Commenti alla frase di Abraham Lincoln
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Nel precedente commento avevo dimenticato di dire, presa dall' entusiasmo che è una caratteristica dei miei ragionamenti... che, comunque, il risultato MAI è assicurato perché altri fattori devono entrare in gioco per la riuscita dei nostri "desiderata" ma, a mio avviso, il tentativo fortemente voluto è proprio quello che ci rende uomini... anche in grado di affrontare sconfitte
Grazie, mia cara, sempre attenta e riflessiva e, soprattutto, con un approccio aperto, intelligente e desideroso di capire " l' altro"Da: GiusyData: domenica 28 luglio alle ore 14:56 -
Certo, cara Giusy, d'accordissimo riguardo alla forza di volontà, ma essa può dare risultati solamente entro ciò che ci è permesso, o concesso, non aiuta mica ad usarla per lanciarsi contro un muro, quella la chiamerei stupida testardaggine che non da alcun risultato se non mal di testa.
Da: Gladys BozanicData: domenica 28 luglio alle ore 10:34 -
A mio avviso, fra le capacità di cui siamo, naturalmente, dotati con le variegate diversità personali, la volontà occupa un posto primario perché rappresenta il motore propulsivo di ogni azione umana.
Lavorando a scuola con i miei giovani, ho proprio potuto constatare come la maggior parte di essi deficitasse in questa qualità superiore, ripeto secondo me, alla stessa intelligenza. La volontà è quella forza che ci fa muovere, è l'anelito verso lo "sconosciuto", indispensabile alla nostra coscienza di uomini per interpellarci, provarci, agire... tutta l'intelligenza di una persona, se non è sostenuta da essa, non dà frutti.
Vittorio Alfieri, facendosi legare alla sedia in gioventù, per ovviare alla sua incapacità di concentrazione nello studio, amava ripetere:
" Volli, fortissimamente, volli"... riuscendo così a vincere la sua indole apatica e inconcludente... ma, ripeto, questa è solo la mia convinzione, supportata da esperienze in tale ambito.Da: GiusyData: sabato 27 luglio alle ore 14:06 -
Concordo col fatto che in tutto ciò che uno decide di fare deve applicare tutta la sua buona volontà, nonostante ciò ci sono cose che, benchè uno ce la metta tutta, semplicemente non sono realizzabili. Non si può andare con la testa contro un muro, uno deve stare coi piedi a terra e ragionare sulle possibilità d'agire entro i limiti concessi. Si può fantasticare a volontà, realizzare solo entro il concesso.
Da: Gladys BozanicData: sabato 27 luglio alle ore 13:31 -
Credo che il signor Lincoln abbia sbagliato l'ordine delle azioni, cioè per decidere che una cosa può essere fatta bisogna prima di tutto conosceree il modo come realizzarla, quindi a mio parere l'ultima azione è quella che va fatta per prima, in caso contrario sarebbe come fare i conti senza l'oste e il risultato non potrebbe essere che negativo.
Da: Gladys BozanicData: sabato 27 luglio alle ore 11:11 -
Altrimenti detto: fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Da: Magni MassimoData: sabato 27 luglio alle ore 8:20 -
La costante ineluttabile in questo processo decisionale ?
Una ferrea volontà.Da: GiusyData: sabato 27 luglio alle ore 7:21