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Aforismi Presenta
Frasi trovate
:
1.671
Il segretario o la segretaria si sceglie dopo aver individuato la comunità politica che deve rap
presenta
re.
[Sulla nomina del nuovo segretario del Partito democratico]
Rosy Bindi
Cit. da
Domani, intervista, 10 ottobre 2022
Frasi di Rosy Bindi
Conosco l'Ungheria dal suo luogo più oscuro: il carcere. Lì, sono stata detenuta in custodia cautelare, in condizioni dure, per 15 mesi.
[...]
Sotto il governo di Viktor Orbán, l'Ungheria è diventata un regime illiberale e oligarchico, uno stato etnico autoritario. Alcuni lo definiscono persino una "tirannia moderna". Quel che è certo è che lo stato di diritto e la libertà dei media non sono garantiti. Il dissenso è criminalizzato e la società civile è repressa. Mentre gli oligarchi fedeli al capo si sono arricchiti, le disuguaglianze sociali e regionali sono peggiorate. I diritti delle minoranze sono sistematicamente violati e il razzismo è divenuto mainstream.
[...]
Questa nuova e pericolosa forma di fascismo rap
presenta
la variante autoritaria del capitalismo globale dei nostri tempi.
Ilaria Salis
Cit. da
x.com, 9 ottobre 2024
Frasi di Ilaria Salis
Il ruolo reale di Skokov nel gruppo dei miei consiglieri era quello di una sorta di primo ministro «ombra», e questo fin dai tempi del golpe d'agosto, dove ebbe un ruolo importantissimo, forse più importante di quello di altri difensori della Casa Bianca. Skokov conduceva per mio conto le trattative con i rap
presenta
nti dell'esercito e del Ministero degli Interni Gračev e Gromov, sono stati incontri di enorme importanza e assolutamente segreti dove Skokov si distinse tra l'altro per la sua grande discrezione. (pp. 187-188)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
Per noi russi i crimini di Stalin sono un gigantesco pozzo nero nel quale è stata gettata tutta la nostra storia, neppure noi abbiamo ben chiaro cosa e come sia successo e quasi tutti i paesi, compreso il Giappone, hanno dei conti aperti con la Russia staliniana. I Giapponesi sentono l'eccidio di massa dei loro soldati nei campi di prigioni siberiani (con condizioni climatiche micidiali per loro) come una ferita aperta, alla stregua della tragedia di Hiroshima, ma mentre per Hiroshima gli americani hanno già da tempo
presenta
to le loro scuse, noi da parte nostra non lo abbiamo mai fatto. (p. 141)
Boris Yeltsin
Cit. da
Il Diario del Presidente
Frasi di Boris Eltsin
Non ci sono parole per descrivere la mia compassione per chi ha perduto i figli nella tragedia di Beslan. Penso che ogni persona adulta in Russia si senta in parte responsabile per ciò che è accaduto. Non si è riusciti a proteggere i bambini, a salvarli. È una disgrazia che ci coinvolge tutti. La vicenda di Beslan ha rap
presenta
to una svolta. Siamo cambiati, tutti noi. È cambiata la nazione. Il potere deve rispondere con durezza e prontezza alla sfida sanguinosa di questo nuovo nemico, il terrorismo.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Questa allarmante e tragica notte ci insegna molte lezioni. Non eravamo pronti a una guerra.
[...]
Tutto ciò che sta avvenendo a Mosca è un ammutinamento armato premeditato. È organizzato dai comunisti che cercano una rivincita, dai capi fascisti, da alcuni ex deputati e rap
presenta
nti dei parlamenti.
Boris Yeltsin
Frasi di Boris Eltsin
Ci sono luoghi in cui si è fatto un buon lavoro già da anni e le norme vengono messe in pratica. Allo stesso tempo, credo che ci sia ancora molto da imparare. Parlo dell'urgenza e della responsabilità di accompagnare le vittime
[di abuso sessuale]
. Una delle difficoltà che molte volte si
presenta
è che il vescovo deve essere vicino ai suoi preti, come ho già detto, e deve essere vicino alle vittime. Alcuni raccomandano che non sia direttamente il vescovo a ricevere le vittime, però non possiamo chiudere il cuore, la porta della Chiesa alle persone che hanno sofferto per abusi.
Papa Leone XIV
Frasi di Papa Leone XIV
[Sostenendo il Nobel per la Pace a Lampedusa]
Questo popolo ha dato un esempio di comprensione e di solidarietà umana ad un'Europa dove ancora ci sono molti pregiudizi nei confronti dell'immigrazione e di quello che rap
presenta
.
Mario Vargas Llosa
Cit. da
14 agosto 2013
Frasi di Mario Vargas Llosa
La giovane tedesca
[Carola Rackete, capitana della nave Sea-Watch 3]
ha violato una legge stupida e crudele, secondo le migliori tradizioni dell'Occidente democratico e liberale, agli antipodi delle quali c'è proprio ciò che la Lega e il suo leader, Matteo Salvini, rap
presenta
no: non il rispetto della legalità, ma una caricatura faziosa e razzista dello Stato di diritto. E sono proprio lui e i suoi seguaci (troppo numerosi, tra l'altro, e non solo in Italia, ma in quasi tutta l'Europa) che incarnano i comportamenti selvaggi e la barbarie di cui accusano i migranti.
Mario Vargas Llosa
Cit. da
9 luglio 2019
Frasi di Mario Vargas Llosa
Berlusconi, per esempio, è un personaggio caricaturale, un buffone da commedia dell'arte. Io sono un liberale di destra ma non mi sento certo rap
presenta
to da uno come lui, semmai potevo identificarmi nella destra della Thatcher.
Mario Vargas Llosa
Cit. da
13 agosto 2013
Frasi di Mario Vargas Llosa
Camminare a Firenze, prendere un caffè, mangiare, vivere, rap
presenta
no sempre una parentesi, una sosta anche inconsapevole di uno straordinario viaggio nella storia.
Augusto De Luca
Frasi di Augusto De Luca
Consunto da fatica, corro presto a letto
|
caro ristoro al corpo distrutto dal cammino;
|
ma allor nella mia testa s'apre un'altra via
|
a stancar la mente or che il mio corpo ha tregua.
|
Svelti i miei pensieri da lontano ove dimoro
|
volgono in fervido pellegrinaggio a te
|
e tengono spalancate le mie palpebre pesanti
|
scrutanti quelle tenebre che il cieco sol conosce:
|
ma ecco che la vista immaginaria del mio cuore
|
presenta
la tua ombra al mio sguardo senza luce,
|
che, simile a diamante sospeso nel buio più nero,
|
fa la cupa notte bella e il suo vecchio volto nuovo.
|
Così di giorno il corpo, di notte la mia mente
|
per colpa tua e mia non trovano mai pace.
William Shakespeare
Titolo della poesia:
Sonetto 27
Frasi di William Shakespeare
Più o meno a metà strada uscii dalla trance e cominciai a pensare a Penny e ai ragazzi. I Buttface erano come una famiglia, ma ogni minuto che passavo con loro era sottratto all'altra famiglia, quella vera, la mia. Il senso di colpa era palpabile. Spesso entravo in casa e Matthew e Travis mi venivano incontro sulla porta. «Dove sei stato?» mi chiedevano. «Papà era con i suoi amici» rispondevo io, prendendoli in braccio. Loro mi squadravano, un po' incerti. «Ma la mamma ha detto che eri al lavoro.» Fu più o meno in quel periodo, mentre la Nike
presenta
va al pubblico le sue prime scarpe per bambini, le Wally Waffle e le Robbie Road Racer, che Matthew dichiarò che non avrebbe mai portato un paio di Nike in vita sua. Era il suo modo di esprimere rabbia per le mie assenze, insieme ad altre frustrazioni. Penny cercò di fargli comprendere che papà non era assente per un capriccio. Papà stava cercando di costruire qualcosa. Papà stava cercando di garantire a lui e a Travis la possibilità di andare un giorno all'università. Non mi presi la briga di dare spiegazioni. Mi dissi che non importava ciò che dicevo. Matthew non mi capiva mai, e Travis mi capiva sempre: sembravano nati con questi due atteggiamenti già dentro di loro, invariabili. Matthew sembrava covare una sorta di risentimento innato nei miei confronti, mentre Travis pareva affezionato a me in maniera congenita. Che differenza poteva fare qualche parola in più? Che differenza poteva fare qualche ora in più? Il mio modo di essere padre, il mio modo di essere manager. Me lo chiedevo in continuazione: va bene, o è appena sufficiente? Ogni volta mi ripromettevo di cambiare. Ogni volta mi dicevo: passerò più tempo con i miei figli. Ogni volta mantenevo la promessa... per un po'. Poi ricadevo nella consueta routine, l'unica che conoscevo. Ignorarli no. Ma nemmeno stargli addosso. Probabilmente era l'unico problema che non potevo risolvere grazie a un brainstorming con i Buttface. Rispetto a far arrivare le intersuole dal punto A al punto B, era ben più intricato capire come regolarmi con il Figlio A e il Figlio B, e come renderli felici intanto che tenevo a galla la Nike, il Figlio C.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
Adesso ci serviva soltanto un nome da abbinare a quel logo che non amavo. Nei giorni successivi discutemmo decine di idee, fino a quando emersero due possibili candidature. Falcon. E Dimension Six. Io propendevo per il secondo perché lo avevo proposto io. Woodell e tutti gli altri mi dissero che era orribile. Non restava impresso e non voleva dire niente. Lanciammo un sondaggio fra i dipendenti. Segretarie, contabili, rap
presenta
nti, commessi, archivisti, magazzinieri: chiedemmo a tutti di passare e suggerire almeno un nome. La Ford aveva appena pagato 2 milioni di dollari a un consulente di alto profilo perché trovasse un nome alla nuova Maverick. Annunciai a tutti: «Non abbiamo 2 milioni di dollari, ma cinquanta persone brillanti, e non possiamo fare peggio di... Maverick». Inoltre, diversamente dalla Ford, avevamo una scadenza. Quel venerdì la Canada avrebbe messo in produzione le nostre scarpe. Avevamo passato ore e ore a litigare e urlare, dibattendo le virtù di questo o quel nome. A qualcuno piaceva il suggerimento di Bork, Bengal. Altri dissero che l'unico nome possibile era Condor. Io sbuffavo e brontolavo. «Nomi di animali. Nomi di animali! Abbiamo preso in considerazione il nome di quasi tutti gli animali della foresta. Deve proprio essere un animale?» Io continuavo a insistere per Dimension Six. E i miei dipendenti continuavano a rispondere che era atroce oltre ogni dire. Qualcuno, non ricordo chi, riassunse la situazione in due parole. «Tutti quei nomi... fanno schifo.» Forse era Johnson, ma, stando a tutti i documenti, lui era già tornato a Wellesley. Una sera tardi eravamo tutti stanchi e la nostra pazienza si era esaurita. Se avessi sentito un altro nome di animale mi sarei buttato dalla finestra. Domani è un altro giorno, dicemmo, uscendo dall'ufficio diretti alle nostre auto. Tornai a casa e sedetti sulla mia poltrona reclinabile. La mia mente andava continuamente avanti e indietro. Falcon? Bengal? Dimension Six? Altro? Nient'altro? Arrivò il giorno della decisione. La Canada aveva già messo in produzione le scarpe, e i campioni erano pronti a partire, ma prima che le potessero spedire avremmo dovuto scegliere un nome. Avevamo anche in programma pagine pubblicitarie sui periodici, che dovevano uscire in concomitanza con le spedizioni, e i grafici aspettavano di sapere che nome inserire. Poi, non ultimo, dovevamo
presenta
re la documentazione all'Ufficio brevetti americano. Woodell entrò nel mio ufficio. «Il tempo è scaduto» disse. Mi sfregai gli occhi. «Lo so.» «Allora, quale sarà il nome?» «Non lo so.» Mi si stava spaccando la testa. Ormai i nomi si fondevano nella mia mente sotto pressione in un caos demenziale. Falconbengaladimensionsix. «Ci sarebbe... un ulteriore suggerimento» disse Woodell. «Di chi?» «Johnson ha telefonato stamattina prestissimo» rispose. «Pare che l'altra notte gli sia venuto in mente un nome in sogno.» Alzai gli occhi al cielo. «In sogno?» «Lo dice seriamente» disse Woodell. «Lui è sempre serio.» «Dice di essersi svegliato di colpo nel bel mezzo della notte e di aver visto il nome davanti a sé» dichiarò Woodell. «E quale sarebbe?» chiesi, preparandomi al peggio. «Nike.» «Cosa?» «Nike.» «Come si scrive?» «N-I-K-E» compitò Woodell. Lo scrissi su un bloc-notes giallo. La dea greca della vittoria. L'Acropoli. Il Partenone. Il Tempio. Ci pensai per un momento, breve. «Il tempo è scaduto» dissi. «Nike. Falcon. Oppure Dimension Six.» «A nessuno piace Dimension Six.» «A nessuno tranne a me.» Si rabbuiò. «La scelta è tua.» Mi lasciò solo. Scarabocchiai sul bloc-notes. Scrissi elenchi, li cancellai. Tic-tac, tic-tac. Dovevo spedire il telex alla fabbrica. Subito. Odiavo prendere decisioni in fretta, ma in quei giorni sembrava facessi soltanto quello. Fissai il soffitto. Mi concessi altri due minuti per rimuginare sulle diverse opzioni, poi andai al telex. Una volta seduto lì davanti, mi accordai altri tre minuti. Riluttante, digitai il messaggio. Il nome del nuovo marchio è... Per la testa mi passavano un'infinità di pensieri, consci e inconsci. In primo luogo Johnson, che ci aveva fatto notare come tutti i marchi iconici – Clorox, Kleenex, Xerox – avessero nomi brevi. Due sillabe o meno. E sempre un suono forte nel nome, una lettera come la «k» o la «x», che rimane impressa. Tutto aveva senso. E tutto descriveva il nome Nike. Poi mi piaceva che Nike fosse la dea della vittoria. Che cosa c'è di più importante della vittoria?, pensai. Nei lontani recessi della mia mente, forse sentii anche la voce di Churchill. Se chiedete quale sia il nostro obiettivo, vi rispondo con una sola parola: la vittoria. O forse ho ricordato la Victory Medal assegnata a tutti i veterani della seconda guerra mondiale, una medaglia di bronzo che raffigura Atena Nike mentre spezza in due una spada. Forse. A volte credo che sia successo. Ma alla fine non so davvero che cosa mi abbia portato alla decisione. Fortuna? Istinto? Una voce interiore? Sì. «Che cos'hai deciso?» mi chiese Woodell alla fine di quel giorno. «Nike» borbottai. «Mmm» rispose. «Sì, lo so» replicai. «Forse ci abitueremo» disse. Forse.
Phil Knight
Cit. da
L'arte della vittoria
Frasi di Phil Knight
In Ferrari è diverso perché i tifosi sono veramente appassionati e pazzi per la F1 e la squadra. Si tratta di qualcosa che non ho mai vissuto prima. Ho visto gente impazzire per me in Spagna, ma qui puoi vedere che i tifosi sono pazzi per qualcosa di più grande di te. È come se tu avessi il compito di rendere orgoglioso tutto il marchio, tutto il paese. Non te stesso o il pubblico. Hai il compito di portare il Cavallino in alto. È come giocare per una squadra nazionale: stai rap
presenta
ndo l'Italia quando guidi per la Ferrari.
Carlos Sainz
Cit. da
formulapassion.it, intervista, 17 marzo 2022
Frasi di Carlos Sainz
[«Non molto tempo fa venivi
presenta
to come "il figlio di Carlos Sainz", mentre adesso è tuo padre ad essere chiamato "il papà di Carlos Sainz"...»]
Credo sia del tutto normale. Quando sei un ragazzino, è normale che venga
presenta
to come "il figlio di" e qualche anno fa avevo ancora molto da dimostrare nel mondo del motorsport. Ora le cose si sono ovviamente evolute, ma non credo proprio che sia il caso di dire che mio padre adesso sia conosciuto solo per essere mio papà. Lui si è meritato pienamente il diritto di essere chiamato "Re Carlos"! Devo ammettere che a nessuno dei due è mai piaciuto "Junior", una etichetta che a volte è stata affiancata al mio nome, e quindi lui ha accettato di buon grado quella di "Senior", per evitare la denominazione che non amiamo.
Carlos Sainz
Cit. da
10 maggio 2021
Frasi di Carlos Sainz
Frank
: Vieni, voglio
presenta
rti un mio amico. Ehi, Raymond! Va' a prendere della birra anche per Ben.
[a Jeffrey]
Che birra preferisci?
Jeffrey
: Heineken...
Frank
: Heineken?! Lo sai cosa bevo io? Pabst Blue Ribbon!
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Jeffrey
: È uno strano mondo, Sandy... Dorothy Vallens è sposata con un tale che si chiama Donald, hanno un figlio. Credo che il figlio e il marito siano stati rapiti da un uomo che si chiama Frank, Frank lo ha fatto per costringere Dorothy a sottostare alle sue perversioni, credo che lei voglia morire... e credo che Frank l'abbia tagliato a suo marito l'orecchio che ho trovato, per convincerla a non uccidersi. Frank è... un uomo molto pericoloso.
Sandy
: Mio Dio... Lo dirai a mio padre?
Jeffrey
: No, non posso farlo! Non ho nessuna prova, capisci? Inoltre io ho agito illegalmente, e posso avere un sacco di guai.
Sandy
: Hai visto tutto questo in una sola notte? È proprio uno strano mondo.
Jeffrey
: Perché c'è gente come Frank!? Perché tante brutte cose in questo mondo?
Sandy
: Non lo so. Sai, ho fatto un sogno. L'ho fatto la notte che ti ho incontrato. Nel sogno vedevo il nostro mondo e questo mondo era buio perché non c'erano più pettirossi. I pettirossi rap
presenta
vano l'amore. E per un lunghissimo tempo ci fu soltanto... soltanto oscurità. Poi ad un tratto migliaia e migliaia di pettirossi tornarono sulla Terra e il loro ritorno portò finalmente la luce accecante dell'amore! E sembrava che quell'amore fosse... fosse l'unica cosa veramente importante! Ed era così. Io credo che questo significhi che c'è solo oscurità finché non arrivano i pettirossi.
Jeffrey
: Sei una brava ragazza.
Sandy
: Anche tu... Voglio dire, sei un bravo ragazzo.
[l'espressione di Jeffrey si fa più seria]
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Jingle
: Logs, logs, logs. | Glamour in the pines. | Lumberton, USA.
Presenta
tore radio
: Oggi è una radiosa giornata a Lumberton perciò tirate fuori le vostre asce e incontratevi nei boschi. Qui è la WUD, la voce musicale di Lumbeton. Al primo tonfo di un albero... saranno le nove e trentuno esatte. C'è un po' di legna che aspetta di essere tagliata, perciò datevi da fare, gente!
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore e signori, la "Signora in Blu", Miss Dorothy Vallens!
Presentatore del Slow Club
Dal film:
Velluto blu
Scheda film e trama
Frasi del film
Per un artista, intendersene di conflittualità e di tensione è una cosa positiva. Possono fornirti degli spunti. Ti garantisco, però, che troppa tensione impedisce di creare.
[...]
Per mostrare la sofferenza, però, il regista non deve per forza soffrire. Puoi mostrarla, rap
presenta
re la condizione umana, i conflitti e i contrasti, ma non devi viverli sulla tua pelle. Ne sei il regista, ma non ci sei dentro. Lascia che a soffrire siano i tuoi personaggi.
David Lynch
Cit. da
In acque profonde
Frasi di David Lynch
Ogni problema che ti si
presenta
nella vita puoi risolverlo solo tu o un buon avvocato!
Federica Bosco
Cit. da
Il peso specifico dell'amore
Frasi di Federica Bosco
Penso che gli Stati Uniti non abbiano agito con la fermezza necessaria atta ad affrontare i problemi del riscaldamento globale. I funzionari cubani, da quando sono qui, mi hanno documentato quello che si è fatto nella parte vecchia dell'Avana, e sono stato in Bolivia per riunirmi con Evo Morales, e proprio la Bolivia potrebbe essere il primo paese a soffrire i danni economici, dovuti allo scioglimento dei ghiacciai nelle montagne boliviane, che, per il paese, rap
presenta
no una fonte di acqua potabile. Per questo motivo spero che in futuro, tutte le nazioni siano sensibili al tema del riscaldamento globale e so che Fidel Castro è anche un promotore di questo stesso argomento.
Jimmy Carter
Cit. da
Thisiscuba.net, 6 aprile 2011, intervista
Frasi di Jimmy Carter
La maggior parte dei Cubani vorrebbe avere delle normali relazioni con gli Stati Uniti, e questo vale anche per gli Americani con Cuba. Indubbiamente, nel mio Paese c'è qualche leader radicale, qualcuno di essi è una figura di spicco nel Congresso, in molti casi Cubano-americani, che insistono nel mantenere l'attuale situazione di rottura diplomatica tra i due paesi. Questi leader sono la rap
presenta
zione della passata comunità Cubano-Americana, il cui scopo fondamentale era quello di rovesciare il regime Castro.
Jimmy Carter
Cit. da
Thisiscuba.net, 6 aprile 2011, intervista
Frasi di Jimmy Carter
Tutti pensano che gli attori sono dei bugiardi. Si dice: "smettila di recitare". Ma io credo che si reciti solo nella vita, mentre nell'arte si persegue solo la verità.
Al Pacino
Frasi di Al Pacino
È carattere comune agli uomini di genio il rap
presenta
re quasi pienamente quel che il loro secolo porta di distintivo. La storia d'un popolo in certo qual modo si epiloga in quella del suo fondatore, il quale senza saperlo, posa il principio per cui quel popolo sussiste; e che i successori di esso non hanno che a comprendere e a sviluppare; per modo che se quel popolo se ne scosta, perisce. (in Proemio)
Cesare Cantù
Cit. da
Biografie per corredo alla Storia universale
Frasi di Cesare Cantù
Il denaro consacrato alla beneficenza non ha merito se non rap
presenta
un sacrifizio, una privazione.
Cesare Cantù
Cit. da
Attenzione!
Frasi di Cesare Cantù
[Hollywood, California]
[Testo a schermo]
Presenta
tore
: Signore e signori, la vincitrice del concorso della drag queen d'America di quest'anno...
Noxeema
: Fase quattro: più grande della vita stessa... è questa la giusta misura!
Presenta
tore
: ...Miss Chi Chi Rodriguez! Consegna la corona... Miss Julie Newmar!
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Noxeema
[
presenta
ndosi]
: Noxeema Jackson.
Loretta
: Noxeema?
Noxeema
: Sono una dei Jackson.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
Vida
[
presenta
ndoli]
: Noxeema, ricordi John Jacob Jingleheimer Schmidt?
Noxeema
: Oh, sì. Un nome così chi se lo scorda?
- John Jacob Jingleheimer Schmidt.
– His name is my name, too.
Dal film:
A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar
Scheda film e trama
Frasi del film
In realtà, il romanzo di Bram Stoker nella sua interezza non potrebbe mai essere rap
presenta
to in teatro e al cinema perché al suo interno racconta una marea di storie e Jonathan Harker nel romanzo è solo in parte il protagonista, mentre nel nostro spettacolo è il protagonista assoluto.
Sergio Rubini
Cit. da
Napolitoday.it, intervista, 16 gennaio 2020
Frasi di Sergio Rubini
La semplice attività sessuale è diversa dall'erotismo; la prima è data nella vita animale e solo la vita umana
presenta
un'attività definita forse da un aspetto «diabolico», al quale conviene il nome di erotismo.
Georges Bataille
Cit. da
Le lacrime di Eros
Frasi di Georges Bataille
Parto da un principio semplice e indipendente da ogni analisi economica. A mio parere, la legge generale della vita richiede che in condizioni nuove un organismo produca una somma di energia maggiore di quella di cui ha bisogno per sussistere. Ne deriva che il sovrappiù di energia disponibile può essere impiegato o per la crescita o per la produzione, altrimenti viene sprecato. Nell'ambito dell'attività umana il dilemma assume questa forma: o la maggior parte delle risorse disponibili (vale a dire lavoro) vengono impiegate per fabbricare nuovi mezzi di produzione – e abbiamo l'economia capitalistica (l'accumulazione, la crescita delle ricchezze) – oppure l'eccedente viene sprecato senza cercare di aumentare il potenziale di produzione – e abbiamo l'economia di festa. Nel primo caso, il valore umano è funzione della produttività; nel secondo, si lega agli esiti più belli dell'arte, alla poesia, al pieno rigoglio della vita umana. Nel primo caso, ci si cura solo del tempo a venire, subordinando ad esso il tempo presente; nel secondo, è solo l'istante presente che conta, e la vita, almeno di quando in quando e quanto più è possibile, viene liberata da considerazioni servili che dominano un mondo consacrato alla crescita della produzione. I due sistemi di produzione non possono esistere allo stato puro; c'è sempre un minimo di compromesso. Tuttavia, l'umanità in cui viviamo si è formata sotto il primato dell'accumulazione, della consacrazione delle ricchezze all'aumento del potenziale di produzione. Le nostre concezioni morali e politiche sono ancora dominate da un principio: l'eccellenza dello sviluppo delle forze produttive. Ma se è vero che un tale principio ha incontrato negli uomini poche obiezioni, non è così nel gioco stesso dell'economia: messo alla prova, il principio dello sviluppo infinito ha mostrato che poteva portare a conseguenze imprevista
[...]
E se l'umanità, nel suo complesso, continua a volerlo e a regolare i suoi giudizi di valore su questo desiderio, in molti si è installato il dubbio circa la validità infinita dell'operazione. Possiamo andare oltre, e porre in modo più preciso la domanda: le concezioni morali e politiche che continuano a dominare la nostra attività – vale a dire l'economia – non sono in ritardo sui fatti? Nei nostri giudizi complessivi non rifacciamo l'errore di quegli stati maggiori che si mostrano ogni volta in ritardo su una guerra? Insomma, il pensiero umano non dovrebbe seguire il rapido movimento dell'economia? Certo, non si tratterebbe di rinunciare bruscamente ai beni crescenti del globo, ma potrebbe essere arrivato il momento di riformare le nostre concezioni sull'uso delle ricchezze
[...]
per contribuirvi, mi propongo di mostrare una serie di lavori e di saggi
[...]
da una parte le profonde deformazioni dell'equilibrio generale che lo sviluppo attuale dell'industria ha comportato, dall'altra le prospettive di un'economia non centrate sulla crescita. Per la prima parte non ci sarà da far altro che proseguire l'analisi già avviata dalla scienza economica moderna, mentre per l'altra si tratterà di introdurre considerazioni teoriche nuove e fondare la rap
presenta
zione generale del gioco economico sulla descrizione dei sistemi antecedenti all'accumulazione capitalistica. Questi studi dovranno allora includere un campo considerato generalmente estrinseco all'economia: quello delle religioni, primitive o non, cui è concesso il campo della storia delle arti. In effetti, a mio parere, l'uso delle ricchezze, o più precisamente il loro fine, è essenzialmente lo spreco: il loro ritiro dal circuito della produzione. Ora, questa verità non solo ha fondato fin dall'inizio i profondi valori umani (quelli del disinteresse) e tutti i tesori umani che i secoli ci hanno trasmesso; ma in più, è la sola verità su cui potremmo fondarci ora per risolvere i problemi posti dallo sviluppo industriale. Soltanto il dono senza speranza di profitto, così come lo richiede un principio di eccedenza finale delle risorse, può far uscire il mondo attuale dall'impasse. L'economia attuale ha fin da ora determinato in profondità un rovesciamento radicale delle idee; questo rovesciamento deve però ancora essere realizzato per rispondere alle esigenze dell'economia.
Georges Bataille
Frasi di Georges Bataille
Ho provato in tutti i modi ad avere il posto fisso. Mi sono laureato in legge, ma non mi ricordo niente. Ho dato un concorso da ispettore di polizia, ma non mi hanno preso. Zia Lina tentò di farmi assumere da un avvocato: avrei dovuto fare le fotocopie nello studio dall'onorevole Francesco Paolo Sisto. L'altro giorno l'ho incontrato e gli ho detto: 'Fammi 'na fotocopia, dai.' Sono stato anche rap
presenta
nte di medicinali. Piazzavo molta amuchina che a Bari c'era paura del colera.
Alla fine ho iniziato a suonare ai matrimoni. Era un mestiere redditizio, perché in Puglia il matrimonio va molto. Erano 70€ a serata. C'era di tutto. Anche pregiudicati con amici e parenti in galera. Presi l'abitudine di esordire così: 'Il concerto è dedicato ai reclusi di Taranto, con augurio di presta libertà'. Al Nord scoppiavano a ridere. Al Sud scoppiava un applauso sincero: mi prendevano sul serio.
Insomma le ho provate tutte. E non mi sono mai arreso. Sono stato fortunato, anzi fortunatissimo perché senza una buonissima dose di culo non vai da nessuna parte, ma quando ho avuto un'occasione ho dimostrato di sapermela meritare. Mi mandavano in onda, a Telenorba e poi a Zelig, funzionavo, facevo ridere. Oggi piaccio all'italiano terra terra o a De Gregori, all'intellettuale, è al pubblico di mezzo che sto sulle palle.
Checco Zalone
Frasi di Checco Zalone
Il film , infatti, è meglio del racconto perché, in questo caso, rap
presenta
appunto l'ultima stesura, l'ultimo stadio, il più perfezionato, del racconto.
[dalla premessa]
Graham Greene
Cit. da
Il terzo uomo
Frasi di Graham Greene
Lo sconosciuto disse: «Sono appena sbarcato, risalendo il fiume, stanotte. Pensavo che forse... ho una lettera di
presenta
zione per la señora da parte di un suo grande amico».
«Sta dormendo» ripeté il ragazzo.
«Se mi facessi entrare» disse l'uomo con uno strano sorriso spaventato, poi, abbassando di colpo la voce, aggiunse: «Sono un prete».
«Un prete?» esclamò il ragazzo.
«Sì» disse l'uomo in tono mite. «Mi chiamo padre...» Ma, prima che potesse darsi un nome, il ragazzo aveva già spalancato la porta e gli stava baciando la mano.
Graham Greene
Cit. da
Il potere e la gloria
Frasi di Graham Greene
[Dopo aver abbandonato la conduzione degli Oscar]
Capisco e appoggio completamente entrambe le parti sulla decisione di un cambio di produttori per la cerimonia. Ero felice di far parte dello show che stavamo preparando, ma sono sicuro che la nuova squadra e il nuovo
presenta
tore faranno un lavoro altrettanto buono.
Eddie Murphy
Frasi di Eddie Murphy
Zucchero ha una grande fortuna: scrive e canta bene. Poi fa divertire la gente, ma ancora di più trovo veramente straordinario il suo entusiasmo. Zucchero è l'unico che ti fa sentire un disco prima di
presenta
rlo. E questo dà un senso che ci mette di fronte al fatto che quello è il lavoro di un artista. Ormai alla sua raggiunta celebrità e al suo riconoscimento internazionale continuare a mettersi in gioco nel modo più autentico, cioè non inventando per stupire, ma riscoprendo, andando a cercare che cosa di se stesso voleva raccontare, le sue radici, è una cosa davvero rara. Se ci si pensa non c'è grande differenza tra le canzoni di Zucchero e le fotografie nelle quali è ritratto con sua nonna. È come se inconsapevolmente nella sua professione cercasse di raccontare quella fotografia.
Fabio Fazio
Frasi di Fabio Fazio
Alla morte di mio padre è ricaduta sul sottoscritto la responsabilità di tentare di conferire all'opera forma tale da renderla pubblicabile. Mi è però risultato subito evidente che lo sforzo inteso a
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re, in un unico volume, materiali così disparati – vale a dire di offrire Il Silmarillion qual è veramente, una creazione continua che si è sviluppata lungo oltre mezzo secolo – non avrebbe che ingenerato confusione, obnubilando quanto vi è di essenziale. Ragion per cui mi sono accinto a elaborare un testo unico, scegliendo e ordinando i materiali in modo tale da attribuire loro l'aspetto di un insieme narrativo più coerente e privo di contraddizioni possibile.
Christopher Tolkien
Cit. da
Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Frasi di Christopher Tolkien
Il Silmarillion non era mai stato dato alle stampe (sebbene certi accenni al suo contenuto possano essere reperiti nel Signore degli Anelli) e durante la sua lunga esistenza mio padre non l'ha mai accantonato né ha cessato di lavorarvi nemmeno negli ultimi anni. In tutto questo tempo, Il Silmarillion, concepito come un'ampia struttura narrativa unitaria, ha subito relativamente pochi rimaneggiamenti di rilievo; già molto tempo fa era divenuto una tradizione immutabile, fondamento di scritti successivi. Ciò non toglie che fosse ben lungi dall'essere un testo cristallizzato ed esso non è rimasto immutato neppure per quel che attiene a certe idee fondamentali circa la natura del mondo che rap
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, mentre le stesse leggende venivano rinarrate in forme più lunghe o più brevi e con stili diversi. Con il passare degli anni, mutamenti e varianti, relativi a particolari o di respiro più ampio, hanno assunto una complessità tale, e sono divenuti così numerosi e pluristratificati, da far sembrare impossibile una versione conclusiva e definitiva.
Christopher Tolkien
Cit. da
Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion
Frasi di Christopher Tolkien
Come tutti i miti della storia in ogni epoca; sistema, a cosa servono i miti? A celare, giustificare, a fornire verità ufficiali. Muovendosi verso ovest, cavalcando i propri interessi, i pionieri avevano un solo obiettivo: far fuori gli occupanti di quelle terre. Tuttavia alle loro famiglie cosa raccontavano? Assalti, massacri, tradimenti? No! Insomma Buffalo Bill è uno che sa stare a cavallo e sparare come tutti ai suoi tempi, ed una volta scritturato come attore, bello, biondo ed americano, costruendogli addosso il mito risulta semplice. Buffalo Bill è la prima star del sistema: da un lato perfetto, dall'altro la rap
presenta
zione degli indiani stupratori, alcolizzati, scotennatori.
Robert Altman
Frasi di Robert Altman
Fu sicuramente Michael Jackson, l'eterno Peter Pan della musica, il più grande artista sognatore di tutti i tempi.
Con Michael lavorai per il videoclip Blood on the Dance Floor, nel 1997.
Lavorare con lui sul set, per la produzione, non era semplice. Non appena si
presenta
va un tempo morto, lui si annoiava, allora prendeva su e se ne andava, mandando in fumo giornate di lavoro. Era per questo che, al seguito della troupe, erano sempre pronti per lui camion pieni di videogiochi e altri passatempi.
Luca Tommassini
Cit. da
Fattore T. L'inafferrabile scintilla del talento
Frasi di Luca Tommassini
Poi, l'informatica. È vero che il software non potrebbe esercitare i poteri della sua leggerezza se non mediante la pesantezza del hardware; ma è il software che comanda, che agisce sul mondo esterno e sulle macchine, le quali esistono solo in funzione del software, si evolvono in modo d'elaborare programmi sempre più complessi. La seconda rivoluzione industriale non si
presenta
come la prima con immagini schiaccianti quali presse di laminatoi o colate d'acciaio, ma come i bits d'un flusso d'informazione che corre sui circuiti sotto forma d'impulsi elettronici. Le macchine di ferro ci sono sempre, ma obbediscono ai bits senza peso. (da Leggerezza)
Italo Calvino
Cit. da
Lezioni americane
Frasi di Italo Calvino
Romanzo contemporaneo come enciclopedia
[...]
[Gadda]
cercò per tutta la vita di rap
presenta
re il mondo come un garbuglio, o groviglio, o gomitolo, di rap
presenta
rlo senza attenuarne affatto l'inestricabile complessità, o per meglio dire la presenza simultanea degli elementi più eterogenei che concorrono a determinare ogni evento. (pp. 103-104)
Italo Calvino
Cit. da
Lezioni americane
Frasi di Italo Calvino
Fedele al carattere genovese, la piazza
[Caricamento]
si direbbe faccia di tutto per non ostentare la monumentalità delle sue vestigia storiche, e voglia apparire poco più d'uno slargo di quella che ora si chiama Via Gramsci e prima della guerra si chiamava Via Carlo Alberto. Né il nome vecchio né il nuovo (con l'idea di disciplina piemontese che entrambi, ognuno a suo modo, evocano) s'intonano minimamente al carattere di questa lunga e larga strada fiancheggiante i cancelli del porto, percorsa dal passo dondolante dei marinai di tutto il mondo, dallo strisciare degli alti tacchi di procaci sirene, dal brulichio di traffici d'ogni sorta. Qui agli sguardi degli equipaggi appena sbarcati la terraferma si
presenta
come il mondo del provvisorio: piccoli bar, scale di locande, odore di frittura delle trattorie, agenzie di navigazione, gracchiare di radioline e di juke-box. Mentre il mondo galleggiante che dall'altra parte della via affaccia le sue ciminiere da sopra le tettoie delle installazioni portuali appare come il regno della stabilità, della permanenza.
Italo Calvino
Cit. da
Saggi
Frasi di Italo Calvino
Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole, ma che appunto perciò mi si
presenta
no come decisivi. Sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di me non gli avvenimenti esteriori dell'esistenza ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del mondo non qualche fatto particolare ma il modo d'essere generale di tutto. Comprenderete dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni.
Italo Calvino
Cit. da
Se una notte d'inverno un viaggiatore
Frasi di Italo Calvino
Amo Chesterton perché voleva essere il Voltaire cattolico e io volevo essere il Chesterton comunista.
(
Presenta
zione, 2010)
Italo Calvino
Cit. da
Perché leggere i classici
Frasi di Italo Calvino
Amo Stevenson perché pare che voli.
(
Presenta
zione, 2010)
Italo Calvino
Cit. da
Perché leggere i classici
Frasi di Italo Calvino
Sono cresciuto guardando la Coppa Davis, e quindi essere e rap
presenta
re l'Italia così e portare in campo tutti noi è qualcosa che va al di là della vittoria e della sconfitta. È qualcosa che potrò raccontare, speriamo, ai miei figli e ai miei nipoti, e alle persone che mi vogliono bene e quindi, sicuramente orgoglio.
Matteo Berrettini
Frasi di Matteo Berrettini
[Sulla disastrosa proiezione di Fight Club al Festival di Venezia del 10 settembre 1999]
Per qualche motivo, pensammo che fosse una buona idea fumarci una canna prima di assistere alla
presenta
zione del film. Ci avevano sistemato in balconata, proprio accanto al capo degli organizzatori del Festival. Tutti ci guardavano e ci applaudivano, poi iniziò il film: alla prima battuta, silenzio assoluto, nessuna risata. Stessa cosa alla seconda battuta. Una situazione imbarazzante, ma col passare del tempo, di fronte a quella gelida accoglienza, io ed Edward
[Norton]
non riuscimmo a fare altro che ridere. Sì, eravamo noi quegli str...i che ridevano durante il film, ed eravamo gli unici a farlo.
Brad Pitt
Frasi di Brad Pitt
Banditore
: Signori e signore, sono molto onorato di
presenta
rvi un vero esponente del popolo, il futuro governatore Willie Stark!
[la folla applaude]
Willie Stark
: Amici miei... amici miei, io... io ho un discorso pronto. Il discorso tratta dei problemi dello Stato, ma a che scopo dovrei dirvi ciò che occorre al nostro Stato? Voi siete lo Stato e sapete che vi occorre.
[rivolto a un uomo nella folla]
Tu, laggiù! Guarda i tuoi calzoni. Hanno dei buchi nelle ginocchia, eh? Ascolta il tuo stomaco. Non lo senti stringersi dalla fame? E tu, come vanno i raccolti, imputridiscono, e non puoi portarli al mercato perché la strada è impraticabile. E tu, che fanno i tuoi figli? Crescono nell'ignoranza perché non ci son scuole per istruirli? No, io non vi leggerò il discorso. Vi racconterò invece una storia, una storia buffa. Preparatevi a ridere!
Sadie Burke
: Ehi! Ma che dice?
Jack Burden
: Sta' zitta.
Willie Stark
: A scoppiare dal ridere, perché questa è la storia di un povero gonzo. Già, un gonzo. Un gonzo come voi, credetemi, sì, come voi. Un gonzo cresciuto fra il sudiciume di una fattoria. Un poveraccio che sapeva cosa significasse alzarsi la notte per mungere le vacche prima dell'alba e far poi sei miglia a piedi per recarsi all'unica scuola della zona. Ah, quel poveraccio sapeva bene d'essere un gonzo, e sapeva anche altrettanto bene che nessuno l'avrebbe aiutato, perciò si mise a studiare la notte, a studiare le leggi ritenendo che ciò sarebbe stato utile a sé stesso e a quelli come lui. No, io non voglio mentirvi. Da principio non pensava agli altri gonzi, a ciò che avrebbe potuto fare per loro. No, da principio pensava solo a sé stesso, ma a un tratto gli venne un'idea, e gli venne dopo aver capito il sommo valore della solidarietà umana. Gli venne quell'idea dopo aver visto crollare la scala di una scuola costruita con materiali scadenti dai profittatori che il governatorato proteggeva. Una dozzina di bimbi morirono, ma questo vi è noto. Il gonzo protestò contro le autorità responsabili. Il popolo amava quel gonzo, e i politicanti lo sapevano, perciò andarono da lui con una bella automobile e gli dissero di
presenta
rsi candidato alla carica di governatore.
Jack Burden
: Sadie, è magnifico, magnifico!
Willie Stark
: Insistettero, e quel poveraccio pensò che avrebbe potuto fare qualche cosa per il popolo. Era un contadino e credeva che anche l'uomo più umile potesse divenire governatore, se i suoi concittadini lo ritenevano idoneo a questo. Così, quei volgari politicanti ebbero buon gioco e riuscirono a persuaderlo.
Tiny Duffy
[protestando]
: Willie, che cosa...
Willie Stark
: Eccolo qui, ecco il Giuda Iscariota, guardatelo! Guardate chi vi affama, guardate chi vi uccide!
Tiny Duffy
[rivolto alla banda]
: Musica, musica!
[la banda inizia a suonare]
Willie Stark
: Guardatelo, guardatelo!
Tiny Duffy
[protestando]
: Ma non è vero!
[...]
Willie Stark
[rivolto alla banda]
: E voi, perché suonate?
[la banda si ferma]
State a sentire, amici! Siete gonzi anche voi, e vi hanno ingannati migliaia di volte come hanno ingannato me! Ma questa volta però si sbagliano! Mi presenterò lo stesso, e lotterò fino in fondo! Datemi ascolto, vi prego! Ascoltatemi, fratelli, e sentirete finalmente delle parole disinteressate e vere! Sì, voi tutti, ho detto, siete gonzi, e solo un altro gonzo potrà aiutarvi! Volevano disperdere i vostri voti, ma io ora sono qui, dritto sulle mie zampe, anche un cane può imparare a far questo! E voi ci state dritti sulle vostre zampe? Avete almeno imparato a star dritti? E allora che cos'è che aspettate?! Del coraggio, del coraggio ci vuole! Scacciate tutte le canaglie che vi affamano! Scacciate Joe Harrison! Scacciate McMurphy! Non ve ne sentite capaci? Ebbene, li scaccerò io!
Dal film:
Tutti gli uomini del re (1949)
Scheda film e trama
Frasi del film
Jack Buchan
: Qui sento puzza di sindrome da immagine deficienza.
Segretario alla Difesa
: Ma che diavolo dice? "Sindrome da immagine deficienza"?
Jack Buchan
: Se mi consente, signore, quando mi sono occupato della sua campagna elettorale, sapevo che sarebbe stato eletto come tutti gli altri presidenti grazie all'immagine. Ora, con tutto il rispetto, signore, gli americani votano più per il fumo che per l'arrosto, salvo poi, a cose fatte, trovarsi tra i denti grasso e nervetti.
Segretario alla Difesa
: Non vedo cosa centri l'immagine con...
Jack Buchan
: Mi lasci finire, Warren? Signor presidente, qui abbiamo a che fare con qualcosa di ben più grosso della sporca realtà. Vede, la mia agenzia rap
presenta
clienti che vanno dai coltivatori di mele al governo dello Zimbabwe. E le dico che decine di loro comincerebbero a caccarsi sotto, anche se quel figlio di puttana tentasse semplicemente di metterci nel sacco.
Presidente degli Stati Uniti
: Nessuno ci metterà nel sacco, Jack!
Jack Buchan
: Perfetto! Ora, l'anno prossimo ci sono le elezioni, e se questo concetto non ve lo ficcate in testa, il nostro presidente rischia di finire a costruire case per i poveri come Jimmy Carter.
Presidente degli Stati Uniti
: Non so neanche come aggiustare il rubinetto...
Dal film:
La seconda guerra civile americana
Scheda film e trama
Frasi del film
La linea che separa i sogni dagli incubi è sottile come un ago e ben presto le ombre del passato tornarono a
presenta
re il conto.
Carlos Ruiz Zafón
Cit. da
Il Palazzo della Mezzanotte
‐ Incipit
Frasi di Carlos Ruiz Zafón
Charlie Kaufman
: Signor McKee?
Robert McKee
: Sì?
Charlie Kaufman
: Sono quello... che ha sgridato stamattina.
Robert McKee
: Dimmi di più.
Charlie Kaufman
: Quello che pensava che non succede niente nella vita.
Robert McKee
: Ah... ecco, OK. Ti saluto.
Charlie Kaufman
: Ho bisogno di parlarle. Signor McKee, a me fa paura perfino stare qui. Ho difficoltà nei rapporti, ma quello che lei ha detto stamattina mi ha scosso nel profondo. Quello che lei ha detto va oltre le mie scelte di sceneggiatore, influenza le mie scelte di essere umano. La prego.
Robert McKee
: Già... Beh, sai... avrei bisogno di un drink, amico mio.
[La scena si sposta dalla strada all'interno di un bar]
Charlie Kaufman
[leggendo da un libro]
: "Ma alquanto fantastiche, fuggevoli e irraggiungibili."
Robert McKee
: E poi che succede?
Charlie Kaufman
: Questa è la fine del libro. Volevo rap
presenta
rlo in modo semplice, senza grandi svolte dei personaggi, senza scene sensazionali, volevo mostrare i fiori come miracoli di Dio, volevo mostrare che Orlean non ha mai visto l'orchidea fantasma. Il mio tema è la delusione.
Robert McKee
: Ah, ecco. Ma non è un film. Devi ricominciare, metterci il dramma.
Charlie Kaufman
: Non posso ricominciare, ho... ho centinaia di pagine di falsi inizi e approcci sbagliati. Ho... ho già superato la scadenza.
Robert McKee
: Ti rivelo un segreto:
[fa un lungo respiro]
è il finale che fa il film. Sbalordiscili alla fine e avrai un successo, anche con tutti i possibili difetti. Sbalordiscili alla fine e avrai un successo. Trova un finale, ma senza bluffare. E guai a te se ci metti dentro un deus ex machina. I tuoi personaggi si devono evolvere, e l'evoluzione deve scaturire da loro. Fa' così e andrà alla grande.
Charlie Kaufman
: Lo promette?
[Robert annuisce benevolo]
Ah, signor McKee...
[si abbracciano]
Robert McKee
: L'avevi già fatto il mio corso?
Charlie Kaufman
: Mio fratello l'ha fatto. Il mio gemello Donald, è stato lui a dirmi di venire.
Robert McKee
: Sceneggiatori gemelli?
Charlie Kaufman
: Sì.
Robert McKee
: Beh, Julius e Philip Epstein, che scrissero Casablanca, erano gemelli.
Charlie Kaufman
: L'ha menzionato in classe, Casablanca.
Robert McKee
: Miglior sceneggiatura mai scritta.
Dal film:
Il ladro di orchidee
Scheda film e trama
Frasi del film
Era un uomo che violentava la realtà e faceva cose che alla luce del buonsenso erano assurde. Per i giovani di allora, e io ero tra questi, Nuvolari rap
presenta
va il coraggio, un coraggio senza limiti. Fu il mito, l'irraggiungibile.
Michelangelo Antonioni
Frasi di Michelangelo Antonioni
Il mio amico Enzo Jannacci mi ha invitato a fare un giro sulla sua barca a Bordighera... Mi sono
presenta
to elegantissimo: pantaloni bianchi, giacca blu con bottoni d'oro, foulard con stemmi... pensavo che Jannacci, diventato ricchissimo grazie alle sue canzoni, ne avesse una di almeno 30 metri... quell'avaro armeggiava su una sgangherata barchetta di 6 metri.
Ugo Tognazzi
Frasi di Ugo Tognazzi
Tristana
: Ma se è andato su per di là, perché lei ha detto...
Don Lope
: Perché lui è il più debole e quindi andava protetto. La polizia rap
presenta
la forza e gli uomini come me difendono sempre il più debole, chiunque esso sia e in qualunque situazione si trovi.
Dal film:
Tristana
Scheda film e trama
Frasi del film
Signore e signori, buonasera! Benvenuti alla quindicesima puntata del nostro "Disgraziometro"! Alla puntata di questa sera partecipano tre autentici megadisgraziati, il che dimostra che in Italia in questo momento i disgraziati non mancano mai, perché questi sono stati scelti tra migliaia e migliaia di disgraziati che hanno fatto domanda! Allegria! Allegria!
Presentatore
Dal film:
Signore e signori, buonanotte
Scheda film e trama
Frasi del film
Giovanni
: Tommaso, ti disturbiamo?
Tommaso
: Ah, carissimi, venite. Lidia...
Lidia
: Ciao Tommaso.
Giovanni
: Come va?
Tommaso
: Operazione riuscita, il paziente è morto. Sedete. Allora che cosa mi raccontate? Ho letto che oggi
presenta
no il tuo libro, sei contento?
Giovanni
: Per favore non parlarmene.
Tommaso
: Perché no? Sono cose che si devono fare e poi però che conta è il libro.
Dal film:
La notte
Scheda film e trama
Frasi del film
Valjean! Più che un galeotto da arrestare, quest'uomo rap
presenta
per me il trionfo di una verità a cui si crede come si crede in Dio. Ogni criminale è bollato da un marchio indelebile, che nessuno forza al mondo potrà mai cancellare. E spetta a noi afferrarli alla gola, quando il destino ce li fa passare vicini, immancabilmente.
Javert
Dal film:
I miserabili (1948)
Scheda film e trama
Frasi del film
Finn McMissile
: Non mi sono ancora
presenta
to come si deve. Finn McMissile, intelligence britannica.
Carl Attrezzi
: Carl Attrezzi, intelligence, be' insomma...
Finn McMissile
: Tu con chi sei? L'FBI, la CIA...
Carl Attrezzi
: Ci avrei la tessera dell'automobil club.
Dal film:
Cars 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Un po' di psicologia è indispensabile per decidere come sarà un pranzo, pensando alle abitudini, ai gusti, anche alle curiosità dell'ospite o degli ospiti che sono al centro dell'invito. Da questo punto di vista credo che la nostra epoca sia nettamente in vantaggio. Un tempo, da quel che ho capito, un invito a pranzo era soprattutto uno sforzo per ostentare la propria ricchezza, le proprie disponibilità e l'impegno di fare onore all'ospite. Perciò il menu seguiva leggi precise, ci voleva abbondanza di piatti,
presenta
ti nel modo più brillante. Certo, erano pranzi favolosi, stando a quello che si legge venivano fuori piatti monumentali, decine di portate. Ma a me pare che oggi si possa fare diversamente, e con vantaggio.
Ed ecco come mi regolo io.
Prima di tutto, cerco di sapere che cosa può mangiare e che cosa non può mangiare chi viene da me, che cosa gli piace e che cosa non gli piace, se ama una tavola semplice, ridotta, oppure una tavola ricca, impegnativa. Poi cerco di stabilire il menu tenendo conto di queste notizie, un menu che lo lasci soddisfatto, che gli dia un senso di benessere. E mi sforzo di mettere dentro qualcosa che, oltre a piacergli, sia anche una sorpresa, una scoperta. Può essere qualcosa che non si trova tanto facilmente in giro, oppure qualcosa che si usa sul posto ma non altrove. Se ho degli ospiti a Roma, per esempio, metto qualche specialità romana: le penne all'arrabbiata o i carciofi alla giudia, o la ricotta condita; se sono nei boschi sul Ticino, nella mia casa della Tenuta dell'Occhio, penso ai fagiani, se è stagione, o alle anguille; e così via. Qualcosa che vada bene tanto per le preferenze dell'ospite quanto per la bandiera della cucina locale, con un poco di pazienza si trova sempre.
Sophia Loren
Cit. da
In cucina con amore
Frasi di Sophia Loren
Se la vita nazionale diventa così perfetta da governarsi da sé, non occorre più nessuna rap
presenta
nza. Si ha allora una condizione di illuminata anarchia. In tal caso ciascuno è governante di sé stesso e si governa in modo da non molestare mai il vicino. Perciò, nello Stato ideale non vi è potere politico perché non vi è Stato.
Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Lo Stato rap
presenta
la violenza in forma concentrata e organizzata. L'individuo ha un'anima ma lo Stato, essendo una macchina senz'anima, non potrà mai rinunciare alla violenza alla quale deve la propria esistenza.
Mahatma Gandhi
Frasi di Mahatma Gandhi
Sono persuaso che tutta la gente che sorge a profittare della guerra e aiuta a provocarla dovrebbe essere fucilata il giorno stesso che incomincia a farlo da rap
presenta
nti accreditati dei leali cittadini che la combatteranno.
Ernest Hemingway
Cit. da
Addio alle armi
Frasi di Ernest Hemingway
In un mondo distratto, confuso, frammentato, prendersi la luna credo possa rap
presenta
re un desiderio e, per molti, una necessità, per ritrovarsi oltre lo smarrimento che li affligge.
Paolo Crepet
Cit. da
Prendetevi la luna
Frasi di Paolo Crepet
Io non vieto niente
[...]
, tranne di allenarsi male.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Tutti parliamo di gioco di squadra, però poi il gioco di squadra lo fanno pochissimi, si pensa ai personaggi.
Julio Velasco
Cit. da
2 maggio 2024
Frasi di Julio Velasco
Si diventa fenomeni quando si ha un grandissimo talento e si lavora come se non lo si avesse.
Julio Velasco
Cit. da
8 novembre 2023
Frasi di Julio Velasco
Mi ritengo di sinistra, anche se non condivido in pieno le idee e i programmi di chi rap
presenta
la sinistra in Italia. Da giovane ero un marxista convinto; poi ho cambiato idea, molto prima che il sistema comunista crollasse, e – come altri che hanno vissuto la stessa esperienza – sono diventato decisamente contrario a certi aspetti del comunismo. Aspetti che, temo, non sono semplici degenerazioni di natura staliniana, ma caratteristiche innate. In realtà, quando parlo con gente di sinistra, mi trovo spesso in disaccordo; non come se l'interlocutore fosse di destra, ma quasi. E allora preferisco fare a meno delle etichette: non mi servono
[...]
.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
L'errore più comune, nel
presenta
re un personaggio dello sport, è la semplificazione, il volerlo far sembrare un uomo speciale. Nessuno è perfetto, tanto meno nello sport. Il problema è che, anche quando abbiamo dei dubbi, dobbiamo cercare di nasconderli. Spesso capita di dover prendere decisioni importanti in poco tempo. Per esempio, escludere un giocatore forte quasi quanto quelli che occuperanno il suo posto. In Nazionale capita frequentemente. Ma è una cosa normale, anche i dirigenti d'azienda sono costretti a prendere iniziative delicate senza poter riflettere a lungo. I dubbi sono positivi se servono a meditare con più attenzione; ma diventano un handicap se impediscono di decidere.
Julio Velasco
Frasi di Julio Velasco
Il volley femminile
[...]
rap
presenta
per le ragazze quello che per i maschi è il calcio. Ed è così a livello mondiale. Oggi sembra scontato, ma non lo era.
Julio Velasco
Cit. da
4 agosto 2022
Frasi di Julio Velasco
Il povero intelligente è un osservatore assai più sottile che non il ricco intelligente. A ogni passo che fa, il povero si guarda intorno e tende l'orecchio diffidente a tutte le parole di coloro che incontra. Ogni suo passo
presenta
, per così dire, un compito, una fatica ai suoi pensieri e sentimenti. Egli ha l'udito acuto e sensibile, è esperto e ha l'anima segnata di cicatrici.
Knut Hamsun
Cit. da
Fame
Frasi di Knut Hamsun
Qui vi racconto la vera storia della mia vita, ed è la ragione per cui ho scritto questo libro. Voglio che la gente sappia cosa vuol dire arrivare quasi a perdersi, perché può succedere a tutti. Voglio che sappia come vivono i poveri e qual è l'impatto psicologico che produce la povertà spirituale e materiale sui loro figli. Voglio che capisca cos'ha rap
presenta
to il sogno americano per me e la mia famiglia. Voglio che capisca in cosa consiste realmente il cosiddetto «ascensore sociale». E voglio che capisca una cosa che ho scoperto solo di recente: chi, come me, ha avuto la fortuna di realizzare il sogno americano, si porta dietro per sempre i fantasmi della vita che si è lasciato alle spalle.
J. D. Vance
Cit. da
Elegia americana
Frasi di J. D. Vance
Ci si innamora di persone che non si sopportano, di persone che rap
presenta
no un pericolo insostenibile... Nell'amore, io vedo un trucco del mio istinto per non assassinare l'altro.
Amélie Nothomb
Cit. da
Né di Eva né di Adamo
Frasi di Amélie Nothomb
Quando fu di dominio pubblico che l'immane scrittore Prétextat Tach sarebbe morto due mesi dopo, i giornalisti di tutto il mondo sollecitarono interviste private con l'ottuagenario. Il vegliardo godeva, certo, di un prestigio considerevole; fu comunque grande lo stupore di veder accorrere al capezzale del romanziere francofono rap
presenta
nti di quotidiani del calibro (ci siamo permessi di tradurre) della Voce di Nanchino e del Bangladesh Observer. Così, due mesi prima della morte, il signor Tach poté farsi un'idea dell'ampiezza della propria fama.
Amélie Nothomb
Cit. da
Igiene dell'assassino
‐ Incipit
Frasi di Amélie Nothomb
[
Presenta
ndo l'album Midnights]
Ci svegliamo nell'amore e nella paura, nell'agitazione e nelle lacrime. Fissiamo i muri e beviamo finché non ci rispondono. Ci torciamo nelle nostre gabbie autocostruite e preghiamo di non essere - proprio in questo momento - sul punto di commettere qualche fatidico errore che cambierà la nostra vita. Questa è una raccolta di musica scritta nel cuore della notte, un viaggio tra terrori e sogni d'oro. I piani che percorriamo e i demoni che affrontiamo. Per tutti noi che ci siamo girati e rigirati e abbiamo deciso di tenere le lanterne accese e di andare alla ricerca, sperando che forse, quando l'orologio batte le dodici... incontreremo noi stessi.
[We lie awake in love and in fear, in turmoil and in tears. We stare at walls and drink until they speak back. We twist in our self-made cages and pray that we aren't-right this minute-about to make some fateful life-altering mistake. This is a collection of music written in the middle of the night, a journey through terrors and sweet dreams. The floors we pace and the demons we face. For all of us who have tossed and turned and decided to keep the lanterns lit and go searching-hoping that just maybe, when the clock strikes twelve... we'll meet ourselves.]
Taylor Swift
Cit. da
28 agosto 2022
Frasi di Taylor Swift
[Su Sanremo 1980]
Gianni Ravera mi fa: "Ti va di
presenta
re il Festival?". "Come no. Però mi tolga una curiosità: perché ha scelto me?". "Perché parli veloce, così mi ci entra un cantante in più".
Claudio Cecchetto
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 22 maggio 2024
Frasi di Claudio Cecchetto
Il largo suffragio, onde avete voluto chiamarmi a questo altissimo seggio, onorato fino a ieri dal forte intelletto e dalla calda eloquenza di Vittorio Emanuele Orlando, non deve essere altrimenti spiegato se non col proposito di dimostrare come, in una Camera eletta con l'equa rap
presenta
nza di tutte le classi e di tutti i partiti, parlamentari eminenti possano alternarsi, nell'esercizio delle più delicate funzioni, con modesti colleghi, se una sola ambizione li accomuni: quella di compiere, con tutte le energie di cui sono capaci, il loro dovere, se una sola fede li avvinca: quella nell'avvenire e nella grandezza d'Italia.
Enrico De Nicola
Cit. da
27 giugno 1920
Frasi di Enrico De Nicola
Giuro davanti al popolo italiano, per mezzo della Assemblea Costituente, che ne è la diretta e legittima rap
presenta
nza, di compiere la mia breve ma intensa missione di Capo provvisorio dello Stato ispirandomi ad un solo ideale: di servire con fedeltà e con lealtà il mio Paese.
Enrico De Nicola
Cit. da
15 luglio 1946
Frasi di Enrico De Nicola
C'è in questo libro
[Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde]
un delizioso sapore di vino; in effetti nel corso del racconto si beve una notevole quantità di vino vecchio e pastoso; si ricorderà quello che sorseggia così confortevolmente Utterson. Queste spumeggianti e confortanti sorsate sono molto diverse dai gelidi spasimi provocati dal camaleontico intruglio, dal magico reagente che Jekyll distilla nel suo polveroso laboratorio. Tutto viene espresso in modo estremamente stuzzicante. Gabriel John Utterson di Gaunt Street proferisce le sue parole con grande sonorità; c'è un sapore stuzzicante nella fredda mattina londinese e c'è persino una certa ricchezza di tono nella descrizione delle orribili sensazioni patite da Jekyll durante le sue hydizzazioni. Stevenson doveva puntare moltissimo sullo stile, per risolvere i due maggiori problemi che gli si
presenta
vano: 1. fare della pozione magica una droga plausibile, basata su ingredienti chimici e 2. dare credibilità al lato cattivo di Jekyll prima e dopo la hydizzazione.
Vladimir Nabokov
Frasi di Vladimir Nabokov
La vita non è che un passaggio episodico e impercettibile su quelle vaste piazze sepolcrali, lungo quelle vie larghe e selciate che s'inarcano e si sprofondano all'infinito,
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ndo indescrivibili prospettive, e hanno l'aria storica e costernante dei luoghi dove ci si vede. Talvolta, sopra pensiero, si sente il gorgoglìo del Tevere.
Vincenzo Cardarelli
Cit. da
Prologhi. Viaggi. Favole
Frasi di Vincenzo Cardarelli
So quanto ti amo e amo la bellezza della natura – l'espressione della Volontà di Dio – dove si possono trovare i valori ideali eterni: la verità, il bello e il buono. L'unità armoniosa delle cause e delle leggi rap
presenta
la Verità, l'unità armoniosa delle linee, colori, suoni e idee costituisce la Bellezza, mentre l'armonia delle emozioni e la volontà costituisce il Bene, che essendo la massima espressione dell'Eterno e Supremo Creatore porta l'uomo a compimento e ci spinge a cercare la perfezione assoluta.
Guglielmo Marconi
Frasi di Guglielmo Marconi
Beh, gente...che cosa vi posso dire del prossimo ospite? Questo tale ha permesso a se stesso di essere adorato, ma non amato. E i suoi successi nello spettacolo sono andati di pari passo con il fallimento dei suoi rapporti privati: lì ha veramente fatto fiasco. È arrivato a convincersi che il lavoro e lo spettacolo, e l'amore e tutta la sua vita, perfino lui stesso e tutte le altre vaccate fossero balle. È diventato il numero uno dei giocatori, fino al punto che ormai non sapeva dove finivano i giochi e cominciava la realtà! Secondo questo tale, la sola realtà...è la morte. Signore e signori, ecco a voi un personaggio così così, non un granché come umanitario, e questo tale non è mai stato amico di nessuno. È la sua ultima apparizione sulla grande scena della vita. Potete applaudire, se volete. Il signor Joe Gideon!
[
presenta
ndo Joe nel suo immaginario "ultimo show"]
'O Connor Flood
Dal film:
All That Jazz - Lo spettacolo comincia
Scheda film e trama
Frasi del film
Il documentario nel 2019 ha rap
presenta
to il 31% degli investimenti nel genere audiovisivo nel mondo, quasi raggiungendo la fiction. La Bbc è il primo committente al mondo; in Francia si producono 2000 ore di documentari originali all'anno, con un investimento da parte di France Télévision pari a 100 milioni l'anno. In Germania la Zdf trasmette 400 ore di doc. Senza dimenticare Arte, che, con un budget complessivo di 600 milioni, un terzo dei quali dedicato al documentario, è uno dei giganti europei del genere. Noi dobbiamo scegliere cosa fare: abbandonare quell'atteggiamento di rinuncia, limitandoci a comprare e doppiare, per spostarci sul fronte della produzione, fare crescere le nostre professionalità, dire la nostra.
Duilio Giammaria
Cit. da
Avvenire, intervista, 1 ottobre 2021
Frasi di Duilio Giammaria
[Sul Rallye Monte-Carlo 1983]
In teoria sulla neve non avevamo speranze contro le Audi a quattro ruote motrici, ma quell'anno non nevicò. Solo in una prova speciale, durante le ricognizioni che facevamo sia io sia Daniele Audetto, mi accorsi che c'era molta neve. Allora mi sfilai la divisa Lancia e mi
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i vestito da civile nell'ufficio della società locale di gestione delle strade, chiedendo che spalassero la neve e mandassero degli spargisale con la scusa del pericolo per gli automobilisti. È finita che abbiamo conquistato una doppietta e a fine stagione abbiamo vinto anche il Mondiale.
Cesare Fiorio
Cit. da
23 gennaio 2020
Frasi di Cesare Fiorio
Parlo sempre volentieri della Lancia Delta e del suo straordinario percorso agonistico. E sempre più mi sorprendono l'interesse, l'entusiasmo e le emozioni che questa macchina riesce ancora a generare anche dopo tanti anni e in alcune persone che, per la loro età, non hanno vissuto quelle incredibili stagioni. Il programma Delta è nato per caso, sulla scia di un improvviso cambio di regolamento tecnico imposto dalla Federazione che, con un preavviso di soli sei mesi, aveva decretato la fine delle vetture Gruppo B per ragioni di sicurezza. Ben 7 Costruttori pensarono in quel momento di poter sviluppare un progetto vincente in quella nuova categoria denominata Gruppo A. E altrettanti si
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rono al via della prima gara con questo regolamento, che era il Rally di Montecarlo. Tutti avevano avuto a disposizione lo stesso striminzito tempo per elaborare i loro programmi: ma fu solo la Lancia e la sua squadra corse, con la sua tradizione vincente, la sua migliore cultura tecnica, la sua capacità di innovare in tempi ristretti, a saper interpretare e sviluppare un progetto che resterà dominante nei sei anni successivi, dove furono portati in Italia sei titoli mondiali consecutivi.
[...]
Non c'era storia: tedeschi e giapponesi, francesi e inglesi, tutti ad inseguire e nessuno che riuscisse a prevalere contro la Delta e le sue continue evoluzioni e innovazioni.
Cesare Fiorio
Cit. da
16 luglio 2015
Frasi di Cesare Fiorio
Adoro la filosofia. Vita spericolata viene dal vivere pericolosamente di Nietzsche. Leggere "Aut-aut" di Kierkegaard, "Il mondo come volontà e rap
presenta
zione" di Schopenhauer, la "Critica della ragion pura" di Kant mi ha cambiato la vita
[...]
I grandi filosofi sono molto più facili di quelli che hanno scritto su di loro.
Vasco Rossi
Cit. da
Corriere della Sera, intervista, 31 marzo 2024
Frasi di Vasco Rossi
Per la Sardegna ho fatto l'unica rissa della mia vita
[...]
. Ero al cinema, appena tornato dalla Giordania dove avevo intervistato il re, e prima del film trasmettevano un filmato sulla Sardegna. Eravamo rap
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ti malissimo: in un matrimonio di paese lo sposo era strabico, la moglie bruttissima. Tanto che un romano al mio fianco dice: anvedi questi selvaggi. Io lo insulto e poi volano le botte. Arriva anche la polizia. E meno male che uno dei poliziotti era sardo. Mi ha detto: vada via, vada via.
Tito Stagno
Cit. da
29 novembre 2018
Frasi di Tito Stagno
La storia della deportazione e dei campi di concentramento non può essere separata dalla storia delle tirannidi fasciste in Europa: ne rap
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il fondamento condotto all'estremo, oltre ogni limite della legge morale che è incisa nella coscienza umana. Con queste parole Levi scolpiva il giudizio sulle radici e sulle responsabilità prime del più grave sterminio, organizzato e programmato ai danni di donne e uomini definiti di razze inferiori, il più grave compiuto nella storia dell'umanità. La Shoah è stato il più abominevole dei crimini, per gravità e per dimensione - il genocidio di milioni di persone innocenti - commesso a metà dello scorso secolo nel cuore della civile Europa, dove già da molto tempo gli ideali di libertà, di rispetto dei diritti dell'uomo, di tolleranza, di fratellanza, di democrazia si erano diffusi, venivano proclamati e largamente praticati.
Sergio Mattarella
Cit. da
Discorso per il «Giorno della Memoria», 26 gennaio 2024
Frasi di Sergio Mattarella
Onorevoli colleghi, quando nell'estate scorsa ebbi occasione di incontrare Stalin egli mi disse parole che mi sembrano oggi poter racchiudere la lezione della sua vita: non ammettere mai che non ci sia più niente da fare, non rompere mai il contatto con l'avversario o con il nemico, non puntare mai su una carta dubbia le sorti dello Stato, del partito, della collettività. La sua costante preoccupazione di essere pronto alla guerra se l'avversario la impone ma di contare sulla pace come sul mezzo e la causa migliore, era la conseguenza naturale e logica della sua filosofia e della sua politica. In questo senso noi socialisti italiani ravvisammo in lui una garanzia di pace, né minore è la fiducia che riponiamo nei suoi successori. Un evento sciagurato e tristissimo, determinatosi fuori della volontà e del controllo del nostro popolo, schierò in guerra l'esercito italiano contro l'Unione Sovietica. Noi socialisti ci auguriamo che quell'evento venga dimenticato e, associandoci con animo commosso e ansioso al dolore dei popoli sovietici per la morte del loro grande capo,
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ndo da questa tribuna le nostre condoglianze al governo di Mosca, partecipando al lutto del proletariato mondiale, esprimiamo un augurio di pace per tutto il mondo e di relazioni cordiali e operose del nostro paese con il paese di Lenin e di Stalin.
Pietro Nenni
Cit. da
Discorso alla Camera dei Deputati per la morte di Iosif Stalin, 1953
Frasi di Pietro Nenni
[«Sei anche un'icona gay»]
Sì e mi fa molto piacere, è motivo d'orgoglio personale. Sento un affetto e una spinta verso quello che ho fatto e ho rap
presenta
to, anche grazie all'aiuto che ho dato a molte persone che si dovevano confrontare con la propria famiglia per un argomento non così leggero. Nei momenti di difficoltà, quando ho volto rimettermi in gioco, sono ripartita proprio dai locali e i club gay.
Alexia
Cit. da
30 novembre 2022
Frasi di Alexia
[«Si sente sempre rap
presenta
ta dal suo nome d'arte? Si sente sempre Alexia?»]
Sì. Me lo sono portato dietro per una vita, è il mio nome. Me lo ha dato il mio primo produttore e io non lo volevo, anche perché in nord Europa indica i cabinet medicali... per non parlare di tutto il caos da quando è arrivata Alexa... però sì, per me ora è il mio nome e me lo tengo.
Alexia
Cit. da
17 novembre 2022
Frasi di Alexia
Ti immagino seria e tetra, senza un sorriso neanche sfuggevole. Vorrei farti rallegrare in qualche modo. Ti racconterò delle storielle; che te ne pare? Ti voglio, per esempio, come intermezzo alla descrizione del mio viaggio in questo mondo così grande e terribile, dire qualcosa intorno a me stesso e alla mia fama, di molto divertente. Io non sono conosciuto all'infuori di una cerchia abbastanza ristretta; il mio nome è storpiato perciò in tutti i modi più inverosimili: Gramasci, Granusci, Gràmisci, Granìsci, Gramàsci, fino a Garamàscon, con tutti gli intermedi più bizzarri. A Palermo, durante una certa attesa per il controllo dei bagagli, incontrai in un deposito un gruppo di operai torinesi diretti al confino; insieme a loro era un formidabile tipo di anarchico ultra individualista, noto coll'indicazione di «Unico»
[41]
che rifiuta di confidare a chiunque, ma specialmente alla polizia e alle autorità in generale, le sue generalità: «sono l'Unico e basta», ecco la sua riposta. Nella folla che lo attendeva, l'Unico riconobbe tra i criminali comuni (mafiosi) un altro tipo, siciliano (l'Unico deve essere napoletano o giù di lì), arrestato per motivi compositi, tra il politico e il comune, e si passò allora alle
presenta
zioni. Mi presentò: l'altro mi guardò a lungo, poi domandò: «Gramsci, Antonio?» Sì, Antonio!, risposi. «Non può essere, replicò, perché Antonio Gramsci deve essere un gigante e non un uomo così piccolo» – Non disse più nulla, si ritirò in un angolo, si sedette su uno strumento innominabile e stette, come Mario sulle rovine di Cartagine, a meditare sulle proprie illusioni perdute. Evitò accuratamente di parlare con me durante il tempo in cui restammo ancora nello stesso camerone e non mi salutò quando ci separarono.
[a Tania, 19 febbraio 1927]
Antonio Gramsci
Cit. da
Lettere dal carcere
Frasi di Antonio Gramsci
[Ultimo intervento pubblico del 15 settembre 1984 al Teatro antico di Taormina]
Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo... sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie. Insisto col dire: il Teatro, se lo si vuol fare seriamente, è altruistico non egoistico; l'altruismo ritorna, l'egoismo ti manda all'altro mondo. Questo l'ho fatto perché così è la mia vita, così come sono nato, così come mi hanno insegnato i maestri di un tempo. Perché sono venuto qui stasera? Eh beh, certo me ne sarei stato a casa, come ho fatto sempre, a scribacchiare qualche ultimo pensiero, qualche ultima follia. Ma ho detto: no. Io ci devo andare perché è la festa dell'arte, è la festa degli attori, e finalmente li voglio guardare in faccia, tutti quanti. Voglio, voglio vedere anch'io il teatro dalla platea, voglio anch'io vedere il teatro che cammina, voglio vedere il teatro che non si arrende, che va avanti con i giovani, con gli anziani, con i vecchi come me, che va avanti. Ecco perché sono tra voi stasera. Per vedere questa serata di festa. Questo teatro lo conosco; ci sono venuto tanti anni fa, ma non è oggi come allora. Oggi questo teatro deve diventare il trono dell'arte. L'abbiamo inaugurato noi, con le nostre forze, con i nostri sacrifici, perché fare teatro sul serio significa sacrificare una vita. Sono cresciuti i figli ed io non me ne sono accorto. Meno male che mio figlio è cresciuto bene. Questo è il dono più grosso, più importante che ho avuto dalla natura. Senza mio figlio, forse, io me ne sarei andato all'altro mondo tanti anni fa. Io devo a lui il resto della mia vita. Lui ha contraccambiato in pieno. Scusate se faccio questo discorso e parlo di mio figlio. Non ne ho mai parlato. Si è
presenta
to da sé, è venuto dalla gavetta, dal niente, sotto il gelo delle mie abitudini teatrali. Quando sono in palcoscenico a provare, quando ero in palcoscenico a recitare, è stata tutta una vita di sacrifici. E di gelo. Così si fa il Teatro. Così ho fatto!
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
[Su Natale in casa Cupiello]
Questo mio lavoro è stato la fortuna della compagnia, dopo Sik-Sik, s'intende. Ebbe la sua prima rap
presenta
zione al Kursaal di Napoli; allora non era che un atto unico, ed è tanto strana la sua storia che vale la pena di raccontarla. L'anno seguente, al Sannazaro, teatro della stessa città, scrissi il primo atto, e diventò in due. Immaginate un autore che scrive prima il secondo atto e, a distanza di un anno, il primo. Due anni fa
[nel 1934]
venne alla luce il terzo; parto trigemino con una gravidanza di quattro anni! Quest'ultimo non ebbi mai il coraggio di recitarlo a Napoli perché è pieno di amarezza dolorosa, ed è particolarmente commovente per me, che in realtà conobbi quella famiglia. Non si chiamava Cupiello, ma la conobbi.
Eduardo De Filippo
Cit. da
Natale in casa Cupiello
Frasi di Eduardo De Filippo
[Il 25 marzo 1945 venne rap
presenta
ta per la prima volta al San Carlo Napoli milionaria!]
Arrivai al terzo atto con sgomento. Recitavo e sentivo attorno a me un silenzio assoluto, terribile. Quando dissi la battuta finale: "Deve passare la notte" e scese il pesante velario, ci fu un silenzio ancora per otto, dieci secondi, poi scoppiò un applauso furioso, e anche un pianto irrefrenabile; tutti avevano in mano un fazzoletto, gli orchestrali del golfo mistico che si erano alzati in piedi, i macchinisti che avevano invaso la scena, il pubblico che era salito sul palco Tutti piangevano e anch'io piangevo, e piangeva Raffaele Viviani che era corso ad abbracciarmi. Io avevo detto il dolore di tutti.
Eduardo De Filippo
Frasi di Eduardo De Filippo
Odio dirlo, ma i non musicisti – che rap
presenta
no la maggioranza del mondo degli ascoltatori – non ricordano gli assoli di chitarra. Ricorderanno dannatamente una grande melodia e ricorderanno davvero una grande canzone, specialmente una canzone che li porterà in un posto diverso da dove si trovavano cinque minuti prima.
[I hate to say it, but non-musicians – who are the majority of the listening world – are not going to remember guitar solos. They are gonna helluva remember a great melody, and they're really gonna remember a great song – especially a song that's gonna bring them to a different place from where they were five minutes previously.]
Kirk Hammett
Frasi di Kirk Hammett
Ciao! Non ci siamo ancora
presenta
ti io e te. Il mio nome è Stella, Leone Stella. E tu come ti chiami? Aspetta! Non dirmelo! Lasciami indovindare! Vediamo se riesco... aaaaah... ooooh la mia mente è invasa dagli alieni! Non riesco! Non riesco! Sei un po' lento come ragazzo, devi migliorare. Devi starmi un po' più up!
DJ Leone Stella
Dal film:
Tutti gli uomini del deficiente
Scheda film e trama
Frasi del film
All'ultimo anno capita di scrivere lettere di
presenta
zione per studenti che vogliono iscriversi nelle università straniere. Sono casi rari che costringono all'essenziale: che cosa posso dire di un ragazzo per descriverne l'unicità? Che cosa so veramente di lui dopo anni insieme? Scrivere queste lettere mi mette alla prova, ma è utile per capire se mi sono ridotto ad assegnare voti o se ho contribuito a un'opera più ampia, di cui i voti sono parte: mettere un ragazzo in condizioni di andare a cercare nel mondo ciò che gli serve a incarnare la propria vocazione. Educare è rendere autonomi, svegliare il maestro interiore dell'altro: quella voce, o vocazione, spinge a portare a compimento, per una vita intera, la chiamata che ciascuno di noi ha, o meglio, che ciascuno di noi è. In queste lettere bisogna infatti dipingere un ritratto completo dello studente che va dall'impegno scolastico a quello sociale, dalle attitudini accademiche a quelle relazionali. La lettera dovrebbe quindi poter rispondere alla domanda: che cosa sta venendo alla luce? Che cosa è venuto a portare al mondo che può portare solo lui? E non per affermarsi sul mondo e dominarlo, ma per restituire ciò che già appartiene al mondo: i talenti che ciascuno di noi ha sono per gli altri e non c'è nessuno che ne sia privo. Un ragazzo, a fine anno, preferirebbe questa lettera ai numeri? Essere raccontato più che contato?
Alessandro D'Avenia
Cit. da
Corriere.it, "Ultimo banco", 30 ottobre 2023
Frasi di Alessandro D'Avenia
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