Totò e Carolina
Frasi del film
Frasi di Totò e Carolina
Riassunto e trama del film Totò e Carolina
Durante una retata della polizia a Villa Borghese, l'agente Antonio Caccavallo, vedovo con figlio e padre a carico, arresta insieme ad altre donne di vita anche Carolina. In realtà la ragazza è solo scappata di casa perché incinta. Caccavallo l'aveva trovata nei pressi del luogo della retata, e pur essendo autista della pattuglia, aveva preso una avventata iniziativa. Il povero poliziotto è obbligato così dal suo Commissario a riportarla al paese di origine, e consegnarla ai parenti, che si mostreranno scandalizzati per la gravidanza imprevista. Liquidare la pratica Carolina si rivelerà più complicata del previsto, anche a causa della ritrosia della ragazza che già capisce di essere reietta dalla sua stessa gente. Ciononostante Carolina in qualche modo riesce a confidarsi e a legare con il poliziotto, di cui comprende gli obblighi professionali, e non le serba rancore nonostante gli faccia passare non pochi guai (tenta di scappare, ma anche di suicidarsi rischiando di uccidere anche lui). Alla fine, mentendo ai suoi superiori circa il buon esito della missione, Caccavallo se ne farà carico accogliendola a casa sua, dove da tanto tempo mancava una presenza femminile.
Nella scena conclusiva, dopo che Caccavallo aveva detto al Commissario: "Si troverà un fesso che se la prende", segue la domanda di Carolina che aspettava in strada, la quale chiede "Dove andiamo?". Caccavallo risponde: "A casa di un fesso", che racchiude da una parte il suo essere compassionevole e la sua carenza di affetti, e dall'altra il fallimento come tutore della legalità.
Poster e locandina
Attori del film Totò e Carolina
| Totò | nel ruolo di Antonio Caccavallo, l'agente di Pubblica Sicurezza |
| Anna Maria Ferrero | nel ruolo di Carolina De Vico |
| Gianni Cavalieri | nel ruolo di don Luigi, il parroco veneto |
| Maurizio Arena | nel ruolo di Mario Tanca, il ladro detto "Marietto" |
| Arnoldo Foà | nel ruolo di Ascella, il commissario |
| Fanny Landini | nel ruolo di la giovane suora dell'ospedale |
| Mario Castellani | nel ruolo di un agente di Pubblica Sicurezza |
| Enzo Garinei | nel ruolo del dottor Rinaldi |
| Nino Milano | nel ruolo di un brigadiere di Pubblica Sicurezza |
| Tina Pica | nel ruolo di la signora all'ospedale che gioca al lotto |
| Giovanni Grasso jr. | nel ruolo di Marzacchi, il maresciallo di Pubblica Sicurezza |
| Luigi Moneta | nel ruolo del padre di Antonio Caccavallo |
| Maurizio Bramante | nel ruolo del figlio decenne di Antonio Caccavallo |
| Giuseppe Ricagno | nel ruolo di l'avvocato Goffredo Barozzoli |
| Rosita Pisano | nel ruolo di la signora Barozzoli |
| Claudio Guido Agostinelli | nel ruolo di un agitatore riccioluto nella camionetta |
| Carlo Mazzarella | nel ruolo di un giornalista |
| Nino Vingelli | nel ruolo del brigadiere alla retata in borghese |
| Salvo Libassi | nel ruolo del brigadiere della retata in divisa |
| Gianni Baghino | nel ruolo del ladro arrestato durante la retata |
| Mario Meniconi | nel ruolo di un cliente a Villa Borghese |
| Luciano Bonanni | nel ruolo del guidatore dello scooter che giunge a fine retata |
| Bruno Lanzarini | nel ruolo del fattorino che giunge in ritardo |
| Giovanni Filadoro | nel ruolo di l'aiutante testardo del fattorino |
| Eugenio Galadini | nel ruolo di l'anziano in pigiama con cappello e occhiali |
| Furio Meniconi | nel ruolo di un ferito al commissariato |
| Piero Pastore | nel ruolo del poliziotto con l'elenco delle prostitute schedate |
| Bianca Maria Fabbri | nel ruolo di l'infermiera giovane e bruna |
| Marcello Meconizzi | nel ruolo di un curioso alla trattoria |
| Giovanni Corporale | nel ruolo del contadino veneto alla trattoria |
| Lia Natali | nel ruolo di una signora alla trattoria |
| Alfredo De Laurentiis | nel ruolo di un signore con gli occhiali alla trattoria |
| Zoe Incrocci | nel ruolo di una coinquilina che scende le scale |
Biografie correlate al film Totò e Carolina
Sceneggiatura
Age, Furio Scarpelli, Rodolfo Sonego, Mario Monicelli
Soggetto
Musiche
Angelo Francesco Lavagnino
