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Commenti alla frase di Vladimir Nabokov

  • Rendo omaggio, cara Gladys, alla sua volontà di conoscenza, al suo desiderio di crescere come essere umano, alla sua spiccata intelligenza senza tempo e senza età, valori che hanno favorito il progresso dell'umanità e che sono stati e saranno il futuro. Andiamo avanti !

    Da: Giusy
    Data: mercoledì 19 giugno alle ore 13:28
  • Probabilmente... la "chiave di volta" del tutto sta nel non lasciare "intristire" la LIBERTÀ, che ci è stata donata con il sacrificio, anche della vita, di coloro che ci hanno preceduto, con sterili discorsi che finiscono sempre in politica... il mio consiglio ? Attenerci a un rigido commento fatto in pieno spirito critico e animo scevro di orpelli di altra natura, qualità che, oggigiorno, purtroppo, è in possesso di pochi...

    Da: Giusy
    Data: mercoledì 19 giugno alle ore 5:55
  • Grazie a Lei, cara Giusy, e non mi vergogno ad ammetterlo, per costringermi sempre ad andare a cercare il significato di alcune parole a me ancora sconosciute, ma lo faccio anche con quelle nelle altre lingue che trovo nei testi che leggo o ascolto in rete. Un buon esercizio per tenere la materia grigia in forma e usarla per ragionare.
    Un'amichevole stretta di mano a Lei, grazie.

    Da: Gladys Bozanic
    Data: mercoledì 19 giugno alle ore 3:30
  • Vede, Giusy, il punto - l'epicentro del punto - è che siamo fuori, ormai esclusi. quasi incapaci di vedere. Lei è sicuramente una persona garbata, perbene, colta, acculturata, capace di riflettere sulla realtà. Bene: guardiamola questa reltà. Mentre il mondo è pieno di "cattivi", c'è un mondo, ex "cattivo", che non appare più: è la Cia, Central Intelligence Agency, cioè i servizi segreti americani. Secondo lei sstanno con le mani in mano e sono diventati buoni? Lo spirito, russo e non russo, di fronte a tutto questo conta e conta sempre di più-
    .

    Da: Luca Lippera
    Data: martedì 18 giugno alle ore 21:25
  • Come sempre e oggi, in particolare modo, la ringrazio, mia cara Gladys, per la chiosa esaustiva, intelligente del contestato contenuto argomentato in modi diversi.
    Le stringo la mano in sincera amicizia.

    Da: Giusy
    Data: martedì 18 giugno alle ore 18:08
  • Guarda caso, lo " spirito italiano " nel corso dei secoli è stato riconosciuto, rispettato e molto gradito dallo " spirito russo". A conferma di ciò ci sono i discendenti di Italiani nella regione di Odessa, gli edifici progettati da illustri architetti italiani, gli stessi prodotti italiani amati dai Russi, per non nominare tutte le arti, reciprocamente sempre gradite. Viene spontaneo chiedersi cos'è che ora ha fatto cambiare tale percezione... è possibile che la gente sia tanto manipolabile, da ambo le parti, da cancellare il proprio vissuto? Da chiedersi in nome di chi e di che cosa... casomai in nome d' interessi che non riguardano certamente tutti quanti noi, poveri diavoli, ai quali viene solamente consegnato il conto, perché tra i due contendenti, in questo caso, a pagarne il conto sono terzi, senza una proiezione unitaria sul futuro, privi di un condottiero saggio e carismatico, degno dell'approvazione e rispetto da parte di tutti.

    Da: Gladys Bozanic
    Data: martedì 18 giugno alle ore 16:50
  • Grazie per le sue considerazioni: una garbata Dialettica è sempre costruttiva... purtroppo, per gli anni che porto, 73, per la mia vita, tra Università e Scuole Superiori... non conosco il mondo hollywoodiano e Taylor Swift, che lei mi cita... ma di studi seri e appronditi in diversi ambiti dello scibile umano e di Teologia, che lei mi contesta.. ed è libero di farlo, non ho altro da aggiungere... concisione, chiarezza e sintesi mi caratterizzano. Ad meliora !

    Da: Giusy
    Data: martedì 18 giugno alle ore 11:22
  • Molto, molto interessante - direi paradigmatico - è il commento di Giusy che, definendosi teologa, esordisce così: "Per favore, lasciamo stare lo "spirito" russo e " l'educazione religiosa"...". Benissimo. Se lo spirito dei popoli non ha più senso neppure per un teologo, cosa deve farci riflettere? Hollywood? Oppure solo Taylor Swift?

    Da: Luca
    Data: lunedì 17 giugno alle ore 19:32
  • Per favore, lasciamo stare lo "spirito" russo e " l'educazione religiosa"...
    Bisogna leggere con umilta' e "mettersi profondamente all'ascolto" interiore della gigantesca letteratura russa: Dostoevskij e altri grandissimi. Chi gioca a filosofare per far colpo sulla massa, beh, sinceramente non è da considerarsi.
    Sul cosiddetto "senso di colpa" cristiano, da teologa, direi di approfondire meglio il concetto.

    Da: Giusy
    Data: domenica 16 giugno alle ore 22:25
  • Mi sembra un pensiero fondato e molto, molto russo. Spirito, non solo soldi.

    Da: Luca
    Data: domenica 16 giugno alle ore 14:27
  • Dolori, durante la vita, credo che tutti ne abbiano a volontà anche senza desiderarli. Solo una mente autodistruttiva può avere un simile pensiero, già che è nella natura umana vedere le cose anche più rosee di ciò che sono, soprattutto quando uno sa che può contare solo sulle proprie forze, quindi deve essere positivo per superare gli ostacoli.

    Da: Gladys Bozanic
    Data: domenica 16 giugno alle ore 10:41
  • Masochista ?
    Nichilista ?
    E che diamine !!!

    Da: Giusy
    Data: domenica 16 giugno alle ore 8:13
  • Sentiamo una sorta di senso di colpa nei confronti del piacere, come se non meritassimo la felicità. Molto dipende dal tipo di educazione religiosa che ci è stata impartita.

    Da: silvia
    Data: giovedì 24 giugno 2010 alle ore 19:33

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