braccia con sigarette protestando contro la nebbia di tabacco narcotico del Capitalismo,
che diffondevano manifesti Supercomunisti in Union Square piangendo e spogliandosi mentre le sirene di Los Alamos li zittivano col loro grido, e gridavano giù per Wall e anche il ferry di Staten Island gridava,
che crollavano piangendo in palestre bianche nudi e tremanti davanti al macchinario di altri scheletri,
che mordevano i poliziotti nel collo e strillavano di felicità nelle camionette per non aver commesso altro delitto che la loro intossicazione e pederastia pazza tra amici,
che urlavano in ginocchio nel subway e venivano trascinati dal tetto sventolando genitali e manoscritti,
che si lasciavano inculare da motociclisti beati, e strillavano di gioia,
che si scambiavano pompini con quei serafini umani, i marinai, carezze di amore Atlantico e Caribbeo,
che scopavano la mattina la sera in giardini di rose e sull'erba di parchi pubblici e cimiteri spargendo il loro seme liberamente su chiunque venisse,
che gli veniva un singhiozzo interminabile cercando di ridacchiare ma finivano con un singhiozzo dietro un tramezzo dei Bagni Turchi quando l'angelo biondo & nudo veniva a trafiggerli con una spada,
che perdevano i loro ragazzi d'amore per le tre vecchie streghe del fato la strega guercia del dollaro eterosessuale la strega guercia che strizza l'occhio dal grembo e la strega guercia che sta li piantata sul culo a spezzare i fili d'oro intellettuali del telaio artigianale,
che copulavano estatici e insaziati con una bottiglia di birra un amante un pacchetto di sigarette una candela e cadevano dal letto, e continuavano sul pavimento e giù per il corridoio e finivano svenuti contro il muro con una visione di fica
suprema
e sperma eludendo l'ultima sbora della coscienza,
che addolcivano le fiche di milioni di ragazze tremanti al tramonto, e avevano gli occhi rossi la mattina ma pronti ad addolcire la fica dell'alba, natiche lampeggianti sotto i granai e nude nel lago,
che andavano a puttane nel Colorado in miriadi di macchine notturne rubate, N.C., eroe segreto di queste poesie, mandrillo e Adone di Denver gioia alla memoria delle sue innumerevoli scopate di ragazze in terreni abbandonati & retrocortili di ristoranti per camionisti, in poltrone traili
ballanti di vecchi cinema, su cime di montagna in caverne o con cameriere secche in strade familiari sottane solitarie alzate & solipsismi particolarmente segreti nei cessi dei distributori di benzina, & magari nei vicoli intorno a casa,
che dissolvevano in grandi cinema luridi, si spostavano in sogno, si svegliavano su una Manhattan improvvisa, e si tiravano su da incubi di cantine ubriachi di Tokay spietato e da orrori di sogni di ferro della Terza Strada & inciampavano verso l'Ufficio Assistenza,
che camminavano tutta la notte con le scarpe piene di sangue su moli coperti di neve aspettando che una porta sullo East River si aprisse su una stanza piena di vapore caldo e di oppio,
che creavano grandi drammi suicidi in appartamenti a picco sullo Hudson sotto azzurri fasci antiaerei di luce lunare & le loro teste saranno incoronate di alloro nell'oblio,
che mangiavano stufato d'agnello dell'immaginazione o ingoiavano rospi nel fondo fangoso dei fiumi di Bowery,
che piangevano sulle strade romantiche coi carretti pieni di cipolle e musica scassata,
che sedevano in casse respirando al buio sotto il ponte, e si alzavano per fare clavicembali nelle loro soffitte,
che tossivano al sesto piano di Harlem incoronati di fiamme sotto il cielo tubercolare circondati da teologia in cassette da frutta,
che scarabocchiavano tutta la notte in un rock and roll su incantesimi da soffitta destinati a diventare nella mattina giallastra strofe di assurdo,
che cuocevano animali marci polmoni cuori code zampe borsht & tortillas sognando il puro reame vegetale,
che si buttavano sotto furgoni di carne in cerca di un uovo, .
che buttavano orologi dal tetto per gettare il loro voto all'Eternità fuori del Tempo, & per un decennio dopo le sveglie cadevano ogni giorno sul loro capo,
che si tagliavano i polsi tre volte di seguito senza seguito, rinunciavano ed erano costretti ad aprire negozi di antiquariato dove credevano di invecchiare e piangevano,
che venivano arsi vivi nei loro innocenti vestiti di flanella sulla Madison Avenue tra esplosioni di versi di piombo e il frastuono artificiale dei ferrei reggimenti della moda & gli strilli alla nitroglicerina dei finocchi della pubblicità & l'iprite di sinistri redattori intelligenti, o venivano investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta,
che si buttavano dal ponte di Brookiyn questo è successo davvero e se ne andavano sconosciuti e dimenticati tra la foschia spettrale di Chinatown minestra vicoli & autopompe, neanche una birra gratis,
che cantavano disperati dalle finestre, cadevano dal finestrino del subway, si buttavano nello sporco Passaic, saltavano su negri, piangevano lungo tutta la strada, ballavano scalzi su bicchieri rotti spaccavano nostalgici dischi Europei di jazz tedesco del 30 finivano il whisky e vomitavano rantolando nel cesso insanguinato, nelle loro orecchie gemiti e l'esplosione di colossali sirene,
che rotolavano giù per le autostrade del passato andando l'un l'altro verso l'hotrod-Golgotha di veglia solitudine-prigione o l'incarnazione del jazz di Birmingham,
che guidavano est ‐ ovest settantadue ore per sapere se io avevo una visione o tu avevi una visione o lui aveva una visione per scoprire l'Eternità,
che andavano a Denver, che morivano a Denver, che ritornavano a Denver & aspettavano invano, che vegliavano a Denver & meditavano senza compagni a Denver e infine se ne andavano per scoprire il Tempo, & ora Denver ha nostalgia dei suoi eroi,
che cadevano in ginocchio in cattedrali senza speranze pregando per l'un l'altro salvezza e luce e seni, finché l'anima si illuminava i capelli per un attimo,
che si sfondavano il cervello in prigione aspettando criminali impossibili dalla testa bionda e il fascino della realtà nei loro cuori che cantavano dolci blues a Alcatraz,
che si ritiravano in Messico per conservarsi alla droga, o a Rocky Mount per il tenero Buddha o a Tangeri a ragazzini o alla Southern Pacific per la locomotiva nera o a Harvard o a Narciso o a Woodlawn alle orge o la fossa,
che chiedevano prove di infermità mentale accusando la radio di ipnotismo & venivano lasciati con la loro pazzia & le loro mani &. una giuria incerta,
che al ccny buttavano patate in insalata ai conferenzieri sul Dadaismo e poi si presentavano sui gradini di pietra del manicomio con teste rapate e discorsi arlecchineschi di suicidio, chiedendo un'immediata lobotomia,
e invece venivano sottoposti al vuoto concreto o insulina metrasol elettricità idroterapia psicoterapia terapia educativa ping pong e amnesia,
che in malinconica protesta rovesciavano un unico simbolico tavolo da ping pong, riposando un poco in catatonia,
ritornando anni dopo proprio calvi eccetto una parrucca di sangue, e lacrime e dita, al visibile destino da pazzo delle corsie delle città-manico-mio dell'Est,
fetidi corridoi di Pilgrim State Rockland e Greystone, litigando con gli echi dell'anima, rockrollando nella mezzanotte solitudine-panca dolmen-rea-mi dell'amore, sogno della vita un incubo, corpi ridotti pietra pesanti come la luna,
con mamma finalmente ..., e l'ultimo libro fantastico scaraventato dalla finestra, e l'ultima porta chiusa alle 4 del mattino e l'ultimo telefono sbattuto in risposta contro il muro e l'ultima stanza ammobiliata svuotata fino all'ultimo pezzo di mobilia mentale, una rosa di carta gialla attorcigliata su una gruccia di fil di ferro nell'armadio, e perfino essa immaginaria, nient'altro che un pezzetto di speranza nell'allucinazione ‐
ah, Carl, mentre tu non sei al sicuro io non sono al sicuro, e ora sei davvero nel totale brodo animale del tempo ‐ e che dunque correvano per le strade gelate ossessionati da un lampo improvviso dell'alchimia dell'uso dell'ellisse il catalogo il metro & i piani vibranti,
che sognavano e facevano abissi incarnati nel Tempo & lo Spazio mediante immagini contrapposte, e
intrappolavano l'arcangelo dell'anima tra 2 immagini visive e univano i verbi demenziali e sistemavano insieme il sostantivo e il trattino della coscienza sobbalzando alla sensazione del Pater Omnipotens Aeterni Deus
per ricreare la sintassi e la misura della povera prosa umana e fermarvisi di fronte muti e intelligenti e tremanti di vergogna, ripudiati ma con anima confessa per conformarsi al ritmo del pensiero nella sua testa nuda e infinita,
il pazzo vagabondo e angelo battuto nel Tempo, sconosciuto, ma dicendo qui ciò che si potrebbe lasciar da dire nel tempo dopo la morte,
e si alzavano reincarnati nei vestiti spettrali del jazz all'ombra tromba d'oro della banda e suonavano la sofferenza per amore della nuda mente d'America in un urlo di sassofono elai elai lamma lamma sabacthani che faceva tremare le città fino all'ultima radio
col cuore assoluto della poesia della vita macellato dai loro corpi buono da mangiare per mille anni.
Allen Ginsberg
Cit. da
Urlo
Commenti:
1
Frasi di Allen Ginsberg
Quando si parla in televisione devi stare attenta a non mandare messaggi sbagliati, dove l'educazione deve regnare
suprema
. Purtroppo alla fine sei costretta ad arrabbiarti perché ti ritrovi coinvolto in una discussione, dove è veramente difficile mantenere la calma.
Nadia Rinaldi
Frasi di Nadia Rinaldi
L'assenza di sofferenze, il soddisfacimento dei bisogni della vita e, come conseguenza, la libertà di scegliere le proprie occupazioni, ossia il proprio modo di vita, apparivano a Pierre, adesso, come l'indubbia e
suprema
felicità dell'uomo. Soltanto adesso, in quel luogo, Pierre aveva pienamente apprezzato, per la prima volta, il piacere di mangiare quando aveva voglia di mangiare, di bere quando aveva voglia di bere, di dormire quando aveva voglia di dormire, di stare al caldo quando aveva freddo, di conversare con qualcuno quando aveva voglia di parlare e di ascoltare una voce umana. Il soddisfacimento dei bisogni ‐ cibo buono, pulizia, libertà ‐ sembrava a Pierre, adesso che era privo di tutto questo, un'assoluta felicità, e scegliere le sue occupazioni, ossia il suo modo di vivere, adesso che tale scelta era così limitata, gli sembrava tanto facile da fargli dimenticare che l'eccesso delle comodità della vita distrugge ogni felicità connessa al soddisfacimento dei bisogni, e che la massima libertà di scelta delle occupazioni, quella libertà che nella vita gli era venuta dall'istruzione, dalla ricchezza, dalla posizione sociale, è proprio ciò che rende la scelta delle occupazioni così insolubilmente difficile e finisce col distruggere il bisogno e la possibilità stessa di trovare un'occupazione.
(IV, II, XII; 2006)
Lev Tolstoj
Cit. da
Guerra e pace
Frasi di Lev Tolstoj
Avvocato
: La Corte
Suprema
dello Stato ha rifiutato.
Ben
: Non sono un assassino.
Avvocato
: Lei era lì mentre si stava commettendo un crimine. Siamo nel Texas: agli occhi della legge è come se gli avesse sparato lei stesso.
Dal film:
Lazarus Project
Scheda film e trama
Frasi del film
Fabrizio
: Posso mettere la mano qui? Posso?
Bjorn
: ...
Rose
: Cosa?
Bjorn
: ...
Rose
: Non la capisco.
Astante
: Fammi bere! Ti ringrazio.
Fabrizio
: Ehi, bravo! Fantastico!
Musicista
: Grazie, ragazzi, grazie. Forza, continuiamo, ragazzi, forza! Oh! Oh! Oh!
Jack
: Adesso ballo con lei, va bene? Vieni.
Rose
: Cosa?
Jack
: Vieni. Vieni con me.
Rose
: Jack! Jack, aspetta. Non sono capace.
Jack
: Dobbiamo avvicinarci un po' di più. Così. Sei ancora la mia preferita, Cora.
Rose
: Non conosco i passi.
Jack
: Neanch'io, segui il ritmo. Non pensare.
Tommy
: Ah, ah, ah, ah, ah!
Jack
: Uh, uh! Uh, uh!
Fabrizio
: Ehi, ehi, ehi!
Rose
: Aspetta, Jack! Jack! Aspetta! Fermati!
Fabrizio
: Ehi! Ehi!
Rose
: Jack, fermati!
Fabrizio
: Ehi! Ehi, Jack!
Jack
: Sì!
Rose
: Jack, no!
Jack
: Ah, ah, ah!
Rose
: Ah, ah!
Cal
: ...non è conforme alla Legge Sherman, ecco cosa sosterranno i miei legali.
Benjamin Guggenheim
: Questo è ciò che afferma Rockefeller, ma la Corte
Suprema
non ha gradito.
Rose
: Che c'è? Pensi che una fanciulla della prima classe non possa bere?
Jack
: Levati di mezzo. Stai bene?
Rose
: Sto benissimo.
Tommy
: Due su tre. Due su tre. Ci stai? Forza.
Rose
: Allora... credete di essere uomini forti e vigorosi, eh? Vediamo se siete capaci di far questo. Tieni qua, Jack. Tienilo su.
Jack
: Stai bene?
Rose
: Erano anni che non lo facevo.
Musicista
: Forza, ragazzi, continuiamo. Così, così!
Fabrizio
: A vuliti finiri cu' 'sta storia? Ah? Ni muvemu?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Capitano Edward J. Smith
: Portala in mare, signor Murdoch. Diamole una bella stiracchiata alle gambe.
I Ufficiale William Murdoch
: Sì, signore. Avanti tutta, signor Moody.
Moody
: Bene, signore.
Capo Ingegnere Bell
: Macchine avanti tutta.
Macchinista
: Avanti tutta!
I Marinaio
: Stringi, stringi!
II Marinaio
: Dai, dai!
III Marinaio
: Forza, ragazzi, vigore, vigore!
IV Marinaio
: Ritmo, ritmo!
V Marinaio
: Non rilassatevi!
VI Marinaio
: Macchine avanti!
VII Marinaio
: Combustione regolare!
III Marinaio
: Forza, ragazzi, vigore, vigore!
I Fuochista
: Va bene! Carichiamola come si deve! Avanti tutta! Avanti tutta, coraggio!
II Fuochista
: Sta andando la turbina al massimo!
Murdoch
: 21 nodi, signore.
Jack
: Ehi, guarda laggiù! Guarda! Lo vedi?
Fabrizio
: Sì.
Jack
: Eccone un altro. Lo vedi? Guarda! Guarda come salta! Uh uh! Wow!
Fabrizio
: Riesco già a vedere la Statua della Libertà. Minuscola, naturalmente.
Jack
: Sono il re del mondo! Uh! Uh! Uh! Uh! Uh! Iahh! Uhh!
J. Bruce Ismay
: È il più grande oggetto in movimento mai costruito nella storia dell'uomo. E il nostro costruttore capo, il signor Andrews, ingegnere navale, l'ha progettata dalla chiglia in
su.
Thomas Andrews
: Beh, può anche darsi che io l'abbia messa insieme, ma l'idea è stata del sig. Ismay. Aveva immaginato un piroscafo di dimensioni così grandi e così lussuoso nel suo arredo che la sua
suprema
zia non sarebbe mai stata sfidata. Ed eccola qui, eccola la realtà, vero frutto della volontà.
Cal
: Udite, udite.
Cameriere
: Cosa desidera per pranzo, signore?
Ismay
: Prenderò del salmone.
Cameriere
: Sì, signore.
Ruth
: Lo sai che non è di mio gradimento, Rose.
Cal
: Lo sa.
Cameriere
: Lei, signore?
Cal
: Hm... Prendiamo agnello per due. Al sangue, ma con un pizzico di salsa di menta. Ti piace l'agnello, vero, zuccherino?
Ruth
: La salsiccia.
Molly
: Ha intenzione di tagliarle anche la carne, Cal? Ah... Chi ha pensato al nome Titanic? È stato lei, Bruce?
Ismay
: Beh, a dire il vero sì. Volevo... volevo trasmettere grandezza pura. E grandezza significa stabilità, lusso, ma soprattutto, forza.
Rose
: Ha mai sentito parlare del dottor Freud, signor Ismay? Le sue teorie sulla preoccupazione del maschio riguardo alla grandezza potrebbero risultare particolarmente interessanti per lei.
Andrews
: Hm, hm, hm!
Ruth
: Ma che ti prende?
Rose
: Con permesso.
Ruth
: Chiedo scusa.
Molly
: È una pistola carica, spero che lei sappia maneggiarla.
Ruth
: Ah... Pare che d'ora in poi dovrò badare a ciò che legge, dico bene, signora Brown?
Ismay
: Freud? Chi è? Un passeggero?
Dal film:
Titanic
Scheda film e trama
Frasi del film
Loris
: Colpo di scena! La cozza si è chiusa nel suo guscio, eh? E dillo che ti rode.
Riccardo
: Falla finita.
Loris
: Strategico, cugino mio. Cosa può volere l'animale cozza dall'uomo? Questa è la domanda. Rassicurala. Scopri quello che pensa e... e assecondala. Falle credere che state sulla stessa linea d'onda.
Giada
: Ha fatto bene gli esercizi e dice che a Ibiza questa estate non ci va più. Quella di Ibiza è una cazzata per sembrare profondo. E gli esercizi se li sarà scaricati via Internet.
Sara
: Ma tu guarda le cose da un altro punto di vista. Se mente, mente per te. Ma non credo che non ne sei per niente lusingata.
Giada
: Tu ti fideresti di uno così?
Riccardo
: "Il male del mondo". Che è?
Giada
: Riflessioni.
Riccardo
: Riflessioni su cosa?
Giada
: Su come vedo il mondo.
Riccardo
: Ah, interessante. Posso leggerle?
Giada
: Non credo che ti interesserebbero.
Riccardo
: Perché no? La smetti di trattarmi come un minorato?
Giada
: Scusami. È che sono cose confuse, private. È il mio modo di guardare, ed è una cosa intima.
Riccardo
: Beh, mi interessano davvero. Prometto che non lo faccio leggere a nessuno.
Giada
: No. No, non siamo così in confidenza, no.
Riccardo
: Guarda che anche io ho la mia visione del mondo: le mie foto.
Giada
: Ah sì, le tue foto, è vero.
Riccardo
: Ah sì? Perché, cos'hanno?
Giada
: Niente. Non so se vuoi davvero sapere quello che penso.
Riccardo
: Perché non voglio? Avanti, dimmi.
Giada
: Penso che siano begli scatti. Sai abbinare con gusto i colori, sai usare Photoshop. Ma niente di più. Sono solo illustrazioni. Non c'è sguardo, non c'è personalità. Tu non sai guardare, questo penso.
Riccardo
: Ah, non so guardare?
Giada
: No.
Riccardo
: Tu sì, invece.
Giada
: Sì. Cambia capitolo.
Loris
: Aspetta, aspetta, no! Ce n'è un'altra! Fuggono i cervelli, restano le tette. Imbottite e strizzate per sembrare sempre più turgide e potenti! Il push-up è il simbolo della falsità imperante. La
suprema
zia dell'apparenza sulla sostanza.
Ragazza
: E poi a che serve il push-up? Tanto la gomma adesso te la metti dentro, vero, Alessia? Loris: L'individuo contemporaneo crede che basti esserci per esistere. Vive ma non guarda, vede solo le forme e non la sostanza, ed è convinto che questa sia la sua missione. In realtà è solo una debole maschera che nasconde la tragedia di una vita vuota.
Katia
: Ma questa sta proprio fuori!
Fiamma
: Oddio, poverina. È chiaro che parla così perché è brutta e povera. No, Ricky?
Riccardo
: Eh, beh, sì, eh? Abbastanza.
Fiamma
: Per forza. Uno è interessato alla verità solo perché il resto non può permetterselo. È così ovvio. Dalle per qualche giorno la possibilità, e poi vedi.
Riccardo
: E se invece fossimo noi a non capire il suo punto di vista? Magari perché vediamo le cose da un'altra prospettiva.
Fiamma
: Fìdati, caro. Se una così potesse mettere le sue manine su ciò che disprezza tanto, nel giro di qualche istante te la ritroveresti a difenderlo con le unghie. Come se fosse sempre stato suo.
Riccardo
: Sì, infatti hai ragione. Però, forse, non sono tutti come noi, no?
Fiamma
: No, Ricky, è come dico io. L'essere umano è fatto così.
Loris
: Fine antropologa.
Dal film:
Come tu mi vuoi
Scheda film e trama
Frasi del film
Jean Rasczak
:
[Rico sta disegnando durante la lezione]
Rico? ...Rico? Rico!
[Rico alza lo sguardo]
...Sta' più attento!
Johnny Rico
: Mi scusi, professor Rasczak.
Jean Rasczak
: Per riassumere, quest'anno abbiamo analizzato il fallimento della Democrazia, abbiamo visto come i sociologi hanno portato il mondo sull'orlo del caos, abbiamo parlato dei veterani, di come hanno preso il potere e hanno imposto lo status quo che da allora è durato per generazioni. Voi conoscete questi fatti. Ma vi ho insegnato qualcosa quest'anno che ha un valore? Hm?
[Indica Zander con il braccio sinistro amputato]
Tu, perché solo ai cittadini è concesso il voto?
Zander Barcalow
: È un premio che la Federazione ti dà per aver fatto il servizio federale.
Jean Rasczak
: No... No! Una cosa "regalata" non ha alcun valore! Vedete, quando votate esercitate un'autorità politica, usate una forza. E la forza, miei cari, è violenza! L'autorità
suprema
da cui deriva ogni altra autorità!
Dizzy Flores
:
[Interviene]
Mia madre dice che con la violenza non si risolve niente.
Jean Rasczak
: Davvero? Chissà cosa direbbero i padri di Hiroshima a questo proposito!
[Indica Carmen]
Tu.
Carmen Ibañez
: Probabilmente non direbbero niente: Hiroshima è stata distrutta.
Jean Rasczak
: Esatto... La forza pura e semplice nel corso della storia ha risolto più questioni di qualsiasi altro fattore. L'opinione contraria secondo la quale "la violenza non risolve niente" è illusione nella sua forma peggiore! La gente che lo dimentica paga sempre. Rico, qual è la differenza in senso morale, se c'è, tra un civile e un cittadino?
Johnny Rico
: Un cittadino si assume personalmente la responsabilità della sicurezza dello stato e lo difende con la propria vita. Un "civile" no.
Jean Rasczak
: Le esatte parole del testo! ...Ma le capisci? Ci credi?
Johnny Rico
: N-Non lo so...
Jean Rasczak
: Certo che non lo sai. Qui dentro nessuno riconoscerebbe la virtù civica neanche se gli arrivasse addosso e lo mordesse sul sedere!
Dal film:
Starship Troopers
Scheda film e trama
Frasi del film
Walter
: Il dito non era suo, Drugo.
Drugo
: Perché, secondo te di chi era?
Walter
: Ma come faccio a saperlo. Però so che non c'è niente che possa indicare che quel dito...
Drugo
: Ma c'era il suo smalto sopra, Walter.
Walter
: Va bene. Come se fosse impossibile applicare un po' di smalto sul dito di una persona qualunque, e poi...
Drugo
: Una persona qualunque?
Walter
: Zàcchete!
Drugo
: Ma dove credi che se lo vanno a trovare...
Walter
: Vuoi un dito del piede? Te lo procuro io. Credimi, c'è il modo. Cose che è meglio non sapere.
Drugo
: Ma piantala!
Walter
: Ma credimi.
Drugo
: Non dire fesserie, Walter!
Walter
: Te lo procuro io il dito, per questo pomeriggio, smalto compreso. Fottuti dilettanti!
Drugo
: Senti, Walter...
Walter
: Ci spediscono un dito e noi dovremmo farcela sotto dalla paura! Santa polenta!
Drugo
: Walter...
Walter
: La mia opinione è che...
Drugo
: Quelli l'ammazzano, Walter, e poi ammazzano anche me.
Walter
: Drugo, vedi... è solo lo stress che ti fa parlare così. Adesso come adesso, noi abbiamoquella che secondo me è una serie di crimini senza vittime.
Drugo
: Ma cazzo! C'è il dito!
Walter
: E lascialo stare quel cazzo di dito!
Cameriera
: Scusi, signore, le dispiacerebbe abbassare la voce? Ci sono delle famiglie in questo ristorante.
Walter
: La prego, cara. Per sua informazione, la Corte
Suprema
ha respinto il principio didiversificazione pregiudiziale.
Drugo
: Per favore, Walter. Non c'entra niente qui il Primo Emendamento.
Cameriera
: Signore, se non si calma mi vedrò costretta a chiederle di andare via.
Walter
: Signora, ho visto i miei amici morire con la faccia nel fango perché io e lei ci godessimo questo ristorante per famiglie!
Drugo
: Beh, me ne vado.
Walter
: Dai, Drugo, non andare via. Andiamo, questa cosa ci riguarda tutti, è la base della libertà! Io rimango. A finire il mio caffè. A gustare il mio caffè!
Dal film:
Il Grande Lebowski
Scheda film e trama
Frasi del film
Il fine primo dell'arte è quello di insegnare. Quindi l'arte
suprema
è quella che riesce a dare quante più soluzioni possibili ad un dato problema.
Menotti Lerro
Frasi di Menotti Lerro
Muad'Dib mostrò due cose: un futuro certo e un futuro incerto. In piena coscienza, egli affrontò la
suprema
incertezza di un universo più grande. Egli lasciò da cieco la sua posizione su questo mondo. Ci mostrò che gli uomini devono sempre fare così, scegliendo l'incerto invece del certo.
[Il Predicatore]
Frank Herbert
Cit. da
I figli di Dune
Frasi di Frank Herbert
Nella
suprema
sua ora Maria Antonietta raggiunge finalmente tragiche proporzioni e si fa grande al pari del suo destino.
Stefan Zweig
Cit. da
Maria Antonietta
Frasi di Stefan Zweig
Il bastone finisce per stancare chi lo maneggia, mentre la speranza di diventare potenti e ricchi di cui i bianchi s'ingozzano, quella non costa niente, assolutamente niente. Che non ci vengano più a decantare l'Egitto e i Tiranni tartari! Quei dilettanti antiquati erano solo dei pataccari pretenziosi nell'arte
suprema
di far spremere alla bestia verticale il massimo sforzo sul lavoro.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
La donna che sa tener conto della nostra indole miseranda diventa facilmente la nostra prediletta, indispensabile e
suprema
speranza. Noi ci attendiamo da lei che ci conservi la nostra menzognera ragion d'essere, ma nell'attesa lei può, esercitando questa splendida funzione, guadagnarsi largamente di che vivere.
Louis-Ferdinand Céline
Cit. da
Viaggio al termine della notte
Frasi di Louis-Ferdinand Céline
Ma se davvero a una scelta, o a una classifica, non è possibile sottrarsi, allora suggerirei di abolire ogni discussione sul numero di successi, degli Slam o sulla lunghezza di questo o quel "governo" tennistico, per aprire una cartella e inserirvi dentro tutti i nomi degli innovatori, dunque quei tennisti inevitabilmente campioni, che hanno spinto il tennis verso il futuro. Sono loro i costruttori del nostro sport, e a loro, quando si discute di storia o di
suprema
zia, occorre rifarsi per meglio comprendere ciò che è stato prima e ciò che è venuto dopo.
Adriano Panatta
Frasi di Adriano Panatta
Da lì in avanti tra i due fu guerra. Spitz, il cane leader e il capo riconosciuto della muta, sentiva la minaccia che questo strano cane delle Terre del Sud rappresentava per la propria
suprema
zia. Per lui Buck era davvero strano.
Jack London
Cit. da
Il richiamo della foresta
Frasi di Jack London
Nute Gunray
: Qui si mette molto male, mi pare.
Rune Haako
: Bisogna rimandare tutte le navi centrali nello spazio.
Poggle
: Dobbiamo ordinare la ritirata.
Dooku
: Il mio maestro non lascerà che la Repubblica resti impunita per questo tradimento.
Poggle
: Mando i miei guerrieri a nascondersi nelle catacombe. I Jedi non devono trovare i progetti dell'arma
suprema
. Se scoprono quello che intendiamo realizzare, non avremo scampo.
Dooku
: Porterò i progetti con me a Coruscant. Staranno più al sicuro là, presso il mio maestro.
Dal film:
Guerre Stellari - L'attacco dei cloni
Scheda film e trama
Frasi del film
Sei in una pozzanghera di merda Pamela, e non hai le scarpe adatte.
Ward Abbott
Dal film:
The Bourne Supremacy
Scheda film e trama
Frasi del film
10 giugno 1940. L'Italia entra in guerra contro l'Inghilterra e la Francia a fianco della Germania, che ha con la Russia un patto di non aggressione. È logicamente sulla Marina italiana che gravita il peso massiccio della
suprema
zia navale inglese, tanto maggiormente sentito, in quanto, essendo l'unico nostro fronte di guerra quello libico, è compito della Marina assicurare il rifornimento continuo in armi e uomini oltremare.
Junio Valerio Borghese
Cit. da
Decima Flottiglia Mas
Frasi di Junio Valerio Borghese
È in questa direzione che si svolge la storia e progredisce l'umanità: i nuovi legami che si stanno per contrarre in Europa significheranno il superamento definitivo di antichi, sterili antagonismi e un concreto efficace contributo alla pace, aspirazione
suprema
di tutti i popoli, e alla libertà. A questo nuova organizzazione dell'Europa tendono i tempi nuovi; per essa anche io ho lavorato con fede, a fini di progresso e di pace: ed io auspico che alla sua realizzazione si diriga l'impegno del Governo, del Parlamento e di tutto il popolo italiano.
Antonio Segni
Frasi di Antonio Segni
Dopo il regno animale, ecco iniziarsi il regno meccanico. Con la conoscenza e l'amicizia della materia, della quale gli scienziati non possono conoscere che le reazioni fisico-chimiche, noi prepariamo la creazione dell'uomo meccanico dalle parti cambiabili. Noi lo libereremo dall'idea della morte, e quindi dalla morte stessa,
suprema
definizione dell'intelligenza logica.
[Explicit]
Filippo Tommaso Marinetti
Cit. da
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Frasi di Filippo Tommaso Marinetti
Che bizzarra cosa la vita ‐ questo misterioso congegnarsi di implacabile logica in vista di uno scopo tanto futile. Il più che se ne possa sperare è una certa qual conoscenza di se stessi ‐ che giunge troppo tardi ‐ e una messe di inestinguibili rimpianti. Ho lottato con la morte. È la contesa meno eccitante che immaginar si possa. Ha luogo in un grigiore impalpabile dove non s'ha più nulla sotto i piedi, nulla tutt'attorno; senza spettatori, senza clamori, senza glorie; senza un gran desiderio di vincere e senza gran paura della sconfitta, in un'atmosfera malaticcia di scetticismo tiepido, senza una gran fede nel proprio diritto, e ancor meno in quello dell'avversario. Se questa è la forma
suprema
della conoscenza, allora la vita è un enigma ancor più oscuro di quanto non vogliano credere certuni.
Joseph Conrad
Cit. da
Cuore di tenebra
Frasi di Joseph Conrad
Kowloon: la fertile estensione finale della Cina che non appartiene al Nord se non nello spirito- ma lo spirito è qualcosa che scorre in profondità e discende fin negli abissi nell'anima umana senza curarsi delle rigide formalità, peraltro difficilmente applicabili, dei confini politici. La terra e l'acqua sono una cosa sola, ed è la volontà dello spirito che decide il modo in cui l'uomo si servirà della terra e dell'acqua - ancora una volta senza curarsi di astrazioni come la libertà inutile o la prigionia dalla quale si può evadere. L'unica preoccupazione è quella della pancia vuota, la pancia vuota delle donne e dei bambini. Sopravvivere, questo e nient'altro. Tutto il resto è sterco, buono solo da spargere sui campi per fertilizzarli.
Robert Ludlum
Cit. da
The Bourne
Suprema
cy. Doppio inganno ‐ Incipit
Frasi di Robert Ludlum
Quello che vogliamo più di ogni altra cosa sono relazioni più strette e una migliore comprensione tra le persone e le comunità in ogni luogo della Terra, oltre all'eliminazione di quella devozione fanatica che esalta ideali di
suprema
zia e onore nazionale sempre pronti a far precipitare il mondo nella barbarie primordiale e nel conflitto.
Nikola Tesla
Cit. da
Le mie invenzioni
Frasi di Nikola Tesla
L'invenzione dell'aeroplano ha origine dalla sensazione della velocità, del volo, che ha cercato di assumere una forma,una figura: l'aeroplano infatti non è stato costruito per il trasporto di lettere commerciali tra Berlino e Mosca, ma per obbedire all'impulso della percezione della velocità.
Kazimir Malevich
Cit. da
suprema
tismo" href="https://cultura.biografieonline.it/
suprema
tismo/" target="blank">Manifesto del
suprema
tismo
Frasi di Kazimir Malevich
Il quadrato nero sullo sfondo bianco è stato la prima forma di espressione della sensibilità non oggettiva: quadrato = sensibilità, fondo bianco = il Nulla, ciò che è fuori dalla sensibilità.
Eppure la grande maggioranza della gente ha considerato l'assenza di oggetti come la fine dell'arte e non ha riconosciuto il fatto immediato della sensibilità divenuta forma.
Kazimir Malevich
Cit. da
suprema
tismo" href="https://cultura.biografieonline.it/
suprema
tismo/" target="blank">Manifesto del
suprema
tismo
Frasi di Kazimir Malevich
Malinconia
|
la vita mia
|
struggi terribilmente;
|
e non v'è al mondo, non c'è al mondo niente
|
che mi divaghi.
|
|
Niente, o una sola
|
casa. Figliola,
|
quella per me saresti.
|
S'apre una porta; in tue succinte vesti
|
entri, e mi smaghi.
|
|
Piccola tanto,
|
fugace incanto
|
di primavera. I biondi
|
riccioli molti nel berretto ascondi,
|
altri ne ostenti.
|
|
Ma giovinezza,
|
torbida ebbrezza,
|
passa, passa l'amore.
|
Restan sì tristi nel dolente cuore,
|
presentimenti.
|
|
Malinconia,
|
la vita mia
|
amò lieta una cosa,
|
sempre: la Morte. Or quasi è dolorosa,
|
ch'altro non spero.
|
|
Quando non s'ama
|
più, non si chiama
|
lei la liberatrice;
|
e nel dolore non fa più felice
|
il suo pensiero.
|
|
Io non sapevo
|
questo; ora bevo
|
l'ultimo sorso amaro
|
dell'esperienza. Oh quanto è mai più caro
|
il pensier della morte,
|
|
al giovanetto,
|
che a un primo affetto
|
cangia colore e trema.
|
Non ama il vecchio la tomba:
suprema
|
crudeltà della sorte.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
La Malinconia
Frasi di Umberto Saba
Già, un'epoca che aveva visto nel materiale l'altezza
suprema
, subisce qui il proprio tremendo castigo da parte del materiale stesso.
[da La battaglia come esperienza interiore]
Ernst Jünger
Cit. da
Scritti politici e di guerra 1919-1933
Frasi di Ernst Jünger
In un'orgia furiosa l'uomo vero si ricompensa della sua continenza. I suoi istinti troppo a lungo repressi dalla società e dalle sue leggi ridiventano l'essenziale, la cosa santa e la ragione
suprema
.
Ernst Jünger
Cit. da
Der Kampf als inneres Erlebnis
Frasi di Ernst Jünger
Poeta e propugnatore | Mario Rapisardi | accolse nell'animo | espresse nel verso | i teneri e gli eroici affetti | le aspirazioni e i voti | della premente umanità | le angosce dell'inscrutabile | la religione
suprema
| del Tutto vivente. | Flagellatore imperterrito | di ingiustizia di viltà di menzogna | visse intemerato | morì da forte | esempio rimprovero ammonimento | a contemporanei ed a posteri.
[Lapide presso l'Università di Catania, 1912]
Arturo Graf
Frasi di Arturo Graf
La grandezza
suprema
del cristianesimo viene dal fatto che esso non cerca un rimedio sovrannaturale contro la sofferenza bensì un impiego sovrannaturale della sofferenza.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
L'agonia è la
suprema
notte oscura della quale anche i perfetti hanno bisogno per l'assoluta purezza; per questo, meglio sia amara.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Da una parte, la guerra è soltanto il prolungamento di quell'altra guerra che si chiama concorrenza e che fa della produzione stessa una semplice forma di lotta per la
suprema
zia; dall'altra, tutta la vita economica contemporanea è orientata verso una guerra futura.
Simone Weil
Cit. da
Riflessioni sulla guerra
Frasi di Simone Weil
Secondo me l'America riscatta la plebe. E con la Plebe Riscattata ti rompi sempre le corna. Il fatto è che l'America è un paese speciale, caro mio. Un paese da invidiare, di cui esser gelosi, per cose che non hanno nulla a che fare con la ricchezza, la potenza, la
suprema
zia militare, eccetera. E sai perché? Perché è nata da un bisogno dell'anima, il bisogno d'avere una patria, e dall'idea più sublime che l'Uomo abbia mai concepito: l'idea della Libertà anzi della libertà sposata all'idea di uguaglianza.
Oriana Fallaci
Frasi di Oriana Fallaci
Venerdi 10 giugno 1964 la stazione KRLA aveva dato inizio a una rassegna di vecchi successi. I due cospiratori che esaminavano il territorio su cui inscenare il "sequestro" alzarono al massimo il volume della radio portatile, per coprire il rumore dei seghetti elettrici, dei martelli e dei palanchini; il concerto dei lavori di restauro della classe al terzo piano e la musica dei Fleetwood combattevano per avere la
suprema
zia del frastuono.
James Ellroy
Cit. da
Le strade dell'innocenza ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
La salute del popolo sia la
suprema
delle leggi.
[Salus populi
suprema
lex esto]
Marco Tullio Cicerone
Frasi di Marco Tullio Cicerone
Quando sei assalito dai guai, cercane sia la causa sia la soluzione in te stesso. La legge karmica regna
suprema
ovunque. Le tue azioni passate rappresentavano un movimento in direzioni opposte a partire da un centro immutabile nel tuo stesso sé. Quel movimento ritorna sempre, con uguale forza, nella direzione opposta. Pur essendo ostacolata da quelle che il mio Guru ha definito le correnti incrociate dell'ego, la legge deve sempre, prima o poi, essere adempiuta. Quelle miriadi di movimenti avanti e indietro procedono raramente in linea retta; creano invece dei vortici, che attirano al loro interno i detriti di innumerevoli desideri e legami. Non lasciarti turbare dalla complessità della vita, ma Cerca invece la divina semplicità dell'unione con la gioia di Dio. Agire diversamente significa cercarsi guai a non finire.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Come definire Dio? Pensa a Lui (o a Lei) come al più alto potenziale che tu possa immaginare per te stesso. Dio è tutto questo, e molto di più. Come afferma la Scrittura indiana, la Bhagavad Gita, Egli è, in ogni cosa, la manifestazione
suprema
: Perfetto Potere, Saggezza, Amore, Gioia, Pace, Appagamento, Soddisfazione, Bellezza e Contentezza.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Quando sei assalito dai guai,
cercane sia la causa sia la soluzione in te stesso.
La legge karmica regna
suprema
ovunque.
Le tue azioni passate
rappresentavano un movimento in direzioni opposte
a partire da un centro immutabile nel tuo stesso sé.
Quel movimento ritorna sempre,
con uguale forza,
nella direzione opposta.
Pur essendo ostacolata
da quelle che il mio Guru ha definito le correnti incrociate dell'ego,
la legge deve sempre,
prima o poi, essere adempiuta.
Quelle miriadi di movimenti avanti e indietro
procedono raramente in linea retta;
creano invece dei vortici,
che attirano al loro interno
i detriti di innumerevoli desideri e legami.
Non lasciarti turbare dalla complessità della vita,
ma cerca invece la divina semplicità dell'unione
con la gioia di Dio.
Agire diversamente significa cercarsi guai a non finire.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
[Cromwell chiama a testimoniare Richard Rich, ben vestito e insignito della carica di Procuratore Generale del Galles. Rich giura solennemente che quanto va ad affermare è la verità]
Cromwell
: Allora: il 12 maggio siete stato alla Torre?
Rich
: Sì signore.
Cromwell
: Per quale ragione?
Rich
: Ero andato a prendere i libri del prigioniero.
Cromwell
: E avete parlato con lui?
Rich
: Sì.
Cromwell
: E avete parlato della
suprema
zia del re sulla Chiesa?
Rich
: Sì.
Cromwell
: Cosa gli diceste?
Rich
: Io gli dissi: "Supponiamo che un atto del Parlamento affermi che io, Richard Rich, sono il re. Voi mi riconoscereste come re?" "Certamente" mi disse, "perché allora sareste il re".
Cromwell
: E poi?
Rich
: Poi mi disse: "Ma io vi propongo un quesito più alto. Supponiamo che ci sia un atto del Parlamento secondo il quale Dio non sia più Dio".
More
: Questo è vero, e voi rispondeste...
Giudice
: Silenzio!
[rivolto poi a Rich]
Continuate.
Rich
: Ma io poi dissi: "Vi propongo un quesito intermedio. Il Parlamento dice che il re è il capo della Chiesa, perché voi non volete accettarlo?"
Cromwell
: Allora?
Rich
: E lui rispose: "Il Parlamento non ha il potere di farlo".
Giudice
: Ripetete le parole del prigioniero.
Rich
: Mi disse: "Il Parlamento non ha questa competenza" ... o qualcosa di simile.
[brusio del pubblico]
Cromwell
: Insomma ha negato il titolo!
Rich
: Sicuro.
[More è affranto. Addolorato si rivolge a Rich]
More
: Sinceramente, Rich, mi dà più dolore il tuo spergiuro che il mio pericolo.
Giudice
: Voi lo negate?
More
: Sì! Signori, voi sapete che se io fossi un uomo che non si cura dei giuramenti non sarei qui. Ma adesso lo faccio un giuramento! Se quello che ha detto messer Rich è la verità, io voglio non poter mai vedere il volto di Nostro Signore, e questo non lo direi se non fosse così, per niente al mondo!
Cromwell
: Questa non è una prova.
More
: Ma è probabile, è mai probabile, che dopo un così lungo silenzio su una questione sulla quale tanto sono stato sollecitato, io svelassi il mio pensiero ad un uomo come questo!
Giudice
: Ser Richard, modificate quanto avete detto?
Rich
: No Milord.
Giudice
: Desiderate toglierne qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: O aggiungervi qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: E voi, ser Thomas?
More
: E a quale scopo... sono un uomo morto. Mi trovo alla vostra mercé.
Giudice
: Il testimonio si può ritirare.
More
: Ah... una cosa vorrei domandare al testimonio. Quella catena rappresenta una carica: posso vederla? Il Drago Rosso... che cos'è?
Cromwell
: Le insegne di Procuratore Generale del Galles.
More
: ...del Galles?! Richard... è già un cattivo affare perdere la propria anima in cambio di tutto il mondo, ma per il Galles...
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Malinconia
|
la vita mia
|
struggi terribilmente;
|
e non v'è al mondo, non c'è al mondo niente
|
che mi divaghi.
|
|
Niente, o una sola
|
casa. Figliola,
|
quella per me saresti.
|
S'apre una porta; in tue succinte vesti
|
entri, e mi smaghi.
|
|
Piccola tanto,
|
fugace incanto
|
di primavera. I biondi
|
riccioli molti nel berretto ascondi,
|
altri ne ostenti.
|
|
Ma giovinezza,
|
torbida ebbrezza,
|
passa, passa l'amore.
|
Restan sì tristi nel dolente cuore,
|
presentimenti.
|
|
Malinconia,
|
la vita mia
|
amò lieta una cosa,
|
sempre: la Morte. Or quasi è dolorosa,
|
ch'altro non spero.
|
|
Quando non s'ama
|
più, non si chiama
|
lei la liberatrice;
|
e nel dolore non fa più felice
|
il suo pensiero.
|
|
Io non sapevo
|
questo; ora bevo
|
l'ultimo sorso amaro
|
dell'esperienza. Oh quanto è mai più caro
|
il pensier della morte,
|
|
al giovanetto,
|
che a un primo affetto
|
cangia colore e trema.
|
Non ama il vecchio la tomba:
suprema
|
crudeltà della sorte.
Umberto Saba
Titolo della poesia:
La Malinconia
Frasi di Umberto Saba
E tu nona porta più misteriosa ancora | Che t'apri tra due montagne di perle | Tu più misteriosa ancora delle altre | Poret dei sortilegi di cui non osi parlare affatto | Anche tu appartieni a me |
Suprema
porta
Guillaume Apollinaire
Frasi di Guillaume Apollinaire
Se insisti e non obbedisci alla mente... è difficile perché hai sempre obbedito. Non hai mai dato ordini alla mente, non ne sei mai stato il padrone. Non puoi esserlo perché, in realtà, non ti sei mai disidentificato dalla mente: tu pensi di essere la mente. Questo errore dà alla mente una libertà totale, perché non c'è nessuno che la domini, che la controlli. Non c'è nessuno! La mente stessa diventa il padrone, ma questa
suprema
zia è soltanto apparente. Provaci una volta e riuscirai a infrangere questa
suprema
zia è falsa.
Osho Rajneesh
Cit. da
Il libro dei segreti
Frasi di Osho Rajneesh
Non so dove iniziare o dove finire perché la vita stessa non ha principio e non ha fine. Come queste colline che vi circondano, o le nuvole che vagano sopra di voi, o come il cielo, anche voi siete senza principio e senza fine. Nulla inizia mai, né finisce. E ciò che può avere un inizio o una fine sarà inevitabilmente artificiale. La natura permane sempre, è imperitura. Esiste sempre.
Osho Rajneesh
Cit. da
La dottrina
suprema
‐ Incipit
Frasi di Osho Rajneesh
E quando la mente riappare, quando la memoria riprende a funzionare, quando l'intelletto si impadronisce di nuovo del tuo essere, l'esperienza è già tramontata.
Osho Rajneesh
Cit. da
La dottrina
suprema
Frasi di Osho Rajneesh
Quando dentro di te non esistono più parole, quando ogni schema verbale scompare definitivamente, quando l'intelletto non funziona più, quando la mente non è affatto presente per ricordare, allora accade: allora esperimenti.
Osho Rajneesh
Cit. da
La dottrina
suprema
Frasi di Osho Rajneesh
Quando voi non siete, il Divino si manifesta. Quando voi siete, il Divino è assente.
Osho Rajneesh
Cit. da
La dottrina
suprema
Frasi di Osho Rajneesh
In Hitler il popolo tedesco ha trovato riassunti, al di sopra di ogni schema tradizionale di divisioni classistiche, alcuni dei motivi essenziali da sempre ritornanti a definire il proprio carattere, la fisionomia del proprio ethos: il gusto della violenza, il misticismo «romantico», la fanatica dedizione a un ordine meccanico, disumano. Hitler sapeva trascinare il grande industriale con l'esca dell'interesse e col ricorso al mito prediletto della
suprema
zia tedesca nel mondo; affascinava il piccolo borghese col suo estetismo pompier, con la sua oratoria accesa e volgare, pronta sempre ad offrire, di ogni problema, la soluzione più semplicistica; piaceva all'intellettuale decadente, permeato di femmineo postnicianesimo (l'intelligencija tedesca già nel 1914 era in stato fallimentare come nessun'altra in Europa), per la sua ostentata energia virile, per il suo dichiarato disprezzo di ogni indugio morale o sentimentale, per quel suo rozzo materialismo demagogico che, nonostante tutto, pretendeva considerazione «spirituale». Conquistava infine anche l'operaio, facendo leva non soltanto sul suo sciovinismo non perfettamente esorcizzato, ma porgendogli, anche, delle sue rivendicazioni sociali, un'attuazione più concretamente immediata, meno utopica e intellettualistica di quanto non gliela prospettasse il programma della rivoluzione proletaria: e fosse pure nei limiti di una umiliante, paternalistica nota di concessioni padronali.
[...]
il nazismo non è certo la realizzazione di un genio. Hitler è effettivamente uno dei tanti
[...]
.
Giorgio Bassani
Cit. da
Di là dal cuore
Frasi di Giorgio Bassani
Molto tempo prima della comparsa dell'uomo, il conflitto era già una componente implacabile della vita. Le creature condividevano la Terra con altre creature, ma era solo una questione di tempo, perché prima o poi avrebbero lottato per la
suprema
zia sulle risorse. Gli uomini non erano diversi, anche loro subivano il fascino perverso della violenza. L'uomo e la civiltà si prodigarono per inventare soluzioni sempre più innovative per annientare esseri umani, a discapito di ciò che è necessario per la sopravvivenza. Esistono molti modi per uccidere un uomo, poi esiste un modo per far il pane, o per fare l'amore. Mentre questi ultimi sono piuttosto limitati, l'uomo ha superato ogni possibile immaginazione e con la sua capacità di distruggere la vita, ora gli basta solo premere un pulsante. Tra il crimine incontrollato che regna per le strade e la guerra crescente alla frontiera, era solo una questione di tempo. Dalle ceneri, nacque un mondo nuovo. Le nazioni superstiti finalmente realizzarono che l'inarrestabile sete di distruzione dell'uomo doveva essere contenuta. Venne rigorosamente applicato un divieto per tutte le armi da fuoco, e proprio come la spada cedette il passo alla pistola, la pistola lasciò il posto alla spada, permettendo alle autorità di portare pace e speranza alle loro nazioni sulla punta di una lancia, ignorando che la natura autodistruttiva dell'uomo non poteva essere fermata. Non c'è abbastanza amore in questo mondo, o abbastanza denaro per permettere che questo eterno cerchio venga interrotto. Quando il tempo sarà maturo, il male prenderà il sopravvento. Nel nostro caso viene personificato da un taglialegna. Nicola è il suo nome. Questa è la sua città. La sua terra. Un luogo dimenticato da Dio, dove la nostra storia ha inizio. E come esistono infiniti modi per uccidere un uomo, esistono infiniti modi per raccontare questa antica storia di lotta.
Dal film:
Bunraku
Scheda film e trama
Frasi del film
Io sono Vicky, la dominatrice
suprema
dell'odioso Timmy!
Vicky
Dal film:
Due fantagenitori: Fanta Zapping
Scheda film e trama
Frasi del film
Un'opinione pubblica bene informata è la nostra corte
suprema
. Perché ad essa ci si può sempre appellare contro le pubbliche ingiustizie, la corruzione, l'indifferenza popolare o gli errori del governo; una stampa onesta è lo strumento efficace di un simile appello.
Joseph Pulitzer
Frasi di Joseph Pulitzer
Il tornare e il ritornare a i casi nostri, non è altro che un provare e riprovare che noi siamo e buone e ottime a chi ci usa e adopra bene e per bene, osservando le otto leggi esplicate di sopra; o, se pur si rompono giocando secondo il desiderio e non co'l modo de la ragione, mostrisi nel perdere e nel vincere la fronte ferma de la verace costanzia, imitando la
suprema
eccellenza del senno che stabilisce il magno de l'animo del signor Girolamo Martinengo, isplendore de la splendida isplendidezza.
Pietro Aretino
Cit. da
Le carte parlanti
Frasi di Pietro Aretino
I governi non sono altro che un concentrato di burattini, in un mondo in cui il NAFTA conta più della Corte
Suprema
. Ha ragione mio cugino Mashkov quando dice "Questa è l'unica certezza amico mio: l'oro".
Yehven
Dal film:
The Italian Job
Scheda film e trama
Frasi del film
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