Le streghe
Frasi del film
Frasi di Le streghe
Riassunto e trama del film Le streghe
Nell'Alabama degli anni sessanta, un ragazzino afroamericano rimane orfano e si trasferisce dunque a casa della nonna materna, la quale fa di tutto per cercare di farlo riprendere dallo shock. Falliti i tentativi a base di musica Motown e buona cucina, la donna riesce a fargli capire come la vita possa essere ingiusta e che accettarlo è l'unico modo per sopravvivere. Ristabilito il buon umore nel ragazzo, la donna gli regala una topolina da ammaestrare e inizia a passare dei bei momenti insieme a lui. In questo frangente i due vengono tuttavia notati da una strega, che lancia una maledizione sulla nonna causandole una brutta tosse. Il giorno dopo i due vanno al supermercato e qui il ragazzo si imbatte in una donna che va in giro con un terrificante serpente e che lo terrorizza, la medesima strega che aveva maledetto sua nonna. Quella sera il ragazzo racconta tutto alla nonna ed essa gli rivela che le streghe sono reali e provano un tremendo odio per i bambini, raccontandogli inoltre di una sua amica d'infanzia che era stata tramutata in gallina da una di loro sotto i suoi impotenti occhi.
A questo punto i due, per sfuggire alle grinfie della strega, scappano portando la topolina con loro e si rifugiano in un lussuoso hotel, a cui hanno accesso solo grazie al fatto che un cugino della donna vi lavorava come chef. Qui si sentono al sicuro perché si tratta di un luogo frequentato da persone prettamente ricche e bianche: un target a cui le streghe non si interessano perché sanno che far sparire uno di quei bambini desterebbe scalpore. Subito dopo il loro arrivo entra nella hall una schiera di donne. Si tratta proprio di un gruppo di streghe, tra cui figura anche quella che aveva cercato di circuire il ragazzo. La capogruppo è la strega suprema, la più cattiva e potente di tutte, nonché quella che a suo tempo tramutò in gallina l'amica della nonna. Essa ha modi molto melliflui con il direttore dell'hotel e insiste per portare con sé il suo gatto. Quella notte, la nonna racconta al ragazzo tutti i dettagli utili a riconoscere le streghe: esse sono in realtà calve e usano delle parrucche sebbene queste diano loro fastidio, hanno piedi e mani deformi che nascondono con guanti ed hanno bocca e narici enormi che cercano di celare col trucco.
Il giorno dopo, dopo aver fatto amicizia con l'ingordo Bruno Jenkins (Codie-Lei Eastick), il ragazzo si infila in una sala convegni per far esercitare la sua topolina. Qui viene presto raggiunto dal gruppo di donne che, quando credono di essere completamente sole, rivelano il loro vero aspetto di streghe. La Grande Strega Suprema (Anne Hathaway) inizia a levitare in aria, rimproverando le altre per i loro scarsi risultati. Dopo aver incenerito una strega che ha osato rivolgerle una domanda in un modo a suo dire "impertinente", illustra il suo piano per eradicare i bambini dal mondo: aprire una serie di pasticcerie ed avvelenare i dolciumi con una pozione di sua invenzione che li tramuterà in topi. Poco dopo fa il suo ingresso Bruno Jenkins, a cui la strega aveva fornito poco prima una cioccolata "corretta" con la citata pozione. Bruno si trasforma in topo davanti a tutti e le streghe cercano di ammazzarlo. A questo punto interviene Mary, la topolina a cui il ragazzo aveva assegnato il nome di Gigia ma che in realtà è una bambina che aveva subito questo trattamento. La topolina salva Bruno ma rivela in questo modo il nascondiglio del ragazzo, che viene tramutato a sua volta in topo.
A questo punto, i tre topi riescono con tanti sotterfugi e correndo molti rischi a raggiungere la camera da letto della nonna. Questa, che nel suo piccolo è una guaritrice e ne capisce un po' di pozioni, crede di poter risolvere il problema. Poiché la Strega Suprema alloggia esattamente nella stanza sottostante la loro, i quattro aspettano che lei esca per calare poi tramite una calza il ragazzo/topo nella stanza ,nel tentativo di reperire la pozione. Proprio quando la missione è quasi compiuta, la strega ritorna in camera per lasciarvi il suo gatto, che non può scendere nella sala da pranzo. La strega intercetta la calza in cui sta salendo il topolino con la pozione e sembra riconoscere la nonna, tuttavia il suono del campanello la costringe a lasciare la questione in sospeso. Arriva dunque il direttore dell'hotel, il quale le consegna un trasportino per gatti e le chiede cosa vorrebbe per cena per sé e le sue compagne. Nonostante la sua immensa ricchezza, la donna sceglie una zuppa di piselli. Quando il direttore va via, la strega rinchiude il gatto nel trasportino, punendolo per aver osato entrare lì dentro nonostante lei fosse contraria.
La nonna prova a invertire l'incantesimo ma fallisce: a questo punto l'unica cosa da fare è impedire alle streghe di fare lo stesso ad altri bambini. I topi e la nonna hanno sentito la conversazione fra la strega e il direttore e si organizzano così per avvelenare la loro zuppa con la pozione. Mentre il nipote della curatrice si occupa di ciò, questa prova a parlare ai genitori di Bruno ma i due danno di matto non appena vedono un topo. A questo punto, alla donna non resta che osservare compiaciuta le streghe mentre mangiano la zuppa. Proprio in quel momento, però, la strega suprema riconosce in lei la ragazzina che le era sfuggita alcuni decenni prima e le si avvicina con fare insinuante, senza aver ancora mangiato la sua zuppa. I topi ne approfittano per rubarle la chiave della sua camera e, un attimo dopo, tutte le altre streghe si tramutano irreversibilmente in topi, scatenando un putiferio. Nel frattempo i quattro si introducono nella sua stanza e qui trovano grandi quantità di pozioni, molto denaro e un registro su cui sono segnati nomi e domicili di tutte le streghe del mondo.
Proprio in quel momento, la Grande Strega Suprema arriva in camera e cerca di uccidere la nonna utilizzando i suoi poteri. I topi riescono tuttavia a farle ingerire la pozione, tramutandola in un orribile topo. La nonna la rinchiude poi in un barattolo di vetro e la lascia nelle grinfie del suo stesso gatto. Poiché non è possibile ritrasformare i topi in umani e i genitori di Bruno si rifiutano di accettare la verità, i tre topi continuano a vivere con la nonna e riescono ad essere felici, seppur consci del fatto che la vita di un topo sia molto più corta rispetto a quella di un essere umano. Negli anni a venire, i quattro gireranno il mondo in roulotte andando a caccia di tutte le streghe rimanenti sul pianeta e ciò li renderà delle vere e proprie celebrità.
Anno
2020 (4 anni fa)
Titolo originale
The Witches
Genere
Commedia, Avventura, Fantastico, Horror
Durata
106 minuti (1 ora e 46 minuti)
Data di uscita
giovedì 22 ottobre 2020
Poster e locandina
Attori del film Le streghe
Anne Hathaway | nel ruolo di Grande Strega Suprema |
Octavia Spencer | nel ruolo di nonna |
Stanley Tucci | nel ruolo di Sig. Stringer |
Jahzir Kadeem Bruno | nel ruolo di bambino-topo |
Codie-Lei Eastick | nel ruolo di Bruno Jenkins |
Kristin Chenoweth | nel ruolo di Mary / Gigia |
Charles Edwards | nel ruolo di Sig. Jenkins |
Doppiatori originali |
|
Chris Rock | nel ruolo di bambino-topo adulto / narratore |
Doppiatori italiani |
|
Claudia Catani | nel ruolo di Grande Strega Suprema |
Cinzia De Carolis | nel ruolo di nonna |
Massimo Lopez | nel ruolo di Sig. Stringer |
Valeriano Corini | nel ruolo di bambino-topo |
Fabrizio Vidale | nel ruolo di bambino-topo adulto / narratore |
Vittorio Thermes | nel ruolo di Bruno Jenkins |
Anita Ferraro | nel ruolo di Mary / Gigia |
Trailer
Biografie correlate al film Le streghe
Sceneggiatura
Robert Zemeckis, Kenya Barris, Guillermo del Toro
Soggetto
Roald Dahl, dal romanzo
Musiche
Alan Silvestri