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Commenti alla frase di Indro Montanelli

  • Io non mi sentirei fatto per la televisione anche perché non mi piacerebbe prendere ordini come quel giorno quando fui invitato a Milano per un contest musicale e non potevo restare seduto su quel posto che mi ero scelto prima di tutti sofisticatamente per obbedirre piuttosto agli organizzatori che sceglievano loro i posti per noi anche se poi contro le loro regole rimasi seduto lì ritrovandomi all'apertura del programma proprio di fronte alla signora Mara Maionchi come volevo e ci guardavamo in modo strano direi curioso quasi lei si domandasse chi fossi io per stare seduto proprio lì di fronte a lei come pure fosse stata messa al corrente di quella mia pirateria contro gli organizzatori ma mi sentivo come uno straniero con il cd delle mie canzoni in tasca e non avevo il coraggio di alzare la mano per farmi fare parlare se sentivo negativo non so se per colpa dell'ansia o del posto piratato allora potrei andare in televisione solo per poter comunicare in maniera perbene ma questa elevazione non fa parte di questa stazione e se questa è la realtà la TV è lo specchio dell'imbecillità umana.

    Da: Gianni
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 22:12
  • Non è da meravigliarsi delle parole espresse da uno che per due volte è scampato dal finire all' altro mondo. Purtroppo è dalle sue esperienze di vita che si comprende quanto sia pericoloso stare dalla parte della verità, ossia contro coloro che hanno una certa posizione di potere. Per certo lodevole mantenere la schiena retta ed i propri principi, soltanto che si diventa elemento da evitare, denigrare e nel peggiore dei casi da eliminare. Credo lo abbia compreso pure Montanelli, ma a differenza d' altri egli ha avuto la capacità di mantenersi su ciò che reputava essere la retta via. Non lo difinirei anarchico, in quanto se lo fosse stato non avrebbe mai rivolto al cardinale questa domanda, era un amante della verità assoluta e combatteva quella relativa, dominante, allora come ora. Tutti noi abbiamo la capacità di decidere quali programmi seguire, quali no e ci sono molteplici fonti dalle quali attingere informazioni, confrontarle e farci una propria opinione, non imponibile, e che non deve essere per forza quella del mainstream. Fortunatamente siamo in democrazia, o no ?

    Da: Gladys Bozanic
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 12:59
  • La Televisione del maestro Manzi della Commedia al Venerdi delle tribune politiche fatte con garbo delle meravigliose Canzonissima la Televisione e' sparita Oggi tre persone litigano si insultano parlano tutti insieme si percepisce un rancore un odio e poi ultimamente tutti questi immunologhi che riempiono nostre serate ora e il giro dei generali che dicono frasi senza senza con minacce di terze guerre mondiali bombe atomiche per non parlare dei canali cucinieri si sente il profuno dei piatti e poi dulcis in fundo Progammi stupidi insulsi Isola Famosi il Grande Fratello escrementi televisivi di culturale ZERO ma molto cul... Volgarita' liti parole da trivio inchieste su come le donne fanno il sesso come gli uomini curano impotenza essendo pieni di soggetti pornografici questa e' televione ah mancava la polverina bianca il calcioLo scopo e rincretinire le masse renderle informi senza alcuna individualitaì Povero Gaber...

    Da: Satta Roberto Gavino
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 10:21
  • Considerazione e non "battuta" geniale. La televisione e il suo, discutibile, palinsesto, nel corso degli anni, ha rimbecillito le menti dei più.

    Da: Giusy
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 7:38
  • Non ho mai apprezzato Indro Montanelli, ma in questo caso sono in linea con il suo pensiero, la televisione dovrebbe essere un veicolo di informazione e di aiuto per la cultura mentre propone solo idiozie con le sue proposte di intrattenimento, la volgarità è il veicolo unico verso la comicità rendendo il pubblico un fan della volgarità e del sopruso, vedere gente che si crede interessante solo perché sfoggia un dialetto, a volte incomprensibile, che ritiene l'insegnamento uno strumento di prevaricazione e di violenza solo per divertire il pubblico e indurlo all'imitazione modificando i parametri di socializzazione... potrei andare oltre ma l'intelligenza di chi legge i mio commento non ha la necessità di ulteriori approfondimenti. La televisione proposta oggi è diseducativa e inaccettabile. Paolo Iuretigh

    Da: Iuretigh Paolo
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 7:00
  • Sante parole.. quanti inutili e stupidi programmi ci fanno vedere.. questi mediocri politici che la controllano e la dirigono (molto male)

    Da: Adriano
    Data: lunedì 9 maggio 2022 alle ore 5:42

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