Commenti alla frase di William Shakespeare
La frase è tratta dall'opera teatrale Enrico V.
Si trova nell'atto III, scena II, ed è pronunciata dal protagonista, il re Enrico V, in un momento di riflessione prima della battaglia di Azincourt.
La frase esprime la consapevolezza del re della volubilità della fortuna e la sua accettazione del destino.
Ecco il contesto completo della frase:
E se la mia mano sanguinosa non si macchia
Del sangue dei miei fratelli, o se il cielo
Non mi punisce per questa mia ambizione,
Allora, Fortuna, buona notte, sorridi ancora una volta,
Fai girare la tua ruota! Io sarò il tuo mozzo,
E tu la mia Fortuna. Vieni, o notte, e coprimi
Con il tuo mantello oscuro; tu sai i miei pensieri,
E il mio cuore non teme il tuo sguardo severo.
Questa frase è diventata famosa per la sua bellezza e profondità, ed è spesso citata per esprimere la caducità della fortuna e l'accettazione del proprio destino.
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Finire la giornata con una buona dose d'ottimismo significa poter affrontare il giorno seguente col piede giusto e speranzosi che fortuna ci assista. Se lo farà sarà un più, ma l'importante è crederci per portare in porto ciò che desideriamo.
Da: Gladys BozanicData: martedì 27 giugno 2023 alle ore 8:07 -
Con il tempo che non si ferma mai, la ruota della vita gira da sola, anche se restiamo immobili!
Da: Giovanni FalconeData: martedì 27 giugno 2023 alle ore 7:40 -
Se bastasse un semplice invito... per farla volgere a se stessi...
Da: GiusyData: martedì 27 giugno 2023 alle ore 6:38