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Velluto blu

Frasi del film

Nel nostro database ci sono 31 frasi relative al film Velluto blu. Leggile tutte.
Frasi di Velluto blu

Riassunto e trama del film Velluto blu

[da Wikipedia]

Il giovane studente Jeffrey Beaumont (Kyle MacLachlan) torna nella città natale di Lumberton dal collegio di Oak Lake per assistere il padre, colpito da un malore.

Di ritorno dall'ospedale, il ragazzo attraversa un terreno abbandonato e lì, in mezzo all'erba, scopre un orecchio umano mozzato.

Jeffrey raccoglie il macabro reperto e lo porta al detective di polizia John Williams e, in seguito, fa anche la conoscenza di Sandy, la figlia di questi.

Sandy, che ha avuto modo di ascoltare i discorsi del padre, riferisce a Jeffrey diversi dettagli su una donna di nome Dorothy Vallens (Isabella Rossellini), che lavora come cantante di nightclub e potrebbe essere collegata al caso dell'orecchio ritrovato.

Sempre più curioso, Jeffrey va all'appartamento di Dorothy e riesce a convincerla a farlo entrare fingendosi un disinfestatore.

Mentre Dorothy è distratta da un uomo vestito con un abito giallo che bussa alla sua porta (e che Jeffrey da qui in poi chiamerà "l'Uomo in Giallo"), Jeffrey ruba il duplicato della chiave dell'appartamento.

Jeffrey e Sandy vanno poi al nightclub nel quale lavora Dorothy: la guardano esibirsi nella canzone Blue Velvet e se ne vanno molto prima della fine dello spettacolo, in modo che Jeffrey possa intrufolarsi nel suo appartamento a curiosare.

Il ragazzo, colto di sorpresa dal ritorno a casa di Dorothy, si nasconde in un armadio e assiste ad una concitata telefonata tra lei e un misterioso interlocutore di nome Frank.

Poco dopo Jeffrey viene scoperto da Dorothy, che lo minaccia con un coltello.

Credendo che la curiosità del ragazzo sia solo di carattere sessuale e stuzzicata dal suo voyeurismo, Dorothy costringe Jeffrey a spogliarsi e comincia ad avere con lui un approccio, ma è interrotta da un colpo alla porta.

Dorothy fa quindi nascondere nuovamente Jeffrey nell'armadio, e accoglie il visitatore, ossia l'uomo con cui stava parlando al telefono: si tratta di Frank Booth (Dennis Hopper), un pericoloso criminale con tendenze psicotiche con il quale Dorothy ha un morboso rapporto di sesso e di violenza.

Dal suo nascondiglio, Jeffrey assiste alle bizzarre inclinazioni del pazzo, che includono l'inalazione di un gas non ben identificato, e atti sadomasochisti con Dorothy.

Frank sembra inoltre dotato di una doppia personalità: durante i suoi abusi, si riferisce costantemente a Dorothy come "mamma" e a se stesso come "papà" e "bambino".

Si scoprirà inoltre che Frank ha rapito il marito e il figlio di Dorothy per costringerla a sottostare alle sue perversioni.

Quando Frank se ne va, Dorothy cerca di sedurre di nuovo Jeffrey e chiede di essere picchiata anche da lui, ma al suo rifiuto gli dice di andarsene.

Quando Jeffrey fa per andarsene, lei gli chiede di restare, ma lui non l'ascolta.

Jeffrey racconta parzialmente la sua esperienza a Sandy, chiedendole in preda allo sconforto perché al mondo esistano persone come Frank.

Sandy, a sua volta, gli racconta di un sogno meraviglioso che aveva fatto, nel quale vedeva tanti bellissimi pettirossi, e che lei interpreta come un segno di speranza per l'umanità.

Tra Jeffrey e Sandy nasce un'attrazione, anche se Sandy ha un fidanzato.

Jeffrey in seguito visita di nuovo l'appartamento di Dorothy, che inizia ad essere attratta dal ragazzo.

Jeffrey poi assiste ad un'altra delle prestazioni di Dorothy al club, in cui canta la solita canzone.

Al club, Jeffrey vede in mezzo al pubblico Frank, il quale accarezza un pezzo di tessuto di velluto blu che ha tagliato dalla veste di Dorothy la notte in cui Jeffrey si è nascosto nell'armadio.

Jeffrey da ora comincia a seguire Frank e trascorre i successivi giorni a spiare i movimenti suoi e di due uomini - l'Uomo in Giallo e un altro individuo che Jeffrey comincia a chiamare "l'Uomo Elegante" - che si aggirano davanti ad un edificio industriale che Frank frequenta spesso: Jeffrey capisce quindi che questi sono soci di Frank nei suoi loschi affari.

Il ragazzo mette Sandy al corrente dei suoi nuovi risultati, e tra i due scappa un bacio, breve e pieno di disagio.

Jeffrey torna poi da Dorothy, ed ha un rapporto sessuale con lei.

La donna gli chiede con insistenza sempre maggiore di colpirla, e Jeffrey in un impeto di rabbia e di passione la colpisce con violenza, rimanendo inorridito dal suo gesto, mentre Dorothy mostra di trarre piacere dal dolore del colpo.

Jeffrey, dopo uno scambio affettuoso di parole con Dorothy, che gli chiede di esserle amico e non abbandonarla, viene sorpreso da Frank, arrivato nell'appartamento insieme a tre suoi scagnozzi.

L'uomo, folle di gelosia, costringe Dorothy e Jeffrey a salire in macchina con loro, e ad andare a casa di Ben, un uomo effeminato molto elegante e "soave" (come Frank lo definisce), socio in affari di Frank e che tiene il figlio di Dorothy prigioniero in casa sua.

Dopo una serie di umiliazioni inflitte a Jeffrey dai due malviventi, Ben, su esortazione di Frank, si esibisce in un numero di canto in playback della canzone In Dreams, di Roy Orbison, cui Frank assiste piangendo commosso, per poi interrompere rabbiosamente la canzone.

Poco dopo Frank porta Jeffrey e Dorothy in un deposito di legname e comincia a molestare Dorothy.

Nel vedere questa ennesima perversione, Jeffrey reagisce con rabbia e colpisce Frank con un pugno in faccia.

A questo punto, su esortazione del loro capo, i compari di Frank trascinano Jeffrey fuori dalla macchina: il folle Frank subito comincia a baciarlo furiosamente e gli intima di non avvicinarsi più a Dorothy o, in caso contrario, lo ucciderà.

Poi, dopo aver ascoltato alla radio un'altra volta la canzone In Dreams, Frank comincia a picchiare selvaggiamente Jeffrey, incurante delle suppliche di Dorothy.

Il malconcio ragazzo si risveglia il giorno dopo nello stesso luogo dove è stato portato la sera precedente, e riesce a tornare a casa, scoppiando a piangere per il senso di colpa e la disperazione.

Si reca poi alla stazione di polizia, dove si accorge che il collega del padre di Sandy è in realtà l'Uomo in Giallo, il tenente detective Tom Gordon, in affari con Frank e quindi corrotto.

Più tardi, a casa di Sandy, il padre è stupito dalla storia di Jeffrey, ma lo mette in guardia ordinandogli di smettere di indagare per conto suo, per non mettere in pericolo sé stesso e le indagini.

Jeffrey e Sandy vanno poi insieme ad una festa e lì si dichiarano reciproco amore, finendo per scontrarsi con il fidanzato di Sandy.

La lite è scongiurata quando il gruppo trova Dorothy, nuda e malconcia, sul prato davanti a casa di Jeffrey.

Appena cosciente, Dorothy chiama Jeffrey "il mio amante", rivelando così la sua intimità con Jeffrey, cosa che sconvolge Sandy, che però finisce per perdonare Jeffrey.

Jeffrey insiste a voler ritornare a casa di Dorothy e dice a Sandy di mandarvi il padre e alcuni agenti di polizia.

A casa di Dorothy, Jeffrey si trova davanti ad un orrendo spettacolo: il cadavere del marito di Dorothy, ucciso con un colpo di pistola alla testa e identificabile dal suo orecchio mancante, e l'Uomo in Giallo, ancora vivo ma con un'orribile ferita alla testa, probabile risultato di una lobotomia eseguita con mezzi di fortuna.

Jeffrey cerca di andarsene dall'appartamento, ma vede l'Uomo Elegante salire le scale e riconosce in lui Frank sotto mentite spoglie.

Jeffrey per radio mette al corrente il detective Williams della drammatica scoperta, comunicandogli la sua posizione all'interno dell'appartamento.

Frank entra nell'appartamento e si vanta di aver sentito la posizione di Jeffrey sulla propria radio della polizia.

Mentre Frank lo cerca per tutta la casa, Jeffrey recupera la pistola dell'Uomo in Giallo e si nasconde nello stesso armadio in cui si era nascosto durante la sua prima visita in quella casa.

Frank, ormai completamente furioso, comincia a sparare all'impazzata, finendo l'Uomo in Giallo.

Apre poi la porta dell'armadio, e Jeffrey gli spara alla testa, uccidendolo sul colpo.

Il detective Williams, con la pistola spianata, entra con Sandy un attimo dopo.

In quello che apparentemente sembra essere il giorno successivo alle vicende, Jeffrey si desta da un pisolino finalmente libero dall'incubo.

Sandy lo invita ad ammirare l'insolito affluire dei pettirossi nei cieli della loro città, mentre il padre di Jeffrey comincia a riprendersi dalla malattia e Dorothy ritrova suo figlio.

Curiosità sul film

Alcune frasi del regista sul film:

Adoro la logica dei sogni; mi piace appunto il modo in cui si svolgono. Raramente, però, ho preso spunto da essi. [...] Nel caso di Velluto blu, però, mi trovavo in serie difficoltà con la sceneggiatura. L'avevo già riscritta quattro volte. Verso la fine incappavo sempre in alcuni problemi. Poi, un giorno, mi trovavo in un ufficio; dovevo entrare nello studio accanto per parlare con una persona. Chiesi un pezzo di carta alla segretaria, perché di colpo ricordai di aver fatto un sogno la notte prima. Eureka. Tre piccoli elementi di quel sogno risolvevano tutti i miei problemi. Ma è successo solo quella volta.

Il direttore del casting di Velluto blu era Johanna Ray. Avevamo entrambi proposto il nome di Dennis Hopper. Nessuno era d'accordo, però: "Non è possibile lavorare con Dennis. È in pessime condizioni, sul serio; non avrai altro che grane". [...] Un giorno, però, il suo agente telefonò per dirci che Dennis era sobrio e non beveva più. [...] Quindi telefonò anche Dennis, e disse: "La parte deve essere mia, perché io sono Frank". Mi entusiasmò e spaventò allo stesso tempo.

In Velluto blu, sul primo tassello c'erano labbra rosse, prati verdi e la canzone Blue Velvet interpretata da Bobby Vinton. Poi un orecchio in un campo. Tutto qui. Ti innamori della prima idea, quel tassello piccino piccino. Una volta che lo tieni in mano, il resto verrà da sé>

Anno

1986 (39 anni fa)

Titolo originale

Blue Velvet

Genere

Giallo, Noir, Thriller

Durata

121 minuti (2 ore e 1 minuto)

Regia

David Lynch

Film di David Lynch

Data di uscita

venerdì 19 settembre 1986

Poster e locandina

Attori del film Velluto blu

Kyle MacLachlan nel ruolo di Jeffrey Beaumont
Isabella Rossellini nel ruolo di Dorothy Vallens
Dennis Hopper nel ruolo di Frank Booth
Laura Dern nel ruolo di Sandy Williams
George Dickerson nel ruolo di detective John Williams
Hope Lange nel ruolo di Signora Williams
Priscilla Pointer nel ruolo di Signora Beaumont
Dean Stockwell nel ruolo di Ben Soave
Jack Nance nel ruolo di Paul
Frances Bay nel ruolo di Zia Barbara
Brad Dourif nel ruolo di Raymond
Ken Stovitz nel ruolo di Mike

Doppiatori italiani

Massimo Giuliani nel ruolo di Jeffrey Beaumont
Serena Verdirosi nel ruolo di Dorothy Vallens
Michele Gammino nel ruolo di Frank Booth
Emanuela Rossi nel ruolo di Sandy Williams
Cesare Barbetti nel ruolo di detective John Williams
Flaminia Jandolo nel ruolo di Signora Williams
Roberto Chevalier nel ruolo di Ben Soave
Luciano De Ambrosis nel ruolo di Paul
Clelia Bernacchi nel ruolo di Zia Barbara
Gianfranco Bellini nel ruolo di Raymond
Marco Mete nel ruolo di Mike

Biografie correlate al film Velluto blu

Soggetto e sceneggiatura

David Lynch

Musiche

Angelo Badalamenti

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