Data di morte di Debbie Reynolds
Debbie Reynolds è morta il giorno 28 dicembre 2016
Date di morte di altri autori in database
Hai trovato interessante questa pagina
Scrivi un commento. La tua opinione è importante!
Commento a una frase di Indro Montanelli
È vero, Giusy, e credo che non ci dovrebbero esistere documenti secretati per poter conoscere l'áutentica storia. Detto ciò, non mi meraviglia il fatto che... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Nessun desiderio di eludere al problema, anche perché è vero che ne esistono ancora residui, quali neo fascisti e neonazisti, ciò non giustifica però il... Leggi di più
Commento a una frase di William Shakespeare
Odi et amo... Ti odio e ti amo. Ti domanderai come sia possibile! Non lo so, ma lo sento e ne soffro. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Ignorare il proprio passato e vivere il presente è come costruire un edicicio senza le fondamenta e stare in bilico tra la possibilità di crollare o, forse... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Benaltrismo at its finest! Nazismo e Fascismo purtroppo, checché ne dicano i cialtroni qua dentro, esistono eccome. Anche perché in Italia, a differenza... Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Nella nostra civiltà e specialmente nella nostra formazione, insomma, l’umanesimo, la letteratura e la storia che così a lungo lo hanno nutrito sono in... Leggi di più
Commento a una frase di Antonio Scurati
Tiri dritto, Dott. Scurati. Non si curi dei detrattori. Raccontare la verità rimane sempre la scelta migliore. Leggi di più
Commento a una frase di Indro Montanelli
Una domanda: " Perché non s' insegna più la Storia, TUTTA LA STORIA... non solo spezzoni "ad hoc " di essa ? Dal passato... le risposte al presente... ma... Leggi di più
Condividi una bella frase
Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizione di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se essa rimane nascosta, profonda, invisibile, decisamente lontana. Tuttavia c'è, e non è né ostile e né ribelle. Se la si chiama con la parola giusta, con il suo giusto nome, essa arriva. Questa è l'essenza dell'incantesimo, che non crea, bensì chiama.
‐ Franz Kafka ‐
Mi ricordai di come eravamo tutti venuti da Gatsby col sospetto della sua corruzione mentre lui stava in mezzo a noi nascondendo un sogno incorruttibile. La luna si levò più alta e mentre me ne stavo lì a rimuginare sul mondo vecchio e sconosciuto, pensai alla meraviglia di Gatsby quando per la prima volta aveva scorto la luce verde in fondo al pontile di Daisy. Era venuto da così lontano e il suo sogno deve essergli sembrato così vicino da non credere di non poterlo afferrare. Ma non sapeva di averlo già alle spalle. Gatsby credeva nella luce verde, nel futuro orgastico che anno dopo anno si ritira davanti a noi. Ieri c'è sfuggito, ma non importa: domani correremo più forte, allungheremo di più le braccia ... e un bel mattino... Così continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato.