I miserabili (1948)
Frasi del film
Frasi di I miserabili (1948)
Riassunto e trama del film I miserabili (1948)
Prima parte: Caccia all'uomo
Jean Valjean (Gino Cervi) tenta di rubare una pagnotta per sfamare i nipotini ma viene subito preso dalla polizia e condannato a 5 anni di prigione che diventano ben 18 a causa dei numerosi tentativi di fuga.
Scontata finalmente la pena esce ma viene rifiutato da tutti, solo il gesto di bontà del vescovo di Digne al quale aveva rubato due candelabri lo convincono a cambiare vita.
Si costruisce quindi una nuova identità come signor Madeleine e diventa un industriale di successo.
Durante questi anni però l'ispettore Javert (Hans Hinrich) non ha mai smesso di cercarlo ed è continuamente sulle sue tracce.
Valjean deve quindi fuggire ma prima deve compiere la promessa fatta al capezzale di Fantina (Rina Morelli), una giovane donna scacciata dalla fabbrica all'insaputa di Madeleine, dopo che era stato scoperto il suo stato di ragazza madre, occuparsi di sua figlia Cosetta (Rosetta Calavetta) momentaneamente affidata ai signori Thenardier che nonostante il denaro che ricevono per mantenerla la trattano come una schiava.
Seconda parte: Tempesta su Parigi
Sono passati 14 anni ma tutti i personaggi si ritrovano a Parigi: Valjean si è costruito una nuova identità come Leblanc e protegge Cosetta tenendola lontana dal mondo e all'oscuro del loro passato; i Thenardier gestiscono una locanda dove alloggia Mario, un giovane rivoluzionario di cui è segretamente innamorata la loro figlia.
Mario in fuga dalla polizia si nasconde in casa Leblanc dove vede e si innamora di Cosetta, Valjean viene scoperto da Thenardier che intende vendicarsi ma viene fermato da Javert.
Durante i moti rivoluzionari del 1832 il destino dei vari personaggi si compie: Mario viene ferito e portato da Valjean a casa del padre, ministro della polizia anche grazie a Javert, che finalmente ha capito il suo errore e lo lascia libero ma poi si suicida gettandosi nella Senna.
Mario, riconciliatosi con il padre, e Cosetta possono coronare il loro sogno d'amore e sposarsi ma ricompare Thenardier che muore dopo aver sparato a Valjean il quale non potrà condividere la felicità della figlia adottiva.
Curiosità sul film
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Victor Hugo.
All'uscita nelle sale il film venne presentato diviso in due episodi a causa della sua lunghezza.
La protagonista femminile Valentina Cortese recita un doppio ruolo: Fantina (nel primo episodio) e sua figlia Cosetta da adulta (nel secondo), venendo per questo doppiata da due differenti attrici. Ciò per poter rendere evidente la differenza tra i due personaggi.
Poster e locandina
Attori del film I miserabili (1948)
Gino Cervi | nel ruolo di Jean Valjean |
Valentina Cortese | nel ruolo di Fantina / Cosetta |
Hans Hinrich | nel ruolo di Javert |
Luigi Pavese | nel ruolo di signor Thenardier |
Jone Romano | nel ruolo di signora Thenardier |
Gino Cavalieri | nel ruolo di Blanchard |
Massimo Pianforini | nel ruolo di vescovo Myriel |
Andreina Pagnani | nel ruolo di suor Simplicia |
Ermelinda Scandurra | nel ruolo di Cosetta da bambina |
Gabriele Ferzetti | nel ruolo di Tholomyes, amante di Fantina |
Aldo Nicodemi | nel ruolo di Mario Pontmercy |
Joop van Hulzen | nel ruolo di barone Gillenormand |
Delia Orman | nel ruolo di Eponine Thenardier |
Ugo Sasso | nel ruolo di Enjolras, capo dei rivoluzionari |
Rinaldo Smordoni | nel ruolo di Gavroche |
Dina Romano | nel ruolo di domestica del vescovo Myriel |
Marcello Mastroianni | nel ruolo di rivoluzionario |
Nino Marchetti | |
Alba Settacioli | |
Doppiatori originali |
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Rina Morelli | nel ruolo di Fantina |
Rosetta Calavetta | nel ruolo di Cosetta |
Emilio Cigoli | nel ruolo di Javert |
Stefano Sibaldi | nel ruolo di Blanchard |
Amilcare Pettinelli | nel ruolo di vescovo Myriel |
Giulio Panicali | nel ruolo di Mario Pontmercy |
Gaetano Verna | nel ruolo di barone Gillenormand |
Renata Marini | nel ruolo di Eponine Thenardier |
Biografie correlate al film I miserabili (1948)
Sceneggiatura
Riccardo Freda, Mario Monicelli, Vittorio Nino Novarese e Stefano Vanzina
Soggetto
Musiche
Alessandro Cicognini dirette da Fernando Previtali