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Aforismi Presenta - parte 10
Frasi trovate
:
1.671
Nel grande studio, davanti al ciclo di ninfee bianche al quale Monet cominciò a lavorare, giunto ormai al suo settantacinquesimo anno. Qui si può mirabilmente osservare il ritmo creatore di cristallizzazione e soluzione, con potenti avvicinamenti al nulla azzurro, alla azzurra viscosità di Rimbaud. Su una delle grandi tavole è realizzato, al margine del puro tessuto della luce, come un nodo di raggi materiali, un fascio di ninfee azzurre. Un altro quadro rap
presenta
soltanto un cielo con nubi: queste si rispecchiano nell'acqua in una maniera che dà le vertigini. L'occhio intuisce la temerarietà, e anche la grandiosa conquista ottica della sublime soluzione, e i suoi affanni ta correnti di luce fluente. L'ultimo quadro è stato lacerato a colpi di coltello.
[da Nota di diario del 16 luglio 1944, Parigi]
Ernst Jünger
Cit. da
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Frasi di Ernst Jünger
[Lo sguardo di Jünger è attirato da una coppia di galline di Sumatra esposta nella fagianeria del Jardin d'Acclimatation di Parigi]
Perché questo senso di gioioso stupore è così particolarmente vivo quando una forma nota e familiare, come può essere quella del gallo nostrano, si
presenta
sotto aspetti inattesi, in fogge che fanno pensare a quelle di isole al di là dei mari navigati sin dai tempi più antichi? È così forte per me questa impressione da muovermi talvolta al pianto. Allora comprendiamo quanto sia densa la sostanza di cui sono fatte le immagini familiari. Una sostanza pregna fino all'ultima cellula, e la sua superba fioritura produce l'abbondanza dal suo seno. È l'uno, l'immagine primordiale che ci diventa visibile in questo gioco magico. L'aspetto provoca pure un senso di vertigine, noi cadiamo sulla sostanza dell'aura iridata degli accidenti, come lo zampillo di una fontana. La gerarchia degli arcobaleni: pensare che anche il mondo è stato formato come un tutto, secondo un'immagine primordiale che varia in miriadi di sistemi solari.
[da Nota di diario del 16 settembre 1942, Parigi]
Ernst Jünger
Cit. da
Irradiazioni. Diario 1941-1945
Frasi di Ernst Jünger
In certi momenti di svolta della nostra gioventù possono
presenta
rsi davanti a noi Bellona e Atena ‐ l'una con la promessa di insegnarci l'arte di condurre abilmente venti reggimenti in modo che siano tutti schierati per bene al momento dello scontro, l'altra invece con il dono di saper disporre venti parole, in modo da formare una frase perfetta. Potrebbe accaderci di scegliere il secondo alloro, che fiorisce più raro e invisibile sulla roccia.
Ernst Jünger
Cit. da
Giardini e strade. In marcia verso Parigi
Frasi di Ernst Jünger
Si è tentato più volte, e ancora si tenta, di esprimere attraverso metafore la differenza tra il nostro mondo nordico e quello mediterraneo, suggerendo via via contrapposizioni come forma e movimento, sole e nebbia, il cipresso e la quercia, il tetto piatto e il tetto a punta. Credo che la contrapposizione fra la cisterna e la sorgente non sia meno adeguata.
[...]
Lo stesso vale per la letteratura antica; la sua struttura complessiva non assomiglia a una rete fluviale ma a un sistema di locali chiusi collegati per mezzo di acquedotti. Di qui la straordinaria facilità di ricavarne citazioni, e di qui anche il fatto che i suoi «classici» sono tali in un senso del tutto diverso dal nostro. Questa possibilità di trovare ristoro nelle forme chiuse si riscontra anche nella grammatica; certe costruzioni participiali e soprattutto l'ablativo assoluto si incastonano nella prosa come piccole cisterne. Lo spirito della cisterna trova forse la sua rap
presenta
zione più icatica nel racconto delle Mille e una notte sul facchino e le tre dame, mentre lo spirito della sorgente si esprime in modo insuperabile nella ballata goethiana del pescatore.
Ritrovato lo slancio, e conversando di queste cose, muovemmo verso la cima. Friedrich Georg fece qui l'osservazione che il Don Chisciotte è una vera cisterna di buon umore.
[da Soggiorno in Dalmazia]
Ernst Jünger
Cit. da
Foglie e pietre
Frasi di Ernst Jünger
Uno dei connotati dell'energia formante è la capacità di pietrificare i simboli in una ripetizione infinita che ricorda il modo di procedere della natura, come nella foglia d'acanto, nel fallo, nel lingam, nello scarabeo, nel cobra, nel disco solare, nel Buddha in riposo. In mondi di questa fisionomia lo straniero non prova meraviglia, ma timore, e ancora non è possibile trovarsi faccia a faccia con la grande piramide in piena notte, o con il solitario tempio di Segesta immerso nello splendore solare, senza provare paura.
A un simile mondo nitido e chiuso in sé come un anello magico si avvicina palesemente anche quel tipo umano che rap
presenta
la forma dell'operaio; tanto più gli si avvicina, quanto più chiaramente il singolo appare come tipo.
[da L'arte come raffigurazione del mondo del lavoro]
Ernst Jünger
Cit. da
L'operaio. Dominio e forma
Frasi di Ernst Jünger
Rio. Fin dall'alba avevo vagabondato in questa residenza del dio solare, il cui portale di roccia accoglie il forestiero apparendogli come le nuove colonne d'Ercole, varcate le quali egli dimentica il Vecchio Mondo.
[...]
Solo nel tardo pomeriggio mi destai come da un sogno nel quale avevo dimenticato di mangiare e di bere, e sentivo che lo spirito cominciava ad affaticarsi sotto la profusione delle immagini. Eppure non riuscivo a separarmene, e mi comportavo da spilorcio col mio tempo. Senza concedermi sosta svoltai in strade e piazze sempre nuove.
Ma presto mi parve che i miei passi divenissero più leggeri e che la città mutasse aspetto, stranamente. Nello stesso tempo, mutò il mio modo di vedere: mentre fino a quel momento avevo dissipato gli sguardi nella visione del nuovo e dell'ignoto, ora le immagini penetrarono in me senza sforzo. Ora poi mi erano note; mi sembrarono ricordi, composizioni di me stesso. Strumentai il mio umore a piacere, come uno che vada a passeggio con la sua bacchetta direttoriale e, gesticolando con essa in questa o in quella direzione, faccia musica col mondo.
[...]
La sera, in un caffè presso Copacabana, meditavo su queste relazioni. Pensai che esiste un'eco non soltanto per l'orecchio, ma anche per l'occhio: anche le immagini che osserviamo richiamano una rima, e come per ogni eco esistono relazioni sonore particolarmente favorevoli, così qui è la bellezza che risuona con maggior forza.
Ma in formula più semplice e precisa, le cose si
presenta
no in questo modo: con lo sguardo profondo e gioioso che rivolgiamo alle immagini, noi offriamo un sacrificio, e ogni volta siamo esauditi secondo il valore della nostra offerta.
[da L'eco delle immagini]
Ernst Jünger
Cit. da
Il cuore avventuroso. Figurazioni e capricci
Frasi di Ernst Jünger
C'è un elemento che non viene mai descritto abbastanza chiaramente: è il momento in cui l'uomo, appostato in agguato, ti compare davanti al volto a brevissima distanza. Un brivido, che non si può paragonare con nessun'altra sensazione, corre allora attraverso i sensi. Già i nostri lontani antenati, che lottarono contro bestie gigantesche devono aver avvertito che l'uomo è certamente un avversario d'altra natura e anche per noi che siamo abituati a restare intere settimane in mezzo agli orrori, questo incontro rap
presenta
sempre la prova di forza più dura.
[da Linea principale di resistenza]
Ernst Jünger
Cit. da
Boschetto 125. Una cronaca delle battaglie in trincea nel 1918
Frasi di Ernst Jünger
Ho cercato di rendermi
presenta
bile per uno spettacolo, ma non per attrazione sessuale. L'ho fatto rigorosamente per lo spettacolo.
Little Richard
Frasi di Little Richard
Una storia ridotta all'osso della vita postindustriale
Quando vennero
presenta
ti, lui fece una battuta, sperando di piacere. Lei rise a crepapelle, sperando di piacere. Poi se ne tornarono a casa in macchina, ognuno per conto suo, lo sguardo fisso davanti a sé, la stessa identica smorfia sul viso. A quello che li aveva
presenta
ti nessuno dei due piaceva troppo, anche se faceva finta di sì, visto che ci teneva tanto a mantenere sempre buoni rapporti con tutti. Sai, non si sa mai, in fondo, o invece sì, o invece sì.
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi ‐ Incipit
Frasi di David Foster Wallace
Il cane odiava quella catena. Ma aveva una sua dignità. Quello che faceva era non tendere mai la catena del tutto. Non si allontanava mai nemmeno quel tanto da sentire che tirava. Nemmeno se arrivava il postino, o un rap
presenta
nte. Per dignità, il cane fingeva di aver scelto di stare entro quello spazio che guarda caso rientrava nella lunghezza della catena. Niente al di fuori di quello spazio lo interessava. Interesse zero. Perciò non si accorgeva mai della catena. Non la odiava. La catena. L'aveva privata della sua importanza. Forse non fingeva, forse aveva davvero scelto di restringere il suo mondo a quel piccolo cerchio. Aveva un potere tutto suo. Una vita intera legato a quella catena. Quanto volevo bene a quel maledetto cane.
David Foster Wallace
Cit. da
Il re pallido
Frasi di David Foster Wallace
La terapeuta, alla quale in quella fase restava meno di un anno di vita, a quel punto aveva fatto una breve interruzione per esternare ancora una volta alla persona depressa la sua (cioè della terapeuta) convinzione che odio verso se stessi, colpa tossica, narcisismo, auto commiserazione, bisogno, manipolazione, e molti altri comportamenti basati sulla vergogna che
presenta
vano tipicamente gli adulti endogenamente depressi andavano meglio interpretati come difese psicologiche erette da un residuale Bambino ferito che c'è in Te contro la possibilità di trauma e abbandono. Tali comportamenti, in altre parole, erano primitive profilassi emotive la cui vera funzione era di precludere l'intimità; erano corazze psichiche per mantenere gli altri a distanza in modo che loro (cioè gli altri) non si avvicinassero emotivamente alla persona depressa tanto da infliggerle ferite che potevano fare da eco e specchio delle profonde ferite residuali risalenti all'infanzia della persona depressa, ferite che la persona depressa era inconsciamente decisa a tenere a tutti i costi represse.
David Foster Wallace
Cit. da
Brevi interviste con uomini schifosi
Frasi di David Foster Wallace
Sanremo è sempre Sanremo e ci tornerei se avessi un progetto ben supportato: non basta avere una bella canzone ed una bella voce per andare a Sanremo. Anche perché oggi a Sanremo non si
presenta
una canzone, ma si invita l'artista.
Marina Fiordaliso
Frasi di Marina Fiordaliso
Don Atari
: Ehi riciclati
[a Derek e Hansel]
, voglio
presenta
rvi alla mia musa, che in pratica è la più grande supermodello del mondo oggi. E' Tutto.
Hansel
: Tutto cosa?
Tutto
: Siamo Tutto.
Derek Zoolander
: Cioè, quindi sei modello maschio o sei modello femmina?
Tutto
: Tutto non è definibile per concetti binari.
Hansel
: Figoso, neanch'io amo le etichette. Ma ti sta chiedendo se hai il salsicciotto o la patata. Hai il pipino o la patata?
Tutto
: Tutto è tutto, per tutti.
Don Atari
: Beh, comunque Tutto è sposato con se stessa, eh. Il mono-matrimonio è diventato legale in Italia.
Dal film:
Zoolander 2
Scheda film e trama
Frasi del film
Le richieste
presenta
te in comune ci vuol tempo perché siano soddisfatte; ma un favore personale si può meritare subito e subito riceverlo.
[Tarda sunt quae in commune expostulantur: privatam gratiam statim mereare, statim recipias]
Tacito
Cit. da
Annali
Frasi di Tacito
Claire Dearing
: Vorremmo che valutassi il recinto in termini di vulnerabilità.
Owen Grady
: Perché io?
Claire Dearing
: Be', credo che il signor Masrani pensi che visto che ai controllare i Raptor...
Owen Grady
: Vedi, gira tutto intorno al controllo per te. Io non "controllo" i Raptor, è una relazione alla pari, basata sul rispetto reciproco. Ecco perché io e te siamo usciti una volta sola...
Claire Dearing
: Scusami, sono io che non ho voluto una seconda uscita!
Owen Grady
: Chi è che stampa un itinerario per una serata fuori?
Claire Dearing
: Sono una persona organizzata...
Owen Grady
: E che razza di dieta non permette la tequila?
Claire Dearing
: Tutte le diete, veramente. E che razza di uomo si
presenta
per uscire con gli short da surf?
Owen Grady
: Siamo in Centro America, fa caldo!
Claire Dearing
: Okay, okay, possiamo concentrarci sull'attrazione, per favore?
Owen Grady
: Sull'"attrazione"! Senti, ho capito: hai una responsabilità, prendi tante decisioni, è più facile far finta che questi animali siano numeri su un grafico... Ma non lo sono. Sono vivi.
Claire Dearing
: Sono ben cosciente che sono vivi...
Owen Grady
: Li avrete anche fatti in provetta, ma loro non lo sanno. Loro pensano: "devo mangiare, devo cacciare, devo...
[Mima l'atto sessuale]
". Puoi immedesimarti con almeno una di queste cose?
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
Claire Dearing
: Quanti sono al momento?
Vivian
: 22.916.
Claire Dearing
: Qualche incidente?
Lowery Cruthers
: Sì, sei bambini agli oggetti smarriti, ehm, ventotto vittime di colpi di calore, E...
Claire Dearing
: Dove l'hai presa quella?
[Lowery indossa una maglietta del Jurassic Park]
Lowery Cruthers
: Ah, questa? L'ho presa su eBay. Sì, è davvero pazzesca! L'ho pagata centocinquanta dollari ma a quelle in perfette condizioni sta a trecento dollari...
Claire Dearing
: Non hai pensato che forse è di cattivo gusto?!
Lowery Cruthers
: La maglietta? Sì, sì, lo so, è morta della gente, è stato terribile, ma... Quel primo parco era una figata! Mi piaceva perché non avevano bisogno di questi ibridi ma solo di dinosauri, dei veri dinosauri!
Claire Dearing
: Okay, per favore, non te la rimettere.
Lowery Cruthers
: Ehm, sì, non l'avrei fatto...
Vivian
: Hai chiuso l'affare?
Claire Dearing
: Così sembra... "La Verizon Wireless
presenta
L'Indominus rex"!
Lowery Cruthers
:
[Disgustato]
Oh... È una cosa terribile, perché non chiudere il cerchio, Claire, e lasciare che siano le multinazionali a dare il nome ai dinosauri? Hanno già i campi da baseball, perché solo quelli? Pepsi-sauro... Tostitodonte...
Dal film:
Jurassic World
Scheda film e trama
Frasi del film
Detto nella sua forma più semplice, gli uomini ritengono che a chi ha un potere, a chi è più forte di loro, essi debbano offrire qualche cosa, non solo donandola, ma sacrificandola, togliendo cioè qualche cosa a se stessi, qualche cosa che sia non soltanto realmente doloroso togliere, ma che in qualche modo rappresenti loro stessi. Il concetto di offerta include l'idea che si dona realmente qualche cosa soltanto se fa parte di se stessi e "sacrificandola", cioè uccidendola. Il sacrificio allora è sicuramente, prima di tutto, una uccisione. A questo riguardo, uno dei problemi più importanti ‐ che andrebbe ancora approfondito, dato che neanche Freud e tutti gli studi psicoanalitici sono riusciti a chiarirlo ‐ è la connessione implicita ma certa, fra uccisione, sacrificalità e rapporto sessuale. È su questa base che si fonda l'offerta delle donne come patto di alleanza fra i vari gruppi umani, perché "offerta delle donne" significa sicuramente, dal punto di vista dei "maschi", che queste vengono offerte ‐ sacrificio delle proprie donne ‐ in rap
presenta
nza di se stessi, in una comunicazione che avviene attraverso il sesso.
Ida Magli
Cit. da
Gesù di Nazareth
Frasi di Ida Magli
Perché si deve fare una tesi e cos'è?
Una tesi di laurea è un elaborato dattiloscritto, di una lunghezza media variabile tra le cento e le quattrocento cartelle, in cui lo studente tratta un problema concernente l'indirizzo di studi in cui si vuol laureare. La tesi è, secondo la legge italiana, indispensabile per laurearsi. Quando ha dato tutti gli esami prescritti, lo studente
presenta
la tesi davanti a una commissione di laurea che ascolta il resoconto del relatore (il professore con cui "si fa" la tesi) e del o dei controrelatori, i quali muovono anche alcune obbiezioni al candidato; ne nasce una discussione alla quale prendono parte anche gli altri membri della commissione.
Umberto Eco
Cit. da
Come si fa una tesi di laurea ‐ Incipit
Frasi di Umberto Eco
Una dose di vittimismo è indispensabile per non galvanizzare gli avversari. Grillo ha fatto una campagna da vincente, ma è riuscito a dare l'impressione che lo escludessero dalla tv e dovesse rifugiarsi nelle piazze ‐ e così ha riempito i teleschermi prendendo le parti delle vittime del sistema. Ma sapevano piangere Togliatti, che
presenta
va i lavoratori come tenuti fuori dalla stanza dei bottoni dalla reazione in agguato; Pannella che, lamentandosi sempre che i media ignorassero i radicali, riusciva a monopolizzare l'attenzione costante di giornali e televisioni; Berlusconi, che si è sempre
presenta
to come perseguitato dai giornali, dai poteri forti e dalla magistratura, e quando era al potere si lamentava che non lo lasciassero lavorare e gli remassero contro. È dunque fondamentale il principio del "chiagne e fotti", ovvero, per non esprimerci in modo troppo volgare, quello del "keep a low profile", tieni sempre un "profilo basso".
[durante la campagna elettorale per le elezioni politiche italiane del 2013, da: Consiglio al Pd: vola bassissimo, l'Espresso, 14 marzo 2013]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Un esempio deteriore di impiego gratuito di stilemi ex-colti è dato dalla prosa del cronista sportivo Gianni Brera, che rap
presenta
un esempio di "gaddismo spiegato al popolo", là dove il "popolo" avrebbe bisogno solo di un linguaggio appropriato alla materia trattata.
[da Apocalittici e integrati]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Non credo che Benedetto XVI sia un grande filosofo, né un grande teologo, anche se generalmente viene rap
presenta
to come tale. Le sue polemiche, la sua lotta contro il relativismo sono, a mio avviso, semplicemente molto grossolane, nemmeno uno studente della scuola dell'obbligo le formulerebbe come lui. La sua formazione filosofica è estremamente debole.
[da un'intervista sul quotidiano tedesco Berliner Zeitung, settembre 2011]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
[George Orwell]
Le pagine sulla tortura, sul sottile legame d'amore che lega il torturato al torturatore, le avevamo già lette da qualche altra parte, se non altro in Sade. L'idea che la vittima di un processo ideologico debba non solo confessare, ma pentirsi, convincersi del suo errore e amare sinceramente i suoi persecutori, identificarsi con essi (e che solo a quel punto valga la pena di ucciderla), Orwell ce la
presenta
come nuova, ma non è vero: è pratica costante di tutte le inquisizioni che si rispettino. Eppure ad un certo punto indignazione ed energia visionaria prendono la mano all'autore e lo fanno andare al di là della "letteratura", così che Orwell non scrive soltanto un'opera di narrativa, ma un cult book, un libro mitico. Le pagine sulla tortura di Winston Smith sono terribili, hanno una grandezza cultuale, appunto, e la figura del suo persecutore ci prende alla gola, perché anche costui abbiamo già conosciuto da qualche parte, sia pure travestito, e a qualche liturgia noi abbiamo già in qualche modo partecipato, e temiamo che improvvisamente il persecutore si riveli e ci appaia al fianco, o dietro, o davanti, e ci sorrida con infinita tenerezza.
[citato in "Orwell o dell'energia visionaria", prefazione a 1984, Mondadori, 1984]
Umberto Eco
Frasi di Umberto Eco
Bussavo alle porte dei produttori ma non c'erano più le parti per le quali venivo scelto in passato. Io rap
presenta
vo il bravo ragazzo francese. Diventato grande, a loro parere, non potevo interpretare ruoli diversi. E intanto cominciavano a scarseggiare anche i soldi. Ricordo una volta in cui venni avvicinato da una giovane coppia parigina. Mi avevano riconosciuto e volevano un autografo. I due erano estasiati dall'incontro. Ci fermammo a parlare, poi li salutai. Era l'ora di pranzo. Girai l'angolo e mi infilai in una rosticceria a mangiare un piatto di patatine fritte, il massimo che potevo permettermi a quell'epoca.
[Alla fine degli anni '90]
Pierre Cosso
Frasi di Pierre Cosso
A un certo punto, dapprima attraverso i giornali, poi direttamente dalla cerchia dei suoi conoscenti, il dottor Knölge apprese dell'importante avvenimento della fondazione della Società vegetariana internazionale, che aveva acquistato un enorme appezzamento di terreno in Asia Minore e invitava tutti i confratelli del mondo, a prezzi modicissimi, a farvi visita come ospiti o per insediarsi in pianta stabile. L'iniziativa era stata promossa da quei gruppi idealisti di vegetariani tedeschi, olandesi e austriaci le cui aspirazioni rap
presenta
vano una sorta di sionismo vegetariano, e miravano quindi ad acquistare, per gli accoliti e apostoli del loro credo, una terra propria con un'amministrazione propria, in una qualche parte del mondo in cui esistessero le condizioni naturali per vivere secondo l'ideale che avevano in mente. Un primo passo era proprio questa fondazione in Asia Minore.
Hermann Hesse
Cit. da
La fine del dottor Knölge
Frasi di Hermann Hesse
Confindustria Digitale nasce a giugno del 2011 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo dell'economia digitale in Italia, nella consapevolezza che le tecnologie digitali oggi costituiscono il reale motore della crescita economica nel mondo. In questa direzione, la creazione della Federazione come unico e forte polo di rap
presenta
nza dell'industria dell'Information & Communication Technology, in linea con quanto avviene in altri paesi europei, ha costituito un passaggio necessario per valorizzare le capacità innovative che nel nostro Paese esprimono le aziende del settore, determinare le condizioni per favorire gli investimenti in innovazione e realizzare anche in Italia gli obiettivi dell'Agenda Digitale.
[Nel 2012]
Stefano Parisi
Frasi di Stefano Parisi
Non c'è altra via che conduca al compimento e alla realizzazione di sé, se non la rap
presenta
zione quanto più compiuta del proprio essere. "Sii te stesso" è la legge ideale, per un giovane almeno; non c'è altra via che conduca alla verità e allo sviluppo.
Che questo cammino sia reso impervio da innumerevoli ostacoli morali e da altri impedimenti, che il mondo preferisca vederci rassegnati e deboli anziché tenaci: da qui nasce la lotta per la vita per chiunque abbia una spiccata individualità. Perciò ciascuno deve decidere per sé solo, secondo le proprie forze e le proprie esigenze, fino a che punto sottomettersi alle convenzioni, o piuttosto sfidarle. Qualora decida di gettare al vento le convenzioni, le pretese avanzate dalla famiglia, dallo stato, dalla società, deve sapere di farlo a proprio rischio. Non esiste una misura oggettiva del rischio che ciascuno è in grado di assumersi. Ogni eccesso, ogni superamento della propria misura dovrà essere scontato; non è consentito spingersi impunemente oltre né con l'ostinazione né con l'adattamento.
Hermann Hesse
Cit. da
Il coraggio di ogni giorno ‐ Incipit
Frasi di Hermann Hesse
Se allora invece di lanciarti nel mondo tu fossi diventato un pensatore, avresti potuto provocare qualche guaio. Saresti cioè diventato un mistico. I mistici sono, per dirla in breve e un po' grossolanamente, quei pensatori che non sanno staccarsi dalle rap
presenta
zioni, quindi non sono per nulla pensatori. Sono artisti segreti: poeti senza versi, pittori senza pennello, musicisti senza note. Ci sono fra loro spiriti nobili e altamente dotati, ma sono tutti, senza eccezione, degli uomini infelici.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
La bellezza di Elisabetta, così diversa da quella delle donne vagabonde, e delle contadine, aveva attirato fin dal primo giorno l'attenzione di Boccadoro. C'era qualcosa in lei che ancora gli era rimasto ignoto, qualcosa di strano, che lo attraeva violentemente, ma gl'ispirava al tempo stesso diffidenza e perfino dispetto: una grande calma ed innocenza, un'onestà e una purezza, che non eran tuttavia ingenuità; dietro tutta la sua cortesia e il suo decoro si celava una certa freddezza, un orgoglio, per cui quell'innocenza non lo commoveva e non lo disarmava (egli non sarebbe mai stato capace di sedurre una bambina), ma anzi lo eccitava e lo provocava. Non appena la figura di lei gli divenne un poco familiare come immagine intima, sentì il desiderio di rap
presenta
rla, ma non com'era allora, bensì coi tratti ridesti, sensibili e sofferenti, non una piccola vergine ma una Maddalena. Talvolta la sua brama avrebbe voluto vedere quel volto tranquillo, bello ed immobile, contrarsi e sfogliarsi, sia nella voluttà, sia nella sofferenza, e rivelare così il suo segreto.
Hermann Hesse
Cit. da
Narciso e Boccadoro
Frasi di Hermann Hesse
Quando guardo il cielo le nuvole disegnano il tuo ritratto e il sole si nasconde vergognandosi di non essere all'altezza dei tuoi occhi e mentre questo scenario si
presenta
al mio sguardo, incredulo capisco che per me tu sei aria..
Anonimo
La potenza dell'uno richiede la stupidità degli altri. Il processo secondo cui ciò avviene, non è tanto quello dell'atrofia o della perdita improvvisa di determinate facoltà umane ‐ ad esempio quelle intellettuali ‐ ma piuttosto quello per cui, sotto la schiacciante impressione prodotta dall'ostentazione di potenza, l'uomo viene derubato della sua indipendenza interiore e rinuncia così, più o meno consapevolmente, ad assumere un atteggiamento personale davanti alle situazioni che gli si
presenta
no.
Dietrich Bonhoeffer
Frasi di Dietrich Bonhoeffer
Il miracolo e l'ordine sono le due forme nelle quali si
presenta
il Regno di Dio in terra, nelle quali esso si scinde : il miracolo come la forza che infrange ogni ordine, e l'ordine come conservazione in vista del miracolo.
Dietrich Bonhoeffer
Cit. da
Venga il tuo regno
Frasi di Dietrich Bonhoeffer
Non ci rendiamo conto che la vera povertà è rap
presenta
ta dall'ignoranza, in quanto a stabilire le differenze sociali non sono i soldi, ma la cultura che si ha e quella che non si ha.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli
Frasi di Luciano De Crescenzo
Oltrepassare la linea gialla rap
presenta
quel momento della vita in cui un uomo, a volte consapevolmente, altre inconsapevolmente, intraprende una strada piuttosto che un'altra. È una scelta difficile, perché la via che si sceglie di percorrere può cambiare irrimediabilmente il nostro futuro.
Luciano De Crescenzo
Cit. da
Ti porterà fortuna: Guida insolita di Napoli
Frasi di Luciano De Crescenzo
L'Auditel, in quanto gradimento della maggioranza, rap
presenta
la stupidità media di una nazione con conseguenze a dir poco catastrofiche. E vediamo perché. La parola audience (che, attenzione, si scrive audience ma che si pronunzia odiens, proprio per sottolinearne la pericolosità) produce un abbassamento della qualità di tutti i programmi televisivi. La tv, infatti, proprio per andare incontro al gusto delle masse abbassa il proprio gusto fino a farlo coincidere con quello della maggioranza.
Luciano De Crescenzo
Frasi di Luciano De Crescenzo
Quando stavano insieme passavano settimane senza che sul viso comparisse niente di più complicato di un broncio. Ora stava
presenta
ndo a Doc una combinazione di espressioni che lui non riusciva minimamente a interpretare. A pensarci bene non c'era mai stato così tanto dolore nella sua voce.
Sortilège
Dal film:
Vizio di forma
Scheda film e trama
Frasi del film
A volte mancavano i ruoli, altre volte la voglia. Il cinema mi piaceva, anche più del teatro e della tv, ma recitare, in fondo, non ha mai rap
presenta
to la mia priorità. Di lavorare tanto per lavorare, non mi è mai importato nulla.
Giovanna Ralli
Frasi di Giovanna Ralli
Il nostro paese, piccolo per territorio, acquistò credito nei Consigli d'Europa perché grande per le idee che rap
presenta
, per le simpatie che esso ispira. Questa condizione non è scevra di pericoli, giacché, nel mentre rispettiamo i trattati, non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi!
[10 gennaio 1859]
Re Vittorio Emanuele II
Frasi di Re Vittorio Emanuele II
La nostra "faccia pubblica" è un'armatura, l'impalcatura che tiene in piedi questo personaggio, ciò che collega la sua dimensione interiore a quella esteriore. Maschera la profonda disconnessione tra il suo stato d'animo e il modo in cui ci si
presenta
al mondo.
Tom Ford
Frasi di Tom Ford
Ultimo forse rap
presenta
nte genuino della gloriosa nobiltà meridionale, io sto da solo in questa casa crollata più che per metà, e che seguita a crollare un poco ogni giorno, in cui il vento si insinua gemendo, zufolando, facendo garrire le pendule tappezzerie. Ormai, per volger dei tempi, povero in canna, mi scaldo la minestra da me, poi passeggio infaticabilmente nelle sale vuote, più sovente in cucina a causa del freddo; e tutto pur di non lavorare, che sarebbe cosa vergognosa, ma in ispecie direi pur di non vivere.
Tommaso Landolfi
Frasi di Tommaso Landolfi
Vi sono occasioni in cui vengo
presenta
to come "il grande baritono Leo Nucci" a delle persone che, capisco subito, non sanno assolutamente chi sono. Io mi sento tra l'imbarazzato e il divertito.
Leo Nucci
Frasi di Leo Nucci
Nessuno può negare che in Europa e soprattutto in Italia il Male venga
presenta
to con due pesi e due misure. Nessuno può negare che pei nemici dell'Occidente i nostri media avanzino sempre qualche giustificazione. Nessuno può negare che le nequizie islamiche siano sempre accompagnate da qualche silenzio o da qualche ma, qualche però. E la risposta al mio interrogativo è proprio il cancro incurabile del nuovo nazifascismo, del nuovo bolscevismo, del nuovo collaborazionismo. Soprattutto il collaborazionismo di coloro che berciano o scrivono sui muri «Dieci-cento-mille-Nassiriya». Che sui siti Internet chiedono «Dieci Euro per la Resistenza Irachena». Che durante i loro cortei bruciano le automobili e spaccano le vetrine dei McDonald's. Che nei loro comizi definiscono Bush un criminale, un boia, un assassino da consegnare alla Corte dell'Aja. Il collaborazionismo, insomma, d'una Sinistra che le bandiere rosse le ha sostituite con le bandiere arcobaleno. E che le bandiere arcobaleno le sventola solo a favore dell'Islam. Il collaborazionismo, infine, di coloro che in buona fede gli si accodano. Oppure si tappano gli occhi, gli orecchi, la bocca, e tacciono per viltà.
Oriana Fallaci
Cit. da
Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse
Frasi di Oriana Fallaci
Signor Vicepresidente del Consiglio
[Gianfranco Fini]
, Lei mi ricorda Palmiro Togliatti. Il comunista più odioso che abbia mai conosciuto, l'uomo che alla Costituente fece votare l'articolo 7 ossia quello che ribadiva il Concordato con la Chiesa Cattolica.
E che pur di consegnare l'Italia all'Unione Sovietica era pronto a farci tenere i Savoia, insomma la monarchia. Non a caso quelli della Sinistra La trattano con tanto rispetto anzi con tanta deferenza, su di Lei non rovesciano mai il velenoso livore che rovesciano sul Cavaliere, contro di Lei non pronunciano mai una parola sgarbata, a Lei non rivolgono mai la benché minima accusa.
Come Togliatti è capace di tutto. Come Togliatti è un gelido calcolatore e non fa mai nulla, non dice mai nulla, che non abbia ben soppesato ponderato vagliato per Sua convenienza. (E meno male se, nonostante tanto riflettere, non ne imbrocca mai una). Come Togliatti sembra un uomo tutto d'un pezzo, un tipo coerente, ligio alle sue idee, e invece è un furbone. Un maestro nel tenere il piede in due staffe. Dirige un partito che si definisce di Destra e gioca a tennis con la Sinistra. Fa il vice di Berlusconi e non sogna altro che detronizzarlo, mandarlo in pensione.
[...]
Signor Fini, ma perché come capolista dell'Ulivo non si
presenta
Lei?
Oriana Fallaci
Cit. da
La forza della ragione
Frasi di Oriana Fallaci
No so se la televisione oggi sia meglio del cinema. I brutti film ci sono sempre stati e ci sono ancora e c'è anche un sacco di brutta televisione. Ma certo quella distinzione non ha più significato. I Soprano hanno in effetti rap
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to un punto di svolta. Anche se a me hanno deciso di farmi morire dopo una sola stagione!
Steve Buscemi
Frasi di Steve Buscemi
La mia soddisfazione l'ho avuta: a Berlino un signore mi ferma e mi dice: "Un giorno potrai raccontare a tuo figlio di aver fatto un film così"
[Alla
presenta
zione alla Berlinale del film Diario di un vizio, di Marco Ferreri, in cui Calà recitò una parte drammatica]
. Poi il signore mi stringe la mano e dice: "Piacere, Wim Wenders". Quando mio figlio avrà un'età in cui saprà chi è Wim Wenders glielo dirò.
Jerry Calà
Frasi di Jerry Calà
Tendenza ad espandere la sofferenza fuor di sé. Se, per eccesso di debolezza, non si può né provocar la pietà né far del male ad altri, si fa del male alla rap
presenta
zione dell'universo in sé.
Simone Weil
Cit. da
L'ombra e la grazia
Frasi di Simone Weil
Comunque si travestano linguisticamente il fascismo e la democrazia o la dittatura del proletariato, il nemico capitale resta l'apparato amministrativo, poliziesco e militare; un nemico non identificabile con quello che ci sta di fronte, identificabile perché si
presenta
come nemico dei nostri fratelli, bensì è il nemico che dice di essere il nostro difensore, mentre ci rende schiavi. In qualunque circostanza il peggiore tradimento possibile consiste sempre nell'accettare la subordinazione a questo apparato e nel calpestare in se stessi e negli altri, per servirlo, tutti i valori umani.
[Explicit]
Simone Weil
Cit. da
Riflessioni sulla guerra
Frasi di Simone Weil
In linea generale, sembra che la storia costringa sempre più ogni azione politica a scegliere tra l'inasprimento dell'oppressione intollerabile esercitata dagli apparati statali e una lotta senza tregua direttamente volta contro questi apparati per abbatterli. Certo, le difficoltà forse insuperabili che si
presenta
no attualmente possono giustificare l'abbandono puro e semplice della lotta. Se tuttavia non si vuole rinunciare ad agire, bisogna rendersi conto che contro un apparato statale non si può lottare che dall'interno.
Simone Weil
Cit. da
Riflessioni sulla guerra
Frasi di Simone Weil
È una macchina diabolica, l'esercito, e il militarismo un ingranaggio mortale. Lo sai qual è la ricetta per fotter le reclute fin dal momento in cui arrivano alla caserma, Bernard? Prima si schierano sul piazzale coi loro abiti borghesi affinché ricordino d'appartenere a una società priva di uguaglianza, vale a dire un consorzio nel quale c'è chi veste bene e chi veste male. Poi gli si infila l'uniforme affinché si illudano d'accedere a un sodalizio di uguali, vale a dire un consorzio nel quale tutti vestono i medesimi panni. Subito dopo si rimbecilliscono con le esercitazioni e le marce che stroncano. E-marciando-cantate-così-tenete il passo. (Però il passo non c'entra, Bernard. C'entra che a cantare non pensano, e a non pensare non s'accorgono di venir fottuti.) Infine si cancella la loro personalità, la loro individualità. Perché il soldato non deve essere un individuo, una persona: deve esser parte d un nucleo perfetto che agisce all'unisono. E lo sai qual è l'ingrediente per ottenere un nucleo perfetto o quasi perfetto? L'odio. L'odio collettivo cioè diretto verso lo stesso bersaglio, e non il bersaglio rap
presenta
to dal nemico che la guerra ti procura o ti procurerà: il bersaglio rap
presenta
to da un paria coi gradi di sergente. Il sergente becero, ignorante, di cui subisci la tirannia che gli è stata delegata dal tenente al quale è stata delegata dal capitano al quale è stata delegata dal maggiore al quale è stata delegata dal colonnello al quale è stata delegata dal generale al quale è stata delegata dalla Macchina, a cui hanno insegnato a berciare come a un cantante si insegna a gorgheggiare do-re-mi-fa-sol-la. Sì, gli hanno insegnato a usare la voce per comandarti e sfotterti e umiliarti, Bernard. E lui la usa nel modo prescritto. «Sei laureato, tu? Bene, allora va' a pulire i cessi.» Al contadino e all'operaio, invece: «Razza di piercolo, da che fogna vieni? Non sai nemmeno contare, somaro?» Poi dispetti, addestramenti forzati, canagliate, fino a quando laureati e contadini e operai lo odiano in uguale misura, e il nucleo quasi perfetto è ottenuto. "Quasi" perché manca il tocco finale, l'ingrediente decisivo, e indovina qual è il tocco finale. L'ingrediente decisivo. È l'amore. L'amore concentrato sullo stesso bersaglio che stavolta è il tenente o meglio ancora il capitano. Insomma l'ufficiale buono, comprensivo, paterno, che ascolta e consola e magari si rivolge a te con il Lei. «È laureato, lei? Bravo, me ne rallegro. È contadino, lei? Bravo, me ne compiaccio. È operaio, lei? Bravo, me ne complimento.» Oppure: «Sì, la rampogna del sergente è stata eccessiva: lo rimprovererò a mia volta. Voglio essere un amico, per voi, in caso di bisogno rivolgetevi a me.» Bisogno? Che bisogno? Ormai l'unico bisogno di cui hanno bisogno è ricevere amore, darlo, e dall'odio per il sergente passano all'amore per il tenente o il capitano. Il-mio-capitano. Per il loro capitano accettano qualsiasi sacrificio, qualsiasi martirio, sono pronti a crepare. Con lui salteranno fuori dalla trincea, con lui si lanceranno contro la mitragliatrice che falcia, con lui uccideranno il nemico cioè il disgraziato che dall'altra parte della barricata ha subìto l'identico trattamento, con lui creperanno come bovi al macello. E questo, inutile dirlo, senza che sospettino d'esser le vittime d'un lurido imbroglio, le ruote di un ingranaggio ben oliato e ben collaudato. Perenne.
Oriana Fallaci
Cit. da
Insciallah
Frasi di Oriana Fallaci
Devo chiederle ancora molte cose. Di questo "chador" a esempio, che mi hanno messo addosso per venire da lei e che lei impone alle donne, mi dica: perché le costringe a nascondersi come fagotti sotto un indumento scomodo e assurdo con cui non si può lavorare né muoversi?
[...]
E comunque non mi riferisco soltanto a un indumento ma a ciò che esso rap
presenta
: cioè la segregazione in cui le donne sono state rigettate dopo la Rivoluzione. Il fatto stesso che non possano studiare all'università con gli uomini, ad esempio, né lavorare con gli uomini, né fare il bagno in mare o in piscina con gli uomini. Devono tuffarsi a parte con il "chador". A proposito, come si fa a nuotare con il "chador"?
[«Tutto questo non la riguarda. I nostri costumi non vi riguardano. Se la veste islamica non le piace, non è obbligata a portarla. Perché la veste islamica è per le donne giovani e perbene.»]
Molto gentile. E, visto che mi dice così, mi tolgo subito questo stupido cencio da medioevo.
Oriana Fallaci
Frasi di Oriana Fallaci
Al di là del rischio rap
presenta
to da questo morbo
[della mucca pazza]
, è risaputo che gli animali che mangiamo ci trasmettono tutte le loro malattie. Se uno sapesse come vengono allevati non aspetterebbe emergenze come questa per interrogarsi su cosa porta in tavola.
[da un'intervista di Stefania Ulivi, Corriere della Sera, 23 marzo 1996]
Red Ronnie
Frasi di Red Ronnie
Quando un programma tv è brutto chi paga più di tutti è il
presenta
tore.
Claudio Lippi
Frasi di Claudio Lippi
[Alla domanda: come è cambiata l'America dal Vietnam a Occupy Wall Street?]
La situazione è la stessa, la gente è stanca di un sistema politico che non la rap
presenta
, il senso di ingiustizia è insopportabile. Allora la lotta era contro la leva obbligatoria che ti mandava a combattere una guerra in cui non credevi, oggi è tra chi non ha quasi niente e vede incalcolabili fortune concentrate in poche mani. La storia si ripete. Quello che è cambiato rispetto ad allora è il giornalismo.
La necessità di ribellarsi esisteva allora come oggi, ed esisterà ancora, ogni volta con diverse caratteristiche. I ribelli di quel tempo protestavano contro la guerra in Vietnam, avevano il diritto di farlo, anche se il loro amore per se stessi li avrebbe divorati, rendendo tutto inutile. Le idee erano giuste, ma la violenza, che io rifiuto, è l'ultima possibilità. Sono stati fatti gli errori di sempre, qualcuno ha continuato a difenderli, qualche altro ha avuto il coraggio di dire quella cosa non avremmo dovuto farla.
Robert Redford
Frasi di Robert Redford
Tu è meglio se aspetti qui. L'ultima volta che le ho
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to un ragazzo ha congelato tutto.
Anna
Dal film:
Frozen
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta un grazioso verme, giovane bello e furbo. Sopratutto era un lavoratore instancabile. Un bel giorno uscendo di casa, il verme vide poco lontano una noce stupenda, con un guscio scolpito come un'opera d'arte, grande come poche altre e di un colore vivo ed affascinante.
Il verme decise che avrebbe fatto di tutto per riuscire ad assaporare il suo frutto e soprattutto farlo assaggiare alla sua famiglia, composta dalla sua amata vermetta e due piccoli vermicelli.
Appena tornato la sera dal lavoro, dopo aver sussurrato qualcosa alla noce, subito iniziò a cercare di aprirla: il verme passò l'intera serata senza riuscire nemmeno a scalfirla.
Il giorno seguente il verme andò al lavoro e nel frattempo iniziò a pensare ad un modo per aprire la noce.
Tornato nuovamente a casa la sera, accese le luci, e dopo aver sussurrato qualcosa alla noce, prese il martello più grande che aveva: con tutte le forze che gli rimanevano cercò di aprirla.
Alla fine risultò un'altra serata buttata via: la noce era davvero resistente!
Passarono tanti altri giorni, poi mesi... e la noce era ancora lì, integra, senza che il verme riuscisse in alcun modo a scalfirla, nonostante i numerosi quotidiani tentativi.
Va detto che c'erano molte altre noci intorno al verme: noci di tutti i tipi, molto più alla sua portata, che si
presenta
vano con gusci sottili, ma il verme era ostinato e voleva aprire proprio quella noce.
Un bel dì, dopo un forte temporale durato giorni e giorni, dopo mille tentativi e tanto lavoro, molto serenamente il verme e la sua signora passarono davanti alla noce.
Inavvertitamente il verme scivolò e batté la testa sulla noce.
Incredibilmente il guscio si frantumò in mille pezzi!
Il verme con la sua famiglia finalmente riuscì ad assaporare quella noce che per tanto tempo aveva desiderato aprire.
Era buonissima! Era proprio la noce dei suoi sogni!
Morale: molto spesso nella vita per raggiungere degli obiettivi serve pazientare perché persistendo, alla fine, è solo una questione di tempo.
Da:
Il verme e la noce
[Ben Affleck]
È una persona estremamente intelligente e preparata. Sapeva esattamente ciò che voleva. Sa come raccontare una storia. E sì, ha promesso di
presenta
rmi Matt Damon.
John Goodman
Frasi di John Goodman
Joe (manager di Deloris)
: Avete qualcuno che vi rap
presenta
?
[Riferendosi alle suore]
Deloris
: Sono suore Joe, Dio le rap
presenta
!
Dal film:
Sister Act 2
Scheda film e trama
Frasi del film
AL DIRETTORE GENERALE DEI GINNASI
Sulla traduzione dal tedesco degli Elementi di storia degli Stati d'Europa.
Ho l'onore di
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rle in tre volumetti manoscritti la traduzione degli Elementi di storia degli Stati d'Europa. Questo lavoro, ordinatomi giá da qualche tempo dall'imperial regio governo, sarebbe stato finito prima d'ora, se altri lavori ed altri doveri d'ufficio, ben noti a lei, signor direttore, ed al governo medesimo, non mi avessero occupato altrimenti, e se una recente ristampa dell'originale, sopraggiunta quando la traduzione era pressoché compiuta, non mi avesse obbligato a rifarla ed ampliarla in molte parti.
Giovanni Berchet
Cit. da
Due rapporti ufficiali al governo austriaco ‐ Incipit
Frasi di Giovanni Berchet
Si ritiene che, dal momento in cui ebbe inizio la vita su questo pianeta, vi siano state cinquanta miliardi di specie. Ciò significa che oggi ne resta solo una su mille. Quindi il 99,9 per cento delle specie che popolavano la Terra è estinto. E gli stermini di massa rap
presenta
no solo il cinque per cento del totale. La stragrande maggioranza delle specie si è estinta una alla volta.
Michael Crichton
Cit. da
Il mondo perduto
Frasi di Michael Crichton
Miei compatrioti americani... È con il cuore gonfio di amarezza e di dolore che mi rivolgo a voi questo pomeriggio. Come avrete certamente saputo, questa mattina a Washington l'ambasciatore di Marte e la sua scorta hanno vigliaccamente aggredito e massacrato molti dei nostri rap
presenta
ti al Congresso. Ho intenzione di consultarmi con gli altri leader mondiali e questo già nelle prossime ore e... Vi posso garantire fin da adesso che unendo i nostri sforzi giungeremo con la massima sollecitudine a una soluzione positiva di questa crisi! Grazie.
Presidente James Dale
Dal film:
Mars Attacks
Scheda film e trama
Frasi del film
È strano, ma ognuno di noi nella propria vita tocca un apice. Una volta raggiunto, non può che scendere. Nessuno però sa dove sia il proprio apice. La linea di confine può
presenta
rsi all'improvviso, quando si crede di essere ancora al sicuro. Nessuno lo sa. Alcuni possono raggiungere quel culmine a dodici anni. Da quel momento in poi la loro vita scorrerà nel più monotono tran tran. Alcuni continuano a salire fino alla morte. C'è chi muore nel suo massimo splendore. Molti poeti e musicisti hanno vissuto in modo febbrile e sono morti a trent'anni per aver bruciato traguardi troppo in fretta. Picasso a ottant'anni passati realizzava ancora quadri pieni di vigore, ed è morto serenamente senza sperimentare il declino. È impossibile conoscere il proprio destino senza averlo percorso fino in fondo.
Haruki Murakami
Cit. da
Dance Dance Dance
Frasi di Haruki Murakami
Proverò a parlare di me. A
presenta
rmi con parole mie. L'ho fatto tante volte quando ero a scuola. Ognuno di noi a turno doveva mettersi di fronte alla nuova classe e
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rsi. Era una cosa che odiavo. O meglio, piú che odiarla non ne vedevo il senso. Che potevo saperne io di me stesso? Ero proprio io quel personaggio che riuscivo a percepire con la mia coscienza? Proprio come quando uno non riconosce la propria voce incisa su un registratore, mi chiedevo sempre se l'immagine che percepivo di me stesso non fosse un'immagine distorta che mi ero fabbricato su misura. Ogni volta che ero costretto a
presenta
rmi davanti alla classe, mi alzavo in piedi con una sensazione di disagio. Mi sembrava di essere un truffatore. Per questa ragione cercavo sempre di dire solo fatti oggettivi, evitando interpretazioni o commenti: Ho un cane, mi piace nuotare, non mi piace il formaggio eccetera. Malgrado ciò provavo lo stesso la sensazione di star parlando dei fatti immaginari di una persona immaginaria. Anche quando ascoltavo gli altri, mi sembrava che parlassero tutti di qualcuno che non erano loro. Tutti vivevamo respirando l'aria irreale di un mondo irreale.
Haruki Murakami
Cit. da
Dance Dance Dance
Frasi di Haruki Murakami
James Hunt
: Sono più veloce di Jacky Ickx!
Dirigente Mc Laren
: Ma lui è costante, affidabile, una persona matura. Agli sponsor piace!
James Hunt
: Cercate un pilota o un rap
presenta
nte di spazzole?
Dal film:
Rush
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era una volta un Maestro di spiritualità che vide uno scorpione annegare. Decise allora di tirarlo fuori dall'acqua. Quando lo fece, lo scorpione lo punse. Per effetto del dolore il Maestro non riuscì a trattenere lo scorpione, il quale cadde nuovamente nell'acqua. Il Maestro, vedendolo ancora annegare, tentò per la seconda volta di prenderlo ma venne punto di nuovo.
Un giovane discepolo che era lì, gli si avvicinò e chiese:
- "
Maestro, perché continuate? Ogni volta che provate a tirare fuori dall'acqua lo scorpione, esso vi punge!
"
Il Maestro rispose:
- "
La natura dello scorpione è di pungere e questo non cambierà la mia che è di aiutare
".
Il Maestro con l'aiuto di una foglia, tirò finalmente fuori lo scorpione dell'acqua salvandogli la vita. Poi, rivolgendosi al suo giovane discepolo, disse: - "
Non cambiare la tua natura se qualcuno ti fa del male, prendi solo delle precauzioni
".
Infine il Maestro aggiunse:
- "
Gli uomini sono spesso ingrati del beneficio che gli stai facendo. Tuttavia questo non è un motivo per smettere di fare del bene, di abbandonare l'amore che vive in te. Gli uni perseguono la felicità, gli altri la creano. Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che sei, e la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. Quando la vita ti
presenta
mille ragioni per piangere, mostrale che hai mille ragioni per sorridere
".
Da:
La natura dello scorpione
Il temporale era cominciato poco prima di mezzanotte e aveva spazzato via il concerto dei clacson e tutto il frastuono che normalmente annuncia l'anno nuovo sulla Strip. Nella sottostazione di West Hollywood, il 1950 si era
presenta
to sotto forma di un'ondata di appelli urgenti, ciascuno dei quali seguito dall'intervento di ambulanze e altri automezzi.
James Ellroy
Cit. da
Il grande nulla ‐ Incipit
Frasi di James Ellroy
Ignoro se gli automobilisti sappiano quanto sono importanti per gli aviatori. Sono fonte di gioia quando i venti di coda permettono all'aeroplano di superarli agevolmente. Fonte di gioia anche quando il traffico è intenso sulla strada e il pilota può sorpassare dieci macchine al secondo. Sono una presenza rassicurante nelle terre desolate, dove la loro apparizione rap
presenta
un segno di vita. E sono l'ultima risorsa quando, scomparsa la gioia, è necessario atterrare su un'autostrada e chiedere aiuto.
Richard Bach
Cit. da
Biplano
Frasi di Richard Bach
In un vecchio aeroplano il decollo e l'atterraggio rap
presenta
no momenti un po' critici, ma il volo in sé stesso è il modo di viaggiare più semplice, più controllabile da... da sempre.
Richard Bach
Cit. da
Biplano
Frasi di Richard Bach
Il guaio dell'orgasmo come metafora, in questo caso, è che l'orgasmo, anche se ovviamente piacevole, è una cosa familiare, ripetibile (nel giro di un paio d'ore, se mangi spinaci) e prevedibile, specialmente per un uomo: se stai facendo sesso, sai cosa sta per venire, per così dire. Forse, se non avessi fatto l'amore da diciott'anni, e se avessi abbandonato ogni speranza di farlo per altri diciotto, e poi, all'improvviso, del tutto inaspettatamente, si
presenta
sse l'occasione... forse in queste circostanze sarebbe possibile ricreare con una certa approssimazione quel momento a Anfield. Pur non essendoci alcun dubbio sul fatto che il sesso sia un'attività più piacevole che guardare le partite di calcio (niente pareggi 0-0, niente trappola del fuorigioco, niente risultati imprevisti, e sei al caldo), di solito i sentimenti che genera non sono come quelli innescati da una vittoria di Campionato all'ultimo minuto che ti capita una sola volta nella vita.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
Una cosa è certa sul tifo: non è un piacere parassita, anche se tutto farebbe pensare il contrario, e chi dice che preferirebbe fare piuttosto che guardare non capisce il concetto fondamentale. Il calcio è un contesto in cui guardare diventa fare - non in senso aerobico, perché guardare una partita con il fumo che esce dalle orecchie, e poi bere e mangiare patatine per tutta la strada del ritorno è assai improbabile che ti faccia del gran bene, nel senso in cui te ne fa la ginnastica di Jane Fonda o lo sbuffare su e giù per il campo. Ma nel momento del trionfo il piacere non si irradia dai giocatori verso l'esterno fino ad arrivare ormai smorzato e fiacco a quelli come noi in cima alle gradinate; il nostro divertimento non è una versione annacquata del divertimento della squadra, anche se sono loro che segnano i gol e che salgono i gradini per incontrare la principessa Diana. La gioia che proviamo in queste occasioni non nasce dalla celebrazione delle fortune altrui, ma dalla celebrazione delle nostre; e quando veniamo disastrosamente sconfitti il dolore che ci inabissa, in realtà, è autocommiserazione, e chiunque desideri capire come si consuma il calcio deve rendersi conto prima di tutto di questo. I giocatori sono semplicemente i nostri rap
presenta
nti, e certe volte, se guardi bene, riesci a vedere anche le barre metalliche su cui sono fissati, e le manopole alle estremità delle barre che ti permettono di muoverli. Io sono parte del club, come il club è parte di me; e dico questo perfettamente consapevole del fatto che il club mi sfrutta, non tiene in considerazione le mie opinioni, e talvolta mi tratta male, quindi la mia sensazione di unione organica non si basa su un fraintendimento confuso e romantico di come funziona il calcio professionistico.
Nick Hornby
Cit. da
Febbre a 90'
Frasi di Nick Hornby
La figura del Papa rap
presenta
un collegamento con Qualcuno che sta sopra di noi.
Paolo Nespoli
Frasi di Paolo Nespoli
Ho alcune considerazioni da fare su quello che è conosciuto (o a volte denunciato) come «nuovo giornalismo», o paragiornalismo, o altre definizioni del genere. Il fatto più sorprendente di quello che mi accingo a dire è che questo nuovo giornalismo rap
presenta
probabilmente l'unico nuovo movimento letterario negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.
Tom Wolfe
Cit. da
Il "nuovo" giornalismo ‐ Incipit
Frasi di Tom Wolfe
C'ho quasi quarant'anni e pago le tasse, chi è che mi rap
presenta
? Chi è che parla per me? Chi è che mi sta anche solo a sentire? E poi si può sapere perché a Rimini il tramonto va sulle case?! Il tramonto va sul mare, cazzo! Com'è? Com'è che ci rovesciate sempre tutto?
Baygon
Dal film:
Da zero a dieci
Scheda film e trama
Frasi del film
Marc Daly
: Senti Carlo, mi è successo un fatto strano, tanto strano che non so neanche se è vero! Quando entrai nella casa di quella donna la prima volta mi parve di vedere un quadro, ma dopo qualche minuto quel quadro non c'era più! Cosa può essermi successo?
Carlo
: A te niente! Forse il quadro è stato fatto sparire perché rap
presenta
va qualcosa di importante.
Marc Daly
: Come hai detto?
Carlo
: Rap
presenta
va qualcosa di importante!
Marc Daly
: No, no, non credo! A quanto mi ricordo, era... era una specie di composizione di volti, una cosa molto strana!
Carlo
: Guarda, magari hai visto qualcosa di talmente importante che non te ne rendi conto. Sai, a volte le cose che vedi realmente e quelle che immagini si mischiano nella memoria come un cocktail, del quale non riesci più a distinguere i sapori.
Marc Daly
: Ma io ti sto dicendo la verità!
Carlo
: No Marc. Tu credi di dire la verità e invece... Dici soltanto la tua versione della verità. A me accade spesso.
Dal film:
Profondo rosso
Scheda film e trama
Frasi del film
Le Olimpiadi sono una metafora meravigliosa della cooperazione mondiale: è il tipo di competizione internazionale che è sana e in buona salute; un gioco tra i paesi che rap
presenta
il meglio di ognuno di noi.
John Williams
Frasi di John Williams
TARS
: Loro ci hanno salvato.
Cooper
: Sì, e chi sono questi "loro" e poi perché dovrebbero aiutarci?
TARS
: Non so. Ma hanno costruito questo spazio tridimensionale nella loro realtà pentadimensionale perché tu potessi capirla.
Cooper
: Sì, ma non sta funzionando.
TARS
: Sì, invece. Hai visto che il tempo qui è rap
presenta
to con una dimensione fisica, hai capito che puoi usare una forza che può attraversare lo spaziotempo.
Cooper
: La gravità. Per mandare un messaggio.
TARS
: Affermativo.
Cooper
: La gravità può attraversare le dimensioni. Compreso il tempo.
Dal film:
Interstellar
Scheda film e trama
Frasi del film
Amelia Brand
: Scienziati, esploratori...è questo che amo. Sai, nello spazio affrontiamo grandi sfide: la morte, ma... non il male.
Cooper
: Non credi che la natura sia anche maligna?
Amelia Brand
: No. Tremenda, spaventosa, ma no, maligna no. Be', un leone è maligno perché fa a pezzi una gazzella?
Cooper
: C'è solo quello che ci portiamo.
Amelia Brand
: Sì. Quest'equipaggio rap
presenta
il meglio dell'umanità.
Cooper
: Me compreso?
Amelia Brand
: Ehi, abbiamo stabilito 90%.
Dal film:
Interstellar
Scheda film e trama
Frasi del film
C'era un uomo che aveva otto figli. A parte questo, non rap
presenta
va nulla di più che una virgola su una pagina della Storia. È triste, ma a volte è tutto quello che si può dire di determinate persone.
Tuttavia il suo ottavo figlio crebbe, si sposò ed ebbe otto figli e, visto che esiste un'unica professione adeguata per l'ottavo figlio di un ottavo figlio, divenne mago. Si fece anche saggio e potente, o almeno decisamente potente, indossava un cappello a punta e tutto sarebbe potuto finire lì...
Sarebbe dovuto finire lì...
Ma contrariamente alla Tradizione della Magia e certamente contraro qualsiasi tipo di ragione... a parte quelle del cuore che sono ardenti, pasticcione e, come dire, irragionevoli... egli abbandonò le sale della magia, s'innamorò e si sposò, non necessariamente in quest'ordine preciso.
Ebbe anche sette figli, ognuno di essi fin dalla culla, almeno altrettanto potente quanto qualsiasi altro mago del mondo.
Quindi ebbe un ottavo figlio...
Un mago al quadrato. Una fonte di magia.
Uno stregone.
Terry Pratchett
Cit. da
Stregoneria ‐ Incipit
Frasi di Terry Pratchett
La matematica ha una strana posizione, simile pur nella sua propria posizione peculiare alle religioni rivelate - principalmente perché dalle lezioni a scuola in poi è stata
presenta
ta come un'arte arcana esercitata dagli unici umani con accesso alle verità platoniche.
Terry Pratchett
Frasi di Terry Pratchett
Nella famosa formula di Einstein che collega massa ed energia, il simbolo c rap
presenta
la velocità della luce. Nel teorema di Pitagora, la stessa lettera rap
presenta
un lato di un triangolo rettangolo. Le lettere sono le stesse, ma nessuno si aspetta di ottenere dei risultati sensati identificando un lato di un triangolo rettangolo con la velocità della luce.
Terry Pratchett
Frasi di Terry Pratchett
Carlito Brigante
: Ho sbagliato Gail a venire, a
presenta
rmi così, dopo tutti questi anni? Sei ancora incazzata con me...
Gail
: Eh, tu che ne dici? Mi hai mollata, Charlie... Adesso vuoi dirmi che l'hai fatto per il mio bene, vero?
Carlito Brigante
: No per il mio, solo per il mio Gail. L'ho fatto solo per il mio bene. Gail dovevo scontare 30 anni, che volevi che facessi, lo so che tu eri disposta ad aspettarmi, che saresti venuta a trovarmi, che io non avrei fatto altro che pensare a te giorno e notte, perciò che altro potevo fare? Io me ne sarei stato in cella a pensare tutto il tempo dov'eri tu, a quello che facevi, a con chi stavi... Sarei diventato matto, Gail. Non ce l'avrei fatta, mi devi credere... È molto meglio mollare tutto, netto... E farmi la galera senza pensieri.
Dal film:
Carlito's Way
Scheda film e trama
Frasi del film
E così il ragazzo si
presenta
con trentamila verdoni in tasca e la leggenda, me, che entra dietro di lui. Tra cinque minuti ci ritroveremo in strada con trentamila verdoni di dolcissima polvere bianca. Basta e avanza per farmi tornare dritto in galera.
Carlito Brigante
Dal film:
Carlito's Way
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando sei assalito dai guai, cercane sia la causa sia la soluzione in te stesso. La legge karmica regna suprema ovunque. Le tue azioni passate rap
presenta
vano un movimento in direzioni opposte a partire da un centro immutabile nel tuo stesso sé. Quel movimento ritorna sempre, con uguale forza, nella direzione opposta. Pur essendo ostacolata da quelle che il mio Guru ha definito le correnti incrociate dell'ego, la legge deve sempre, prima o poi, essere adempiuta. Quelle miriadi di movimenti avanti e indietro procedono raramente in linea retta; creano invece dei vortici, che attirano al loro interno i detriti di innumerevoli desideri e legami. Non lasciarti turbare dalla complessità della vita, ma Cerca invece la divina semplicità dell'unione con la gioia di Dio. Agire diversamente significa cercarsi guai a non finire.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Automaticamente, il colonnello vide, invece, il caso molto complicato, e comunque da non sbrigarsene al più presto. Scattava subito, pregiudizialmente quali che fossero le persone che le rap
presenta
vano, una irriducibile disparità di punti di vista tra le due istituzioni: l'arma dei carabinieri, il corpo di polizia. Un lungo, storico contenzioso li divideva: e tutti i cittadini che ci cadevano in mezzo finivano per dibattervisi drammaticamente.
Il brigadiere disse: «Signorsì», usci a ritrovare la macchina di pattuglia con cui era venuto e che era ritornata. Ma poiché il questore lo aveva indispettito, ed essendo quasi del tutto sprovvisto di quel si suol chiamare spirito di corpo ‐ cioè del considerare parte maggiore del tutto il corpo a cui apparteneva, di ritenerlo infallibile e, nella eventuale fattibilità, intoccabile, traboccante di ragione soprattutto quando aveva torto ‐ ebbe una beffarda idea.
Leonardo Sciascia
Cit. da
Una storia semplice
Frasi di Leonardo Sciascia
Roger
: Ehi, ti racconto una barzelletta. Un uomo sta uscendo di casa per andare al lavoro quando vede una lumaca, davanti alla porta. Allora la prende, la butta nel prato che c'è dietro la sua casa. La lumaca sbatte su di un sasso, il guscio si rompe in mille pezzi e lei atterra sull'erba. La lumaca resta lì, morente. Ma non muore, però. E dopo un po' riesce a strisciare di nuovo. Così un bel giorno decide di ripartire e ri
presenta
rsi davanti alla casa, finché finalmente dopo... diciamo un anno, è strisciata di nuovo davanti a quella porta. Proprio in quel momento l'uomo sta uscendo di casa per andare al lavoro e rivede la lumaca. Allora la guarda e le dice: «E ora che cazzo vuoi da me?!».
Jake
[scoppia a ridere, ma poi rimane perplesso]
: Non è divertente...
Alonzo
: Che cazzo ridi a fare, se non è divertente?
Jake
: Non lo so, amico, io...
Roger
: Ehi, ehi! Se capisci questa barzelletta, capisci com'è la strada.
Dal film:
Training Day
Commenti:
1
Scheda film e trama
Frasi del film
Giorno d'addestramento, agente Hoyt. Ti porto in giro per darti un' idea del mestiere che faccio. Ho 38 casi in attesa di processo, 63 con le indagini in corso, e altri 250 che sto cercando di chiarire. Supervisiono 5 agenti, 5 differenti personalità, 5 problematiche, tu saresti il sesto se funzionassi. Ma non ti terrò per mano, non faccio il baby-sitter. Avrai oggi, e oggi soltanto, per mostrarmi tu di che pasta sei fatto. Se non ti piace la Narcotici, vai fuori dalle palle,
presenta
ti in ufficio e chiedi un bel servizio sedentario, magari assegni scoperti o altro. Capito?
Alonzo Harris
Dal film:
Training Day
Scheda film e trama
Frasi del film
Quando sei assalito dai guai,
cercane sia la causa sia la soluzione in te stesso.
La legge karmica regna suprema ovunque.
Le tue azioni passate
rap
presenta
vano un movimento in direzioni opposte
a partire da un centro immutabile nel tuo stesso sé.
Quel movimento ritorna sempre,
con uguale forza,
nella direzione opposta.
Pur essendo ostacolata
da quelle che il mio Guru ha definito le correnti incrociate dell'ego,
la legge deve sempre,
prima o poi, essere adempiuta.
Quelle miriadi di movimenti avanti e indietro
procedono raramente in linea retta;
creano invece dei vortici,
che attirano al loro interno
i detriti di innumerevoli desideri e legami.
Non lasciarti turbare dalla complessità della vita,
ma cerca invece la divina semplicità dell'unione
con la gioia di Dio.
Agire diversamente significa cercarsi guai a non finire.
Kriyananda
Frasi di Kriyananda
Ho compiuto dodici anni l'altro ieri! Non so se hai notato, ma sto scrivendo questa Lettera. A volte, è difficile, per me, scrivere, sai. È quella cosa che chiamano "disgrafia".
Ho anche un disturbo chiamato "deficit di attenzione", spesso accompagnato da problemi di apprendimento.
Il mio quoziente di intelligenza è veramente alto, ma, se guardi la mia grafia, potresti pensare che sono stupido.
Non sono mai riuscito, a tenere in modo giusto la matita. Non sono mai riuscito, a colorare dentro le linee. Ogni volta che ci provo, la mia mano me lo impedisce, e le lettere vengono... sbrodolate, il colore oltrepassa le linee, e mi finisce su tutte le mani.
Quando a scuola dobbiamo darci il voto a vicenda, nessuno vuole scambiare i compiti con me, perché nessuno capisce la mia scrittura. Elena ci riusciva, ma si è trasferita.
Il mio cervello non percepisce, quello che fa la mia mano. Posso sentire la matita, ma il messaggio non passa nel modo giusto. Devo stringere forte la matita, così il mio cervello capisce che ce l'ho in mano. È molto più facile per me spiegare le cose a voce che scrivere.
Sono molto bravo a dettare, ma gli insegnanti non me lo lasciano fare sempre. Se mi si chiede di scrivere un tema, sul mio viaggio a Firenze e a Roma, per me, è un vero castigo. Ma, se lo detto, o se parlo, so raccontare a tutti la gioia che ho provato, nel vedere la Galleria degli Uffizi, il David: o il sentimento di vero patriottismo, che mi ha attraversato, quando ho visitato il Monumento al Milite Ignoto.
Se dovessi avere un voto in educazione artistica, ne prenderei sicuramente uno molto brutto. Ci sono molte cose che riesco a rap
presenta
re nella mia mente, ma le mie mani non le disegnano, così come le vedo.
È tutto ok. Non mi sto lamentando. Io me la cavo davvero bene!
Vedi, mi hai dato una mente meravigliosa, e un grande senso dell'umorismo. Sono molto bravo a immaginare le cose, e adoro partecipare alle discussioni.
Abbiamo avuto alcuni dibattiti sulla Bibbia, in classe, e, in quelli, sono davvero brillante.
Voglio diventare un avvocato, da grande: un avvocato, che va ai processi. So, che sarei bravo, in questo. Sarei responsabile di indagare sul crimine, di esaminare le prove, e
presenta
re il caso, con verità.
Dici che sono speciale, perché hai detto che sono opera stupenda, e grandiosa. Mi hai assicurato che leggi dentro di me, come attraverso un vetro, e che hai progetti per me, per darmi un futuro, e speranza. I miei genitori volevano aiutarmi, così mi hanno comprato un computer portatile, da portare a scuola.
La mia insegnante di quest'anno è la migliore! Mi concede di fare gran parte del mio lavoro al computer.
Abbiamo una lezione di disegno, ogni Venerdì, e... indovina! Mi lascia usare la stampante per fare i disegni.
Per la prima volta potrò mostrare a tutti alcune delle cose che ho in mente.
Signore, questa è una Lettera di ringraziamento, solo per farti sapere che sto bene. A volte, la vita è dura: ma, sai una cosa? Accetto la sfida! Ho fiducia nel fatto, di poter superare qualsiasi cosa.
Grazie, per avermi fatto così. Grazie, di tutto.
Da:
Lettera a Dio di un bambino disgrafico
Da parecchio tempo eravamo intesi con l'amico Doro che sarei stato ospite suo. A Doro volevo un gran bene, e quando lui per sposarsi andò a stare a Genova ci feci una mezza malattia. Quando gli scrissi per rifiutare di assistere alle nozze, ricevetti una risposta asciutta e baldanzosa dove mi spiegava che, se i soldi non devono neanche servire a stabilirsi nella città che piace alla moglie, allora non si capisce più a che cosa devano servire. Poi, un bel giorno, di passaggio a Genova, mi
presenta
i a casa sua e facemmo la pace. Mi riuscì molto simpatica la moglie, una monella che mi disse graziosamente di chiamarla Clelia e ci lasciò soli quel tanto ch'era giusto, e quando alla sera ci ricomparve innanzi per uscire con noi, era diventata un'incantevole signora cui, se non fossi stato io, avrei baciato la mano.
Cesare Pavese
Cit. da
La spiaggia
‐ Incipit
Frasi di Cesare Pavese
È la fiera dell'ipocrisia. La società contemporanea censura la morte e cela la vecchiaia con la cosmesi e la chirurgia estetica: come potrebbe, quest' "homo metropolitanus" accettare la cruda realtà dell'uccisione e della macellazione del maiale, che per la religiosa società contadina rap
presenta
invece, grazie alle calorie del suino, il necessario sacrificio per la sopravvivenza degli umili?
Luca Zaia
Cit. da
Adottare la terra
Frasi di Luca Zaia
La pittura è un'arte essenzialmente concreta e può consistere soltanto nella rap
presenta
zione delle cose reali ed esistenti.
Gustave Courbet
Frasi di Gustave Courbet
La prima serata su Italia uno con Colorado Café ha rap
presenta
to una soddisfazione assoluta. Mi sono ritrovato in un clima di comici davvero entusiasmante, c'è stato grande coinvolgimento e solidarietà, sembrava quasi di prendere parte ad una gita scolastica ogni giorno.
Paolo Ruffini
Frasi di Paolo Ruffini
C'era una volta un gruppo di giovani che si preparavano a diventare Cavalieri della Tavola Rotonda, alla corte di Camelot. Tra loro c'era anche il figlio di Artù.
Re Artù teneva in grande considerazione la preparazione di tutti i ragazzi e ogni giorno chiedeva aggiornamenti e informazioni a Merlino:
- "
Mi raccomando: sono loro il futuro di Camelot!
"
Questi giovani venivano educati ai grandi valori, sottoposti a prove fisiche a volte estenuanti, e non mancavano le prove di intelligenza.
Arrivò il giorno dell'ultima prova: in sostituzione di Merlino si presentò un ragazzino, designato dal mago come suo personale assistente.
- "
Come prova finale
" - disse l'assistente di Merlino - "
dovrete riuscire ad aprire questa porta senza sfondarla.
"
I giovani pensarono tutti che la prova era fin troppo facile, tanto che alcuni di essi scoppiarono in una risata. Ma dovettero ricredersi.
La porta si
presenta
va senza serratura e senza chiave.
I giovani cominciarono allora a confrontarsi per escogitare assieme un modo di aprire la porta, ma non riuscirono a mettersi d'accordo: ognuno voleva prevalere e nessuno riuscì a esprimersi efficacemente, perché ciascuno parlava senza lasciare finire l'altro.
- "
Troppe bocche e poche orecchie!
" - pensò l'assistente di Merlino.
Il ragazzino cercò di aiutare i giovani che volevano diventare Cavalieri dando loro dei suggerimenti, ma nessuno volle dargli attenzione, proprio perché egli era solo un ragazzino.
Alla fine, sconfortati, si arresero tutti, eccetto il figlio di Artù, che ammise di non sapere più cosa fare e chiese aiuto all'assistente, che gli rispose:
- "
Cosa fai quando vuoi farti accogliere in una casa che ha la porta chiusa?
"
Il figlio di Artù allora capì e bussò. La porta si aprì.
- "
Ma perché, non ce l'hai detto, prima?
" - chiesero stizziti tutti.
- "
Perché, solo ora, qualcuno ha deciso di ascoltarmi!
"
Così dicendo, il ragazzino assistente rivelò la sua vera identità trasformandosi nel Mago Merlino.
Morale: ragiona sempre, con la tua testa, ma non dimenticare di ascoltare chi ti è accanto.
Da:
La prova della porta
[Cromwell chiama a testimoniare Richard Rich, ben vestito e insignito della carica di Procuratore Generale del Galles. Rich giura solennemente che quanto va ad affermare è la verità]
Cromwell
: Allora: il 12 maggio siete stato alla Torre?
Rich
: Sì signore.
Cromwell
: Per quale ragione?
Rich
: Ero andato a prendere i libri del prigioniero.
Cromwell
: E avete parlato con lui?
Rich
: Sì.
Cromwell
: E avete parlato della supremazia del re sulla Chiesa?
Rich
: Sì.
Cromwell
: Cosa gli diceste?
Rich
: Io gli dissi: "Supponiamo che un atto del Parlamento affermi che io, Richard Rich, sono il re. Voi mi riconoscereste come re?" "Certamente" mi disse, "perché allora sareste il re".
Cromwell
: E poi?
Rich
: Poi mi disse: "Ma io vi propongo un quesito più alto. Supponiamo che ci sia un atto del Parlamento secondo il quale Dio non sia più Dio".
More
: Questo è vero, e voi rispondeste...
Giudice
: Silenzio!
[rivolto poi a Rich]
Continuate.
Rich
: Ma io poi dissi: "Vi propongo un quesito intermedio. Il Parlamento dice che il re è il capo della Chiesa, perché voi non volete accettarlo?"
Cromwell
: Allora?
Rich
: E lui rispose: "Il Parlamento non ha il potere di farlo".
Giudice
: Ripetete le parole del prigioniero.
Rich
: Mi disse: "Il Parlamento non ha questa competenza" ... o qualcosa di simile.
[brusio del pubblico]
Cromwell
: Insomma ha negato il titolo!
Rich
: Sicuro.
[More è affranto. Addolorato si rivolge a Rich]
More
: Sinceramente, Rich, mi dà più dolore il tuo spergiuro che il mio pericolo.
Giudice
: Voi lo negate?
More
: Sì! Signori, voi sapete che se io fossi un uomo che non si cura dei giuramenti non sarei qui. Ma adesso lo faccio un giuramento! Se quello che ha detto messer Rich è la verità, io voglio non poter mai vedere il volto di Nostro Signore, e questo non lo direi se non fosse così, per niente al mondo!
Cromwell
: Questa non è una prova.
More
: Ma è probabile, è mai probabile, che dopo un così lungo silenzio su una questione sulla quale tanto sono stato sollecitato, io svelassi il mio pensiero ad un uomo come questo!
Giudice
: Ser Richard, modificate quanto avete detto?
Rich
: No Milord.
Giudice
: Desiderate toglierne qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: O aggiungervi qualcosa?
Rich
: No Milord.
Giudice
: E voi, ser Thomas?
More
: E a quale scopo... sono un uomo morto. Mi trovo alla vostra mercé.
Giudice
: Il testimonio si può ritirare.
More
: Ah... una cosa vorrei domandare al testimonio. Quella catena rap
presenta
una carica: posso vederla? Il Drago Rosso... che cos'è?
Cromwell
: Le insegne di Procuratore Generale del Galles.
More
: ...del Galles?! Richard... è già un cattivo affare perdere la propria anima in cambio di tutto il mondo, ma per il Galles...
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
[Accusato di tradimento, More si
presenta
alla Corte davanti ai Giudici, alla giuria e al pubblico. Egli siede al centro dell'aula, mentre Cromwell inizia il processo leggendo i capi di imputazione]
Cromwell
: "Che voi avete volontariamente e con malizia negato al nostro Sovrano e Signore, re Enrico, il suo indubitabile e sicuro titolo di Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra".
More
: Ma io non gli ho mai negato questo titolo!
Cromwell
: A Westminster Hall, a Lambeth, ed ancora a Richmond, voi vi siete sempre rifiutato di giurare. Non è questo un diniego?
More
: No, questo è silenzio, e per il mio silenzio sono stato punito con la prigione. Perché mi chiamate ancora?
Giudice
: Siete accusato di tradimento, ser Thomas.
Cromwell
: Per il quale la punizione non è la prigione.
More
: La morte. Arriva per noi tutti, miei signori, anche per i re arriva.
Giudice
: La morte del re non è in discussione, ser Thomas.
More
: Né la mia, visto che ancora non sono colpevole.
Norfolk
: La tua vita è nelle tue mani, così come è sempre stata!
More
: È nelle mie mani? E allora la terrò stretta!
[Il pubblico ride]
Cromwell
: E così, ser Thomas, voi insistete col vostro silenzio.
More
: Sicuro.
Cromwell
: Dunque, signori della giuria: ci sono molti generi di silenzio. Pensiamo prima di tutto al silenzio di un morto. Immaginiamo di entrare nella stanza dove egli giace: che cosa sentiamo? Silenzio. E che significato ha per noi questo silenzio? Nessuno: questo è silenzio puro e semplice. Ma pensiamo ad un altro caso: immaginiamo che io estragga un pugnale dalle mie vesti e che faccia per uccidere il prigioniero, e che voi signori, invece di urlarmi di non farlo, manteniate il vostro silenzio. Questo avrebbe un significato: significherebbe l'approvazione di quello che sto per fare, e quindi voi sareste colpevoli quanto me. E perciò il silenzio può, a seconda delle circostanze, parlare. Consideriamo adesso bene le circostanze del silenzio del prigioniero. Il giuramento è stato proposto a tutti i sudditi da un capo all'altro del Paese e tutti hanno ritenuto il titolo di Sua Maestà giusto, ma quando è toccato al prigioniero, lo ha rifiutato. E questo lo chiama "silenzio". E adesso, c'è un uomo in questa Corte, anzi, c'è un uomo in tutta l'Inghilterra, che non sappia quello che pensa ser Thomas More di questo titolo?
[brusio del pubblico]
E come può essere! Perché il suo silenzio significava, anzi, il suo silenzioera non un silenzio, ma il più eloquente dei dinieghi!
[Il mormorio del pubblico sembra approvare quanto affermato da Cromwell, ma More si difende]
More
: Non è vero. Non è vero, messer segretario. La massima è: "Chi tace, acconsente". La supposizione legale è: "Il silenzio dà il consenso". E pertanto se voleste dedurre quello che il mio silenzio significava, dovreste dedurre che io acconsentivo, non che negavo.
[Il pubblico ride]
Cromwell
: È questo forse quello che il mondo ne deduce, e sostenete che voi desiderate che ne deduca questo?
More
: Il mondo può dedurre secondo il suo cervello, questa Corte ha l'obbligo di dedurre secondo la legge.
[Il pubblico ride; lo stesso Norfolk è compiaciuto per la risposta pronta dell'amico]
Dal film:
Un uomo per tutte le stagioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Moro non è il santino immaginario della interessata iconografia ufficiale.
[...]
Moro è quello che vien fuori dalle sue lettere, quelle lettere che scrisse quando era prigioniero delle Br e che sono quanto di più penoso ed umiliante sia mai uscito da una prigione. Lo «statista insigne» che, al momento del dunque, sconfessa tutti i principi dello Stato di diritto, sembra considerare lo Stato ed i suoi organismi come un proprio patrimonio privato, invita gli amici del suo partito ed i principali rap
presenta
nti della Repubblica a fare altrettanto. L'uomo che chiede pietà per sé ma, in novanta lettere, non ha una parola per gli uomini della sua scorta, morti ammazzati per lui e, anzi, l'unico accenno che ne fa è gelidamente burocratico per definirli «amministrativamente non all'altezza». Il politico che conferma la tradizione della classe dirigente italiana pronta a chiedere tutto, anche la vita, agli umili, ma mai disposta, le poche volte che capita, a pagare di persona (si pensi a Mussolini in fuga sotto un pastrano tedesco, al modo con cui il re e Badoglio abbandonano Roma). Dire queste cose d'un uomo che è morto come è morto Moro può apparire, anzi è, crudele. Ma è la verità. E poiché ho scritto queste cose quando Moro era ancora vivo («Statista insigne o pover'uomo?». Il Lavoro 4 aprile 1978) non ho alcuna remora a ripeterle ora che è morto e che altri tasselli vengono a completarne la figura.
[da E questo era lo «statista insigne»?, Massimofini.it, archivio 1986]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
In realtà nessuna democrazia rap
presenta
tiva è una democrazia, ma un sistema di minoranze organizzate che prevalgono sulla maggioranza dei cittadini singolarmente presi, soffocandoli limitandone gravemente la libertà e tenendoli in una condizione di minorità. E un sistema di oligarchie o di poliarchie.
[da Sudditi, 2004]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Il potere politico di una Rete TV non sta solo e tanto nell'informazione direttamente politica, ma nella cultura che diffonde col suo intero palinsesto. Se nel 1994 l'imprenditore Berlusconi, nonostante si
presenta
sse per la prima volta e politicamente fosse un carneade, poté vincere le elezioni con percentuali simili a quello di un grande partito di massa come la Democrazia cristiana, non è perché i suoi tre network fecero campagna per lui (tre network, in quel momento, li controllava anche il suo avversario), ma perché per una dozzina d'anni, possedendo l'intero sistema televisivo privato nazionale, aveva potuto educare gli italiani alla sua cultura e alle sue preferenze.
[da Sudditi, 2004]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Il giorno del Big Bang non è lontano. Il denaro, nella sua estrema essenza, è futuro, rap
presenta
zione del futuro, scommessa sul futuro, rilancio inesausto sul futuro, simulazione del futuro ad uso del presente. Se il futuro non è eterno ma ha una sua finitudine, noi, alla velocità cui stiamo andando proprio grazie al denaro, lo stiamo vertignosamente accorciando. Stiamo correndo a rotta di collo verso la nostra morte come specie. Se il futuro è infinito ed illimitato, lo abbiamo ipotecato fino a regioni temporali così sideralmente lontane da renderlo di fatto inesistente. L'impressione infatti è che, per quanto veloci si vada, anzi propri in ragione di ciò, questo futuro orgiastico arretri costantemente davanti a noi. O forse, in un moto circolare, niciano, einsteniano, proprio del denaro, ci sta arrivando alle spalle gravido dell'immenso debito di cui lo abbiamo caricato. Se infine, come noi pensiamo, il futuro è un tempo inesistente, un parto della nostra mente, come lo è il denaro, allora abbiamo puntato la nostra esistenza su qualcosa che non c'è, sul niente, sul Nulla. In qualunque caso questo futuro, reale o immaginario che sia, dilatato a dimensioni mostruose e oniriche dalla nostra fantasia e dalla nostra follia, un giorno ci ricadrà addosso come drammatico presente. Quel giorno il denaro non ci sarà più. Perché non avremo più futuro, nemmeno da immaginare. Ce lo saremo divorato.
[da Il denaro, sterco del demonio, Marsilio, 1998]
Massimo Fini
Frasi di Massimo Fini
Ricordo che una volta mi immaginavo come sarebbe stata la mia vita, come sarei stato io. Mi raffiguravo di avere tante qualità, qualità forti, positive, che la gente avrebbe potuto captare dall'altro lato della stanza. Ma col passare del tempo, erano poche le qualità che in effetti avevo; e tutte le possibilità che mi si
presenta
vano, e tutte le varie persone che potevo diventare, tutte si sono ridotte, ogni anno, a sempre meno, sempre meno, finché alla fine sono diventate una: quello che sono.
David Spritz
Dal film:
The Weather Man - L'uomo delle previsioni
Scheda film e trama
Frasi del film
Se il progetto fosse andato in porto avrei fatto saltare in aria l'edificio (il teatro abbandonato di Sciacca) prima dell'ultimo atto del "Crepuscolo degli Dei", dopo aver sistemato pubblico, orchestra e cantanti a una distanza di sicurezza. Una volta scesa la cortina di polvere, gli interpreti avrebbero rap
presenta
to il finale sopra le rovine. Avevo già contattato un team di esperti di demolizioni. Ma il cemento con cui è fatto il teatro è così solido, pesante e abbondante che ci vorrebbe una quantità mostruosa di dinamite per buttarlo giù, e si distruggerebbe mezza città (intervista su la Repubblica, 11 gennaio 2009)
Werner Herzog
Frasi di Werner Herzog
Franco
: È un po' difficile lavorare in pace qui, eh?
Gemma
: Ha la stessa faccia di Bettazzi, il professore di storia e geografia.
Franco
: Che studi ha fatto lei?
Gemma
: La terza.
Franco
: Quale?
Gemma
: Elementare.
Franco
: Ah, credevo la quarta.
Gemma
: Ma ce n'è del disordine qui nella sua stanza!
Franco
: Sì ma per me va benissimo così, quindi la prego di non toccare niente! Perché l'ultima volta che sua madre ha messo ordine qui dentro è stato un disastro!
Gemma
: Ah, lei gioca a scacchi, e con chi gioca?
Franco
: Da solo.
Gemma
: Che allegria! E quello cos'è?
Franco
: Un attaccapanni.
Gemma
: Carino. Lei mi crede stupida non è vero?
Franco
: Ma no, questa è la rap
presenta
zione spaziale di uno scoppio nucleare provocato da raggi cosmici.
Gemma
: Grazie ho capito tutto.
Franco
: Prego.
Gemma
: E... a che cosa serve, quell'attaccapanni?
Franco
: A niente.
Gemma
: Così tutto quello che lei fa, i suoi calcoli, le sue lezioni non servono a niente?
Franco
: A niente.
Gemma
: A me invece piacciono le cose che tutti capiscono, e che servono a qualche cosa.
Franco
: Sì, sì, infatti si vede benissimo.
Dal film:
La provinciale
Scheda film e trama
Frasi del film
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